Video Demolizione Palazzo delle Poste di Catania
E' cominciato il conto alla rovescia per la nuova cittadella giudiziaria di Catania progettata dal dipartimento tecnico della Regione Siciliana. Oggi i primi colpi di ruspa al vecchio palazzo delle Poste che, una volta demolito, lascerà lo spazio per realizzare le strutture destinate ad ospitare uffici e aule.
Alla consegna dei lavori - eseguiti dall'associazione temporanea di impresa 'Ico.ser srl' di Gangi - erano presenti il presidente Nello Musumeci, l'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, il presidente della Corte d'Appello di Catania Giuseppe Meliadò, il sindaco del capoluogo etneo Salvo Pogliese oltre ai componenti dello staff tecnico che ha progettato l'opera.
«Un'esigenza inseguita e avvertita da decenni”, l'ha definita il governatore siciliano sottolineando come, grazie all'intervento della Regione, “questa impresa ardita stia finalmente per essere realizzata”. “Si potrà aprire una nuova stagione e noi - ha detto Musumeci - saremo vigili e presenti affinchè si arrivi fino in fondo, perchè sappiamo che spesso i tempi nella nostra Isola diventano una esasperazione e sembra quasi che le leggi per le opere pubbliche siano state fatte per rallentare ogni nuova realizzazione».
Il vecchio edificio dovrà essere demolito in quattro mesi, subito dopo sara' avviato l'iter per la realizzazione della cittadella giudiziaria attraverso un 'concorso di idee' aperto a tutti i progettisti.
L'assessore Falcone ha sottolineato l'importanza «della convergenza di intenti tra Regione, Comune e settore giustizia per un'opera funzionale e utile, ma anche prestigiosa sotto il profilo urbanistico, che potrà dar lustro alla città di Catania».
«Un sogno che sta diventando realtà” l'ha definito il presidente della Corte d'Appello Meliadò, che ha espresso l'auspicio che “i lavori si possano concludere in pochi anni affinchè Catania possa avere una struttura degna del sistema giustizia».
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Ragusa: Poste italiane condannate al risarcimento
Inaugurazione del Palazzo delle Poste da parte del ministro delle Comunicazioni nell'annuale
Giornale Luce B0569 del 11/1934
Descrizione sequenze:facciata del palazzo delle poste a Palermo ; volontari della milizia fascista schierati in cima alle scale d'ingresso esterne del palazzo ; il corteo delle autorità fasciste sale le scale per entrare ; interno degli uffici del palazzo delle poste ; sala macchine di smistamento della posta in funzione con uomini che eseguono operazioni di controllo ; immagini esterne del palazzo delle poste ;
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come eravamo n. 76 Telenova Ragusa anni 1945 e 1947.flv
76' puntata in onda lunedì 3 novembre 2008, mercoledì 27 maggio 2009 e mercoledì 28 dicembre 2011, contiene
anno 1945 processione San Giorgio e Madonna delle Medaglia con uscita dalla Cattedrale di San Giovanni, Piazza San Giovanni senza Palazzo Ina, Corso Italia, Corso Mazzini, Santa Maria delle Scale, Piazza della Repubblica ricoperta da uno splendido basolato, Piazza Duomo con le palme ancora piccole; lavori di costruzione cinema Odeon alla rotonda di Via Roma; 15 giugno 1947 gara ciclistica Trofeo del Mediterraneo con Coppi (vincitore) e Bartali in Via Roma, Ponte nuovo senza Bar Mediterraneo, Piazza delle Poste, Mario Borrometi su moto Sertum 175, corso Mazzini, Piazza Libertà dove c'è l'arrivo.
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REGIONE, MARONI INAUGURA UFFICIO POSTALE VIA ALGAROTTI
(OMNIMILANO) Milano, 25 SET 2017 - In video le dichiarazioni del governatore Roberto Maroni e di Matteo del Fante, Ad di Poste Italiane.
