I borghi del tufo: Pitigliano, Sovana, Sorano | Toscana
Le città del tufo nella maremma toscana.
Pitigliano ci ha lasciato senza parole due volte, la prima di giorno e la seconda di notte! Un borgo bellissimo costruito proprio sopra una gigantesca rocca di tufo.
Sovana invece ci ha fatto avere la sensazione di essere tornati in Bretagna. Un piccolo borgo che merita una visita.
Sorano è un altro tuffo nel passato, infatti è la più antica tra le città del tufo. Un saliscendi di strade acciottolate che porta fino alla Fortezza Orsini ed è capace di regalare panorami bellissimi.
Per staccare un pò dalle città abbiamo visitato anche il parco archeologico città del tufo. All'interno del parco ci sono molte antiche tombe etrusche ma la cosa che più ci ha colpito sono state le Vie Cave: dei percorsi scavati nel tufo di origine e significato ancora sconosciuto...
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Equipaggiamento:
Camera: Panasonic Lumix G80
Obiettivo: Lumix G Vario 12-60
Action Cam: Xiaomi Yi
Drone: Dji Spark Fly More Combo
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#pitigliano #cittadeltufo #maremma
SOVANA - Il Borgo e la Necropoli etrusca - Tuscany - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Nella Toscana del sud, in provincia di Grosseto, si trova Sovana, suggestivo borgo dall’atmosfera ferma nel tempo, rappresenta un raro gioiello di urbanistica medievale.
Dal 7° al 3° secolo avanti Cristo fu un fiorente centro etrusco; di questo periodo è la importante Necropoli Etrusca con la sua tomba “regina” chiamata Tomba Ildebranda a forma di tempio greco. Fu poi importante città in epoca romana, tanto è vero che nei primi secoli del Cristianesimo divenne sede vescovile.
Fu conquistata dai Longobardi (594), e divenne dominio degli Aldobrandeschi il cui Ducato arrivò a comprendere l’intera provincia di Grosseto. Passata poi alla Famiglia Orsini per successione ereditaria fu saccheggiata e devastata dai Senesi nel 1410.
Rimasta in una situazione di grande abbandono per secoli, ha avuto la fortuna di poter arrivare intatta fino ai giorni nostri nella sua veste medioevale.
Dalla Rocca Aldobrandesca, percorrendo un selciato in cotto, si arriva fino alla Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo, e racchiusa così tra i simboli dei poteri che l’hanno governata, Sovana conserva ancora il suo antico incanto e splendore. Nella Piazza del Pretorio si può ammirare il Palazzo Pretorio, la Loggia del Capitano, il Palazzo dell’Archivio, nonché la Chiesa di Santa Maria Maggiore e il seicentesco Palazzo Bourbon del Monte, in parte addossato all’antica Chiesa di San Mamiliano e, proseguendo per via del Duomo
Caratteristica della zona collinare erano e sono le Vie Cave, strade di breve lunghezza ma interamente e profondamente scavate nel tufo, un tempo erano usate come vie di comunicazione tra i piccoli insediamenti e spesso nelle loro vicinanze venivano collocate le necropoli; oggi regalano ai visitatori straordinari ambienti d’incontaminata ricchezza naturalistica.
Toscana Etrusca: la Via Cava di Poggio Prisca a Sovana (archeologia e Gopro)
La misteriosa e stupefacente via cava di Poggio Prisca nel Parco Archeologico Città del Tufo di Sorano (Grosseto).
Luogo che sprigiona tutta la sua magia anche nel recente film di Matteo Garrone Il Racconto dei Racconti-Tale of Tales...
è qui che la Principessa Viola cerca di sfuggire dal terribile Orco...
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Toscana Etrusca: la Tomba Ildebranda di Sovana (Archeologia e Gopro)
Sono tanti e tutti suggestivi i sentieri della campagna toscana di Sovana e che conducono alle necropoli etrusche.
