Presentazione progetto Archivio Storico della Provincia di Frosinone
Video della presentazione del progetto di Archivi Storici della Provincia di Frosinone, filmato durante la cerimonia per l'85° anno dell'istituzione della Provincia di Forsinone tenuta presso il palazzo della Provincia il 6 dicembre 2011
Anagni (Frosinone) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La XX puntata della X serie di Borghi d’Italia ci porta alla scoperta di Anagni, conosciuta fin dal medioevo come la “città dei papi”, per aver dato i natali a quattro pontefici. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il vescovo e gli altri protagonisti del territorio. Visitiamo il centro storico, la stupenda cattedrale con annessa la cripta, chiamata “la Sistina del medioevo”, il museo della cattedrale e il palazzo di Bonifacio VIII, luogo che ci riporta al famoso “schiaffo di Anagni”. Inoltre mostriamo gli interni dell’antico palazzo comunale e la casa museo del grande scultore anagnino Tommaso Gismondi. Come sempre uno spazio è dedicato all’enogastronomia: si parla del vino cesanese e del tradizionale Timballo collegato a Bonifacio VIII. Non mancano altre curiosità!
Buona visione!
03 (ult.) Dall'unità d'Italia all'Europa unita - Frosinone 28.04.2011
Evento promosso da: Centro Europeo Formazione e Orientamento - Roma
Giovedì, 28 Aprile, 2011 - 09:00
Struttura che ospita l'evento: Palazzo della Provincia di Frosinone
Indirizzo: Piazza A. Gramsci, 13
Località: Frosinone
Provincia: Frosinone
Regione: Lazio
Giovedì 28 Aprile 2011 si terrà un Convegno - Dibattito per insegnanti ed alunni delle scuole di I e II grado dal titolo Dall'Unità d'Italia all'Europa Unita dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso il Palazzo della Provincia di Frosinone.
La giornata inizierà con la presentazione dei lavori di ricerca dei giovani relativi all'Unità d'Italia.
Successivamente la Prof.ssa Caterina Nisida dell'associazione AEDE Lazio, presenterà le tappe significative della costruzione dell'Unione Europea e seguirà l'intervento della Dr.ssa Francesca Sirignani del Punto Locale Eurodesk dell'Università la Sapienza di Roma che approfondirà il tema della cittadinanza europea e della mobilità.
02 Dall'unità d'Italia all'Europa unita - Frosinone 28.04.2011
Evento promosso da: Centro Europeo Formazione e Orientamento - Roma
Giovedì, 28 Aprile, 2011 - 09:00
Struttura che ospita l'evento: Palazzo della Provincia di Frosinone
Indirizzo: Piazza A. Gramsci, 13
Località: Frosinone
Provincia: Frosinone
Regione: Lazio
Giovedì 28 Aprile 2011 si terrà un Convegno - Dibattito per insegnanti ed alunni delle scuole di I e II grado dal titolo Dall'Unità d'Italia all'Europa Unita dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso il Palazzo della Provincia di Frosinone.
La giornata inizierà con la presentazione dei lavori di ricerca dei giovani relativi all'Unità d'Italia.
Successivamente la Prof.ssa Caterina Nisida dell'associazione AEDE Lazio, presenterà le tappe significative della costruzione dell'Unione Europea e seguirà l'intervento della Dr.ssa Francesca Sirignani del Punto Locale Eurodesk dell'Università la Sapienza di Roma che approfondirà il tema della cittadinanza europea e della mobilità.
01 Dall'unità d'Italia all'Europa unita - Frosinone 28.04.2011
Evento promosso da: Centro Europeo Formazione e Orientamento - Roma
Giovedì, 28 Aprile, 2011 - 09:00
Struttura che ospita l'evento: Palazzo della Provincia di Frosinone
Indirizzo: Piazza A. Gramsci, 13
Località: Frosinone
Provincia: Frosinone
Regione: Lazio
Giovedì 28 Aprile 2011 si terrà un Convegno - Dibattito per insegnanti ed alunni delle scuole di I e II grado dal titolo Dall'Unità d'Italia all'Europa Unita dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso il Palazzo della Provincia di Frosinone.
