RIMINI: Palazzo del Podestà, fino a marzo in mostra gli orrori della guerra - VIDEO
L'orrore della guerra e le cicatrici di un popolo sono in mostra a Rimini, a Palazzo di Podestà, fino a domenica 6 marzo, dove grazie ad una serie di scatti fotografici si ripercorrono i terribili momenti di quanto accaduto attorno la Linea Gotica. Nel servizio le parole dell'Assessore alla Cultura di Rimini e del curatore della mostra.
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RIMINI - Italy
City in the Emilia-Romagna region of northern Italy and capital city of the Province of Rimini
It is one of the most famous seaside resorts in Europe, thanks to its 15-kilometre-long (9 mi) sandy beach, over 1,000 hotels, and thousands of bars, restaurants and discos.
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Tiberius Bridge - is a Roman bridge in Rimini, Italy.
Construction work started during Augustus' reign and was finished under his successor Tiberius in 20 AD.
The bridge was the only crossing of the Marecchia not destroyed by the retreating German army during the Battle of Rimini and is said to have resisted all attempts at destruction, including the ignition failure of explosive charges.
Piazza Cavour
Palazzo dell'Arengo e del Podestà (1204): This building was the seat of the judiciary and civil administrations. On the short side in the 14th century the podestà residence was added.
Early Medieval Structures
Castel Sismondo or Rocca Malatestiana: This castle built by Sigismondo Pandolfo was later used as a prison.
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Palazzo del Podestà - Comune di Faenza
Restauro e riqualificazione del Palazzo del Podestà per farne un attrattore turistico destinandolo a spazio multifunzionale per eventi culturali, artistici, espositivi
Palazzo del Podestà - scavo A
Direttore dello scavo dott.ssa Maria Fortunati
Filmato: Studio Progettazione Integrata - Fabio Corna
una Rimini per sognare
breve reportage della mostra di pittura una Rimini per sognare organizzata nell'autunno 2007 dalla Confartigianato di Rimini al Palazzo del Podestà
Fabriano: Mattarella visita il Palazzo del Podestà e la Pinacoteca civica
Cecilia e Ilse
breve reportage della mostra di pittura di Ilse Sanftl e Cecilia Martinez al Palazzo del Podestà di Rimini, gennaio 2009
RENZI A MANTOVA: 9 MILIONI PER IL PALAZZO DEL PODESTA'
(Agenzia VISTA) - Mantova, 3 Novembre 2016 - Il Presidente del Consiglio in visita a Mantova. In mattinata, Renzi aveva partecipato a un incontro al Politecnico di Milano. Oggi l'Unione Europea ha sede a Norcia, nella chiesa di san Benedetto, anche perché l'Europa va ricostruita, ma questa è una questione politica, perché i borghi sono l'anima del nostro territorio, ha detto rispondendo alle domande degli studenti. Parlando dell'UE, Renzi ha aggiunto che i dirigenti e i politici italiani devono farsi sentire quando si scrivono le regole, se no le regole andranno a valorizzare pezzi di economia di altri Paesi. L'Italia non può fare la parte della bella addormentata nel bosco, che arriva al tavolo è prende ordini dagli altri. / Chigi
Tra sogni e metafore: l'arte russa contemporanea in mostra a Rimini
L’arte russa contemporanea sbarca a Rimini con “Russiart-Tra sogni e metafore. Da San Pietroburgo l’arte russa contemporanea in mostra a Rimini” dal 1 agosto al 14 settembre presso il Palazzo del Podestà in Piazza Cavour. Un appuntamento con tre artisti russi, Armen Gasparyan, Olga Suvorova e Igor Samsonov, promosso e finanziato dalla Galleria Artseverina di Mosca, con l’obiettivo di valorizzare l’arte contemporanea russa anche fuori dai propri confini. Più di cinquanta dipinti ad olio su tela e quaranta dipinti su carta.
