Novità all'Ossario di Custoza
L’ossario di Custoza offre grandi novità per i visitatori con nuovi spazi espositivi e multimediali che aiutano ad entrare nella storia delle guerre di indipendenza, e nella vita e le battaglie dei soldati italiani e austriaci
CARLO SALETTI - Storico e curatore dello spazio espositivo
ESTER BONTEMPO - Addetta alle visite guidate
FABRIZIO BERTOLASO - Assess. Lavori pubblici – Comune di Sommacampagna
EVP nell' ossario di Custoza
questi EVP li ho registrati all'interno del sacrario di Custoza dove precedentemente avevo trovato strane alterazioni del campo elettromagnetico. Sono ripetuti tre volte, come sempre cuffie e volume a palla.
Video Percorso in Villafranca episodio #3 - L'Ossario di Custoza
Entriamo con le immagini nell'Ossario di Custoza, monumento di Pace, in memoria di tutti i caduti delle battaglie del 1848 e 1866.
Regia di Antonio Di Flora, voce narrante di Paolo Ottoboni, testi di Luigi Alessandro Riggi e Andrea Tumicelli.
Un progetto Contemporanea.Lab realizzato grazie al bando chi + ne ha + ne metta 2011 dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Villafranca di Verona
Custoza, le due guerre e l’Ossario
Probabilmente non c’è luogo in Italia legato in maniera così indissolubile a due battaglie. E non a caso l’Ossario, simbolo di pace e pietà per tutti coloro che qui persero la vita, non rappresenta solo il suo monumento più rappresentativo, quanto piuttosto un vero e proprio simbolo. E’ una fama triste quella legata alla piccola città di Custoza: in questo tratto della provincia di Verona, nel 1848, gli austriaci sconfissero gli italiani ribelli sotto il maresciallo Radetzky; e sempre qui gli italiani persero un´altra volta contro gli austriaci nel 1866, stavolta sotto la guida di arciduca Alberto. Entrambe le battaglie furono particolarmente cruente e causarono migliaia di morti da entrambi gli schieramenti: negli anni successivi ai combattimenti, i contadini della zona continuarono a rinvenire scheletri di soldati morti in battaglia tanto che nel 1878 si decise di costruire un sacrario dove sistemare decorosamente i resti dei morti che, non essendo identificabili, non potevano essere riconsegnati alle famiglie. A memoria dei caduti di quelle guerre nacque così l’Ossario, opera dell’architetto veronese Giacomo Franco: di pianta ottagonale, presenta quattro lati grandi con gradinata e pronao e quattro lati chiusi; alla base si trova la cripta con sacrario, mentre nella parte superiore un prezioso e piccolo museo espone alcuni reperti risalenti alle due battaglie. Dalla punta dell’obelisco si gode di un panorama spettacolare sul paesaggio circostante, mentre nel basamento si trovano migliaia di ossa – accatastate in enormi pile – che fungono da muti testimoni dell´epoca delle feroci battaglie. L’Associazione culturale CREA di Custoza è il punto di riferimento per tutto ciò che riguarda l’Ossario. Oggi, però, la cittadina – che sorge tra le colline moreniche nell’entroterra a sud del Lago di Garda verso Verona – è famoso anche per un altro aspetto, decisamente meno inquietante: l’omonimo vino che vi si produce. Si tratta di un vino bianco, insignito della DOC nel 1971, leggero e fresco, a volte leggermente frizzante, da bere giovane e freddo, che viene prodotto da vitigni principalmente di Trebbiano e Garganega, coltivati sulle dolci pendici dei colli della zona.
La Cavalchina di Custoza
Noi siamo legati al Custoza in modo indissolubile. E' stato il nonno a dare per primo il nome a questo vino. Luciano Piona e la Cavalchina, una Storia Vera nel mondo del vino veronese che parte da lontano.
In questa terra più di 150 anni fa si combatterono alcune delle battaglie più cruente nel lungo percorso per arrivare all'unità d'Italia. L'Ossario sta lì a ricordare gli scontri fra le truppe Piemontesi e gli Austroungarici nella terza guerra d'indipendenza, scontri che lasciarono sul campo migliaia e migliaia di morti.
Oggi in queste terre eroiche nascono vini di altissimo livello, che a loro modo raccontano la continuità con quella storia.
Ossario di Custoza: circondato di teschi│ Fustikale │
InfoBOX
In una grigia e piovosa giornata di agosto, ho fatto visita all'ossario di Custoza, vicino a Verona.
Il monumento che ospita l'ossario e l'ossario sotterraneo mi hanno conquistato per la loro bellezza.
