Antonio Ligabue (1899 - 1965) | ArtMaker.tv
Nella città in cui ha vissuto per più di 40 anni e a cinquant’anni dalla sua scomparsa, si è costituita a Gualtieri (RE) la Fondazione Museo Antonio Ligabue.
La prima iniziativa sarà la grande antologica con oltre 100 opere di Ligabue, tra dipinti, disegni, incisioni e sculture, in programma a Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, dal 31 maggio all’8 dicembre 2015
La comunità della città della bassa reggiana ha sentito come una necessità morale preservare e diffondere la memoria di Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 – Gualtieri, 1965), uno dei più geniali e originali artisti del Novecento italiano, che qui vi ha soggiornato per oltre quarant’anni, dal 1919 al 1965.
La figura di Ligabue sarà inoltre il fulcro attorno cui ruoterà lo sviluppo culturale di Gualtieri che ha saputo nel tempo riconoscere nel Toni uno dei motivi di identità della propria storia.
La Fondazione Museo Antonio Ligabue nasce per volere del Comune di Gualtieri, del Banco Emiliano e di Girefin SpA, con lo scopo di istituire, gestire e promuovere il Museo Antonio Ligabue e di valorizzare l’opera dell’artista.
La Fondazione Museo Antonio Ligabue, presieduta da Livia Bianchi, coadiuvata da un consiglio di amministrazione composto da Achille Brunazzi e Stefano Landi, è diretta da Sandro Parmiggiani, storico e critico dell’arte, già direttore di Palazzo Magnani a Reggio Emilia.
La sede è in Palazzo Bentivoglio, edificio cinquecentesco progettato dall’ingegnere ferrarese Giovan Battista Aleotti, recentemente ristrutturato dal Comune di Gualtieri, ponendo in sicurezza anche quelle strutture lesionate dal terremoto del maggio 2012. I lavori hanno interessato anche lo spettacolare Salone dei Fasti, altresì detto dei Giganti, che ospiterà la collezione permanente e tutte le iniziative espositive temporanee di cui il Museo si farà promotore.
La prima sarà un’antologica di Antonio Ligabue, curata da Sandro Parmiggiani e Sergio Negri, col patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Reggio Emilia, del Comune di Gualtieri, in programma a Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, dal 31 maggio all’8 novembre 2015.
La rassegna, che si apre proprio nei giorni in cui cade il cinquantesimo anniversario della morte di Ligabue, proporrà oltre 100 opere, alcune mai presentate prima, tra cui 80 dipinti, 15 disegni, 10 incisioni e altrettante sculture in bronzo e terracotta,.
I dipinti esposti, molti ritenuti massimi capolavori dell’artista, saranno suddivisi nei tre periodi nei quali si è soliti ripartire l’opera di Ligabue (1928-1939; 1939-1952; 1952-1962) e copriranno tutti i motivi della sua pittura: animali domestici e feroci, paesaggi svizzeri e padani, interni, ritratti, autoritratti.
Quest’importante appuntamento costituirà un punto fermo da cui partire per una corretta valutazione critica e storica del lavoro di Ligabue, in grado di sottolineare il grande valore di Ligabue nell’àmbito dell’arte italiana ed europea, al di là della fuorviante definizione di “naïf” che l’ha troppo a lungo accompagnato e ne ha mortificato la comprensione.
La difficile e tormentata vita di Ligabue, segnata da ostilità e incomprensioni, e da ricoveri all’Istituto Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia e al Ricovero di mendicità di Gualtieri, è tutta dedicata, fino alla morte, alla pittura e alla scultura, nonostante le diffuse derisioni e i mancati riconoscimenti.
Dopo la personale d’esordio di Ligabue – che ebbe luogo nel 1955 a Gonzaga (Mantova), organizzata da Cesare Parmiggiani – varie esposizioni, a partire da quella di Gualtieri nel decennale della morte, hanno presentato, con crescente interesse del pubblico, l’opera dell’artista. Tra le antologiche più recenti, si ricorda quella tenuta nel 2005 a Palazzo Magnani di Reggio Emilia e a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, in occasione del quarantesimo anniversario della sua scomparsa.
