Palazzo Massimo 2009
Sermon
Restauro delle Volte in Palazzo Storico - 2011
Intervento di Restauro e Riqualificazione architettonico in palazzo inserito nel centro storicizzato del Comune di Santa Croce sull'Arno. Intervento realizzato alla riattivazione delle antiche residenze , con recupero degli antichi affreschi preesistenti sulle volte. L'intero intervento di restauro è stato curato dalla studio di Architettura Morici e Spitaleri - studiospitalerimorici.it - il video rappresenta una sintensi dell'impegnativo lavoro eseguito da Gianluca Bettarin, giovane pittore che ha eseguito scrupolosamente le tecniche di restauro e preparazione delle pitture con tecniche tradizionali.
Il giardino incantato (Mantova, 07/03/2015)
Fino al 6 giugno le sale di Palazzo Te danno spazio all'arte dissidente di Ai Weiwei. Video realizzato dalla WebTV Mantova.TV solo su Internet al sito mantova.tv
Palazzo Bianchi -- Perugia -- Ristrutturazione integrale ad appartamenti
Descrizione: Il progetto di restauro di Palazzo Bianchi, realizzato dalla Santarelli Costruzioni S.p.A., ha previsto il recupero della originaria struttura, adeguandola alla nuova destinazione residenziale. Utilizzando i più attuali criteri progettuali e costruttivi sono stati realizzati prestigiosi appartamenti, con possibilità di scelta tra varie tipologie e disponibilità di box auto. Ricercatezza ed eleganza caratterizzano tutti gli appartamenti e le parti comuni dell'edificio, a conferma dell'elevato livello della ristrutturazione.
La Santarelli Costruzioni S.p.A. propone varie tipologie abitative studiate secondo i più attuali criteri progettuali e nel rispetto delle vigenti normative in materia. Ogni lavorazione, dunque, viene effettuata con la massima diligenza da personale professionalmente qualificato, in grado di garantire un prodotto di elevato standard.
Le dotazioni ed i materiali di finitura, di primarie ditte, sono in linea con il prestigio della ristrutturazione.
Carmelo Salvatore Scionti Intervista Scionti Antico Palazzo Rospigliosi 7 Luglio 2012
National Roman Museum, Altemps Palace: The Courtyard (Sangallo, Peruzzi, and Longhi) (manortiz)
National Roman Museum - Palazzo Altemps
The seat of the National Roman Museum at Palazzo Altemps houses important collections of antiquities consisting of Greek and Roman sculptures that in the 16th and 17th centuries belonged to various families of the Roman nobility. The placement of the statues inside the rooms reproduces the antiquarian taste for the ostentatious display typical of that time. A feature common to the sculptures is the recourse to additional restoration, desired by collectors not only for aesthetic sense but also to confer dignity to the figures represented.
Il palazzo deve il suo nome al cardinale proveniente dall'Alto Tirolo, Marco Sittico Altemps, che lo acquistò nel 1568 eleggendolo a sua dimora romana. L'edificio ospita importanti collezioni di antichità e una significativa raccolta di opere egizie. Nelle sale ancora in parte affrescate è possibile ammirare sculture greche e romane appartenute nei secoli XVI e XVII a varie famiglie della nobiltà romana. Il nucleo più consistente è costituito dalla collezione Boncompagni Ludovisi, insieme alle collezioni Mattei e Del Drago e da alcune opere d'arte della famiglia Altemps. Sono inoltre visibili singoli esemplari provenienti da diverse collezioni.Le sculture sono presentate secondo il gusto antiquario per l'ostentazione dei capolavori dell'antichità propria di quel tempo.Le statue sono state restaurate nei secoli XVI e XVII con integrazioni eseguite da eccellenti scultori dell'epoca quali Gian Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi e Ippolito Buzio. La sezione dedicata alla raccolta egizia costituisce una delle più significative testimonianze sulla diffusione dei culti egizi a Roma. La visita del Palazzo si svolge su due piani disposti intorno ad un bellissimo cortile decorato da una fontana monumentale. L'edificio conserva parte degli affreschi e delle decorazioni originari che si possono ammirare soprattutto nella loggia dipinta e nella chiesa dedicata a papa Sant'Aniceto. Al di sopra del fabbricato svetta l'altana, una torre-belvedere sormontata dallo stambecco rampante, stemma della famiglia Altemps.
