Todi Duomo dell'Annunziata Palazzo dei Priori e del Capitano
Il Duomo dell'Annunziata a Todi vicino il Palazzo del Capitano e dei Priori a Piazza del Popolo che rappresenta il centro laico e vescovile di Todi, in provincia di Perugia, ed ospita uno dei più interessanti complessi medievali d'Italia. Attorno vi sorgono i principali monumenti cittadini a testimonianza dei poteri cittadini dell'epoca dei Liberi Comuni. Da un lato il Duomo dell'Annunziata, simbolo del potere ecclesiastico; e dagli altri i palazzi pubblici, sede dei poteri civici: il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano e il Palazzo del Popolo.
Perugia. Todi. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Todi in Provincia di Perugia. Italy.
Luoghi Visitati.
Porta in via Giacomo Matteotti. Panoramica. Porta Perugina. vie del Borgo con case Medievali. Piazza del Popolo. Palazzo del Capitano. Comune di Todi. ConCattedrale della Santissima Annunziata. Piazza Umberto I. Panoramica. Santa Maria della Consolazione.
Ringrazio della Visualizzazione.
Todi - Cosa visitare in un giorno
Todi (Perugia) - Sorge su un colle alto 411 m s.l.m che si affaccia sulla media valle del Tevere.
Qui potrete ammirare il complesso del Palazzo Comunale, nato dall’unione del Palazzo del Popolo in cui sono ospitati il Museo lapidario, la Pinacoteca Civica e il Museo Etrusco Romano, il duecentesco Palazzo del Capitano e il Palazzo dei Priori, forse il più bello dei tre e che fu terminato nel XIV secolo.
Il Duomo, eretto nel XII secolo sui resti di un tempio dedicato al dio Apollo, è caratterizzato da una lunga scalinata d’accesso e da una bella facciata romanica. Salendo le scale, dall’alto della gradinata, potrete scattare fantastiche foto dell’intera Piazza.
Poco distante, a circa 20 metri dalla piazza, si trova la Chiesa di san Fortunato dedicata al santo patrono della città ed edificata nel XIII secolo, che conserva nella cripta la tomba del poeta umanista Jacopone da Todi e presenta un bellissimo affresco di Masolino da Panicale.
TODI La città più vivibile al mondo - Full HD
© CLAUDIO MORTINI ★
Ancora oggi il cuore di Todi, cittadina umbra in provincia di Perugia, racconta quella quotidianità antica, come fosse un palcoscenico spalancato sulla storia. A goderne, accanto ai suoi 20 mila abitanti, arrivano ogni anno numerosi visitatori, incuriositi dal titolo di città più vivibile al mondo che Todi ha ottenuto da un'università americana.
Ma le sue attrattive sono molte, difficili da raccontare con efficacia. Vale la pena di vedere coi propri occhi il grazioso centro storico arrampicato sulla collina, a 400 metri di altitudine, affacciato verso la media valle del Tevere e i dolci rilievi circostanti, costellati di borgate e poderi rurali.
Todi è un micro mondo da scoprire con calma, passeggiando con gli occhi bene aperti e la macchina fotografica pronta a scattare.
Tutto ruota intorno a Piazza del Popolo, che in epoca medievale era accessibile mediante quattro porte, e oggi rappresenta un curioso anello di congiunzione tra passato e presente: più viva che mai, con i suoi negozietti e i caffè che dispongono i tavolini all'aperto, è anche intrisa di memorie antiche, circondata com'è dai palazzi più importanti della storia locale.
Qui si erge infatti il Duomo, dedicato alla Madonna della Santissima Annunziata, con la facciata originale gotica del Duecento, il campanile del Trecento e il rosone cinquecentesco. L'interno, a tre
navate, custodisce tra le altre opere un pregevole coro ligneo intagliato e intarsiato, realizzato nel 1530 da Antonio e Sebastiano Bencivenni da Mercatello.
Proprio di fronte alla chiesa si erge il Palazzo dei Priori, cominciato nel 1293 e ampliato tra il 1334 e il 1337, le cui linee austere tipicamente medievali sono impreziosite da qualche aggiunta
rinascimentale, come le finestre. Sulla facciata si riconosce l'aquila bronzea realizzata nel 1339 da Giovanni di Gigliaccio, simbolo della cittadina, che un tempo aveva tra le ali semiaperte due
aquilotti, rappresentativi delle città tributarie di Terni e Amelia. Nato come sede dei priori, con le botteghe allineate al piano terra, successivamente accolse l'ufficio dei gabellieri e infine il
governatore pontificio.
