Notizie del Giorno Alessandria 27 Gennaio
-Alessandria: 40enne spacciava vicino al Sert; denunciato.
-Novi Ligure: clandestino tenta di derubare il capotreno; arrestato dalla Polizia.
-Tortona: Fai i Luoghi del Cuore; al terzo posto l'oratorio di San Rocco.
-Casale Monferrato: all'Auditorium Santa Chiara la presentazione del libro Grandi e umili monferrini per l'Unità d'Italia di Luigina e Elsa Zai.
Santuario di Don Orione a Tortona
Veduta del campanile del Santuario di Don Orione a Tortona. Dietro il Santuario e collegata ad esso è la torre alta 60 metri costruita negli anni 1954-58 su progetto dell'architetto Gallo di Torino. Alla sua sommità è posta la statua in bronzo dorato della Madonna con in braccio Gesù Bambino. Realizzata dallo scultore Narciso Cassino, è, con i suoi 14 metri di altezza e le sue 12 tonnellate di peso, la più grande statua bronzea al mondo posta in cima a un edificio. Essa venne realizzata utilizzando come materia prima il rame delle pentole rotte raccolto nella diocesi di Tortona in seguito alla missione di predicazione lanciata da Don Orione per la realizzazione del monumento. La torre è visitabile fino al balcone posto alla base della statua (da Wikipedia)
Inno della Nazioni (G. Verdi) Gruppo Corale Orchestrale San Luigi Orione - Tortona
Gruppo Corale Orchestrale San Luigi Orione - Tortona (Inno della Nazioni - G. Verdi)
Dalla Parrocchia dei Santi Nazario e Celso di Arenzano Concerto di Natale 2018
Dalla Parrocchia dei Santi Nazario e Celso di Arenzano l' Associazione artistica e culturale Coro G.B. Chiossone presenta il CONCERTO DI NATALE 2018. Il M° Giuseppe Calcagno è l' insegnante e direttore
del Coro G.B. Chiossone . Sabato 22 Dicembre 2018 ore 21.00
Monteforte Irpino Castello Longobardo e Chiesa di San Martino.
Monteforte Irpino Castello Longobardo e Chiesa di San Martino.
Castellodi Monteforte Irpino. Tutte le riprese sono state effettuate grazie all'ausilio di un dji phantom 3 advance.
-Monteforte lrpino
II castello di Monteforte lrpino fu, con molta probabilità edificato dai Longobardi su un preesistente
antico castrum romano, nel Vll-VIll secolo d. C. Il fortilizio-citato per la prima volta in un documento
del 1102-fu costruito dai Longobardi per controllare la pianura nolana e bloccare la strada alle
incursfoninemiche. Ricerche storico-archeologiche, effettuate sui restanti ruderi, hanno confermato
che della struttura si avrebbero tracce sin dall' 891, dunque in piena dominazione Longobarda. Con
Io 'Statutus de reparacione castrorum' del 1231 Federico II ordinò Ia ristrutturazione di alcuni
castelli e di abbattere quelli che non avevano alcuna importanza strategica e Monteforte rientrò in
quelli che dovevano essere ristrutturati. Nel periodo angioino la roccaforte appartenne ai principi
di Monteforte. Della fortezza rimangono parte
delle mura perimetrali in pietra, una torre a pianta circolare e un camino. La struttura è caratterizzata
dalla mancanza di fondazioni, poggiandosi interamente sui numerosi banchi di pietra. La leggenda
narrava che ne fosse sepolto un immenso tesoro e ciò ne spiegherebbeinparte la distruzione.
La chiesa, il cui impianto originario risale al 1241,
sorge in posizione panoramica sull’omonima collina,
nei pressi del castello. Più volte ristrutturata, mostra
un bel portale principale e un’alta torre campanaria.
Distrutta dal terremoto del 1546, la chiesa fu rifondata
nel 1549, come ricorda un’iscrizione posta al di
sopra del portale.Anche il terremoto del 1980 la danneggiò
gravemente, ma l’edificio fu in seguito restaurato.
L’esterno presenta un portale d’ingresso in
piperno - roccia tufacea di colore grigio con macchie
lenticolari più scure, diffusa nella regione campana -
e tre aperture di forma ovoidale.
