Gubbio - Palazzo dei Consoli e Museo Civico
Gubbio (Perugia) - Il Palazzo dei Consoli costituisce con il complesso di Piazza Grande e Palazzo del Podestà una tra le più maestose e ardite realizzazioni urbanistiche medievali
Costruito al centro della città, l'antico palazzo di Governo rappresenta la grandiosità del progetto politico e istituzionale del Comune Eugubino al principio del XIV secolo.
Di stile gotico l'edificio alto oltre 60 metri, domina la città con la torre campanaria e la loggia panoramica e si apre verso la grande piazza pensile con la scalinata a ventaglio. Molto suggestivo è l'interno: la grande sala dell'Arengo con volta a botte, la cappella palatina e il piano nobile riservato alle funzioni di governo dei Consoli, con affreschi, arredi lignei e fontane. Nel corridoio segreto, i servizi igienici medievali e le tubature per l'acqua corrente testimoniano l'alto grado di tecnologia raggiunto dalle maestranze eugubine.
Il Museo
Le sale di Palazzo dei Consoli ospitano dal 1909 le collezioni del Museo Civico.
Irrinunciabile meta negli itinerari regionali, l'edificio è considerato il principale polo museale della città di Gubbio. La raccolta museale allestita su diversi piani, illustra la storia e la cultura locale dalla preistoria al XX sec.
Di assoluto rilievo e fama internazionale sono le Tavole iguvine, sette lastre di bronzo su cui è iscritto il più importante testo in lingua umbra e la più estesa descrizione di riti religiosi che il mondo occidentale antico abbia mai restituito. Le Tavole rappresentano il cuore di una collezione archeologica tra le più ricche dell'Umbria con reperti risalenti all'epoca umbra e romana.
La raccolta numismatica si compone di importanti esemplari italici e romani in bronzo, monete medievali, ducali e papali, quest'ultime coniate dalla zecca di Gubbio.
Allestita nella sala della loggetta e lungo il corridoio segreto, la raccolta di ceramica spazia dalle maioliche arcaiche (XIV sec.) ai manufatti del XIX sec. Di particolare rilievo è la produzione eugubina rinascimentale a lustro rosso e dorato della bottega di Mastro Giorgio Andreoli (XVI sec.) Numericamente significativo è il vasellame farmaceutico tra cui originali duomi d'alambicco in terracotta rossa.
Le sale del piano nobile ospitano la pinacoteca ricca di dipinti su tavola e tela principalmente di scuola umbra, databili dal tardo Duecento all'Ottocento.
Degni di nota sono il Reliquiario miniato (XIV sec.), il Crocifisso ligneo di scuola giottesca opera del Maestro della Croce di Gubbio (inizio XIV sec.), il Gonfalone (inizio XVi sec.) realizato da Sinibaldo Ibi, artista seguace del Perugino e l'Immacolata Concezione di Francesco Signorelli (1527).
A questo vanno aggiunte due particolarissime e interessanti collezioni, la collezione risorgimentale, che testimonia l'impegno della città durante quel periodo così importante per la storia del Paese, e la collezione tibetana, donazione di un diplomatico inglese alla municipalità.
Visita museo civico del Palazzo dei Consoli
I ragazzi dell' indirizzo informatico in visita alla sezione risorgimentale del museo Civico di Palazzo dei Consoli
Gubbio – Luminarie di Natale Animate al Palazzo dei Consoli, Sabato 07-12-2019
In Piazza Grande a Gubbio, la spettacolare accensione della luminarie di Natale 2019, proiettate sulla facciata principale esterna del Palazzo dei Consoli e Museo Civico.
