Hotel Masini **** Hotel Review 2017 HD, Forlì, Italy
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Property Location
With a stay at Masini, you'll be centrally located in Forli, steps from Palazzo Albertini and Diego Fabbri Theatre. This 4-star hotel is within close proximity of Piazza Aurelio Saffi and Palazzo Comunale.
Rooms
Make yourself at home in one of the 51 air-conditioned rooms featuring minibars. Complimentary wireless Internet access keeps you connected, and satellite programming is available for your entertainment. Private bathrooms with bathtubs or showers feature complimenta...
FORLI':Inaugurazione Attrezzaturificio AT.ED. 2 26-01-2019
FORLI':Inaugurazione Attrezzaturificio AT.ED. 2
Fanzinoteca d'Italia - Mostra Quartiere Ca'Ossi 2014 - Forlì
La Fanzinoteca d'Italia presente a Omaggio alla città - Ca'Ossi: Album di Quartiere
Una Mostra a Forlì: per vivere con maggiore consapevolezza conosci il passato
Riappropriarsi della propria storia significa vivere il presente con maggiore consapevolezza. Omaggio alla città - Ca'Ossi: Album di Quartiere la mostra promossa dal Comitato di Quartiere col sottotitolo Storia di una comunità, dall'800 ai giorni nostri, sarà allestita a Forlì presso il Palazzo Albertini nella Sala piano terra (Piazza A. Saffi), e dal 29 gennaio al 6 febbraio 2014 il pubblico potrà visitarla nei seguenti orari, mattina 10,00 - 12,30, pomeriggio 15,30 -19,00 mentre per la Festa Madonna del Fuoco, il 4 febbraio, l'orario sarà continuato dalle 9,00 alle 19,00. Per l'occasione, la Fanzinoteca d'Italia, partecipa nel contesto espositivo con un pannello informativo in relazione alla struttura e i suoi servizi per i cittadini, una sintesi del concetto socio-culturale che questa Biblioteca delle fanzine unica in tutta Italia, cerca da alcuni anni di proporre alla società.
Grazie anche a questa mostra, completata da un libretto storico-divulgativo, sempre ad opera del Comitato di Quartiere, si vuole ripercorrere i momenti più importanti della storia di Ca'Ossi, dalle origini, nell'800, fino ai nostri giorni. Oggi Ca'Ossi è un quartiere fra i più popolosi del Comune di Forlì, conta 12000 residenti di cui 1165 stranieri ed è sede di importanti Organismi, Associazioni, Strutture pubbliche e private che ne connotano il profilo di luogo moderno ed emancipato.
Questa esposizione vuol delineare la fisionomia del quartiere e, nel contempo, rendere chiari certi aspetti con l'approfondimento di altri lineamenti. Assunto di fondo è il fatto che il futuro ha il cuore nella memoria e uno dei compiti principali della cultura è quello di conservare e trasmettere i valori che la vita sociale di una comunità ha elaborato nel tempo, dando agli individui che ne fanno parte il senso dell'identità e dell'appartenenza. Rafforzare la coesione sociale e la preziosità del vivere civile è uno degli scopi del Quartiere, uno dei luoghi privilegiati in cui è possibile collocare, ritrovare e sviluppare le proprie radici, le proprie tradizioni, soprattutto in tempi come quelli attuali in cui l'indebolimento dell'identità civica alimenta una diffusa nevrosi che affligge pressoché tutte le comunità ai vari livelli.