La giornata inizierà con la presentazione dei lavori di ricerca dei giovani relativi all'Unità d'Italia.
Successivamente la Prof.ssa Caterina Nisida dell'associazione AEDE Lazio, presenterà le tappe significative della costruzione dell'Unione Europea e seguirà l'intervento della Dr.ssa Francesca Sirignani del Punto Locale Eurodesk dell'Università la Sapienza di Roma che approfondirà il tema della cittadinanza europea e della mobilità.
Atina - Frosinone (2/2) - Borghi d'Italia (TV2000)
Atina è un piccolo centro urbano della Provincia di Frosinone che domina dall'alto la Valle di Comino ed è circondata da monti.
Situata a 481 metri sul livello del mare con circa 4500 abitanti. Secondo la leggenda Atina sarebbe stata fondata da Saturno nella mitica età dell'oro, insieme ad altre cinque città del Lazio che iniziano con la lettera A; sicuramente ci sono testimonianze della sua esistenza già in epoca pre-romana, anche Virgilio la inserì nell'Eneide tra le città che prestarono soccorso ad Enea .
ARPINO e ISOLA DEL LIRI in Ciociaria - HD
© CLAUDIO MORTINI -
Arpino è uno dei più antichi centri della provincia di Frosinone. La sua altezza rispetto alla vallata permette di ammirare un incantevole panorama. Città fortificata, l'acropoli sorge nella loc. Civitavecchia, a 630 m., roccaforte dei Volsci, dei Sanniti e dei Romani con le caratteristiche mura poligonali o ciclopiche, nelle quali si apre una originale porta a sesto acuto. Il vasto territorio arpinate ha dato i natali a uomini che si sono distinti nella politica romana, Caio Mario, M. Tullio Cicerone e Marco Vispanio Agrippa.
Nel Medioevo, Arpino venne scelto per le sue caratteristiche difensive. Dopo aver fatto parte del Ducato Romano, cadde sotto il dominio di Gisulfo II. Divenne terra di conquista da parte dei Normanni, degli Svevi e del Papato, feudo dei Conti d'Aquino e di altre casate francesi. Periodi floridi e di grande espansione furono i secoli XVII e XVIII fino all'Unità d'Italia, quando Arpino rientrò nella provincia di Caserta e solo nel 1927 in quella di Frosinone.
Le sue tappe storiche sono facilmente individuabili percorrendo le vie cittadine poiché perfettamente integrate le une sulle altre senza mai stravolgersi, dalla rocca fortificata ai nostri giorni. Vedendolo da lontano, si presenta in una forma allungata ben inserita e incastrata nei tre spuntoni rocciosi più bassi (i tre quartieri: Civita Falconara, Quartiere Arco e Quartiere Colle) mentre a dominare su tutto si intravede l'Acropoli di Civitavecchia.
La Chiesa di San Michele ricalca un tempio pagano: la sua antichità è testimoniata da fonti scritte ed è stata residenza del vescovo di Sora nel 1400, ma subì diversi cambiamenti quando venne restaurata nel Settecento, dopo il terremoto del 1654. Altri edifici storici sono il Palazzo Quadrini Borromeo, il Palazzo Merolle, il Castello di Ladislao del XIII secolo e il Museo della Liuteria. La cittadina di Arpino è insignita della bandiera arancione, simbolo di città turistica della provincia di Frosinone.
La storia di Isola del Liri, abitata anticamente dai Volsci, presenza attestata archeologicamente da una necropoli rinvenuta nel territorio circostante, è fortemente legata al corso dell'omonimo fiume.
Il paese situato ai confini tra lo stato pontificio e il regno di Napoli è stato teatro di lotte e di brigantaggio, il più conosciuto brigante fu Mammone che in seguito alla proclamazione della Repubblica Romana e di quella Partenopea, schierandosi dalla parte del vecchio regime borbonico e impedendo il passaggio dei Francesi, guidò la popolazione di Isola verso un violento massacro.
