Andria | Inaugurato il fonte battesimale della chiesa di San Nicola
Inaugurato ieri il fonte battesimale della chiesa di San Nicola di Andria. L'iniziativa è stata promossa da Italia Nostra e dalla Fondazione Porta Sant'Andrea.
Abusavamo dei bimbi sordi, eravamo almeno in dieci: la confessione del prete dell'Istituto Provolo
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Nel 2009 uno scandalo scuote la Chiesa: 67 disabili denunciano di essere stati abusati da preti quando erano bambini. Gli abusi si sarebbero consumati nell'Istituto Provolo di Verona, una struttura presente in tutto il mondo che accoglie sordomuti minorenni provenienti da famiglie povere e disagiate. Tutti gli abusati hanno sporto denuncia per violenze e molestie sessuali perpetrate dai preti. Secondo altre testimonianze gli abusi sarebbero continuati fino a pochi anni fa. Molti dei preti sotto accusa sono morti, altri sono stati trasferiti in Argentina, ma alcuni sono ancora in vita.
A confessare è Don Piccoli che parla di almeno 10 preti coinvolti che hanno abusato dei giovani ragazzi sordomuti ospiti della struttura.
TG VICENZA (07/01/2019) - IL PRESEPE ARTISTICO NELLA CHIESA PARROCCHIALE
TG VICENZA (lunedì 7 gennaio 2019) - X (
Guardiagrele (CH) Collegiata S.Maria Maggiore (01) v.606
Programmazione solenne per la messa delle ore 11 per la Solennità dell'Immacolata.
Distesa delle 5 campane maggiori.
1- 10:30 Dalla Piazza lato II° distesa I°II°III°IV°e V°
2- 10:45 Dal Belvedere panoramico 2° suonata I°II°III°IV°e V°
Come già detto nel precedente video,il v.605,quello delle campane della Chiesa di S.Nicola Vescovo,anche Guardiagrele è uno dei paesi a me particolarmente incancellabile nei ricordi di una bellissima infanzia vissuta con i nonni materni nelle nostri estati nei periodi delle vacanze dal lontano 1973 fino al 1998 quando la mia amatissima nonna,cominciava ad aver bisogno di continua assistenza medica e l'abbiamo portata a vivere con noi gli ultimi due anni della sua vita.
Perdonatemi questa parentesi extra-campanaria ma a parte le origini abruzzesi da parte della mamma,se non avessi avuto i nonni materni che ci portavano ogni domenica a far delle belle gite in questi bellissimi paesini dell'Abruzzo ai piedi della Maiella,non avrei mai avuto tanti ricordi nel far una ripresa alle bellissime campane che ci sono nelle chiese di questa splendida Regione.
Prima di commentar questo video(con la mia ormai solita enfasi ed emozione al vedersi avviare campanoni di un certo rilievo)volevo in breve dirvi qualche accenno storico prima sulle campane preesistenti e poi su queste.
Negli anni 70,poste sempre su quella torre vi erano,se ben ricordo 8 o 9 campane,purtroppo vado solo coi ricordi perchè per ora non ho elementi che certifichino il numero di campane,le fusioni delle stesse e altro,ricordo che il castello era un rettangolo e l'impianto era della Morellato,mi ricordavo i ceppi semplici e gli elettromartelli a scatoloni.
Le campane maggiori erano collocate sotto mentre quelle più piccole sopra.
Dagli anni 90,visto che la Cattedrale è un monumento di grande valore artistico e storico- culturale,fu contattata la Capanni per un controllo dell'impianto di elettrificazione delle campane,esposte alle peggiori intemperie perchè non internate in un campanile ma esposte ai quattro venti,gelate,nevicate e quant'altro.
Il castello era fortemente compromesso da corrosione e quando le campane maggiori suonavano,quelle superiori,per deformazione del castello rimanevano semi-bloccate e non riuscendo a oscillare,spesso bruciavano i motori delle stesse,queste cose le ho sapute da Rossano,che proprio in quel periodo lavorava per la Capanni assieme a Fiorello.
Poi,a parte qualche sporadico discorso sul futuro di queste campane con Rossano,e anche perchè dal 1998 non siamo andati più in Abruzzo per via della malattia della mia nonna che è venuta a vivere da noi ad Agugliano,sono rimasto all'oscuro di tutto ciò che è stato fatto.
