Bevilacqua e Canossa, i due palazzi che si guardano da sempre
In corso Cavour duellano in bellezza da dozzine di anni. Eretti entrambi dall'immaginazione precisa dell'architetto veronese Michele Sammicheli (anche se per Palazzo Canossa si propende di più per una paternità diversa, quella di Giulio Romano), uno su commissione della famiglia Bevilacqua attorno al 1530, l'altro per volere dei marchesi di Canossa tre anni prima. Entrambi sabato sono stati aperti e visitati da oltre 200 persone con il progetto Verona Minor Hierusalem.
Giandomenico Romanelli a Palazzo della Ragione - Verona 17 giugno 2014
Una secessione lagunare: tra Mitteleuropa e Grande Nord
Contrasti e dialettiche artistiche tra esordi della Biennale e Mostre della Bevilacqua La Masa. Protagonisti sulla scena dell'arte: baruffe incomprensioni stupori e sperimentazioni: l'occhio a Monaco il cuore a Pont Aven e i nervi a Vienna.
Palazzo barbieri Verona
Palazzo barbieri Verona
Indagini Castello di Bevilacqua 2013 - 2015
#leggende #castellodibevilacqua #paranormale
Video che riassume le indagini svolte nel 2013 e 2015 al Castello Bevilacqua (VR)
Voce narrante: Diego Deppi
Per visionare la relazione dettagliata e i risultati delle ricognizioni, consultate il ns sito internet ghosthunterpadova.com, nella sezione Le indagini - 2013 e 2015.
Uniti civilmente a verona
A Verona sedi e tariffe identiche per matrimoni e unioni civili, ma c'è chi non è d'accordo
Verona - Chiesa di San Procolo
Verona - San Procolo fu il quarto vescovo di Verona. La chiesa a lui dedicata ne conserva le spoglie. La prima erezione fu del periodo paleocristiano V o VI secolo all'interno della necropoli pagano-cristiana lungo la via Gallica. Le prime tracce scritte furono nell'846 per l'elogio funebre dell'arcidiacono Pacifico in un elenco di opere da lui costruite o restaurate.
Dopo il terremoto del 1117 fu completamente rifatta. Fino al 1500 fu arricchita di affreschi ed opere d'arte. All'interno si trovano opere di Antonio Badile e Giambettino Cignaroli (Sant'Elena che adora la croce del 1741), Del 1764 vi è L'ultima cena e San Biagio che guarisce gli infermi di Giorgio Anselmi. L'altare maggiore è fatto con una lastra di verde antico.
La chiesa è a una sola navata. Anche la chiesa di San Procolo ha una cripta con resti preterremoto. La cripta è a tre navate con 6 colonne e 12 lesene ha al suo interno resti della chiesa paleocristiana e della necropoli. Nel 1492 furono scoperte reliquie di santi e vescovi del passato: i resti dei santi Procolo e Agapito, e reliquie di Sant'Euprepio e Cricino.
Nel restauro di pochi anni fa (1984-1988) a cura dell'architetto Libero Cecchini ha portato alla luce affreschi dal 1100 al 1400. Nel 1806 decadde da parrocchia del rione in seguito all'abolizione dell'abbazia, fu adibita spesso ad usi profani ed iniziò la sua decadenza. La facciata è del XII secolo con un piccolo protiro e due bifore.
Video Matrimoni Verona
Trailer video matrimoni 2018
FOTO LIBER
Verona
Oltre il museo, Carlo Guarienti a Palazzo Canossa
Le opre del pittore Carlo Guarienti a Palazzo Canossa presentate in occasione di una mostra sull'autore a Verona
Regia e montaggio: Carlo Tombola
Voce narrante: Giorgia Guarienti
ILA DOMO MISTERIOS: un Vlog horror a VERONA (vietato ai minori di 14 anni) ⛔️ ???? ⚠️
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Il viaggio dell' Ila Domos Misterios, misteriosa figura incappucciata alla ricerca di un oscuro nemico, per le strade della città di Verona, ci ha permesso di ammirare alcuni straordinari luoghi. Rimanete con noi per scoprire di più circa le meraviglie di questa incredibile città.