All'interno del centro storico, in piazza Venti Settembre, è possibile ammirare la Cascata Grande ed il Castello. A nord ovest della cittadina, sul colle San Sebastiano, si conservano i ruderi di una torre (XI secolo), dedicata alla ninfa Marica, genio tutelare del fiume. Da qui si può ammirare un magnifico panorama del paese e dell'intera vallata. Uno splendido angolo di verde si trova ad ovest di Isola del Liri: il Colle Pagnotta che rientra nelle aree Wilderness, una zona selvaggia preservata dai cambiamenti morfologici e paesaggistici nel corso del tempo.
Eugenio Bennato Il Sorriso di Michela Palazzo Provincia Frosinone
Fiuggi - Piccola Grande Italia
Perla della provincia di Frosinone, circondata da una ricca vegetazione di boschi di castagno, la città di Fiuggi si estende nel cuore della Valle Anticolana. Questo antico borgo medievale è noto nel mondo per le qualità benefica delle sue acque sorgive.
Le proprietà benefiche delle acque anticolane iniziarono ad acquisire fama già nel Medioevo. Le copiose sorgenti hanno fatto di Fiuggi una delle più importanti stazioni termali d'Europa favorendo la fioritura di locande e alberghi.
EDEN PRIVATE CLUB IL LOCALE PIU' ACCOGLIENTE DELLA PROVINCIA DI FROSINONE PAROLA DI GABRIELE PAOLINI
Il 24 marzo 2012 la provincia di Frosinone si è arricchita di uno dei punti di riferimento più significativi per tutte quelle persone che vogliono, con spesieratezza passare in allegria ed in compagnia di amici una serata davvero indimenticabile!!!. Per raggiungere comodomante il Private Club Eden basta visitare il sito internet edenprivateclub.com e cliccare con il mouse la sezione dove siamo (Villa Santo Stefano - Contrada Le Mole 5 - provincia di Frosinone, a circa 20 km dalla stessa località). Il Disturbatore Tv Gabriele Paolini ha passato una serata davvero divertente in compagnia dei titolari dei locale e pubblicamente cosi' lo stesso 'birichino catodico' dichiara: Quello che mi fa amare l'Eden è che questo private club è l'unico in Italia che lotta apertemente in difesa delle donne. Ci si puo' divertire, ma allo stesso il principio sacro del rispetto delle donne è una 'conditio sine qua non'. Per me, quando sono stressato ed incavolato con i giornalisti tv, questo locale è diventato un punto di riferimento per la mia serenità, è proprio un paradiso del piacere!!!.
Fiuggi
Fiuggi (Fiùio nel dialetto locale), denominata Anticoli di Campagna fino al 1911, è un comune italiano di 10 511 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio, rinomato centro termale della Ciociaria. Il centro storico cittadino, noto come Fiuggi Città o Vecchia Fiuggi, sorge su una collina alle pendici dei Monti Ernici; al di sotto, circondato da boschi di castagni, si estende il moderno centro termale di Fiuggi Terme o Fiuggi Fonte. Già nota come Anticoli (da ante colles: davanti ai colli) e dal 1872, dopo l'annessione al Regno d'Italia, come Anticoli di Campagna (con riferimento all'antica provincia pontificia di Campagna e Marittima), la città acquisì nel 1911 il nome di Fiuggi, originariamente riferito solo al luogo delle fonti; esso deriverebbe dal latino fluvius: fiume, corso d'acqua, secondo un'altra teoria avrebbe origine invece dal nome della felce, pianta molto abbondante nel territorio. Si ritiene che un piccolo villaggio, di nome Felcia, esistesse già all'epoca degli Ernici, la popolazione preromana stanziata in quest'area del Lazio. Nel 367 a.C. ebbe inizio la dominazione romana, e al periodo romano risalgono le prime attestazioni sulle proprietà delle acque locali di Fons Arilla. L'abitato, anticamente, era situato nella campagna, ma, in seguito alle invasioni barbariche e dei Saraceni, gli abitanti si trasferirono nella vicina collina, dove sorge attualmente il centro storico, per potersi difendere in maniera più efficace. Agli inizi del XII secolo, a seguito di una lotta sfortunata contro Guarcino e altri centri, l'antica Anticoli perse