Il giardino di Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta (Giardino di Palazzo Giardino)
Rinasce l’antico ‘Giardino della fontana’ a Palazzo Giardino di Sabbioneta,
Nonsoloverde ne ha curato la realizzazione, secondo le tavole progettuali concordate con la Sovraintendenza Territoriale della Regione Lombardia, nel decennale UNESCO della dichiarazione di ‘Patrimonio dell’umanità’ di Mantova e Sabbioneta.
Sabbioneta - Galleria degli Antichi e Palazzo Giardino
Sabbioneta (Mantova) - Galleria degli Antichi
Il “Corridor grande” fu edificato tra il 1584 ed il 1586 per essere il contenitore delle collezioni del duca. La raccolta, che comprendeva marmi antichi e anche trofei di caccia provenienti dalle raccolte imperiali di Praga, rimase all’interno dell’edificio fino al 1773, quando furono trasferite nel palazzo dell’Accademia di Mantova. Oggi i marmi restaurati sono esposti nella galleria di Palazzo Ducale e in Palazzo San Sebastiano, entrambi nel capoluogo.
La decorazione ad affresco delle pareti fu realizzata nel 1587 da Giovanni e Alessandro Alberti, aretini, i quali dipinsero le prospettive dei lati corti e le figure allegoriche delle pareti lunghe. Le panoplie, i festoni, i vasi e gli stemmi sono da riferire invece a loro collaboratori. Il soffitto ligneo, un tempo dipinto d’azzurro, presenta nei cassettoni piccole rosette dorate. Il pavimento era in origine lastricato con mattonelle quadrate in cotto. Palazzo Giardino
Il Casino, detto comunemente Palazzo Giardino, è una modesta costruzione dall'aspetto rustico, posta tra la galleria e il Corridor piccolo. Fu edificato prima del 1580 e terminato nel maggio del 1588, per essere la residenza privata e il luogo dell'otium del duca.
L'esterno, coronato da un prezioso cornicione in quercia scolpito nel 1583, fu dipinto nel maggio del 1588 a motivi geometrici come i palazzi dell'antica strada Giulia, l'attuale via Vespasiano Gonzaga. L'interno fu decorato dall'equipe di artisti coordinati da Bernardino Campi tra il 1582 e il 1587
Sabbioneta: inaugurazione di Palazzo Giardino
Grande spettacolo ieri sera a Sabbioneta con le fontane danzanti, che
hanno fatto da cornice all’inaugurazione di Palazzo Giardino: un nuovo
spazio recuperato per la città fondata dal duca Vespasiano Gonzaga e un
nuovo gioiello proprio nel decennale Unesco.
TG Mantova: Il giardino di Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta (Giardino di Palazzo Giardino)
Rinasce l’antico ‘Giardino della fontana’ a Palazzo Giardino di Sabbioneta,
Nonsoloverde ne ha curato la realizzazione, secondo le tavole progettuali concordate con la Sovraintendenza Territoriale della Regione Lombardia, nel decennale UNESCO della dichiarazione di ‘Patrimonio dell’umanità’ di Mantova e Sabbioneta
Sabbioneta
Mantova - Sabbioneta è stata dichiarata nel 2008 con Mantova Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Le due città sono accomunate dall'eredità lasciata loro dalla Signoria dei Gonzaga che ne ha fatto magnifici centri del Rinascimento italiano ed europeo. La cittadina, costruita in base ai principi umanistici della città ideale, ospita al suo interno diversi monumenti quali il Palazzo Ducale o Palazzo Grande, residenza ducale e luogo deputato all'amministrazione dello Stato, il Teatro all'Antica o Teatro Olimpico (1590) progettato da Vincenzo Scamozzi, primo edificio teatrale dell'epoca moderna costruito appositamente per tale funzione, la Galleria degli Antichi o Corridor Grande, deputata ad ospitare la collezione di marmi antichi nonché i trofei di caccia, il Palazzo Giardino o Casino, luogo consacrato all'otium e pregevolmente riqualificato tra il 1582 e il 1587 da Bernardino Campi e dalla sua équipe di collaboratori, le chiese dell'Assunta, Incoronata, del Carmine, la Sinagoga e lo storico quartiere ebraico, oggi non più abitato da una comunità, con le sue attività di stampa, fondate nel 1567 da Tobias Foa. Il centro abitato di Sabbioneta è attraversato dal 45º parallelo.