Ars Artis - Antonio Ligabue e Bruno Rovesti il pittore contadino
Nel Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, provincia di Reggio Emilia, , è ospitata fino al 13 novembre la mostra antologica dedicata al pittore contadino celebre europeo Bruno Rovesti, vissuto tra il 1907 e il 1987. La rassegna, ospitata nella splendida sala dei giganti, è curata da Sandro Parmigiani ed organizzata dal Comune di Gualtieri e dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue. Al visitatore sono proposti 60 dipinti che ripercorrono il cammino creativo di Rovesti e che si tiene in contemporanea con l’esposizione di un nucleo di 63 opere di Antonio Ligabue. Una scelta che vuole consolidare l’immagine di Gualtieri come luogo privilegiato per la conoscenza dell’artista.
Antonio Ligabue Gualtieri 2015
Una grande mostra antologica su Antonio Ligabue, per il cinquantenario della morte, si è svolta nella sua Gualtieri (Re). In mostra dipinti, disegni, incisioni e sculture tra cui alcuni inediti provenienti da collezioni private, dal 31 maggio all’8 novembre 2015.
E’ la prima iniziativa della neonata Fondazione Museo Antonio Ligabue. La sede dell’esposizione e del Museo permanente sarà il Palazzo Bentivoglio, di cui sono ormai completati i lavori di ristrutturazione anche in relazione agli esiti del terremoto del maggio 2012.
Gualtieri
Centro della pianura padana a ridosso del fiume Po, nacque all'epoca delle Signorie. Vi si trovano grandiose opere di bonifica e costruzioni monumentali volute dai Bentivoglio
Umberti Tirelli, costumi di scena in mostra a Gualtieri
Il grande cinema è passato da Gualtieri. Fino al 9 dicembre 2018 Palazzo Bentivoglio ha ospitato la mostra degli abiti da Oscar della sartoria Tirelli Trappetti. Visita il nostro sito
FERRARA - Palazzo Bentivoglio
Il Palazzo Bentivoglio sorge in via Garibaldi e fu una antica dimora signorile. Oggi ospita prestigiosi uffici ed appartamenti ad uso abitativo.
Il palazzo, edificato nel 1449 per volontà del Duca Borso d'Este, come dono al suo consigliere Pellegrino Pasini, divenne poi abitazione del principe Alberto d'Este e dei conti Roverella.
Divenuto proprietà della casata bolognese dei Bentivoglio, fu ristrutturato nel 1585 per volontà del marchese Cornelio Bentivoglio con l'attuale prospetto.
Il prospetto di Palazzo Bentivoglio, di gusto romano manierista, sembra ispirarsi alla facciata di Palazzo Spada a Roma, per la quale lo stesso architetto Ligorio lavorò.
(Wikipedia)
ARS III - IL PUNTO SULL’ARTE OGGI
Elenco degli artisti alla terza edizione di ARS IL PUNTO SULL’ARTE OGGI, con la presenza del critico d’Arte Prof. Marco Cagnolati - Palazzo Bentivoglio, Gualtieri (RE) Italy
Ferrara Palazzo Bentivoglio
Verifica facciata
Ligabue, dalla mostra per celebrarlo alla storia di Gualtieri
Rossi: la mostra occasione per valorizzare palazzo Bentivoglio. La Regione troverà i fondi per completare il restauro.
un ricordo di Umberto...
Mostra dedicata a Umberto Tirelli, inaugurazione di bassorilievo. Palazzo Bentivoglio Gualtieri 2 giugno 2001
COMUNICAZIONE... URGENTE! - Gualtieri (RE) 7 e 8 Settembre 2013
Comunicazione ... urgente!! evento culturale nell'ambito della rassegna I luoghi dell'arte
Palazzo Bentivoglio - Gualtieri (RE) dal 1° al 15 Settembre 2013
Presentazione delle opere di Irina Elena Petrescu e Francesco Italiano
Performance multimediale di mozica01
Fedreica Rubino, video e luci
Ben Hammouda, musica.