Gli affreschi del Camposanto: cronaca di un recupero
Filmati di repertorio in un montaggio avvincente che ripercorre le vicende del camposanto e del suo maestoso ciclo di affreschi, subito dopo il bombardamento che ne aveva decretato una apparente, irrimediabile, perdita. E i lavori che ne sono seguiti per riportare alla luce gli oltre 1500 metri quadrati di scene dei maggiori maestri tre - quattrocenteschi, oggi di nuovo in parete.
Bartolomeo Manfredi (1582-1622) The Caravaggisti Part One - 4K Ultra HD
Bartolomeo Manfredi (1582 -1622) was an Italian painter, a leading member of the Caravaggisti (followers of Michelangelo Merisi da Caravaggio) of the early 17th century.
Manfredi was born in Ostiano, near Cremona. He may have been a pupil of Caravaggio in Rome: at his famous libel trial in 1603 Caravaggio mentioned that a certain Bartolomeo, accused of distributing scurrilous poems attacking Caravaggio's detested rival Baglione, had been a servant of his.
Certainly the Bartolomeo Manfredi known to art history was a close follower of Caravaggio's innovatory style, with its enhanced chiaroscuro and insistence on naturalism, with a gift for storytelling through expression and body-language.
Caravaggio in his brief career — he rocketed to fame in 1600, was exiled from Rome in 1606, and was dead by 1610 — had a profound effect on the younger generation of artists, particularly in Rome and Naples. And of these Caravaggisti, Manfredi seems in turn to have been the most influential in transmitting the master's legacy to the next generation, particularly with painters from France and the Netherlands who came to Italy. No documented, signed works by Manfredi survive, and several of the forty or so works now attributed to him were formerly believed to be by Caravaggio.
The steady disentangling of Caravaggio from Manfredi has made clear that it was Manfredi, rather than his master, who was primarily responsible for popularising low-life genre painting among the second generation of Caravaggisti.
Manfredi was a successful artist, able to keep his own servant before he was thirty years old, a man of distinguished appearance and fine behaviour according to the biographer Giulio Mancini, although seldom sociable.
He built his career around easel paintings for private clients, and never pursued the public commissions upon which wider reputations were built, but his works were widely collected in the 17th century and he was considered Caravaggio's equal or even superior.
His Mars Chastising Cupid offers a tantalising hint at a lost Caravaggio: the master promised a painting on this theme to Mancini, but another of Caravaggio's patrons, Cardinal Francesco Maria Del Monte, had taken it, and Mancini therefore commissioned Manfredi to paint another for him, which Mancini considered Manfredi's best work.
Manfredi died in Rome in 1622.
Gerard Seghers (or Segers; 1589–1651) was one of his pupils.
Caravaggio Volume 2:
Caravaggio Volume 1:
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Un tuffo in Acqua13 (Castel Goffredo, 13/07/2013)
A cinque anni dal progetto è stata inaugurato l'impianto comunale composto da una piscina esterna e da due vasche interne. Video realizzato dalla WebTV Mantova.TV, solo su Internet al sito mantova.tv
MICHELE CIRIBIFERA - ONDANOMALA - ROMA 11/10/2012
Roma - dall'undici ottobre al 9 novembre 2012
Michele Ciribifera - Ondanomala
SALA SANTA RITA
Via Montanara 8 (00186)
+39 0667105568
salasantarita.culturaroma.it
ufficio stampa: ZETEMA
autori: Michele Ciribifera
genere: arte contemporanea, personale
comunicato stampa
Restituire la fluida potenza dell'acqua, fondendo gli elementi contrastanti di un elemento che pur consentendo la vita possiede anche enorme capacità distruttiva. L'acqua benigna e matrigna è protagonista di OndAnomala, installazione dell'artista umbro Michele Ciribifera, le cui sculture in ferro, modulari, possono acquisire movimento con un semplice gesto dell'osservatore, generando un'oscillazione che si muove all'unisono con il ritmo del respiro e dei battiti del cuore, una corrente dinamica che rende il visitatore parte integrante e rispettosa degli equilibri naturali.
Con effetto quasi surreale, questa marea di onde anomale invaderà pacificamente la Sala Santa Rita, dal 12 ottobre al 9 novembre 2012 portando idealmente gli echi dell'oceano in pieno centro storico e ribadendo l'attenzione sempre viva dell'artista umbro Michele Ciribifera per spiritualità, natura ed arte. L'installazione è curata da Gabriele Simongini.