SABBIONETA 13 GIUGNO 2015 PALAZZO GIARDINO
Sabbioneta (MN) Italy
Di origine alto medievale. Fu acquisita dai Gonzaga nel 1435. Vespasiano Gonzaga (1531-91) ne fece una città d'arte e di cultura (è monumento nazionale). Galleria degli antichi, Palazzo del Giardino, Palazzo Ducale, Parrocchiale dell'Assunta, Chiesa dell'Incoronata e il Teatro Olimpico di V. Scamozzi 16° sec.
L'abitato è racchiuso in una cerchia esagonale di fortificazioni. Fotografia di Tiziana47.
Sabbioneta (Mantova Lombardia) Piazza Ducale Palazzo Ducale (esterno) - slideshow
Sabbioneta (Sabiùnèda in dialetto casalasco-viadanese) è un comune italiano di 4.278 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. È stata dichiarata nel 2008 con Mantova Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La città fu fondata da Vespasiano Gonzaga Colonna tra il 1554/1556 e il1591, anno della sua morte, nel luogo in cui sorgevano una rocca e un antico insediamento.
Posta su un terreno alluvionale tra i fiumi Po e Oglio, nonché lungo il tracciato dell'antica via Vitelliana, occupava una posizione strategica nel cuore della Pianura padana. Per Vespasiano Gonzaga Sabbioneta doveva essere soprattutto una fortezza e la potenza del suo circuito murario la rendevano sicuramente, a quei tempi, uno dei più muniti baluardi della Lombardia di dominio spagnolo.
Sabbioneta fu soprattutto la capitale di un piccolo stato posto tra i grandi stati regionali: il Ducato di Milano ad ovest, retto in quell'epoca dal governatorato spagnolo, il Ducato di Mantova ad est oltre il fiume Oglio, governato dalla linea primigenia dei Gonzaga, cugini di Vespasiano, e il Ducato di Parma e Piacenza a sud del Po, di dominio della casata Farnese, solidale e amica dello stesso Gonzaga. Il territorio del piccolo stato di Sabbioneta era principalmente concentrato alla propaggine orientale della diocesi di Cremona e costituiva un obbligato crocevia sia per i traffici commerciali nel medio corso del Po, sia per le comunicazioni tra la bassa bresciana e l'Emilia.
Il periodo più prospero nella storia della città fu negli anni della sua riedificazione, sotto il dominio del principino Vespasiano Gonzaga Colonna, di cui divenne la residenza.
La cittadina, costruita in base ai principi umanistici della città ideale, ospita al suo interno diversi monumenti quali il Palazzo Ducale o Palazzo Grande, residenza ducale e luogo deputato all'amministrazione dello stato, il Teatro all'Antica o Teatro Olimpico (1590) progettato da Vincenzo Scamozzi, primoedificio teatrale dell'epoca moderna costruito appositamente per tale funzione, la Galleria degli Antichi o Corridor Grande, deputata ad ospitare la collezione di marmi antichi nonché i trofei di caccia, il Palazzo Giardino o Casino, luogo consacrato all'otium e pregevolmente riqualificato tra il 1582 e il 1587 da Bernardino Campi e dalla sua équipe di collaboratori, le chiese dell'Assunta, Incoronata, del Carmine, la Sinagoga e lo storico quartiere ebraico, oggi non più abitato da una comunità, con le sue attività di stampa, fondate nel 1567 da Tobias Foa.
Nel territorio sono da segnalare la chiesa di Sant'Antonio Abate nella frazione di Villa Pasquali progettata da Ferdinando Galli da Bibbiena e costruita dal figlio Antonio Galli e il piccolo Santuario della Madonna delle Grazie a Vigoreto anticamente annesso al convento dei Cappuccini.
