FORLI’: Inaugurata al Palazzo del Monte di Pietà la mostra di Daniela Poletti | VIDEO
Il vetro con le sue forme, sfaccettature e trasparenze. Materia fragile e forte allo stesso tempo che da secoli esercita un fascino particolare su artisti e artigiani. Così Daniela Poletti, incantata dal vetro fuso come materia di ricerca, mostra i suoi lavori al Palazzo del Monte di Pietà a Forlì. La mostra, “ I segreti del Vetro” rimarrà aperta fino al 4 aprile.
Monte di Pietà.avi
Il Palazzo del Monte di Pietà, sede della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì dal 29 settembre 2007.
Opera di Gaetano Previati al Monte di Pietà di Forlì
Consorzio Optocoop Italia - Daniela Poletti, Marketing Manager
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Daniela Poletti risponde per Consorzio Optocoop Italia.
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Daniela Poletti answers for Consorzio Optocoop Italia.
Invito a Palazzo
La Fondazione Palazzo Blu, in collaborazione con la Fondazione Cerratelli, ha rievocato gli usi della fine dell'Ottocento con un'immaginaria famiglia che si è mossa nella sale del palazzo secondo le abitudini e il costume dell'epoca.
Eugenio Barbieri, la grandezza di un anonimo artista forlivese
È stata inaugurata sabato la mostra dedicata a Eugenio Barbieri a Palazzo Monte Pietà a Forlì. Una mostra molto particolare questa della Fondazione Cassa dei Risparmi incentrata sullo stupore e sulla partecipazione attiva dello spettatore. I grandi mutabili appesi alle pareti trasformano il loro aspetto grazie a un motorino e a un pulsante attraverso il quale la materia cambia forma, come fosse viva. Nella terza stanza poi un dipinto visibili su parete vetrata grazie a una particolare lampada, chiamata di wood. E in fine gli specchi che trasformano l'immagine di chi si guarda, mostrando un altro se stesso. Una mostra scenografica e definitiva del Forlivese Eugenio Barbieri, che qui viene rappresentato in tutta la sua opera; dalla figurativa delle origini, all'ultima dove l'aspetto razionale è stato totalmente abbandonato. Tra le tante opere d’arte anche alcune opere di design, sedie cupe e di grande impatto per una mostra assolutamente da non perdere che rimarrà aperta fino a domenica 5 aprile.
Orari:
La mostra rimarrà aperta presso Palazzo Monte Pietà, Corso Garibaldi 37 Forlì. Da sabato 28 febbraio a domenica 5 aprile 2015. Orari di apertura dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle13 e dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì.
Ingresso libero
A cura:
Paolo Malucelli e Rosanna Ricci
Allestimento:
Daniele Masini e Chiara Sampieri
Invito a Palazzo, Creval mostra le sue bellezze
ORARIO CONTINUATO DA PALAZZO LOMBARDIA DEL 12-09-16
PALERMO, RIVIVE PALAZZO BRANCIFORTE
Un museo, un antiquarium, una biblioteca, un luogo di discussione e di intrattenimento. Per leggere libri introvabili e di grande pregio o consumare un pasto raffinato fra ceramiche e opere d'arte. Visitare mostre ospitate in un ambiente unico al mondo, rimasto miracolosamente indenne. E' il vecchio Monte di Pietà, 180 anni di attività, in piedi fino alla fine degli anni Settanta.
Palazzo Branciforte è tante cose insieme, ma soprattutto uno straordinario positivo esempio di buone pratiche che ha avuto in Gianni Puglisi e Gae Aulenti i suioi protagonisti. Puglisi, nella qualità di Presidente della Fondazione Banco di Sicilia (che presto diverrà Fondazione Sicilia), e la seconda come colei che ha restaurato, ridisegnato, rimesso in piedi e accudito il rifacimento dell'opera. In tre anni lo scempio del patromoniuo architettonico di Palermo, Palazzo Branciforte, si è trasformato in un autentico gioiello, contenitore di opere d'arte e struttura al servizio della città.
Ci siamo posti un obiettivo, fare vivere il Palazzo a lungo, afferma Gianni Puglisi. Non, dunque, il solito museo cone i consueti gadget, ma ua ibridazione fra arte e mercato. Una provocazione per la città, un incentivo per chi ama la cultura. La scuola di cucina e le collezioni di filatelia, la numismatica e i reperti archoligici, la biblioteca consultata e vissuta...un pregevole esempio di sinergia funzionale, una struttura moderna che mette insieme il meglio delle tecnologia, della cultura e della nostra storia.
Il sito accoglie libri, reperti, sculture, collezioni opere d'arte di Villa Zito e provenienti dalle varie sedie del Banco di Sicilia, oggi Unicredit.
