Passeggiata#3_Acerra
Un sunto della passeggiata di ieri, presso la Sorgente del Riullo e Mulino Calabricito, parte dell'Antica città di Suessola. Parco Archeologico, Acerra.
Immagini e Montaggio - Domenico Di Martino, Michela Maiello
Acerra - Casina Spinelli e Suessula - Restart Campania
Grande lavoro realizzato dal gruppo m5s di acerra nell'ambito del progetto Restart Campania
restartcampania.com
Acerra (NA) - Reperti archeologici in casa, maxi sequestro (22.12.16)
- Acerra (Napoli) - Nel corso di una perquisizione in una abitazione di Acerra, gli uomini delle Guardia di Finanza della compagnia di Casalnuovo hanno rinvenuto numerosi reperti archeologici risalenti al periodo che va dall'VIII al IV secolo a.C.
Sebbene non sia ancora possibile effettuare una stima, sono comunque oggetti provenienti da necropoli. Tra questi, c'è una piccola anfora che, secondo gli investigatori, giunge da una necropoli campana ancora sconosciuta.
I reperti, tutti in ottimo stato, erano in una vetrinetta all'interno del salone di un contadino 60enne che è stato denunciato. Gli oggetti sono finiti sotto sequestro. (22.12.16)
Suessula Storia, origini e degrado della valle_(completo)
Un documentario sulle origini della antichissima città romana
di Suessula o Suessola. I 30 minuti del film svelano realtà
storiche poco conosciute, fatti e avenimenti dell'enigmatica e
fantasmagorica cittadina di Suessola, del suo territorio e i
suoi molteplici cambiamenti sin dai tempi degli insediamenti
degli Ausoni-Osci. La realizzazione di questo
videodocumentario non è stato solo premere il pulsante REC
di una telecamera o macchina da presa, ma dare voce a tutti
quei reperti archeologici, monumenti storici ed artistici
dimenticati dall'incuria e dall'inciviltà umana.
PRIMITIVAMENTE - Clip La ricchezza di Acerra
Primitivamente di Giuseppe Alessio Nuzzo, clip La ricchezza di Acerra
una produzione Pulcinella Film
un documentario scritto e diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo
sito ufficiale pulcinella.tv
con Giancarlo Giannini, Carmine Coppola, Enzo Avitabile, padre Maurizio Patriciello
e con Bruno Leone, Aniello Montano, Tommaso Esposito, Rosa Anatriello, Antonio Tagliamonte, Patrizia Spigno, Mimmo Gaglione, Antonia La Montagna, Filippo Castaldo, Antonio D'Amico, Alfonso Sito, Laura Bendetta Maietta
fotografia Luca Cestari
suono Stefano Formato
montaggio Gabriele Marino
musiche Adriano Aponte, Enzo Avitabile
segretaria di edizione Gelsomina Tagliamonte
fotografo di scena Vincenzo Basile
backstage Raffaele Pirolo
assistente di produzione Gaetano Affinito
tecnici Emilio Costa, Filippo Filetti, Salvatore Martusciello, Giuseppe Piccolo
sinossi
“Me ne vogl’i’ a campa’ ‘mmiez’a na terra,
‘a parte ‘e Punticiello, Caivano:
so’ stufo d”e città, Roma, Milano:
quanno voglio fa’ ‘a vita, vaco ‘Acerra.”
(Raffaele Viviani, “Primitivamente”)
Prendendo spunto dalle suggestioni bucoliche evocate nell'omonima poesia di Raffaele Viviani, “Primitivamente” è un viaggio nel presente e nel passato di Acerra, città in provincia di Napoli, per raccontare e superare le etichette di “terra dei fuochi” e “triangolo della morte”.
Le acque curative della sorgente del Riullo, le bellezze della casina Spinelli – residenza di caccia del Re Federico II -, l'area archeologica dell'antica città etrusca di Suessula, il Castello Baronale dell'XI secolo – noto anche come Castello dei Conti -, fino alla maschera di Pulcinella, originaria di Acerra e simbolo di rilancio turistico e culturale del territorio.