E' importante la presenza delle Poste nel palazzo della Regione, ma soprattutto lo e' in Lombardia. L'ufficio postale e' un punto di riferimento per tutti i cittadini. C'e' un rapporto di fiducia che lega questa societa' alle persone. Per questo, stiamo pensando di avere un rapporto piu' intenso con loro, per promuovere, far conoscere meglio, veicolare maggiori informazioni circa le nostre misure destinate a cittadini e imprese. Vogliamo sfruttare la capillarita' del servizio postale a favore del cittadino. E' una pagina nuova, interessante, alla quale inizieremo a lavorare dai prossimi giorni. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che questa mattina ha partecipato, insieme all'amministratore delegato di Poste italiane, Matteo Del Fante, all'inaugurazione del nuovo Ufficio postale sito in piazza Citta' di Lombardia, completamente ristrutturato. Si tratta del primo Ufficio postale in Italia che si presenta in questa versione.
Il Presidente Gentiloni riceve il Presidente della Regione Sicilia (18/01/2018)
Palazzo Chigi, 18/01/2018 - Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha ricevuto il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci.
Il Ministro dell'educazione nazionale De Vecchi inaugura il nuovo Palazzo degli studi.
Giornale Luce B0884 del 13/05/1936
Descrizione sequenze:facciata del nuovo palazzo dell'educazione ; immagini esterne del nuovo edificio ; corridoio interno ; stanza con scrittoio, cassettiera con delle coppe sopra, un crocefisso alla parete con la foto di Mussolini da una parte e quella del Re dall'altra ; alcune vetrine chiuse addossate alla parete con degli oggetti all'interno ; muri esterni sul cortile del nuovo edificio ; un gruppo di militi fascisti con una bandiera entra nel cortile dove si trovano schierati altri reparti di diverse organizzazioni ; un reparto di miliziani ; una scolaresca femminile ; De Vecchi, seguito da altre autorità, cammina tra gli applausi di un gruppo di piccoli balilla ; un reparto di militi rende omaggio al ministro De Vecchi ; De Vecchi con il suo seguito passa davanti ai vari reparti schierati ; immagine dall'alto del cortile con i reparti schierati ; un sacerdote, circondato da altri religiosi ; De Vecchi è in piedi accanto ad altri gerarchi fascisti davanti alle foto del Re e di Mussolini attaccate alla parete tra un fascio littorio e alcune bandiere tricolori sopra ; il corteo delle autorità si avvia tra i vari schieramenti ;
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Come Eravamo n 279 su Telenova Ragusa
279' puntata in onda lunedì 12 ottobre 09, sabato 12 giugno 10 e lunedì 10 settembre 2012, contiene:
anno 1953 via Paolo Lena Spatafora con Ciccio Garozzo, Villa Margherita con girotondo; anno 1959 Filippo Scrofani a Piazza Poste con padre, nonno e altri parenti; agosto 1960 matrimonio Cascone -- Ferrera; anno 1963 veduta panoramica di Ibla, Piazza Poste, Corso Italia con palazzo Ina in costruzione, fontana dell'atleta, i due ponti, stazione, Liceo Umberto Primo, chiesa Beata Candida, strada del pericolo, Giuseppe Ferrera con figlio e nuora, strada Santa Croce - Scicli nei pressi della Masseria, Playa Grande, Donnalucata con pescatori e mercato del pesce; anno 1970 Nuccio e Teresa Cascone in via Spatafora, Maria Ferrera ai giardini Iblei; maggio 1972 Salvatore Ferrera, chiesa Ecce Homo, cresima di Nuccio Cascone con Emanuele Mazza, Emanuele Occhipinti, Carmelo Dierna; anno 1977 si vedono Rosamaria e Filippo Angelica.
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Siracusa, Francesco Italia è il nuovo sindaco: celebrato l'insediamento
Palazzo Vermexio
ilClandestino Comizi D'Amore Domanda 4 - terza parte
Il Clandestino presenta Comizi D'Amore 2013, presso il Teatro dell'Oratorio Don Bosco a Modica Alta i candidati a sindaco per le elezioni comunali del 9 e 10 giugno a Modica rispondono alle domande poste da Francesco Ragusa. Hanno partecipato i candidati Abbate, Carpentieri, Cugno, Giunta, Giurdanella, Migliore, Pitino, Sansone.