Nel 2006 quando io e Rossano abbiamo iniziato a sperimentare il siatema tiracorda in Emilia-Romagna,il Cav. Romolo Vanicelli di Fidenza(PR),tecnico di fusione della Fonderia Regolo Capanni in Fidenza poi in Castelnovo Ne Monti(RE)ci ha detto che era partito il progetto Guardiagrele.
E il giorno dell'Immacolata ho contattato Vanicelli in persona che mi ha detto che le precedenti campane della Cattedrale di S.Maria Assunta di Guardiagrele,sono attualmente conservate nel Museo della Capanni perchè come ben sapete,le campane di oltre 50anni,specie se di alto valore storico,non possono essere squagliate o rifuse perchè tutelate dalle Sovrintendenze alle Belle Arti.
Le 9 nuove campane sono state tutte rifuse con bronzo nuovo nel 1999.
Il concerto è in SI 2 e...ve lo posso quasi giurare...a parte i battiore o qualche isolata distesa.....fino a oggi ( 8 dicembre 2015 ) non le avevo MAI sentite prima d'ora.
Le note sono:
I° SI 2
II° REb 3
III° MIb 3
IV° MI 3
V° SOL b3
VI° LAb 3
VII° LA 3
VIII° SIb 3
IX° SI 3
Con me,anche qui come a S.Nicola,il mio allievo in materia Francesco Musicista97 che da Cellino Attanasio(TE)è rimasto folgorato dalle campane in Abruzzo,ed io,con la scusa che nella regione della mia mamma,vorrei riempir il mio canale con tante chicche viste nel periodo della mia infanzia abruzzese,egli mi si è appiccicato come un cane fedele e,dovunque decida di andare il suo padrone...uuauh! uauh! lo segue e...con la bocca...rrrr,rrrrrgli ha afferrato la sua giacca e non la molla più!
Di sicuro...l'osso più bello della sua vita!!!
Qui a Guardiagrele poi,un altro carissimo incontro che mi riporta a Casalbordino.
L'attuale Parroco della Cattedrale è Don Nicola Del Bianco che conobbi nel 1980 quando era Parroco a Casalbordino il carissimo Don Antonio Tobia,entrambi facevamo i chierichetti ma...mentre lui leggeva le letture e preparava coi bambini i canti per la messa,io sul quadro,ancora completamente manuale della Morellato aspettavo l'orario per metter in moto le campane della Chiesa del SS.Salvatore.
Bene,proprio Don Nicola mi ha detto quando suonavano le campane,ovviamente il cagnolone Francesco mi ha seguito in sacrestia,e lo ha conosciuto.
E via alle riprese! Emozione unica Wooow!
Recoaro, la Montagna Spaccata| Ti Porto Io
Una fenditura fra pareti di roccia alte fino a 90 metri e due storie d'amore che si intrecciano.
E' la magia della Montagna Spaccata di Recoaro, uno dei luoghi più suggestivi della Conca Smeralda. La famiglia Santagiuliana la acquistò nel 2004, attrezzandola e rendendola fruibile in sicurezza.
Qui è ambientata anche la leggenda di Etele e Giordano e del loro amore tormentato. Ma qui nacque anche la storia d'amore (vera) di Ferruccio e Valentina, i proprietari, che ancora oggi attendono i visitatori all'imbocco del canyon, facendo gustare la loro ospitalità e il loro calore.
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Urbex - Riti satanici nei sotterranei della città morta. Ghost town
Tracce di riti satanici nei sotterranei della città morta di Galeria. I cunicoli sono antiche tombe probabilmente di epoca Etrusca.
INAUGURAZIONE DELL'ORATORIO FEDERICA CERCIELLO
- mjosweb - Dedicato alla memoria della giovane di Sant'Anastasia morta nel dicembre scorso, l'oratorio sarà punto di incontro e di lavoro della comunità parrocchiale di Santa Maria La Nova. Alla inaugurazione è intervenuto il Vescovo della Diocesi di Nola, S.E. mons. Beniamino De Palma accolto dal parroco don Ciccio D'Ascoli e da numerosissimi fedeli. La serata si è conclusa con un concerto tenuto in chiesa.
Pellegrini di pace, pellegrini di verità
Il 27 ottobre - in occasione della Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo indetta da Benedetto XVI - presso la parrocchia S. Francesco d'Assisi di Pomigliano d'Arco (NA), mons. Beniamino Depalma, vescovo di Nola, ha presieduto una veglia di preghiera cittadina promossa dalle associazioni di Azione cattolica di Pomigliano.
