Inferi-Rino Ferrari in mostra all'UniBg
Comincia dall’Inferno…È questo il tema della mostra che l’Ateneo di Scienze Lettere Arti di Bergamo e la Fondazione Credito Bergamasco offrono per ricordare Dante a 750 anni dalla sua nascita e per ripensare all’abilità di Ferrari che cinquant’anni fa, per il 700° anniversario, predispose una mostra delle sue opere a Madrid, a Cremona, a Bergamo, a Parigi. In mostra circa 50 opere: disegni a matita, a china acquerellata, tempere, gouache, olii; elaborazioni grafiche in grande scala dei mostri infernali, progetti dell’Inferno e del “Palazzo della Divina Commedia”, documenti e fotografie, animazioni delle tavole degli inferi. Dal 27 settembre al 31 ottobre: mostra nella sede storica dell’Ateneo, piazza Duomo, Bergamo. Dal 6 novembre all’11 dicembre: mostra nel Palazzo Storico del Credito Bergamasco, in Largo Porta Nuova.
La mostra di Rino Ferrari, Inferi
Le opere del pittore e incisore cremonese Rino Ferrari dedicate all'Inferno dantesco nella mostra Rino Ferrari/Inferi, in corso fino al 31 ottobre all'Ateneo di scienze Lettere e Arti di Bergamo, in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri. L'esposizione proseguirà poi, in forma ampliata, al palazzo storico del Credito Bergamasco, dal 6 novembre all'11 dicembre. Nel servizio di Dario Murri le interviste a Maria Mencaroni Zoppetti, presidente dell'Ateneo, e a Laura Serra Perani, co-curatrice della mostra.
MUSEO STORICO DELL'ETÀ VENETA | Fondazione Bergamo nella Storia
L'allestimento del Museo Storico dell'Età Veneta è luogo di sperimentazione di una nuova modalità espositiva in cui si intrecciano suggestioni spaziali storiche -- quelle del Palazzo del Podestà di Bergamo -- e un avvolgente apparato multimediale di narrazione. Il progetto si basa su due concetti principali: il viaggio e la conoscenza, intesi come processi in continuo divenire. Il percorso compiuto dal pubblico all'interno delle sale è ideato come un viaggio a tappe a scandire un graduale avvicinamento alla storia della città, alla scoperta di spazi, soggetti e attività che qui avevano luogo nel Cinquecento. L'allestimento gioca con la diffusa modalità real time di vivere e conoscere il mondo contemporaneo, trasformando una serie di fonti e di documenti storici originali in inediti medium digitali d'interazione e informazione. Distribuite in tutte le sette sale del museo, numerose immagini di cartografie, dipinti e manoscritti originali sono rielaborate e animate graficamente e quindi arricchite di commenti vocali e musicali, capaci di catturare l'attenzione anche di un pubblico non specialistico. Il percorso espositivo multisensoriale è integrato da schede di approfondimento, tablet e QRCode che consentono a ciascuno di personalizzare e rendere unico il proprio viaggio di conoscenza.
NOME
MUSEO STORICO DELL'ETÀ VENETA -
SEZIONE IL '500 INTERATTIVO
TIPOLOGIA
MUSEO MULTIMEDIALE, SENSORIALE E INTERATTIVO
LUOGO
PALAZZO DEL PODESTÀ, BERGAMO
(INAUGURATO: 28.01.2012)
COMMITTENTE
FONDAZIONE BERGAMO NELLA STORIA ONLUS
PROGETTO DI ALLESTIMENTO E PRODUZIONE MULTIMEDIALE: EXHIBITION AND MULTIMEDIA PRODUCTION DESIGN
N!03, ALESSANDRO BETTONAGLI ENTERTAINMENT
COMITATO SCIENTIFICO
ACHILLE MARZIO ROMANI (UNIVERSITÀ BOCCONI), GIUSEPPE DE LUCA (UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO), CHIARA FRUGONI (GIÀ/ FORMERLY OF UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA)
RICERCA SCIENTIFICA
MARIA MENCARONI ZOPPETTI (ATENEO DI SCIENZE, LETTERE E ARTI DI BERGAMO), LAURA BRUNI COLOMBI, ROBERTA FRIGENI, NAZZARINA INVERNIZZI ACERBIS, MONICA RESMINI
MATERIALI
STORIE, IMMAGINI, SUONI. SCHEDE DI APPROFONDIMENTO, TABLET, QRCODE. LE TESTIMONIANZE DEL PASSATO -- DIPINTI, MANOSCRITTI, MAPPE E DOCUMENTI -- DIVENTANO NARRAZIONE SENSORIALE E MULTIMEDIALE.