In “Primitivamente” si contrappongono due mondi: la Campania Felix - con la ricetta della pasta e fagioli raccontata dalle nonne della città e i contadini che mostrano il cavolfiore bianco tipico di queste terre - viene affiancata all'attualità, con video d'archivio delle lotte contro i roghi tossici e il termovalorizzatore. A commento, un inedito e straniante Pulcinella rappresentato con una maschera antigas all'ombra del Vesuvio, ma anche i risultati dello studio dell'Università Federico II sulla qualità dell'aria e del terreno della “terra dei fuochi”.
Il documentario è un percorso costellato da numerose testimonianze: da quelle culturali di studiosi come Aniello Montano e Tommaso Esposito, a quelle di agronomi, musicisti e esponenti del clero, come Don Maurizio Patriciello, padre-coraggio e parroco di Caivano.
Tra curiosità poco note, studi scientifici inediti e immagini raccontate dalla voce di Giancarlo Giannini.
ufficio stampa
Stefano Petrella - mail: ste.petrella@gmail.com, cell: 345 03 83 333
Carla Panico - mail: carlapanico@hotmail.com, cell: 328 32 34 352
Valorizza Museo - Assedio al Castello di Acerra - 4 maggio 2014
Progetto cofinanziato dall'Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007-2013. La tua Campania cresce in Europa.
Il ProgettoValorizza Museo mira a rafforzare la conoscenza e l'attrattività del Museo di Archeologia e Storia del Territorio di Acerra e Suessola, allocato presso il Castello Baronale di Acerra. Il complesso museale ospita, inoltre, il Museo della Maschera dell'Associazione Acerra Nostra, il Museo della Civiltà Contadina, il Museo della Banda gestito dall'Associazione Ars et labor. Il complesso monumentale, ai sensi del comma 1 lettera a, art.2 D Leg. 490/99, è da ritenersi patrimonio storico artistico, demo-etnico-antropologico di cui alla L. 1089/39 e successive integrazioni. Collocato sul margine settentrionale del centro storico di Acerra, il Castello Baronale rappresenta l'elemento monumentale maggiormente emblematico dell'antico centro campano. Una città con impianto urbano antico quadripartito che nella sua configurazione originaria presentava un sistema composto da due assi principali orientati ortogonalmente tra di loro nel senso sud-ovest/nord-est e nord-ovest/sud-est ovvero, rispettivamente il cardo maximus il decumanus, sistema ortogonale che, prima ancora del castrum romano, veniva utilizzato dalle colonie etrusche, per l'appunto, come quella che si insediò nel sito di Acerra nel III sec. a.C. su di un preesistente villaggio di etnia osca risalente al VI sec. a.C.
La compatta e razionale morfologia del centro storico di Acerra racconta di una città fortificata, consapevole del suo posizionamento strategico all'interno della pianura campana, sulla strada che da Napoli conduceva a Benevento e successivamente a Bari nonché prossima alla via Popilia ovvero alla strada romana che, passando da Suessola, si spingeva a sud di Salerno. Tale posizionamento, quindi la condizione di città fortezza, se da un lato ha costretto Acerra ad una perenne opera di riedificazione del tessuto edilizio, a più riprese distrutto dagli attacchi e dagli assedi subiti nel corso di duemila anni, ha anche prodotto una forte stabilità del tracciato urbano chiuso dentro una cortina muraria d'epoca romana dal perimetro quadrangolare di 470x360 metri. Il Castello Baronale è indubbiamente l'elemento primario, quello maggiormente rappresentativo, di tale complesso sistema geomorfologico che, per non dissolversi, necessita di un generale processo di rivalorizzazione riguardante non solo l'architettura ma anche la città e il territorio.
In tal senso il Castello Baronale, nella sua capacità intrinseca di evocare contemporaneamente il territorio, la città e l'architettura di Acerra, può diventare il cardine principale attorno al quale far ruotare il destino futuro di una comunità tesa ad una più accurata gestione del bene ambientale inteso come valore e quindi come ricchezza da tutelare.
