Una passeggiata nei pantani dell'inferno di Noemi Zaffanella
Storia digitale realizzata nel corso del workshop di digital storytelling del progetto Percorsi di Identità. Storie di vita, territori e bonifiche finanziato da UPI – Unione delle Province Italiane.
Info sul progetto:
parco nazionale del Circeo: perchè d'inverno?
gli incontri con gli animali che lo popolano è emozionante, passeggiare tra la natura nella selva di Circe è ritemprante. Le piscine della Verdesca, un ambiente ricreato per far conoscere come era l'area prima della bonifica.
Ciclo Tour del Parco Nazionale del Circeo
Ciclo Tour nel Parco Nazionale del Circeo
Una proposta di Bruno Mucci
Cooperativa Il Sentiero - Azienda Agricola Ganci.
Il Ciclo Tour nel Parco Nazionale del Circeo è una proposta che mira a promuovere le meraviglie naturali e paesaggistiche dell'Agro Pontino.
Le escursioni partono dall'Azienda Agricola Ganci dove attualmente è presente il primo Parco Bici della Cooperativa il Sentiero.
Lo scopo è anche quello di promuovere e valorizzare le aree di grande valore come le Zone Umide che accolgono decine di specie di uccelli migratori.
Chiunque fosse interessato a partecipare può chiedere i dettagli a: info@brunomucci.it
I principali punti di sosta per osservare il paesaggio
COLLE PARITO
Area interna all'azienda vinicola di Ganci. Questo sito, fu sede di un importantissimo insediamento preistorico. E' considerata la capitale del Paleolitico superiore per i numerosi ritrovamenti di industria litica su ciottoli di selce.( lame, punte, schegge di lavorazione e raschiatoi..) Un agglomerato abitativo dove l'uomo preistorico cacciava e pescava sulle rive di un grande fiume della palude; l'attuale Cicerchia, ed utilizzava l'enorme quantità di legna che la foresta di allora metteva a disposizione.
LAGO DI FOGLIANO
Percorriamo le sponde del Lago dove predomina una ricca vegetazione spontanea, il giunco, canne di palude, il finocchio marino, la salicornia e le tamerici rosa tutte in fiore.
E' il più a settentrione dei quattro laghi costieri del Parco Nazionale del Circeo. Lungo circa 4,8 km e largo massimo 1500 metri, ha una profondità massima di due metri . Lo separa dal mare un cordone dunale composto in parte da sabbia e in parte da vegetazione mediterranea .E' una delle zone più importanti d'Italia per i passi e la sosta dell'avifauna acquatica che in primavera ed in autunno affollano i laghi. Durante la nostra sosta, abbiamo potuto ammirare nella zona paludosa limitrofa al lago, alcuni esemplari di airone cenerino, garzette, due fenicotteri e dei germani reali.
LAGO MONACI E CAPROLACE
Lago Monaci è il più piccolo dei laghi del Parco, riceve acqua dal canale rio martino. Notevole la salinità. Caprolace, ha due sbocchi a mare e nelle sue acque troviamo cefali, e anguille. Questi due laghi con Fogliano, il lago di Paola e le zone acquitrinose, fanno parte del complesso sistema delle zone umide del Parco. Nelle acque salmastre dei laghi, ricche di vita, vengono praticate attività di pesca e di allevamento, nel rispetto e tutela dell'ambiente. La bicicletta rappresenta sicuramente il mezzo ideale per muoversi silenziosamente in queste aree umide, importanti per l'osservazione di uccelli migratori . La nostra sosta ci ha permesso di osservare; I Laghi, Monaci e Caprolace, gli acquitrini e i campi limitrofi animati dalla presenza di piccoli uccelli e da bufale al pascolo.
PANTANI D'INFERNO
Tra i laghi di Paola e di Caprolace si trovano i Pantani d'Inferno una zona acquitrinosa e paludosa dalle acque salmastre, di enorme importanza faunistica e per questo dichiarate nel 1976 zone umide di valore internazionale secondo la convezione di Ramsar. Sono state censite in questi ambienti oltre 250 specie diverse. Arrivando silenziosamente in prossimità dei pantani ci accolgono tre cavalieri d'italia dalle zampe straordinariamente lunghe e rosse.