La scelta di organizzarla a Rimini, in Italia, non è casuale. Già negli anni Novanta, dopo la dissoluzione dell’URSS, la situazione politica e artistica ha subito notevoli cambiamenti sia in campo creativo che organizzativo. Sulla riviera riminese si affacciarono i primi turisti russi, tra i quali c’era la stessa gallerista Svetlana Severina, che si è immediatamente innamorata dell’Italia. È nata anche l’amicizia con Eva Dulikova Frisoni, che lavorando per un’importante agenzia turistica, promuoveva la riviera romagnola a Mosca.
La mostra vuole essere un omaggio alla numerosa comunità di lingua russa presente nel territorio riminese e vuole contribuire a rafforzare i rapporti fra la cultura russa e quella italiana.
L’esposizione, a cura della Galleria d’arte “Artseverina” nella persona di Eva Dulikova Frisoni, rappresenta un incontro con la pittura figurativa rivolta alle forme e ai temi più classici e tradizionali. Il titolo della mostra “Russiart-Tra sogni e metafore” già anticipa il contenuto delle opere esposte di questi tre artisti già affermati nel panorama contemporaneo internazionale, accomunati dall’età anagrafica e da un forte senso d’appartenenza alla corrente pittorica russa contemporanea, con lo sguardo rivolto alle forme e ai temi più classici e tradizionali.
I dipinti su tela e su carta di Armen Gasparyan, l’artista capofila, sono costellati di metafore per eccellenza. Metafore celate tra il groviglio di personaggi che, per volontà dell’artista, diventano creature fantastiche e inducono lo spettatore a sognare e a riflettere sulla vita.
I quadri di Olga Suvorova sono intrisi di grande abilità nel disegno e ritraggono lo stile di vita di personaggi in costume negli interni di epoche diverse.
Le opere di Igor Samsonov mostrano allo spettatore personaggi vestiti in sfarzosi abiti orientali, in un’atmosfera di festa. Si percepiscono con immediatezza la maestosa solennità, dignità e armonia, l’equilibrio compositivo e la morbida gamma di luce magistralmente adagiata sui componenti della scena.
“Mi auguro che la collaborazione con l'Italia, e in particolare con Rimini, attraverso gli straordinari artisti russi protagonisti di questa mostra - afferma la gallerista Svetlana Severina - sia solo un primo passo. È infatti mia intenzione sviluppare il gemellaggio appena iniziato con l’Italia, portando anche artisti italiani a Mosca, come è già successo con il riminese Davide Frisoni che fa parte della scuderia della mia galleria!”
Inaugurazione prevista per venerdì 1 agosto alle ore 18.
Orario mostra: da martedì a domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 23, chiusa il lunedì.
Arte e cultura in città - Fabbrica Arte Rimini
Il Palazzo del Podestà di Rimini, fulcro della vita politica della città, si rinnova per ospitare esposizioni ed eventi culturali.
Walk around Bologna Italy 4K.
The Bologna capital of the Emilia-Romagna region is Italy’s largest railway junction, the oldest university in Europe, leaning towers, 40 kilometers of arcades, the fifth largest Catholic church in the world and many other attractions. We will begin our walk at the railway station and visit the main areas of the old city.