Scopo della mostra è quello di creare una occasione per far conoscere il Quartiere Ca'Ossi ed il suo ruolo quale interlocutore privilegiato dei residenti, per garantire e favorire sempre più una convivenza civile, socialmente attiva e responsabile del bene comune. Fin dai primi anni del '900 la distinzione fra la città di Forlì ed i suoi quartieri periurbani si è fatta sempre più labile. Una continua trasformazione del territorio, effetto dello sviluppo economico, ha portato ad una straordinaria trasformazione delle zone rurali a ridosso della città che da una realtà prevalentemente agricola, nella quale la maggior parte della popolazione era legata alla lavorazione della terra, sono diventate pressoché la continuità del tessuto urbano. La comunità di Ca'Ossi è una di queste realtà: ubicata lungo via dell'Appennino, subito passata Porta Ravaldino, è uno dei quartieri che maggiormente è stato ed è tuttora coinvolto in questo costante processo. Informazioni Quartiere Ca'Ossi 346 3287133 (G. Milanesi). Info Fanzinoteca d'Italia fanzinoteca@fanzineitaliane.it
Valdo Spini alla mostra in memoria dei fratelli Rosselli
LUNEDI' 4 GIUGNO, ore 20,30 alla Sala Albertini (piazza Saffi, Forlì) si è tenuto un incontro con Valdo Spini, presidente della Fondazione Rosselli. Ha introdotto Pietro Caruso; ha moderato Oscar Bandini.
L'iniziativa si è svolta nell'ambito della mostra:
RICORDIAMO I FRATELLI ROSSELLI a Palazzo Albertini (piazza Saffi, 50, Forlì)
mostra delle prime pagine di Giustizia e Libertà, dal 2 al 10 giugno 2018
Organizzato da:
Fondazione Alfred Lewin
Associazione Mazziniana Italiana sez. Giordano Bruno di Forlì
Associazione Tonino e Arturo Spazzoli
In collaborazione del Comune di Forlì, nell'ambito delle celebrazioni del 2 giugno, Festa della Repubblica
Il 9 giugno del 1937 Carlo e Nello Rosselli furono uccisi per mandato di Mussolini.
Insieme a quello di Giacomo Matteotti il loro omicidio ha segnato la storia italiana.
A distanza di più di ottanta anni cosa ci può dire ancora l'esperienza di Giustizia e Libertà?
Socialismo liberale e volontarismo mazziniano sono ancora attuali?
SABATO 2 GIUGNO, ore 16.30 alla Sala Albertini (piazza Saffi, 50) è stata inaugurata una MOSTRA FOTOGRAFICA sulla vita dei fratelli Rosselli e sulla rivista Giustizia e Libertà che, stampata in Francia, entrava clandestinamente in Italia.
Saranno esposte alcune delle prime pagine degli anni della Guerra di Spagna.
La mostra s
arà aperta fino a domenica 10 giugno nei i seguenti orari: mattina dalle ore 10 alle ore 12, pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19.
Sabato 7 maggio 2016 (servizio TG)
Inaugurazione di:
Scatti? Mostra sugli ott'antanni di Avis con La città
Palazzo Albertini - Piazza Saffi, 50 FORLI'
Dale Vlog #²5 - Festa della Liberazione a Forlì
Musica: Sudironda - Bella Ciao
MONTAGGIO
Alberto Sartor
RIPRESE
Margherita Piccolo
Chiara Bearzi
VOICE OVER
Ilaria Balloni
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Il Grande Capo è un format sulla Leadership ideato e sviluppato nell'ambito del Laboratorio di Teorie e Tecniche di Produzione Audiovisiva del Corso di Laurea Magistrale in Mass Media e Politica dell'Università di Bologna.
FORLI’: Inaugurata la nuova sede dello IOR | VIDEO
Presente sul territorio dal 1979, raggruppando volontari, medici, psicologi e ricercatori per garantire ai pazienti oncologici la migliore qualità di Cura. Inaugurata a Forlì la nuova sede dell’Istituto Oncologico Romagnolo.
Forlì-Cesena Città Aperta
Il progetto Città Aperta nasce dalla volontà di focalizzare l’attenzione sulle città italiane, in particolare sulle città-periferia.
Il mondo dell’architettura ha l’urgente compito di concentrarsi su questa tematica per ricucire i tessuti urbani imparando a conoscere le periferie e sperimentando nuovi approcci progettuali, concentrando l’attenzione sui luoghi veri, quelli dove l’energia umana vive.
Forlì-Cesena Città Aperta è la seconda edizione del progetto, iniziato con Imola Città Aperta nel 2015.
L'evento si rivolge ad architetti, a professionisti del settore e a tutti i cittadini: a chi costruisce la città e a chi la vive.
