Arcevia e i suoi castelli
Il territorio comunale di Arcevia, prettamente collinare, è posizionato tra la catena montuosa degli Appennini umbro-marchigiani ad ovest, ed il mare Adriatico ad est.
Il Comune è diviso in 18 frazioni denominate: San Giovanni Battista, Prosano, Avacelli, Castiglioni, Colle Aprico, Magnadorsa, Montale, Piticchio, San Ginesio, Sant'Apollinare, Ripalta, Nidastore, Loretello, San Pietro in Musio, Palazzo, Caudino, Costa e Santo Stefano. Sul suo territorio si ergono ben nove castelli impiantati nel periodo III e IV portanti lo stesso nome della frazione su cui insistono.
La conformazione del paesaggio rende ogni località particolarmente adatta per passeggiate ed escursioni, anche in mountain-bike. II Monte della Croce ed il Monte Sant'Angelo sono solcati da suggestivi sentieri facilmente percorribili. Ricchi di verdi prati, sono adattissimi per allegri pic-nic. Agli amanti del cavallo consigliamo i maneggi presso i numerosi agriturist, per partire alla scoperta degli splendidi castelli medioevali.
Arcevia è luogo ricercato di soggiorno estivo conosciuto ed apprezzato sin dal secolo XVI. Arcevia è città di storia (notissima per la sua inespugnabile rocca, la signoria dei Chiavelli, di Braccio da Montone e Francesco Sforza, ricordata come Propugnaculum Ecclesia ) e città d'arte (per conservare capolavori rinascimentali come il Polittico di San Medardo ed il Battesimo di Cristo di Luca Signorelli, opere di Giovanni, Andrea e fra Mattia della Robbia, e tra gli altri di Simone Cantarini, Giovanni Battista Salvi detto Il Sassoferrato, Claudio Ridolfi, Francesco di Gentile, Gherardo Cibo, Ercole Ramazzani e suoi collaboratori, Cesare Conti, il Pomarancio e F. Silva ed ancora Edgardo Mannucci, Quirino Ruggeri, Bruno d'Arcevia). Tra le chiese spicca quella di San Medardo (rifatta nel 1634).
info: turismo.marche.it
Promo video estratto da: Arcevia - rocca lungo la via di Adrio Testaguzza
Archivi MdM/FMCM - edit.dm - Musica: Heaven di Zero V, Album: Travelling (A collection) - licenza CC:
Montefortino di Arcevia - Lumaca in Festival
LUMACA IN FESTIVAL
Quattrogiorni 26-27-28-29 luglio
Montefortino di Arcevia
TVRS - canale 11 (Streaming su tvrs.it)
-C COME CICLISMO - Lunedì 30 luglio ore 20.50
-GIOVEDì CICLISMO 2 agosto ore 22.30
TVRS MARCHE - canale 111
-Martedì 31 luglio - ore 22.50
-SULLE STRADE - Venerdì 3 agosto ore 20.15
youtvrs.it
FB: TVRS Ciclismo
FB: Ruote e Cultura
FB: Umberto Martinelli; Umberto Martinelli
INSTAGRAM: tvrsciclismo
YOUTUBE: Giulia Tombari; YouTube
Immagini e Montaggio di Giulia Tombari
Arcevia (AN) - Il Castello di Arcevia
In questa puntata andiamo alla scoperta di uno dei castelli di Arcevia, il quale ha mantenuto intatto il suo carattere medievale con le sue mura antiche e stretti portici, volti alla difesa della piccola popolazione che ospita e che tutt'ora permane nel tempo, evolvendosi senza perdere quei caratteri tipici tradizionali.
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Numero Puntata: #02
Anno di registrazione: 2011-2012
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Vi ringraziamo per aver preso visione, ci rivediamo con il prossimo video!
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Arcevia, consiglio comunale del 10 giugno 2014
Arcevia, consiglio comunale del 10 giugno 2014
video 3a arcevia
Second video from my pupils
Arcevia - Volo dalla finestra della caserma, muore il maresciallo Carnevali
Per tutti un gesto inspiegabile
Arcevia Consiglio Comunale del 26 maggio 2015 1di3
Operazione Arcevia 2.0 - Sept 2013
Unit+ documentation of the installations of Operazione Arcevia 2.0 in September 2013. unitplus.co.uk
Arcevia commemora il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia
ARCEVIA 17.03.2011
Consiglio Comunale in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.
(Introduzione con Inno di Mameli)
Arcevia piccoli comuni
Servizio televisivo a cura del TG3 Marche su Arcevia ed il suo territorio.
In occasione della festa Nazionale dei Piccoli Comuni, il comune di Arcevia è stato scelto come unico comune per la Provincia di Ancona.
