Santa Margherita di Belice, la città della cultura e del Gattopardo
Santa Margherita di Belìce fu fondata nel 1572 dal barone Corbera. Il feudo fu centro di grande interesse per i blasonati dell’epoca, dopo i Cobera arrivarono infatti i principi Filangeri, antenati di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che diedero nuova linfa al territorio con la costruzione di palazzi e con incentivi per sviluppare l’economia e la popolazione. Una famiglia importante quella dei Filangeri nel loro palazzo, circondato da un meraviglioso giardino, furono ospitati nel 1812, per tre mesi, il re Ferdinando, la regina Carolina e il principe Leopoldo di Borbone. Fu proprio quell’antico edificio che ispirò alcune delle pagine più belle de Il Gattopardo, il romanzo di Tomasi di Lampedusa conosciuto e tradotto in tutto il mondo, che ha ispirato l’omonimo film diretto da Luchino Visconti ed interpretato da Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale. Ed è proprio la cittadina agrigentina che ospita l’annuale Premio letterario internazionale dedicato alla memoria dello scrittore, molto suggestiva la visita al Museo del Gattopardo dove si possono ammirare i lavori anche in bozza di Tomasi di Lampedusa, la sua macchina da scrivere, una riproduzione del manoscritto e foto dello scrittore e della sua famiglia. Accanto a Palazzo Filangeri di Cutò anche il Museo della Memoria, ospitato all’interno dell’ex chiesa madre distrutta dal sisma del ’68, dove vengono conservate testimonianze e memorie delle macerie del Belìce.
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DSCN3197.AVIIL GATTOPARDO premio internazionale giuseppe tomasi di lampedusa 2011
Michele Placido ospite d'onore al premio internazionale giuseppe tomasi di lampedusa
santa margherita belice - palazzo filangeri di cutò 6 agosto 2011
DSCN3206.AVIIL GATTOPARDO - premio internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2011
La conferenza stampa del Premio Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Gli ospiti al Premio Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa
a Santa Margherita di Belice (6 agosto 2011)
Palazzo Filangeri di Cutò
I luoghi del Gattopardo
Santa Margherita di Belice: il paese del Gattopardo
Quattro secoli sono trascorsi dalla fondazione di Santa Margherita di Belìce. Questo documentario è una passeggiata nel tempo e nello spazio nei luoghi dell'antico feudo Misilindino e della baronia dei Corbera e dei Filangeri Cutò, un coinvolgente viaggio che fa vivere le stesse emozioni che provò Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che definì Santa Margherita la preferita tra le residenze di campagna.
Katia Ricciarelli a Santa Margherita Belìce (AG) - 9 agosto 2012
Katia Ricciarelli a Santa Margherita Belìce (AG) il 9 agosto 2012 in occasione del Premio Letterario G. Tomasi di Lampedusa 2012 - IX edizione -
(Fonte comune.santamargheritabelice.ag.it)
AMOS OZ CON IL MONTE DEL CATTIVO CONSIGLIO (FELTRINELLI) E' IL VINCITORE DELLA IX EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA
Amos Oz con il Il monte del cattivo consiglio (pagg. 230 -- euro 17,00 -- Feltrinelli) è il vincitore della IX edizione del Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il prestigioso riconoscimento sarà consegnato allo scrittore israeliano nel corso della cerimonia di premiazione condotta dalla giornalista Rosanna Cancellieri che si svolgerà, giovedì 9 agosto (ore 20.30), nel terzo cortile di Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita di Belìce.
Un'edizione, quella di quest'anno, ricca di sorprese e di grandi ospiti, un vero parterre de roi che vedrà alternarsi sul palco della cittadina agrigentina nomi e volti importanti dello spettacolo, da Luca Zingaretti che regalerà al pubblico la lettura di un frammento de La Sirena, racconto scritto dallo stesso autore de Il Gattopardo pubblicato postumo dalla casa editrice Feltrinelli nel 1961, che l'attore romano, ma ormai siciliano d'adozione, ha portato in giro nei maggiori teatri d'Italia, a Katia Ricciarelli che canterà alcune famose arie del suo repertorio a Mariano Deidda, l'originale artista sardo appassionato cultore del rapporto tra musica e letteratura, che invece proporrà due dei sui più interessanti lavori su Fernando Pessoa e Cesare Pavese.