Per rigenerare le periferie e le città sono necessarie idee e le idee, spesso, sono alimentate dalla conoscenza: durante questo ciclo di appuntamenti sono previste l’apertura e la visita gratuita di una serie di edifici contemporanei selezionati, individuati per peculiarità architettoniche e impatto sociale.
Ogni visita è accompagnata dal progettista e dalla committenza dell’opera.
Un momento di approfondimento, dedicato, dunque, alla conoscenza del territorio e dell’architettura contemporanea, insieme alla mappa dei luoghi.
Tre incontri per aprire, proseguire e chiudere la riflessione, con G124, il gruppo di lavoro voluto dal Senatore Renzo Piano, che lavora sui temi del rammendo delle periferie e sulla rigenerazione urbana; con Zephir sul tema Passivhaus e con il Presidente del CNAPPC Giuseppe Capocchin sul tema Green City.
FORLÌ: Per Di Maio la caserma De Gennaro non chiuderà - TELEROMAGNA24.IT
© Teleromagna - Riproduzione riservata
BlablablawebtV
blablablastory Moda Roma con Versace,Sgarbi,Carlucci assessore cultura Roma e Gabriel Garko ..regia Gianni Testa conduce Marzia Sedoc !!buona visione..
Parata militare a Forlì.wmv
Ho eseguito questo video grazie ai volontari della croce rossa italiana. Foto e video di Mattia Bazzoni.
Info e contatti: bazzomatti1989@libero.it
349/6086867
FORLI’: Inaugurato il Padiglione centrale del Campus Universitario | VIDEO
Taglio del nastro per il nuovo Padiglione centrale del Campus Universitario di Forlì, parte del complesso Sauli-Saffi, e il nuovo collegamento urbano con il centro storico cittadino. L’intervento, per un importo lavori complessivo di Euro 3.550.000, è stato finanziato da Università di Bologna e Comune di Forlì.
MELDOLA MOSTRA GIUGNO 2017 RITAGLI DEL NOSTRO TEMPO MORENO DIANA BARBARA TAGLIONI
(Meldola-Giugno 2017) RIITAGLI DEL NOSTRO SCONTENTO DEL NOSTRO TEMPO
(MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA E FOTOGRAFIA)
La follia umana raccontata attraverso ritagli scomposti di vittime, di volti e di carnefici dallo sguardo muto, spaventato, isolato e quasi incredulo di fronte alle disseminate azioni di menti malate... di droga, di bullismo, di sesso, di sfruttamento e di violenza nelle sue forme più efferate.
Quando la fotografia perde la sua primaria urgenza di fermare in uno scatto personaggi e paesaggi reali o emotivi, diviene strumento di denuncia che, agendo attraverso il linguaggio esplicito delle immagini, mostra senza alcuna pietà i vizi capitali del nostro tempo. Quello che questa esposizione vuol portare alla luce non è solo la condanna di tutte le forme di violenza e sopraffazione, ma anche il nostro superficiale modo di guardare senza vedere, il consumo e l'utilizzo delle immagini in forma ambigua e subdola, la dilagante e assurda spetta cola rizzazione delle sofferenze e del dolore. Ciò che vuole veicolare, grazie anche ad un'installazione su vetro che ne evidenzia trasparenza e fragilità, è una domanda: Cosa possono fare il fotografo e l'artista per intervenire attivamente ed esprimere il loro secco rifiuto a tutto questo? Possono indurre a riflettere e ad acquisire uno spirito critico e una coscienza. Barbara e Moreno lo fanno infliggendo alle loro fotografie gli stessi graffi violenti e gli stessi tagli che la deriva culturale e sociale in cui ci troviamo apporta alle nostre quotidiane solitudini/emarginazioni. Ma al contrario di ciò che mostra, il messaggio del loro lavoro, dopo la condanna, è comunque una comunicazione di positività: quello che ad ognuna di queste opere faccia seguito la rivolta pacifica di tutte quelle persone sensibili e autenticamente buone a cui viene consegnato lo scomodo testimone del vero cambiamento... (Angelamaria Golfarelli)
MORENO DIANA
Da sempre appassionato di arte, ha scoperto la fotografia nel 1985 grazie ad una Olympus avuta come regalo. Spazia in tutti i campi della fotografia, ma è, all'inizio, particolarmente attratto dalla foto sportiva che ama interpretare con la tecnica del mosso. Nel 1986 si iscrive al Foto Cine Club Forlì. Nel 1994 riceve l'Onorificenza di Artista della Fotografia Internazionale (AFIAP). Nel 1998 è unico italiano ad essere invitato allaV Biennale di Fotografia di Merchweiler in Germania. Nel 2000 è tra i soci fondatori del Gruppo Polaser Nel 2005 diventa Benemerito della Fotografia Italiana (BFI). E'vincitore di numerosissimi premi fotografici sia in Italia che all'estero. I lavori fotografici Architetture del tempoe TokVfanno parte della collezione privata dell'Università di Parma scelte dal maestro Nino Migliori.
