Valli dell’Antola: la magia della Liguria segreta
© 2015 Ufficio Comunicazione Digitale Città Metropolitana di Genova
Nel cuore dell’Appennino Ligure, un angolo di paradiso dove si uniscono natura e tradizioni, a due passi dal mare.
Sono le Valli dell’Antola, fra Liguria, Piemonte ed Emilia, dove nascono il torrente Scrivia e il fiume Trebbia, ricchi di acque fresche e pulite famose per la loro pescosità e meta di pescatori da tutta Italia.
Le valli sono parte del Parco Naturale dell’Antola, dove coesistono l’antico mondo contadino, con le sue memorie e tradizioni secolari, e un’incredibile varietà e di flora e fauna, daini, caprioli e perfino il lupo.
Il parco è percorso da centinaia di chilometri di sentieri fra boschi e valli, su su fino ai pascoli e ai crinali dei monti, da cui si godono panorami infiniti che spaziano dalla Corsica e dal Mar ligure fino alle Alpi occidentali e centrali, dominate dalle moli del Monviso e del Monte Rosa.
Il cielo trasparente, le notti stellate… in una delle zone d’Italia con minore inquinamento luminoso, è stato realizzato un osservatorio astronomico d’avanguardia, aperto tutto l’anno.
Nelle Valli dell’Antola si trovano paesi abbandonati, nei quali sembra che il tempo si sia fermato a 100 anni fa e le case sono lì, ancora aperte con le loro suppellettili, ma anche una rete di alberghi, bed&breakfast, agriturismo, rifugi di montagna.
Fra i prodotti tipici delle Valli, lo sciroppo di rose, i dolci canestrelli, salumi, formaggi, le famose patate quarantine, squisite carni di animali che vivono quasi tutto l’anno bradi sui pascoli di montagna, un miele dolcissimo e purissimo, funghi.
Per chi ama lo sport c’è la possibilità di praticare il cicloturismo, la mountain bike, il turismo a cavallo, l’orienteering, la pesca sportiva, il canoing, il parapendio o il deltaplano.
E infine la memoria del passato, con famosi e suggestivi presepi e gli antichi castelli lungo la via del Sale.
Twitter @ValliAntola
ANTOLA VALLEYS
LIVE THE REAL LAND
prodotto da
Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
ATS Valli dell’Antola per Expo2015
Alta Valle Scrivia e Alta Val Trebbia
realizzazione video
© 2015 Ufficio Comunicazione Digitale
Città Metropolitana di Genova
con il contributo di
Comune di Busalla
Comune di Casella
Comune di Crocefieschi
Comune di Fontanigorda
Comune di Isola del Cantone
Comune di Montebruno
Comune di Montoggio
Comune di Savignone
Comune di Ronco Scrivia
Comune di Rovegno
Comune di Torriglia
Comune di Valbrevenna
Comune di Vobbia
in collaborazione con
Parco Naturale Regionale dell’Antola
Rete Museale Alta Valle Scrivia
Associazione Rose della Valle Scrivia
Comitato Valli dell’Antola
Proloco di Busalla
Proloco di Casella
Proloco di Crocefieschi
Proloco di Montoggio
Proloco di Savignone
Proloco di Ronco Scrivia
Proloco di Torriglia
Proloco di Valbrevenna
Proloco di Vobbia
per il materiale fotografico si ringrazia
Andrea Bagnasco
Giuseppe Bagnasco
Silvana Balbi
Sara Balzarini
Marco Bini
Mirco Bruzzone
Consorzio della Quarantina
Roberto Costa
Viviane Crosa di Vergagni
Fabrizio Fazzari
Marco Imparato
Stefano Mandoletti
Massimiliano Morgavi
Gianluca Panzarella
Ente Parco Antola
Giuseppe Roccatagliata
Sergio Rossi
Aldo Scorzoni
Emanuele Sorrentino
Stefano Spadaccini
Carlo Valente
Lido Vannucchi
Matteo Zanardi
per la partecipazione a Expo2015
si ringraziano i partner tecnici
Parco Naturale Regionale dell’Antola
Grafiche G7
Ardes Cosmetici
un ringraziamento speciale
ai coltivatori, allevatori,
produttori e operatori turistici
del comprensorio Valli dell’Antola
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Torriglia (Genova) - Borghi d'Italia (TV2000)
La troupe di Borghi d’Italia torna in Liguria, a Torriglia (Genova) nell’alta Val Trebbia. Il Comune, inserito nella splendida natura del Parco Regionale dell’Antola, è anche conosciuto come “la Svizzera dei genovesi”.