Riprendo la guida del Premio Tomasi con la chiara intenzione di valorizzarlo attraverso scelte culturali di carattere internazionale. Per questa ragione -- spiega Tanino Bonifacio, direttore scientifico dell'Istituzione Tomasi di Lampedusa - premiamo un grande personaggio della letteratura e dell'impegno civile internazionale come Amos Oz.
Santa Margherita è stata fonte di ispirazione per alcune delle più belle pagine de Il Gattopardo -- dice il sindaco Franco Valenti -- il romanzo ha contribuito a diffondere la nostra cultura nel mondo. Per questa edizione abbiamo voluto con noi Luca Zingaretti, un attore molto amato dal pubblico, che ha ormai un forte legame con la Sicilia, la lettura de La Sirena non poteva che avvenire su questo palco.
Alla cerimonia di premiazione parteciperà anche la giuria del Tomasi di Lampedusa, presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi, insieme al musicologo: Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara e Mercedes Monmany Molina de La Torre.
Nelle precedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato a: Abraham B. Yehoshua con il romanzo La Sposa liberata (Einaudi), Tahar Ben Jelloun con Amori stregati (Bompiani), Claudio Magris con Alla cieca (Garzanti), Anita Desai con Fuoco sulla montagna (Einaudi), Edoardo Sanguineti con Smorfie (Feltrinelli), Kazuo Ishiguro con Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo (Einaudi), alla memoria di Francesco Orlando con La doppia seduzione (Einaudi) e Valeria Parrella con Ma quale amore (Rizzoli).
Palermo-Via Maqueda, 26-Palazzo del Principe di Cutò.
Video da Il mio Kodak C182 DIGITAL CAMERA
DSCN3176.AVI IL GATTOPARDO - premio internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Il Gattopardo - premio internazionale -Santa Margheria Belice - 6 agosto 2011
Valeria Parrella e Salvatore Calleri premiati
Michele Placido ospite d'onore del Premio internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2011
l'arrivo di Michele Placido, nel giardino di palazzo Filangeri di Cutò - sede del Municipio
La Notte del Gusto 2017 nella terra del Gattopardo: i canti popolari di Nicola Ganci
La Notte del Gusto 2017 nella terra del Gattopardo
La notte del gusto, di sabato 29 luglio nel primo cortile del Palazzo Filangeri a Santa Margherita di Belice (Ag) è anche Nicola Ganci con i suoi canti popolari .
Lasciati trascinare lungo i #percorsi dei
#Sapori tra le vie, le piazze e i giardini della
Città del #Gattopardo.
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Palazzo Lampedusa
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presentazione palazzo filangeri
19-05-2016 Turisti tedeschi guidati da Peter Amann in visita nella città del Gattopardo
Una comitiva di turisti tedeschi, guidati da Peter Aman , (autore di centinaia di guide turistiche molte delle quali premiati a livello internazionale) hanno fatto vitita a Santa Margherita di Belice e visitato i luoghi del Gattopardo.
E incuriositi dal bevaio Canale, definito una specie di muli lavaggio lanciano una proposta di valorizzazione.
Ricordiamo che Il bevaio Canale ha la forma circolare data all’invaso, a fianco dell’abbeveratoio, assolveva ad un nobile compito: gli animali (muli e cavalli) che rientravano in paese, nel periodo delle piogge, sporchi di argilla derivante dalla lavorazione dei campi della valle del fiume Belìce, percorrevano con più giri la gebbia , sempre piena d’acqua fino allo sfioro posto a circa 80 centimetri, affinchè ne pulissero le zampe , prima dell’ingresso al paese.
