Pino Campagna al Palazzo Ducale di Andria per Comicittà
L'8 Luglio 2011, Pino Campagna sbarca al Palazzo Ducale di Andria in occasione di Comicittà, la rassegna di cabaret patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Andria, che vede in scena alcuni tra gli artisti comici più seguiti nei teatri italiani e sul piccolo schermo. Pino Campagna è nato a Foggia è ha iniziato a vent'anni la sua carriera d'artista nella sua città per poi decollare in tutti teatri e cabaret d'Italia, poliedrico, esuberante creativo a tratti geniale. Dopo un lungo girovagare, nel 2003 Approda a Zelig con il personaggio Papy ultras. A Maggio del 2011 è uscito il suo ultimissimo lavoro discografico intitolato Supercampagna nel quale l'artista ha raccolto una decina di canti popolari della sua terra, mentre prosegue il tour con il suo nuovo spettacolo Si è rotta la pleistascion.
tg3 Do not forget the frescoes of the Palazzo Ducale (Mantua)
Notizia del TG3 per quanto riguarda la campagna di raccolta fondi per il restauro di palazzo Ducale in Mantova, qui il link per aderire
Marcia di Radetzy Modena 1814 : Bicentenario ultima campagna Napoleonica
Durante questa rappresentazione storica di fronte a Palazzo Ducale il Battaglione Estense assieme alle proprie dame danza la famosa
10.05.2014
Palazzo Ducale di Parete, tempo di bilanci: In dieci mesi musica e arte hanno regalato emozioni
Palazzo Ducale di Parete, tempo di bilanci: In dieci mesi musica e arte hanno regalato emozioni. Ultima serata prima dello stop estivo. Soddisfatta la maestra Caterina dell'Aversana e il sindaco di Parete Gino Pellegrino.
Sgarbi: «Ho cominciato la mia campagna di chiavatore nel '69»
#chiavatore #vittoriosgarbi #rinascimento #sgarbisocial #ufficiostampasgarbi
Serre (Salerno) TGR-Campania itinerante sabato 16 febbraio 2019 - valle del Sele, Monti Alburni
Serre (Salerno) TGR-Campania itinerante sabato 16 febbraio 2019 - valle del Sele, Monti Alburni
TGR IN OCCASIONE DELLA FESTA DELL'OLIO
:wp-it: Serre (Italia)
Serre è un comune italiano di 3 919 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
== Storia ==
La facciata della chiesa di San Martino
Il paese è di origine medioevale (X-XI secolo) ed è sorto intorno ad un castello non più esistente. Per molti secoli è stata feudo dei Sanseverino fino al 1532 quando subentrarono i Rossi grazie al matrimonio di Giulio Cesare con Maddalena Sanseverino. Nel 1626 Giulio de' Rossi divenne primo duca di Serre.Nel 1758 Gherardo de' Rossi vendette il feudo di Serre e Persano a Carlo III di Borbone. Dal 1752 al 1754 Carlo III fece realizzare la Casina Reale di caccia di Persano su progetto iniziale dell'ingegnere Giovanni Domenico Piana e in seguito di Luigi Vanvitelli.
Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Postiglione, appartenente al Distretto di Campagna del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Postiglione, appartenente al Circondario di Campagna.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
ARCHITETTURE CIVILI
* Real Casina di Caccia di Persano (1752), casino e tenuta di caccia dei Borboni
* Palazzo ducale (XVI secolo)
ARCHITETTURE RELIGIOSE
* Chiesa di San Martino, risalente al XIII secolo, in seguito a l'incendio del 24 ottobre 1822 venne completamente restaurata.
* Santuario Madonna dell'Olivo (XVII secolo)
ALTRO
* Ponte romano sulla via Capua-Rhegium, in loc. Pagliarelle
* Rovine del ponte del Verticillo, realizzato sul fiume Sele tra il 1624 e il 1625, ricostruito nel 1757 sotto la direzione di Luigi Vanvitelli, durante la seconda guerra mondiale venne distrutto dai bombardamenti.
