Concerto di Ritmi Briganti Tradizioni e Riti Popolari a Fondi 15 gennaio 2017
Domenica 15 Gennaio 2017, a Fondi, nella sala grande Palazzo Caetani, si è tenuto il concerto: “Tradizioni e riti popolari” con il complesso Ritmi Briganti.
La serata, organizzata dall'Associazione Pro Loco Fondi, in collaborazione con l’Associazione Culturale San Marco, rientra nel Premio “Persona dell’Anno 2016 promosso dalla Pro Loco Fondi, riservato alle persone che si sono distinte negli ultimi 12 mesi dell’anno appena concluso, in qualsiasi campo e ambito, per dare lustro alla città di Fondi ed il suo comprensorio.
Il programma è un progetto sviluppato da Ritmi Briganti che affronta un repertorio tradizionale variegato e in gran parte inedito, prevalentemente sacro o con forti riferimenti ai riti e alle credenze popolari, alle usanze nella vita campestre e alle tradizioni del periodo natalizio.
In particolare il programma conteneva due canti dedicati alle questue di capodanno raccolti rispettivamente a Minturno e Spigno Saturnia (© 2016 Ritmi Briganti, da una ricerca etnomusicologica curata da Arcangelo Di Micco), due Novene di Natale della tradizione Campana raccolte da Roberto De Simone, due canti Alfonsiani e le preghiere, in particolare Madonna delle Grazie, un antico canto popolare eseguito durante la deposizione delle tammorre alla Madonna delle Galline al Santuario di Pagani e Ave Donna Santissima dal Laudario di Cortona (XIII sec.).
Eseguito inoltre il Canto dei mietitori, una rappresentazione della tradizione popolare minturnese con forti richiami alla devozione e alla religiosità descritti attraverso la separazione delle messi dalla zizzania e mediante i chiari riferimenti alla liberazione dal peccato attraverso il lavoro nei campi.
Ad esibirsi Ritmi Briganti, una formazione che si è specializzata nella ricerca e nell'esecuzione di composizioni tradizionali e che ha avuto numerosi successi nel 2016 esibendosi in Italia e all'estero in diversi festival internazionali legati alla tradizione popolare. Le esecuzioni, come l'approccio alla musica popolare, sono strettamente legate a una concezione tipica della musica colta, imperniate fondamentalmente sulla ricerca musicologica e sull'analisi del repertorio, ponendo particolare attenzione alla prassi strumentale e filologica, curando la ricostruzione delle parti, l'attenzione per la vocalità stilistica e tecnica, la metodologia nello studio d'insieme.
La voce, Silvia Nardelli, dopo gli studi di pianoforte si diploma in Canto Lirico e successivamente in Musica Jazz (vecchio ordinamento) al Conservatorio Statale di Musica di Campobasso. Ha al suo attivo numerose tournee nel mondo con esperienze operistiche e nell'ultimo decennio in ambito jazzistico e popolare.
La direzione artistica è stata di Arcangelo Di Micco, pianista e compositore con esperienza internazionale nell'ambito concertistico sia da solista che in formazioni cameristiche, autore di testi sulla composizione musicale con particolare riferimento ai nuovi linguaggi e nuove tecnologie, già docente di discipline musicali presso diverse Università e Conservatori di Musica.