parte del suo territorio. Nel XIII secolo Bonifacio VIII acquistando Torre Cajetani poté vantare diritti feudali anche sulla stessa Anticoli. Con l'avvento di Alessandro VI Borgia sul soglio di Pietro il castello di Anticoli venne affidato al cardinal Ascanio Sforza e, successivamente, a Giovanni, figlio di Lucrezia Borgia. È nel XVI secolo che i Colonna, attraverso varie vicissitudini, entrarono in possesso del territorio di Anticoli e la mantennero fino al 1816. Con l'inclusione del Lazio nel Regno d'Italia nel 1870 come provincia di Roma, Anticoli divenne parte, insieme a Trevi nel Lazio, Vico nel Lazio, Torre Cajetani, Trivigliano e Filettino del mandamento di Guarcino, uno dei 12 del circondario di Frosinone: tale ordinamento amministrativo durò fino al 1927, quando fu istituita la provincia di Frosinone; al nome Anticoli venne aggiunta la specificazione di Campagna con riferimento all'antica provincia pontificia di Campagna e Marittima. Nel 1911 partì la valorizzazione delle proprietà curative delle acque, con l'inaugurazione della Fonte Bonifacio VIII; ed è nello stesso anno che il nome di Anticoli di Campagna venne cambiato in Fiuggi con Regio decreto del 9 agosto, estendendo a tutto il comune la denominazione della frazione che ospitava le fonti e che stava vivendo un rapido sviluppo. L'iniziativa era partita l'anno prima con una mozione del consigliere comunale Pietro Martini (che nel 1905 aveva fondato il giornale Fiuggi) volta al cambio del nome del comune, motivata con lo scopo di mantenere la coesione tra l'antico borgo di Anticoli e la località termale, il cui nome era ormai ben più noto, e per una migliore distinguibilità dal comune di Anticoli Corrado, allora nella medesima provincia; la mozione, sostenuta dal sindaco Gian Francesco Verghetti, venne approvata all'unanimità. A sostegno del cambio di denominazione si espresse anche il presidente del consiglio in carica Giovanni Giolitti, assiduo frequentatore della città (fu tra l'altro insignito della cittadinanza onoraria); il decreto che sancì la nuova denominazione così recitava. In quell'agosto 1911 è proprio in Fiuggi che venne firmata la dichiarazione di guerra alla Turchia ad opera del Presidente del Consiglio Giovanni Giolitti e del Ministro degli Esteri Salandra. Nel 1913 venne aperto il Grande Albergo Palazzo della Fonte, uno dei più prestigiosi d'Europa, che l'anno successivo avrebbe accolto la famiglia reale, e da Fiuggi il re firmò la dichiarazione di neutralità nel conflitto appena scoppiato. La cittadina divenne luogo di villeggiatura per molti notabili dell'epoca. Il Grande Albergo Palazzo della Fonte appartenne negli anni 90 del novecento al magnate italo-inglese Charles Forte. Nel 1916 fu inaugurata la Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone conosciuta come Le Vicinali, a scartamento ridotto (mm.950) e binario unico. Fu dismessa poi a seguito di un piccolo smottamento nei pressi di Genazzano nella notte del 27 dicembre del 1983 .
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Comune di Caprarola (Viterbo) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Con questa puntata vi accompagniamo alla scoperta di Caprarola (Viterbo), uno degli esempi urbanistici più rappresentativi del 1500. Caprarola è conosciuta come la Città della nocciola, del castagno, e del raffinato Palazzo Farnese gioiello del Rinascimento italiano. Nel corso del programma Mario Placidini incontra il primo cittadino, il parroco, il priore del convento di Santa Teresa, la guida turistica, l’agronomo e due attori del teatro dialettale caprolatto. In evidenza il centro storico, la parrocchiale di San Michele Arcangelo, le meravigliose chiese di S. Maria della Consolazione, Santa Teresa, il maestoso Palazzo Farnese e lo splendido lago di Vico circondato da rigogliosi noccioleti. Inoltre con le simpatiche signore della Pro Loco scopriamo i tanti piatti tipici collegati alla nocciola.
Buona visione!