Cosa Visitare a Verona (Vlog Horror)
1) Ponte di Castelvecchio
Il ponte di Castelvecchio,è ritenuto una delle opere più mirabili realizzata durante il Medioevo veronese. Si attribuisce la sua realizzazione, avvenuta tra il 1354 ed il 1356, sotto la signoria di Cangrande II della Scala, a Guglielmo Bevilacqua, anche se altri studi la attribuiscono agli architetti Giovanni da Ferrara e Giacomo da Gozo. La funzione del ponte era quella di fungere da via di fuga per il signore verso la Germania, in caso di attacco da parte dei suoi nemici. La sua robustezza permise al ponte di rimanere intatto per 5 secoli, fino all' intervento dei francesi nel 1802 che lo danneggiarono per posizionare dei cannoni, e poi dei tedeschi, nel 1945, che lo fecero saltare in aria. La volontà dei Veronesi, unita alla documentazione fotografica, al ritrovamento di alcuni conci in pietra ancora integri (in aggiunta a dei nuovi, estratti dalla cava medievale originaria in San Giorgio della Valpolicella) permisero la ricostruzione, terminata nel 1951.
2) La casa di Giulietta
In via Cappello, a pochi metri da piazza delle Erbe, si trova la casa in cui, secondo la tradizione, abitò la Giulietta Capuleti, raccontata da Shakespeare. Tuttavia il vero nome della famiglia che ci abitava era Cappelletti, come indicato dallo stemma del cappello sull'arco posto all'entrata al cortile. Il famoso balcone, della scena del bacio tra Romeo e Giulietta è risultato dall'assemblaggio di resti marmorei del XIV secolo. Il valore turistico del sito è rappresentato dall'andito che dà accesso al cortile, interamente ricoperto di graffiti e biglietti a tematica amorosa lasciati da molti visitatori. Dal 2015 è usata come scenografia degli spettacoli itineranti di Romeo e Giulietta.
3) Piazza delle Erbe
Questa è la piazza più importante di Verona, che sorge sul Foro romano e nell'età romana era il centro della vita politica ed economica, fino a quando, col tempo, gli edifici dell' epoca lasciarono spazio a quelli di stampo Medievale. I lati della piazza ospitano alcune strutture di grande importanza come: il Palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti o il Palazzo Maffei (adornato da statue di divinità greche) dove, davanti a quest'ultimo, si può trovare una colonna di marmo bianco, sulla cui cima si trova il leone di San Marco, simbolo della Repubblica di Venezia. Il monumento più antico della piazza, invece, è la fontana sormontata dalla statua denominata Madonna Verona d'epoca romana datata 380 con elementi medievali.
4) Cimitero Monumentale
Fu progettato dall'architetto Giuseppe Barbieri, secondo uno stile neoclassico, a partire dal 1828, a seguito delle leggi napoleoniche che imponevano l'edificazione di aree cimiteriali fuori dalle mura della città. Infatti i defunti erano tumulati nelle chiese, come la chiesa di San Bernardino o la Santissima Trinità in Monte Oliveto. Nel 1910 fu ampliato, a seguito di problemi di spazio, nella parte est, in quello che è stato chiamato Cimitero Nuovo.
5) Piazza dei Signori
Adiacente a Piazza delle Erbe è definita anche Piazza Dante, in quanto nel 1865 fu posizionata una statua dedicata al Sommo Poeta, realizzata dallo scultore Ugo Zannoni, in marmo di Carrara. La piazza ha origine Medievale attraverso lo sviluppo dei palazzi scaglieri, diventando il centro di attività: politiche, amministrative e di rappresentanza. Sulla piazza si affacciano diversi palazzi di elevata importanza storica e artistica come: il Palazzo della Ragione, la Chiesa di Santa Maria Antica o la Loggia del Consiglio. Da alcuni anni la piazza è diventata un punto di ritrovo per i giovani veronesi.
6) Arena di Verona
L'Arena di Verona è la terza più grande arena Romana, dopo il Colosseo e l' Arena di Capuae grazie alla serie di ristrutturazioni subite, è uno degli anfiteatri che ha raggiunto i tempi moderni con un buon grado di conservazione. Costruita nel I secolo, può contenere 25000 spettatori, in quanto ospitava spettacoli di varia natura come giochi di gladiatori e tornei. Dal 1913 è diventata la sede del festival lirico areniano, durante il periodo estivo. Invece, durante la stagione primaverile e autunnale è tappa di molti artisti musicali, anche grazie alle sue peculiarità costruttive che permettono un'acustica che non richiede supporto di amplificazione.