Palazzo Branciforte, osserva l'archistar Gae Aulenti, è una eccezione nella storia di Palermo. Se non ci attacchiamo con i denti alla nostra storia, non riusciremo a trasmettere il valore del nostro Paese, che non ha eguali al mondo.
Palazzo Branciforte sarà inaugurato il 23 maggio dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del ventennale dell'eccidio di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti di scorta.
(di Silvia Andretti)
La Banca d'Italia ha aperto al pubblico in occasione della manifestazione Invito a Palazzo
Sabato 3 ottobre la Banca d'Italia ha aperto al pubblico Palazzo Koch a Roma e Palazzo de Gaetani a Genova, in occasione della XIV edizione della manifestazione Invito a Palazzo. Arte e storia nelle banche e nelle fondazioni di origine bancaria organizzata dall’Associazione Bancaria Italiana. Il numero di visitatori che hanno potuto accedere è stato di circa 2.200 a Palazzo Koch a Roma e di oltre 300 alla Sede di Genova.
Places to see in ( Imola - Italy )
Places to see in ( Imola - Italy )
Imola is a town and comune in the Metropolitan City of Bologna, located on the river Santerno, in the Emilia-Romagna region of northern Italy. The town is traditionally considered the western entrance to the historical region Romagna. The city is most noted as the home of the Autodromo Enzo e Dino Ferrari which formerly hosted the Formula One San Marino Grand Prix (the race was named after the nearby independent republic of San Marino, as Monza already hosted the Italian Grand Prix), and the deaths of Formula One drivers Ayrton Senna (Brazilian) and Roland Ratzenberger (Austrian) at the circuit during the 1994 San Marino Grand Prix. The death of Senna (three-times world champion) was an event that shocked the sporting world and led to heightened Formula One safety standards.
The city was anciently called Forum Cornelii, after the Roman dictator L. Cornelius Sulla, who founded it about 82 BC. The town was an agricultural and trading centre, famous for its ceramics. The name Imola was first used in the 7th century by the Lombards, who applied it to the fortress (the present Castellaccio, the construction of which is attributed to the Lombard Clefi), whence the name passed to the city itself. According to Paul the Deacon, Imola was in 412 the scene of the marriage of Ataulf, King of the Visigoths, to Galla Placidia, daughter of Emperor Theodosius the Great. In the Gothic War (535–552), and after the Lombard invasion, it was held alternately by the Byzantines and barbarians.
Alot to see in Imola such as :
Rocca Sforzesca (Sforza Castle), built under the reign of Girolamo Riario and Caterina Sforza. Now houses a Cinema d'Estate which shows films in July and August. It also is the location of the world-famous International Piano Academy Incontri col Maestro, founded in 1989 by Franco Scala.
Palazzo Tozzoni (Tozzoni's Mansion), built between 1726 and 1738 by the architect Domenico Trifogli, civic art museum since 1981.
Duomo (cathedral), dedicated to San Cassiano. Erected from 1187 to 1271, it was repeatedly restored in the following centuries, until a large renovation was held in 1765–1781. The façade dates to 1850.
Convento dell'Osservanza, including the church of San Michele from 1472, to which later a convent with two cloisters was added. It houses a sarcophagus of Lucrezia Landriani (1496), mother of Caterina Sforza. The interior has a nave and an aisles, finished in 1942; it houses a fresco attributed to Guidaccio da Imola (1472). In the apse is a Byzantine-style crucifix from the 15th century. The first cloister, dating to 1590, had originally 35 frescoes of stories of St. Francis, 15 of which went lost. In the garden annexed to the church is a precious Pietà in terracotta of late-15th century Bolognese or Faenza school.
The Acque Minerali Park, located next to Santerno river, on the hills of the city. The park was created in the beginning of the 20th century; the discovery of the mineral water occurred in 1830
The Tozzoni Park, located on a big hilly area on the side of the city; it became a public area in 1978. The Tozzoni family bought the park in 1882 and used it as a hunting reserve, naming it Parco del Monte (Italian: Park of the Mountain).
Other buildings include the Farsetti and the Communal palaces. In the latter is a fresco representing Clement VII and Charles V (1535) passing through the city. The public library was established in 1747 by the Conventual Padre Setti. In the 16th century, the Accademia degli Industriosi flourished.