«Ogni OndAnomala di Ciribifera, anche la più piccola, -- nella lettura del curatore - possiede però in sé una vocazione monumentale che ci fa pensare potenzialmente al terrificante e tuttora misterioso fenomeno marino che dà titolo a questo ciclo di opere. Del resto, l'arte stessa con le sue esplosive irruzioni nella quotidianità è un'onda anomala che ci sovrasta per farci aprire gli occhi. Ma c'è di più, giacché il riferimento all'acqua si può allargare in una prospettiva cosmica, visto il costante interesse di Ciribifera per un possibile dialogo fra arte e scienza. Le sue Onde anomale sono anche una sorta di concretizzazione dello spazio di Einstein, che non è più qualcosa di diverso dalla materia ma che è invece una delle componenti materiali del mondo, un'entità che ondula, si flette e si incurva. Del resto, ha scritto Carlo Rovelli, le sconfinate distese di spazio interstellare, con le 'onde gravitazionali', si increspano come la superficie del mare. Lo spazio galattico come un mare infinito. Ed ecco le onde oceaniche e cosmiche di Michele Ciribifera, nel battito universale che unisce micro e macro».
Michele Ciribifera nasce a Perugia nel 1969 e si diploma in scultura con il Maestro Edgardo Abbozzo all'Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 1997 espone nella prima personale a Sansepolcro (AR), una serie di sculture nelle quali sono presenti tensioni strutturali di elementi tratti direttamente dal contesto naturale. Cerca in essi quelle forze invisibili grazie alle quali la vita trova forma.
Il lavoro di Ciribifera rappresenta il talento puro, non ancora contaminato, la passione pura per il fare artistico, la sua fedele ricerca personale di un contatto fra natura ed arte. La vita e le esperienze divengono forma e la forma diviene arte, spazi immaginari che conducono verso incontrollate linee di forza e di tensione. Lo spettatore è spinto ad entrare nelle sculture, dove possibile, per sentirsi accolto da forme che paiono organiche; le sue strutture sembrano capaci di proiettarsi in dimensioni spaziali nuove, in realtà parallele. Nella sua ricerca, l'artista sposta lo sguardo in modo quasi scientifico, analizza, disseziona, moltiplica, utilizzando innumerevoli materiali, dal legno al ferro, in un gioco di perenne contrasto tra natura e artificio. Nel gioco tra realtà ed illusione, le sculture di Michele Ciribifera definiscono l'arcana interazione tra energia e materia.
Ciribifera ha esposto, tra l'altro, in: ART MIAMI (2012), BOLOGNA Arte Fiera (2012), SAN DIEGO ART FAIR (2011), ROMA. The Road to Contemporary Art -- MACRO sezione speciale OUT OF RANGE: Campi Magnetici, e sezione speciale START-UP: wateRevolution (2011), Arte e Movimento: Visioni Urbane (2011), La Biennale di Venezia, Padiglione Italia -- Sezione regionale Umbria (2011), LAAS Los Angeles Art Fair (2011).
OndAnomala è il secondo appuntamento di Autunno Contemporaneo, ciclo di installazioni site specific in programma alla Sala Santa Rita fino a gennaio 2013, promosso dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale Dipartimento Cultura -- Ufficio Programmazione e Gestione Spazi Culturali in collaborazione Zètema Progetto Cultura e Exòrma Edizioni.
Media Partner
Partner di comunicazione e supporto editoriale di Autunno Contemporaneo è Exòrma Edizioni, che cura contenuti di approfondimento del progetto con la pubblicazione di foto e video, realizzati durante l'allestimento delle mostre, su exormaedizioni.com e le pagine facebook, twitter e youtube dedicate.
Alla fine della rassegna i materiali critici e documentali saranno raccolti e pubblicati da Exòrma Edizioni in forma di e-book.
RIPRESA VIDEO : MASSIMO DE PASCALE M.D.P.
