Cervinara. Processione del Venerdi di Passione in onore della Madonna Addolorata.
Dopo giorni e giorni di piogge incessanti, questa mattina si è aperto uno squarcio nel cielo e si è potuta svolgere, senza problemi, la processione del venerdì di Passione, in onore di Maria Santissima Addolorata. Se il venerdì santo, quello prima della Santa Pasqua, la chiesa cattolica celebra la passione e la morte di Gesù Cristo, in quello precedente la domenica delle Palme, rammenta i dolori della Mamma del Messia. Una tradizione molto forte e radicata a Ferrari di Cervinara. Come sempre, anche se si tratta di un rito penitenziale e la processione è racchiusa solo nel perimetro tra l'Abbazia ed il palazzo marchesale, le celebrazioni coinvolgono l'intero paese. Non a caso, infatti, le scuole chiudono prima e così anche gli uffici pubblici. Forte e radicato, infatti, è l'attaccamento a Maria Santissima Addolorata, la regina di Cervinara., Prima della processione, come sempre, è stata celebrata la santa messa, presieduta, quest'anno, da monsignor Francesco Zerrillo, vescovo emerito di Lucera e Troia. Il presule ha un forte radicamento con il centro caudino e spesso presiede importanti funzioni. Insieme a lui sull'altare, oltre all'abate Alfonso Lapati, tutti i parroci di Cervinara e numerosi sacerdoti, provenienti da diversi centri della Valle Caudina.