È della fine del Duecento il Palazzo del Capitano del Popolo, in stile gotico italiano, con un massiccio porticato sulla parte anteriore. Oggi l'edificio custodisce un museo di antichità etrusche, romane e medievali, tra cui monete, oggetti in ceramica e piccole sculture; in un'altra sezione si possono ammirare pregevoli affreschi staccati e quadri che vanno dal XV al XVIII secolo, e nelle ultime sale sono raccolti tessuti antichi, abiti e arredi sacri.
Ultimo gioiello del centro di Todi, che dà il nome alla piazza stessa, è il Palazzo del Popolo.
L'edificio, in stile gotico-lombardo del milleduecento, è collegato al Palazzo del Capitano del Popolo mediante un'elegante scalinata, e come quello è preceduto da un ampio portico di archi
a tutto sesto. Ad affiancarlo c'è la torre campanaria del 1330, corredata di orologio cinquecentesco, e sul lato del palazzo che dà su piazza Garibaldi se ne sta il monumento dedicato all'Eroe dei Due Mondi, proteso verso un panorama magnifico sulla valle sottostante.
Ma la piazza non è che una tessera di un mosaico incantevole, che regala con generosità scorci interessanti e frammenti di storia.
Allontanandosi dal cuore di Todi e spingendosi lungo le vie
laterali si scoprono tanti altri edifici, come chiesa di San Fortunato, posizionata al culmine di una suggestiva scalinata, che è la più grande dell'Umbria dopo la Basilica di Assisi, e rappresenta
un bell'esemplare di chiesa-sala gotica. Da qui, procedendo verso Porta Marzia, ci si addentra nel quartiere medievale più caratteristico e intatto della cittadina. Da vedere i NIcchioni Romani della Piazza del Mercato Vecchio, la Fonte Cesia del Seicento, voluta dal vescovo di Cesi, la
piccola chiesa romanica di S-Ilario e il dedalo sconfinato di scalinate, archi, passaggi stretti e tortuosi che fanno di Todi un vero capolavoro.
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Per ammirare le bellezze della città iniziare il cammino dal meraviglioso Tempio di Santa Maria della Consolazione, sito alle porte di Todi, salendo il viale della Consolazione si incontra il Tempio di San Fortunato ed il Parco della Rocca. Da San Fortunato e proseguendo per Via Mazzini vediamo Teatro Comunale, la Piazza del Popolo il Palazzo del Popolo, Palazzo del Capitano, Palazzo dei Priori, il Duomo. Sotto la Piazza del Popolo è possibile ammirare le Cisterne Romane: oltre 5 chilometri di cunicoli e gallerie, più di 30 cisterne, preromane, romane e medievali, 500 pozzi di varie epoche formano il ricchissimo patrimonio sotterraneo della città. Accanto alla Piazza del Popolo ve ne è un'altra che prende il nome dalla statua dell'illustre personaggio che vi troneggia: Piazza Garibaldi. Da qui, scendendo per Corso Cavour, troviamo sulla destra la Fontana Cesia. Proseguendo si arriva alla Porta Marzia. Dopo pochi metri, svoltando a sinistra, si possono ammirare i Nicchioni Romani. Procedendo lungo questa via si arriva alla Chiesa di S.Carlo. Poco oltre si trova la Fontana di Scarnabecco e più avanti si può ammirare la Chiesa di Santa Prassede. Tornando indietro per riprendere Corso Cavour, si scende ancora e si svolta a destra per arrivare alla Chiesa di Santa Maria in Cammuccia. Alla fine della discesa troviamo Porta Amerina; da qui, percorrendo Via della Circonvallazione verso sinistra, si giunge a Porta Romana. Fuori dalle mura, a 300 metri da Porta Romana, si vede il Tempio del Crocifisso. Da Porta Romana, continuando a percorrere la Circonvallazione, si trova Porta Perugina e, ancora oltre, i resti di Porta Orvietana. Da qui un lungo viale alberato conduce al Convento di Montesanto.
Places to see in ( Todi - Italy )
Places to see in ( Todi - Italy )
Todi is a hilltop town in Umbria, Italy. Among the medieval buildings framing the central Piazza del Popolo are the People’s Palace and the Captain’s Palace. The latter houses the Civic Museum and Gallery. Beneath the square are 2 Roman cisterns, part of a series of subterranean tunnels and wells dating from as far back as the 2nd century B.C. The facade of the centuries-old Todi Cathedral features a rose window.