Anello della Panteca e del monte Spigo [Parco dell'Antola]
Un interessante e breve anello sulla cornice di monti alle spalle di Torriglia.
Seguendo vecchie mulattiere giungiamo alla Cappella della Panteca, antico crocevia di uomini e merci. Saliti in vetta al monte Spigo lo sguardo vola dalla Corsica all'Arco Alpino.
La parte terminale ci regala, invece, belle vedute sulla Val Pentemina, la conca di Torriglia ed il suo castello.
PARTENZA: Torriglia
TEMPI PERCORRENZA: 2.30/2.45 ore
DISLIVELLO: 500m
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3 Minuti di ... Torriglia
Torriglia, in provincia di Genova, è un comune in zona collinare nella Val Trebbia, meta di molti genovesi per la vacanze estive.
Il territorio fa parte del Parco naturale regionale dell'Antola di cui ospita la sede scientifica ed il centro visitatori Alta Via dei Monti Liguri, nonché il Centro di turismo equestre.
Il comune ha molto probabilmente origine in epoca romana, In seguito divenne feudo dal 1227 della famiglia Malaspina, già signori della Lunigiana e del levante ligure.
Verso la metà del XIII secolo fu sottoposto ai conti Fieschi di Lavagna, i quali edificheranno in un periodo successivo il locale castello per la difesa del borgo, in seguito controllato dalla Repubblica di Genova rimanendo però Feudo dei Fieschi.
Durante la Seconda guerra mondiale Torriglia si distinse per le lotte partigiane di Resistenza, diventando Prima Repubblica partigiana d'Italia
In epoca medievale Torriglia fu sede di un vero e proprio centro di evangelizzazione della val Trebbia.
La chiesa di Sant'Onorato di Arles è un edificio religioso sito in piazza della Chiesa a Torriglia.
La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato Valle Scrivia della diocesi di Tortona. Nella stessa piazza è ubicato l'attiguo oratorio di San Vincenzo.
Il Castello di Torriglia risale, secondo alcune fonti locali, intorno all'anno 1000, il primo documento ufficiale che lo nomina è una bolla papale del 1153 del pontefice Anastasio IV. Nella sua storia fu di proprietà della famiglia Malaspina (1180), dei Fieschi (XIII secolo) e quindi, dopo la Congiura dei Fieschi del 1547, della famiglia Doria che lo mantenne, cambiandone radicalmente la struttura, fino al 1799 quando fu assalito e distrutto dagli abitanti di Torriglia. Dal 2009 è nuovamente accessibile e aperto al pubblico.
Una curiosità: La leggenda definisce Torriglia Capitale degli UFO per i numerosi avvistamenti dichiarati negli anni Settanta. Uno dei casi ufologici più eclatanti avvenuti a Torriglia fu quello che vide protagonista Fortunato Zanfretta.
Conoscete il detto della Bella di Torriglia? Tutti la vogliono, nessuno la piglia ... è una figura leggendaria e popolare del comune: probabilmente ad ispirarla fu Rosa Garaventa, torrigliese morta nel 1868
Proprio nel centro storico di Torriglia vi è un ristorante il cui nome richiama proprio l'antico Feudo .... si chiama Taverna dei Fieschi, noi ci siamo stati!
