I luoghi della fede - La Visita Pastorale nell'Alto Casentino
La trasmissione I luoghi della fede segue la visita pastorale dell'arcivescovo Riccardo Fontana nell'Alto Casentino. L'avvio è stato domenica 4 maggio con la Messa a Poppi, nell'abbazia di San Fedele, durante la quale il seminarista Luca Vannini ha ricevuto il ministero dell'accolitato.
Dopo la Messa a Poppi la Visita ha visto lo svolgimento dell'incontro comunitario con i catechisti della zona che si è tenuto a Ortignano Raggiolo.
La Visita Pastorale dell'arcivescovo Riccardo Fontana nell'Alto Casentino ha quindi fatto tappa nella nuova struttura della Caritas di Bibbiena collocata in via Berni accanto all'oratorio San Francesco per incontrare i volontari che prestano servizio nell'area e alcuni degli utenti che si rivolgono agli uffici per avere un sostegno concreto nelle difficoltà quotidiane.
In uno dei luoghi più simbolici in Diocesi della meditazione e degli incontri spirituali si è svolto un convegno che ha visto la partecipazione del mondo della cultura della zona dell'Alto Casentino. Numerosi gli spunti di riflessione emersi durante il dibattito.
A Badia Prataglia è stato il momento dell'incontro comunitario con le realtà del volontariato, che hanno avuto l'opportunità di presentarsi, di spiegare la loro storia e le attività portate avanti nel quotidiano sul territorio.
Soragna (Parma) - Gran Ducato di Parma e Piacenza
Soragna è un comune italiano di 4.819 abitanti della provincia di Parma
Le origini di Soragna risalgono all'epoca longobarda: nel 712 è citata per la prima volta in un documento del re Liutprando.
Dal 1198 fu in possesso della famiglia Lupi, mentre la vicina Castellina fu in possesso della famiglia dei Pallavicino. Feudo imperiale, nel 1347 divenne marchesato (titolo conferito dall'imperatore Carlo IV al suo fedele cavaliere Bonifacio Lupi e dal 1709 fu principato, con il diritto di battere moneta (titolo conferito dall'imperatore Giuseppe I) alla famiglia Meli-Lupi (erede dal XVI secolo dei Lupi).
Il 18 marzo 1945 Soragna fu teatro di quello che viene ricordato come l'Eccidio di Soragna, ovvero della rappresaglia disposta dal Comando Provinciale di Parma delle Brigate Nere e la relativa fucilazione di cinque partigiani delle Squadre di Azione Patriottica, come ritorsione per l'uccisione di un loro militare ed il ferimento di altri tre. L'esecuzione venne effettuata nel viale Verdi, antistante il muro di cinta della rocca dei principi Meli-Lupi, dove oggi vi è un monumento a ricordo.
Al nucleo più antico del borgo si affiancò nel XVIII secolo una parte nuova incentrata intorno ad una piazza circondata da portici, su cui si affaccia il coevo Palazzo Municipale.
La chiesa di San Giacomo del 1755, elevata a santuario della Sacra Famiglia nel 1939, custodisce un gruppo statuario del Cristo morto, opera di Alvise da Cà del 1708, e un organo del 1814 costruito dai fratelli Serassi.[3]
In paese sorge anche la chiesa della Beata Vergine del Carmine, nota anche come oratorio di San Rocco, eretta con l'annesso convento dei Carmelitani nel 1661, per volere del marchese Diofebo III Meli Lupi.[4]
Sulla piazza principale si trova inoltre l'oratorio di Sant'Antonio da Padova, che, decorato con stucchi barocchi, fu progettato dall'architetto Francesco Galli da Bibbiena nel 1696.[5]
Nel 1855 fu costruita la Sinagoga, detta Casa Grande degli ebrei, in stile neoclassico con l'adiacente scuola, oggi sede del Museo ebraico Fausto Levi, che raccoglie arredi e documenti delle scomparse comunità israelitiche del Ducato di Parma.
Nel 1385 il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti concesse ai marchesi Bonifacio ed Antonio Lupi di costruire l'attuale rocca, in seguito trasformata, a partire dalla fine del XVI secolo, in sontuosa residenza signorile. Il castello, tuttora appartenente alla famiglia dei principi Meli Lupi, è ricco di sale ed ambienti decorati e fa parte dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
Visita pastorale - La celebrazione a Bibbiena
In occasione della visita pastorale dell'arcivescovo Riccardo Fontana nell'Alto Casentino, la Messa ospitata dalla chiesa di San Lorenzo a Bibbiena.