DIMENSIONI
SETTE SALE DEL PALAZZO DEL PODESTÀ.
SEVEN ROOMS IN THE PALAZZO DEL PODESTÀ
ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO
INNBILT
adidesignindex.com/2013_e02163
Orchestra Academia Symphonica - Bergamo, basilica S. Maria Maggiore 07.11.2010
finale dal Baccanale, da Sansone e Dalila - Camille Saint-Saëns.
L'Orchestra Academia Symphonica di Udine, diretta dal M° PierAngelo Pelucchi.
Bergamo (Basilica S.Maria Maggiore): concerto in occasione del 200mo anniversario dell'Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo.
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L'ACADEMIA SYMPHONICA di Udine nasce nel 2007 da un'idea di alcuni studenti del Conservatorio Jacopo Tomadini e dal desiderio comune di fare musica assieme, integrando le realtà musicali già esistenti all'interno dell'istituto con studenti dell'Università e delle Scuole Superiori di Udine.
Dal gruppo iniziale -costituito da circa 50 elementi-, l'Orchestra si è progressivamente ampliata, sino a giungere all'attuale consolidato organico di circa 90 strumentisti. Ciò fa sì che l'Academia Symphonica si collochi fra i complessi sinfonico-giovanili più numerosi d'Europa.
La presenza in orchestra di ogni tipologia strumentale, pone la compagine nella condizione di poter affrontare brani sinfonici di grande organico, fra cui Ouvertures e Sinfonie da opere italiane, molti brani della tradizione viennese del sec. XIX, Poemi sinfonici d'ambito francese e russo dell'800 e '900, e nondimeno, il repertorio della musica da film dei più importanti autori.
L' Orchestra ha tenuto numerosi concerti in Friuli Venezia Giulia, fra cui -di particolare rilevanza- nel 2009 quelli per l'apertura dell'Anno Accademico dell'Università di Udine e dell'Università delle Liberetà.
Nel novembre 2010 ha realizzato alcune rimarchevoli esecuzioni in Valtellina (nell'ambito della 48a Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Sondalo), nella Basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo (in occasione delle celebrazioni per il 200° anniversario di intitolazione dell'Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo) e, sempre nella città lombarda, nella prestigiosa cornice del Teatro Sociale, per l'apertura dell'Anno Accademico dell'Università degli Studi di Bergamo.
Nell'autunno 2011 ha sostenuto una serie di concerti fra i quali, di particolare rilievo, nella Basilica di S. Nicolò a Lecco (nell'ambito della XXVI Rassegna Capolavori di Musica Religiosa) e, successivamente a Udine, nella Cattedrale e nel Palazzo dei Congressi.
L'attività concertistica è proseguita nel 2012 con una serie di produzioni in collaborazione con il Progetto Paschalia dell'USCI FVG presso il Duomo di Gemona del Friuli e la Basilica delle Grazie di Udine, e in collaborazione con la Corale San Marco di Udine presso il Duomo di Maniago e di Gemona e la Chiesa Prepositurale di San Marco a Udine.