Nel video ti parlo dell'ossario di Custoza, della sua storia e dell'importanza che hanno, per me, i luoghi in cui si entra i contatto con la storia e con la morte.
Il sito web dell'ossario per organizzare al meglio la tua visita:
Il mio video dedicato all'ossario di Solferino:
Il mio video dedicato all'ossario di San Martino:
Il mio video dedicato all'ossario di Sedlec ( repubblica Ceca):
#ossario #fustikale #vlog
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Evening of Chaos di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
EMF nell'ossario di Custoza
Ho effettuato per prova delle misurazioni emf, ho usato un'applicazione android scaricata sul cell. Samsung Y. Tale applicazione si basa sullo stesso principio del ben più noto K2, vale a dire: misura la variazione del campo eletromagnetico. A quanto mi consta nel luogo ove ho fatto le misurazioni non sono presenti apparati elettrici. Valutate voi e datemi un vostro parere. Non sono un esperto di EMF. resta il fatto che l'apparato ha segnalato qualcosa che non so spiegare.
Tramonto dietro l'Ossario di Custoza
Suggestivo passaggio del Sole perfettamente dietro l'Ossario di Custoza.
Appuntamento semestrale (tre quattro giorni prima dell'equinozio primaverile e dopo quello autunnale) con una prospettiva particolare tra due soggetti lontani visti dalla finestra di casa:
il Sole che tramonta tra le colline Moreniche passando giusto dietro il lontano mausoleo dell'Ossario di Custoza, a circa 6,5 Km in linea d'aria.
Con ben tre smartphone, qualche lente telephoto e le giuste applicazioni, ho montato questa sequenza di immagini composte da un time lapse, un paio di spezzoni di video (eseguiti con l'artigianale SuperZoom composto da un telephoto da X8 ed uno da X18 che consente un ingrandimento misurato di ben 65 volte!) e diversi scatti fatti anch'essi in buona parte con con telephoto e superzoom.
- Luogo: Caluri, Villafranca di Verona (Italy)
- Data: 2016-09-25
- Device: Xperia S (time lapse), Xperia Z5c (video e foto), Xperia Z1c (foto)
- Apk Xperia S: Lapse It Pro (Vived Colors, Time Stamp)
- Apk Xperia Z1c: Xperia CAM
- Apk Xperia Z5c: Xperia CAM (video e foto)
- Lenti Xperia S: Zoom Telephoto X8 (prima parte time lapse)
- Lenti Xperia Z1c: Zoom Telephoto X18 (alcune foto)
- Lenti Xperia Z5c: Zoom Telephoto X8 (alcune foto); SuperZoom Telephoto X8+X18 (video e alcune foto)
- Edit Video: Viva Video (montaggio, testi, FHD_HD, musica: Sweet As Honey)
- Edit Foto: Snapseed 2.0 (ritaglio, Calibra, Glamour)
NomeFile: 2016-09-25-Caluri-Z5c_Z1c_S-VV
Link:
OSSARIO DI SOLFERINO (Solferino's Chapel-Ossuary) ● TESORI ABBANDONATI
Per visionare l'album fotografico dell'esplorazione:
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IT
L'ossario di Solferino è un ossario monumentale che si trova nell'omonimo comune in provincia di Mantova.
È ospitato all'interno della chiesa di San Pietro in Vincoli, e raccoglie la bellezza di 1413 teschi e le ossa di 7000 caduti dei tre eserciti che il 24 giugno 1859 si affrontarono nella sanguinosa battaglia di Solferino, scontro armato della seconda guerra d'indipendenza.
Inoltre, nella cripta sottostante sono presenti i resti di 2619 soldati senza distinzione di nazionalità. Alle pareti, oltre ai nomi dei morti in battaglia, una scritta invita a porgere fiori e preghiere per coloro che, nemici in battaglia, nel silenzio del sepolcro affratellati riposano.
La grande massa dei caduti non permise una degna e decorosa sepoltura: i corpi venivano sepolti in tutta fretta e malamente in fosse comuni poco profonde dalle quali frequentemente i resti riaffioravano in superficie.
Secondo quanto previsto dalla normativa sanitaria dell’epoca, non era possibile disseppellire i defunti prima di dieci anni; al termine di tale periodo si poté quindi effettuare una riesumazione generale per dare un’adeguata sistemazione ai poveri resti dei caduti.
All'ingresso dell'ossario sono posizionati i busti dei cinque generali francesi che perirono nella seconda guerra d'indipendenza.