All’interno, la chiesa si articola in tre navate separate
da pilastri; notevoli il soffitto ligneo a cassettoni
e il pavimento in maiolica. La navata destra ospita la
cappella di San Martino, che rappresenta quanto resta
della struttura più antica; protetta da un cancello
in ferro battuto finemente lavorato, è ormai quasi del
tutto priva degli ornamenti per cui era conosciuta. La
navata sinistra ospita diversi altari, tra cui quelli di
Santa Lucia (di piccole dimensioni ma in marmo pregiato)
e di Sant’Antonio. Nel 1630 l’oratorio fu ricostruito
e impreziosito con stucchi e affreschi. Un atto
del 1651 attesta l’esecuzione di lavori di restauro alle
strutture e la posa in opera di decorazioni in stucco
nelle Cappelle di Santa Lucia e di San Martino. Nel
1805 crollarono il soffitto e la cupola cinquecentesca,
ricostruiti in seguito ai lavori che interessarono
l’edificio negli anni 1857-1875. Tra le opere d’arte
ancora presenti si ricordano le statue settecentesche
di San Vito e San Martino. Pregiato è anche un fonte
battesimale in marmo, con l’effige di San Martino
Nuovo spot amica chips (parodia from tortona)
Parodia dello spot di cui Rocco Siffredi è protagonista!! ah ah ah
Festa S.Omobono part1
festeggiamenti in Piazza delle Ova con la Banda Muncipale per Celebrare Sant'Omobono Conpatrono di Modena insieme a San Geminiano.
Festa S.Emidio-S.Rocco-Madonna dell'Oriente Tagliacozzo
7 Settembre 2014 Festa S.Emidio-S.Rocco-Madonna dell'Oriente Processione in piazza Obelisco Tagliacozzo.
Michele il coraggio della fede Part 1.mpg
MICHELE! UN MUSICAL CHE E GIA UN SUCCESSO
Il nuovo musical del Sacro Cuore trionfa alla Festa Ispettoriale Salesiana
Grande successo per i giovani del Sacro Cuore, che hanno presentato il nuovo musical: Michele. Il coraggio della fede, durante la festa Ispettoriale dei Salesiani, tenutasi a Caserta il 18 Aprile, alla presenza del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Pascual Chavez e di tutti gli oratori del Sud Italia.
Infatti per celebrare il centenario della morte del Beato Michele Rua, lIspettoria Salesiana Meridionale ha indetto un concorso a livello nazionale premiando il miglior musical originale prodotto da un oratorio salesiano sulla figura del primo successore di don Bosco, forse poco conosciuta, ma non per questo priva di fascino e di carisma.
Michele Rua, ragazzo delloratorio di don Bosco, nel corso degli anni rimarrà affascinato dalla passione del santo per i giovani fino ad abbracciarne totalmente la sua missione evangelizzatrice. Alcuni anni dopo fu tra i primi ad accettare le regole e la spiritualità della nuova Congregazione Salesiana, fortemente voluta da don Bosco e fondata da lui stesso insieme ad alcuni giovani nel 1859. Michele Rua rimarrà sempre fedele al suo maestro tanto che alla morte di don Bosco, nel 1888, proprio lui diventerà il primo successore della Congregazione Salesiana fino al 1910.
Tra i tanti prodotti recapitati, la giuria ha scelto il musical creato dallOratorio Sacro Cuore di Foggia che ripercorre lintera vita del beato, sottolineando limportanza del sogno e della possibilità di realizzarlo attraverso la tenacia e la passione.
LOratorio del Sacro Cuore ha avuto così la possibilità di esibirsi davanti al Rettor Maggiore dei Salesiani don Pascual Chavez e agli altri oratori del Meridione, proprio durante la suddetta Festa Ispettoriale il 18 Aprile.
Grande è stata lemozione sui volti dei ragazzi esibitisi in un palazzetto gremito di gente che ha lungamente applaudito i nostri giovani concittadini, premiati, al termine della performance, dal Rettor Maggior dei Salesiani, il quale si è complimentato per la competenza e per la passione mostrata sul palco, incoraggiando tutti a proseguire nel campo artistico, cercando di utilizzare lo strumento del musical per trasmettere i valori umani e cristiani più elevati.
Una doppia soddisfazione per la realtà di Foggia che si è portata a casa anche il premio come miglior opera artistica grazie al dipinto del giovane pittore Luigi Moreo
Oltre 30 i giovani delloratorio sono stati coinvolti nel musical Michele, un cast artistico amatoriale, in quanto riunisce giovani non professionisti, di diversa formazione e provenienza uniti dalla passione per la recitazione e per la musica.