* Epigrafe fatta realizzare nel 1779 da Ferdinando IV di Borbone, in loc. Pagliarone, per la realizzazione della Strada delle Calabrie
* Lavatoio pubblico
* Centrale fotovoltaica di Serre Persano, con una superficie di pannelli installati di 26.501 m².
AREE NATURALI
* Oasi naturale di Persano
* Riserva naturale Foce Sele - Tanagro
== Cultura ==
MUSEI
* Il vecchio municipio, attuale sede del museo della civiltà contadina
* Museo della civiltà contadina
EVENTI
* Alburni Jazz
== Amministrazione ==
Lo stesso argomento in dettaglio: Sindaci di Serre.
Altre informazioni amministrative
Il territorio fa parte della Comunità montana Alburni.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.
(...)
Amministrazione
Sindaco Franco Mennella (lista civica) dal 2012
§-
Pino Campagna a Casoli (CH) - Parte 1
Casoli (CH), 9 Ottobre 2013. Un estratto dello spettacolo di Pino Campagna tenutosi in occasione delle feste patronali.
Parte 1: l'Italia e gli italiani tra Nord e Sud
Pino Campagna Tour 2006 Cannole Lecce
Piccolo sckec del grande Papy Ultras
#DoYouWarhol per #WarholGenova
#DoYouWarhol. Il video sulla campagna pubblicitaria della mostra Andy Warhol. Pop Society, dal 21 ottobre 2016 a Palazzo Ducale di Genova.
#WarholGenova
Pino Campagna per Argojazz 2014
Giovedì 14 agosto al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci
è stata la volta del comico di Zelig, Pino Campagna. L’evento, sotto la direzione artistica di Fabrizio Nacucchio, si è svolto al Teatro dell’Agave ed ha fatto parte della programmazione della rassegna Argojazz. “Software aggiornato. Sei connesso?” è questo il titolo dello spettacolo dell’artista foggiano con i famosi tormentoni di “Zelig Circus” che in questi anni hanno spopolato.
Il Sacro Mistero nell'Arte Palazzo Ducale Martina Franca
Mostra d'Arte Sacra, Cartapesta e Oreficeria
del Maestro Cartapestaio Francesco Invidia e del Maestro Orafo Giuseppe Franchina
A Urbino congresso degli editori librai
Giornale Luce A0869 del 10/1931
Descrizione sequenze:Il palazzo Ducale di Urbino ; veduta panoramica della città sovrastata dalla mole del palazzo ducale ; vedute del Palazzo ; nella campagna antichi torrioni ; la chiesa di S. Francesco ; veduta del Palazzo dalla chiesa ; il portico della chiesa ; il gruppo degli editori librai ; visitano la Reale scuola del libro ; alcuni volumi di pregio ; pagina di un antico manoscritto ; serie di preziose illustrazioni ; un libro di leggende ; i congressisti durante la visita ; un leggio antico ; la preziosa lavorazione ; i torchi per le litografie ; una macchina fotografica da fotoincisione ; macchine tipografiche per stampa verticale e orizzontale ; preparazione di una pietra litografica con l'effige del Duce ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Napoleon Total War - Campagna d'Italia - Parte 4: Modena e Mantova
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Non manca molto tempo prima che il tempo finisca ma ce la stiamo mettendo tutta per cercare di conquistare il nord Italia nel modo più veloce possibile. Siamo usciti da Torino e nel lasso di poco tempo Napoleone ha conquistato Milano e Lodi e successivamente Parma per poi lasciare il passo a Sérurier che conquisterà e libererà Modena dagli austriaci. Una volta finito di rifornirsi, Napoleone passerà all'offensiva e punterà sulla richiesta roccaforte di Mantova che la cingerà sotto assedio e la combatterà perdendo pochi uomini nell'assalto. Ora che la roccaforte di Mantova è nostra, possiamo reclutare nuove truppe sperando nel modo più veloce possibile!