Tra queste la più famosa e suggestiva è la Tomba Ildebranda all'interno del Parco Archeologico Città del Tufo (
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SOVANA, GROSSETO, ITALY (1 of 4)
Antica città di origine etrusca, nota soprattutto per le circostanti necropoli e vie cave, frazione del comune di Sorano, Maremma, provincia di Grosseto, Toscana, Italia. L'attuale centro storico si sviluppò nel corso del Medioevo nelle vicinanze della preesistente necropoli etrusca sotto il controllo della famiglia Aldobrandeschi, che vi fece edificare un castello intorno all'anno mille. In epoca medievale divenne anche libero comune e diede i natali a Ildebrando di Sovana, divenuto in seguito papa Gregorio VII; fu anche capitale dell'omonima contea. Alla fine del Duecento venne ereditata dagli Orsini seguendo il medesimo destino di Sorano e Pitigliano fino al Quattrocento, epoca in cui il centro venne conquistato dai senesi. A metà Cinquecento la definitiva caduta della Repubblica di Siena portò Sovana nelle mani dei Medici, che la inglobarono nel Granducato di Toscana. Situata a ovest dell'abitato, lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora, l'area archeologica comprende le spettacolari Vie Cave che la collegano alle altre necropoli della zona nel suggestivo scenario del Parco archeologico del Tufo. Sovana oltre ad aver fornito testimonianze eneolitiche si sviluppò principalmente in epoca etrusca; le tombe monumentali presenti nella zona sono un centinaio. Notevoli esempi sono la Tomba della Sirena, la Tomba del Tifone, la Grotta Pala e soprattutto la monumentale Tomba Ildebranda sul Poggio Felceto.
il borgo di Sovana
@Magisto
SOVANA, GROSSETO, ITALY (4 of 4)
AREA ARCHEOLOGICA ETRUSCA / ETRUSCAN ARCHAEOLOGICAL ZONE. Antica città di origine etrusca, nota soprattutto per le circostanti necropoli e vie cave, frazione del comune di Sorano, Maremma, provincia di Grosseto, Toscana, Italia. L'attuale centro storico si sviluppò nel corso del Medioevo nelle vicinanze della preesistente necropoli etrusca sotto il controllo della famiglia Aldobrandeschi, che vi fece edificare un castello intorno all'anno mille. In epoca medievale divenne anche libero comune e diede i natali a Ildebrando di Sovana, divenuto in seguito papa Gregorio VII; fu anche capitale dell'omonima contea. Alla fine del Duecento venne ereditata dagli Orsini seguendo il medesimo destino di Sorano e Pitigliano fino al Quattrocento, epoca in cui il centro venne conquistato dai senesi. A metà Cinquecento la definitiva caduta della Repubblica di Siena portò Sovana nelle mani dei Medici, che la inglobarono nel Granducato di Toscana. Situata a ovest dell'abitato, lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora, l'area archeologica comprende le spettacolari Vie Cave che la collegano alle altre necropoli della zona nel suggestivo scenario del Parco archeologico del Tufo. Sovana oltre ad aver fornito testimonianze eneolitiche si sviluppò principalmente in epoca etrusca; le tombe monumentali presenti nella zona sono un centinaio. Notevoli esempi sono la Tomba della Sirena, la Tomba del Tifone, la Grotta Pala e soprattutto la monumentale Tomba Ildebranda sul Poggio Felceto.