Uno spettacolo di indubbio interesse e di forte carica emotiva, capace di coinvolgere totalmente il pubblico e trasmettere la forza di un sogno, nato in un oratorio di Torino 150 anni fà e capace di superare le avversità e i confini territoriali: portare Gesù ai giovani, attraverso il sistema preventivo, tipicamente salesiano.
Quel sogno iniziato da don Bosco ha avuto modo di sopravvivere e rinforzarsi fino ad oggi, grazie a Michele Rua e a tutti i salesiani che gli sono succeduti.
Il musical Michele. Il coraggio della fede verrà presentato ufficialmente alla città di Foggia nel mese di Maggio, per mostrare che il sogno, quello dei giovani del Sacro Cuorecontinua.
Per rivivere le emozioni del musical visitate il sito salesianifoggia.it
PARROCCHIA DI CASELLA
Parrocchia Santo Stefano di Casella
Concerto di Campane a Tastiera e Cordette per la Solenne Processione di San Rocco.
Associazioni Campanari Liguri.
Borlasca - Visita Pastorale a Pinceto
Angiolina di Santa Margherita, una villeggiante di Pinceto, andò in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo dove ebbe la premonizione direttamente da San Pio da Pietralcina, di acquistare una statua e di portarla a Pinceto. Così fece. Luigi Fiamoi costrui un piedistallo in legno e la statua di Padre Pio fu sistemata nella Chiesa di San Fermo di Pinceto.
Si stabilì che il quarto mercoledì di settembre si sarebbe celebrata una Messa in ricordo di San Pio, e così si fece fino a qualche anno fa. Poi, per evitare le pioggie autunnali la ricorrenza venne anticipata al primo mercoledì del mese di settembre.
Il 7 settembre 2011, Mons. Martino Canessa, vescovo della diocesi di Tortona, ha visitato la comunità di Pinceto, proprio in occasione di tali celebrazioni religiose.
Ruggerone Production ©
Il gruppo Grest a Conza della Campania, Don Fischetti: Per educare allo stare insieme
La Chiesa altirpina lancia il Grest a Conza della Campania. Un gruppo estivo ragazzi che vede la partecipazione di vari oratori del territorio (Conza, Andretta, Cairano, , Sant'Andrea di Conza, Guardia e Morra) per far stare insieme i giovani e far crescere il loro senso di comunità e di comunione
San Mango sul Calore AV Poppano chiesa Santa Margherita regina di Scozia
Storia di Poppano
2015 lug 22 Festa della Maddalena a Novi Ligure
Campana di Vezia (San Martino)
Vezia, oratorio di San Martino.
Una campana manuale a slancio,
Nicolò Garnier 1633,
Fa#4.
Distesa (slancio).
Dante incontra S. Pier Damiani sulla facciata di Santa Maria
Canto XXI del Paradiso: Dante incontra S. Pier Damiani.
Proiezione sulla facciata di Santa Maria foris Portam, Faenza.
Scene:
0:54 già eran li occhi miei rifissi al volto de la mia donna
1:16 vid'io uno scaleo
1:30 per li gradi scender giuso tanti splendori
1:48 S. Pier Damiani Vescovo
2:04 fece il lume centro girandosè come veloce mola
2:21 tra due liti d'Italia surgon sassi
2:25 e fanno un gibbo che si chiama Catria
2:35 cuopron di manti loro i palafreni sì che due beste van sotto una pelle
2:40 vid'io più fiammelle […] e fero un grido di si allto suono
Grafiche di Marinella Zaccherini.
Regia ed elaborazioni al computer di Carlo Antonio Conti.
Tele della Pinacoteca di Faenza.
Musica:
Renaissance di Audionautix,
Running Waters Full Band di Audionautix,
Vico Equense Trina del Monte Capo d'Acqua
...Quindi, seduti, battevano il mare schiumoso coi remi.
Ma come tanto fummo lontani, quanto s’arriva col grido,
correndo in fretta, alle sirene non sfuggì l’agile nave
che s’accostava: e un armonioso canto intonarono.
Qui, presto, vieni, o glorioso Odisseo, grande vanto degli Achei,....
Odissea, libro XII.
Gavi processione n° 2 del Corpus Domini.VOB
Gavi 13/06/2010 - Oratorio dei Bianchi processione del Corpus Domini parte 2°
Processione di San Giovanni Ovada ( AL ) Italia Giugno 2013
Videoclip
by Romano Guido
summertime sadness garbagna
castagnataaaaa