Almost all Todi's main medieval monuments — the co-cathedral church (Duomo), the Palazzo del Capitano, the Palazzo del Priore and the Palazzo del Popolo — front on the main square (Piazza del Popolo) on the lower breast of the hill: the piazza is often used as a movie set. The whole landscape is sited over some huge ancient Roman cisterns, with more than 500 pits, which remained in use until 1925.
Todi Cathedral (11th century) is a Gothic edifice on the Lombard plan, said to be erected over an ancient Roman building, probably a temple dedicated to Apollo. The current church was almost totally rebuilt after a fire in 1190. The main feature of the squarish façade is the central great rose-window, added in 1513. Of the same period is the wooden door of the portal, by Antonio Bencivenni from Mercatello, of which only the four upper panels remain today.
The church follows the plan of the Latin cross, with a nave and two aisles. Bonifacio VIII allegedly had a second aisle on one side, commonly known as La navatina. The counter-façade is occupied by a giant fresco depicting the Universal Judgment by Ferraù Faenzone, called Il Faenzone, a work commissioned by Cardinal Angelo Cesi, in which the influence, if nowhere near the genius, of Michelangelo is easily discerned. The choir includes the Gothic altar and a magnificent wooden choir-enclosure (1521) with two floors. One important work of art is the 13th century Crucifixion of the Umbrian school.
The People's Palace is a Lombard-Gothic construction already existing in 1213, and is one of the most ancient communal palaces in Italy. It comprises two great halls: the Sala Grande Inferiore, or Sala delle Pietre, and the Sala Grande Superiore, housing the city's Art Gallery. The Captain's Palace, in Italian Gothic style, was built around 1293 and named New Communal Palace to differentiate it from the former one.
The Priors' Palace is located in the southern side of the Piazza, facing the Cathedral. It was begun in 1293 and later enlarged as seat of the podestà, priors and the Papal governors. The trapezoidal tower was originally lower, and had Guelph merlons. The façade includes a big bronze eagle by Giovanni di Giliaccio (1347). Located at the left of the Cathedral, the Bishop's Palace was built in 1593 by Cardinal Angelo Cesi at his own expense. His crest is visible over the great portal, attributed to Vignola. The upper floors include a room frescoed by Ferraù Fenzoni and a gallery frescoed by Andrea Polinori in 1629.
San Fortunato -The church and the sparse ruins of a medieval fortress (Rocca) lie on the other crest of the hill on which the city is built. Santa Maria della Consolazione -The domed Renaissance church of (begun in 1508), located on the flank of the city hill, just outside the walls, is often attributed, although without sufficient reason, to Bramante.
Todi is surrounded by three more or less complete concentric walls: the outermost is medieval, the middle wall is Roman, and the innermost is recognizable as partly Etruscan. Sights include also a colossal Roman niched substructure of uncertain purpose (the Nicchioni), the slight ruins of a Roman amphitheatre, about a dozen smaller churches, and a few Renaissance or classical palazzi, among which the most important is one by Vignola, round out the sights. The neighbourhood of the city has many historical castles, fortresses and ancient churches including the famous Todi Castle in Umbria which was once used for the purpose of war has now been restored by the Santoro family and is used as a vacation spot for visitors.
( Todi - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Todi . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Todi - Italy
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Le Todi Columns di Beverly Pepper tornano nella cittadina umbra
Todi, 10 apr. (askanews) - Le 'Todi Columns', opera della grande scultrice newyorchese Beverly Pepper, dopo quarant'anni, tornano nel cuore della cittadina medievale umbra. Fino a metà maggio, l'installazione, con le quattro sculture monumentali di acciao, alte tra gli 8 e i 12 metri, caratterizzerà piazza del Popolo.
Tra Beverly Pepper e Todi c'è un legame che parte da lontano, iniziato oltre 50 anni fa, quando l'artista statunitense, innamorata del paesaggio umbro, decise di metterci le radici e di viverci, perché come ama ripetere lei E Todi che ha scelto me.
Novantasei anni, con tanti progetti ancora in cantiere, Beverly ha voluto assistere sin dal mattino presto all'installazione delle quattro colonne sulla piazza: Vorrei dare alla città di Todi una memoria delle sue esperienze, una continuità. Per questa ragione le colonne sono state rifabbricate e installate nella piazza dopo 40 anni, ha detto Beverly ad askanews.