I MIEI VIAGGI - TOSCANA Pitigliano Sorano Sovana San Galgano Volterra
Dicembre 2015
SOVANA, GROSSETO, ITALY (3 of 4)
AREA ARCHEOLOGICA ETRUSCA / ETRUSCAN ARCHAEOLOGICAL ZONE. Antica città di origine etrusca, nota soprattutto per le circostanti necropoli e vie cave, frazione del comune di Sorano, Maremma, provincia di Grosseto, Toscana, Italia. L'attuale centro storico si sviluppò nel corso del Medioevo nelle vicinanze della preesistente necropoli etrusca sotto il controllo della famiglia Aldobrandeschi, che vi fece edificare un castello intorno all'anno mille. In epoca medievale divenne anche libero comune e diede i natali a Ildebrando di Sovana, divenuto in seguito papa Gregorio VII; fu anche capitale dell'omonima contea. Alla fine del Duecento venne ereditata dagli Orsini seguendo il medesimo destino di Sorano e Pitigliano fino al Quattrocento, epoca in cui il centro venne conquistato dai senesi. A metà Cinquecento la definitiva caduta della Repubblica di Siena portò Sovana nelle mani dei Medici, che la inglobarono nel Granducato di Toscana. Situata a ovest dell'abitato, lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora, l'area archeologica comprende le spettacolari Vie Cave che la collegano alle altre necropoli della zona nel suggestivo scenario del Parco archeologico del Tufo. Sovana oltre ad aver fornito testimonianze eneolitiche si sviluppò principalmente in epoca etrusca; le tombe monumentali presenti nella zona sono un centinaio. Notevoli esempi sono la Tomba della Sirena, la Tomba del Tifone, la Grotta Pala e soprattutto la monumentale Tomba Ildebranda sul Poggio Felceto.
Sovana (Tuscany) Splendido Borgo perfettamente conservato, adiacente alla Necropoli Etrusca
Sovana è una frazione del comune di Sorano, in provincia di Grosseto. È conosciuta come importante centro etrusco, borgo medievale e rinascimentale, nonché sede episcopale. L'area archeologica di Sovana, situata a ovest dell'abitato, lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora, l'area archeologica è raggiunta dalle spettacolari Vie Cave che la collegano alle altre necropoli della zona, nel suggestivo scenario del Parco archeologico del Tufo.
Per informazioni su territorio, clima storia, luoghi d' interesse, tradizione e folclore, consultare
(Il video è liberamente condivisibile)
SOVANA, GROSSETO, ITALY (2 of 4)
Antica città di origine etrusca, nota soprattutto per le circostanti necropoli e vie cave, frazione del comune di Sorano, Maremma, provincia di Grosseto, Toscana, Italia. L'attuale centro storico si sviluppò nel corso del Medioevo nelle vicinanze della preesistente necropoli etrusca sotto il controllo della famiglia Aldobrandeschi, che vi fece edificare un castello intorno all'anno mille. In epoca medievale divenne anche libero comune e diede i natali a Ildebrando di Sovana, divenuto in seguito papa Gregorio VII; fu anche capitale dell'omonima contea. Alla fine del Duecento venne ereditata dagli Orsini seguendo il medesimo destino di Sorano e Pitigliano fino al Quattrocento, epoca in cui il centro venne conquistato dai senesi. A metà Cinquecento la definitiva caduta della Repubblica di Siena portò Sovana nelle mani dei Medici, che la inglobarono nel Granducato di Toscana. Situata a ovest dell'abitato, lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora, l'area archeologica comprende le spettacolari Vie Cave che la collegano alle altre necropoli della zona nel suggestivo scenario del Parco archeologico del Tufo. Sovana oltre ad aver fornito testimonianze eneolitiche si sviluppò principalmente in epoca etrusca; le tombe monumentali presenti nella zona sono un centinaio. Notevoli esempi sono la Tomba della Sirena, la Tomba del Tifone, la Grotta Pala e soprattutto la monumentale Tomba Ildebranda sul Poggio Felceto.
Toscana, Sorano, Pitigliano, Sovana, Saturnia.