Il 7 luglio 2008 Sabbioneta è stata inserita assieme a Mantova nell'elenco dei patrimoni dell'umanità da parte dell'UNESCO per la sua eccezionalità di città di fondazione costruita in poco più di trent'anni per volontà del principe Vespasiano I Gonzaga. Secondo l'UNESCO Sabbioneta rappresenta un perfetto esempio di applicazione delle teorie rinascimentali su come vada progettata una città ideale.
Le vicissitudini accorse immediatamente alla morte di Vespasiano, soprattutto l'annosa questione della successione del piccolo ducato, che divise gli eredi per circa un secolo, nonché il dominio austriaco e poi napoleonico, privarono la città di importanti edifici, quali la rocca, l'armeria e le mezzelune esterne al circuito murario.
Spoliazioni e confische, in primis la deportazione della collezione antiquaria all'Accademia di Mantova nel 1772 per decreto teresiano e l'incendio della Sala dei Cavalli a Palazzo Ducale nel 1815, privarono la città di alcuni prestigiosi arredi. Resta cospicuo il patrimonio chiesastico, promosso e riqualificato negli ultimi 25 anni grazie ad una politica di recupero e valorizzazione.[7]
• Chiesa dell'Incoronata, del 1590, che custodisce il mausoleo di Vespasiano Gonzaga.
• Palazzo Ducale, del 1570, con la Galleria degli Antenati.
• Chiesa parrocchiale, del 1580.
• Palazzo del Giardino, del 1580, con sale decorate dalla scuola di Giulio Romano e la Galleria degli Antichi.
• Chiesa di Santa Maria Assunta.
• Teatro all'Antica o Teatro Olimpico.
• Cinta muraria.
Sabbioneta (Mn).wmv
Sabbioneta is a town and comune in the province of Mantua, Lombardy region, northern Italy. It is situated about 30 km north of Parma, not far from the northern bank of the Po River. It was inscribed in the World Heritage List in 2008.Sabbioneta was founded by Vespasiano I Gonzaga in the late 16th century along the ancient Roman Via Vitelliana, on a sandy bank of the Po (whence the name, meaning Sandy in Italian; he was its first duke, using it as a personal fortress and residence. It was also during this period that it became a minor musical centre; composers such as Benedetto Pallavicino were employed here by Vespasiano Gonzaga, prior to his moving to the main Gonzaga city of Mantua.In 2008, Sabbioneta was inscribed in the UNESCO World Heritage List as a recognition of its perfect example of practical application of Renaissance urban planning theories.Sabbioneta is The town is also known for its historic Jewish Ghetto and Synagogue, and in particular for its Hebrew printing-press. In 1551 Tobias Foa set up the press; he had, however, published certain anti-Christian books and his career was forcibly ended. His work and possibly his type were taken up by a Christian printer, Vicenzo Conte.Vespasiano Gonzaga's town, designed according to the Renaissance principles of the Ideal City.
