Francesco Parisi curatore mostra Giapponismo di Palazzo Roverella a Rovigo
Grandi mostre a Rovigo. Francesco Parisi curatore della mostra Giapponismo di Palazzo Roverella
Palazzo Roverella Rovigo - Giostre, storie, immagini, giochi
Mostra Giostre. Storie, immagini, giochi Palazzo Roverella, Rovigo, 23/03-30/06 2019
Un mondo dove i ricordi dell'infanzia si intrecciano con il destino e la vita che gira e va avanti. Una grande mostra fotografica, con scatti di Gabriele Basilico, Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Eliot Erwitt, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, David Seymour. Ma non solo.
Un viaggio multisensoriale: dai dipinti di grandi artisti del Novecento – come Balla e Campigli – ai variopinti manifesti dell’Ottocento e dei primi anni del Ventesimo secolo, fino alla scoperta di preziosi giocattoli antichi e di una curiosa installazione contemporanea.
Lasciati accompagnare nel fantasioso mondo delle giostre!
A Rovigo, Palazzo Roverella fino al 30 giugno 2019
palazzoroverella.com
Inaugurazione Giapponismo Rovigo
Palazzo Roverella ha aperto le porte al Giapponismo. Con il taglio del nastro è stata ufficialmente inaugurata la nuova esposizione promossa su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, che resterà aperta fino al 26 gennaio 2020
Il Divisionismo. palazzo Roverella Rovigo
Mostra Il Divisionismo a palazzo Roverella Rovigo e Mostra Galileo Chini a Villa Badoer Fratta Polesine a cura di Francesca Cagianelli e Dario Matteoni.
Riprese e montaggio videoshot.it
Palazzo Roverella - Le Secessioni Europee
Francesco Parisi, curatore della mostra le secessioni Europee, svela qualche anteprima della mostra che aprirà i battenti sabato 23 settembre e resterà aperta fino al 21 gennaio 2018.
L' esposizione è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi
2 marzo 2013 Rovigo, Palazzo Roverella
2 marzo 2013 - Riparte la nuova stagione dedicata alla grande arte a Palazzo Roverella, con la mostra dedicata al successo italiano a Parigi, negli anni dell'impressionismo.
Per la prima volta insieme le opere degli artisti italiani della seconda metà dell'ottocento, che lavorarono per la famosa galleria Goupil, divenute popolari e apprezzate da mercanti e critici, che alimentarono così un gusto collezionistico di respiro internazionale.
CAPOLAVORI CHE DESIDERIAMO RIVEDERE AL PALAZZO ROVERELLA DI ROVIGO
Capolavori della Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo, esposti al Palazzo Roverella di Rovigo per la prima volta in Ottobre del 2013, a cura della Fondazione Cariparo. -
Musica: Prelude No. 23 di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution; creativecommons.org/licenses/by/4.0) Fonte: chriszabriskie.com/preludes/Artista:
Mostra Giapponismo
Giapponismo. Venti d’Oriente nell’arte europea 1860-1915
La nuova grande mostra di Palazzo Roverella, curata da Francesco Parisi e dedicata all’influenza dell’arte giapponese sulle creazioni artistiche del Vecchio Continente.
Places to see in ( Rovigo - Italy )
Places to see in ( Rovigo - Italy )
Rovigo is a town and comune in the Veneto region of Northeast Italy, the capital of the eponymous province. Rovigo stands on the low ground known as Polesine, 80 kilometres (50 mi) by rail southwest of Venice and 40 kilometres (25 mi) south-southwest of Padua, and on the Adigetto Canal. The comune of Rovigo extends between the rivers Adige and Canal Bianco, 40 kilometres (25 mi) west of the Adriatic Sea, except the frazione of Fenil del Turco that extends south of the Canal Bianco.
Rovigo (both Rodigium and Rhodigium in Latin script) appears to be first mentioned in a document from Ravenna dating April 24, 838; the origin of the name is uncertain. In 920 it was selected as his temporary residence by the bishop of Adria, Paolo Cattaneo, after the destruction of his city by the Hungarian ravagers; the fortifications he ordered were already finished in 945. The viscounts of Rovigo built a line of brick walls in the 1130s in the name of the House of Este. The current Torre Donà is a remnant of the castle built some time in between; it is 66 m high and it may have been the highest brick tower at that time if the date of construction is correct.
In 1194 Rovigo became a formal possession of Azzo VI d'Este, duke of Ferrara, who took the title of conte (count) of Rovigo. The Este authority ended in 1482, when the Venetians took the place by siege and retained possession of it by the peace of 1484. Although the Este recovered the city during the War of the League of Cambrai, the Venetians, returning in 1514, retained possession until the French Revolution. In 1806 Napoleon I Bonaparte created it a duché grand-fief for general Anne Jean Marie René Savary. The Austrians in 1815 made it a royal city.