Arcevia, 04.05.2011
Arcevia una magica atmosfera nel tempo
Regia: Adrio Testaguzza
Fotografia e montaggio: Emanuele Severi
Produzione: ATES Video Production
Voci: Luca Violini - Mark Hanna
Audio: Italiano - Inglese
Genere: Storico - Culurale - Promozionale
Diffusione: DVD - Cat. ATES 20-2007 - Durata 30'
Commercializzazione: Vendita
Arcevia, la contrada arroccata, la rocca lungo la via.
Giungere quì significa respirare il profumo della storia.
Le porte, le mura, le chiese, i superbi palazzi, i castelli sono
rimasti come sospesi nel tempo, preziosi testimoni del suo
glorioso passato.
Arcevia, territorio meditativo, accarezza lo sguardo con i suoi dolci
scoscesi, ritempra lo spirito con un soggiorno, c'è quì nell'aria
qualcosa di impercettibile che solo uno sguardo diretto riesce a
cogliere, qualcosa che parla di emozioni spontanee, di storia, di
gusto e piacere di essere quì...
E lungo la via si incontra una rocca.
il Castello di Loretello (Arcevia- AN)
Il castello di Loretello è uno dei 9 castelli del comune di Arcevia in provincia di Ancona, a circa 15 km dal capoluogo comunale e al confine con il comune di San Lorenzo in Campo (PU). E' considerato tra i migliori esempi di architettura militare della provincia.
Si trova su una collina a circa 300 m di altitudine.
La sua costruzione viene fatta risalire al 1072, contemporaneamente alla chiesa di Sant'Andrea, ad opera dei monaci del monastero di Fonte Avellana. Nel 1139 dipendeva da Fonte Avellana, ma nel 1159 nacque una contesa per il suo possesso con la diocesi di Fossombrone: una commissione di cinque cardinali mediatori nominati dal papa vi pose fine nel 1185, per mezzo di un accordo di divisione a metà.
Nel 1255 Loretello passò ad Arcevia, che pagò un indennizzo alla diocesi di Fossombrone. Nel 1273 trentatré famiglie avevano giurato fedeltà ad Arcevia, che ottenne il possesso definitivo nel 1289 con un atto del rettore della Marca. Loretello fu spesso sottoposto ad attacchi da parte dei nemici di Arcevia e decadde, finendo con lo spopolarsi.
L'aspetto attuale del castello deriva da successivi ampliamenti effettuati nel Trecento e nel Quattrocento. Non essendo più destinato ad uso militare vi fu aggiunto nel Settecento il ponte di accesso a tre arcate.
Loretello era amministrato da un Consiglio del castello, mente le funzioni di giustizia e sicurezza pubblica erano affidate ad un capitano. Con il passaggio al Regno d'Italia tutte le funzioni amministrative sono passate ad Arcevia.
Refugee Camp Arcevia New year party
Arcevia Refugee Camp Italia
Arcevia - Consiglio Comunale del 28 novembre 2014
Arcevia - Consiglio Comunale del 28 novembre 2014
TG itinerante di Rai3 sarà dedicato ai Castelli di Arcevia Sabato 22 febbraio 19:35
bruno d'arcevia
il maestro e la sua arte
I 9 Castelli di Arcevia 1° Loretello- Angels in Flight by Giovanni Marradi
Il castello di Loretello è un castello situato nell'omonima frazione del comune di Arcevia, in provincia di Ancona, a circa 15 km dal capoluogo comunale e al confine con il comune di San Lorenzo in Campo (provincia di Pesaro e Urbino).
Si trova su una collina a circa 300 m di altitudine.
La sua costruzione viene fatta risalire al 1072, contemporaneamente alla chiesa di Sant'Andrea, ad opera dei monaci del monastero di Fonte Avellana. Nel 1139 dipendeva da Fonte Avellana, ma nel 1159 nacque una contesa per il suo possesso con la diocesi di Fossombrone: una commissione di cinque cardinali mediatori nominati dal papa vi pose fine nel 1185, per mezzo di un accordo di divisione a metà.
Nel 1255 Loretello passò ad Arcevia, che pagò un indennizzo alla diocesi di Fossombrone. Nel 1273 trentatré famiglie avevano giurato fedeltà ad Arcevia, che ottenne il possesso definitivo nel 1289 con un atto del rettore della Marca. Loretello fu spesso sottoposto ad attacchi da parte dei nemici di Arcevia e decadde, finendo con lo spopolarsi.