BARBARA TAGLIONI
Grafologa, scrittrice, autrice di articoli su riviste culturali e specializzate e del libro INCHIOSTRI DI CARATTERE Apostrofoeditore. Ultimamente si è avvicinata al mondo della fotografia che ha scoperto essere un altro entusiasmante modo di fare arte.
Ouverture Giardino Wu Gastronomic Chinese Restaurant Forlì (Fc) Chef Wu Fangcang
Caviro Extra: a Faenza si produce biometano dagli avanzi della filiera agricola
Caviro diventa il primo produttore di biometano avanzato da filiera agroindustriale in Italia. È stato infatti inaugurato a Faenza il nuovo impianto di Caviro Extra, unico nel nostro Paese, in grado di produrre biometano avanzato e anidride carbonica partendo dai sottoprodotti della filiera agroalimentare. Un impianto già funzionante, in grado di produrre l’equivalente per alimentare 18 mila autovetture a metano in un anno. Il nuovo stabilimento sorge di fianco alla sede di Caviro, accanto all’Oasi delle cicogne, con la quale il gruppo Caviro collabora da tempo. Sabato 8 giugno sarà organizzato uno speciale open day, sia al nuovo stabilimento, sia alla casa faentina delle cicogne, aperto a tutta la cittadinanza
La Luce della Notte: incontro con Luca Mercalli
Rocca delle Caminate, inaugurato il Tecnopolo di Forlì-Cesena
Un’antica rocca medievale ospiterà start up in campo ingegneristico-aerospaziale e ict, aprendo i propri spazi a conferenze ed eventi scientifici e tecnologici.
Il castello è stato recentemente restaurato con 4.398.242 euro dalla Provincia di Forlì-Cesena, grazie al contributo erogato dalla Regione di 3.078.770 euro di fondi Por Fesr 2007-2013 per la ricerca e innovazione.
Progetto ATRIUM: L'architettura dei regimi totalitari - IL FASCISMO
Progetto ATRIUM L'architettura dei regimi totalitari fra società di massa, propaganda e idea di modernità
Palazzo Albertini, 1-15 GIUGNO 2013
La classe 5 B igea dell'ITE MATTEUCCI ha partecipato alla mostra L'architettura dei regimi totalitari fra società di massa, propaganda e idea di modernità con la realizzazione di tre filmati sull'utilizzo della propaganda e la formazione del consenso nei regimi totalitari.
La mostra fa parte del Progetto ATRIUM (Architecture of totalitarian Regimes of the XX Century in Urban Management), progetto proposto e coordinato dal Comune di Forlì.
Sabrina Mugnos - Terremoto - Sky TG24 - 01/06/2012 parte 3
Intervento di Sabrina Mugnos a Sky TG 24
Progetto ATRIUM: L'architettura dei regimi totalitari - IL NAZISMO
Palazzo Albertini, 1-15 GIUGNO 2013
La classe 5 B igea dell'ITE MATTEUCCI ha partecipato alla mostra L'architettura dei regimi totalitari fra società di massa, propaganda e idea di modernità con la realizzazione di tre filmati sull'utilizzo della propaganda e la formazione del consenso nei regimi totalitari.
La mostra fa parte del Progetto ATRIUM (Architecture of totalitarian Regimes of the XX Century in Urban Management), progetto proposto e coordinato dal Comune di Forlì.