Sempre nel 2012 l'Academia Symphonica, unitamente ad altri cinque partner di Austria, Germania, Spagna e Italia, ha presentato il progetto culturale Vom Handschrift bis Aufführung (Dal manoscritto all'esecuzione) che ha vinto il bando di concorso europeo nell'ambito del Lifelong Learning Programme Leonardo da Vinci (unico progetto di tipo musicale assegnato con partner italiani). Sotto tale egida l'Academia Symphonica ha in programma nell'estate 2014 in Baviera la realizzazione di un'opera teatrale italiana del primo Ottocento in prima esecuzione moderna assoluta.
Il 2013 ha portato l'orchestra su prestigiosi palcoscenici: il 28 luglio, presso il Castello di Sandersdorf in Baviera, con la prima esecuzione moderna de Il carretto del venditor d'aceto, opera comica del compositore bavarese-italiano Giovanni Simone Mayr; il 3 agosto al Teatro Giovanni da Udine, con il Gran concerto in occasione del 60° anniversario dell'Ente Friuli nel Mondo; l'11 ottobre al Teatro Sociale di Bergamo, nell'ambito della kermesse internazionale BergamoScienza 2013; il 30 novembre al Teatro Donizetti di Bergamo, a chiusura delle celebrazioni per il 250° anniversario della nascita del compositore Mayr.
L'Academia Symphonica si presenta, oltre che nell'organico pieno sino ad oltre 90 elementi, anche nelle più varie formazioni cameristiche create dai propri componenti.
Costituitasi in Associazione no profit dal 2010, attualmente conta il sostegno di circa 800 soci.
Sin dalla sua costituzione l'Orchestra ha designato quale direttore musicale principale il M° PierAngelo Pelucchi.
Tommasetti, l'Università di Salerno e la sfida dell'internazionalizzazione
L'Università di Salerno è la prima del centro sud per la qualità della didattica e ricerca scientifica. Tra le sfide dell'ateneo c'è anche quella dell'internazionalizzazione. Molti corsi di laurea, infatti, sono già in lungua inglese. Franco Esposito ne ha parlato col Rettore Tommasetti in occasione della terza giornata di Unisaorienta. (050218 Franco Esposito)
Università di Bergamo, cuore pulsante della città
L'Università degli Studi di Bergamo continua a crescere: nonostante a livello nazionale le immatricolazioni siano in calo, l'Ateneo orobico macina risultati positivi e le prospettive per i prossimi anni sono altrettanto buone. Merito anche delle proposte, una su tutte la novità del International medical school, un corso in lingua inglese frutto del lavoro di partnership con Milano Bicocca (che ha già un corso in Medicina e Chirurgia), con l’università inglese di Surrey e l’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Un nuovo passaggio, ma naturale in quanto si è già investito nell'area della salute avviando lo scorso anno un corso di laurea in Ingegneria e Tecnologie della Salute. Una contaminazione dei saperi che anticipa un futuro di nuovi investimenti trasversali a più poli.
Il nuovo rettore Remo Morzenti Pellegrini pianifica gli obiettivi per i prossimi anni, prevedendo lo sviluppo di quella città dentro la città: il campus che da Città Alta si spinge fino a Dalmine, un avamposto della cultura a servizio della cittadina.
Dopo l'intervento sulla sede dei dipartimenti di Economia e Giurisprudenza (in via de Caniana) e del recupero dell'aula magna in Sant'Agostino si prospettano nel 2016 la riqualificazione definitiva del Collegio Baroni (pronto a giungo, costo 15 milioni) e l'inizio del completamento del Chiostro Piccolo di Sant'Agostino. Nei primi mesi del 2016 verrà inoltre sottoscritto l'accordo di programma per il recupero dell'ex caserma di Montelungo. A Dalmine si prevede anche il completamento dell'intervento dell'ex centrale Enel.