Sabbioneta è un comune italiano di 4.372 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. È stata dichiarata nel 2008 con Mantova Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.La città fu fondata da Vespasiano Gonzaga Colonna tra il 1554/1556 e il 1591, anno della sua morte, nel luogo in cui sorgevano una rocca e un antico insediamento.Posta su un terreno alluvionale tra i fiumi Po e Oglio, nonché lungo il tracciato dell'antica via Vitelliana, occupava una posizione strategica nel cuore della Pianura padana. Per Vespasiano Gonzaga Sabbioneta doveva essere soprattutto una fortezza e la potenza del suo circuito murario la rendevano sicuramente, a quei tempi, uno dei più muniti baluardi della Lombardia di dominio spagnolo.Sabbioneta fu soprattutto la capitale di un piccolo stato posto tra i grandi stati regionali: il Ducato di Milano ad ovest, retto in quell'epoca dal governatorato spagnolo, il Ducato di Mantova ad est oltre il fiume Oglio, governato dalla linea primigenia dei Gonzaga, cugini di Vespasiano, e il Ducato di Parma e Piacenza a sud del Po, di dominio della casata Farnese, solidale e amica dello stesso Gonzaga. Il territorio del piccolo stato di Sabbioneta era principalmente concentrato alla propaggine orientale della diocesi di Cremona e costituiva un obbligato crocevia sia per i traffici commerciali nel medio corso del Po, sia per le comunicazioni tra la piana bresciana e l'Emilia.Il periodo più prospero nella storia della città fu negli anni della sua riedificazione, sotto il dominio del principe Vespasiano Gonzaga Colonna, di cui divenne la residenza.La cittadina, costruita in base ai principi umanistici della città ideale, ospita al suo interno diversi monumenti quali il Palazzo Ducale o Palazzo Grande, residenza ducale e luogo deputato all'amministrazione dello stato, il Teatro all'Antica o Teatro Olimpico (1590) progettato da Vincenzo Scamozzi, primo edificio teatrale dell'epoca moderna costruito appositamente per tale funzione, la Galleria degli Antichi o Corridor Grande, deputata ad ospitare la collezione di marmi antichi nonché i trofei di caccia, il Palazzo Giardino o Casino, luogo consacrato all'otium e pregevolmente riqualificato tra il 1582 e il 1587 da Bernardino Campi e dalla sua équipe di collaboratori, le chiese dell'Assunta, Incoronata, del Carmine, la Sinagoga e lo storico quartiere ebraico, oggi non più abitato da una comunità, con le sue attività di stampa, fondate nel 1567 da Tobias Foa.
Font : Wikipedia
Sabbioneta (Mantova Lombardia) Palazzo Ducale (interni) e Piazza Ducale - slideshow
Ho creato questo video con YouTube Slideshow Creator (
#geoMeraViglie: Mantova e Sabbioneta ... - patrimoni UNESCO 'Italia - Rai Storia 23 12 2018
Sabbioneta 1° filmato
Immagini varie di Sabbioneta, in particolare:
Chiesa di Santa Maria Assunta
Palazzo Giardino Esterno ed Interno
e alcune foto dei paraggi.
Sabbioneta ... una Domenica cosi' ...
Sabbioneta (Mantova) Borgo fortificato del '500
Da visitare
La città fu fondata da Vespasiano Gonzaga Colonna tra il 1554/1556 e il 1591, anno della sua morte, nel luogo in cui sorgevano una rocca del nonno Ludovico e un antico insediamento.
Posta su un terreno alluvionale tra i fiumi Po e Oglio, nonché lungo il tracciato dell'antica via Vitelliana, occupava una posizione strategica nel cuore della Pianura padana. Per Vespasiano Gonzaga, Sabbioneta doveva essere soprattutto una fortezza e la potenza del suo circuito murario la rendevano sicuramente, a quei tempi, uno dei più muniti baluardi della Lombardia di dominio spagnolo.
Sabbioneta fu soprattutto la capitale di un piccolo Stato posto tra i grandi stati regionali: il Ducato di Milano ad ovest, retto in quell'epoca dal governatorato spagnolo, il Ducato di Mantova ad est oltre il fiume Oglio, governato dalla linea primigenia dei Gonzaga, cugini di Vespasiano, e il Ducato di Parma e Piacenza a sud del Po, di dominio della casata Farnese, solidale e amica dello stesso Gonzaga. Il territorio del piccolo Stato di Sabbioneta era principalmente concentrato alla propaggine orientale della diocesi di Cremona e costituiva un obbligato crocevia sia per i traffici commerciali nel medio corso del Po, sia per le comunicazioni tra la bassa bresciana e l'Emilia.
Il periodo più prospero nella storia della città fu negli anni della sua riedificazione, sotto il dominio del principino Vespasiano Gonzaga Colonna, di cui divenne la residenza.