La facciata dell'ossario è impreziosita da due mosaici che rappresentano San Pietro e il Cristo Redentore; sopra queste opere artistiche è collocata una statua della Madonna con ai lati due angeli della Resurrezione.
Alla sinistra della chiesa vi è un busto in bronzo di Napoleone III, collocato in occasione del centenario della morte dell'Imperatore; mentre sulla destra è situato un piccolo monumento funebre che ricorda il generale francese Charles Auger, morto per le ferite riportate nella battaglia di Solferino.
EN
This Chapel-Ossuary in the lower part of Solferino contains the remains of hundreds of victims of the tremendous battle which was fought nearby on the 24th of June 1859. Over 10.000 men lost their lives and their bodies were buried in mass graves. The health laws in force at that time didn't allow to disentomb the bodies before ten years from the death. So, in 1870, eleven years later, the Society San Martino e Solferino was allowed by health inspectors to exhumate the corpses and to collect the bones in two ossuaries in San Martino and in Solferino, arranged for this purpose. On the facade of the chapel, a memorial tablet remembers that on that battlefield Jean Henry Dunant first conceived the idea of the International Red Cross.
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Voce narrante: La Veronica
(ISCRIVETEVI AL SUO CANALE)
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Musica:
• Kevin MacLeod - Meditation Impromptu 02
Meditation Impromptu 02 di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Vespa on the Road Madonna della Corona e Ossario di Custoza
Il programma è un programma dedicato agli appassionati e non, alle persone che ha a cuore questo mezzo e alle persone che vogliono scoprire i dieci più bei posti di Verona e provincia.
Visiteremo luoghi e città, conoscendo la storia e l'importanza di questi paesi, attraversandoli e scoprendoli in situazioni pericolose e ad alta adrenalina, inoltre sosteremo in magnifiche strutture che raccontano la storia e prodotti vitivinicoli.
In questa puntata Partiremo dal nostro studio per poi visitare la Grotta di Monte Capriolo e la Pesciara di Bolca.
BLACK & WHITE STUDIO TV©
Inno nazionale Italiano (Ossario di Custoza, 25 giugno 2016)
L'Orchestra Sinfonica Città di Verona insieme al Coro I Musici di Santa Cecilia e dei solisti Medea De Anna, Biljana Kovac, Gabriele Barinotto e Ferruccio Finetti esegue l'Inno nazionale al termine del concerto in memoria dei Caduti di tutte le guerre tenutosi al complesso monumentale dell'Ossario di Custoza il 25 giugno 2016. Direttore: Francesco Mazzoli
Relais Custoza Lake Garda for sale | Relais Lago di Garda in vendita a Custoza
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CUSTOZA- Cavalchina
Vino di rara eleganza, dal profumo delicato, ricco di sfumature aromatiche e dal sapore asciutto ed invitante, il bianco di Custoza nasce nell'area compresa tra la sponda meridionale del Garda Veronese ed i fiumi Mincio ed Adige
Tramonto dietro l'Ossario .. e non solo ...
Tra scatti vari e time lapse fatti tra l'11 ed il 19 marzo, questo video testimonia un personalissimo evento, particolare solo perchè avviene da un punto preciso, la comoda postazione dalla finestra di casa che guarda ad occidente, che ogni sei mesi circa, mostra il Sole tramontare perfettamente dietro il mausoleo dell'Ossario di Custoza (vedi anche il video dello scorso autunno: Tramonto dietro l'Ossario di Custoza - )
In questa occasione però, mostro come il Sole, giorno per giorno, avanza verso nordovest ad ogni tramonto, avvicinandosi sempre più al contatto prospettico, con l'eccezione del 15 marzo perchè le nuvole hanno impedito la visuale sul calar del Sole.
In compenso, quella mattina (e quella precedente del 14), il cielo ha permesso di catturare la Luna congiunta a Giove, altri soggetti presenti nel video.
Il primo giorno di lavoro, l'11 marzo, è rappresentato da un paio di foto di un parelio, riflesso solare non rarissimo, ma abbastanza difficile da cogliere, anche perchè, quando c'è, dura pochi minuti ...
Data: tra l'11 e il 19 marzo 2017
Luogo: Villafranca di Verona (puntando verso il mausoleo dell'Ossario di Custoza) (Italy)
Device, applicazioni ed accessori:
- Foto eseguite con:
Xperia X10i, Z1c e Z5c
riviste con Snapseed 2.0;
supporti ottici:
telephoto x8, x18 e SuperZoom x8+x18
- Time lapse eseguiti con
Xperia S (LT26i)
Apk Lapse It Pro;
supporto ottico:
telephoto x8
- Video eseguito con
Xperia Z5c
Apk Viva Video
(musica: Home Made)
Nome File: 2017-03-11_19-TramontoDietroLOssario-Z5c_Z1c_S_X10-VV_HD.mp4
Link:
Testo:
Tramonto dietro l'Ossario .. e non solo ...