La storia delle 'Todi Columns' inizia nel 1979 nella cittadina tuderte ma non si ferma in Umbria. Dopo il successo dell installazione in piazza del Popolo quaranta anni fa, le sculture vengono esposte negli Stati Uniti a Washington e a Brooklyn. Negli anni 90 il ritorno in Italia per una mostra a Venezia e poi a Firenze. Beverly dona successivamente le opere ai Musei Civici di Venezia, che poi le installa definitivamente nel cortile dello Spazio Thetis dell'Arsenale.
Il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, spiega: Anche per motivi anagrafici Pepper è considerata la più grande scultrice vivente al mondo e intorno a lei ha creato un piccolo grande cenacolo di artisti, di magnati, di appassionati d'arte, di collezioni che hanno fatto di Todi un piccolo grande centro dell'arte contemporanea nel mondo, regalandoci tante soddisfazioni.
Le 'Todi Columns' saranno poi installate nel parco di Beverly Pepper che verrà inaugurato il 14 settembre prossimo. Sarà il primo parco monotematico di scultura contemporanea in Umbria e il primo dell'artista nel mondo: un parco di sculture, un percorso naturalistico urbano immerso nel verde tra le mura medievali della città che collegherà il Tempio di Santa Maria della Consolazione con il centro storico.
Concattedrale della Santissima Annunziata il Duomo di Todi
La Cattedrale di Santa Maria Annunziata il Duomo di Todi (Perugia)
Dalle origini incerte si pensa che la Cattedrale originaria venga realizzata appena dopo l'anno mille anche se poi, incendi, terremoti e crolli vari, ne hanno modificato pesantemente la forma.
Basti pensare che il tetto fu rifatto nel XIII secolo e che la facciata ed il campanile sono cinquecenteschi.
Esterno
La facciata duecentesca, a coronamento orizzontale, fu modificata più volte, l'ultima nei primi anni del Cinquecento.
In alto spicca il magnifico rosone centrale, i cui vetri originali furono sostituiti, col rinnovamento ottocentesco dell'intero edificio, dagli odierni di Francesco Moretti su cartoni di Eliseo Fattorini e Giuseppe Francisci.
Il portale maggiore è decorato da una fascia con girali di acanto, culminanti al centro con la figura di Cristo benedicente.
Da notare il portone di legno scolpito, i cui quattro pannelli superiori, in legno di noce, sono opera di Antonio Bencivenni da Mercatello, che vi raffigurò la Vergine Annunziata, l'Arcangelo Gabriele, S. Pietro e S. Paolo.
I sei pannelli inferiori, in legno di quercia, furono invece realizzati da Carlo Lorenti, su commissione del vescovo Ulderico di Carpegna, in sostituzione degli originali, danneggiati.
Sul lato destro spica il campanile, forse duecentesco.
Interno
La navata destra è aperta da arcate gotiche su colonne ottagonali verso una quarta navata, suddivisa in sette cappelle, dove si trovano numerose opere d'arte: l'affresco della Natività di un maestro peruginesco, la vetrata con Battesimo di Cristo, copia dal Perugino eseguita nel 1860 da Eliseo Fattorini, la tavola Madonna col Bambino e i Ss. Caterina d'Alessandria e Rocco, eseguita intorno al 1516 da Giannicola di Paolo.
L'altare gotico è documentato dal 1343, fu modificato e arricchito con colonne marmoree nel 1574; al di sopra il lampadario composto da un'aquila bicipite in lastra d'argento, realizzato da Giovanni Giardini.
A sinistra del presbiterio, si trova la Cappella Cesi, la cui volta è stata affrescata dal Faenzone.
Nella cripta sono conservate tre sculture provenienti dalla facciata, raffiguranti Madonna col Bambino, Angelo che guida Vescovo e Santa, le prime due attribuite a Giovanni Pisano, la terza allo scultore Rubeus.
Il Tempio della Consolazione di Todi
Il Tempio della Consolazione di Todi, visitato da Antonella Ventre
Video youtube : Palazzo Museo civico a Orvieto in Umbria
Video su youtube relativo al Palazzo del Museo Civico a Orvieto in Umbria.