0:00 Strada Statale Porrettana Bologna Centrale
0:35 Piazza XX Settembre
1:20 Porta Galliera
3:50 Rocca Galliera
4:15 Scalinata Del Pincio
5:45 Parco della Montagnola
9:40 Via dell'Indipendenza
11:25 Via Irnerio
11:55 Piazza dell'8 Agosto
12:40 Monumento ai caduti del VIII Agosto 1848
14:20 Via dell'Indipendenza
17:10 Giuseppe Garibaldi Monument Teatro Arena del Sole
23:45 Cattedrale Metropolitana di San Pietro
31:45 Piazza del Nettuno
34:30 Palazzo del Podestà
35:10 Fontana del Nettuno
35:45 Palazzo d'Accursio (Palazzo Comunale)
36:25 Piazza Maggiore Basilica di San Petronio
38:20 Palazzo d'Accursio (Palazzo Comunale)
48:45 Piazza Re Enzo
50:55 Via Rizzoli Le due Torri: Garisenda e degli Asinelli
53:00 Via Ugo Bassi
53:30 Left Biblioteca Salaborsa
53:40 Left Fontana Vecchia
57:10 Monument to Ugo Bassi
59:20 Piazza Malpighi
59:50 Basilica di San Francesco
1:03:05 Via Barberia
1:07:15 Chiesa di San Paolo Maggiore
1:08:00 Via de' Carbonesi
1:10:15 Via Massimo D'Azeglio
1:13:05 Via IV Novembre
1:13:55 Piazza Maggiore
1:17:40 Via dell'Archiginnasio
1:17:50 Museo Civico Archeologico
1:19:05 Piazza Galvani
1:19:20 Museo Biblioteca dell'Archiginnasio
1:23:20 Via Farini
1:23:50 Piazza Cavour
1:26:10 Via Farini
1:27:50 Galleria Cavour
1:29:35 Via Marchesana
1:30:50 Via de' Musei
1:32:10 Piazza Maggiore
1:32:25 Via Clavature
1:35:05 Via Castiglione
1:36:20 Piazza della Mercanzia
1:36:30 Via Caprarie
1:39:45 Piazza Maggiore
1:40:35 Via Caprarie
1:41:15 Via degli Artieri
1:41:45 Via Rizzoli
1:43:40 Le due Torri: Garisenda e degli Asinelli
1:44:10 Piazza di Porta Ravegnana
1:45:15 Piazza della Mercanzia
1:46:40 Via Santo Stefano
1:49:05 Piazza Santo Stefano Basilica di Santo Stefano
1:51:35 Via Gerusalemme
1:53:05 Str. Maggiore
1:59:20 Piazza di Porta Ravegnana
2:01:55 Piazza della Mercanzia
2:02:25 Via Castiglione
2:26:20 Via Farini
2:07:20 Via Castiglione
2:10:45 Torresotto di Strada Castiglione
2:12:05 Via Cartoleria
2:15:05 Via Santo Stefano
2:18:15 Piazza Santo Stefano
2:20:00 Via Santo Stefano
2:21:40 Piazza della Mercanzia
2:23:15 Piazza di Porta Ravegnana
2:24:30 Via Zamboni
2:26:30 Basilica di San Giacomo Maggiore
2:32:10 Pinacoteca Nazionale
2:34:05 Porta San Donato Piazza di Porta S. Donato
2:34:20 Via Zamboni
2:36:10 Pinacoteca Nazionale
2:36:25 Via delle Belle Arti
2:41:35 Via Mentana
2:42:20 Via Marsala
2:43:20 Via Guglielmo Oberdan
2:46:40 Via Rizzoli
2:48:15 Palazzo del Podestà Piazza Re Enzo
2:49:00 Piazza Maggiore Basilica di San Petronio
2:49:50 Palazzo d'Accursio (Palazzo Comunale) Palazzo del Podestà
2:51:00 Fontana del Nettuno Piazza del Nettuno
2:55:20 Via Rizzoli
2:58:55 Piazza di Porta Ravegnana Le due Torri: Garisenda e degli Asinelli
Other my videos Italy 4K 2019
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Salerno
V edizione di Manifesta. Il lavoro delle donne a Rimini
I legamiin tutti i suoi significati è questo il tema della Stanza segreta il filo conduttore di queste cinque edizioni di Manifesta. Il lavoro delle donne. Una mostra dedicata ai tragitti dei legamida Claudio Ballestracci che, sarà inaugurata sabato 12 marzo alle 17 al Palazzo Podestà in piazza Cavour a Rimini, aprirà e chiuderà questa nuova edizione della kermesse. Appuntamento quest'anno di Manifesta che si ripropone, tra l'altro, proprio nel mese dedicato alle donne. Il tema centrale sarà il lavoro e il conusmo. Un argomento centrale nella vita del gentil sesso raccontato attraverso momenti culturali, mostre, film e presentazioni di libri.