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pitigliano città del tufo
pitigliano la città del tufo
video di saturnia e delle cascate del gorrello qui:
il video corto del giro in moto della maremma e isola d'Elba qui:
il video completo del giro tra maremma ed elba qui:
Sovana, Toscana
Sovana è una frazione del comune italiano di Sorano, nella provincia di Grosseto, in Toscana. È conosciuta come importante centro etrusco, borgo medievale e rinascimentale, nonché sede episcopale. Il centro sorge nel Pianetto di Sovana, piccolo fondovalle che si sviluppa tra le colline dell'Albegna e del Fiora, a quote comprese tra i 200 e i 300 metri s.l.m., nel cuore dell'area del Tufo sulla riva sinistra del fiume Fiora. Il territorio è interessato dalla presenza di numerosi corsi d'acqua a regime torrentizio (Calesine, Folonia, Picciolana, Valle Bona), che vanno poi a confluire nel Fiora poco a sud-ovest dell'abitato. Sovana dista circa 75 km da Grosseto e poco meno di 9 km dal capoluogo comunale. Suana era un centro etrusco, che dalla conquista di Vulci in poi (280 a.C.) subì un graduale processo di romanizzazione, culminato con la creazione del municipio con la concessione della cittadinanza romana agli italici. Nel V secolo è già documentata come sede vescovile. L'attuale centro storico si sviluppò nel corso del Medioevo nelle vicinanze della preesistente necropoli etrusca, sotto il controllo della famiglia Aldobrandeschi, che vi fece edificare un castello intorno all'anno mille. In epoca medievale divenne anche libero comune e diede i natali a Ildebrando di Sovana, divenuto in seguito papa Gregorio VII; fu anche capitale dell'omonima contea. Alla fine del XIII secolo venne ereditata dagli Orsini seguendo il medesimo destino di Sorano e Pitigliano fino al XV secolo, epoca in cui il centro venne conquistato dai senesi. A metà del XVI secolo la definitiva caduta della Repubblica di Siena portò Sovana nelle mani dei Medici, che la inglobarono nel Granducato di Toscana. I Medici cercarono di ripopolare il borgo, in stato di forte degrado dopo le epidemie di peste, con coloni provenienti dalla Grecia: il tentativo fu inutile, nel 1702 sono censite a Sovana solo ventiquattro persone. Anche sotto i Lorena, nonostante i tentativi, la situazione non migliorò. Spopolata e abbandonata, ha ritrovato nuova vita nel corso del XX secolo, grazie al ricco patrimonio archeologico che la rende una frequentata meta turistica. Il borgo è inserito nella lista dei borghi più belli d'Italia patrocinata dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Sovana è un interessante centro di cultura in quanto sede di musei e percorsi archeologici nelle vicine aree etrusche. Presso il centro storico è situato il Polo museale di Sovana, allestito all'interno della chiesa di San Mamiliano, con l'esposizione del cosiddetto tesoretto di Sovana, e all'interno del Palazzo Pretorio, con l'info-point. Il borgo è anche una delle sedi del Parco archeologico Città del Tufo, che comprende all'interno l'antica necropoli, divisa principalmente in due settori: il primo comprende la via cava del Cavone, Poggio Felceto, Poggio Prisca e Poggio Stanziale, a nord del fosso Calesine e lungo il torrente Picciolana; il secondo comprende la via cava di San Sebastiano, la necropoli di Sopraripa e la monumentale tomba della Sirena, a sud del fosso Calesine e lungo il torrente Folonia.
Il territorio della frazione è composto da un centro abitato principale, il paese di Sovana (291 m s.l.m., 122 abitanti, e da varie località minori che vertono su di esso: soprattutto case sparse e il piccolo nucleo abitato di Grotte Cavalieri (368 m s.l.m., 21 ab.),situato in una piana oltre il fosso Calesine.