Santa Maria Maggiore – Esterno – Bergamo – Audioguida – MyWoWo Travel App
Sulle terre bergamasche durante il primo medioevo si abbatterono spaventose siccità seguite da carestia e peste e a quei tempi per placare il flagello si chiedeva l’intercessione della Vergine. La popolazione di Bergamo, allora, supplicò l’intervento di Maria promettendo di costruire una chiesa in segno di gratitudine. Fu così che nel 1137, davanti a tutta la cittadinanza e al vescovo, fu posata la prima pietra della Basilica di Santa Maria Maggiore, nel cuore della Città Alta, a cavallo tra due piazze. La Basilica, priva di facciata, ha due ingressi monumentali sui lati, ciascuno su una delle due piazze.
Proprio di fronte a una delle entrate, noterai il decoratissimo portale “dei leoni rossi”. È in stile gotico, della metà del ‘300, con splendidi marmi bianchi e rossi che spiccano sulla più umile arenaria dei muri.
Nel Medioevo si pensava che ponendo un leone all’ingresso della chiesa si potesse impedire l’accesso ai malvagi: qui ne vedi ben due, ai lati del portale, che sorreggono le colonne.
Alzando lo sguardo potrai scorgere un orgoglioso cavaliere, affiancato da due santi: si tratta di Sant’Alessandro, il patrono della città. Ancora più in alto, come a proteggere il santo e chi entra nella chiesa, si affaccia Maria Vergine col bambin Gesù, in mezzo a due sante.
Partendo dal portale con i leoni rossi, segui l’esterno della chiesa verso sinistra. L’equilibrato edificio rinascimentale a destra è la Sacrestia Nuova; il Palazzo al di là della stradina, dalla facciata a finestre, invece, è la sede storica dell’Ateneo, sede universitaria del Settecento…
Visita la pagina di MyWoWo dedicata a questa meraviglia:
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Gestione del turismo culturale e degli eventi: Lectio di Louis Godart
Gestione del turismo culturale e degli eventi: Louis Godart per l'avvio della nuova laurea magistrale.
Con una lectio magistralis sui rapporti fra Oriente ed Europa ha inaugurato il nuovo corso di studi istituito dall’Università di Udine
6 ottobre 2017
Louis Godart, già consigliere della Presidenza della Repubblica per la conservazione del patrimonio artistico e ora consigliere per l’attuazione delle politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, è stato il padrino d’eccezione del nuovo corso di laurea magistrale in “Gestione del turismo culturale e degli eventi” dell’Ateneo friulano. L’archeologo e filologo miceneo, in occasione dell’apertura del corso, ha tenuto la lectio magistralis dal titolo “La nuova via della seta. Un innovativo percorso di turismo culturale”, accompagnando studenti e pubblico in un viaggio lungo la storia millenaria dei rapporti tra Oriente ed Europa, che ha permesso alle diverse culture di crescere attingendo alle conquiste scientifiche e culturali reciproche.
«È un piacere – anticipa Louis Godart - poter essere all’Ateneo di Udine a inaugurare la nuova laurea magistrale che offre un percorso stimolante e originale volto alla valorizzazione, promozione, gestione del patrimonio culturale del nostro Paese. Si tratta di un settore strategico per l’Italia che va governato sapientemente attraverso percorsi formativi come questo che si regge su un progetto di qualità in tema di contenuti e di spessore culturale attento anche a favorire l’innovazione mediante l’utilizzo di modalità didattiche on line».
All’avvio del corso sono intervenuti Roberto Pinton, prorettore dell’Università di Udine, Andrea Zannini, direttore del dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Simonetta Minguzzi, coordinatrice del corso di laurea magistrale in “Gestione del turismo culturale e degli eventi”, Marco Tullio Petrangelo, direttore generale PromoTurismo Friuli Venezia Giulia. Di seguito, la lectio di Louis Godart. Moderatore Vincenzo Orioles, presidente del Centro ricerche sui linguaggi e loro applicazioni.