Gubbio - Cosa visitare in un giorno nella più antica città medievale dell'Umbria
Gubbio (Perugia) è tra le 25 più belle città medievali d'Europa - Ai piedi del Monte Ingino, nella provincia di Perugia, si trova Gubbio, una tra le più antiche cittadine medievali dell’Umbria come testimoniano le Tavole Eugubine, sette tavole bronzee recuperate nel XV secolo scritte in lingua umbra contenenti notizie sugli usi e costumi di questa splendida città. E’ un luogo ricco di storia, cultura, arte e tradizioni millenari. Gubbio è ricca di monumenti ed ospita capolavori architettonici che richiamano la potenza di questa cittadina. Vicoli, palazzi storici, piazze, teatri e chiese ricche di affreschi seicenteschi, insomma un vero e proprio museo a cielo aperto. Nella suggestiva Piazza Grande si trova Palazzo dei Consoli uno dei più imponenti palazzi cittadini, simbolo della città. L’edificio, costruito nel XIV secolo, è in stile gotico ed ospita il museo civico che custodisce le preziosissime Tavole Eugubine. Qui si trova anche Palazzo Pretorio, sede comunale. Di fronte al Duomo sorge invece il Palazzo Ducale, costruito nel Quattrocento per volontà del Duca Federico di Montefeltro. Al suo interno si possono ammirare lo studiolo (copia fedele dell’originale esposto al Metropolitan Museum di New York) ed uno splendido cortile composto da una serie di archi a tutto sesto sorretti da colonne e capitelli decorati. Altri palazzi sono Palazzo del Capitano e Palazzo del Bargello.
Marco Lo Muscio: Fantasia (Omaggio a Landino) Palazzo del Popolo (Homage to Orvieto)
Marco Lo Muscio:
Homage to Orvieto - 2016
n.1 Fantasia (Omaggio a Landino) - Palazzo del Popolo
Orvieto is a city and comune in the Province of Terni, southwestern Umbria, Italy situated on the flat summit of a large butte of volcanic tuff. The site of the city is among the most dramatic in Europe, rising above the almost-vertical faces of tuff cliffs that are completed by defensive walls built of the same stone called Tufa.
The city is full of masterpieces from Medieval time as the magnificent Cathedral painted in facade (with frescos by Fra Angelico and Luca Signorelli), Palazzo del Popolo, church of San Giovenale, the pit of San Patrzio, Church/Museum of St. Agostino (with the statues of Francesco Mochi), the Papal residence, etc...
Marco Lo Muscio: Organ
Hauptwerk System (Hereford Cathedral, UK)
Recorded: February 16 2016
© The images (paintings and photos) are used in this video without any profit.
© Le immagini (quadri e foto) sono utilizzati in questo video senza alcuno scopo di lucro.
Thanks to Angelo Piludu
Orvieto, Umbria, Italy, Europe
Orvieto is a city and comune in Province of Terni, southwestern Umbria, Italy situated on the flat summit of a large butte of volcanic tuff. The site of the city is among the most dramatic in Europe, rising above the almost-vertical faces of tuff cliffs that are completed by defensive walls built of the same stone called Tufa. The territory of Orvieto was under papal control long before it was officially added to the Papal States (various dates are quoted); it remained a papal possession until 1860, when it was annexed to unified Italy. On November 15, 1290, Pope Nicholas IV laid the cornerstone for the present building and dedicated it to the Assumption of the Virgin, a feast for which the city had a long history of special devotion. The design has often been attributed to Arnolfo di Cambio, but the prevailing modern opinion is that the master mason was an obscure monk named Fra' Bevignate from Perugia. The church is striped in white travertine and greenish-black basalt in narrow bands, similar in many ways to the cathedral of Siena and other central Italian cathedrals of that era. In the following decade, cathedral authorities called Sienese architect and sculptor Lorenzo Maitani to stabilize the building and design a façade. He enlarged the choir and planned a transept with two chapels (c. 1308-1330), spaces that were not finished until long after his death. The façade (illustration at right) is particularly striking and includes some remarkable sculpture by Lorenzo Maitani (14th century). Inside the cathedral, the Chapel of San Brizio is frescoed by Fra Angelico and with Luca Signorelli's masterpiece, his Last Judgment (1449-51). On the left side of this chapel are the tombs of the Gualterio family. The Corporal of Bolsena, on view in the Duomo, dates from a eucharistic miracle in Bolsena in 1263, when a consecrated host began to bleed onto a corporal, the small cloth upon which the host and chalice rest during the canon of the Mass. The city of Orvieto has long kept the secret of its labyrinth of caves and tunnels that lie beneath the surface. Dug deep into the tuff, a volcanic rock, these secret hidden tunnels are only now open to view through guided tours. Their spectacular nature has also yielded many