( Imola - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Imola . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Imola - Italy
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Invito a Palazzo: il Gruppo Cassa e la Fondazione aprono le porte ai visitatori
Sabato 6 ottobre, il Gruppo Cassa di Ravenna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna hanno aderito alla diciassettesima edizione della Giornata nazionale di apertura al pubblico dei palazzi storici e monumentali delle banche. Un invito a palazzo rivolto alla cittadinanza ed in particolare alle scuole, per visitare i molti tesori che istituti di credito, e relative fondazioni, ospitano e per visitare le stanze degli antichi palazzi, che a loro volta ospitano le banche, normalmente non aperte al pubblico. A Ravenna, il Gruppo Cassa e la Fondazione, oltre ad aprire le porte della propria sede centrale in Piazza Garibaldi, hanno ospitato i ravennati all’interno dell’attuale sede del Private Banking, in Piazza del Popolo e all’interno del Complesso degli Antichi Chiostri Francescani, dove è stato possibile visitare il Museo Dantesco e l’Archivio Storico Multimediale Documentale su “La storia della Cassa di Ravenna”
TG TREVISO (17/10/2017) - RIFIUTI, ECCO I MODULI COPRICASSONETTI
TG TREVISO (martedì 17 ottobre 2017) - Era una delle pecche della raccolta differenziata porta a porta in centro storico che tante polemiche ha sollevato negli ultimi anni: i cassonetti di pubblici esercizi, soprattutto bar e ristoranti, lasciati in bella, anzi bruttissima, mostra in alcuni dei luoghi piu' suggestivi di Treviso, da Piazzetta Monte di Pietà alla scalinata di Palazzo dei Trecento. Ebbene dopo una lunga gestazione sono stati finalmente posizionati i nuovi elementi di arredo urbano per mascherare i contenitori dei rifiuti e preservare così decoro e pulizia della città.
Per consentire di stivare nei nuovi moduli tutti i cassonetti degli esercizi commericiali è stato necessario potenziare il servizio di raccolta che verrà quindi effettuato con maggiore frequenza fino a due volte al giorno per umido e vetro plastica lattine. I moduli saranno in comodato d'uso per una tariffa annuale di 60 euro; al momento sono stati installati in piazza monte di pietà e sotto la gradinata di palazzo dei Trecento ma presto verranno estesi anche ad altre aree di pregio del centro storico di Treviso, ma anche di altri comuni come Castelfranco, Montebelluna e Asolo. Sperando che stavolta i tempi della burocrazia siano un po' piu' veloci. (
FORLI': Gli studenti protestano contro l'accorpamento dell'Istituto Ruffilli | VIDEO
Hanno sfilato da Piazza Saffi a Piazza Morgagni facendo sentire, con musica e cori, il loro “no” all'ipotesi di accorpamento con l'Istituto Ruffilli”. Gli studenti del Liceo Artistico e Musicale si sono presentati nel cuore della città di buon ora giovedì mattina ( questa mattina) per far valere il loro dissenso e per proteggere la loro identità. Uniti contro l'unione. Sì alle identità delle scuole. No allo smistamento. No alla disgregazione del Ruffilli, queste le frasi da loro pronunciate ad alta voce. Qualche giorno fa i rappresentanti alunni del Consiglio di Istituto del Liceo Artistico e Musicale Statale di Forlì avevano inviato una lettera al presidente della Provincia Gabriele Fratto e al dirigente scolastico per esprimere il loro dissenso alla degradazione dell’identità di tutte le scuole coinvolte mentre il Comitato in difesa dell’istituto Ruffilli ha incontrato politici e amministratori locali, che hanno ascoltato le loro ragioni. Per ora rimangono tutti in attesa di una soluzione per questo problema che vede l’Istituto Ruffilli senza un futuro certo.
Markku Piri in mostra a Palazzo Medici
Fino al 4 giugno in corso l’esposizione “Vetro & Dipinti” con le opere dell’artista finlandese
La Perduta Gente - Trailer (2010)
Un video-omaggio alla prima cantica della Commedia dantesca, Inferno.
Il film sarà proiettato come installazione presso il Palazzo del Monte di Pietà, a Forlì, dal 18/12/10 al 23/01/11, in occasione della mostra del pittore Roberto Casadio sull'Inferno dantesco.
regia: Alessandro Valbonesi
con:
Roberto Casadio
Andrea Brigliadori
Niccolò Boattini Pierantoni
Nicola Budrioli
Andrea Govi
Elena Guardigli
Simone Donati
Franco Bevilacqua
Marco Briganti
Francesca Adamo
Cesare Boattini
colonna sonora: Francesco Pontillo (Vicolo Davì)
BACKSTAGE VETROFUSO CESENA CITTACONSTILE.IT
Cittaconstile.it incontra Daniela Poletti Zino titolare di VETROFUSO dove l'arte del vetro si fonde con il design.
Maggiori informazioni su cittaconstile.it
Tanzio da Varallo incontra Caravaggio. Pittura a Napoli nel primo Seicento
La mostra in corso a palazzo Zevallos Stigliano a Napoli è dedicata ad Antonio d'Enrico, noto come Tanzio da Varallo e pone l'attenzione sulla permanenza napoletana dell'artista e sul suo contatto con Caravaggio.