Ecco l'elenco delle domande:
1 - Il nuovo sindaco avrà due pilastri su cui costruire i cinque anni della sua Amministrazione: il Piano di Riequilibrio e i quaranta milioni di euro che la Cassa Depositi e Prestiti verserà in due rate nelle casse di Palazzo San Domenico. Ripartendo da qui, quali i suoi progetti di sviluppo? Cosa farà concretamente nei primi cento giorni?
2 - C'è una città da rilanciare dal punto di vista turistico.Come farà? Qual è la sua ricetta magica per il Centro Storico? Progetti per Marina di Modica?
3 - Nome e cognome di un politico a cui si ispirerà nel suo ruolo di sindaco di Modica. Nome e cognome del suo vicesindaco, o di uno dei fulcri della sua futura Amministrazione
4 - I Servizi Sociali sono da sempre stati un tema delicato. Risorse ingenti, e clientelismo radicato. Come riformare il settore?
5 - L'agricoltura è un ambito bisognoso di risorse e attenzioni. Come pensa di poter agire da sindaco di Modica?
6 - Modica, entro il suo primo mandato, potrà fregiarsi di un vero servizio di raccolta differenziata?
7 - Questa città ha dei poteri forti? C'è gente che negli ultimi quindici anni ha dato una linea ben definita? Si è cercato di tutelare gli interessi di qualcuno?
8 - Come far ripartire Modica Alta, a cominciare da questo luogo che ci sta ospitando?
9 - Qual è la sua posizione rispetto all'installazione del Muos a Niscemi, e (se contrario) come pensa che il Comune di Modica possa dare un contributo concreto a questa battaglia che investe anche gli iblei, visto che, tra le altre cose, potrebbe porre anche problemi di interferenze con i radar dell'aeroporto di Comiso?
LE TRE PALME - FRIGINTINI -MODICA (RG)
Orvieto vista dall'alto, ecco cosa si vide dalla Torre del Moro - Orvieto seen from above
Orvieto (Terni) - La Torre del Moro inizialmente chiamata Torre del Papa e quindi ribattezzata del Moro probabilmente in relazione a tale Raffaele di Sante detto “il Moro” (che aveva dato il suo nome alla contrada ed al palazzo adiacente la torre), o al fatto che sulla stessa torre vi si “appendesse” il Moro in occasione della antica manifestazione della giostra del Saracino. Oggi la Torre svetta nel cuore della città, nel crocevia di strade tra Corso Cavour, Via della Costituente e Via del Duomo come un maestoso spartiacque delle strade e dei quattro quartieri cittadini.
Appartenne all'antica famiglia dei Della Terza, poi fu di proprietà del Papato, sede dei Sette (i rappresentanti delle arti) e in seguito del pontefice. Nel 1515 Papa Leone X cedette al comune la torre insieme ad altri edifici di proprietà ecclesiastica. Il palazzo fu anche sede del Governatore. Più tardi fu adibito a funzioni di pubblica utilità.
Nel 1996 è stato ristrutturato ed è attualmente sede di un centro culturale, ma anticamente era sede della famiglia Della Terza, poi del papato. Della fine del XIX secolo è la sistemazione nel pianoterra degli uffici delle poste e telegrafi, ora siti altrove. Attualmente, al secondo piano del Palazzo dei Sette, risiede la sede centrale dell'Associazione Cittaslow International.
La porta a destra consente l'accesso alla torre civica, nota a tutti come torre del Moro, quasi certamente dal nome di Raffaele Gualterio, detto il Moro, proprietario del sottostante palazzo Gualterio e padre del celebre vescovo di Viterbo, Sebastiano Gualterio. Alla sommità della torre (47 metri circa) si trovano due campane, di cui una fu fusa nel 1313 per il palazzo del Popolo e fu qui trasferita nel 1876, che mostra i 25 simboli delle Arti ed un sigillo del popolo.
Del 1875 è l'orologio.