soundtrack : MOZICAJAMBAND
Mostra antologica Ligabue 1999
Mostra antologica Ligabue Palazzo Bentivoglio Gualtieri 1999
Con ALn 663 e ALn 668 da Ligabue, a Gualtieri
E' la seconda parte, col ritorno, del viaggetto Brescia - Parma - Suzzara del 14 agosto 2015. Il video inizia a Suzzara, dopo aver visitato il vecchio Deposito che ospita la ALn 772 1004 ex Padane, costruzione OM del 1941 e due altri rotabili interessanti: la ALn 668 09 con la rimorchiata Ln 664 028 che, insieme, fanno 109 annetti. Inizio il ritorno sulla Semipilota Ln 880 031 spinta dalla ALn 663 1018 ex FP. Tra Taglata e Guastalla, nel nuovo Deposito anni '90, giace il locomotore 424 08, TIBB anno 1958. A Guastalla, dove ha capolinea la linea ex ACT ex CCFR ex SAFRE da Reggio Emilia, nello scalo mi ri-gusto nella sua bella livrea originale giallo coloniale e verde lichene l' automotrice ALn 668.05, di prima generazione, anni '50, tipo 1400 FS. I 3 binari di stazione occupati: c'è la ALn 668.611 ex ADn delle FPS e la ALn 663.103 ex BP. Scendo a Gualtieri; vado a vedere il Grande Fiume, il Po, dove il pittore Antonio Ligabue visse la sua vita border-line. Poi in stazione, con la tranquilla atmosfera delle stazioncine della Bassa Reggiana: transita la 663.103 .Poi in centro, la splendida Piazza Bentivoglio, perfetto quadrato, col Palazzo Bentivoglio che ospita la Mostra di dipinti, disegni, ceramiche di Antonio Ligabue, 'ol mat'. Visito la mostra, che occupa il Salone dei Giganti e sale attigue con tutti i motivi delle sue opere: animali feroci e domestici, leopardi e colombe, ragni e cavalli, linci e galli, paesaggi svizzeri e padani , interni, ritratti e autoritratti, tanti autoritratti e ... un unico nudo femminile. Poi vado a salutare il Toni al ... camposanto: un loculo e sulla lapide la sua maschera funebre in bronzo. Riprendo il ritorno, sempre su Ln e ALn, passando con nostalgia da Brescello, la stazione dei film di Don Camillo e Peppone, i personaggi inventati, ma non tanto, da Giovannino Guareschi. Poi fino a Parma. Movimenti e transiti nella rinnovata completamente stazione, con la grande tettoia in acciaio e vetro. ALn 668 Trenord. Transita Tartaruga E 444, Frecciabianca E 414, locomotive E 402, Tigri, tante trappulelle ALn 668. Prendo la isolata 668.1115 per Brescia, percorrendo l' interconnessione Parma Est e passando dalle troppe degradate stazioni della bella linea. A Brescia prendo ALe 582/562, il treno sfila accanto ai lavori della nuova linea AV/AC che stan costruendo fra Brescia e Treviglio e scendo a Rovato. Nello scalo la ALn 668.1120 e tre rimorchiate Ln serie 1400, produzione OM anno 1959: Ln 1413, Ln 1425, Ln 1410. Poi torno a Brescia con un Regionale, guardando sempre ai lavori per l' AV ed incrociando un intramontabile Caimano. In stazione l' ETR 485 Frecciargento per Roma. Prendo una doppia di ALn 668 per Parma, la 3206 in testa, la 3137 in coda, e scendo subito a S. Zeno-Folzano. Ferma su un tronchino la E 633 201, un Badoni in un raccordo di una ditta. In stazione, per le manovre, il 245 2157 e, dietro, un Tigrone E 652. prendo due trappulelle in arrivo da Parma: 668.1119 in testa, 668.1058 in coda e torno a Brescia, dove transita E 405 002, poi E 483 020 Oceanogate e FB Frecciabianca. Sui tronchini capolinea della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo la ALn 668.144, lo Stadler GTW 2/6 ATR 115 04, la 668.126. Transita DE 520 Nord Cargo, occhialuta ex ceca; transita EU 43 RTC; partono due 668 serie 1000 per Parma ... e torno a casa.