La veglia - intitolata Pellegrini della verità, pellegrini della pace - nasce dal'incontro con cinquanta lavoratori originari della Nigeria, del Ghana e della Costa d'Avorio che si trovavano in Libia al momento dello scoppio della guerra e che alloggiano all'hotel Valleverde di Pomigliano.
Aversa - L'arrivo del nuovo vescovo Angelo Spinillo
- AVERSA. E' stata una vera e propria festa la cerimonia di benvenuto per il nuovo vescovo della diocesi di Aversa monsignor Angelo Spinillo. Un bagno di folla ha accolto il nuovo Pastore a Porta Napoli e lo ha accompagnato, dopo i saluti di rito, fino alla Cattedrale tra due ali di fedeli festanti. Folla, ed è bene sottolinearlo per capire come monsignor Spinillo si sia fatto voler bene dai fedeli della sua precedente sede, proveniente anche da molti comuni della diocesi di Teggiano-Policastro, giunti ad Aversa numerosi con alla testa i sindaci della zona. Le autorità presenti erano numerosissime. In primo luogo, in chiesa, il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, originario di Carinaro, ossia della diocesi di Aversa, nel cui seminario ha studiato, oltre a numerosi vescovi delle diocesi campane tra cui quello di Caserta, monsignor Pietro Farina che ha avuto l'interim della diocesi di Aversa nel periodo tra le dimissioni di monsignor Mario Milano e l'arrivo di monsignor Spinillo.
A Porta Napoli, ad attendere il vescovo, c'erano il sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella, ma anche tutti i primi cittadini degli altri 28 comuni ricompresi nella diocesi normanna, molti dei quali dell'hinterland settentrionale di Napoli, come Giugliano in Campania, Caivano, SantAntimo, Grumo Nevano Frattamaggiore, Cardito e così via. Sempre a livello di sindaci presenti anche i primi cittadini di molti comuni della diocesi di provenienza di monsignor Spinillo, quella di Teggiano -- Policastro. Presenti, inoltre, il senatore aversano del Popolo della Libertà Pasquale Giuliano, il presidente dell'amministrazione provinciale di Napoli Luigi Cesaro e il vicepresidente di quella di Caserta Nicola Golia, in rappresentanza del presidente Domenico Zinzi. Numerose anche le autorità militari, tra le quali il comandante del reparto territoriale di Aversa dei carabinieri il colonnello Francesco Marra e il dirigente del commissariato di Aversa questore Luigi Del Gaudio. Monsignor Spinillo è sembrato subito a proprio agio nella città normanna e al sindaco Ciaramella che, dopo avergli rivolto il benvenuto e auspicato una fattiva collaborazione nel rispetto dei ruoli, gli ha donato le chiavi della Città, ha risposto: Lei ha detto che è un piccolo dono. In effetti è così, ma è anche un grande dono, perché consegnare le chiavi di casa ad una persona significa farlo sentire a casa propria e, in verità, io già mi sento a casa mia. E non a caso, poco prima, rispondendo al sindaco che lo aveva salutato con A Maronna t'accumpagna, famosa frase di saluto del cardinale Sepe, ha ricordato l'importanza di Maria, sottolineando l'importanza simbolica del luogo dove è avvenuto il saluto: presso il complesso monumentale dell'Annunziata, ossia Maria Annunciazione. Subito dopo i saluti la processione, aperta da due agenti motociclisti della polizia municipale si è snodata per via Roma tra due ali di persone acclamanti, con molti balconi che portavano esposti i copriletto in omaggio al nuovo vescovo.
Sosta nei pressi della parrocchia dello Spirito Santo e, poi, presso quella dei santissimi Filippo e Giacomo, con i giovani dell'oratorio che hanno esploso coriandoli al passaggio di monsignor Spinillo. Colorata, allegra e gioiosa l'accoglienza che gli hanno riservato gli scout dell'Agesci (erano presenti sia i due gruppi di Aversa I e Aversa II che tutti gli altri della diocesi normanna che, ricordiamolo, abbraccia anche numerosissimi comuni dell'hinterland settentrionale di Napoli) all'altezza del complesso conventuale di Sant'Antonio al Seggio. Tra un tripudio di foulard nei diversi colori di appartenenza roteati in aria e tradizionali grida scout, un rappresentante dell'Associazione ha donato al vescovo il foulard grigio dei capi Agesci, sottolineando il benvenuto al nuovo Pastore nella grande famiglia scout della diocesi aversana. Un'altra folla immensa attendeva il corteo vescovile presso la cattedrale. La chiesa, in verità, era già praticamente gremita e anche la piazzetta antistante, dove è stato sistemato un mega schermo sul quale è stata proiettata la solenne concelebrazione, non mostrava spazi liberi.