Inexpugnata Terra, Acerra 1421 storia di un assedio
SCAPE3D : Filmato e ricostruzioni 3D
arch. Giuseppe Petrella, arch. Pier Manuel Scarpato
La storia dell'assedio aragonese del 1421 ad Acerra per la prima volta raccontata in maniera molto originale, un lavoro di storia e tecnologia messa insieme per un evento unico nel suo genere.....
#SCAPE3D
ACERRA DISCARICA CALABRICITO.mp4
Acerra, 24 maggio 2010 - La grande discarica abusiva di rifiuti tossici mai bonificata e messa in sicurezza nel 2002. In quest'area, i livelli di diossine raggiunsero nel 2003 i centomila picogrammi/grammo (limite consentito: 10 pg/gr). Questa discarica è posta nell'area archeologica di Suessola, a confine con San Felice a Cancello e Maddaloni e serviva un tempo come fusaro per la lavorazione della seta. Sono intombati centinaia di fusti di sostanze tossico-nocive provenienti dalle industrie del Nord Italia.
Reperti archeologici sequestrati ad Acerra
Vasi, anfore ed altro materiale risalente tra l’VIII ed il IV secolo a.C.: denunciato responsabile
Speciale su Rai Tre di Rai Parlamento su Acerra e il documentario Primitivamente di G. A. Nuzzo
Speciale su Rai Tre di Rai Parlamento del 10 novembre 2015 su Acerra e il documentario Primitivamente di Giuseppe Alessio Nuzzo.
una produzione Pulcinella Film
un documentario scritto e diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo
sito ufficiale pulcinella.tv
con Giancarlo Giannini, Carmine Coppola, Enzo Avitabile, padre Maurizio Patriciello
e con Bruno Leone, Aniello Montano, Raffaele Lettieri, Tommaso Esposito, Rosa Anatriello, Antonio Tagliamonte, Patrizia Spigno, Mimmo Gaglione, Antonia La Montagna, Filippo Castaldo, Antonio D'Amico, Alfonso Sito, Laura Bendetta Maietta
fotografia Luca Cestari
suono Stefano Formato
montaggio Gabriele Marino
musiche Adriano Aponte, Enzo Avitabile
segretaria di edizione Gelsomina Tagliamonte
fotografo di scena Vincenzo Basile
backstage Raffaele Pirolo
assistente di produzione Gaetano Affinito
tecnici Emilio Costa, Filippo Filetti, Salvatore Martusciello, Giuseppe Piccolo
sinossi
“Me ne vogl’i’ a campa’ ‘mmiez’a na terra,
‘a parte ‘e Punticiello, Caivano:
so’ stufo d”e città, Roma, Milano:
quanno voglio fa’ ‘a vita, vaco ‘Acerra.”
(Raffaele Viviani, “Primitivamente”)
Prendendo spunto dalle suggestioni bucoliche evocate nell'omonima poesia di Raffaele Viviani, “Primitivamente” è un viaggio nel presente e nel passato di Acerra, città in provincia di Napoli, per raccontare e superare le etichette di “terra dei fuochi” e “triangolo della morte”.
Le acque curative della sorgente del Riullo, le bellezze della casina Spinelli – residenza di caccia del Re Federico II -, l'area archeologica dell'antica città etrusca di Suessula, il Castello Baronale dell'XI secolo – noto anche come Castello dei Conti -, fino alla maschera di Pulcinella, originaria di Acerra e simbolo di rilancio turistico e culturale del territorio.
In “Primitivamente” si contrappongono due mondi: la Campania Felix - con la ricetta della pasta e fagioli raccontata dalle nonne della città e i contadini che mostrano il cavolfiore bianco tipico di queste terre - viene affiancata all'attualità, con video d'archivio delle lotte contro i roghi tossici e il termovalorizzatore. A commento, un inedito e straniante Pulcinella rappresentato con una maschera antigas all'ombra del Vesuvio, ma anche i risultati dello studio dell'Università Federico II sulla qualità dell'aria e del terreno della “terra dei fuochi”.