Alla scoperta dei Naïfs del Po con Noi Gazzetta di Reggio
REGGIO EMILIA. A Palazzo Bentivoglio di Gualtieri è stata inaugurata la quinta edizione dei Naïfs del Po, organizzata dallAssociazione artistica Tricolore in collaborazione con il Comune di Gualtieri. Al termine della cerimonia, il nostro giornalista Soresina ha accompagnato in una visita dedicata i lettori che si sono iscritti gratuitamente con Noi Gazzetta di Reggio.
Gualtieri 1 0
Video presentazione immobile di Gualtieri (RE) su strada Cispadana
L’immobile si trova sulla Strada Cispadana a poca distanza dal centro del paese ed è collocato in una posizione strategica facilmente raggiungibile su strada
• da Parma, mediante la suddetta Strada Cispadana
• da Reggio nell'Emilia, mediante la Strada Statale 63
• da Mantova e Suzzara, mediante la suddetta Strada Cispadana
• dall'Autostrada A22 (Modena - Brennero), uscite Pegognaga, Reggiolo/Rolo o Carpi
• dall'Autostrada A1 (Milano - Roma), uscite Reggio nell'Emilia, Terre di Canossa o Parma
Secondo I risultati dello studio trasportistico della nuova autostrada regionale Cispadana il TGM attuale è di 24.000 veicoli, destinato ad arrivare fino a 44.000 veicoli giorno nel prossimo futuro.
Dal punto di vista dei collegamenti aeroportuali, l'immobile è servito dagli aeroporti di
• Parma, Bologna, Montichiari (BS), Verona, Bergamo e Milano
Uno scalo merci ferroviario (San Giacomo di Guastalla) ed uno scalo fluviale sul fiume Po (Boretto), entrambi a brevissima distanza, completano questo quadro di eccellente viabilità. Ricordiamo inoltre che Gualtieri ricade nella cosiddetta area vasta della Stazione Mediopadana (AV) che dista circa 20 min. L’immobile infine non si trova lontano dalle stazioni di Guastalla e Novellara che tramite metropolitana leggera di superficie consentiranno collegamenti più veloci con la stazione A.V.
Dal punto di vista culturale l’immobile è situato a pochi minuti da Palazzo Bentivoglio sede della mostra permanente del pittore Ligabue, dal museo di Peppone e Don Camillo a Brescello e da quello di Zavattini a Luzzara nonché dal museo della moto a Guastalla.
Il complesso immobiliare sorge al confine col Centro Commerciale Ligabue Shopping Center (multisala UCI cinema, ipermercato Famila, Deichmann calzature, Yamamay, Casa, Sushiko, gallerie commerciali), non lontano dalla discoteca Il Tempo.
E’ previsto in base ad un atto unilaterale sottoscritto anni or sono col comune, un ulteriore ingresso che s’immette nel Centro Commerciale a livello del multisala.
L’immobile o parte di esso può ospitare la sede di una multinazionale, può essere destinato per la parte del magazzino ad attività di stoccaggio (logistica) o ad attività ludico-creative. Sono inoltre presenti n. 3 carriponte e diverse baie di carico. La palazzina uffici si presta invece ad ospitare studi di professionisti, terziario, uffici ovvero attività di servizio alla persona o poliambulatori. Le numerose vetrate fronte Cispadana sono invece idonee sia per la realizzazione di show room che per attività di ristorazione essendo permesse tutte le attività di somministrazione al pubblico di cibo e bevande
L’immobile è appena stato rilasciato da un’attività commerciale di vendita sia all’ingrosso che al dettaglio di materiale idrotermosanitario, pavimenti e rivestimenti. La superficie coperta è di ca. 12.900 mq (frazionabile) che insiste su un’area di ca. 33.000 mq attualmente dedicata a parcheggio. In considerazione della vastità degli spazi è sostanzialmente possibile realizzare sia dei negozi di prossimità di modeste dimensioni che di medie dimensioni ma anche dei magazzini adibiti a stoccaggio merce di varie metrature a cominciare da lotti di dimensioni non elevate.