Ville Venete For You - Relais Cà Sabbioni , Riviera del Brenta (Venezia)
Relais Ca’ Sabbioni, conosciuto anche come Villa Pampado, nei secoli fu splendida dimora di Gregorio Barbarigo e di Mons. Francesco, Vescovo di Padova.
Il progetto degli interni di Relais Ca’ Sabbioni nasce dal contrasto tra la chiave stilistica classica di una Villa Veneta del 1600 e un interior design caratterizzato da materiali e forme contemporanee.
Possibilità, quindi, di soggiornare in una villa che racchiude un sapore antico presentandosi con forme di arredo moderne.
Relais Ca’ Sabbioni, known also as Villa Pampado, was in the past the splendid dwelling of Gregorio Barbarigo’s and Monsignor Francesco’s , Bishop of Padua. The project of the interior of Relais Ca’ Sabbioni was born by the contrast form the classic stylistic key of a Venetian Villa of the 17th century and an interior design characterized by modern materials and forms.
You will stay in a modern furnishing with an ancient taste.
Lettere d'amore a Giulietta - Sereno Variabile 25/03/2017
GUARDA LA PUNTATA
- Immancabile a Verona una tappa per visitare la Casa di Giulietta, dove Osvaldo Bevilacqua incontra le volontarie di diversa nazionalità che rispondono in tutte le lingue alle migliaia di lettere che giungono da ogni parte del mondo
La bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani, Palazzo Fortuny, Venezia 2016
Daniela Ferretti presenta la mostra La bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani a Palazzo Fortuny, Venezia
Atelier BLM 2015 - Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia 2016
Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia – fino al 3 aprile 2016. Finalmente in mostra i dodici artisti vincitori degli Atelier 2015. Tra l’ironia e il disagio, eterogenea come di consueto, la collettiva offre un buono spaccato dell’arte italiana emergente.
hesperya - Indagine Palazzon Del Diavolo - Sorgà (VR)
Una casa antica che la storia narra essere stata posto di sacrilegi e dimora del maligno. Un parroco, per porre fine agli atti crudeli ed immorali lì commessi, benedì la dimora e questa sprofondò così nella terra. Successivamente, proprio su quel luogo, un grande proprietario terriero ricostruì la casa, identica alla precedente. Da allora, si racconta che ogni famiglia che abiti quella casa sia colpita da avvenimenti funesti.
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090929 A Verona mostra su Michele Sanmicheli
Verona - In mostra a Verona Michele Sanmicheli nel 450� anniversario della morte l'architetto che realizz� le fortificazioni della Serenissima
Verona @ Risofabuonsangue2014
Si concludono in grande stile i festeggiamenti per la Giornata Mondiale del Donatore: ai piedi dell'Arena di Verona, in Piazza Brà, Riso Fa Buon Sangue è andata in scena domenica 15.
Ad intrattenere il pubblico, prima dell'inizio dello spettacolo, la cover band 60 Lire che, in onore del proprio nome, propone musica degli anni 60.
I Borotalko, per la seconda volta, ci hanno allietato con le loro performance danzanti, spaziando dalla danza classica a coreografie più sportive: sfido il pubblico a trovare un gruppo così leggiadro nonostante la sostanza, non certo indifferente! In apertura, abbiamo proiettato il consueto video che riassume la nostra campagna sociale, attraverso testimonial illustri che invitano, con allegria, alla donazione. Alle 21.35, l'entrata in scena del presentatore Paolo Franceschini ha decretato ufficialmente l'apertura dello spettacolo veronese. A rincarare la dose di comicità anche Enrico Cibotto, patron di Riso Fa Buon Sangue. Si è successivamente unito al duo il Presidente Avis Regionale Veneto, Gino Foffano. Data la portata Mondiale della Giornata, è stato d'obbligo salutare il Presidente Avis Bolivia, Padre Alfredo, rientrato in Italia per l'incontro con il Papa.
Ci ha testimoniato la drammatica situazione della donazione in Bolivia, dove le trasfusioni sono effettuate a pagamento. Sta attualmente lottando perché almeno i minori di 16 anni possano ricevere il sangue in modo gratuito. Giallorenzo, ovvero Francesco Damiano, è stato il primo, timidissimo, ospite della serata.
Omar Fantini di prassi è un artista della comicità, ma abbiamo scoperto che è anche un abilissimo ballerino, capace di ballare, instancabilmente, tutto ciò che è ballabile.