Il documentario è un percorso costellato da numerose testimonianze: da quelle culturali di studiosi come Aniello Montano e Tommaso Esposito, a quelle di agronomi, musicisti e esponenti del clero, come Don Maurizio Patriciello, padre-coraggio e parroco di Caivano.
Tra curiosità poco note, studi scientifici inediti e immagini raccontate dalla voce di Giancarlo Giannini.
ufficio stampa
Carla Panico - mail: carlapanico@hotmail.com, cell: 328 32 34 352
Stefano Petrella - mail: ste.petrella@gmail.com, cell: 345 03 83 333
Estratto della puntata di Rai Parlamento su Rai Tre del 10 novembre 2015, le immagini sono di proprietà di RAI, tutti i diritti sono riservati.
Acerra rifiuti al pantano
Acerra per colpa della politica locale collusa , diviene il cesso d'Italia ' stamattina denuncio ingressi di rifiuti tossici il questore mi concede di entrare in uno dei siti , da piangere guardate.
Sorgenti del Riullo ad Acerra, un bene comune prezioso.
Sorgenti del Riullo ad Acerra, un bene comune prezioso.
PRIMITIVAMENTE - Backstage I HD
Primitivamente di Giuseppe Alessio Nuzzo, backstage a cura di Raffaele Pirolo
una produzione Pulcinella Film
un documentario scritto e diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo
sito ufficiale pulcinella.tv
con Giancarlo Giannini, Carmine Coppola, Enzo Avitabile, padre Maurizio Patriciello
e con Bruno Leone, Aniello Montano, Tommaso Esposito, Rosa Anatriello, Antonio Tagliamonte, Patrizia Spigno, Mimmo Gaglione, Antonia La Montagna, Filippo Castaldo, Antonio D'Amico, Alfonso Sito, Laura Bendetta Maietta
fotografia Luca Cestari
suono Stefano Formato
montaggio Gabriele Marino
musiche Adriano Aponte, Enzo Avitabile
segretaria di edizione Gelsomina Tagliamonte
fotografo di scena Vincenzo Basile
backstage Raffaele Pirolo
assistente di produzione Gaetano Affinito
tecnici Emilio Costa, Filippo Filetti, Salvatore Martusciello, Giuseppe Piccolo
sinossi
“Me ne vogl’i’ a campa’ ‘mmiez’a na terra,
‘a parte ‘e Punticiello, Caivano:
so’ stufo d”e città, Roma, Milano:
quanno voglio fa’ ‘a vita, vaco ‘Acerra.”
(Raffaele Viviani, “Primitivamente”)
Prendendo spunto dalle suggestioni bucoliche evocate nell'omonima poesia di Raffaele Viviani, “Primitivamente” è un viaggio nel presente e nel passato di Acerra, città in provincia di Napoli, per raccontare e superare le etichette di “terra dei fuochi” e “triangolo della morte”.
Le acque curative della sorgente del Riullo, le bellezze della casina Spinelli – residenza di caccia del Re Federico II -, l'area archeologica dell'antica città etrusca di Suessula, il Castello Baronale dell'XI secolo – noto anche come Castello dei Conti -, fino alla maschera di Pulcinella, originaria di Acerra e simbolo di rilancio turistico e culturale del territorio.
In “Primitivamente” si contrappongono due mondi: la Campania Felix - con la ricetta della pasta e fagioli raccontata dalle nonne della città e i contadini che mostrano il cavolfiore bianco tipico di queste terre - viene affiancata all'attualità, con video d'archivio delle lotte contro i roghi tossici e il termovalorizzatore. A commento, un inedito e straniante Pulcinella rappresentato con una maschera antigas all'ombra del Vesuvio, ma anche i risultati dello studio dell'Università Federico II sulla qualità dell'aria e del terreno della “terra dei fuochi”.
Il documentario è un percorso costellato da numerose testimonianze: da quelle culturali di studiosi come Aniello Montano e Tommaso Esposito, a quelle di agronomi, musicisti e esponenti del clero, come Don Maurizio Patriciello, padre-coraggio e parroco di Caivano.
Tra curiosità poco note, studi scientifici inediti e immagini raccontate dalla voce di Giancarlo Giannini.
