Amos Torresin - Esposizine Palazzo Bonaguro, Bassano del Grappa (Vi)
Video realizzato in occasione dell’esposizione personale “Second Life” a cura di Magda Biasiolo. 30 maggio – 23 agosto 2015 presso Il Palazzo Bonaguro di Bassano del Grappa (VI).
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BASSANO DEL GRAPPA
BASSANO DEL GRAPPA la città dei mille talenti, regala incantevoli vedute dal ponte palladiano e angoli immutati di medioevo, ceramiche dall’impasto fine e dai colori splendenti e grappe le cui fragranze fruttate o fiorite coinvolgono i cinque sensi. E poi ci sono i dipinti di Jacopo da Bassano, pittore sensibile come non mai alle forme, alle luci e alla fantasia della natura, e le antiche stampe della famiglia Remondini, che già nel settecento produceva libri, incisioni e carte decorate. Protagonisti tipici della cucina sono l’Asparago Bianco, il Broccolo di Bassano, i Bigoli e il baccalà. Senza dimenticare la sosta in cima al Ponte Vecchio per apprezzare il MezzoeMezzo e la Tagliatella Nardini.
A Bassano possiamo ammirare anche le architetture civili di Villa Angarano, di Villa Rezzonico, di Villa Cà Erizzo, di Villa Giusti del Giardino, di Villa Fanzago, del Palazzo Pretorio, del Palazzo Sturm, del Palazzo Bonaguro, del Palazzo Agostinelli e del Palazzo Roberti. Le architetture religiose del Duomo, della Chiesa di San Francesco, del Tempio Ossario, della Chiesa di San Giovanni Battista, della Chiesa di San Donato, della Chiesa della Santa Croce, della Chiesa di San Giorgio alle Acque e della Chiesa della Trinità. E le architetture militari del Castello degli Ezzelini, di Porta delle Grazie, di Porta Dieda e della Torre Civica.
E per chi ama i musei ce ne sono sette: il Museo Civico di Bassano del Grappa, il Museo della Ceramica di Palazzo Sturm, il Museo della Grappa Poli, il Museo della stampa Remondini, il Museo dell'automobile Bonfanti-Vimar, il Museo degli Alpini e il Museo Hemingway e della Grande Guerra presso Villa Ca' Erizzo.
Bassano è una città meravigliosa, piena di storia e tutta da scoprire a partire dalle sue bellezze finendo con i locali e le botteghe storiche e questi ve li mostrerò in un altro video per cui restate connessi!
Buon Food Weekend a Bassano del Grappa!
BASSANO TG - 19/11/2015 - VIA ANGARANO, CAMBIA ANCORA LA VIABILITA’
BASSANO TG (giovedì 19 novembre 2015) - Nuove modifiche alla viabilità in Via Angarano a Bassano e nuovi parcheggi di fronte a Palazzo Bonaguro. Un modo per ridurre i disagi legati all’avvio del cantiere del Ponte Vecchio.
Sfilata a Palazzo
26 Gennaio 2017
Palazzo Bonaguro, Bassano del Grappa
La Moda Liberata again.
Pazienti, oncologhe, volontarie e sostenitrici hanno sfilato divine, avvolte in chilometri di tulle, tra gli applausi di 350 persone nel salone da ballo di un Palazzo Settecentesco, per raccontare che quello che le unisce non è una malattia ma la loro straordinaria energia, il comune desiderio di bellezza e l'incredibile fame di vita.
TG BASSANO (22/06/2019) - PIAZZA LIBERTA', PIOVONO CALCINACCI DALLA CHIESA DI SAN GIOVANNI
TG BASSANO (sabato 22 giugno 2019) - Don Andrea è stato chiamato all'improvviso, e i passanti in piazza della Libertà se la sono vista brutta sabato mattina, in pieno mercato, quando calcinacci sono piombrati dalla chiesa di San Giovanni. L'intervento dei vigili del fuoco per verificarne la statica e mettere in sicurezza la situazione è stato immediato, e i tecnici del Comune hanno provvetuto a delimitare l'area a rischio con transenne, per evitare qualsiasi problema alle persone.