A livello di isocrone già oggi possiamo contare sui seguenti bacini di utenza:
Fascia Famiglie Abitanti
5 min. 21.448 54.011
15min. 53.764 136.598
30 min. 163.385 400.268
Sull’immobile sono già disponibili le licenze sia per il commercio all’ingrosso che al dettaglio ma, in considerazione della rapida evoluzione della normativa italiana e regionale è opportuno interfacciarsi direttamente col Comune di Gualtieri.
L’area su cui sorge il complesso immobiliare è interamente urbanizzata ed asfaltata. L’immobile, le cui coperture sono nuove, è composto da un unico corpo di fabbrica a forma di “L” realizzato in due fasi successive dove trova collocazione un ampio magazzino, la show room, gli uffici e la zona vendita, distribuiti su un unico livello, ad eccezione di una porzione posta sul lato nord distribuita su due livelli (appartamento del custode, uffici, servizi igienici).
L’immobile è servito da un impianto fotovoltaico a tetto della potenza di ca. 1 MWp. E’ inoltre possibile realizzare, se d’interesse, un SEU (sistema efficiente di utenza) per il contenimento delle spese energetiche.
Sulla base di specifiche necessità si potranno prevedere miglioramenti alla struttura del fabbricato che sarà oggetto di riqualificazione.
Classe energetica: g
Maggiori dettagli dello stabile così come le foto e/o le planimetrie sono acquisibili direttamente sul sito internet beltramire.it nell’area immobiliare cliccando sulla icona di Gualtieri, consultando il ns. profilo facebook
GUASTALLA la città intera in 15 minuti Duomo Pal. Ducale Santuario B.V. Della Porta
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
RITRATTI D'ITALIA DI GIANNI BELLESIA SU TELEMANTOVA
Il filmato andato in ordine su Telemantova agli inizi di Agosto 2011 realizzato dal giornalista Matteo Taietti, contiene un'intervista al fotografo Gianni Bellesia sul suo nuovo progetto fotografico per celebrare i centocinquant'anni dell'Unità d'Italia. Il fotografo ha girato l'Italia dal nord al sud cercando quelli che a suo sono i luoghi simbolo che hanno segnato le varie tappe dell'Unità d'Italia. In ognuno di questi luoghi ha fotografato e filmato, amministratori, politici, gente comune, con in mano il tricolore. Il progetto confluirà in una manifestazione culturale che verrà inaugurata nel prossimo Novembre presso il Palazzo Bentivoglio di Gualtieri (RE) e poi verrà ospitata in varie parti d'Italia. in collaborazione con l'Associazione culturale Amici dell'Arte
PALAZZO DUCALE ILLUMINAZIONE DELLA VITA PERSONALE
GALLERIA DUCALE cortile interno PALAZZO DUCALE GUASTALLA (REGGIO EMILIA
CONTE PRESENTA ....ISTALLAZIONE DAL TITOLO ARTE DIFFERENZIATA
Guastalla (2/2) p.za Mazzini Pal. Ducale Cattedrale S. Pietro Statua Ferrante Gonzaga - slideshow
IMMAGINI RACCOLTE DOPO IL TERREMOTO D'EMILIA DEL 2012.
Il cuore della città è piazza Mazzini, una tipica piazza emiliana circondata da portici, dominata dal monumento a Ferrante I Gonzaga, opera di Leone Leoni.
Sulla piazza si affacciano la Concattedrale di San Pietro Apostolo, opera cinquecentesca di Francesco Capriani (Francesco da Volterra) (ma la facciata risale a due secoli più tardi), il palazzo Ducale [1567] in gran parte ricostruito (al cui interno è allestito il Museo Cittadino), e il Municipio, iniziato nella prima metà del Quattrocento e terminato dai Gonzaga durante il Cinquecento. Esso reca sotto il portico i modelli delle antiche unità di misura.