historical and archeological finds. Saint Anselm College in New Hampshire, the United States, has set up a program, where each summer, students travel to Italy to work at the college's archaeology site located at the Coriglia excavation site, just outside of town. The underground city boasts tunnels, galleries, wells, stairs, quarries, cellars, unexpected passageways, cisterns, superimposed rooms with numerous small square niches, detailing its creation over the centuries. Many of the homes of noble families were equipped with a means of escape from the elevated city during times of siege through secret escape tunnels carved from the soft rock. The tunnels would lead from the city palazzo to emerge at a safe exit point some distance away from city walls. Work on the construction of the Palazzo del Capitano del Popolo began in the 13th century on an area that had been occupied since 1157 by the papal palace built under the reign of Pope Hadrian IV. The original Palazzo del Capitano was a single ground-floor loggia that was used as a market place or for meetings, from which the magistrate would speak to the citizens. This was where the surrounding lords or representatives of vanquished cities came to pay their allegiance to Orvieto. The structure was enlarged within ten years of its original construction and, in 1315, the bell tower was added and in the subsequent year a great bell was hung there. The upper part of the structure was covered in 1472 and the large hall divided into two rooms, one large and the other small. The larger of the two occupied an area that corresponds approximately to the room known today as the Sala dei Quattrocento. Subsequently, the building functioned as a residence for the Capitano del Popolo, the Podestà and the Signori Sette. From 1596 one of the lower-section rooms housed the Studium, which had been re-instituted a few years earlier by Lorenzo Magalotti. Students of law, theology and logic came here to study twice a day, each time the bell of Palazzo del Popolo rang, until 1651. Few records of this ancient university appear after this date. Some sources indicate that it dates back to 1013 and had connections with names such as the Benedictine monks Graziano and Gozio of Orvieto. In Piazza Cahen stands the Fortezza dell'Albornoz. It was built by order of the Spanish Cardinal Albornoz under orders from Pope Innocent VI and designed by condottiero and military engineer Ugolino di Montemarte.
Duomo di Todi
Nella bellissima Piazza del Popolo, tra le più apprezzate in Italia, sorge maestoso il Duomo di Todi. Si tratta di un'architettura la cui costruzione fu avviata nell'undicesimo secolo. La facciata principale è contraddistinta dal rosone superiore; per accedere al portale principale bisogna salire una rampa di scale. L'interno si divide in tre lunghe navate, divise da due colonnati con capitelli corinzi raffiguranti, tra l'altro, figure di santi.
Requiem per Todi, ex piazza più bella d'Italia
Il sindaco di Todi ha autorizzato l'entrata nel centro storico alle macchine, dopo una certa ora. Potete vedere tutti quale sia il risultato.
Povera patria... (Battiato)
Todi nel Cuore - Todi, Palazzi Comunali 14/15 Marzo 2014
La storia di Todi nel Cuore, la strada percorsa e quella ancora da fare, nelle parole di Giovanni Antonelli.
Kucherova Olga - Best Quality Retailer 2015 - Fermo - Palazzo dei Priori
Tempio di Santa Maria della Consolazione a Todi e Wiki Loves Monuments
Un'occasione da non perdere per visitare Todi.
Il Tempio di Santa Maria della Consolazione partecipa al concorso fotografico internazionale Wiki Loves Monuments, iniziativa che potenzia la visibilità dei monumenti ed invita ciascuno ad essere protagonista nel documentare, valorizzare e tutelare il patrimonio culturale.
Una volta scattata la foto, dal 1 al 30 settembre 2013, è possibile caricarla sul sito
wikilovesmonuments.it seguendo la procedura guidata.
Ogni fotografia entrerà a far parte dell'archivio multimediale di Wikimedia Commons e verrà usata per illustrare le voci di Wikipedia e i progetti correlati.
Il concorso è suddiviso in due fasi: la prima fase si svolge a livello nazionale, poi le 10 fotografie
più meritevoli di ogni Paese verranno giudicate a livello internazionale per scegliere la foto vincitrice.
Video realizzato nell'ambito del progetto del Comune di Todi, per la promozione della città e del suo territorio, Experience Umbria in Todi - A Todi per vivere l'Umbria finanziato dalla Regione Umbria attraverso il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - l'Europa investe nelle zone rurali Programma di Sviluppo Rurale per l'Umbria 2007-2013 Misura 3.1.3.
Il video sarà pubblicato anche sul portale turistico visitodi.eu realizzato per la promozione di Todi e del suo territorio, a breve disponibile on-line.
Todi: Piazza del Popolo
Bella! La musica è di una Branduardi agli esordi