A prima vista pare l'infiltrazione di acqua nel rivestimento d'intonaco fra il cornicione e la sovrastante specchiatura, posti a fianco della seconda colonna gigante di destra, ha provocato il parziale distacco e la caduta a terra di materiale, che poi si è ridotto in mille pezzi.
Il distacco del materiale ha quindi colpito se non le persone, per il fatto che il restauro ha poco più di cinque anni, e non si può certo dire che si tratti di un edificio che era monitorato per una qualsiasi emergenza, come è invece accaduto la settimana scorsa per la caduta di teriti da palazzo Bonaguro. (
Novant'anni di Scout a Bassano. Mostra fotografica e filatelica a Palazzo Bonaguro 2013
Noi eravamo giovani, noi siamo giovani. Clan Fuoco Montegrappa 2012-2013
La sfilata del trentennale delle Arti per via. Bassano del Grappa 25 aprile 2015
Quando la strada diventa museo e il museo diventa spettacolo, questo il motto del gruppo delle Arti per via, che il 25 aprile 2015 ha festeggito il trentesimo anniversario della sua attività con una sfilata per le vie di Bassano e conseguente spettacolo presso il brolo di palazzo Bonaguro. Per maggiori informazioni sull'attività del gruppo potete consultare il sito:
Galleria Berga ad Antiquari al Bonaguro
Partecipazione della Galleria Berga ad Antiquari al Bonaguro, Palazzo Bonaguro, Bassano del Grappa, dal 12 al 21 marzo 2009. Opere di Sironi, Semeghini, Cavaglieri, De Pisis, Cesetti, Gentilini, Slongo, Zancanaro, Both, Von Siegen, Lessi...
Living Inside Bassano fotografia 2013
Presentazione mostra Living Inside dei soci del Circolo Fotografico Veronese, esposta a Palazzo Bonaguro, Bassano durante la rassegna Bassano Fotografia 2013
TG BASSANO (sabato 14 maggio 2016) - ARTI PER VIA, SPETTACOLO ALLA FONDAZIONE PIRANI DOMENICA 22
TG BASSANO (sabato 14 maggio 2016) - La fondazione Pirani Cremona ha organizzato per domenica 22 maggio la “giornata delle porte aperte” nella sede di via Museo, per far conoscere alla cittadinanza le proprie attività, dedicate in particolare ai minori in difficoltà.
Il clou della giornata sarà lo spettacolo delle Arti per Via: un’idea nata dal fatto che la Fondazione in anni ormai lontani si è occupò di formazione professionale.
Alcune di queste attività sono le stesse che l’associazione mette in scena nei suoi spettacoli annuali, che ricordano un passato senz’altro pittoresco e non privo di legami col presente.
Lo spettacolo si terrà alle 16 nel giardino interno della Fondazione e sarà preceduto da una sfilata che percorrerà tutto il centro storico, partendo da palazzo Bonaguro alle 15.30. (
TG BASSANO (15/09/2018) - CITTA' DELLO SPORT: CENTINAIA DI PICCOLI ATLETI INVADONO BASSANO
TG BASSANO (sabato 15 settembre 2018) - Per due giorni Bassano diventa la città dello sport. Oggi pomeriggio, il primo dei due momenti di festa con l'ormai tradizionale sfilata delle società sportive bassanesi: quasi 1000 ragazzi si sono dati appuntamento in piazza per poi arrivare tutti assieme fino al brolo di Palazzo Bonaguro e assistere allo scoprimento della targa di Bassano città europea dello sport. (
SITUAZIONE FIUME BRENTA BASSANO DEL GRAPPA LUNEDI' 12 NOVEMBRE 2012
situazione fiume brenta...bassano del grappa... lumedi' 12 novembre 2012
Museo degli Alpini
Il museo degli Alpini a Bassano del Grappa, proprio accanto al ponte, ospita una collezione di cimeli che mostrano anche il lato umano della guerra. Come nel libro Un alpino un battaglione edito da Itinera Progetti.