Ci ha fatto compagnia la Signora Olga, ovvero Max Cavallari,
che ci ha parlato dei problemi con il marito e delle sue vicende quotidiane con amiche e nipotini. Abbiamo ospitato sul nostro palco il venditore Vincenzo, alle prese con un inglese: il pubblico, con qualche riserva, lo ringrazia per aver tradotto, in dialetto pugliese, la parlata del turista straniero. Anche questa sera abbiamo giocato con il pubblico, regalando una 10385313_10152223092857684_6900164393306903895_nmaglietta Riso Fa Buon Sangue al dito che ha cliccato più velocemente MI PIACE sulla nostra pagina di Facebook. L'Avis Provinciale Verona, con cui abbiamo collaborato per l'allestimento di questo spettacolo, è contattabile al sito avisverona.it. La sede si trova in Strada dell'Alpo, 105, (Verona). Potete chiedere informazioni telefonando allo 045 8203938 o mandando una e-mail al seguente indirizzo: info@verona.avisveneto.it.
A conclusione dello spettacolo abbiamo ringraziato,Mauro Zocca, Presidente Provinciale Avis Verona e Paola Silvestri Presidente Avis Verona,Federico Marangoni, Responsabile Giovani Avis Veneto e naturalmente tutti i volontari che insieme a noi hanno creato una serata indimenticabile.!!
Francesco Damiano ha salutato tutto il pubblico di Verona, ripercorrendo la vera storia di due personaggi nati e vissuti proprio in questa città,Giulietta e Romeo, ma il cui amore tocca anche molte altre località del veronese.... ve ne diamo un gustoso inizio:
Molti conoscono la storia scritta da Shakespeare, ma non tutti sanno come è andato realmente il corteggiamento tra Romeo e Giulietta. Sappiamo tutti che le loro famiglie erano nemiche. Romeo era un Montecchi, una famiglia di origine povera, un po' GREZZANA, un po' rustica, che proveniva da fuori città, inSOMMA_CAMAPAGNA! lavorando la terra sotto il sole aveva il colore NEGRAR della pelle, e a scuola era anche un asino e finivasempre in punizione dietro il LAVAGNO. Ma era anche un ragazzo con la passione per la PESCANTINA tant'è che il suo sogno era di aprire una PESCHIERA.Romeo era innamorato di Giulietta che conobbe ad una festa in maschera.Voleva rivederla e di sera decise di andarla a trovare nel suo palazzo per regalarle un DOLCE', sapeva che rischiava la vita e per questo nonostante fosse un ragazzo MONTEFORTE e MONTEBALDO era un po' agitato, e per calmarsi decise di FUMANE un po' d'ERBE'.Non contento, durante il tragitto si fermò al BAR-DOLINO a bere del vino RONCO, esagerando parecchio. L'oste allora gli consigliò: Basta vino, BEVILACQUA!.........continua
Il Tour estivo di Riso Fa Buon Sangue non si ferma di certo qui: abbiamo altri sorrisi da distribuire con passione perché donare è un gesto d'amore................
Verona - Medieval Frescoes- 中世美術
Affreschi medievali del secolo XIV a Verona.
Chiesa di San Giorgetto - Basilica di Santa Anastasia - Chiesa di San Fermo Maggiore (chiesa superiore ed inferiore)
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Medieval frescoes of the fourteenth century Verona.
San Giorgetto's Church - Basilica Santa Anastasia - San Fermo's Church
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Mittelalterliche Fresken aus dem vierzehnten Jahrhundert Verona.
San Giorgetto Kirche - Basilika Santa Anastasia - San Fermo Kirche
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14世紀ヴェローナの中世のフレスコ画。
サンジョルジェットの教会 - サンタアナスタシアの教会 - サン·フェルモ教会
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In volo sul Castello di Bevilacqua
Un bel volo sul suggestivo castello di Bevilacqua nel veronese.
Sposami a Verona - Palazzo Castellani
Conferenza stampa del 27 maggio 2011 riguardo l'iniziativa Sposami a Verona per effettuare matrimoni civili all'interno del palazzo
Wedding Video in Villa Mosconi Bertani, Verona
An amazing Neoclassic Villa among the vineyards of Valpolicella, Villa Mosconi Bertani, just outside Verona. This is the place that Stacy and Alfredo have chosen for their stunning wedding. An intimate ceremony despite the rain, inside the hall of the Villa. Then a crazy dinner with live music and fireworks just in front of the gardens.
Photo Cover: Alberto e Alessandra Photographer
Wedding Planner: Palazzo Eventi