12/20 marzo 2011 - Palazzo del Podestà - Museo della Città - Cineteca - Teatro degli Atti. Ingresso libero.
Parlare del lavoro significa dare voce ad un argomento centrale nella nostra vita. Il lavoro è il tempo che impieghiamo per avere un reddito, per cercare un reddito, senza avere più tempo di renderci conto della dimensione allargata entro cui questo avviene. Il mito dello sviluppo, della crescita economica illimitata è crollato come dimostrato dai fatti e sostituito dal bisogno di parlare di sviluppo umano, durevole e sostenibile. Si è aperto un dialogo tra economisti, ambientalisti e politici ma è sull'informazione diffusa che occorre porre l'accento. Attuare una inversione di rotta riguarda tutti noi e non possiamo sottrarci ad un compito che ci vede protagonisti e determinanti per il prossimo futuro. Concepire un nuovo modello coerente e desiderabile di società è un atto politico rivoluzionario, fecondo e ambizioso quanto inevitabile.
Manifesta. Il lavoro delle donne vuole richiamare ad un nuovo senso di responsabilità individuale e ad un ripensamento dei valori per una società più consapevole e felice che pure si manifesta significativamente nelle protesta di donne che rivendicano la propria dignità, che non possono tacere all'immagine di una donna il cui lavoro è quello di conformarsi a ruoli che la sviliscono, che la offendono e la rendono specchio di qualche malsana proiezione maschile. Una rivolta di donne e uomini che sono un'altra storia.
Inaugurazione sabato 12 marzo alle 17 al Palazzo del Podestà, piazza Cavour. Saranno presenti Anna Maria Fiori, assessore alle Politiche Abitative e del Lavoro, Antonella Beltrami, assessore alla Cultura, prof. Giorgio Cantelli Forti, presidente Polo Scientifico-Didattico di Rimini Università degli Studi di Bologna.
Video: i fans del Boss a Rimini, tornano i Glory Days
Torna da mercoledì 26 settembre a lunedì 1 ottobre, Glory Days, una sei giorni dedicata a Bruce Springsteen, alla sua musica e ai suoi fans. A 14 anni dalla prima edizione, nella quale si celebrò il 50esimo compleanno del Boss, quest'anno l'evento si focalizza su un'altra ricorrenza: il trentennale del disco Nebraska, uscito il 30 settembre del 1982. Sabato 29 settembre alle 16,30 al Palazzo del Podestà in Piazza Cavour, 11 artisti interpreteranno gli 11 brani del disco. Sempre nello stesso luogo sarà presente la mostra Like a vision, che parla del rapporto tra il Boss e il cinema.
Sei giorni di musica, mostre e lezioni di rock, dedicate a Springsteen, ma soprattutto al suo pubblico che, durante gli anni ha dimostrato un grande affetto nei confronti della manifestazione. Si inizia mercoledì 26 settembre con una lezione di rock tenuta da Luigi Bertaccini, giornalista ed esperto musicale, al circolo Milleluci. Giovedì 27 Settembre nella Bottega della Creperia, in pieno centro a Rimini, suoneranno i Nashville Trio, con il rocker svedese Hans Ludvigsson, sorpresa della scorsa edizione. Il clou dell'evento si svilupperà venerdì 28 e Sabato 29 settembre al RockIsland con il cantautore toscano Cesare Carugi, i riminesi Miami & the Groovers e Riccardo Maffoni. Domenica 30 settembre il tradizionale pranzo al Roadhouse, per concludere poi lunedì 1 ottobre con il concerto unplugged All the way home di Hans Ludvigsson.