- MarcoTotalWar -
Antica Pieve di San Giovanni in Campagna a Bovolone ( Verona)
Dopo il restauro degli affreschi, eseguito dalla Dott.sa Emma Colle e i sui collaboratori, sotto la direzione della Soprintendenza ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici delle province di Verona, Rovigo e Vicenza , viene riaperto al pubblico il Battistero dell' Antica Pieve di San Giovanni in Campagna a Bovolone vero gioiello di arte,architettura e storia medioevale. Bovolone 3 settembre 2011
Pino Campagna a Foggia (15-08-2013)
il comico Pino Campagna a Foggia nella serata di ferragosto
Fishing in Via dei fossi Rocco Lodise
Articolo tratto da Il Tirreno , quotidiano toscano.
LUCCA. Lo chiamano l'istinto del pescatore. È una particolare predisposizione mentale che porta gli emuli di Sampei a guardare anche il più piccolo rigagnolo d'acqua come un ricettacolo adatto alla cattura dei pesci. Solo alcuni lo possiedono, tant'è che finora nessuno si era spinto al punto di considerare i fossi che corrono nel centro di Lucca, lungo l'omonima strada, come uno spazio deputato alla pesca. Eppure anche qui si può gettare l'amo e restare in attesa che qualcosa abbocchi. Basta avere la licenza.
Lo ha scoperto (e dimostrato anche agli scettici) Rocco Lodise, un ragazzo di 19 anni originario dell'Irpinia, in vacanza nella città dell'arborato cerchio. «Vengo a Lucca sin da quando sono piccolo perché qui ho dei parenti – racconta – Sono un appassionato di pesca e ogni anno, quando passo da via dei Fossi, mi fermo a guardare i bei cavedani che nuotano nel corso d'acqua. Stavolta però mi sono detto: “Perché non provare a prenderne qualcuno?. Ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che non ci sono leggi che lo impediscono, così ho buttato l'amo». Il fatto si è ripetuto una volta la scorsa settimana e tre questa: Rocco si è presentato in via dei Fossi, a pochi metri da porta San Gervasio con lo zaino degli attrezzi, lo slamatore e la canna: ha armato lo strumento per la tecnica dello spinning e poi ha lanciato l' esca (artificiale) in fondo al fosso. In breve ha catturato pesci e attenzioni: molti, sia tra i lucchesi sia tra i turisti, si sono fermati a osservare la scena con incredula curiosità. «Ho preso un paio di cavedani da 1,5 e 2,3 chilogrammi – racconta Rocco, mostrando le foto della sua pesca miracolosa (sul sito del Tirreno Lucca c’è anche un video, ndr) – Mangiarli? No, quello non si può. Ho il tesserino per la pesca sportiva e le regole prevedono che il pesce venga ributtato in acqua non appena sganciato dall'amo». Detto fatto: proprio sotto i nostri occhi un cavedano appena preso viene ributtato in acqua.
L'insolita attività del ragazzo smuove le acque in tutti i sensi: in molti, soprattutto fra i lucchesi doc, si domandano cosa diavolo sia saltato in mente a questo giovane forestiero a pesca nei fossi. Così partono le chiamate al comando dei vigili. «Sì – racconta Rocco – in molti si avvicinano chiedendomi se non ho paura di prendere la multa. L’altro giorno è venuta anche una vigilessa : mi ha chiesto i documenti, io le ho mostrato il tesserino della pesca sportiva e le ho spiegato quello che stavo facendo. È rimasta un po' sorpresa e non sapendo come comportarsi ha chiamato prima il comando e poi la polizia provinciale, competente su questi corsi d'acqua interni. Dopo un giro di telefonate anche lei ha dovuto abbandonare l'idea di farmi la sanzione visto che le hanno confermato che pescare in via dei Fossi è possibile. A quel punto ho continuato tranquillamente la mia attività».