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Stefano Petrella - mail: ste.petrella@gmail.com, cell: 345 03 83 333
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Terra dei fuochi, scarcerati dopo 10 mesi i fratelli Pellini, condannati a 7 anni
Ha scatenato polemiche la scarcerazione dei fratelli Pellini: condannati a 7 anni per disastro ambientale nella Terra dei fuochi, sono usciti dal carcere dopo appena 10 mesi di reclusione. Stamane la protesta davanti alla procura. Severe le parole del vescovo di Acerra nell'omelia di Pasqua. Servizio di Gaia Martignetti
14/09 - Bella Napoli - Acerra (NA) - 7ª Tappa di Pizzarelle a Go Go - Napoli incontra Roma
14 Settembre 2015 - ore 20.30
Pizzeria Bella Napoli - Via Ludovico Ariosto, 3 – Acerra (NA)
L'Associazione Spaghettitaliani e l'Associazione Verace Pizza Napoletana in collaborazione con la Pizzeria Bella Napoli di Acerra (Napoli) e il Ristorante Boccon DiVino di Valmontone (Roma)
hanno organizzato la 7ª Tappa della Maratona del Gusto, che ha visto come tema Napoli incontra Roma.
Questa Tappa speciale di Pizzarelle a Go Go, che ha visto l'incontro fra l'enogastronomia campana e quella romana, ha avuto il solito successo di pubblico.
La nuova Pizzeria Bella Napoli di Acerra ha ospitato questa tappa durante la quale, oltre a gustare le Pizzarelle preparate dal Pizzaiolo di casa Vincenzo Di Fiore e dallo Chef Stefano Bartolucci del Ristorante Rosso DiVino di Valmontone, sono stati presentati vini laziali come il Cesanese del Piglio e il Passerina di Frusinate, offerti dall'Azienda Rapillo, e alla fine si è potuto gustare il Caffè NeroOro offerto da Pieffe Caffè.
La serata presentata da Ilaria Taliano e da Luigi Farina ha visto anche un momento in cui Luigi Farina ha raccontato ai presenti il particolare rapporto che avevano gli antichi romani con il vino.
Questa è la sequenza delle Pizzarelle che sono state presentate:
1 - Margherita (pomodoro San Marzano DOP Agigenus, fiordilatte caudino, basilico, parmigiano reggiano DOP, pecorino romano DOP, olio EVO), preparata da Vincenzo Di Fiore
2 - Patate e pancetta (patate, formaggio caseificio Damigelli, pancetta di maialino nero dei monti prenestini), preparata da Stefano Bartolucci
3 - Cacio, noci e pancetta (provola affumicata caudina, pancetta di maiale paesano, pecorino romano, noci di Sorrento Agriselva), preparata da Vincenzo Di Fiore
4 - Focaccia con stracciata pomodorini e rucola, preparata da Stefano Bartolucci
5 - Ramata (Cipolla ramata di Montoro Arca del Gusto Slow Food, provola affumicata caudina, lardo di maiale nero casertano), preparata da Vincenzo Di Fiore
6 - Cacio e pepe tartufato con lardo di maiale nero de La Sonnina, preparata da Stefano Bartolucci
Per finire la Tappa il vincitore della tappa, Giuseppe Ammendola, con 7 Pizzarelle gustate, si è portato a casa:
1 bottiglia di Seronero 2012 Cesanese del Piglio DOCG dell' Azienda agricola Rapillo
1 bottiglia di Le Silivi 2013 Passerina del Frusinate IGT dell' Azienda agricola Rapillo
1 bottiglia di Sigillum 2008 Cesanese di Olevano Romano DOC dell' Azienda agricola Migrante
1 bottiglia di Consilium 2011 Cesanese di Volevano Romano DOC dell' Azienda agricola Migrante
50 cialde di Caffè NeroOro Piemme Caffè
1 barattolo di Melanzane a filetti all' olio La Campagnola
1 barattolo di Spicchi di carciofi arrostiti all' olio La Campagnola
Elezioni Acerra 2012: il terremoto politico di Giovanbattista DeLaurentis!