La nuova laurea magistrale proposta dal dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale si propone di fornire, anche attraverso lezioni in e-learning, competenze professionali in grado di progettare, attuare e dirigere sistemi turistici avanzati, con particolare riguardo all’utilizzo di strumenti e ambienti digitali, per la valorizzazione delle caratteristiche culturali e ambientali del territorio. Gli sbocchi occupazionali sono nell’ambito di imprese, enti pubblici e privati, fondazioni, e di collaborazione con le attività di comunicazione all’interno di istituzioni e aziende del settore. Il contesto lavorativo del laureato magistrale potrà essere anche quello di formatore di figure professionali per la promozione turistica del territorio, oltre alla programmazione e organizzazione di eventi culturali, espositivi e sportivi.
Realizzazione video: Pierangelo Gosparo e Sergio Rizzi - AINF multimediale - UniUd 2017
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Inaugurato il nuovo polo Emato-Oncologico del San Martino di Genova
FORLI': Inaugurato il parco dell'Università | VIDEO
Rilanciare la realtà universitaria forlivese, non solo per gli studenti ma per tutta la cittadinanza. Questo il messaggio che Sindaco e Rettore hanno voluto dare in occasione della riapertura del parco dell’ex ospedale di Forlì, divenuto ora parte del campus universitario. Un progetto da 800mila euro, finanziati in gran parte della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che, con i suoi oltre 15mila metri quadri, servirà anche da collegamento ciclo pedonale con il centro storico.Il progetto si inserisce in un quadro di insieme più ampio, con una serie di lavori pianificati per i prossimi anni dall’importo totale di 10 milioni di euro che puntano a rendere ancora maggiore l’offerta didattica dell’Università
La Venezia dell’arte e degli artisti - Mario Isnenghi
Seminario veneziano parte del ciclo Contravveleno alla morte a Venezia
Registrato il 15 gennaio 2020
La app Bologna Mondo Musei
Guida ai 22 musei Bolognesi, 14 del Sistema Museale di Ateneo e 8 appartenenti al percorso Genus Bononiae
Una folla per Renzi, lo accompagnano Carancini e Fiordomo
Tantissime persone hanno accolto a Macerata Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del Pd. In prima fila i sindaci di Macerata e Recanati, Romano Carancini e Francesco Fiordomo.
Il ministro delle corporazioni italiano, Lantini, visita la 2° mostra di architettura
Giornale Luce B1428 del 21/12/1938
Descrizione sequenze:veduta di un gruppo scultoreo che riproduce tre uomini nudi che trascinano un masso ; veduta di un modello di acquedotto ; plastico di un grande edificio ; immagine di un altro plastico con un modello di monumento ad edificio sullo sfondo del simbolo nazista e di molti stemmi su una parete ; Hitler con Lantini e altre autorità naziste cammina per le sale della mostra illustrando i modelli ; immagine di un plastico che riproduce vie, palazzi e fontane ; le autorità naziste e fasciste camminano intorno al grande plastico ; immagini del plastico ; Hitler Lantini e altre autorità parlano camminando davanti ai modelli esposti ; immagine di una pianta di una città in plastico ; Hitler cammina indicando alcuni particolari del plastico ; Hitler illustra il plastico ; immagine di un altro plastico che riproduce edifici e giardini ; le autorità parlano di fronte ad un plastico ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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09-03-2009 La Digos irrompe all'Università di Torino
Si sono verificati scontri in occasione delle elezioni universitarie all'Università di Torino. Dopo i fascisti del FUAN, infatti, anche la Digos ha presentato la propria candidatura, nonostante le proteste degli studenti, facendo irruzione nell'atrio di Palazzo Nuovo. Gli universitari hanno creato un cordone di protesta, ma il responsabile delle candidature è intervenuto per riappacificare le due fazioni, ricordando che dopo l'ammissione del gruppo neofascista del FUAN, ogni candidatura è lecita. Il tentativo è stato vano e i caschi blu hanno caricato gli studenti inermi, massacrandone alcuni. Il Conte di San Germano ha presentato un esposto al rettore, chiedendo di prendere delle misure per evitare che simili atti barbarici si ripetano nell'atrio dell'Ateneo.