Dalla piazza si accede ai portici quattrocenteschi di corso Garibaldi, la più antica via della città, che conducono alla Biblioteca Maldotti, ricca di manoscritti, antiche edizioni a stampa e una nutrita collezione di dipinti. Antistante la biblioteca sorge la chiesa di Santa Croce (detta anche della Morte), risalente al 1587. Dall'interno è possibile scendere nei sotterranei e visitare il precedente luogo religioso di origine medievale. Nelle vicinanze della chiesa è inoltre possibile notare l'edificio nel quale albergò Garibaldi durante la sua permanenza nella città.
Il corso si apre poi su piazza Garibaldi, al cui centro è presente il monumento a lui dedicato. Dalla piazza è inoltre possibile ammirare la chiesa dell'Immacolata Concezione (oratorio di pianta ottagonale), la chiesa del Santissimo Crocifisso (o delle Cappuccine) e la chiesa della S. Maria dei Servi (o Santa Maria Annunciata), eretta alla fine del Cinquecento su disegno di Francesco Capriani: notevole, all'interno, la Deposizione, tela di Giuseppe M. Crespi. Su lato est della piazza si trova Palazzo Frattini, sede del Centro Culturale Comunale.
Da piazza Garibaldi, percorrendo via Verdi si arriva al Teatro Comunale in stile neoclassico, risalente al 1671. Scegliendo invece via Volturno si arriva in piazza Matteotti, dove sorge l'imponente Torre Civica o Campanón, nel luogo che un tempo fu dell'antica rocca trecentesca abbattuta dagli spagnoli nel 1689. I lavori di costruzione della torre, progettata dall'architetto parmense Cristoforo Trivellino, iniziarono nel 1723 e terminarono nel 1732. L'edificio supera i 40 metri d'altezza e per la sua costruzione vennero utilizzati i materiali recuperati dalla vecchia rocca dei Torelli.
Più avanti, in via Piave, sorge il seicentesco Santuario in stile barocco Beata Vergine della Porta, progettato dall'architetto Prospero Mattioli per ordine del Duca Vincenzo Gonzaga. La chiesa conserva paliotti in scagliola policroma, opera di artigianato carpigiano.
Svoltando per via Cavour si giunge in piazza Martiri Patrioti (ex Piazza Roma), al cui centro è presente il monumento in memoria dei caduti della prima guerra mondiale. La piazza è ornata da lampioni in stile Liberty.
Tornando in Strada Gonzaga (comunemente nota come via Gonzaga) è notevole la ex chiesa di San Francesco, costruita nel 1606 su disegno di Ferrante II Gonzaga, adibita nel ventunesimo secolo a sala mostre.
Scegliendo via Spallanzani è possibile notare la chiesa di San Carlo (o delle Agostiniane), edificata nel 1626 sempre per ordine di Ferrante II Gonzaga.
Il centro reale della città storica non è la piazza principale, essendo quest'ultima decentrata rispetto all'assetto fisico cittadino, bensì La Croce del Volterra, punto dal quale ne hanno origine quattro bracci rivolti verso i quattro punti cardinali. All'estremità di ogni braccio è situata una chiesa (A nord il Duomo, ad est la chiesa della S. Maria dei Servi, la chiesa del Santissimo Crocifisso ad ovest, la chiesa di S. Carlo a sud).
Eroici in Moto a L'Imponente 2019
Cari Eroici in Moto,
a voi un video diario della nostra partecipazione alla edizione 2019 de L'Imponente - una bellissima esperienza!
Chi fosse interessato solo all'aspetto motociclistico può andare direttamente al minuto 03.00 dove parte il resoconto del percorso offroad della domenica;
noi ci siamo goduti l'intera manifestazione arrivando già dal sabato per goderci un pregevole itinerario stradale che ci ha consentito di scoprire alcune perle pregevolissime come il Piccolo Museo della Moto Emilio Bariaschi( e il centro di Gualtieri, con una delle piazze più belle d'Italia dominata dal superbo Palazzo Bentivoglio, al cui interno è custodito il Museo dedicato al pittore Antonio Ligabue.
Arrivederci alla prossima, BUONA STRADA a tutti!