GUBBIO AL TEMPO DI GIOTTO | Tesori d'arte nella terra di Oderisi
Dal 7 luglio al 4 novembre 2018, una grande mostra in collaborazione con il Festival del Medioevo, per ammirare opere d'arte riemerse dalla polvere dei secoli, dipinti dispersi nel corso della storia, sculture, oreficerie e manoscritti miniati destinati all'estero e finalmente riuniti nelle più prestigiose sedi cittadine: Museo Civico di Palazzo Dei Consoli, Museo Diocesano e Palazzo Ducale. Tra la fine del Duecento e i primi decenni del Trecento, la mostra e i suoi luoghi testimoniano l’inizio di un’età moderna che a Gubbio si manifesta in tutto il suo innovativo splendore. Info: gubbioaltempodigiotto.it
Arte Tibetana Gubbio, la collezione Gabriel
Una collezione permanente di arte Indo Tibetana al Museo Civico di Gubbio, presso il Palazzo dei Consoli
Don Matteo nelle mura di Gubbio (PG) - Umbria - Italy
Da Palazzo dei Consoli,Palazzo Pretorio al Palazzo del Bargello
Da visitare il Museo civico e la Pinacoteca comunale
???????? Gubbio - Italy (HD)
???????? Gubbio è un comune della provincia di Perugia, in Umbria. Il territorio comunale è prevalentemente montuoso e collinare. La città è posizionata alle falde del monte Ingino ed è attraversata dal torrente Camignano. Gubbio fu una città umbra con il nome di Ikuvium o Iguvium, posta sulle vie di comunicazione tra il Tirreno e l'Adriatico. Testimonianze del periodo umbro sono le Tavole eugubine, scoperte intorno metà del XV secolo ed acquistate dal comune nel 1456, costituite da sette tavole in bronzo, in parte redatte in alfabeto umbro ed in parte in alfabeto latino, ma sempre in lingua umbra. Alleatasi con Roma nel 295 a.C., ottenne nell'89 a.C. la cittadinanza romana: fu eretta a municipium ed ascritta alla tribù Clustumina. Invasa dagli Eruli, fu nel 552 distrutta dai Goti di Totila, ma venne ricostruita con due potenti torri difensive dai Bizantini di Narsete, generale di Giustiniano, non più in pianura, ma alle pendici del monte Ingino. Nel 772, Gubbio fu occupata dai longobardi Liutprando, Astolfo e Desiderio. La città di Gubbio è strettamente legata alla storia di san Francesco, in particolar modo ad un evento della sua vita citato nel XXI capitolo dei Fioretti di San Francesco, cioè l'incontro con il lupo. A Gubbio, Francesco si rifugiò dopo essersi allontanato da Assisi, trovando asilo presso la famiglia degli Spadalonga. Per questo Gubbio è considerata la seconda capitale. Il Palazzo dei Consoli fu fatto costruire nel XIV secolo dal governo della città, che in questo modo voleva testimoniare la grandezza e la potenza raggiunta dalla città. Il palazzo, in stile gotico, è alto circa sessanta metri. Dal 1901 è sede del museo civico, dove sono esposti antichi reperti archeologici umbri, una collezione numismatica ed una pinacoteca. Altri luoghi di interesse sono la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, le chiese di San Francesco, San Giovanni, San Martino, San Pietro e Sant'Agostino, il Palazzo Ducale, il Cassero e il Teatro romano. Gubbio è tradizionalmente definita la città dei matti, riferito alla proverbiale imprevedibilità degli eugubini. Una usanza tradizionale è il conferire la patente da matto a chi compie tre giri di corsa intorno alla cinquecentesca Fontana dei Matti, situata nel largo del Bargello e, alla fine, viene spruzzato con l'acqua della vasca. La città di Gubbio è situata sulla strada del pellegrinaggio chiamata il Cammino di Assisi.
???????? Gubbio es una ciudad en la provincia de Perugia, en Umbría. El distrito es predominantemente montañoso y ondulado. La ciudad está situada a los pies del Monte Ingino y es atravesado por el arroyo Camignano. Gubbio es una ciudad de Umbría con el nombre o Iguvium Ikuvium conjunto de las líneas de comunicación entre el Tirreno y el Adriático. Testigos de la época son los cuadros de Gubbio, descubierto alrededor de mediados del siglo XV y comprado por la ciudad en 1456, compuesto por siete tablas de bronce (Tavole Eugubine), en parte por escrito en el alfabeto de Umbría y en parte en latín, pero siempre en el idioma de Umbría. Aliado con Roma en el 295 aC, ganó en el 89 aC La ciudadanía romana: se erigió en la tribu y Clustumina municipio. Invadido por hérulos, fue destruida por los godos en el 552 Totila, pero fue reconstruida con dos grandes torres defensivas de la Narses bizantinos, general de Justiniano, no más claro, pero las laderas del monte Ingino. En 772, Gubbio fue ocupada por los lombardos Astolfo Liutprando y el deseo. La ciudad de Gubbio está estrechamente ligada a la historia de San Francesco, sobre todo en un evento de su vida se mencionó en el capítulo XXI de las Florecillas de San Francisco, que el encuentro con el lobo. En Gubbio, Francesco se refugió tras haber sido retirado de Asís, para encontrar refugio con la familia de Spadalonga. Por esta Gubbio se considera la segunda capital. El Palazzo dei Consoli fue construido en el siglo XIV por el gobierno de la ciudad, que quería dar testimonio de esta forma la grandeza y el poder obtenido de la ciudad. El palacio de estilo gótico, es de unos sesenta pies de altura. Desde 1901, alberga el museo, que muestra la antigua Umbría arqueológicos, una colección de monedas y una galería de arte. Otros lugares de interés son la Catedral de San Mariano y Santiago, las iglesias de San Francisco, San Giovanni, San Martíno, San Pietro y San Agustíno, el Palacio Ducal, el encofrado y el Teatro Romano. Gubbio que tradicionalmente se llama la ciudad de los locos, en referencia a la imprevisibilidad proverbial de Gubbio. Una costumbre tradicional es dar la licencia de conducir como un loco el que hace tres vueltas alrededor del siglo XVI Fuente de la Loca, ubicado en el Bargello y apagado en el extremo, se rocía con agua de la bañera. La ciudad de Gubbio está situado en la ruta de la peregrinación llamada el Cammino de Assísi.