Ecco perchè Giovanbattista DE LAURENTIS SINDACO PER ACERRA:
Politica ed istituzioni,
riduzione dei costi ed abolizione dei privilegi partendo da una rivisitazione del regolamento sulle commissioni consiliari che abolisca la possibilità di creare un gruppo autonomo anche al consigliere eletto da solo in una lista interna alla stessa coalizione. Riduzione degli stipendi assessoriali, del sindaco e del presidente del consiglio.
Cultura,
apertura museo archeologico. Dopo l'istituzione del Parco urbano d'interesse regionale di Suessola, attivazione di progetti per ottenere fondi per la materiale realizzazione (regionali, FAS, europei) inserendosi nell'anno della cultura che si terrà a Napoli. Favorire la creazione di una Fondazione o di un'ente pubblico che coinvolga le associazioni presenti sul territorio e operative nel nostro Castello Baronale e che abbia il compito di organizzare la Biennale della maschera di Pulcinella
Lavoro ed occupazione,
tutela dei diritti dei lavoratori, aiuti ai precari e ai cassi integrati con fondi comunali. Creazione di nuovi posti di lavoro attraverso la valorizzazione dei settori produttivi del territorio.
Sviluppo e commercio,
rilancio dell'agricoltura attraverso la bonifica delle aree inquinate, creazione di filiere produttive e d'integrazione tra commercio e produzione, realizzazione di un mercato comunale ortofrutticolo permanente. Istituzione dell'ufficio agricoltura comunale per creare forme consortili fra gli stessi coltivatori. Utilizzio polifunzionale dell'area PIP con servizi, attività e spazi espositivi connessi all'agricoltura. Favorire nuove forme di artigianato connesse alla cultura locale e alla maschera di Pulcinella. Botteghe dell'artigianato di qualità nel centro storico da riqualificare con Piazza Castello, da rendere pedonalizzata.
Istruzione e formazione,
riqualificazione delle strutture scolastiche ed in particolare del I Circolo. Realizzazione di un asilo nido comunale. Istituzione del comodato d'uso gratuito dei libri di testo. Ampliamento della biblioteca comunale con volumi e postazioni internet.
Ambiente,
contrasto all'inceneritore attraverso la politica rifiuti zero. Pannelli solare su edifici pubblici ed utilizzo dei ricavi dell'energia prodotta per ridurre le bollette delle famiglie disagiate. A partire dall'avvio della bonifica di Calabricito, estenderla ai terreni inquinati utilizzando i 16 milioni di euro già ottenuti. Realizzazione di un Ufficio Ambiente del Comune di Acerra e predisposizione di un Programma Triennale Ambientale
Finanza,
lotta all'evazione riducendo i tributi, specie alle fasce più deboli della popolazione. Addizionale IRPEF comunale: aumentare la soglia d'esenzione ed aumentare l'aliquota per i redditi oltrei 28.000 euro. Riduzione IMU per le prime case.
Politiche sociali,
potenziamente dei servizi di tutoraggio e accompagnamento sociale trai quali l'housing per gli indigenti, in particolare per i giovani. Ampliare e riorganizzare il Servizio di Teleassistenza, Telesoccorso, creazione di una Mensa Sociale e di Ricovero. Convenzione col Banco Alimentare, integrata da servizi Ascolto ed Orientamento psicologico e legale. Senza interferire con registri anagrafici e di stato civile istituire il Registro delle Unioni Civili. Avviare un piano Casa che preveda l'acquisizione delle abitazioni sfitte o invendute da destinare agli aventi diritto di case popolari. Ripubblicazione del bando relativo a 3 milioni di euro ottenuti dal nostro precedente assessorato.
Legalità,
sportello antiusura. Città più sicura, controllata da un sistema di video sorveglianza mirato. Istituzione di un centro Antiviolenza che accolga le donne vittime di abusi.
Urbanistica,
approvare il PUC redatto da Benevolo entro il 31 dic. 2012 perchè tutela il centro storico, contrasta le speculazioni edilizie, recupera deficit di infrastrutture, valorizza suolo agricolo rendendo quindi Acerra una città sostenibile.
