Loreto Basilica della Santa casa, Loggiato del Palazzo Apostolico (manortiz) n
Il Palazzo Apostolico si articola a sinistra e di fronte alla Basilica, nella Piazza della Madonna, ed è caratterizzato da un imponente porticato e da un loggiato soprastante in bianca pietra d’Istria, d’ordine dorico al pianterreno e ionico al piano superiore.
L’ideazione del Palazzo si deve all’architetto pontificio Donato Bramante, inviato a Loreto da Giulio II nel 1507 con l’incarico di “disegnare molte opere”: hanno lavorato alla sua realizzazione illustri architetti quali Gian Cristoforo Romano, Andrea Sansovino, Antonio da Sangallo il Giovane, Raniero Nerucci, Galasso Alghisi, Giovanni Boccalini e, nel XVIII secolo, Luigi Vanvitelli.
Le stanze del Primo Piano o Piano Nobile del braccio occidentale del Palazzo Apostolico erano riservate al governatore e adibite in passato ad uso foresteria, componevano un appartamento utilizzato per accogliere e ospitare nobili, cardinali o principi in visita al Santuario o ad uso di rappresentanza, per dare udienza ad autorità amministrative e politiche.
LORETO Una città Un santurario Una storia - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ A chi passa lungo l’autostrada, che collega Bologna al sud d’Italia, Loreto, con il profilo inconfondibile del suo Santuario e la maestosità del Palazzo Apostolico, si impone subito col fascino delle cose belle, che suscitano curiosità e voglia di saperne di piu’ su questa cittadina.
Posta su un colle a 127 metri di altezza, con circa 12.000 abitanti, a due passi da un mare che è un incanto e in una regione dove ogni contrada, anche la piu’ piccola, conserva tesori d’arte e memorie storiche come in pochissimi altri angoli del mondo.
Non sono remote le origini di questa città. In un elenco di chiese soggette al vescovo di Recanati, redatto nel 1249, di Loreto non si fa memoria, perchè, - e qualcuno dice che è un unicum, - stiamo parlando di un centro abitato generato dalla presenza di un santuario. Per questa ragione, la storia di Loreto di intreccia lungo i secoli con le vicende del suo santuario.
Siamo quindi in grado di fissare una data precisa: 1294 e, se si vuol seguire la tradizione, possiamo anche stabilirne il giorno: la notte tra il 9 e il 10 dicembre, quando su quel colle, dove non esisteva abitazione alcuna e solo vi passava una strada che collegava Recanati al suo porto, successe qualcosa che è diventato leggenda.
La città si è sviluppata intorno alla nota Basilica che ospita la celebre reliquia della Santa Casa di Nazaret dove, secondo la tradizione, la Vergine Maria nacque e visse e dove ricevette l'annuncio della nascita miracolosa di Gesù
Oggi, in base a nuove indicazioni documentali, ai risultati degli scavi archeologici a Nazaret e nel sottosuolo della Santa Casa (1962-65) e a studi filologici e iconografici, si va sempre più confermando l'ipotesi secondo cui le pietre della Santa Casa sono state trasportate a Loreto su nave, per iniziativa della nobile famiglia Angeli, che regnava sull'Epiro. Infatti, un documento del settembre 1294, scoperto di recente, attesta che Niceforo Angeli, despota dell'Epiro, nel dare la propria figlia Ithamar in sposa a Filippo di Taranto, quartogenito di Carlo II d'Angiò, re di Napoli
LORETO - PALAZZO APOSTOLICO (ITA)
Cappella Niccolina palazzo Apostolico in Vaticano Beato Angelico
Ciao a tutti ho realizzato questo nuovo video dedicato alla cappella Niccolina è un ambiente affrescato nel palazzo Apostolico in Vaticano da Beato Angelico e aiuti (tra cui Benozzo Gozzoli), tra il 1447 e il 1448 circa.