Ogni anno arrivano a Rimini per l'evento, da tutta Italia e dell'estero, circa 2000 persone. Proprio per questa ragione, gli organizzatori puntano quest'anno a coinvolgere di più pubblico riminese. Su quattro persone, tre vengono da fuori regione, a volte anche da fuori Italia, quindi alla 14esima edizione ci piacerebbe che partecipasse di più anche il pubblico locale dice Lorenzo Semprini, organizzatore dell'evento Anche se uno non è strettamente fan di Springsteen apprezzerà Glory Days perché un'atmosfera, uno spirito veramente unico che si crea. Un evento a 360 gradi per gli amanti della musica. E per il prossimo anno, in cui si svolgerà la 15esima edizione, gli organizzatori non nascondono un desiderio che vorrebbero far avverare Visto che Bruce Springsteen sarà in tour in Europa nel 2013, il sogno proibito sarebbe averlo a Rimini, magari in ambito come la Notte Rosa, sarebbe davvero un colpaccio dichiara Semprini. Chissà magari l'anno prossimo la Notte Rosa, si tingerà di Rock.
Palazzo della Mercanzia, Bologna, Emilia-Romagna, Italy, Europe
The Palace of the Merchants of Bologna, also said Loggia dei Mercanti or Carrobbio Palace, overlooking the square. Since the end of the fourteenth century to the end of the eighteenth was the seat of the Universitas mercatorum (Foro dei Mercanti) and some guilds. Starting from 1797, with the French occupation, became the seat of the Chamber of Commerce. The building was probably built in the completion of the buildings surrounding the hole of ancient Roman origin, formed spontaneously at the intersection of the ancient Via Emilia Rimini (Major street) and the ancient Via Salaria for Ravenna (Via San Vitale). After the Lombard conquest of the city (eighth century), was built, the area where in the fourteenth century will be erected the palace of the Merchandise, a village inhabited by a small community of Lombards whose streets are going to converge in Piazza di Porta Ravegnana forming a carrobbio, crossing, hence the term which is sometimes designated the palace. In 1382 the municipality of Bologna decided to give a home to the Forum and the Merchants, identified the site in the area where stood the Gabella, entrusts the design of the building by the architects Lorenzo Bagnomarino and Antonio di Vincenzo, the latter known for having designed the Basilica of San Petronio. Jobs are completed in 1391, the year in which the Court settles merchant. This institute was formed by a board composed of twelve consuls representing the companies of the arts and a judge, up to 1427 from other cities. Had the task of judging all matters and disputes within the merchant, to attend to maintenance and surveillance of Navile Canal, and to regulate the compilation of the books of traders and brokers. For appeals were addressed to a panel composed of a judge, elected from among the professors of the Studio, and four sopraconsoli, office held by the merchants. Every five years, were elected eight statutieri who had the task of supervising the full Court and could draw from scratch or modify the statute Universitas mercatorum. The judgments of the court and the meetings were publicly announced from the balcony of white marble in the center of the main facade, preceded by the tolling of the bell Lucardina, currently in the Medieval Museum of Bologna, which was probably placed next to the balcony. Those who were found guilty of fraudulent bankruptcy were tied to a pole, placed in front of the center column of the lodge, and exposed to public ridicule. The Palace of Merchandise shows a total stylistic eclecticism characterized by the presence of Lombard-Romanesque styles, found in the series of hanging arches that underlie the crests of the Compagnie des Arts, Gothic, which is as the balcony with canopy, and classic-naturalistic, as in the capitals decorated with floral elements. This stylistic heterogeneity is probably due to the contribution of artists from different schools who was commissioned to design the decorations and carvings. Starting from the bottom, the main facade of of the building has a loggia supported by pillars supporting the lancet vaults. Three niches containing statues of marble, the middle one represents justice, characterize the external facade at the top to the arches. Proceeding upward meet centrally grandstand canopy with a spire, flanked on both sides by two mullioned windows with spiral columns. In the upper part of the façade shows a frame, which encloses the already mentioned crests of Compagnie des Arts, surmounted by a series of high battlements. The lateral facades that give the one on Via Castiglione and the other on via Santo Stefano are equally embellished with niches, mullioned windows and ornamental motifs. The decoration of the building are decorated with statues of six saints of which four represent the protectors of the city (San Domenico, San Zama, San Floriano and San Petronio) and the other two St. Peter and St. Anthony of Padua. Special mention deserve the bezel decorated with inlay, surmounting the gateway and shows the coats of arms of the city of Bologna and the Bentivoglio family, and the clock place in 1889 over the portal arch reminiscent of that found in the fifteenth century to 'outside the Palazzo Pubblico in Siena. Until the early twentieth century the building coincided with the building in front of the square of the same name, built on two floors arranged differently than the current location.
