Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ospite dell'Università di Messina
Il Premier Renzi ha firmato in Ateneo il Patto per lo Sviluppo
Dipartimento Pari Opportunità - Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Messina
Catania, inizia la demolizione dell'ex palazzo Poste
Messina: Palazzo ufficio recapito Poste Italiane ormai abbandonato
Questo è il palazzo che veniva utilizzato dalle Poste Italiane per lo smistamento della corrispondenza, servizio che oggi si è trasferito nei locali di Tremestieri. Un edificio di enorme pregio posto in una posizione strategica della città, adiacente alla stazione centrale e ad un tiro di schioppo dal centro e dal porto di Messina. Un vero peccato che ad oggi non sia stato riutilizzato.
Francesco Venezia - Lectio Magistralis
Ripresa integrale dell'intervento del Prof. Francesco Venezia presso l'Aula Magna Galileo Galilei Palazzo del Bo.
Com l'intervento di:
Prof. Rosario RIzzuto, Magnifico Rettore dell'Università di Padova,
Prof. Carlo Pellegrino, direttore Dipartimento ICEA - Unipd,
Prof. Edoardo Narne, dipartimento ICEA,
Prof. Bruno Messina, SDS di Architettura - Unict
Immagini realizzate da Alessandro Lana e Mattia Rizzi
Montaggio video di Mattia RIzzi.
????100 OPERE D'ARTE SPIEGATE: 017 - Ecce Homo di Antonello da Messina - RADIO 3
????TUTTE LE OPERE????➤
Antonello da Messina, Ecce Homo (1475), olio su tavola, cm 48,5 x 38. Piacenza, Pinacoteca del Collegio Alberoni.
Come nella “Madonna annunciata” di Palermo, in questa piccola tavola piacentina Antonello da Messina stravolge le convenzioni iconografiche del dipinto di soggetto sacro. E' difficile sottrarsi alla pressione emotiva suscitata da una rappresentazione della sofferenza di Cristo così esplicita e coinvolgente come mai si era visto prima. Tanta novità e forza espressiva sono il segno della consapevolezza tecnica e stilistica che l'autore ha maturato confrontandosi con la pittura del resto d'Italia e d'Europa. Lo ha fatto attraverso contatti ed esperienze di viaggio la cui ricostruzione attenta e documentata rendono ancor più appassionante il racconto di questo capolavoro.
Bibliografia
- D. Thiébaut, Le Christ à la colonne d’Antonello de Messine, atalogo della mostra, Paris 1993
- G. Barbera, Antonello da Messina, Milano 1998
- M. Lucco (a cura di), Antonello da Messina. L’opera completa, catalogo della mostra, Milano 2006
Biografia
Mauro Umberto Lucco
- Nato nel 1949
- laureato in Storia dell'Arte all'Università di Bologna nel luglio 1974
- da settembre 1977 a marzo 1982, Ispettore Storico dell'Arte presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Veneto a Venezia
- da marzo 1982 a ottobre 1993, Ricercatore; da Novembre 1993, Professore Associato; da Novembre 2000, Professore ordinario di Storia dell’Arte all'Università di Bologna
- dal 1° gennaio 2008 ha lasciato l’Università, per volontarie dimissioni, e dedicarsi a quel che più gli piace
- ha curato, da solo o con altri, una ventina di mostre; si ricordano qui Lorenzo Lotto, rediscovered Master of the Renaissance (Washington, 1997; Bergamo, 1998); Dosso Dossi. Court Painter in Renaissance Ferrara (Ferrara, 1998; New York, Metropolitan Museum, 1999; Los Angeles, Getty Museum, 1999); The Age of van Eyck: the Mediterranean World and Early Netherlandish Painting, 1430-1530 (Bruges, 2002); Pedro Berruguete: el primer pintor Renacentista de la Corona de Castilla (Paredes de Nava, 2003); Antonello da Messina (Roma, Scuderie del Quirinale, 2006); Bellini, Giorgione, Titian and the Renaissance of Venetian Painting (Washington e Vienna, 2006); Mantegna a Mantova, 1460-1506 (Mantova, Palazzo Te, 2006) Sebastiano del Piombo (Roma, Palazzo Venezia, e poi Berlino, Gemäldegalerie, 2008); Garofalo. Pittore della Ferrara Estense (Ferrara, Castello, 2008); Giovanni Bellini (Roma, Scuderie del Quirinale, 2008-2009);
- è stato il curatore della serie La pittura nel Veneto (1986-2001, 5 volumi, 11 tomi, per complessive 4900 pagine)
- Innumerevoli le partecipazioni a convegni, in Italia e all’estero, e le lezioni e conferenze tenute im molti Musei e Università del mondo.