Insomma, la partecipazione non solo dell'intera città di Aversa, ma anche di fedeli giunti dagli altri comuni della diocesi, in festa perché sperano di voltare pagina, con un Pastore che sia effettivamente parte della comunità. Una volontà che Spinillo ha già mostrato di avere con il segnale forte, fortissimo della sosta in preghiera, nella giornata di venerdì, sulla tomba di don Peppe Diana, il prete anticamorra che ha pagato con la vita il desiderio di dare un riscatto civile a questa martoriata terra.
(19.02.11) interviste di Nicola Rosselli e Sebastiano Picone, riprese e montaggio di Vincenzo Trusolo
13- Вечерний звон - Campane della sera - Evening bells
Registrazione eseguita giovedì 29 novembre 2012 nella serata dedicata alla musica corale popolare russa all'Oratorio San Nicola da Tolentino di Vicenza.
Ensemble maschile Resonare Fibris diretto da Alex Betto.
Coristi: Cristiano D., Paolo R., Massimo P., Paolo P., Francesco S., Enrico B., Roberto I., Dario F.
Campane della Parrocchia di San Giorgio - Costabissara (VI)
Oggi 23 aprile 2018 festa patronale di San Giorgio quindi sono andato alla chiesa antica di San Giorgio e ho ripreso la campana Maggiore a distesa. A breve vedrete il video dell'oratorio di sant'apollonia e poi stasera vedrete la festa di San Giorgio a Pria Bona vi. Spero che questo video vi piaccia iscrivetevi al canale e mettete mi piace se volete e ci vediamo stasera con la festa di San Giorgio prima buona! Ciao
Il Grest della parrocchia di San Giovanni Bosco a Belluno
Video servizio di Telebelluno.
La chiesa di San Vittore a Mese (SO) e le sue campane
cfr. paesidivaltellina.it
Grotta Conza
Grotta Conza, Palermo, Le vie dei tesori 2013
La Befana brucia… sul Ticino
La Befana Sestese, il grande ritorno. Il Comitato Il Palio Sestese, in collaborazione con il CSCK, la Pro Loco, il Club 73, il Parco del Ticino e il Club delle Befane, con il supporto della locale associazione commercianti e dalla Confcommercio di Gallarate e con il Patrocinio dell’amministrazione comunale, ha riproposto un’antica tradizione della città, per molti anni abbandonata. Il 6 gennaio, in Viale Italia, nei pressi dell’obelisco, è arrivata la Befana, incendiata con una fiaccola, dopo essere stata collocata su una zattera, nel bel mezzo del Ticino.
La tradizione vuole che la vecchina bruciata rappresenti la fine di un ciclo: dal solstizio d’inverno si passa, infatti, dal vecchio al nuovo periodo nel quale iniziano ad allungarsi le giornate. Il dare fuoco alla Befana, dunque, è considerato di buon auspicio per l’anno nuovo.
A rendere magica la giornata, anche tante prelibatezze. Dalla cioccolata calda per i bambini, al vin brulè per mamme e papà. Senza dimenticare caramelle e dolcetti.
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Agira: Luigi Manno segnalazioni all' Amministrazione Comunale
Al Sindaco
Ing. Gaetano Giunta
All’ Assessore alla Manutenzionee e L.L.P.P
Dott. Nicola Valguarnera
All’ Assessore all’ Ambiente
Geom. Francesco Milazzotto
Al Dirigente del Settore Lavori Pubblici
Ing. Guido Gagliano
E.p.c Al Segretario Comunale
Sede
OGGETTO: Segnalazioni.
A seguito delle segnalazioni di numerosi cittadini e da una ricognizione effettuata dallo scrivente con la presente segnalo alle SS.LL quanto segue:
- Statua Madonna di Fatima in via Vittorio Emanuele, la struttura portante della statua presenta la carenza di numerose tessere del mosaico e l’ ambiente circostante si presenta privo di manutenzione
- La Statua della Madonna Immacolata in piazza Immacolata, la struttura portante della statua presenta la carenza di tessere del mosaico sul prospetto frontale del monumento e numerose crepe sui marmi laterali.