L'aspetto attuale del castello deriva da successivi ampliamenti effettuati nel Trecento e nel Quattrocento. Non essendo più destinato ad uso militare vi fu aggiunto nel Settecento il ponte di accesso a tre arcate.
Loretello era amministrato da un Consiglio del castello, mente le funzioni di giustizia e sicurezza pubblica erano affidate ad un capitano. Con il passaggio al Regno d'Italia tutte le funzioni amministrative sono passate ad Arcevia.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Le mura esterne sono tuttora percorribili con i camminamenti, i rivellini e la porta dello scomparso ponte levatoio. Vi si trovano due torri:
la torre della guardia, una torre di avvistamento su tre piani, collegata con galleria alle vicine costruzioni ed a struttura angolata per meglio resistere ai colpi sparati dalle bombarde;
la torre detta la prigione, su sei piani, con strette feritoie e merli in stile ghibellino, adibita un tempo anche a prigione ed abitata da privati fino a tempi recenti.
All'interno del castello sorge un piccolo centro abitato.
Il Codirosso e la Fotografia
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Video e Regia:Ladovefinisceilmare
La Festa del Pane Castiglioni di Arcevia 2014
Places to see in ( Senigallia - Italy )
Places to see in ( Senigallia - Italy )
Senigallia (or Sinigaglia in Old Italian) is a comune and port town on Italy's Adriatic coast. It is situated in the province of Ancona in the Marche region and lies approximately 30 kilometers north-east of the provincial capital city Ancona . Senigallia's small port is located at the mouth of the river Misa.
Senigallia was first settled in the 4th century BC by the gallic tribe of the Senones who first settled this coastal area . In 284 BC, the settlement was taken over by Romans, who established the colony Sena Gallica there. Sena is probably a corrupted form of Senones and Gallica (meaning Gaulish) distinguished it from Saena (Siena) in Etruria.
In the prelude to the battle of the Metaurus between Romans and Carthaginians in 207 BC, Sena Gallica was the southernmost point of Carthaginian General Hasdrubal Barca's invasion of Italy. Senigallia was ravaged by Alaric during the decline of the Roman Empire and fortified when it became part of the Byzantine Empire. It was again laid waste by the Lombards in the 8th century and by the Saracens in the 9th. It was one of the five cities of the medieval Adriatic duchy of Pentapolis.
The diocese and the bishopric had long been established, and the city saw economic development, including the establishment of the so-called Magdalena Fair around the 13th century. The fair's popularity grew when Sergius, count of Senigallia, became engaged to the daughter of the count of Marseilles. On his engagement, the count of Marseilles presented Sergius with relics, said to be of Mary Magdalene. The fair was visited by merchants from both Europe and the Levant.
In the 15th century, Senigallia was captured and recaptured many times by opposing sides during the Guelph and Ghibelline war. Sigismondo Pandolfo Malatesta of Rimini fortified the town in the years 1450-1455. Pope Pius II made his nephew Antonio Piccolomini Lord of Senigallia in [?] but in 1464 the residents pledged loyalty to Pope Paul II. In 1472, Giacomo Piccolomini tried but failed to seize the town In 1503, Cesare Borgia carried out a bloody coup at Senigallia, against some of his disloyal supporters. Sixtus IV assigned the lordship to the Della Rovere family. In 1516 this was revoked by Pope Leo X who transferred the Lordship to his nephew, Lorenzo II de Medici. Since 1624, Senigallia has been part of the Papal State's legation (province) of Urbino.
The municipality includes the hamlets (frazioni) of Bettolelle, Borgo Bicchia, Borgo Catena, Borgo Passera, Brugnetto, Cannella, Castellaro, Cesanella, Cesano, Ciarnin, Filetto, Gabriella, Grottino, Mandriola, Marzocca, Montignano, Roncitelli, Sant'Angelo, San Silvestro, Scapezzano and Vallone.
Though traces of the city's history are still visible, much of today's city is modern. Visitor attractions include:
Palazzo Comunale, from the 17th century.
Rocca Roveresca - castle of Gothic origin, was restored by Baccio Pontelli in 1492. It has a square plan with four large round tower.
The Cathedral, erected after 1787.
Santa Maria delle Grazie - one of the only two churches attributed to Baccio Pontelli (the other is at Orciano near Mondavio, about 20 kilometres (12 miles) to the west by road). It once housed the painting of Madonna di Senigallia by Piero della Francesca.