Grazie a tutti per la visita e buona visione
Video realizzato da : loretogalleriadarte.jimdo.com
Brani musicale sottofondo video
1) Drops of Earth di Aakash Gandhi
2) That Kid in Fourth Grade Who Really Liked the Denver Broncos di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
3) Touching Moment di Wayne Jones
4) One Step Closer di Aakash Gandhi
5) Durch die Menge (2007) FRITHJOF BRAUER
6) Next to you (2007) FRITHJOF BRAUER
7) Terminal stop tomorrow (2007) FRITHJOF BRAUER
8) Beneath the Moonlight di Aaron Kenny
Ringrazio i Musei Vaticani per tutto il vostro amore e attenzione verso queste bellissime opere d'arte
Sito ufficiale dell'opera:
Informazioni video :
Questo video non è assolutamente in nessun modo a scopo di lucro. Il lavoro è stato realizzato solo come elogio ai bellissimi affreschi della Cappella Niccolina. Le immagini presenti nel video sono state raccolte a puro scopo divulgativo. Tutti i marchi, loghi, dipinti appartengono ai legittimi proprietari.
Ringrazio Wikipedia per fonte testi e immagini
Loreto e la Santa Casa
La città di Loreto si è sviluppata intorno alla celebre Basilica che ospita la Santa Casa di Nazareth dove, secondo la tradizione, la Vergine Maria nacque, visse e ricevette l'annuncio della nascita miracolosa di Gesù. La tradizione narra che nel 1291 i musulmani cacciarono definitivamente i cristiani da Gerusalemme e tentarono poi di riconquistare Nazareth, un gruppo di angeli si prese cura della Casa e, dopo alcune peregrinazioni, la portò in volo fino a Loreto. Per questo motivo la Madonna di Loreto è venerata come patrona degli aviatori. Gli studi mettono in luce che la provenienza della Casa è la Palestina, sia per lo stile architettonico che per l'uso di materiali costruttivi, sconosciuti al territorio delle Marche ed invece molto usati all'epo-ca in Terrasanta. Una recente teoria, supportata dal ritrovamento di documenti posteriori al 1294, afferma che il trasfe-rimento fu operato dai principi Angeli Comneno, un ramo della famiglia imperiale di Costantinopoli, che trasportarono le pietre per mezzo di una nave. Entrambe le tesi sono, comunque, concordi sul fatto che la Casa partì da Nazaret nel 1291 e, dopo essere transitata per la Dalmazia, rimanendo per circa tre anni a Tersatto (ora un quartiere della città di Fiume in Croazia), giunse a Loreto la notte del 9-10 dicembre del 1294. Nel 1469, per iniziativa del vescovo di Recanati Nicolò delle Aste e in seguito con Papa Paolo II, iniziarono i primi lavori di costruzione dell'odierna basilica, dapprima di forme gotiche e suc-cessivamente rinascimentali. Nel 1586 Sisto V nominò Loreto a diocesi e gli venne dedicata la statua bronzea, opera di Antonio Calcagni e Tiburzio Vergelli, che è posta in tutta la sua maestosità a fianco dell'ingresso della Basilica. La cupola ottagonale fu opera di Giuliano da Sangallo e venne realizzata negli anni 1499-1500. La statua della Madonna, di rame sbalzato e dorato, si trova alla sommità del lanter-nino della cupola. A fianco della candida facciata in pietra d'Istria, completata nel 1587, si innalza l'elegante campanile (1750-55), opera di Luigi Vanvitelli. Sotto la cupola è posizionato il sacello della Santa Casa, rivestito di marmo con statue e rilievi, capolavoro della scultura del Cinquecento. L'interno assai suggestivo è meta di pellegrini che giungono da tutto il mondo per pregare, davanti alla statua della Madonna Nera. La Cappella dell'Annunciazione fu decorata con affreschi di Federico Zuccari, le sacrestie di San Marco e San Giovanni da Melozzo da Forlì e Luca Signorelli, il soffitto ed il padiglione della Sala del Tesoro dal Pomarancio. Il Museo Pinacoteca della Santa Casa di Loreto, ospitato nel Palazzo Apostolico, conserva dipinti, sculture, arazzi e maioliche prove-nienti dal Santuario e donati alla Santa Casa nel corso dei secoli. Nella raccolta dei dipinti spiccano le opere della tarda maturità di Lorenzo Lotto, che morì a Loreto nel 1556 ca. Il Tesoro della Santa Casa comprende preziose opere di alta oreficeria
info: turismo.marche.it -
L'Arte che salva - Museo Antico Tesoro Loreto
A Loreto con la mostra “L’arte che salva. Immagini della predicazione tra Quattrocento e Settecento. Crivelli, Lotto, Guercino prende i via un ampio progetto che mira a valorizzare i beni artistici della Regione colpita dal terremoto.
