Salvatore Quasimodo , vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1959.
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A Roccalumera, la sua cittadina, al Poeta viene dedicato un Parco Letterario, al quale collabora stabilmente Alessandro Quasimodo, attore e regista, figlio del Poeta. A Roccalumera i Quasimodo, sono nati e sono sepolti, con eccezione del Poeta, che giace, nel Famedio, cuore del Cimitero Monumentale di Milano, accanto ad Alessandro Manzoni, ed altre grandi personalità culturali.
Il Parco Letterario, che ha visto quali fondatori gli avvocati Carlo e Sergio Mastroeni[1]. In tale contesto gli organizzatori sono stati invitati a portare la loro testimonianza in vari convegni, e nell'azione comunitaria Socrates, Progetto Virtual Museum al quale hanno partecipato le Università di Riga, Malta, Copenaghen oltre prestigiose istituzioni Italiane ed Europee, che, per diverse settimane, soggiornando a Roccalumera hanno approfondito lo studio della tecnica museale del Parco roccalumerese.
Il Parco Letterario di Roccalumera è gestito dal Club Amici di Salvatore Quasimodo, organizzazione sorta per diffondere l'opera e la figura del Poeta, che ha la sua sede generale a Roccalumera, presso la Torre Saracena, con sedi istituite a Modica, a Patti-Tindari, Messina, Siracusa, Firenze e Milano. Inoltre, è stata costituita la sezione internazionale del Club, che ha la sede presso il prestigioso Istituto Italiano di Cultura di Vienna. È presieduta da Alessandro Quasimodo, con vice presidenti, Dante Arnaldo Marianacci, poeta e scrittore insignito del titolo di Amico Onorario di Salvatore Quasimodo, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Vienna, e Joseph Farrell, docente all'Università di Glasgow.[2] Il Direttivo della Sezione Internazionale, oltre che dal Presidente Alessandro Quasimodo e dai vice presidenti, Arnaldo Dante Marianacci, quale primo vice presidente, e Joseph Farrell, quale secondo vice Presidente, è costituito da di diritto Sergio Mastroeni, quale Presidente del Consorzio per la promozione della Terra Impareggiabile di Quasimodo, che ha sede in Roccalumera; ed ancora Franco Cajani, László Cserép e Béla Szomaraky. Tra gli obiettivi, anche quello di promuovere il gemellaggio di Balatonfüred e Roccalumera in nome di Salvatore Quasimodo, la fondazione di un Premio Letterario in Italia e una scuola di lingua italiana.
A Messina, presso la Provincia Regionale, esiste una galleria culturale dedicata al poeta dove è presente una serie di immagini sia del Poeta che della famiglia e la medaglia del Nobel in oro.