Chiesa della Croce
Rotonda a mare, an art nouveau pier
( Senigallia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Senigallia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Senigallia - Italy
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Arcevia (AN) Fraz.Piticchio Parr.S.Nicolò (01) v.492
Programmazione solenne per la messa delle ore 11:15 nella Solennità di Maria Madre di Dio 1°Gennaio
4 campane a slancio elettrificate dalla Capanni di Castelnovo Ne Monti (RE) nell'anno ? (chiederò informazioni a Rossano) anno in cui è stata installata anche la nuova campana maggiore fusa dalla Capanni con la collaborazione del Cav.Romolo Vanicelli di Fidenza (PR).sulle tre preesistenti di cui però come mio solito non conosco dati e fusioni.
I° SOLb 3 Fonderia Capanni Castelnovo Ne Monti (RE) fusa nel ?
II° SI 3
III° REb 4
IV° LAb 4
1- Distesa solenne delle 10:45 a quattro campane lato nord-est III° I°
2- Orologio comunale ore 11 e distesa solenne delle 11 a quattro campane lato sud-ovest IV° II°
3- Ultimo segnale messa delle 11:10 melodia a elettromartelli.
Quanto prima vi informerò sui dati,in quanto questo impianto l'ha fatto Rossano e Vigneti Fiorello quando ancora soci installavano impianti per la Capanni.
E finalmente c'è l'ho fatta!
Non potete immaginare quanto sia stato travagliato e desiderato nel corso degli anni questo video!
Due anni,pardon 3 anni fa...ormai,nel 2011,recatomi in tempo per riprender la suonata solenne nella Solennità di Tutti i Santi non suonò nulla!
Nessuno era stato in grado di inserire il programma solenne in un giorno feriale,era come oggi un mercoledì.
Potete immaginare come ci sia rimasto!
Avendo saputo poi da una nonnina del luogo che il parroco era lo stesso di Barbara(AN)...non cito il nome,che nel 2010 il 4 dicembre,in occasione della Solennità di Santa Barbara mi aveva intimato di non riprendere la statua della Santa Patrona all'interno della Chiesa di S.Maria Assunta a Barbara rischiando addirittura una denuncia! e mi permise solo la ripresa del suono delle campane,capii tutto e mi resi conto in che situazione era quella sfortunata frazione.
La sera del giorno di Natale mi sono recato a Piticchio ma...non mi ricordavo che in alcune parrocchie molte messe non vengono celebrate la sera anche nelle Solennità,tuttavia una gentile signora mi ha detto che il precedente parroco è stato sostituito da quello di Serra De Conti...Alleluja!
E allora...convinto di non incappare in altre spiacevoli situazioni,il giorno di Santo Stefano Protomartire riparto con la mia Panda per riprendere finalmente il suono di quelle benedette campane ma.....
A pochi Km da Piticchio la mia vetturetta comincia a sbandare incontrollabilmente...
Noooooo!!!!!!! Avevo bucato la gomma posteriore destra!!!
Mancavano 20 minuti alle 10:45 tra me dico,c'è la faccio e invece...din don doon!
Noooooo!!! Mentre levavo il cric le campane hanno iniziato a suonare!Sob!sob!
Spero nella suonata delle 11:00...Ha suonato solo la melodia delle 11:08.
E così eccoci al 2014...Il 2013 per alcuni video è stato veramente sfortunato,fortunatamente oggi è andato tutto bene,anzi benissimo visto che è stata una splendida giornata di sole primaverile anche se ve lo garantisco faceva abbastanza freddo!
Il video inizia con una ripresa del bel borgo medievale e della porta d'ingresso con un bel primo piano della Torre Civica,quindi le riprese al campanile dai vari lati e...l'attesa per la prima suonata delle 10:45.
Al termine di entrambe un sospiro di sollievo e due battute su Musicista97 a cui dedico questo desideratissimo video.
Sorpresa! Alle 11:08 risuona la graziosa melodia a elettromartelli,quella che avevo sentito ieri dopo il pfff! della gomma e...insomma devo dire che una volta tanto mi è andata bene!
Rimango a messa,al termine una videata alla graziosa chiesa e al presepio e a mezzogiorno spero in un'angelus solenne,a parte che ha suonato alle 11:57 e mi ha colto di sorpresa ma dopo il 3-4-5-1 niente più.
Uscito dalla porta del borgo medievale un commento al video,primo di questo 2014.
Sperando di farne altri,colgo l'occasione per fare a tutti i visitatori del mio canale che entra nel 6°anno di permanenza su YouTube,un immenso augurio per un sereno 2014 anche se come ben sapete la situazione attuale in cui stiamo non è molto rassicurante!
Tuttavia,si va avanti e speriamo anche di poco...meglio di questo disastroso 2013.
Un grosso saluto a tutti con affetto e simpatia,a voi che coi vostri commenti e le vostre visualizzazioni mi date sempre il coraggio e lo slancio per andare avanti! GRAZIE!!!