L'arte che salva a Loreto al museo antico tesoro della Santa Casa
È stata inaugurata sabato scorso, al Museo Antico tesoro della Santa Casa di Loreto, la mostra “L'arte che salva”, immagini della predicazione tra Quattrocento e Settecento, Crivelli, Lotto, Guercino, a cura di Francesca Coltrinari e Giuseppe Capriotti dell'Unimc, finalizzata alla valorizzazione ed alla tutela del patrimonio artistico e culturale dei luoghi colpiti dal sisma ed al rilancio dal punto di vista turistico ed economico degli stessi. La Mostra ha aperto il ciclo di eventi “Mostrare le Marche”.
VIAGGIO APOSTOLICO DEL PAPA NELLE REPUBBLICHE BALTICHE: 1° giorno LITUANIA 22/09/2018
Primo giorno di viaggio di Papa Francesco nei Paesi Baltici che da oggi fino al 25 settembre sarà in Visita Apostolica in Lituania, Lettonia ed Estonia nel centenario della dichiarazione d’indipendenza (programma).
Nicola Ferrante apre lo Speciale del Diario di Papa Francesco, con il contributo degli ospiti in studio: Luis Badilla, direttore Il Sismografo, Mons. Francesco Braschi, presidente di Russia Cristiana e Ruta Giniunaite, storica dell’arte, originaria di Kaunas (Lituania); per seguire in diretta l’arrivo del Papa a Vilnius, capitale della Lituana e gli incontri istituzionali.
Basilica della Santa Casa, Loreto
La Basilica della S. Casa di Loreto (Ancona), risalente nel nucleo più antico al XIII secolo, è uno squisito esempio di basilica - fortezza. Le rocchette (camminamenti fortificati) furono progettate nel 1485 da Giuliano da Maiano per proteggere il santuario dalle scorrerie dei Turchi; i lavori vennero completati da Baccio Pontelli e Pietro Amorosi negli anni successivi. Entro il 1521 venne completata una seconda tranche di interventi volti alla creazione di fossati e bastioni, forse su progetto di Andrea Sansovino o Antonio da Sangallo il Giovane.
I lavori del tempio di stile tardo - gotico, iniziati nel 1469 su progetto di Marino di Marco Cedrino, furono completati nel 1587 con la costruzione della facciata tardo- rinascimentale. Tra 1499 e 1500 fu costruita e voltata la cupola (lavori di Giuliano da Maiano e Giuliano da Sangallo); il campanile risale agli anni tra il 1750 e il 1755, su disegno di Luigi Vanvitelli. La basilica occupa il lato orientale della piazza, che appare circondata a nord e ovest dal Palazzo Apostolico (1498) e a sud dal Palazzo Illirico (1580), mentre al centro si trova una fontana ornata da sculture in bronzo (XVII secolo).
All' interno, affreschi del Pomarancio (nella cupola), del Signorelli (nella sagrestia di S. Giovanni) e di Melozzo da Forlì (sagrestia di S. Marco). La Santa Casa è custodita in un prezioso guscio marmoreo, voluto dal pontefice Giulio II ed ideato dal Bramante nel 1509; i lavori furono completati tra il 1513 e il 1527 da Sansovino e Antonio da Sangallo.
The great dome of the Sanctuario della Santa Casa dominates the countryside for miles around; below it stands the rustic cottage from Nazareth that witnessed the Annunciation and the childhood of Jesus.
Although the Santa Casa arrived, according to tradition, in 1294, works on the church begun in 1469. Started on Gothic lines, later architects including Bramante and Sansovino gave the church a thorough Late Renaissance treatment.
Inside, under the dome, is the great marble facing that protects the Holy House, carried out in the 16th century to Bramante's designs by Andrea Sansovino and Antonio da Sangallo the Younger. At the bottom of the right nave are the church's greatest artistic treasures: frescoes in the Sacristy of St Mark by Merlozzo da Forli', and Luca Signorelli's noble frescoes in the nearby Sacristy of St John. Piazza della Madonna, the elegant set-piece square with a delicate Baroque fountain that fronts the Sanctuary is flanked on two sides by the arcades of the Apostolic Palace (1498) and on one side by the Illyrian Palace (XVIIth century).