Sabbioneta (Mantova Lombardia) Galleria degli Antichi (esterno e interno) - slideshow
Sabbioneta (Sabiùnèda in dialetto casalasco-viadanese) è un comune italiano di 4.278 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. È stata dichiarata nel 2008 con Mantova Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La città fu fondata da Vespasiano Gonzaga Colonna tra il 1554/1556 e il1591, anno della sua morte, nel luogo in cui sorgevano una rocca e un antico insediamento.
Posta su un terreno alluvionale tra i fiumi Po e Oglio, nonché lungo il tracciato dell'antica via Vitelliana, occupava una posizione strategica nel cuore della Pianura padana. Per Vespasiano Gonzaga Sabbioneta doveva essere soprattutto una fortezza e la potenza del suo circuito murario la rendevano sicuramente, a quei tempi, uno dei più muniti baluardi della Lombardia di dominio spagnolo.
Sabbioneta fu soprattutto la capitale di un piccolo stato posto tra i grandi stati regionali: il Ducato di Milano ad ovest, retto in quell'epoca dal governatorato spagnolo, il Ducato di Mantova ad est oltre il fiume Oglio, governato dalla linea primigenia dei Gonzaga, cugini di Vespasiano, e il Ducato di Parma e Piacenza a sud del Po, di dominio della casata Farnese, solidale e amica dello stesso Gonzaga. Il territorio del piccolo stato di Sabbioneta era principalmente concentrato alla propaggine orientale della diocesi di Cremona e costituiva un obbligato crocevia sia per i traffici commerciali nel medio corso del Po, sia per le comunicazioni tra la bassa bresciana e l'Emilia.
Il periodo più prospero nella storia della città fu negli anni della sua riedificazione, sotto il dominio del principino Vespasiano Gonzaga Colonna, di cui divenne la residenza.
La cittadina, costruita in base ai principi umanistici della città ideale, ospita al suo interno diversi monumenti quali il Palazzo Ducale o Palazzo Grande, residenza ducale e luogo deputato all'amministrazione dello stato, il Teatro all'Antica o Teatro Olimpico (1590) progettato da Vincenzo Scamozzi, primoedificio teatrale dell'epoca moderna costruito appositamente per tale funzione, la Galleria degli Antichi o Corridor Grande, deputata ad ospitare la collezione di marmi antichi nonché i trofei di caccia, il Palazzo Giardino o Casino, luogo consacrato all'otium e pregevolmente riqualificato tra il 1582 e il 1587 da Bernardino Campi e dalla sua équipe di collaboratori, le chiese dell'Assunta, Incoronata, del Carmine, la Sinagoga e lo storico quartiere ebraico, oggi non più abitato da una comunità, con le sue attività di stampa, fondate nel 1567 da Tobias Foa.
Nel territorio sono da segnalare la chiesa di Sant'Antonio Abate nella frazione di Villa Pasquali progettata da Ferdinando Galli da Bibbiena e costruita dal figlio Antonio Galli e il piccolo Santuario della Madonna delle Grazie a Vigoreto anticamente annesso al convento dei Cappuccini.
Il 7 luglio 2008 Sabbioneta è stata inserita assieme a Mantova nell'elenco dei patrimoni dell'umanità da parte dell'UNESCO per la sua eccezionalità di città di fondazione costruita in poco più di trent'anni per volontà del principe Vespasiano I Gonzaga. Secondo l'UNESCO Sabbioneta rappresenta un perfetto esempio di applicazione delle teorie rinascimentali su come vada progettata una città ideale.
Le vicissitudini accorse immediatamente alla morte di Vespasiano, soprattutto l'annosa questione della successione del piccolo ducato, che divise gli eredi per circa un secolo, nonché il dominio austriaco e poi napoleonico, privarono la città di importanti edifici, quali la rocca, l'armeria e le mezzelune esterne al circuito murario.