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Sentiero Alpicella nel Parco dell'Antola Genova Liguria
Sentiero nel Parco dell'Antola che conduce verso il Lago del Brugneto
Lago e diga Brugneto nel Parco Antola (Ge) Lake and dyke Brugneto in the Park Antola -Italy,Genoa
Fauna del Lago e della Val Brugneto:
Oltre a ricadere nei confini del parco dell'Antola, la Val Brugneto è stata inserita come Sito di Interesse Comunitario (SIC) nella Rete Natura 2000 grazie alla presenza di habitat e specie di pregio naturalistico e di interesse scientifico a livello europeo.
Il lago, con una capacità pari a circa 25 milioni di mc d'acqua, rappresenta, nell'entroterra ligure, un'importante area di sosta per numerose specie di uccelli migratori: il cormorano (Phalacrocorax carbo), grosso uccello acquatico tuffatore, il limicolo cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus), o l'ormai stanziale airone cenerino (Ardea cinerea) sono solo alcune delle specie che gli appassionati birdwatchers possono ammirare in volo sulle acque del lago.
La presenza di aree prative ad interrompere la fitta copertura arborea, rende il territorio un habitat ideale anche per numerose specie di mammiferi. Non è affatto raro imbattersi nei segni di presenza del cinghiale (Sus scrofa), o poter osservare il danino (Dama dama), la cui popolazione in Val Brugneto è in costante crescita. I suggestivi scorci panoramici che si aprono sulle anse più riparate, permettono altresì di osservare la ricca fauna ittica del lago, composta prevalentemente da carpe, persici sole, persici trota, alborelle, tinche e barbi.
Oltre a diverse specie di anfibi, tra cui la rana temporaria (Rana temporaria), le limpide acque dei corsi che alimentano l'invaso ospitano il gambero di fiume (Austropotamobius pallipes), specie prioritaria ai sensi della direttiva habitat nonchè importante indicatore di qualità dell'ambiente fluviale.
La Diga:
Il lago del Brugneto è originato da una diga a gravità alleggerita posta a sbarramento dell'omonimo torrente, affluente del Trebbia. L'impianto iniziò ad erogare acqua nel 1960, la costruzione iniziò 5 anni prima, dopo anni di studi e osservazioni risalenti già al primo dopoguerra.
La deviazione del suo naturale deflusso, allo scopo di dissetare la città di Genova, ha reso il Brugneto il polmone della rete degli acquedotti genovesi nonchè la principale riserva idrica in Liguria.
La diga è posta a circa 800m. slm, è lunga 260m ed ha un'altezza massima di 80m. E' dotata di 3 scarichi che permettono di prelevare acqua a quote diverse a seconda del livello del lago e del grado di purezza.
Per raggiungere Genova l'acqua percorre 13Km di galleria attraverso un canale con pendenza 1/1000. La portata media di acqua ad uso potabile verso la città si aggira durante l'anno sui 1200l/sec, con portata massima di 2100l/sec. Il bacino alimenta anche due centrali idroelettriche, una ubicata alla base della diga e una costruita in galleria a Canate (Davagna-Ge), che ha prodotto, dal 1961 ad oggi (anno 2008), dai 20 ai 40 milioni di kWh/anno.
Il principale impianto di potabilizzazione è situato alle porte di Genova: una volta resa potabile, l'acqua è immessa nella rete di distribuzione per servire la parte orientale della città e alcuni comuni della riviera ligure come Recco, e Pieve Ligure. Possono inoltre attingere acqua dal bacino del Brugneto il Lago di Val Noci, l'Acquedotto Civico e l'Impianto di filtrazione del Comune di Torriglia, nonchè l'ex Consorzio Uscio-Bargagli-Lavagna, che distribuisce l'acqua ai comuni dell'entroterra genovese verso levante.
Itinerario intorno al lago:
Il Sentiero Brugneto è un percorso escursionistico ad anello di circa 14 Km, accessibile da diverse località della Val Brugneto.
Segnavia: un cerchio giallo pieno barrato.