La parrocchia di San Leo in Arezzo in festa per don Tomasz
La parrocchia di San Leo di Arezzo in festa per l’ingresso del nuovo parroco don Tomasz Kadziolka.
Servizio di Michele Francalanci
TSD Notizie del 12.12.2016
La Reggia di Colorno (Parma)
Palazzo Ducale di Colorno
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il palazzo ducale di Colorno, noto anche come reggia di Colorno fu costruito agli inizi del XVIII secolo dal duca Francesco Farnese sui resti della rocca di Colorno.
La rocca di Colorno fu costruita nel 1337 da Azzo da Correggio con lo scopo di difendere l'Oltrepò. Appartenne alle famiglie dei Correggio e dei Terzi e fra il XVI e il XVII secolo fu ristrutturata da Barbara Sanseverino che la trasformò in un palazzo e ne fece la sede di una raffinata corte e di una prestigiosa raccolta di dipinti di Tiziano, Correggio, Mantegna e Raffaello.
Dopo la confisca e la decapitazione della contessa Barbara Sanseverino ad opera del duca Ranuccio I il palazzo di Colorno passò nel 1612 ai Farnese. Ranuccio II su richiesta della moglie Margherita Violante di Savoia incominciò dei lavori di ristrutturazione ma l'attuale aspetto del palazzo è dovuto al figlio, Francesco Farnese e all'architetto Ferdinando Bibbiena.
Nel 1731, alla morte di Antonio Farnese, ultimo Duca di Parma, per discendenza materna il ducato passò a Carlo III di Borbone che trasferì a Napoli le collezioni e gli arredi del palazzo.
Nel 1749 il ducato passò a Filippo di Borbone, fratello di Carlo III e secondogenito di Elisabetta Farnese. Filippo affidò all'architetto Ennemond Alexandre Petitot il compito di ristrutturare il palazzo, vennero usate prevalentemente maestranze francesi per far sì che gli interni del palazzo somigliassero alla reggia di Versailles in onore della moglie di Filippo, Luisa Elisabetta, figlia prediletta di Luigi XV. L'aspetto esterno del palazzo non venne modificato se non per l'aggiunta dello scalone esterno.
La reggia passo' dunque a Ferdinando di Borbone, successore di Filippo, e a sua moglie Maria Amalia d'Asburgo, che pero' preferiva risiedere nel casino di caccia di Sala, lontana dal marito. Ferdinando, uomo molto religioso, fece ricostruire l'oratorio di corte di San Liborio, la cui facciata era inizialmente rivolta verso il palazzo. Egli fece inoltre cotruire l'attiguo convento dei Domenicani direttamente collegato al suo appartamento privato da uno stretto corridoio. Nel suo appartamento privato venne inoltre realizzata una biblioteca con più di 6000 volumi, e un osservatorio astronomico.
Alla morte di Ferdinando il Ducato di Parma venne annesso da Napoleone alla Francia.
Il 28 novembre 1807 un decreto di Napoleone lo dichiarò Palazzo Imperiale e furono iniziati nuovi lavori di ristrutturazione. Dopo il Congresso di Vienna, il ducato fu assegnato alla moglie di Napoleone Maria Luigia d'Austria che ne fece una delle sue residenze preferite aggiungendo un ampio giardino all'inglese.
Dopo l'Unità d'Italia il palazzo venne ceduto dai Savoia al Demanio dello Stato italiano, e nel 1870 venne acquistato dalla provincia di Parma. Quasi tutto l'arredo mobile della reggia fu trasferito nei vari palazzi dei Savoia, tra cui il Quirinale a Roma, Palazzo Pitti a Firenze, il Palazzo reale di Torino e la Palazzina di caccia di Stupinigi. Sorte ancora peggiore hanno avuto il prezioso lampadario della Sala Grande e quello della sala della musica, che si trovano oggi all'estero presso la Wallace Collection di Londra. Dopo l'acquisto da parte della provincia il palazzo fu adibito a Ospedale Psichiatrico distruggendo il teatro di corte, per ricavarne dei locali. Fortunatamente le sale artisticamente più importanti del palazzo poterono in gran parte salvarsi in quanto concesse in uso come abitazione per i dipendenti dell'ospedale. Dal 1915 fino alla seconda guerra mondiale in alcune stanze del piano nobile trovarono posto i primi pezzi raccolti da Glauco Lombardi e poi trasferiti a Parma nell'omonimo museo. Perfettamente integra è invece la chiesa di corte di San Liborio ed il suo organo Serassi che conta di ben 2898 canne e viene utilizzato per concerti.