- ha diretto per il MURST un progetto di ricerca sulla reflettografia (1999-2008)
- è autore di oltre 200 pubblicazioni
Presentazione Università di Salerno
video di presentazione dell'Università degli Studi di Salerno
Università Italiana: protesta contro DdL Gelmini in seno all'Ateneo di Messina
Università Italiana: protesta contro DdL Gelmini in seno all'Ateneo di Messina
coordinata dalla Rete 29 Aprile Messina,
Video registrato durante la Conferenza di Ateneo Messina tenutasi il 04 Ottobre 2010.
Intervento della Dott.ssa Beatrice Di Bella
Aderenti alla protesta:
Una biblioteca universitaria a Palazzo Bo, trecento anni fa
L'archivio storico dell'Università di Padova conserva testimonianze sulla vicenda della costruzione di una monumentale biblioteca a Palazzo Bo: la realizzazione venne iniziata esattamente trecento anni fa, ma mai portata a termine.
---
Segui Il Bo Live sui social!
► Facebook
► Twitter
► Instagram
UNIME: CONVEGNO GATTOPARDO
Intervista a Gioacchino Lanza Tomasi intervenuto nell'evento organizzato dall'Università di Messina
Catania città. Sicilia. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, della città di Catania in Sicilia. Italy.
Luoghi Visitati.
Belvedere di Catania. Piazza Palestro. Porta Garibaldi. Castello Ursino. Via Vittorio Emanuele. Teatro Romano. Piazza San Francesco d'Assisi. Chiesa San Francesco d'Assisi All'Immacolata. Piazza Giuseppe Mazzini. Piazza del Duomo. Palazzo degli Elefanti. Chiesa della Badia di Sant'Agata. Cattedrale di Sant'Agata (Maestosa Cattedrale con Facciata Barocca). Palazzo dei Chierici. Fontana dell'Amenano. Via Etnea. Palazzo Sant'Alfano. Biblioteca Regionale Universitaria. Piazza Università. Università degli Studi. Via Etnea. Via Antonino di San Giuliano. Via Etnea. Palazzo Biscari alla Colleggiata. Anfiteatro Romano di Catania. Piazza Stesicoro. Palazzo Tezzano. Monumento a Vincenzo Bellini. Piazza Vincenzo Bellini. Teatro Massimo Bellini. Via Teatro Massimo. Porta Uzeda. Archi della Marina. Via Cardinale Dusmet. Palazzo Biscari (Barocco Decorato). Archi della Marina. Fontana di Proserpina. Stazione Ferroviaria Centrale di Catania. Piazza Papa Giovanni XXIII. Le Ciminiere. Vulcano Etna.
Ringrazio della Visualizzazione.
Unict per EXPO (22 e 23 maggio 2015)
Una grande kermesse organizzata dall'Ateneo di Catania per il futuro dell’agricoltura siciliana. «La nostra Università - spiega il rettore Giacomo Pignataro - è impegnata sui temi della qualità dei prodotti siciliani, del miglioramento delle tecniche produttive e della sostenibilità».
Per presentare il contributo scientifico dell’Università di Catania a Expo 2015, il Palazzo Centrale e il Palazzo Sangiuliano hanno ospitato il 22 e il 23 maggio 2015 tavole rotonde, mostre, attività ludico-didattiche, proiezioni di documentari e visite guidate agli edifici storici.
L’Ateneo ha aderito infatti sia all’invito della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (Crui) sia all’appello lanciato dall’Assessorato alle attività produttive della Regione Siciliana, contribuendo al ricco palinsesto di eventi che si svolgeranno al Padiglione Italia.
La prima manifestazione in calendario è prevista il 1° luglio 2015 e vedrà coinvolte anche le Università di Messina e Palermo in una tavola rotonda dedicata ad alcune eccellenze siciliane: agrumi, grano e olio. Ulteriore momento di coinvolgimento è previsto durante le tre settimane di protagonismo “Siciliy@Expo” (dal 29 giugno al 12 luglio e dal 19 al 25 ottobre) nel corso delle quali saranno illustrati alcuni risultati della ricerca al servizio della grande missione di Expo: “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”.