.. attendendo il personalissimo
appuntamento quasi-semestrale
in cui, dalla finestra di casa, comodo
sito di appostamento fotografico,
vedo il Sole tramontare precisamente
dietro il lontano mausoleo
dell'Ossario di Custoza..
-
.. con i miei modesti strumenti,
tra il 11 ed il 19 marzo 2017,
ho raccolto alcune immagini
e diversi time lapse ..
-
Principalmente le discese del Sole
oltre le Colline Moreniche ad
occidente, dove, giorno dopo giorno,
si percepisce il cammino
verso nordovest del tramonto,
(escluso il 15 marzo, c'era nuvoloso)
-
.. ma anche un tenue parelio, giusto con un paio di scatti,
durante il tramonto dell'11 marzo,
-
quindi altre immagini dei tramonti con i loro time lapse
completi fino a sera, spesso accompagnati da Venere che
segue percorso del Sole a debita distanza.
-
Infine, tra questi, l'accoppiata Luna Giove del 14 e 15 marzo
con un bel time lapse all'alba e qualche foto serale e mattiniera
-
.. partiamo subito con una
sequenza rapida del Sole
sulle colline tra il 12 ed il 19 marzo
(15 escluso) ..
-
domenica 12 marzo
-
lunedì 13 marzo
-
martedì 14 marzo
-
giovedì 16 marzo
-
.. ci siamo quasi ..
-
venerdì 17 marzo
-
ECCOLO!
il Sole dietro l'Ossario
-
sabato 18 marzo
-
domenica 19 marzo
-
.. dopo la veloce sequenza dei tramonti,
torniamo all'11 marzo e al parelio
(o cane solare) rilevato sulla destra del Sole
che tramonta, un fenomeno di riflesso non rarissimo,
ma che pochi notano ...
-
..ed eccolo qui⤴️
.. in questo caso si nota una maggiore luminosità
su una piccola porzione di nuvole..
-
..talvolta, indossare un semplice paio di occhiali scuri,
da sole, evidenziano i contrasti luminosi,
rendendo questi riflessi più visibili..
-
Venere
-
.. questo tramonto si distingue dagli altri
per le favolose tinte iridate nel cielo..
-
.. ma già dal mattino c'erano altri soggetti
a rendere interessante il cielo ad occidente..
-
..ed eccoli prima dell'alba del giorno dopo,
ora con la Luna che segue Giove,
fino al crepuscolo del mattino..
-
.. lentamente, il calar del Sole
si avvicina sempre più alla sagoma
dell'Ossario all'orizzonte ..
-
.. e finalmente, il momento tanto atteso è giunto!
-
.. nonostante qualche nuvola..
-
.. l'attimo è arrivato,
per questo scatto ..
-
.. ed il giorno continua ad allungarsi..
-
.. fino all'ultimo tramonto invernale ..
-
.. l'ultima notte più lunga del
giorno, prima dell'equinozio
che quest'anno cade al 20 marzo ..
-
.. prossimo appuntamento poco
dopo l'equinozio autunnale ..
-
Caluri, Villafranca di Verona (Italy)
-
tra l'11 e il 19 marzo 2017
-
Foto eseguite con:
Xperia X10i, Z1c e Z5c
riviste con Snapseed 2.0;
supporti ottici:
telephoto x8, x18 e SuperZoom x8+x18
-
Time lapse eseguiti con
Xperia S (LT26i)
Apk Lapse It Pro;
supporto ottico:
telephoto x8
-
Video eseguito con
Xperia Z5c
Apk Viva Video
(musica: Home Made)
Solferino: Ossario della Battaglia - Tour dei cimiteri│ Fustikale │
Iniziano nuovamente le visite agli Ossari.
Questa volta ti porto all'Ossario di Solferino, in provincia di Mantova, ospitato nella chiesa di San Pietro in vincoli.
Scopriamo insieme la storia del luogo e delle sue innumerevoli ossa.
#ossario #Solferino #Fustikale
Fustikale,
di tutto un GOTH!