Gran ballo 800 a San Possidonio
Il battaglione Estense ha proposto a San Possidonio il 28 agosto 2016 Danze e Balli dell'800
ABBRACCIAMOCI! Gli studenti cinesi dell'Università di Padova incontrano la città
Un video - esperimento degli studenti di Strategie di Comunicazione: alcuni studenti cinesi, bendati, hanno atteso che la gente di passaggio li abbracciasse. Un modo diverso per provare che è possibile superare i pregiudizi e che anche su questo l'Ateneo può fare la sua parte.
Di Ju Kun Su Jing Cao Ju Shao Hanlin Yang Zhiquiang
Realizzato nell'ambito dell'insegnamento di Radio, Televisione, Multimedialità del prof. Roberto Reale - Corso di laurea Specialistica in Strategie di Comunicazione, Università di Padova.
Con la collaborazione del Laboratorio Multimediale del Servizio Digital Learning e Multimedialità di Ateneo.
La visita di Napolitano a La Stampa
La Stampa ha presentato il nuovo archivio digitale al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
E' tornato alla luce l'ospitale medievale ricco di storia
Video of Vittorio Innocente - 800 meters above sea level on the ancient road of the Bracco, in a valley north of Mount St. Nicholas (Genoa), sheltered from the weather, in the Middle Ages stood one of the largest hospitality so far found where they could find safe haven and refreshment travelers, merchants, pilgrims and soldiers. In fact, this was the most important way of communication in Liguria known as the Via Aurelia. Archaeological excavations have unearthed ceramic objects and coin as a penny of the Mint of Ferrara year 1344-1352. In addition arrowheads and tips thrown weapons and knives. They were discovered 27 tombs in the cemetery behind the church. Only two were found multiple belts still hung the stiletto and the small leather bag. A clear sign of belonging to the merchants. Have emerged small fragments of ceramic testimony of steps from the Roman era and an arrowhead in red jasper attributable to the Copper Age. Archaeological investigations were directed by Fabrizio Benente archaeologist of the University of Genoa. The archaeological site is a reminder of historical interest for pupils in primary schools.
Video di Vittorio Innocente - A 800 metri di quota sull'antica strada del Bracco, in una valletta a nord del Monte San Nicolao (Genova) riparata dalle intemperie, in età medievale sorgeva uno dei più vasti ospitali sinora ritrovati dove potevano trovare rifugio sicuro e rifocillarsi viandanti, mercanti, pellegrini e soldati. Era infatti questa la più importante via di comunicazione della Liguria nota come Via Aurelia. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce oggetti ceramici e numismatici come un denaro della Zecca di Ferrara anno 1344-1352. Inoltre punte di freccia e puntali di armi da lancio e da taglio. Sono state scoperte 27 tombe nella zona cimiteriale retrostante alla chiesa. Soltanto in 2 sono state rinvenute le cinture multiple ancora con appeso lo stiletto e la piccola borsa in cuoio. Segno evidente di appartenenza ai mercanti. Sono emersi anche piccoli frammenti di ceramica a testimonianza di passaggi di epoca Romana ed una punta di freccia in diaspro rosso attribuibile all'età del rame. Le ricerche archeologiche sono state dirette da Fabrizio Benente archeologo dell'Ateneo Genovese. Il sito archeologico è un richiamo di interesse storico per gli alunni delle scuole primarie.
Pirates of the Caribbean, symphonic suite - Orchestra Academia Symphonica
Pirates of the Caribbean, symphonic suite (Pirati dei Caraibi, suite sinfonica)
Orchestra Academia Symphonica - Friuli Venezia Giulia, Italy
M° PierAngelo Pelucchi, conductor
Gran Concerto per i Friulani nel Mondo - Ente Friuli nel Mondo
3 agosto 2013 - Teatro Giovanni da Udine
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L'ACADEMIA SYMPHONICA di Udine nasce nel 2007 da un'idea di alcuni studenti del Conservatorio Jacopo Tomadini e dal desiderio comune di fare musica assieme, integrando le realtà musicali già esistenti all'interno dell'istituto con studenti dell'Università e delle Scuole Superiori di Udine.