Consulta il programma qui
La cerimonia di inaugurazione dell'Anno accademico all'Università di Palermo (22/10/2016)
Palermo, 22/10/2016 - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato all'inaugurazione dell’Anno accademico 2016 – 2017 dell’Università degli Studi di Palermo.
Places to see in ( Palermo - Italy ) Palazzo Abatellis
Places to see in ( Palermo - Italy ) Palazzo Abatellis
Palazzo Abatellis is a palace in Palermo, Sicily, southern Italy, located in the Kalsa quarter. It is home to the Galleria Regionale della Sicilia, the Gallery of Art for the Sicilian region. The palazzo, an example of Gothic-Catalan architecture, was designed in the 15th century by Matteo Carnelivari, at the time working in Palermo at the palazzo Aiutamicristo. It was the residence of Francesco Abatellis (or Patella), port master of the Kingdom of Sicily.
After the death of Abatellis, it remained to his wife, and, after her death, it was given to a female monastery. Several modifications were carried on to adapt it to monastic life. They included a chapel, built on the left side of the chapel (1535–1541), hiding one of the façades. In the 18th century, following the construction of a bigger church (the current Santa Maria della Pietà), the chapel was abolished and divided into several rooms. The front part was used as parlatory, while the rear section, with the altar removed, was turned into a series of storage rooms.
During the night between 16 and 17 April 1943 the palace was struck during an Allied air bombing: the loggia, the portico, the south-western sector and the wall of the western tower crumbled down. The palace was then restored, and it was decided to use it for the Galleria d’Arte per le collezioni d’arte medievale (Gallery of medieval collection). Works were directed by the architects Mario Guiotto and, later, Armando Dillon. They were completed in 1953, and Carlo Scarpa was commissioned the setup of the art gallery, which was opened on 23 June 1954.
The regional gallery is home to many works acquired when several religious orders were suppressed in 1866. They were previously housed in the Pinacoteca della Regia Università and, from 1866, in the Museo Nazionale of Palermo, which became a regional museum when Sicily acquired autonomous status.
The ground floor contains 12th century wooden works, 14th and 15th century works including some by Antonello Gagini, painted maiolica from the 14th-17th centuries, the 15th-century Bust of a Gentlewoman by Francesco Laurana and painted panels of wooden ceilings. The large frescoe of the Triumph of Death (most likely dating to 1445), is exhibited in the former chapel.
On the first floor is the museum's most famous work, the Virgin Annunciate, by Antonello da Messina (15th century), considered among Italy's best Renaissance paintings. Also present are three panels with St. Augustine, St. Gregory the Great and St. Jerome also by Antonello, once part of a polyptych now destroyed. The museum contains the Netherlandish Malvagna triptych by the Flemish Primitives [Jan Gossaert]] and Gerard David, and a Deposition by Jan Provost. It also houses a depiction of Moses by Pietro Novelli.
( Palermo - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Palermo . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Palermo - Italy
Join us for more :
Roma - La didattica in università una ricerca nelle differenti discipline (29.09.16)
- Roma - CONVEGNO - La didattica in università: una ricerca nelle differenti discipline
Presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio si è svolto il convegno organizzato dalla Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione della Camera dal titolo La didattica in università: una ricerca nelle differenti discipline. Ha aperto i lavori la presidente della Commissione, Flavia Piccoli Nardelli. Intervengono Andrea Angiolini, Associazione italiana editori, presidente del Gruppo accademico professionale, Andrea Gavosto, direttore fondazione Giovanni Agnelli, Matteo Turri, Università studi Milano. E' seguita una tavola rotonda, coordinata dalla deputata Manuela Ghizzoni, con Giliberto Capano, direttore Italian centre for research on universities & He systems, Maria Lucia Giovannini, pedagogista Università studi Bologna, Pietro Perconti, prorettore didattica Università studi Messina. Conclusioni della ministra dell'Istruzione, università e ricerca, Stefania Giannini.
In allegato il programma (29.09.16)
||Palermo|Palazzo Abatellis|''Suggestioni Caravaggesche''||
Dialoghi: conferenze interdisciplinare intorno all'arte.