Qualità Made in Italy | Camera di Commercio - Aspiin
La Camera di Commercio e l’Aspiin hanno premiato le eccellenze territoriali della provincia di Frosinone nel campo della ristorazione, dell’ospitalità e della moda. La manifestazione svoltasi presso il Grand hotel Palazzo della Fonte di Fiuggi ha visto sfilare gli abiti di Catalin Nastrut, Giada Curti e Zahra Saberi.
ANAGNI -- PROVINCIA FROSINONE -- REGIONE LAZIO -- ITALIA
Ferentino Palazzo Giorgi Roffi Isabelli
per le vostre visite guidate a Veroli, l'Abbazia di Casamari e la Ciociaria, rivolgetevi alle guide turistiche abilitate della cooperativa L' Airone o collegatevi al sito:aironeinforma.it; potrete così conoscere meglio la città di Veroli, il suo territorio, l'Abbazia di Casamari e i 91 comuni della provincia di Frosinone, con tante foto e video.
Veroli nella luce del tramonto.wmv
Veroli è un comune italiano di 20.798 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.La città, arroccata sopra un rilievo dei Monti Ernici, si trova a 570 metri di altezza.L'etimologia del nome Veroli ha più possibili ipotesi. Tra le più importanti ricordiamo:Alcune ipotesi parlano di Verulum diminutivo della parola veru che significa spiedo, per indicare la sua forma che ricorda un po' uno spiedo. Un'altra ipotesi propone che la parola Veroli deriva da Verolo, padrone di un possedimento in zona. Secondo Giovardi, fondatore della omonima biblioteca, Verulae deriva da verrus, che indicano proiettili di piombo o da verruca che significa luogo aspro e montuoso. Un'ipotesi affascinante si basa sul caso ablativo di Verulae, che presenta due varianti, Verulis e Virulis: letti come Ver/ulis e Vir/ulis significherebbero nell'ordine «primavera di Ulisse» e «popolo di Ulisse». La teoria più accettata vuole che la parola Veroli, nella radice ver, derivi dal greco erúmai (difendere, proteggere), che significa luogo idoneo alla difesa e alla sorveglianza; essendo Verulae un pluralia tantum, il significato più probabile è quindi «luoghi adatti a sorvegliare e difendersi».Veroli sarebbe presente già dal XII secolo a.C. L'antica Verŭlae era uno dei paesi alleati di Roma, come testimoniano le tavole dei Fasti Verulani: un calendario romano di marmo, risalente al I secolo d.C.
Nel 743 diviene sede vescovile, come ancora oggi testimoniano le numerose chiese presenti sul territorio.Nel XVI secolo gli alleati spagnoli dei Colonna occupano la città. Una volta liberata, viene sottoposta ad un governo di cardinali. L'unione stretta con la Chiesa di Roma si fa sentire più volte nel corso del tempo. Tanto che verso il 1800 vengono linciati dalla popolazione dei borghesi che avevano preso parte alla Repubblica Romana dei giacobini.
Veroli (Latin: Verulae) is a town and comune in province of Frosinone, Lazio, Italy.Veroli became a Roman municipium in 90 BCE. It became the seat of a bishopric in 743 CE, and was occupied by Spanish milices, allied to the Colonna family, in the 16th troops.Veroli retains elements of its ancient polygonal nucleus, especially near the summit of the hill, later occupied by a medieval castle. The Cathedral's treasury contains the breviary of St. Louis of Toulouse, and some interesting reliquaries, one in ivory with bas-reliefs, and two in the Gothic style, of silver gilt.Near Veroli is the important Gothic Abbey of Casamari.
Font : Wikipedia
Bottai a Frosinone
Giornale Luce A0892 del 12/1931
Descrizione sequenze:Dall'alto la piazza di Frosinone affollata ; dal balcone del palazzo del Podestà pende un tricolore ; in campo lungo le autorità sul balcone ; dall'alto la folla ; Giuseppe Bottai parla alla popolazione ; la facciata e le autorità sul balcone imbandierato ; panoramica orizzontale del palazzo ; la cerimonia d'inaugurazione della lapide che ricorda il V anniversario della fondazione della Provincia ; la scritta sulla lapide ; Bottai con le autorità locali visita il cantiere del nuovo palazzo della Provincia ;
Archivio Storico Luce .
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