Music: O salutaris hostia (Thomas Tallis, 1505 - 1585) performed by the Worcester Cathedral choir
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Il Museo-Antico Tesoro di Loreto, ospitato negli ambienti del cinquecentesco Palazzo Apostolico di Loreto, adiacente alla Basilica della Santa Casa, prende vita a seguito dei periodici trasferimenti di opere ed oggetti d'arte che, a partire dalla metà dell'Ottocento, interessarono la Basilica e gli altri ambienti contigui, come la farmacia, e le sale del Palazzo Apostolico. Nel 1919 Luigi Serra pubblica il primo catalogo della Santa Casa di Loreto. Il museo viene inaugurato ufficialmente l'8 settembre 1951, ma solo molti anni dopo, il 15 giugno 1974, viene aperto in maniera continuativa al pubblico. L'8 settembre 1997 viene inaugurata la ristrutturazione del museo, in nuovi e più ampi locali. - See more at:
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GITA AL SANTUARIO DI LORETO.mp4
Un luogo magico per la bellezza della natura cicostante e per la magnificenza del santuario dedicato a Maria di Nazaret
LORETO - Palazzo Apostolico (RUS)
il mistero della Sindone nascosta ai nazisti
Servizio di Alberto Alberti
Il cardinale Fossati è con il principe ereditario Umberto di Savoia, il permesso di spostare la Sindone e la Segreteria di Stato vaticana per concordare il trasferimento, scegliere il luogo più adatto, con l'approvazione del Papa, Pio XII. I Savoia danno la loro approvazione. Il segretario di Stato vaticano, Luigi cardinale Maglione, suggerisce come il nascondiglio e il santuario di Montevergine in provincia di Avellino. È il padre a dire a Sami Cardin, monaco benedettino, direttore della Biblioteca di Stato del santuario, che ospita i registri di quello che è successo in quegli anni cruciali. Ufficialmente, la mossa fu accettata per proteggere la Sindone dalle bombe della guerra. Infatti per nasconderlo al Fùhrer sembra ossessionato da altri oggetti legati alla figura di Cristo, come la Lancia o il mitico Sacro Graal, la cui ricerca era responsabile per il colonnello delle SS Otto Rahn (questa paura è stata vista per iscritto nel Il cardinale diocesano Maurilio Fossati 1939, all'epoca arcivescovo di Torino). Nel 1938 il Fuhrer visitava l'Italia e i suoi gerarchi interrogativi insoliti e insistenti erano sulla Sindone, lasciando trapelare le ambizioni personali del capo del Terzo Reich. Il sostituto della Segreteria di Stato Giovanni Battista Montini, il futuro papa Paolo VI, inviò un telegramma all'abate Giuseppe Ramiro Marcone nel quale lo invitava a recarsi a Roma per parlare con il cardinale segretario di Stato Luigi Maglione. Durante l'incontro apprese il desiderio del re di preservare la preziosa reliquia di Montevergine. La scelta di Montevergine non è stata per vari motivi: 1) l'Abbazia con la sua scultura scavata nella roccia sotterranea era considerata un luogo sicuro 2) L'abate Machado era conosciuto dalla Santa Sede in quello che era vice rettore di s. Anselmo Accadema a Roma e in particolare il Cardinale Segretario di Stato Luigi Maglione era contro l'Abate Macho una considerazione altissima, tanto che, a distanza di soli due anni da questo evento, nell'estate del 1941, informò il Vescovo che, sulla sua proposta benedettina il Papa aveva deciso di affidare una missione delicata, facendo visita all'équipe per agire nello Stato indipendente della Croazia come rappresentante papale con il titolo di visitatore apostolico presso l'episcopato, al fine di stabilire relazioni con il governo del nuovo Stato balcanico. 3) l'amicizia tra la casa di Savoia e la comunità di Montevergine si intensificò durante il regno dell'Abate Machado. Nel 1936 furono frequenti le visite sia di Umberto di Savoia che del re Vittorio Emanuele III. Nel '44, il 22 novembre, la regina Elena venne a visitare il Palazzo dell'Abbazia di Loreto per quanto riguarda i dirigenti che erano in deposito portati dalla Soprintendenza di Napoli per custodirli e proteggerli da eventuali bombardamenti. In questo modo si stabilirono rapporti tra la Casa regnante e l'Abbazia, non c'è da meravigliarsi che moltiplicavano gli atti di raffinata sottigliezza del principe Umberto a Montevergine e al suo abate. Il re conferì la nomina dell'abate Marcone Corona d'Italia il 25 maggio 1933. Un altro premio fu annunciato nel gennaio del 