Giovani,
realizzazione di un centro comunale polifunzionale di studio e pratica musicale e teatrale, con sale prove e spazi per concerti. Rilancio degli spazi pubblici e dei parchi della nostra Città. Carta giovani per affrontare la crisi e favorire il commercio locale.
Periferie,
Proseguire la regolarizzazione e la ricostruzione dell'ice-snei. Delocalizzazione di servizi presso i quartieri periferici (Gescal, Madonnelle, Pezzalunga e Guaudello). Riprendere il PIU Europa.
PRIMITIVAMENTE - Servigio del Tg3 Campania
Servizio dell'edizione del 25 dicembre 2014 delle 14.00 del Tg3 Campania (Rai Tre) sul documentario Primitivamente di Giuseppe Alessio Nuzzo.
una produzione Pulcinella Film
un documentario scritto e diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo
sito ufficiale pulcinella.tv
con Giancarlo Giannini, Carmine Coppola, Enzo Avitabile, padre Maurizio Patriciello
e con Bruno Leone, Aniello Montano, Tommaso Esposito, Rosa Anatriello, Antonio Tagliamonte, Patrizia Spigno, Mimmo Gaglione, Antonia La Montagna, Filippo Castaldo, Antonio D'Amico, Alfonso Sito, Laura Bendetta Maietta
fotografia Luca Cestari
suono Stefano Formato
montaggio Gabriele Marino
musiche Adriano Aponte, Enzo Avitabile
segretaria di edizione Gelsomina Tagliamonte
fotografo di scena Vincenzo Basile
backstage Raffaele Pirolo
assistente di produzione Gaetano Affinito
tecnici Emilio Costa, Filippo Filetti, Salvatore Martusciello, Giuseppe Piccolo
sinossi
“Me ne vogl’i’ a campa’ ‘mmiez’a na terra,
‘a parte ‘e Punticiello, Caivano:
so’ stufo d”e città, Roma, Milano:
quanno voglio fa’ ‘a vita, vaco ‘Acerra.”
(Raffaele Viviani, “Primitivamente”)
Prendendo spunto dalle suggestioni bucoliche evocate nell'omonima poesia di Raffaele Viviani, “Primitivamente” è un viaggio nel presente e nel passato di Acerra, città in provincia di Napoli, per raccontare e superare le etichette di “terra dei fuochi” e “triangolo della morte”.
Le acque curative della sorgente del Riullo, le bellezze della casina Spinelli – residenza di caccia del Re Federico II -, l'area archeologica dell'antica città etrusca di Suessula, il Castello Baronale dell'XI secolo – noto anche come Castello dei Conti -, fino alla maschera di Pulcinella, originaria di Acerra e simbolo di rilancio turistico e culturale del territorio.
In “Primitivamente” si contrappongono due mondi: la Campania Felix - con la ricetta della pasta e fagioli raccontata dalle nonne della città e i contadini che mostrano il cavolfiore bianco tipico di queste terre - viene affiancata all'attualità, con video d'archivio delle lotte contro i roghi tossici e il termovalorizzatore. A commento, un inedito e straniante Pulcinella rappresentato con una maschera antigas all'ombra del Vesuvio, ma anche i risultati dello studio dell'Università Federico II sulla qualità dell'aria e del terreno della “terra dei fuochi”.
Il documentario è un percorso costellato da numerose testimonianze: da quelle culturali di studiosi come Aniello Montano e Tommaso Esposito, a quelle di agronomi, musicisti e esponenti del clero, come Don Maurizio Patriciello, padre-coraggio e parroco di Caivano.
Tra curiosità poco note, studi scientifici inediti e immagini raccontate dalla voce di Giancarlo Giannini.
ufficio stampa
Stefano Petrella - mail: ste.petrella@gmail.com, cell: 345 03 83 333
Carla Panico - mail: carlapanico@hotmail.com, cell: 328 32 34 352
Estratto dell'edizione delle 14.00 del 25 dicembre 2014 del Tg3 Campania, le immagini sono di proprietà di RAI, tutti i diritti sono riservati.