Monsignore Giovacchino Dallara presenta la Visita Pastorale
Ha preso il via nella Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro la visita pastorale dell'arcivescovo Riccardo Fontana, con la Santa Messa celebrata nella nuova chiesa di San Giovanni Battista a Subbiano. Abbiamo intervistato il vicario generale mons. Giovacchino Dallara per farci raccontare il significato di questo evento speciale e il programma di incontri previsto per i prossimi mesi.
Servizio di Michele Francalanci;
Intervistati: Mons. Giovacchino Dallara - Vicario Generale
TSD Notizie del 14 gennaio 2014
Ordinazione diaconale di Alessandro Bivignani - Festa San Giovanni Evangelista - Sansepolcro
Nella Concattedrale di Sansepolcro, ordinazione diaconale del seminarista Alessandro Bivignani, in occasione della festa del patrono San Giovanni Evangelista.
Celebrano l'arcivescovo Riccardo Fontana, gli emeriti di Grosseto, mons Giacomo Babini e di Fiesole, mons Luciano Giovannetti.
Riprese: Rossano Corsi
Cronaca: Massimo Rossi, Luca Daveri
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23 Novembre 2010
Istituto Formazione Franchi: Inaugurazione del nuovo Laboratorio Informatico e Linguistico presso l'Istituto Comprensivo Bernardo Dovizi Bibbiena
CASTEL FOCOGNANO (AREZZO, ITALY)
Castel Focognano, provincia di Arezzo, Casentino, Toscana, Italia. Castel Focognano è un comune di 3320 abitanti che ha come capoluogo la cittadina di Rassina. I primi residenti della zona furono gli antichi Etruschi la cui presenza è testimoniata da vari monumenti. Durante la seconda guerra mondiale, che causò numerose vittime tra la popolazione civile, Rassina diventa un importante centro di rifugio per i partigiani e per i soldati americani in ritirata dai combattimenti sulle colline casentinesi. Nel 1946 con l'avvento della Repubblica lo sviluppo economico del comune riprese. Negli anni del boom economico Rassina fu al centro di grandi investimenti volti a dar vita ad una delle più importanti industrie per l'estrazione e la lavorazione del calcio in Europa. Il cementificio costruita negli anni 60/70 diventò il motore economico di tutta la zona. Nel 1992 Rassina venne coinvolta da un'inondazione di grosse proporzioni dell'Arno, che causò gravi danni alle strutture ma nessuna vittima. Oggi Rassina è in continuo sviluppo con grandi progetti per il futuro, ma alle prese con una popolazione in rapido invecchiamento.
Parrocchia Castiglione d'Adda - Santa Messa in occasione della ricorrenza dell'Annunciazione
Don Gabriele Bernardelli celebra la Santa Messa nel giorno della ricorrenza dell'annuncio del concepimento verginale e della nascita verginale di Gesù.
Particolari nella chiesa di San Domenico in Orvieto
Il filmato mette in luce alcuni particolari della chiesa di S. Domenico in Orvieto. In questa chiesa è conservata la cattedra di San Tommaso d'Aquino e il Crocifisso che gli ha parlato dicendo: ben dicesti di me Tommaso e questo a proposito del miracolo di Bolsena. Ma la chiesa è stata anche luogo di sepolture e sono ben visibili le varie tombe ed addirittura una bellissima cappella. Contiene una scultura del famoso Arnolfo di Cambio, e tre altari, potremmo seguitare ad indicare tante altre bellezze, ma il filmato sicuramente solleticherà la curiosità di tanti per andare a visitare la chiesa che tra l'altro ha avuto una radicale trasformazione nel 1934- Questo argomento è stato trasmesso in diretta sulla tv locale ORVIETO39 nella rubrica Orvieto ieri ed oggi condotta dal M° Mauro Sborra e coordinata da Cerquaglia Enzo nel 2008-
Una nuova guida per la chiesa della Badia
La Badia di Arezzo festeggia don Soldani, con una nuova guida storico turistica.
Servizio di: Serena Padrini
Immagini: Ioana Pandele
Intervista a: Michele Tocchi - autore guida
don Vezio Soldani - parroco Badia
Sansepolcro, Rapaccini è il nuovo parroco della Concattedrale
Monsignor Giancarlo Rapaccini è il nuovo parroco della Comunità di San Giovanni Evangelista nella Concattedrale di Sansepolcro. Per la cittadina biturgense si apre una nuova fase con la nascita dell’Unità pastorale tra le cinque parrocchie del territorio: Concattedrale, Santa Maria, Sacro Cuore, San Giuseppe Operaio, San Paolo.