Lunghezza del percorso: 14Km
Tempo di percorrenza: 5/6 ore
Difficoltà: facile
Si può percorrere l'intero tracciato o, semplicemente, tratti da una località all'altra.
Raggiungibilità:
In auto: gli accessi principali sono situati presso la diga, raggiungibile da Torriglia (Ge) percorrendo la SP.15 per la località Santa Maria del Porto e quindi per la diga. In alternativa, da Montebruno (Ge)- SS45 Ge-Pc, si percorre la SP.15 seguendo le indicazioni per Retezzo.
Trasporto pubblico: da Genova-Piazza Verdi, servizio extraurbano per Torriglia e coincidenza per le località Garaventa, Campo Maiotto, Costa di Paglia, Bavastri, Caffarena, Rondanina.
Foto attirma© 09.02.2009
Testo gentilmente concesso dall'Ufficio dell'Informazione ed accoglienza turistica di Torriglia, sede di Via N.S.della Provvidenza 3, 16029 Torriglia- Ge Tel. 010944931.©
Parco dell'Antola - Liguria - Italy
Il parco del Monte Antola è considerato il parco dei Genovesi che nelle festività vanno sul monte per una escursione anche di alcuni giorni .
Un bel rifugio moderno puo' ospitare anche gruppi numerosi ,ottima la cucina .
Sede di un grande osservatorio astronomico
Belle gite a cavallo ,ottimi panorami .
Video realizzato da Piero frattari per conto della regione liguria
produzione Vidigraph Genova .
vidigrpah.com
tvliguriaweb.comLe parc de Monte Antola est considéré comme le parc de la génoise dans les festivités qui se poursuivent sur la montagne pour une randonnée de plusieurs jours.
Une belle retraite moderne peut «accueillir de grands groupes, une excellente cuisine.
La maison à un grand observatoire astronomique
Équitation , très belle vue.
Vidéo realisè par Mr.Piero Frattari nom de la région Ligurie
production Vidigraph Gênes.
vidigrpah.com
tvliguriaweb.com
The park of Monte Antola is considered the park of the Genovese in the festivities that go on the mountain for a hike up to several days.
A beautiful modern retreat can 'accommodate large groups, excellent cuisine.
Home to a large astronomical observatory
Belle horseback riding, great views.
Video realized by mr.Piero Frattari behalf of the region Liguria
production Vidigraph Genoa.
vidigrpah.com
tvliguriaweb.com
モンテAntolaの公園は、最大数日間へのハイキングのために山に行く祭りでジェノヴァの公園とみなされます。
美しい近代的な後退は'大規模なグループ、素晴らしいお料理を収容することができます。
大天文台ホームへ
ベル乗馬、素晴らしい景色。
地方リグーリア州のピエロFrattariに代わっによるビデオ
生産Vidigraphジェノア。
vidigrpah.com
tvliguriaweb.com
Der Park von Monte Antola gilt als der Park von den Genuesen an den Feierlichkeiten, die auf den Berg zu gehen für eine Wanderung bis zu mehreren Tagen.
Eine schöne moderne Rückzug kann Platz für große Gruppen, eine ausgezeichnete Küche.
Heimat einer großen Sternwarte
Belle Reiten, tolle Aussicht.
Video von Piero Frattari Namen der Region Ligurien
Produktion Vidigraph Genua.
vidigrpah.com
tvliguriaweb.com
Fotografia di Paesaggio #8 - Monte Antola - Parco Naturale dell'Antola
Salita al Monte Antola (1597 s.l.m.) da Carrega Ligure.
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● Tutorial..........
● Unboxing..........
● Recensioni..........