Gubbio: guida al museo di Palazzo Ducale
Le campane di Gubbio (PG) - Palazzo dei Consoli
Gubbio (PG) - Torretta civica del Palazzo dei Consoli
3+1 campane in Do3 di cui il campanone a slancio e le altre fisse:
Do3 = Giovanni Battista Donati dell'Aquila, Angelo Mari di Torre de' Passeri (PE) e Domenico Fiorelli di Ferentillo (TR), 30 Ottobre 1769
Sol3 = 1678
Fa4 = 1289
La4 (Scoletta) = 1342
Per più informazioni sulle campane guardare la descrizione del seguente video:
Venne costruito fra il 1332 ed il 1349, secondo alcuni studiosi su progetto di Angelo da Orvieto, secondo altri invece su progetto dell'eugubino Matteo Gattaponi. Gli architetti si ispirarono allo scomparso palazzo dei Capitani del Popolo edificato in Arezzo tra il 1270 e il 1278. Il palazzo dei Consoli, a pianta rettangolare, presenta un'articolazione molto complessa essendo impostato sopra una piazza che in realtà, sfruttando l'andamento del terreno, rappresenta la copertura dei livelli inferiori del medesimo edificio. Infatti misurando l'altezza dal piano stradale sul lato meridionale, al di sotto della piazza pensile, fino alla cima del campanile misura ben 98 metri. La facciata verso la piazza, realizzata in conci di pietra, ha nella parte superiore sei finestre con arco a tutto centro a coppie di due divise da lesene mentre la merlatura è sostenuta da archetti ogivali. La parte inferiore ha due bifore che fanno da cornice al portale in stile gotico con un affresco del XVI secolo nella lunetta, preceduto da una scalinata a ventaglio. È presente anche una gabbia di ferro che, in passato, era usata per esporre al pubblico ludibrio ladri e malfattori. Dal portale si accede all'Arengo, grande sala con copertura a botte che in età comunale ospitava le riunioni dei cittadini. Il palazzo fu il primo edificio a possedere l'acqua corrente, usata per alimentare splendide fontana situata all'interno del palazzo. L'edificio dal 1901 è sede del museo civico, suddiviso in pinacoteca, sezione ceramiche, collezione archeologica, collezione orientale e collezione risorgimento, e custodisce nei locali della ex cappella le preziose Tavole eugubine. La torre campanaria è sede del celebre Campanone, fuso da Giovanni Battista Donati il 30 ottobre 1769 e sollevato da piazza Grande il 20 marzo 1770, che insieme alla campana mezzana del 1678 e alla campana piccola del 1289 (più antica dello stesso palazzo), costituisce l'inconfondibile voce di Gubbio. A partire dal 1380 sei sono stati i campanoni che in circa sette secoli hanno scandito con le loro esibizioni, dette Sonate, il calendario della città, grazie alla maestria dei gruppo dei campanari, nati di fatto con la prima campana, ma costituiti in compagnia riconosciuta solo nel 1981.
Suonate:
-Rinterzo solenne egubino eseguito alle ore 7:00 come suonata di apertura del secondo giorno del Raduno Nazionale dei Suonatori di Campane. La suonata è composta da una sbattoccata iniziale e finale con in mezzo la suonata a rinterzo
25 Aprile 2019
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
Veduta di gubbio dal palazzo dei consoli!!