The architecture of the town bears the stamp both of Venetian and of Ferrarese influence. Main sights include :
Rovigo Cathedral (Duomo, dedicated to Martyr Pope Steven I), the Co-Cathedral in the bishopric of Adria–Rovigo; it was originally built before the 11th century, but rebuilt in 1461 and again in 1696. The art works of the interior includes a Resurrection of Christ by Palma the Younger.
Ruins of the Castle (10th century), of which two towers remain
Madonna del Soccorso: church best known as La Rotonda. If was built between 1594 and 1606 by Francesco Zamberlan of Bassano, a pupil of Palladio, to house a miraculous image of a sitting Madonna with Child carrying a rose. The edifice has octagonal plan, surrounded by a portico, begun in 1594. The original construction had a cupola, which was later substituted by a simple ceiling for static reasons. The fine campanile, standing at 57 m, was built according to plans by Baldassarre Longhena (1655–1673). The walls of the interior of the church are wholly covered by 17th centuries paintings by prominent provincial and Venetian artists, including Francesco Maffei, Domenico Stella, Giovanni Abriani, Alessandro Varotari (il Padovanino), Pietro Vecchia, Pietro Liberi, Antonio Zanchi and Andrea Celesti.
Immacolata Concezione : Church dating to 1213.
San Francesco: church in Gothic-Romanesque style but with extensive intervention from the 19th century. The belfry is from 1520. In the interior are several Saints sculptures by Tullio Lombardo (1526).
The Town hall, which contains a library including some rare early editions, belonging to the Accademia de Concordi, founded in 1580, and a fair picture gallery enriched with the spoils of the monasteries.
Palazzo Roverella, largely restored but still example of Renaissance architecture.
Palazzo Roncale: Renaissance palace (1555) by Michele Sanmicheli
Palazzo Venezze (1715)
Pinacoteca dei Concordi (Concordi Gallery) houses important paintings, including a Madonna with Child and Christ with the Cross by Giovanni Bellini, a Flagellation of Christ by Palma the Elder, a Venus with the Mirror by Jan Gossaert, and portraits by Tiepolo and Alessandro Longhi.
( Rovigo - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Rovigo . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Rovigo - Italy
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Palazzo Roverella - Cinema! Storie, protagonisti, paesaggi
Il Polesine, terra del Grande Fiume, ma anche di grande cinema. Proprio alle storie, ai protagonisti e ai paesaggi del Cinema che è stato girato nel Delta del Po è stata dedicata la mostra che si svolge a Palazzo Roverella da domani, sabato 24 marzo, al 1° luglio, curata da Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi
I Nabis Gauguin, e la pittura italiana d'avanguardia, Palazzo Roverella, Rovigo, 17/09/2016
I Nabis Gauguin e la pittura italiana d'avanguardia, Palazzo Roverella, Rovigo, 17/09/2016
i mai visti a Palazzo Roverella
2 novembre 2013 -- Rovigo -- nuova mostra a Palazzo Roverella
Inaugurata a Palazzo Roverella di Rovigo, la collezione de I mai visti, capolavori inediti della Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo, che punta ad offrire agli appassionati d'arte, la visione di splendidi tesori sconosciuti ai più. Una digressione nell'arte veneta, dal tardo gotico al novecento, arricchito da attività didattiche e laboratori.
Secessioni europee a Rovigo
La mostra sulle secessioni nelle grandi capitali d'Europa a Palazzo Roverella. Di Alessandra Mercanzin
Dove nacque la modernità pittorica: i Nabis in mostra a Rovigo
Rovigo (askanews) - Una mostra alle origini della modernità della pittura, che parte dalla Bretagna e arriva fino a Venezia, seguendo il percorso, carico di influenze, del movimento dei Nabis, i Profeti di una nuova pittura, e di Paul Gauguin. A Palazzo Roverella a Rovigo dal 17 settembre apre al pubblico l'esposizione I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d'avanguardia, curata da Giandomenico Romanelli.
Gauguin e i Nabis - ci ha detto - sono coloro i quali ribaltano il tavolo della pittura moderna e la introducono su una prospettiva, su dei principi e su una pratica d'arte che è assolutamente nuova, innovativa e addirittura rivoluzionaria.
La svolta, insomma, si colloca dopo la stagione dell'Impressionismo che già aveva indicato un sentiero, che diventa però realmente radicale solo dopo di loro. E l'eco della lezione che arriva dalla Francia settentrionale giunge, forte e chiaro, anche in Italia.
E prima di arrivare alla stagione di Casorati e Cavaglieri, dei quali in mostra sono presenti due dipinti assolutamente straordinari, ad ascoltarla e assecondarla, questa eco, c'è Gino Rossi.