Tanti i fedeli che hanno riempito il Duomo biturgense per la cerimonia d’insediamento del nuovo parroco. Presenti anche fedeli provenienti da Cortona e San Giovanni Valdarno, le due comunità che monsignor Rapaccini ha guidato in passato.
Nel servizio, gli interventi di mons. Riccardo Fontana (vescovo Arezzo-Cortona-Sansepolcro) e di Vanna Chiarini (parrocchia Concattedrlae di Sansepolcro). L'intervista a don Giancarlo Rapaccini (parroco Concattedrale di Sansepolcro)
I Battitori di Chitignano a Subbiano
I Battitori di Chitignano a Subbiano chiamati dalla ProLoco per la mostra campioanria zootecnica per la filiera del pane...grano..farina e pane, con macchinari a mano del 1918.Un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Stefanella Baglioni, Fabrizio Radicchi e Manuele Manenti
L'arcivescovo Fontana in visita alla Ingram di Sansepolcro
Prosegue la Visita pastorale dell'arcivescovo Riccardo Fontana nella comunità di Sansepolcro. Il presule ha visitato anche i lavoratori della Ingram.
Servizio di Luca Primavera. Intervista a Giovanni Inghirami della Ingram di Sansepolcro.
TSD Notizie del 07.05.2015
Inaugurati i nuovi locali della Caritas di Bibbiena
La Visita Pastorale dell'arcivescovo Riccardo Fontana ha fatto tappa nei nuovi locali della Caritas di Bibbiena, per incontrare i numerosi volontari che prestano servizio nella struttura e alcuni degli utenti che ricevono un sostegno per affrontare meglio le difficoltà quotidiane. Servizio di Michele Francalanci; Interviste a Silvia Bigoni - Caritas di Bibbiena e Don Antonio Corno - vicario foraneo Alto Casentino
TSD Notizie del 9 maggio 2014
Sbandieratori di Bibbiena - Atto 5
La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro in lutto per la morte di don Antonio Bacci
La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro in lutto per la morte di don Antonio Bacci. La celebrazione delle esequie domani alle 10 nella Cattedrale di Arezzo
Servizio di Michele Francalanci
TSD News del 15/04/2019
Terra Santa News 24-04-2015
VITA CONSACRATA: UN DONO PER LA CHIESA
Si è conclusa con una Santa Messa al Santo Sepolcro la tre giorni di riflessioni e di incontro sul tema dell’ anno : la vita Consacrata.
UN TESTIMONE DI RESURREZIONE
Vi raccontiamo l’esperienza di Padre Ibrahim, parroco di Aleppo. Tra tante sofferenze un testimone di Resurrezione.
VERSO IL MONTE CARMELO
La città di Haifa si è fermata per lasciare passare una delle processioni più importanti della Terra Santa , quella verso il Monte Carmelo.
LA PRIMA CAPPELLA DEDICATA A SANTA MARIA DI GESÙ CROCIFISSO
E’ stata consacrata la prima Cappella dedicata a Santa Maria di Gesù Crocifisso, che salirà agli onori degli altari il prossimo maggio.
UN FONTE BATTESIMALE SULLE COLLINE DI HEBRON
Nei pressi di Hebron, in Cisgiordania, è stato ritrovato un fonte battesimale di epoca bizantina, parte di un sito archeologico poco
conosciuto.
Terza Festa Parrocchia Fiesso 2012
Video con foto della terza edizione della Festa della Parrocchia Santissima Trinità di Fiesso d'Artico (diocesi Padova, vicariato Dolo, provincia Venezia). Festa svolta da venerdì 1 a lunedì 4 e da venerdì 8 a lunedì 11 giugno 2012.
Con questo video vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno dedicato tempo ed energie a questo progetto iniziato con l'iniziativa di Don Davide Bedin nel 2010, ringraziamo anche il Parroco Don Carlo Targhetta che con forza ci ha sempre sostenuto.
A nome di tutti i volontari il Comitato Organizzatore ringrazia tutto il pubblico che ha reso questa terza edizione della Festa un grande successo.
Augurandovi buona visione con sottofondo una canzone tratta dalle parole di Papa Giovanni Paolo II° vi diamo appuntamento all'anno prossimo.
Comitato Organizzatore.