Palace of the Consuls, Gubbio, Perugia, Umbria, Italy, Europe
Palazzo dei Consoli is a medieval building in Gubbio, Umbria, central Italy. The palace was built in 1332-1349 under design by Angelo da Orvieto, who is mentioned in the inscription on the portal. The palace has a square plan, and sits above a series of terraces corresponding to the building's lower floors. The façade on the square is in stone, with round arched windows in the upper part, placed in couples separated by lesenes. Above them are the merlons, supported by ogival arches. The lower part features mullioned windows enclosing the Gothic-style portal, with a 16th-century fresco in the lunette. The portal, preceded by a fan-shaped staircase, leads to the arengo, a big hall with barrel vaults that, in the communal age, housed the citizens' meeting. The palace was the first in the city served by a public hydraulic system, which fed a fountain in the interior. Here is also the Civic Museum (Museo civico). This includes an art gallery and archaeological findings from the local ancient Roman Theatre and other sites, such as the Iguvine Tablets. Another features is an iron cage which was once used for public humiliation of robbers and criminals.
Gubbio: tante curiosità su Palazzo del Bargello
Best Attractions and Places to See in Gubbio, Italy
Gubbio Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Gubbio. We have sorted Tourist Attractions in Gubbio for You. Discover Gubbio as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Gubbio.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Gubbio.
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List of Best Things to do in Gubbio, Italy
Piazza Grande
Basilica of Saint Ubaldo
Palazzo dei Consoli and Museo Civico
Cathedral (Duomo di Gubbio)
Chiesa di San Francesco
La Botte dei Canonici
Palazzo Ducale
Teatro Romano
Fontana del Bargello
Church of St. Augustine (Sant'Agostino)
Hotel Gattapone *** Hotel Review 2017 HD, Gubbio, Italy
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Property Location
With a stay at Hotel Gattapone, you'll be centrally located in Gubbio, steps from Piazza Grande and Museo Civico e Pinacoteca Comunale. This hotel is within close proximity of Palazzo dei Consoli and Church of San Francesco.
Rooms
Make yourself at home in one of the 18 air-conditioned rooms featuring minibars and flat-screen televisions. Complimentary wireless Internet access is available to keep you connected. Private bathrooms with bathtubs or showers feature complimentar...
Gubbio - Cosa visitare in un giorno nella più antica città medievale dell'Umbria
Gubbio (Perugia) è tra le 25 più belle città medievali d'Europa - Ai piedi del Monte Ingino, nella provincia di Perugia, si trova Gubbio, una tra le più antiche cittadine medievali dell’Umbria come testimoniano le Tavole Eugubine, sette tavole bronzee recuperate nel XV secolo scritte in lingua umbra contenenti notizie sugli usi e costumi di questa splendida città. E’ un luogo ricco di storia, cultura, arte e tradizioni millenari. Gubbio è ricca di monumenti ed ospita capolavori architettonici che richiamano la potenza di questa cittadina. Vicoli, palazzi storici, piazze, teatri e chiese ricche di affreschi seicenteschi, insomma un vero e proprio museo a cielo aperto. Nella suggestiva Piazza Grande si trova Palazzo dei Consoli uno dei più imponenti palazzi cittadini, simbolo della città. L’edificio, costruito nel XIV secolo, è in stile gotico ed ospita il museo civico che custodisce le preziosissime Tavole Eugubine. Qui si trova anche Palazzo Pretorio, sede comunale. Di fronte al Duomo sorge invece il Palazzo Ducale, costruito nel Quattrocento per volontà del Duca Federico di Montefeltro. Al suo interno si possono ammirare lo studiolo (copia fedele dell’originale esposto al Metropolitan Museum di New York) ed uno splendido cortile composto da una serie di archi a tutto sesto sorretti da colonne e capitelli decorati. Altri palazzi sono Palazzo del Capitano e Palazzo del Bargello.