Chiesa del Santissimo Salvatore
Le vicende storiche della Chiesa del Santissimo Salvatore di Fresagrandinaria sono intimamente connesse a quelle del Castello e del borgo fortificato: l'impianto originario della chiesa risale al XIV secolo, ma venne in seguito trasformato nel XIX secolo, quando anche il prospiciente palazzo-castello dei signori locali fu ricostruito. Notizie di un progetto preliminare di ricostruzione della chiesa si fanno risalire al 1818 e al 1828, a cura dell'architetto Michelangelo Jaita. I lavori vennero affidati nel 1843 a Gabriele e Basilio Fagnani di Pescopennataro, e la chiesa venne riaperta al culto nel 1858.
La facciata ottocentesca presenta forme classiche. È divisa in tre parti da coppie di paraste e dal frontone. Il portale ed altri particolari sono in pietra scolpita. La torre campanaria ha base quadrata. L'interno è a navata unica, con volta a botte e lunette.
Al suo interno, la chiesa conserva un'acquasantiera in pietra del 1663, due tele settecentesche poste alle pareti laterali del presbiterio, un crocefisso ligneo del XVI secolo, le statue di San Biagio e di San Germano anch'esse antiche, una croce processionale d'argento del Settecento napoletano e una reliquia di San Sebastiano.
The historical events surrounding the Santissimo Salvatore church in Fresagrandinaria are strictly linked to those of the Castle and fortified village: the original structure of the church dates back to the XIV century, but it was changed later on in the XIX century, when also the adjacent palace-castle owned by the local lords was rebuilt. News of a preliminary reconstruction project for the church dates back to the years 1818 and 1828, by hand of the architect Michelangelo Jaita. The works were assigned in 1843 to Gabriele and Basilio Fagnani of Pescopennataro and the church was reopened to the public in 1858.
The nineteenth century façade shows classical shapes. It is split in three portions by double square pilasters and by the fronton. The portal and other details are in sculpted stone. The bell tower has a square base. The interior features a single nave, with barrel vault and lunettes.
In its interior, the church holds a stoup in stone dated 1663, two eighteenth century canvas located on the lateral walls of the presbytery, a wood cross of the XVI century, two ancient statues of St. Biagio and St. Germano, and a processional cross dating back to the Neapolitan eighteenth century, as well as a relic of St. Sebastian.
Via Catania 9
Via Catania 9 roma
Studiano l'industria siciliana.
La settimana Incom 02287 del 30/10/1962
Palermo: concorso di pittura di tele ispirate al paesaggio industriale. Visitano la mostra i ministri Mattarella e Trabucchi.
Descrizione sequenze:facciata del palazzo sede della mostre ; edifici moderni al centro della città ; Trabucchi e Mattarella nelle sale in cui si tiene la mostra ; operai in un'officina lavorano il ferro incandescente ; carrellata sulle tele ispirate alla relatà della fabbrica ; trivella di un pozzo ; operaio davanti a un altoforno ; opera di Gino Meloni ; immagini di una raffineria ; immagine di una tela ; tornio in azione ; tela esposta ;
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Beppe Grillo a Siracusa 15 ottobre 2012
Comizio di Beppe Grillo a Siracusa Riva Nazario Sauro dietro l'ex palazzo delle Poste
Festa della Musica - Siracusa 21 Giugno 2012 - SiracusaNews.it
La Festa della Musica al rione Graziella di Ortigia, Siracusa. La città come non l'avete mai vista.
Teatro Massimo - Palermo, Sicily, Italy
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Teatro Massimo Palermo
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- ... ) Last stop on my personal walking tour today is the city's main theatre, Teatro Massimo ...
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Sicilia ✈ Granite, brioches e Siracusa
Il primo della serie di video dedicati alla Trinacria.
In questo primo video un personale tributo a Pif che adoro, vi racconterò del mio arrivo in Sicilia e del Parco archeologico della Neapolis di Siracusa.
... e poi sarò il primo piemontese a fare il siciliano... con tutti i limiti del caso :-D
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VOLETE SOGGIORNARE IN SICILIA? VI CONSIGLIO DI ANDARE DA MARIO
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Nel parco archeologico della neapolis potrete vedere l'anfiteatro romano, il teatro greco, l'orecchio di Dionisio.
Vi mostrerò brevemente anche il Santuario di madonna delle lacrime.
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