ENRICO BRIZZI 1^ BASSANO
Piccolo Festival della Letteratura
Palazzo Bonaguro - Bassano del Grappa
TG BASSANO (23/03/2019) - ZAIA ATTACCA FAKE NEWS SU BASSANO SENZA CENSURA
TG BASSANO (sabato 23 marzo 2019) - Le bugie hanno le gambe corte, ma un po' di passetti riescono a farle lo stesso. E i leoni da tastiera, come dice il governatore Veneto Zaia, a volte finiscono impagliati come al museo di Palazzo Bonaguro.
Sul Gruppo Facebook Bassano Senza Censura emergono notizie, tramite Mario Fasini, che a sua volta rilancia un post di Fabio Tommasi, che racconta di come l'ospedale di Bassano sia stato depauperato a favore del Santorso. E che insinua chiaramente che la moglie del presidente del Veneto Luca Zaia fosse dirigente proprio dell'Ospedale Santorso.
La risposta di Luca Zaia, non si fa attendere, e spazza via come un tornado questa notizia senza capo né coda.
A Bassano senza Censura, nel frattempo, fanno piazza pulita delle fake news pericolose sulla loro pagina, anche se, a vedere la reazione di Zaia, sembra che si siano chiuse le porte della stalla mentre i buoi erano già in gita sul Brenta. E così Bassano senza Censura deve censurare. Capita. (
mostre a venezia
Scatti e riprese a Venezia, agosto 2015.
Visita al Museo Peggy Guggenheim Collection Palazzo Venier dei Leoni, Sebastião Salgado per illy, dal titolo PROFUMO DI SOGNO. Viaggio nel mondo del Caffè, Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, mostra a cura di Lélia Wanick Salgado.
Ettore Spalletti Palazzo Cini.
Jenny Holzer Museo Correr, Nuova oggettività Palazzo Correr.
ALCHIMIA DI JACKSON POLLOCK. Viaggio all'interno della materia
Museo Peggy Guggenheim Palazzo Venier dei Leoni
Reportage di Massimo Nardi
musica di Glanko
TG BASSANO (15/07/2017) - RIVOLUZIONE 4.0, ARTIGIANATO VERSO IL FUTURO
TG BASSANO (sabato 15 luglio 2017) - Ceramiche di pregio, gioielli artistici, alta sartoria. Il futuro dell’economia passa anche di qui. Il piano nazionale “Industria 4.0”, che porta con sé agevolazioni fiscali per quelle imprese che investono nella trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi, investe tutti i settori dell’economia. E gli ammortamenti che ne seguono dovrebbero condurre anche le imprese di Bassano attraverso la quarta rivoluzione industriale.
L’impresa c’è, ma è bene aiutarla. Accompagnarla verso la prossima rivoluzione. Proprio come faceva l’antica Serenissima, rappresentata anche in queste opere di artigianato artistico. Produzioni di maestri, imprenditori, artigiani tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia di oggi, in mostra a palazzo Bonaguro. Un viaggio tra le lavorazioni artigiane d'eccellenza che ripercorre l’epoca della Grande Venezia. Sempre attenta, allora, ad investire sulle proprie maestranze. (
TG BASSANO (25/01/2017) - MODELLE PER UN GIORNO, “IL TUMORE NON CI FERMA”
TG BASSANO (mercoledì 25 gennaio 2017) - Sotto il vestito… il dolore. La malattia che ti scava nell’anima. Il corpo che cambia, innanzitutto per come lo vedi, per come lo vivi. Questo è il cancro: un nemico oscuro, da combattere con la luce. La luce della vita o… la luce di una passerella. Così, a Bassano, nasce una sfilata unica, senza precedenti: tra gli antichi fasti di Palazzo Bonaguro, le malate oncologiche diventano modelle per un giorno. Sì, perché stile, eleganza, bellezza sono gli antidoti della sofferenza. Purtroppo a Bassano, ogni anno, ci sono 1.300 nuovi casi di cancro. E chi vuole sfidare la malattia deve scegliere la vita, l’attività, il sorriso. E allora perché no? Il cammino per guarire può essere anche su una passerella, su cui sfileranno non solo le malate oncologiche, ma anche le donne della politica: gli assessori regionali Elena Donazzan, e Manuela Lanzarin, e quelle di Bassano, Giovanna Ciccotti ed Erica Bertoncello oltre a tante dirigenti e funzionarie della sanità e della pubblica amministrazione. Tutte insieme, in nome della vita. (
[60fps]BF1 - Il Confine Dell'Impero - Scouting in Deathmatch