- Monumento piazza Roma, il monumento posizionato al centro della piazza si presenta privo di manutenzione e con pezzi pericolanti.
- Largo Raccomandata presenza di un avvallamento stradale, nello specifico nel tratto stradale centrale di fronte l’ esercizio commerciale sito sulla zona. La presenza dell’ avvallamento, come riferito da alcuni cittadini che hanno segnalato la problematica, determina il verificarsi di danni alle numerose autovetture che percorrono quotidianamente la strada.
- Torre di San Nicola presenza di materiale non “idoneo” che deturpa il monumento a seguito della pulizia effettuata dopo gli atti vandalici.
- Oratorio Arciconfraternita del SS. Nome di Gesù. Il prospetto della struttura si presenta pericolante e con numerose crepe, inoltre l’ impianto elettrico ubicato sul prospetto si presenta privo di adeguati sistemi di sicurezza.
- Arco storico di via Gesuiti, l’ arco di proprietà comunale si presenta pericolante e privo di manutenzione. Le condizioni precarie della struttura sono state segnalate anche da una petizione dei residenti
- Fontana di Ercole. Il monumento ubicato in piazza Fortunato Fedele si presenta ai cittadini e potenziali turisti privo di adeguata manutenzione e pulizia.
- Rifacimento via Scuole, la strada si presenta priva di manutenzione. Le condizioni precarie del manto stradale sono state segnalate anche da una petizione dei residenti.
- Rifacimento tratto antistante la chiesa di Santa Chiara e tratto stradale via Giuseppe G. Sinopoli. Entrambi le strade si presentano prive di manutenzione.
- Barriere architettoniche presso la villa comunale. Sono presenti sugli ingressi antistanti le scuole delle evidenti barriere architettoniche in ferro che impediscono l’ accesso presso la villa comunale e le strutture scolastiche di soggetti diversamente abili.
- Cimitero comunale. Il luogo si presenta privo di adeguata pulizia e manutenzione ordinaria.
- Rifiuti ingombranti e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Si evidenzia la presenza di numerosi rifiuti nei pressi dei cassonetti.
Si evidenzia altresì che in merito alla recente petizione dei cittadini sul funzionamento del depuratore comunale, in caso di non ottemperanza di quanto richiesto della petizione e dalla recente deliberazione del consiglio comunale, sarà cura dello scrivente richiedere in tempi brevi la documentazione comprovante il funzionamento o meno del depuratore comunale ai soggetti gestori e responsabili del servizio.
Con la presente, si richiede un urgente intervento in merito alle segnalazioni sopra esposte.
Tanto dovevasi, in attesa di riscontro si saluta cordialmente.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Pietro Luigi Manno
ANCSABAUDIA147
OGGI 31.03.2015 SABAUDIA PARROCCHIA SANTISSIMA ANNUNZIATA ORE 19 PASQUA DELLO SPORTIVO PRESENTI SOCI SEZIONE E VOLONTARI NUCLEO VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI SABAUDIA 147. RIPRESE M.LLO CAV. ENZO CESTRA
THE CRUCIFIXION (J.Stainer) Parte V
L' altro grande protagonista della registrazione della Schola Poliphonica di Monte Berico è il maestoso organo Mascioni del Santuario di Monte Berico (1943) con le sue 3794 canne!
Questo è un'altro strumento, ma il magico organista sempre Luca Boaria.
Nr.3 Processional to Calvary e Fling Wide the Gates
Guida Storica di Reggio Emila - CATTEDRALE
Dopo il declino dell'impero romano, il fulcro della nuova città medievale è rappresentato dalla cattedrale, assieme alla chiesa di S. Michele, al Battistero e successivamente alla Basilica di S. Prospero. Queste chiese, unitamente alla residenza del vescovo e dei canonici, facevano parte del cosiddetto castrum vescovile, un nucleo fortificato costruito a seguito dell'invasione degli Ungari del 899 d.c., che aveva un unico accesso corrispondente alla volta di via della croce bianca.
Tuttavia la costruzione del duomo risale probabilmente ai primi dell'anno 1000, per essere completata intorno alla fine del 1200, con la costruzione della torre ottagonale, posta sul tetto, al centro della facciata. Nel 1555, iniziò la costruzione della facciata in marmo, rimasta però incompiuta, mentre la cupola venne ricostruita nel 1620.
Filmato annuncio nomina Presidente Confraternita Gesù Maria e Giuseppe 19082018