Videocamera utilizzata per registrare il video:
#goth #fustikale #ossario #solferino
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rediti Musica:
Evening of Chaos di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Custoza (Dji Phantom 3 Pro)
L'abitato sorge sulle ultime propaggini dell'anfiteatro morenico del Garda, nei pressi del fiume Tione, a breve distanza dalla pianura padana e dall'asse viario della via Postumia. Custoza è situata circa ad eguale distanza da Sommacampagna, Valeggio e Villafranca.
La località dà il nome ad un vino DOC, il bianco di Custoza, con una produzione annua di circa 100.000 hl.
Storia
Custoza è nota per essere stata teatro di due importanti battaglie risorgimentali, che videro in entrambi i casi la sconfitta dell'esercito piemontese prima e italiano poi ad opera dell'Impero austriaco.
Il 25 luglio 1848 il generale Radetzky sconfisse l'esercito del re Carlo Alberto di Savoia.
Nel 1866 (il 24 giugno), l'Arciduca Alberto d'Asburgo-Teschen sconfisse l'esercito italiano, guidato dal generale Alfonso La Marmora. Nonostante la sconfitta non possa essere messa in discussione, merita evidenziarsi che il vittorioso esercito austriaco subì la perdita di 7956 unità contro i 7403 morti dell'esercito italiano.
A ricordo di tali episodi bellici sorge un ossario nei pressi del paese, il quale, inaugurato da Amedeo di Savoia duca d'Aosta il 24 giugno del 1879, contiene le spoglie di tutti i soldati morti durante le suddette battaglie delle Guerre d'indipendenza italiane.
Storico personaggio legato alla località e a quegli eventi, celebrato dal De Amicis, è il Tamburino sardo, che, secondo il racconto narrato nel libro Cuore, corse giù dalle colline di Custoza per chiamare i rinforzi.
La chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini cripta ossario - Carlo Manni
Video maker - Carlo Manni
L'attrattiva principale della chiesa è sicuramente la cripta-ossario decorata con le ossa di circa 4000 frati cappuccini, raccolti tra il 1528 ed il 1870 dal vecchio cimitero dell'ordine dei Cappuccini, che si trovava nella chiesa di Santa Croce e Bonaventura dei Lucchesi, nei pressi del Quirinale. La cripta è divisa in cinque piccole cappelle dove si trovano anche alcuni corpi interi di alcuni frati mummificati con indosso le vesti tipiche dei frati Cappuccini.
All'ingresso della cripta sta scritto su una targa:
« Noi eravamo quello che voi siete, e quello che noi siamo voi sarete. »
La scelta di decorare la cripta con le ossa, che potrebbe apparire lugubre e macabra, è in realtà un modo di esorcizzare la morte e di sottolineare come il corpo non sia che un contenitore dell'anima, e in quanto tale una volta che essa l'ha abbandonato il contenitore si può riutilizzare in altro modo.
La chiesa fu disegnata da Antonio Casoni e costruita tra il 1626 ed il 1631. La struttura architettonica dell'edificio è costituita da una piccola navata con dieci cappelle laterali (cinque per parte), nelle quali sono conservate importanti reliquie ed opere d'arte. Vi è conservato il corpo di Felice da Cantalice e la tomba di san Crispino da Viterbo.
Importanti pitture ne adornano le cappelle, come l'Arcangelo Michele che caccia Lucifero di Guido Reni, la Natività di Giovanni Lanfranco, il San Francesco riceve le stimmate, del Domenichino, la Trasfigurazione di Mario Balassi. Nella sagrestia è conservato un San Francesco in preghiera, recentemente attribuito a Caravaggio. La volta venne affrescata nel 1796 dal pittore neoclassico Liborio Coccetti, con il tema dell'assunzione della Vergine Maria. Originalmente la chiesa si trovava in una zona di campagna di fronte ad una piazza, comprendeva anche un campanile ed un monastero che vennero abbattuti il primo dopo la costruzione di via Veneto nel XIX secolo ed il secondo per creare lo spazio necessario all'edificazione del nuovo Ministero dell'Industria negli anni venti.
Custoza Verona località Sgaripola una delle risorgive del Tione
Sentiero CamminaCustoza
Battle of Custoza (1866)
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Battle of Custoza (1866)
The Battle of Custoza took place on June 24, 1866 during the Third Italian War of Independence in the Italian unification process.
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Author-Info: Juliusz Kossak (1824–1899) Description Polish painter Date of birth/death 29 October 1824 3 February 1899 Location of birth/death Nowy Wiśnicz Kraków ity control VIAF: 52488587 LCCN: n85202855 GND: 118940058 ULAN: 500029826 ISNI: 0000 0001 2101 3642 WorldCat WP-Person
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