L’acqua in questa fontana venne fatta portare dal principe Girolamo Filangeri attorno al 1700, in quanto esisteva una sorgiva in corrispondenza delle vicinanze del corso Maggiore, che scorreva e ristagnava anche nelle vicinanze di Palazzo Cutò. Da qui la volontà del Filangeri, che fece scavare delle gallerie sotterranee lunghe alcune centinaia di metri, in modo da portare una parte dell’acqua al Bevaio Canale, e parte alla Villa Cutò e al bevaio sottostante dei Cannoli. Il bevaio Acqua Nova e Canale, oggi, fonte di abbeveraggio delle mandrie di pecore che rientrano alle masserie, sono stati oggetto nelle ’96 di un intervento di manutenzione straordinaria con due cantieri scuola.
(Tratto dal mensile IL BELICE - Settembre-ottobre 1998 - a firma di Francesco Graffeo)
Visita a Palazzo Cutò Bagheria (PA ).
Palazzo Cutò o Palazzo Aragona Cutò è un palazzo rinascimentale di Bagheria in provincia di Palermo situato sulla via Consolare nei pressi della stazione ferroviaria della città.
Il palazzo fu edificato tra il 1712 e il 1716 . Caratterizzato da vistose decorazioni e rivestimenti in marmo rosso. La sua immensa mole quadrangolare è sormontata da una vasta terrazza coperta, dalla quale si gode di un suggestivo panorama dello splendido golfo della Conca d'Oro. Attualmente Palazzo Cutò ospita la Biblioteca Comunale F. Scaduto, il Museo del giocattoloPietro Piraino e la sede del Laboratorio universitario multimediale Stams, della Facolta di Lettere di Palermo.
ALESSANDRO TASCA FILANGERI DI CUTO'
SICILIAUNO INTERVISTA
FRANCESCO LI MANDRI
BENT PARODI DI BELSITO
Beatrice Feo Filangeri Fashion Journey Roma
Beatrice Feo Filangeri Fashion Journey event and expo-of Beatrice Feo Filangeri Artist-
Evento collaterale ad AltaRoma-Roma
Conversando con Isabella Crescimanno su Alexandra Tomasi di Lampedusa (detta Licy)
Intervista realizzata da Gabriele Bonafede nel febbraio 2009 alla scrittrice Isabella Crescimanno Pecoraino per raccogliere materiale di studio per il romanzo Appunti di una giovane anima. Alexandra Tomasi di Lampedusa. Disponibile su Amazon, qui
Comitato AddioPizzo e Antonella Borsellino da L'Alba della Legalità - 2014
Santa Margherita di Belice - Terzo cortile del Palazzo Filangeri di Cutò
Beatrice Feo Filangeri expo.mp4
EXPO of Beatrice Feo Filangeri Spazio NK
Sedàra Nero d´Avola Sicilia I.g.t. - DONNAFUGATA - Tasting in jazz
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Esiste un ponte virtuale che lega la Sicilia a Pantelleria. A capo dei due estremi un unico ed importante interprete: Donnafugata.
I vigneti e le cantine di vinificazione si trovano sulle colline del Belice in comune di Contessa Entellina e sull'isola di Pantelleria.
Da questi vigneti aziendali e da altri di conferenti limitrofi, grazie alle loro caratteristiche pedomicroclimatiche, nasce un'interessante selezione di vini di alta qualità.
Il nome Donnafugata, letteralmente donna in fuga, fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone, che ai primi dell'800 fuggì dalla corte di Napoli, per l'arrivo delle truppe napoleoniche, e si rifugiò in Sicilia, nel Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita Belice.
Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome Donnafugata, il Palazzo di S.Margherita ed i possedimenti di campagna del Principe di Salina dove oggi si trovano i vigneti aziendali.
Questa vicenda ha ispirato l'effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia e l'illustrazione dell'etichetta del Mille e una Notte.
LIVE: José Rallo & Sedàra
Il trio interpreta Cigano di Djavan e Sedàra: un vino intrigante che nel reggae trova in suo ritmo
José Rallo è la produttrice-cantante di Donnafugata, la cantina fondata nel 1983 vicino Marsala e Contessa Entellina.
Terre del Gattopardo - Tradizioni