Dal gruppo iniziale -costituito da circa 50 elementi-, l'Orchestra si è progressivamente ampliata, sino a giungere all'attuale consolidato organico di circa 90 strumentisti. Ciò fa sì che l'Academia Symphonica si collochi fra i complessi sinfonico-giovanili più numerosi d'Europa.
La presenza in orchestra di ogni tipologia strumentale, pone la compagine nella condizione di poter affrontare brani sinfonici di grande organico, fra cui Ouvertures e Sinfonie da opere italiane, molti brani della tradizione viennese del sec. XIX, Poemi sinfonici d'ambito francese e russo dell'800 e '900, e nondimeno, il repertorio della musica da film dei più importanti autori.
L' Orchestra ha tenuto numerosi concerti in Friuli Venezia Giulia, fra cui -di particolare rilevanza- nel 2009 quelli per l'apertura dell'Anno Accademico dell'Università di Udine e dell'Università delle Liberetà.
Nel novembre 2010 ha realizzato alcune rimarchevoli esecuzioni in Valtellina (nell'ambito della 48a Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Sondalo), nella Basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo (in occasione delle celebrazioni per il 200° anniversario di intitolazione dell'Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo) e, sempre nella città lombarda, nella prestigiosa cornice del Teatro Sociale, per l'apertura dell'Anno Accademico dell'Università degli Studi di Bergamo.
Nell'autunno 2011 ha sostenuto una serie di concerti fra i quali, di particolare rilievo, nella Basilica di S. Nicolò a Lecco (nell'ambito della XXVI Rassegna Capolavori di Musica Religiosa) e, successivamente a Udine, nella Cattedrale e nel Palazzo dei Congressi.
L'attività concertistica è proseguita nel 2012 con una serie di produzioni in collaborazione con il Progetto Paschalia dell'USCI FVG presso il Duomo di Gemona del Friuli e la Basilica delle Grazie di Udine, e in collaborazione con la Corale San Marco di Udine presso il Duomo di Maniago e di Gemona e la Chiesa Prepositurale di San Marco a Udine.
Sempre nel 2012 l'Academia Symphonica, unitamente ad altri cinque partner di Austria, Germania, Spagna e Italia, ha presentato il progetto culturale Vom Handschrift bis Aufführung (Dal manoscritto all'esecuzione) che ha vinto il bando di concorso europeo nell'ambito del Lifelong Learning Programme Leonardo da Vinci (unico progetto di tipo musicale assegnato con partner italiani). Sotto tale egida l'Academia Symphonica ha in programma nell'estate 2014 in Baviera la realizzazione di un'opera teatrale italiana del primo Ottocento in prima esecuzione moderna assoluta.
Il 2013 ha portato l'orchestra su prestigiosi palcoscenici: il 28 luglio, presso il Castello di Sandersdorf in Baviera, con la prima esecuzione moderna de Il carretto del venditor d'aceto, opera comica del compositore bavarese-italiano Giovanni Simone Mayr; il 3 agosto al Teatro Giovanni da Udine, con il Gran concerto in occasione del 60° anniversario dell'Ente Friuli nel Mondo; l'11 ottobre al Teatro Sociale di Bergamo, nell'ambito della kermesse internazionale BergamoScienza 2013; il 30 novembre al Teatro Donizetti di Bergamo, a chiusura delle celebrazioni per il 250° anniversario della nascita del compositore Mayr.
L'Academia Symphonica si presenta, oltre che nell'organico pieno sino ad oltre 90 elementi, anche nelle più varie formazioni cameristiche create dai propri componenti.
Costituitasi in Associazione no profit dal 2010, attualmente conta il sostegno di circa 800 soci.
Sin dalla sua costituzione l'Orchestra ha designato quale direttore musicale principale il M° PierAngelo Pelucchi.
Diritto di pubblicazione rilasciato dall'Ente Friuli nel Mondo, Udine.