Spoliazioni e confische, in primis la deportazione della collezione antiquaria all'Accademia di Mantova nel 1772 per decreto teresiano e l'incendio della Sala dei Cavalli a Palazzo Ducale nel 1815, privarono la città di alcuni prestigiosi arredi. Resta cospicuo il patrimonio chiesastico, promosso e riqualificato negli ultimi 25 anni grazie ad una politica di recupero e valorizzazione.[7]
• Chiesa dell'Incoronata, del 1590, che custodisce il mausoleo di Vespasiano Gonzaga.
• Palazzo Ducale, del 1570, con la Galleria degli Antenati.
• Chiesa parrocchiale, del 1580.
• Palazzo del Giardino, del 1580, con sale decorate dalla scuola di Giulio Romano e la Galleria degli Antichi.
• Chiesa di Santa Maria Assunta.
• Teatro all'Antica o Teatro Olimpico.
• Cinta muraria.
VIAGGIO A SABBIONETA, MANTOVA
Insieme a Elisabetta Rossetti, guida turistica di Sabbioneta, scopriamo la storia e la bellezza di una città che nacque nel 1500 per volontà del suo signore, il condottiero e mecenate VESPASIANO GONZAGA
La città ideale di Sabbioneta
La grande @ttrazione - Vi presentiamo il secondo video prodotto da RadioCircuito 29 dedicato alla Città Ideale di Sabbioneta e alle caratteristiche che ne hanno consentito, insieme alla meravigliosa Mantova, il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità!
Scopri tutti i Siti della grande @ttrazione su grandeattrazione.it
Iniziativa sostenuta dal POR-FESR 2014-2020 di Regione Lombardia Innovazione e Competitività
Sabbioneta presentato da Passepartout
Sabbioneta presentato da Passepartout nel settimanale d'arte e cultura di Rai3, scritto e condotto da Philippe Daverio
Sabbioneta - Chiesa della Beata Vergine Incoronata
Sabbioneta (Mantova) - La Chiesa della Beata Vergine Incoronata venne costruita tra il 1586 e il 1588 a pianta ottagonale sulle rovine della chiesa di San Niccolò, fatta demolire dal duca Vespasiano Gonzaga. Le decorazioni interne (1770 circa) sono opera di allievi della scuola di Antonio Galli da Bibbiena.
Al suo interno, nella cappella a sinistra dell'altare maggiore, è collocato il monumento funebre in marmi policromi di Vespasiano Gonzaga realizzato interno al 1592 dallo scultore Giovan Battista Della Porta, sul quale campeggia la statua in bronzo del duca. Nel 1988 venne aperta la tomba per effettuare un sopralluogo sui resti mortali del condottiero al termine del quale vennero collocati in un ambiente attiguo alla chiesa.
Nella chiesa hanno trovato sepoltura altri componenti dei Gonzaga di Sabbioneta e Bozzolo.
Sabbioneta (MN) Italia - città ideale
Sabbioneta in provincia di Mantova è un mirabile esempio di Città Ideale con espressioni architettoniche e di arte pittorica tardo rinascimentale. Fondata intorno al 1558 da Vespasiano Gonzaga divenne Ducato nel 1577. Sabbioneta dal 2008 è patrimonio dell’Umanità Unesco è inoltre Bandiera Arancione del Touring Club Italiano ed è annoverata come uno dei ”Borghi più belli d’Italia”.
English version:
Sabbioneta near Mantua is a wonderful example of Ideal City offers excellent examples of late Renaissance architecture and pictorial art. Founded around 1558 by Vespasian Gonzaga became a duchy in 1577. Sabbioneta from 2008 has become Unesco World Heritage Site it's also orange flag of the Touring Club of Italy (the major Italian national tourist organization) and ranks as one of the most beautiful villages in Italy.
Mantua: sightseeing tour at Palazzo Te | Italia Slow Tour |
Italia Slow Tour in Mantua, one of the best Italian art cities where spending a cultural weekend. Our sightseeing tour of Mantua starts with Palazzo del Te, conceived by Giulio Romano for Gonzaga Family. Palazzo del Te is a very peculiar building, guess why...
Cover pic courtesy of Flickr User Vale (@littlecrazybutterfly)
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