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Il Palazzo dei Consoli fu fatto costruire nel XIV secolo dal governo della città, che in questo modo voleva testimoniare la grandezza e la potenza raggiunta dalla città. Il palazzo, in stile gotico, è alto circa sessanta metri. Dal 1901 è sede del museo civico, dove sono esposti antichi reperti archeologici umbri, una collezione numismatica ed una pinacoteca. Altri luoghi di interesse sono la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, le chiese di San Francesco, San Giovanni, San Martino, San Pietro e Sant'Agostino, il Palazzo Ducale, il Cassero e il Teatro romano. Chiesa di San Francesco
Chiesa di Santa Maria dei Laici
Logge dei Tiratori
Chiesa di San Giovanni
Casa di Sant' Ubaldo
Palazzo dei Consoli
Palazzo del Podestà
Piazza Grande
Palazzo Ducale
Duomo
Parco Ranghiasci
Palazzo del Bargello
Vescovado
Chiesa di San Marziale
Chiesa di Sant' Agostino
Chiesa di San Francesco della Pace
Chiesa della Santissima Trinità
Chiesa di San Pietro
Palazzo Beni
Chiesa di San Domenico
Palazzo del Capitano del Popolo
Chiesa di Santa Croce della Foce
Teatro Comunale
Chiesa di San Secondo
Teatro Romano
Mausoleo di Pomponio Grecino
Chiesa della Madonna del Prato
Chiesa di Santa Maria della Piaggiola
Chiesa della Vittorina
Basilica di Sant'Ubaldo
Monastero di Sant' Ambrogio
Gola del Bottaccione
Museo Diocesano
Museo della Maiolica a Lustro
Mura Urbiche
I Palazzi Municipali e Piazza Grande
Museo Comunale
Porta di Sant' Agostino
Gubbio - Museo di Palazzo Ducale
Gubbio (Perugia) - Il Palazzo Ducale, detto anche Corte Nuova, fronteggia il duomo di Gubbio e fu fatto costruire dal duca di Urbino Federico da Montefeltro nel 1470, in stile rinascimentale, su preesistenti costruzioni medievali.
Federico, nato nel vicino castello di Petroia nel 1422, a promuovere la ricostruzione del Palazzo in forme rinascimentali. Ne affida la progettazione al senese Francesco di Giorgio Martini, che forse rielabora una prima idea di Luciano Laurana. Unico esempio di architettura rinascimentale in una città prettamente medievale, il palazzo si distingue per la finezza architettonica e la ricercatezza delle decorazioni, specie nei capitelli, nelle mostre di porte e camini che si fregiano degli emblemi di Federico e della casata, consentendo così di circoscrivere il periodo di costruzione tra il 1474 – anno della sua nomina a duca – e il 1482, quando Federico muore e gli succede il figlio Guidobaldo. Entro tale data era compiuto in gran parte anche il famoso studiolo, simile a quello del Palazzo di Urbino, rivestito di pannelli intarsiati dal fiorentino Giuliano da Maiano su disegno di Francesco di Giorgio e forse di tele dipinte da Pedro Berreguete. Quest’ultime, smontate per volere di Vittoria, ultima discendente dei Montefeltro della Rovere andata in sposa nel 1637 a Ferdinando de’ Medici, migrarono prima a Firenze e poi in collezioni straniere. Gli apparati lignei furono venduti nel 1874 al principe Massimo Lancellotti e poi, attraverso il mercato antiquariale, al Metropolitan Museum di New York, dove giunsero nel 1939. Nel 2009 è stata sistemata in Palazzo Ducale una pregevole replica.
Nelle sale interne, corredate ancora di alcuni originari arredi, è esposta un’interessante raccolta di opere pittoriche che illustrano le principali fasi evolutive della pittura eugubina tra XIII e XVIII secolo.
A piano terreno è possibile accedere all’area scavata al di sotto del cortile ove vi sono vestigia delle preesistenti strutture medievali.
Completa la visita una sezione, ricavata nei piani alti del Palazzo, dedicata alla opere vincitrici della Biennale d’Arte Contemporanea di Gubbio; vi figurano lavori di Leoncillo, Pomodoro, Castellani.
Nonostante i tempi di costruzione siano molto rapidi, all’incirca un decennio, e numeroso il numero delle maestranze impiegate, nel complesso vi è grande unità stilistica, garantita dall’abile regia di Francesco di Giorgio, che dovette fornire anche i disegni di tutti i dettagli ornamentali.
poesia, colore, e...
Mostra personale dalla poesia al colore... Gubbio (Pg) sale dei Capitani Palazzo dei Consoli 23 giugno 2010. Jennifer (Texas USA) in visita alla mostra canta l'aria O mio babbino caro tratta dall'opera Gianni Schicchi (1918) di Giacomo Puccini...