Palazzo Madama propone un nuovo ciclo di conferenze che mettono a confronto studiosi di diverse discipline, italiani e stranieri, chiamati ad indagare tre momenti cruciali della storia dell'arte in Italia, dal Medioevo all'Arte Povera. Durante ogni appuntamento il dialogo tra specialisti porterà alla luce un aspetto particolare della fase storico-artistica analizzata, in un ideale percorso a tappe che partendo dalla rappresentazione dell'uomo e della santità tra Medioevo e Rinascimento, sfocerà nella ricerca dell'infinito di epoca barocca, e si concluderà con una riflessione sull'Arte Povera, percepita come momento di rottura rispetto alla precedente tradizione novecentesca e al tempo stesso come fenomeno di arte-artigianato tipicamente italiano. Tre conferenze che interrogano anche il pubblico sul rapporto tra arte e scienza, sulla conservazione della memoria e sulla percezione dell'arte italiana da parte della critica straniera.
Giovedì 17 novembre, ore 18 Alla scoperta dell'infinito. Arti e scienze in epoca barocca
Il primo appuntamento vede la partecipazione dell'ingegnere Vittorio Marchis (Politecnico di Torino) e dello storico dell'architettura Giuseppe Dardanello (Università degli Studi di Torino). Prendendo spunto dalla Nuova Scienza, dall'architettura e dalla poesia barocca i due studiosi indagheranno il nuovo atteggiamento che nel Cinque-Seicento sostituisce alla centralità dell'uomo come misura di tutte le cose una ricerca verso l'infinito, scandita da esperimenti con microscopi, telescopi e meccanismi di precisione.
Prossimi appuntamenti:
Giovedì 1 dicembre, ore 18 Il Rinascimento: Frammenti di umanità.
L'antropologo Adriano Favole (Università degli Studi di Torino) e lo storico dell'arte Simone Baiocco (Palazzo Madama) dialogano sul ritratto d'uomo di Antonello da Messina e sulla tradizione dei busti-reliquiario: il modello del ritratto a mezzobusto, creato dalla tradizione classica romana e mantenutosi fino ai giorni nostri nelle fototessere personali, viene recuperato e reinterpretato tra Medioevo e Rinascimento per presentare ai fedeli le reliquie dei corpi dei santi, inserite in opere a dimensioni naturali di oreficeria in argento dorato che le chiese di Piemonte e Valle d'Aosta hanno custodito per secoli e che con il loro sguardo penetrante continuano ad interrogarci.
Giovedì 15 dicembre, ore 18 L'Arte Povera: attualità di un bilancio.
Gli storici dell'arte Maria Grazia Messina (Università degli Studi di Firenze) e Robert Lumley (London University College) insieme allo storico dell'età contemporanea Gianfranco Petrillo si confrontano su una ricerca artistica che, sullo sfondo della contestazione del '68, si gioca fra identità italiana e risonanza internazionale, alla luce della nuova opera di Giuseppe Penone In limine inaugurata alla GAM nel 2011 e della retrospettiva in corso al Castello di Rivoli.
Premio 2006 - Università degli Studi di Messina
IV Classificati Notiziario Istituzionale Menzione speciale per le finalità didattiche
UnimEvents
Università degli Studi di Messina
Tra i più giovani prodotti in concorso, il notiziario non presenta ancora una cadenza accettabile per qualificarsi come web Tv istituzionale. Interamente curato dagli studenti dellUniversità attraverso un laboratorio audiovisivo, il prodotto si presenta come un magazine dedicato alle iniziative istituzionali ma lascia ampio spazio agli interventi diretti dei giovani. Uno spazio informativo e di approfondimento che di certo favorisce il rapporto tra studenti e organi istituzionali alimentando un senso di appartenenza negli uni e facendo apprezzare gli sforzi tecnici e tecnologici degli altri. Sono da curare il linguaggio e la dinamicità delle immagini che di certo rappresentano settori nuovi e professionalizzanti per gli autori.
The Best Researcher Award 2013 - 5 luglio 2013
Breve videocronaca della premiazione (5 luglio 2013, aula magna del Palazzo centrale dell'Università degli Studi di Catania) della seconda edizione di The Best Researcher Award, la competizione promossa dal Centro per l'Aggiornamento delle Professioni e per l'Innovazione e il Trasferimento tecnologico dell'Università di Catania (Capitt). L'edizione 2013 è stata caratterizzata da un'ampia partecipazione, con ben 19 progetti di ricerca presentati. Tra questi, la commissione di esperti ha scelto i tre finalisti: Sistemi nanotecnologici per la veicolazione intranasale di farmaci per il trattamento di patologie neurodegenerative (responsabile scientifico il prof. Giovanni Puglisi del dipartimento di Scienze del Farmaco), Parametric Architecture and Vacuumatics: project light weights S.E.T.S. (responsabile il prof. Vincenzo Sapienza, che ha guidato un gruppo di ricercatori appartenenti ai dipartimenti di Architettura e di Ingegneria civile) e Rilevazione ultrasensibile di mutazioni puntiformi in DNA genomico non amplificato per una diagnostica prenatale non invasiva (responsabile il prof. Giuseppe Spoto e la dottoressa Roberta D'Agata del dipartimento di Scienze chimiche).