Invito a Palazzo XIV Edizione - www.HTO.tv
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Col patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Sabato 3 ottobre dalle 10.00 alle 19.00 ingresso gratuito e visite guidate in 108 palazzi delle banche, delle Fondazioni di origine bancaria ed anche, per la prima volta, della Banca d’Italia in 55 città su tutto il territorio nazionale. È la quattordicesima edizione della manifestazione che apre al pubblico le sedi storiche delle banche. Quest’anno per la prima volta grazie alla collaborazione con l’Acri, all’iniziativa partecipano anche numerose Fondazioni di origine bancaria. Il primo sabato di ottobre le porte dei palazzi storici delle banche italiane e delle Fondazioni di origine bancaria si aprono su tutto il territorio nazionale. È la XIV edizione di Invito a Palazzo, la manifestazione promossa dall’Abi che ogni anno, per un’intera giornata, mette in mostra opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche normalmente chiuse al pubblico perché luoghi di lavoro. Quest'anno la manifestazione vede anche la partecipazione per la prima volta della Banca d’Italia. L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli interventi promossi dal settore bancario per valorizzare il patrimonio artistico nazionale e a sostegno della cultura quale motore di sviluppo per il Paese. Sono 26 i palazzi aperti per la prima volta, che portano a oltre cento il numero delle strutture accessibili su tutto il territorio nazionale. Per la prima volta in collaborazione con l’Acri, quest’anno all’iniziativa partecipano una ventina di Fondazioni di origine bancaria: soggetti filantropici, non profit, particolarmente attivi nei territori sul fronte dell’arte, della cultura e del welfare. L’appuntamento con cittadini, appassionati e turisti è per sabato 3 ottobre. Il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, ha dichiarato: “Il patrimonio culturale italiano è la più alta e tangibile testimonianza della storia della nostra Nazione. Sulla capacità di tutelarlo e valorizzarlo, promuovendone lo sviluppo e la conoscenza sul territorio, poggia la crescita culturale, civile e al tempo stesso economica del Paese, quindi anche il nostro futuro. Invito a Palazzo, promosso dall’Associazione Bancaria Italiana, si conferma manifestazione capace di rinnovarsi costantemente e di coinvolgere ogni anno su tutto il territorio nazionale decine di migliaia di cittadini. Proprio in questi mesi di sforzi convergenti per la ripresa dopo la lunga crisi, con tale iniziativa giunta quest’anno alla quattordicesima edizione, le banche suggellano l’impegno portato avanti negli anni a sostegno dell’arte, della cultura e del progresso del Paese, nel solco di una lunga tradizione che risale al Rinascimento”. Il Presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, ha dichiarato: “Le Fondazioni di origine bancaria sono da sempre attente all’arte e alla cultura: una vocazione che hanno ereditato dalle originarie Casse di Risparmio, ma che nel tempo hanno profondamente innovato, nelle modalità e negli obiettivi, unendo alla salvaguardia delle bellezze del passato la creazione di occasioni per farne un volano per lo sviluppo socio-economico e l’occupazione giovanile. Dal 2012 le loro collezioni d’arte sono accessibili online tramite il catalogo multimediale realizzato dall’Acri “R’accolte”, che mette liberamente a disposizione del vasto pubblico di internet immagini e informazioni relative a oltre 12.000 opere d’arte. Partecipare a Invito a Palazzo sarà l’occasione per mostrarle dal vero all’interno dei magnifici edifici che le custodiscono e sempre più le valorizzano anche con mostre tematiche”.
INFORMAZIONI UTILI
Invito a Palazzo 2015 si terrà sabato 3 ottobre. I palazzi saranno aperti al pubblico gratuitamente dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con visite guidate in italiano e inglese. L’elenco completo dei palazzi che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito Si potranno ottenere informazioni sulla manifestazione chiamando dalle ore 10.00 alle 18.00 il numero 06-6767400, oppure inviando una e-mail all’indirizzo invitoapalazzo@abi.it. È possibile seguire l’evento e ricevere informazioni anche sulla pagina Facebook e su Twitter inoltre scaricando gratuitamente l’applicazione dell’evento dall’App Store, dell’Unione Nazionale Proloco e delle proloco locali.
Lavori in corso - La scuola: apprendimento e strutture scolastiche - pt27 parte 1
L'attualità riletta in modo critico sui grandi temi della cronaca locale, regionale e nazionale con in studio i protagonisti intervistati e raccontati da due giornalisti come Leonello Flamigni e Sergio Silvestrini. Sono questi gli ingredienti al centro della nuova trasmissione televisiva che esordisce nella formula del rotocalco ogni domenica sull'emittente televisiva DI.TV (in Emilia Romagna, canale 90 del digitale terrestre, nelle Marche, canale 72).
In questa puntata sarà ospite in studio Alessandra Righini Docente Liceo Artistico Musicale di Forlì per parlare della scuola Italiana.
Canale 90 del digitale terrestre in Emilia-Romagna
Canale 72 nelle Marche
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