La questione ha messo in subbuglio anche gli uffici di palazzo Ducale: l'ufficio Caccia e pesca e il settore Difesa del suolo si sono rimpallati le competenze, facendo emergere un vuoto normativo per ciò che riguarda i canali artificiali: «Non sono stati emessi divieti specifici dall'ufficio Caccia e pesca – spiegano dalla Provincia – anche perché qui ci si occupa solo dei corsi d'acqua naturali. Il fosso, invece, è un canale artificiale nato per consentire l'irrigazione dei campi alle famiglie che vivono in città. Teoricamente i pesci potrebbero anche non esserci. Dato che finora nessuno ci ha mai pescato, la materia non è stata regolamentata e ovviamente non essendoci una norma non ci sono né trasgressioni né multe. Forse – concludono da palazzo Ducale – potrebbe intervenire il Comune, ma solo se vi fosse una violazione del regolamento sul decoro urbano». Visto il dietro-front dei vigili, non ci sono margini neppure su questo fronte. E la pesca continua.
PINO CAMPAGNA TEATRO NAZIONALE MILANO BUONA
Teatrale SUPERTERRONE teatro nazionale milano maggio 2018
Esplosione di comicità e adrenalina a mille con Pino Campagna
Volume C'era una volta il Palazzo Ducale di Modena - 22.11.2014
Nel servizio di Claudio Maria Goldoni, in onda nel Tg di TeleStudio Modena la presentazione del volume di Roberto Franchini C'era una volta il Palazzo Ducale di Modena, edito da Artestampa, avvenuta sabato 22 novembre 2014 nell'Aula Magna dell'Accademia Militare di Modena. Presenti all'evento il comandante dell'Accademia generale di divisione Salvatore Camporeale, il vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza, il Soprintentendente ai Beni Storici di Modena e Reggio Emilia Stefano Casciu e della giornalista de La7 Flavia Fratello. Ha moderato l'incontro Ettore Tazioli, direttore dell'emittente Teleradiocittà. Nel video interviste all'autore Roberto Franchini, al comandante generale Salvatore Camporeale, alla giornalista de La7 Flavia Fratello e all'editore Carlo Bonacini.
Once Upon a Time the Ducal Palace of Modena is the story of a simbol. The sumptuous Baroque palace desired by Duke Francesco I of Este, now the home of Modena's Military Academy, has dominated the city for four centuries, an imposing hub of power. The plush rooms, the courtyards, the public and utility rooms have witnessed some of the most important chapters in Italian and European history, and have accomodated the famous personalities that helped write them. This collection of words and images lifts the lid on an iconic place that has been transformed over time without ever losing its symbolism.
Anche Unicam aderisce alla campagna di Amnesty International italia per Giulio Regeni
Anche l’Università di Camerino ha voluto aderire alla campagna lanciata da Amnesty International Italia, in collaborazione con la Repubblica, per chiedere che si faccia chiarezza sull’omicidio di Giulio Regeni, per non permettere così che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato. Per questo l’Ateneo ha esposto al Palazzo ducale di Camerino lo striscione Verità per Giulio Regeni. “Ogni ricercatore – ha dichiarato il Rettore Unicam, prof. Flavio Corradini – deve perseguire idee di libertà; la libertà della ricerca universitaria così come la libertà di pensiero non possono e non devono essere in alcun modo compromesse”.
Servizio tratto da UNICAM NEWS – 9 MARZO 2016 (puntata n. 573)
La Campagna di Russia in mostra (Porto Mantovano, 16/11/2013)
La sala Colonna di Villa Schiarino ha ospitato una mostra a cura del Gruppo Amici di storia militare con cimeli storici, modellini, foto e cartoline. Video realizzato dalla WebTV Mantova.TV, solo su Internet al sito mantova.tv