1946 dal ministro della Camera Reale Falcone Lucifero con queste parole: Sar il tenente generale del Regno che la desidera una considerazione speciale per gli altri particolari che ha acquisito accolti per conferire motu proprio la croce di Cavaliere dell'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro . Il 25 settembre 1939 la Sindone fu prelevata da Torino e portata in auto, senza scorta militare, ma sotto la supervisione del vescovo Paul Busa, primo cappellano e suo custode a Torino. Era nascosto sotto l'altare della destra di notte. Tutto si svolgeva in gran segreto: erano a conoscenza di ciò che il vicario don Anselmo Jimmy Tan (in seguito abate dal 1952), la cima del santuario invernale e il padre sacrista. Durante una ricerca del 1943 da parte di soldati tedeschi, i monaci si ritirarono per pregare dove teneva il sudario. Un ufficiale, vedendoli in meditazione, ordinò di non disturbarlo e evitò di scoprirlo. Fu restituito quando il 29 ottobre 1946 la monarchia se n'era andata, ma per sua Maestà che Umberto II di Savoia diede il 10 giugno, fu donata allo Stato italiano e da allora la reliquia è custodita a Torino. Intervista:P. Ab. D. Riccardo Luca Guariglia Abate di Montevergine
Filippino Lippi opere dal 1472 al 1507 Rinascimento Italiano
Ciao a tutti, ho realizzato questo nuovo video dedicato al grande artista italiano Filippino Lippi (Prato, 1457 – Firenze, 1504)
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Buona visione a grazie a tutti per la visita
Brani musicale sottofondo video
Tutti i brani sono a ripetizione per tutto il video
1) Bagatelle (2013) SIMON BOWMAN
2) Beneath the Moonlight di Aaron Kenny
3) Wistful Harp di Andrew Huang
4) Ruined Lands (2013) SIMON BOWMAN
Elenco dei Musei, Chiese e Istituzioni dei dipinti che trovate nel video
Galleria dell'Accademia, Firenze
Galleria degli Uffizi, Firenze
Museo Civico di Prato
Galleria Palatina, Firenze
Museo Horne, Firenze
Galleria Pallavicini-Rospigliosi, Roma
Chiesa di Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci, Firenze
Badia Fiorentina, Firenze
Chiesa di San Michele in Foro, Lucca
Museo di Capodimonte, Napoli
Chiesa di San Domenico, Bologna
Chiesa di Santa Maria sopra Minerva, Roma
Basilica di Santo Spirito, Firenze
National Gallery of Art, Washington D.C.
Gemäldegalerie, Berlino
Musée du Louvre, Parigi
Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.
National Gallery, Londra
Museo di belle arti, Budapest
National Gallery of Canada, Ottawa
Chantilly, Museo Condé
Pasadena, Norton Simon Museum
Oxford, Christ Church Picture Gallery
Edimburgo, National Gallery of Scotland
Monaco di Baviera, Alte Pinakothek
Staatliche Museen, Berlino
Statens Museum for Kunst, Copenaghen
Ringrazio tutti Musei, Chiese e Istituzioni per il vostro amore e attenzione verso queste bellissime opere d'arte.
Informazioni video :
Questo video non è assolutamente in nessun modo a scopo di lucro.Il lavoro è stato realizzato solo come elogio
alla grande artista italiano Filippino Lippi uno dei più importanti artisti della storia dell'arte.Le immagini presenti nel video sono state raccolte a puro scopo divulgativo. Tutti i marchi, loghi, dipinti appartengono ai legittimi proprietari.
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BANCARELLE A LORETO, CHE SANTISSIMA CONFUSIONE
All’ombra della Madonna Nera pure la confusione, quella di rosari e figurette, appara santissima, rubando le parole di Liliana, storica commerciante lauretana di 92 anni. Si è invecchiata, dice, tra le bancarelle di souvenir religiosi, quelli della piazza del Santuario. Dopo 200 anni, lo spostamento, per consentire i lavori di ristrutturazione di Palazzo Illirico, per rifare il tetto. Ma intanto il cantiere si sarebbe fermato, dovrebbe essere posizionata una gru, ma non sarebbe possibile per le ultime bancarelle rimaste. Alcune sono state già spostate su un lato di Palazzo Apostolico, ma anche lì la Sovrintendenza non sarebbe propensa a farle restare. Inoltre Palazzo Illirico avrebbe riportato, negli anni, anzi quasi due secoli, danni causati dall’umidità per la presenza delle bancherelle a ridosso della mura. Dunque lo “sfratto” per un periodo, circa due mesi, potrebbe essere l’anticamera di uno spostamento fuori dalla piazza, magari su quella che si apre su via Sisto V, dove ci sono già altre bancarelle.