A Rilevazione ultrasensibile di mutazioni puntiformi in DNA genomico non amplificato per una diagnostica prenatale non invasiva è stato assegnato il premio di 7 mila euro, messo in palio grazie al sostegno dei partner dell'iniziativa: Confindustria Catania, Farmitalia, Eurosoluzioni 2000, Europe Direct Catania, Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Catania e Micron Semiconductor.
Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte il rettore Giacomo Pignataro, il delegato d'ateneo alla Ricerca Stefania Stefani, il presidente del Capitt Rosario Faraci, il direttore Gesualdo Missale e i rappresentanti delle aziende partner. Su alcuni aspetti legati alle tematiche del trasferimento tecnologico, missione propria del Capitt universitario catanese, sono intervenuti inoltre il professor Arturo Capasso, ordinario di Finanza aziendale e valutazione di impresa all'Università Federico II di Napoli e di Corporate governance e corporate finance all'Università del Sannio, e la professoressa Daniela Baglieri, straordinario in Economia e Gestione delle Imprese all'Università di Messina.
Intendiamo attivare una grande attività di concertazione con tutti gli attori sociali ed economici del territorio anche in vista della programmazione propedeutica alla partecipazione per l'accesso ai fondi europei di Horizon 2020, che può costituire una grande leva finanziaria per i progetti di sviluppo della Sicilia. Chiaramente, dobbiamo essere in grado di marcare la nostra identità, esaltando la capacità del sistema della conoscenza di offrire valore aggiunto al nostro patrimonio di imprese e produzioni. Per questo, iniziative come quella di oggi, che premia chi si è impegnato in attività di ricerca che prevedano ricadute sullo sviluppo del territorio, certamente possono servire da ostacolo alla desertificazione che investe la nostra comunità, che perde sempre più il contributo di idee e di entusiasmo delle sue giovani generazioni (Giacomo Pignataro, rettore dell'Università di Catania).
Esprimo apprezzamento ai colleghi che hanno accettato la sfida di sottoporre i propri progetti al vaglio di una commissione composta anche da imprese e istituzioni. La nostra missione è quella di riuscire a tirare fuori dai cassetti di tanti colleghi la loro buona attività di ricerca e renderla più fruibile al territorio. Su questo terreno il nostro ateneo deve recuperare dei ritardi, anche sul versante degli indicatori, stimolando una nuova forma mentis nei ricercatori, che debbono poter immaginare una possibilità di valorizzazione in senso conomico-aziendale, economico puro e socioculturale delle loro ricerche e - perché no? - diventando essi stessi imprenditori attraverso la nascita di spin-off o inserendosi in un modello di Open-Science Academy (prof. Rosario Faraci, Presidente del Capitt).
Riconoscimento del Premio Pitrè-Salomone Marino per Riccobono e Fumia
Martedì 23 novembre 2010 nella prestigiosa Sala Magna di Palazzo Chiaramonte-Steri, sede dell'Università di Palermo, si è svolta la consegna del Premio Internazionale di Etnostoria Giusepe Pitrè -- Salvatore Salomone Marino. Alla cerimonia hanno presienziato il Rettore Roberto Lagalla, il Presidente del Centro Internazionale di Etnostoria Prof. Aurelio Rigoli e il Presidente dell'Assemblea Regionale On. Francesco Cascio. Nel corso della premiazioni è stato rilasciato ai messinesi Franz Riccobono e Alessandro Fumia, rispettivamente Presidente e Consigliere dell'Associazione Amici del Museo di Messina, il Diploma di Segnalazione Speciale per la realizzazione del volume La Vara, edito nel 2004 dalla casa editrice messinese Edas del Dott. Antonio Sfameni con il patrocinio del Comitato Vara e una introduzione del Dott. Nino Di Bernardo. L'ambito riconoscimento scientifico, patrocinato dall'Università degli Studi di Palermo, è un significativo attestato che va ai due noti studiosi locali ma che attenziona anche a livello internazionale la trionfale la Vara di Maria SS. Assunta della Città di Messina.