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Le città del tufo
Il vasto territorio collinare della provincia di Grosseto è stato da sempre, terra di confine. Qui le ultime roccaforti etrusche si sono opposte alle legioni di Roma, poi fu confine fra Stato Bizantino e quello Longobardo e ancora, fra Granducato di Toscana e Stato Pontificio. Questo continuo ritrovarsi sulla linea di frontiera fece di queste terre l’inevitabile luogo di raccolta di genti diverse, quasi sempre in lotta tra di loro. Ecco perchè furono erette fortezze e torri confinali ovunque, arroccate su imprendibili rupi di tufo. Le fortezze, col tempo, sono diventate piccole borgate o grandi centri, che oggi possiamo raggiungere, attraversando questo ondulato paesaggio, che a fine estate, mette in mostra il bruno della terra già lavorata, il verde ancora vivo delle alberature e l’argento delle grandi piante di ulivi. E naturalmente anche i grandi vigneti che producono i noti vini di Pitigliano e di Scansano, solo per citarne alcuni.
Scott me up, Beamy 132 --- Tomba Ildebranda, Sovana, Toskana, Italia
Thomas Bergen, Berlin, Scott me up Beamy, Beam me up Scotty --- Tomba Ildebranda, Parco Citta del Tufo, Sovana, Toskana, Italia
I BORGHI DEL TUFO
Sovana, Pitigliano, Bolsena, Civita di Bagnoregio
SOVANA
uno dei borghi più belli d'Italia, la Piazza del Pretorio, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, il Palazzo dell'Archivio, la casa di Papa Gregorio VII, la Concattedrale dei Santi Pietro e Paolo, il Duomo di Sovana, le necropoli etrusche nel Parco Archeologico Città del Tufo.
PITIGLIANO
la Piccola Gerusalemme, la Sinagoga, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, il Duomo di Pitigliano, l'acquedotto Mediceo la fontana delle Sette cannelle, Palazzo Orsini, la Rocca Aldobrandesca, le cantine scavate nel tufo.
BOLSENA
il lago, la Basilica di Santa Cristina, la pietra miracolosa, Il Miracolo Eucaristico, il Castello Monaldeschi
CIVITA di BAGNOREGIO
uno dei borghi più belli d'Italia, il borgo fantasma, la Valle dei Calanchi, la “città che muore”, Porta Santa Maria, Piazza San Donato, le botteghe artigiane, il Duomo di San Donato dell’ VIII secolo.
Etruscan Vie Cave at Sovana, Maremma Tuscany
The Etruscan Vie Cave at Sovana in Maremma Tuscany Italy.
Toscana Etrusca:Tomba Pola di Sovana (Archeologia e Gopro)
All'interno del Parco Archeologico “Città del Tufo” di Sovana (Comune di Sorano, provincia di Grosseto) della necropoli di Poggio Prisca, è situata una tomba monumentale interamente intagliata nel tufo, la Tomba Pola.
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Sovana e la Necropoli di Poggio Stanziale
Sovana è una frazione del comune di Sorano, e' conosciuta come importante centro etrusco, borgo medievale e rinascimentale, diede i natali a Ildebrando di savona divenuta papa Gregorio V||. Da Visitare tra le architetture religiose, il duomo diSovana,il Palazzo Vescovile la chiesa di Santa Maria Maggiore la chiesa di san Mamiliano e la cappella di San Sebastiano. Tra le architetture civili P.zza del Pretorio, palazzo dell'archivio, loggetta del capitano e casa di papa Gregorio V||. Tra le architetture miltari la rocca Aldobrandesca e le mura di Sovana. Da non perdere l'affascinante necropoli di Poggio Stanziale L'Area archeologica , situata a ovest dell'abitato, lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora, l'area archeologica è raggiunta dalle spettacolari Vie Cave che la collegano alle altre necropoli della zona, nel suggestivo scenario del Parco archeologico del Tufo. Sovana, oltre ad aver fornito testimonianze eneolitiche, si sviluppò principalmente in epoca etrusca; le tombe monumentali presenti nella zona sono un centinaio. Notevoli esempi sono la Tomba della Sirena, la Tomba del Tifone, la Grotta Pala e, soprattutto, la monumentale Tomba Ildebranda sul Poggio Felceto