Papa Francesco con un colpo di reni prende al volo la maglietta lanciata da un bimbo
Al termine del discorso e della preghiera dell'Angelus, succede che....
Ci sono anche momenti per sorridere in una giornata così bella. Che scatto, sembra proprio un giovanotto!
#PAPAFRANCESCO #PAPALORETO
LORETO: Basilica di Santa casa e Camminamenti di Ronda
La basilica della Santa Casa sorge sulla Piazza della Madonna, ed è il principale luogo di culto cattolico di Loreto, in provincia di Ancona, al termine della via Lauretana.
I camminamenti di ronda traducono questo edificio in uno di quei rarissimi esempi di basilica-fortezza presenti sul suolo italiano. Chiuso al pubblico per ben cinquecento anni, questo tesoro architettonico è stato finalmente restaurato in occasione del Giubileo del 2000 e quindi aperto ai visitatori desiderosi di ammirare una struttura architettonica affascinante che apre interessanti scorci sulla fisionomia della basilica nonché sul vasto e variegato panorama circostante fatto di mare, collina e montagna.
Roma inaugura una exposición de Lorenzo Lotto, el pintor más melancólico del Renacimiento
11 de marzo, 2011. Roma acoge por primera vez una exposición monográfica de Lorenzo Lotto, el gran pintor renacentista que anticipó el Barroco y la Modernidad.
La muestra cuenta con 56 obras del artista que podrán verse hasta el próximo 12 de junio.
Lorenzo Lotto nació en 1480 y fue marginado por los mecenas tras su fracaso en la Corte de los Papas. Un fracaso lógico si se tiene en cuenta que su principal competidor fue Rafael.
Las obras expuestas en Roma son un reflejo del alma y del ánimo de este pintor de personalidad compleja e introspectiva.
Emmanuele F. M. Emanuele
Presidente Scuderie del Quirinale
A través del intimismo característico de sus personajes se ven dos etapas de su producción pictórica: una, representada por la grandiosidad de sus retablos, su etapa más fecunda, con grandes expectativas. Otra etapa más introspectiva en la que prevalece su visión mística de la vida que lo condujo al confinamiento espiritual en un monasterio al final de su vida.
Lotto fue uno de los primeros ejemplos del nomadismo pictórico. Evitó los grandes centros artísticos y desarrolló la mayor parte de su obra de manera autónoma en distintas ciudades de la costa adriática de Italia. Quizá por eso su pintura fue acusada de cierto provincialismo e incomprendida por muchos de sus coetáneos.
Giovanni C. F. Villa
Comisario de la exposición
Lorenzo Lotto es un artista que capta la esencia y la humanidad de las cosas y las personas que retrata con una pintura muy sencilla, una pintura realizada con colores fríos, esmaltados dando movimiento a través de juegos de colores para crear sombras.
Con ocasión de la muestra se han restaurado una decena de lienzos gracias a la colaboración con los talleres de restauración de los Museos Vaticanos y otras instituciones privadas.
Una oportunidad única para verlos tal y como los concibió el artista.
Lorenzo Lotto (Venecia, hacia 1480 - Loreto, 1556) fue un dibujante, pintor e ilustrador italiano, tradicionalmente enmarcado en la escuela veneciana. Pintó sobre todo retablos, temas religiosos y retratos. Estuvo activo durante el Renacimiento, pero por sus posturas nerviosas y excéntricas y distorsiones, representa una etapa de transición al primer manierismo florentino y romano del siglo XVI.
En la última época de su vida, Lorenzo Lotto se movería de ciudad en ciudad, en busca de patrones y encargos. En 1532 marchó a Treviso. Después pasó unos siete años en las Marcas (Ancona, Macerata en Jesi), regresando a Venecia en 1540. Se trasladó de nuevo a Treviso en 1542 y de nuevo a Venecia en 1545. Finalmente volvió a Ancona en 1549.