LETTURA TATTILE DELL'OPERA PULCINELLA SI FERMA A RIULLO
A CURA DEL MAESTRO D'ARTE DOMENICO SEPE
MONTAGGIO E RIPRESE A CURA DI PACILIOART
Endorsed Canon
PRIMITIVAMENTE - Clip La tarantella di Pulcinella
Primitivamente di Giuseppe Alessio Nuzzo, clip La tarantella di Pulcinella
una produzione Pulcinella Film
un documentario scritto e diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo
sito ufficiale pulcinella.tv
con Giancarlo Giannini, Carmine Coppola, Enzo Avitabile, padre Maurizio Patriciello
e con Bruno Leone, Aniello Montano, Tommaso Esposito, Rosa Anatriello, Antonio Tagliamonte, Patrizia Spigno, Mimmo Gaglione, Antonia La Montagna, Filippo Castaldo, Antonio D'Amico, Alfonso Sito, Laura Bendetta Maietta
fotografia Luca Cestari
suono Stefano Formato
montaggio Gabriele Marino
musiche Adriano Aponte, Enzo Avitabile
segretaria di edizione Gelsomina Tagliamonte
fotografo di scena Vincenzo Basile
backstage Raffaele Pirolo
assistente di produzione Gaetano Affinito
tecnici Emilio Costa, Filippo Filetti, Salvatore Martusciello, Giuseppe Piccolo
sinossi
“Me ne vogl’i’ a campa’ ‘mmiez’a na terra,
‘a parte ‘e Punticiello, Caivano:
so’ stufo d”e città, Roma, Milano:
quanno voglio fa’ ‘a vita, vaco ‘Acerra.”
(Raffaele Viviani, “Primitivamente”)
Prendendo spunto dalle suggestioni bucoliche evocate nell'omonima poesia di Raffaele Viviani, “Primitivamente” è un viaggio nel presente e nel passato di Acerra, città in provincia di Napoli, per raccontare e superare le etichette di “terra dei fuochi” e “triangolo della morte”.
Le acque curative della sorgente del Riullo, le bellezze della casina Spinelli – residenza di caccia del Re Federico II -, l'area archeologica dell'antica città etrusca di Suessula, il Castello Baronale dell'XI secolo – noto anche come Castello dei Conti -, fino alla maschera di Pulcinella, originaria di Acerra e simbolo di rilancio turistico e culturale del territorio.
In “Primitivamente” si contrappongono due mondi: la Campania Felix - con la ricetta della pasta e fagioli raccontata dalle nonne della città e i contadini che mostrano il cavolfiore bianco tipico di queste terre - viene affiancata all'attualità, con video d'archivio delle lotte contro i roghi tossici e il termovalorizzatore. A commento, un inedito e straniante Pulcinella rappresentato con una maschera antigas all'ombra del Vesuvio, ma anche i risultati dello studio dell'Università Federico II sulla qualità dell'aria e del terreno della “terra dei fuochi”.
Il documentario è un percorso costellato da numerose testimonianze: da quelle culturali di studiosi come Aniello Montano e Tommaso Esposito, a quelle di agronomi, musicisti e esponenti del clero, come Don Maurizio Patriciello, padre-coraggio e parroco di Caivano.
Tra curiosità poco note, studi scientifici inediti e immagini raccontate dalla voce di Giancarlo Giannini.
ufficio stampa
Stefano Petrella - mail: ste.petrella@gmail.com, cell: 345 03 83 333
Carla Panico - mail: carlapanico@hotmail.com, cell: 328 32 34 352
Una Piazza a misura di Bambino: Parco Gravina
Dopo aver costatato lo stato d’incuria di piazza Angelo Soriano, il meetup Acerra 5 Stelle, ha deciso di denunciare pubblicamente l incuria e l’inerzia amministrativa verso una piazza che è un ritrovo per bambini e famiglie.
In tal caso abbiamo deciso di documentare ciò, proseguendo tale percorso finché non sarà tutelato il bene pubblico.
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