nice game
Lo splendore della Grande Venezia
Mostra di Artigianato Artistico dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia
Artistic Handicrafts from Veneto and Friuli Venezia Giulia
UDINE – Chiesa di S. Francesco
7 giugno – 9 luglio 2017
APERTURA: giovedì e venerdì 15:30 – 19:30; sabato e domenica 10:00 – 20:00
BASSANO DEL GRAPPA – Palazzo Bonaguro
15 luglio – 20 agosto 2017
APERTURA: giovedì e venerdì 16:00 – 19:00; sabato e domenica 10:00 – 13:00, 16:00 – 19:00
La città di Venezia è stata per più di un millennio capitale della Repubblica di Venezia e conosciuta a questo riguardo come la Serenissima, la Dominante e la Regina dell'Adriatico. Per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo ed è annoverata, assieme alla sua laguna, tra i siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. All'apice della sua potenza, nel XIII secolo, Venezia dominava gran parte delle coste dell'Adriatico, regioni quali la Dalmazia, l'Istria, molte delle isole dell'Egeo, Creta, Cipro, Corfù, ed era la più importante potenza militare e tra le principali forze mercantili nel Medio oriente. Nel XV secolo il territorio della Repubblica si estendeva dall'Adda all'Istria, e da parte dell'attuale provincia di Belluno, al polesine veneto. Ma la decadenza cominciò a farsi sentire già nel XV secolo: eventi storici come l'accrescersi della potenza Ottomana e lo spostamento dei commerci verso le Americhe, colpirono duramente la vocazione marittima della città che finì per volgere i suoi interessi economici verso l'entroterra dove si concentravano le sue realtà produttive ed artigianali. Nel XVIII secolo Venezia fu appunto tra le città più raffinate d'Europa, con una forte influenza sull'arte, l'architettura e la letteratura del tempo.
Dopo oltre 1000 anni d'indipendenza, il 12 maggio 1797 il doge Ludovico Manin e il Maggior Consiglio vennero costretti da Napoleone ad abdicare, per proclamare il Governo Provvisorio della Municipalità di Venezia. Con il Trattato di Campoformio tra francesi ed austriaci, il 17 ottobre 1797 la Municipalità di Venezia cessò di esistere e furono ceduti all'Austria il Veneto, l'Istria, la Dalmazia e le Bocche di Cattaro, che andarono a formare la Provincia Veneta dell'Impero austro-ungarico. Tornata ai francesi colla pace di Presburgo del 26 dicembre 1805, fu poi di nuovo austriaca sino all'Unità d'Italia.
Venezia è tutt’oggi famosa per la lavorazione del vetro di Murano, per il merletto di Burano e le arti dei profumieri, ma la storia ci insegna che tutto l’entroterra produceva artigianato artistico di altissimo livello per rendere ancora più splendente la “Grande Venezia”, il senato stesso si occupava della selezione dei comparti artigianali ai quali concedeva privilegi. Per esempio nel 1728 il Senato veneziano cercò di stimolare la produzione ceramica a Nove tramite agevolazioni fiscali per chi fosse riuscito a produrre porcellane e a migliorare le Maioliche. Il fine era di combattere le cineserie ed il crescente mercato olandese. Tutt’oggi attiva la ditta Antonibon oggi Barettoni che nel 1732 ottenne il privilegio dal Senato della Repubblica Veneta di essere esente da tutti i dazi per venti anni. Questa scelta favorì e migliorò la produzione interna creando un vero e proprio distretto produttivo, tutt’oggi riconosciuto ed attivo, e tutt’oggi le ceramiche di Nove e Bassano sono famose in tutto il mondo grazie ai fiorenti commerci della Serenissima e vantano la presenza nei maggiori musei di arti applicate internazionali. La ceramica è solo un esempio, si ripete l’esempio per la lavorazione dei panni alti e la tessitura che ha favorito lo sviluppo industriale di Schio, Vicenza e Valdagno.
Non a caso la candidatura di Venezia come capitale della cultura per il 2019 era intesa come nor-est per l’importante legame della città nella storia con il territorio circostante.
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