Gino Rossi - ha aggiunto il professore - è attratto da questa fama e si reca in Bretagna per abbeverarsi alla fonte originale del nuovo movimento, ed è lì che conosce, studia, vede e sperimenta. Ne torna profondamente segnato, e addirittura avviato verso una breve e bruciante esperienza che lo porterà ai vertici assoluti della pittura italiana nei primi vent'anni del secolo.
La sensazione, visitando la mostra di Rovigo, è che attraverso le diverse sale, ciascuna con un colore tematico alle pareti, si possa intuire il germe di molti dei movimenti artistici dei decenni successivi.
Dall'esperienza dei Nabis - ha concluso Romanelli - derivano poi le esperienze di tutte le grandi avanguardie europee e non solo europee. Pensiamo a quello che succede dopo con i Fauve e Matisse, pensiamo alle esperienze tedesche come Il Cavaliere azzurro o Il Ponte, lo stesso Kandinskij, fino all'informale e alla pittura astratta.
Dal mare bretone di strada ne è stata fatta. E lo testimoniano le cento opere in mostra a Palazzo Roverella, che si potranno scoprire nella città veneta fino al prossimo 14 gennaio.
Perdido em Rovigo (Castelo, Calabouço, isso é Italia!)
É isso Galérinha, espero que curtam!
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Historias dos Monumentos!
*Torre Doná:*
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*Palazzo Roverella:*
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*Palácio Gran Guardia:*
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*Porta de San Bortolo:*
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*Porta de Sant'Agostino:*
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*Igreja Duomo Santo Stefano:*
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Esse canal se resume em: Família, Amigos, Trap Music, Rolé, Mc Donalds, Praia, Itália, Cidadania, Europa, Zoeira, Lanches, Comida, Cidadania italiana, gringo, rolê, vlog, daily vlog, viagens. Festa, Show e muita música ;D
Conferenza stampa chiusura mostre Roverella
l Divisionismo. La luce del moderno. Rovigo, Intervista con Dario Matteoni e Francesca Cagianelli
La mostra Il Divisionismo. La luce del moderno. Rovigo, Palazzo Roverella, fino al 24 giugno 2012.
Se ne parla a ore 12, trasmissione di Telecolore Salerno, del 27 febbraio 2012.
In studio, Giuseppe Leone e Antonio Pecoraro intervistano Dario Matteoni e Francesca Cagianelli, curatori della mostra.
La mostra Il Divisionismo. La luce del moderno. curata in Palazzo Roverella a Rovigo da Francesca Cagianelli e Dario Matteoni, considera la cosiddetta pittura divisa e le assegna una più vasta dimensione spazio-temporale. dilatandone i confini spaziali e temporali. Milano ne fu comunque il cuore, ma le stesse mostre torinesi, sin dalla Triennale del 1896, prestarono attenzione alle nuove sperimentazioni pittoriche, fondate sulle più recenti acquisizioni sui meccanismi della visione che percepisce con più immediatezza i colori se essi sono accostati uno all'altro sulla tela e non precedentemente mischiati sulla tavolozza. Ne è esempio la Maternità di Previati, così lontana dalla pittura verista da avvicinarsi alla musica, arte immateriale per eccellenza.
Ore 12 è una produzione di Telecolore Salerno che ogni lunedì ospita l'Archeoclub Nuceria Alfaterna in uno spazio dedicato alle ore 13 fino alle 13,30 (replica intorno alle 17 e alle 23). In onda sul canale 16 del digitale terrestre in tutta la Campania e via satellite su Sky 826.
Organizzazione per Archeoclub Nuceria Alfaterna e archeochannel: Salvatore De Napoli
Responsabile Informatico: Ing. Giuseppe Alcolino
Rovigo: lo splendore del Divisionismo
E' stata una delle più emozionanti stagioni dell'arte italiana negli ultimi secoli e ora una grande mostra la ripropone, con un taglio nuovo e con una scelta perfetta di opere. Il Divisionismo. La luce del moderno, rilegge la storia di questo momento magico dell'arte italiana, valorizzando figure come quella di Plinio Novellini, icona del Divisionismo tra Toscana e Liguria, di Carlo Carrà e di Pellizza da Volpedo.
Per Itinera, un servizio di Laura Sacchetto con Aslan Samer.
ArtsLife - La Maison Goupil a Rovigo
IL SUCCESSO ITALIANO A PARIGI NEGLI ANNI DELL'IMPRESSIONISMO: LA MAISON GOUPIL. Rovigo, Palazzo Roverella,
23 febbraio -- 23 giugno 2013
mostragoupil.com
Mostra a cura di: Paolo Serafini