Russiart-Tra sogni e metafore
da San Pietroburgo l’arte russa contemporanea in mostra a Rimini
Armen Gasparyan, Olga Suvorova e Igor Samsonov
Palazzo del Podestà - Piazza Cavour 1 agosto - 14 settembre
Orario: 10,30 -12.30 / 17 – 23 chiuso il lunedì Ingresso libero
Palazzo della Mercanzia
This has been the seat of the Chamber of Commerce in Bologna since the late 14th century. Started under Antonio di Vincenzo and Lorenzo Bagnomarino in 1384, it has undergone extensions and restructuring. Beautiful art work including coats-of-arms of those industry leaders are displayed inside. The Counsel Room on the top espouses great elegance.
RussiArt Tra sogni e metafore
Per chi ama il figurativo senza compromessi, di alta qualità ed immediata lettura, la mostra che si è tenuta a Rimini nelle sale del Palazzo del Podestà nella centrale piazza Cavour ha rappresentato il massimo possibile...
Un insolito appuntamento estivo nella capitale del turismo con tre artisti - Armen Gasparyan, Olga Suvorova e Igor Samsonov - provenienti da San Pietroburgo, l’“ex capitale dell’impero russo”, fondata da Pietro il Grande nel 1703 sul delta della Neva, per diventare la sede della corte degli zar. E proprio alle corti richiamano le opere presenti nella mostra aperta a Rimini venerdì 1 agosto 2014 e che è rimasta aperta fino al 14 settembre.
La mostra “Russiart-Tra sogni e metafore”, promossa e interamente finanziata dalla Galleria Artseverina di Mosca, nasce con l’obiettivo di valorizzare l’arte contemporanea russa anche fuori dai propri confini.
La scelta di organizzarla a Rimini, in Italia, non è casuale.
Già negli anni Novanta, dopo la dissoluzione dell’URSS, la situazione politica e artistica ha subito notevoli cambiamenti sia in campo creativo che organizzativo.
Sulla riviera riminese si affacciarono i primi turisti russi, tra i quali c’era la stessa gallerista Svetlana Severina, che si è immediatamente innamorata dell’Italia. È nata anche l’amicizia con Eva Dulikova Frisoni, che lavorando per un’importante agenzia turistica, promuoveva la riviera romagnola a Mosca.
La mostra vuole essere un omaggio alla numerosa comunità di lingua russa presente nel territorio riminese e vuole contribuire a rafforzare i rapporti fra la cultura russa e quella italiana.
CONFARTIGIANATO RIMINI - 44.12 Alta Scorre La Valle p.02 22-10-2008 2 di 2
Il taglio del nastro della 4^ mostra di pittura contemporaea organizzata al Palazzo del Podestà dalla Confartigianato di Rimini. Nei video l'Assessore alle Attività produttive della Provincia Mauro Morri, subito dietro il Presidente della Comunità Montana Lorenzo Valenti, il Vice presidente del Comitato per il SI, Bianca Barcìbieri e di fianco il Segretario della Confartigianato rimimese Mauro Gardenghi, insieme ad alcuni sindaci dei comuni referendari della Valmarecchia e il Presidente della Confartigianato di Rimini Giorgio Lucchi.