Divina Bellezza 2015, il Duomo al centro della città
Divina Bellezza 2015, il Duomo di Siena torna al centro della città. È questo lo spirito che accompagna una serie di momenti culturali – programmati da Opera Metropolitana – a titolo gratuito e fortemente rivolti non solo a turisti e visitatori ma anche al pubblico locale con riflessioni, approfondimenti e visite guidate. Tra queste anche un unicum previsto eccezionalmente per l’anno di’Expo 2015. Il pavimento della cattedrale sarà scoperta per tutto il mese di luglio per unire il tema della “Divina Bellezza” a “Nutrire il pianeta, Energia per la Vita”, attrverso il Il Mosè che fa scaturire l’acqua dalla roccia di Domenico Beccafumi.
Chiesa antica di S.Pietro in Bosco ad Ala (Trento) - Ancient church in Ala (Trentino, Italy)
Chiesetta romanica di S.Pietro in Bosco ad Ala (Trento), dove secondo una leggenda, nel VI secolo d.C. , qui si incontrarono il re dei Longobardi Autari e la regina Teodolinda. All'interno sono visibili alcuni antichi affreschi.
Church of S.Pietro in Ala (Trentino, Italy). Inside there are some ancient fresco paintings.
Torre Monumentale di San Martino della Battaglia
Torre monumentale di San Martino della Battaglia, Monumento nazionale. Alto 74 m, fu costruito nel 1880 e inaugurato il 15 ottobre 1893. Eretto per onorare la memoria di Vittorio Emanuele II e di coloro che hanno combattuto per l'indipendenza e l'Unità d'Italia nelle guerre dal 1848 al 1870.
Chiesa Ossario. Appartenuta in origine ai conti Tracagni, fu inaugurata il 24 giugno 1870. Contiene all'interno teschi ed ossa appartenuti ai soldati di tutte le nazionalità.
L'800 in Villa Balladoro - Gran Ballo Risorgimentale
Villa Balladoro Povegliano Veronese ( Vr ) 9 luglio 2016 - Danze Ottocentesche grazie alla Società di Danza di Brescia, con danzatori provenienti da diverse città d'Italia
MANTOVA - Cartoline d'epoca - 3: C'era una volta il tram
Della serie Mantova - cartoline d'epoca creata per ritrovare, con l'aiuto delle cartoline, una parte della storia urbanistica e architettonica della città di 100 anni fà (1900-1930).
In questo 3° video: sono raccolte diverse cartoline che riprendono la vita della città attraversata dal tram che dai primi anni del 1900 fino al 1953 ha servito i cittadini. Con l'aiuto delle cartoline ho cercato di ricostruire, con un tratto di colore verde sulla cartina della città, una parte del percorso cittadino del tram di cui si è persa la memoria. L'ultimo viaggio del tram urbano fu quello della linea Ospedale - Quartiere Pompilio: fece una corsetta limitata dal capolinea di piazza Cavallotti al fabbricato viaggiatori delle Tramvie Provinciali Mantovane, davanti al quale sorgeva il deposito, nella località che un tempo si chiamava Orti di Ognissanti oggi ex Piazzale Mondadori.
San Martino della Battaglia (2/2) Cappella Ossario – slideshow
La facciata della cappella è decorata da tre mosaici eseguiti da artisti del laboratorio Salviati di Venezia.
Inaugurata il 24 Giugno 1870, custodisce nell'abside 1274 teschi, mentre nella cripta sono deposte le ossa di 2619 caduti senza alcuna distinzione di nazionalità.
Una lapide recita:
Indiscretis Militum Reliquis
Date Serta
Pia Diciate Verba
Hostes In Acie
Fratres in Pace Sepulcri
Una Quiescunt
Alle Commiste Reliquie dei Prodi
Porgete fiori
Recitate parole pie
Nemici in battaglia
Fratelli nel silenzio del Sepolcro
Riposano uniti.
La scritta è tradotta anche in francese e tedesco.
Matrimonio villa corte Peron Mantova
Muzzarelli Catering matrimonio 2017
World Class Italian Composer Plays in Bangkok.
Domus Aurea, il video di Sky Arte Hd
Il video di Sky Arte che presenta il restyling della Domus Aurea
Firenze turistica
Firenze oltre a essere una realizzazione artistica unica, è una testimonianza eccezionale sia come città del medioevo che rinascimentale. Ha avuto una forte influenza nello sviluppo dell'architettura e delle arti, sia in Italia che in Europa.
Per questi motivi Firenze fu uno dei primissimi luoghi ad essere iscritto nella lista patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1982.