Fue un período productivo de su vida, durante el cual pintó varios retablos y retratos:
Retrato de Micer Marsilio Cassotti y su esposa Faustina, Madrid, Museo del Prado
Santa Lucía ante el Jueze, 1532, Jesi, Pinacoteca comunale
El Niño Jesús dormido con la Virgen, San José y Santa Catalina de Alejandría, 1533, Bérgamo, Accademia Carrara
Retrato de una dama como Lucrecia, 1533, National Gallery, Londres.
Sagrada familia con los Santos Jerónimo, Ana y Joaquín, 1534, Florencia, Uffizi
Sagrada Familia, h. 1537, París, Louvre
Retrato de un Joven, Florencia, Uffizi
Crucifixión, Monte San Giusto, Iglesia de Sta. M.ª en Telusiano
Virgen del rosario, 1539, Cingoli, Iglesia de San Nicolò
Retrato de un hombre, 1541, Ottawa, Galería Nacional de Canadá
Busto de un hombre con barba, 1541, atribuido, San Francisco, Museo de Bellas Artes
Las limosnas de san Antonio, 1542, Venecia, Basílica de San Juan y San Pablo
San Jerónimo, 1544, Madrid, Museo del Prado
La Virgen con cuatro santos, 1546, Venecia, Iglesia de San Giacomo dell'Orio
Retrato de fra' Gregorio Belo da Vicenza, 1548, Nueva York, Metropolitan Museum
Asunción, 1550, Ancona, iglesia de San Francisco alle Scale
El ballestero, 1551, Roma, Pinacoteca Capitolina
Retrato de anciano, atribuido, hacia 1552, San Petersburgo, Ermitage
Presentación en el Templo, 1555, Loreto, Palazzo Apostolico
Al final de su vida, le resultó cada vez más difícil seguir manteniéndose. Más aún, en 1550 una de sus obras fue subastada sin éxito en Ancona. Como señala en su cuaderno de notas, esto le supuso una honda desilusión. Como siempre fue un hombre muy religioso, entró en 1552 en el Santuario de Loreto, convirtiéndose en un hermano lego. Durante esa época decoró la basílica de Santa María y pintó una Presentación en el Templo para el Palacio Apostólico de Loreto. Murió en 1556 y fue enterrado, a petición suya, en hábito dominico.
Giorgio Vasari incluyó la biografía de Lotto en el tercer volumen de sus Vite. Lorenzo Lotto mismo dejó muchas cartas y cuadernos de notas detallados (Libro di spese diverse, 1538-1556), que permiten echar un certero vistazo a su vida y obra. Entre los muchos pintores a los que influyó se encuentra Giovanni Busi.
Video mostra Pinturicchio dipinti realizzati dal 1473 al 1513
Ciao a tutti, ho realizzato questo nuovo video dedicato al grande artista italiano Bernardino di Betto Betti, più noto come Pinturicchio
Video realizzato da : youtube.com/loretogalleriadarte - loretogalleriadarte.jimdo.com
Buona visione a grazie a tutti per la visita
Brani musicale sottofondo video
Tutti i brani sono a ripetizione per tutto il video
1) Durch die Menge (2007) FRITHJOF BRAUER
2) Next to you (2007) FRITHJOF BRAUER
3) Terminal stop tomorrow (2007) FRITHJOF BRAUER
4) Passing Passion (2010) VAN SYLA
Elenco dei Musei, Chiese e Istituzioni dei dipinti che trovate nel video
Galleria Nazionale dell'Umbria, Perugia
Galleria Borghese, Roma
Città di Castello. Cattedrale
Pinacoteca civica Tacchi-Venturi di San Severino Marche
Fondazione Sorgente Group, Roma
Palazzo dei Penitenzieri, Roma
Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana
Museo Poldi Pezzoli, Milano
Biblioteca apostolica vaticana
Chiesa di Sant'Andrea a Spello
Pinacoteca Nazionale di Siena
Museo civico di San Gimignano
Museo di Capodimonte, Napoli
Collezione BorromeoIsola Bella (Lago Maggiore)
National Gallery, Londra
Staatliche Museen zu Berlin
Staatliche Kunstsammlungen Dresden
Sarah Campbell Blaffer Foundation di Houston
North Carolina Museum of Art di Raleigh
Philadelphia Museum of Art
Museo de Bellas Artes di Valencia
Fogg Art Museum, Cambridge (Massachusetts)
The Huntington Library, Art Collections and Botanical Gardens
Davis Museum and Cultural Center, Wellesley College
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Loreto Pino Arte