- Mauro Gardenghi, Segretario della Confartigianato di Rimini, presenta il programma e le ragioni della manifestazione. A suo fianco il Presidente Confartigianato Giorgio Lucchi e il Segretario Regionale Gianfranco Ragonesi. Agli estremi del tavolo Manlio Maggioli, Presidente della Camera di Commercio di RImini e Mauro Morri, Assessore Attività Produttive Provincia.
- SABATO il 18 ottobre
Ha luogo poi la tavola rotonda condotta da Giuliano Bonizzato per approfondire le aspirazioni delle popolazioni dei sette comuni referendari.
Al tavolo esponenti del Comitato per il SI, della Provincia e della Camera di Commercio di Rimini
- Domenica 19 ottobre.
Alla tavola rotonda condotta da Arrigo Albini, si parla di geografia, natura, geologia della Valle.
- Lunedì 20 ottobre
Il numeroso pubblico che ha partecipato alla Conferenza sulla Via dell'Ambra, condotta da Romano Bedetti .
- Martedì 21 ottobre
Palazzo del Podestà. Alla ravola rotonda condotta da Carlo Cucci, si parla di storia....Dai Malatesti al Referendum.
- Mercoledì 22 ottobre
Sabrina Foschini, conduce la tavola rotonda sull'Arte nella Valmarecchia dal titolo Il Fiume delle Forme.
- Giovedì 23 ottobre
Alla conferenza condotta da Silvio Crociati, si parla di economia, popolazione e servizi dell'Alta Valmarecchia.
- Venerdì 24 ottobre è il momento dello spettacolo.
Sonia Lazzari dell'Associazione Culturale Fontanaviva, presenta La Valmarecchia si racconta , un percorso di conoscenza dei luoghi, dei profumi, dei suoni, dei sapori di questa terra.
- Sabato 25 ottobre.
Nella sala convegni allestita al Palazzo del Podestà, Giuliano Bonizzato conduce il dibattito tra personalità politiche e del comitato per il SI, dal titolo Una legge per Una Valmarecchia riminese.
- Domenica 26 ottobre.
Un'esperienza lunga quattro anni, è il titolo dell'incontro - dibattito tra i pittori che hanno esposto i loro quadri alla mostra Alta scorre la Valle. Al tavolo, accanto al Segretario della Confartigianato riminese Mauro Gardenghi, anche Sabrina Marchetti, Presidente dell'Associazione di genitori persone down della Provincia di Rimini, che ha ringraziato per il sostegno ricetuto un questi anni
Rita Perotti, instancabile raccoglitrice delle firme, richieste ai numerosissimini visitatori, oltre 6.000, nell'arco dei 10 giorni di manifestazione.
CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RIMINI
VIA MARECCHIESE 22
47923 - RIMINI (RN) ITALY
Tel. 0541 - 760911 0541 - 760911 Fax 0541 - 760920
MAIL e contatto MSN servizi@confartigianato.rn.it
sito
SKYPE Confartigianto Rimini
MSN servizi@confartigianato.rn.it
Mostra: Presepi nel Mondo - Rimini
Da mercoledì 7 dicembre al 6 gennaio presso la Sala dell’Arengo nel Palazzo del Podestà (II piano) in Piazza Cavour Rimini
E’ una occasione di riflessione, conoscenza e interscambio religioso e culturale che viene proposto alla Città al fine di accrescere il sentimento di fraternità e allontanare le barriere di intolleranza che sempre più spesso si affacciano nella società civile. E’ inoltre una grande occasione per conoscere la straordinaria ricchezza sociale e culturale nel mondo e condividere un messaggio di pace e unione fra i popoli .
Presepi dal Mondo - Rimini - Foto Casula
Mostra presepi dal mondo, Rimini 2012/2013, palazzo del podestà, piazza Cavour.
FOTO CASULA