● Fotografia e natura.......... Thought di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Al rifugio del Monte Antola (Ge)
Il Rifugio Parco Antola un rifugio costruito nel 2007 alle falde del monte Antola (1.597 m) costruito grazie al Parco dell'Antola, alla Regione Liguria - Fondazione Carige e al Ministero dell'Ambiente. Si trova presso lo spartiacque tra val Trebbia la Valbrevenna e la val Borbera e non molto lontano dalla val Vobbia. È gestito dal CAI sezione ligure con sede a Genova ed è di proprietà Ente Parco dell'Antola con sede a Busalla. Ha 34 posti letto ed è aperto da aprile a ottobre (negli altri mesi su prenotazione: info parcoantola.it). Nella zona si incrociano e dipartono numerosi sentieri escursionistici, tra cui la Via del Mare da Milano-Parco Ticino-Pavia-Varzi fino al Parco di Portofino che interseca presso Torriglia l'Alta Via dei Monti Liguri.
Cascata sul Rio Bansighi - Val Brugneto [Parco dell'Antola]
Una spettacolare cascata poco distante da Bavastri, Val brungeto, nel Parco dell'Antola. Con le ultime piogge s'è notevolmente caricata.
Tutta quell'acqua finirà ad alimentare l'invaso del Lago del Brugneto.
Parco dell'Antola - seconda parte - Lago di Brugneto
Sabato 7 aprile 2018, destinazione Parco Naturale Regionale dell'Antola.
Dopo aver lasciato Brallo di Pregola, passo Valformosa, Cencerate, Casale Staffora, attraverso il torrente Borbera e punto su Carrega Ligure. Da qui si inizia a pensare alla Diga del Brugneto.
Il Parco dell'Antola (finale).mp4
Lupi nel Parco dell'Antola
Lago del Brugneto alla massima portata - Parco dell'Antola
Dopo le abbondantissime piogge dell'ultimo mese (la stazione meteorologica di Torriglia segna una cumulata di 580) l'invaso del Brugneto è alla massima capienza tanto che l'acqua supera la briglia e, scorrendo sullo scivolo di cemento, si riversa nel torrente Brugneto a valle.
ANTOLA EMOTION 17 GIUGNO
Per informazioni: escursionismoliguria@gmail.com
Potremmo farvi ascoltare la “voce” del daino che annuncia la sua presenza nella radura. Mostrarvi le copiose fioriture di arnica che colorano i prati dell’alta Val Trebbia. Osservare le mucche al pascolo lungo i rasserenanti “piani” di Caprile e Propata. Lo faremo, senza però fermarci alla sola varietà naturalistica dell’Antola. Per quale ragione? Perché su questi monti hanno viaggiato idee, culture, tradizioni; nella nostra Liguria, come in una grande biblioteca, possiamo cercare i nostri “libri” tra i piccoli agglomerati rurali, cascine, seccherecci, carbonaie e mulattiere, architetture un tempo inseriti con grande armonia nel paesaggio circostante, ma oggi fagocitati dalla vegetazione e avviati al completo abbandono. Quello che faremo insieme a Stefano e Davide, è camminare per capire il legame che c’era tra la popolazione e le risorse locali. Per non perdere un capitolo importante della nostra storia!
Seguono i dati tecnici e logisti dell’escursione
• Data: 17 giugno
• Quota di partecipazione: 8 euro (7 euro per chi ha partecipato al Narciso Day). Gratis per bambini e adolescenti di età inferiore ai 13 anni. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento delle Guide certificate associate AIGAE. La quota non comprende il pranzo al sacco e i trasporti.
• Iscrizione obbligatoria entro le ore 17.00 del 15 giugno, o al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, data di nascita e numero di cellulare. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.
• Luogo del ritrovo: ore 09:30 a Caprile, presso il piazzale che si trova subito dopo il ristorante Da Berto (si scende a destra). Le allego l’immagine della discesa per il parcheggio.
• Come arrivare: da Genova (uscita autostradale “Genova Est”) si transita lungo la SS 45, direzione Bargagli, si prosegue per Torriglia/Piacenza. Da Torriglia si prosegue lungo la SP15 del Brugneto e successivamente sulla SP87 per Bavastrelli e Caprile. Dettaglio di seguito il link di Google Maps (da Genova Est): Possibilità di lasciare l'auto nell'ampio parcheggio nei pressi dell'Albergo Berto. Per chi proviene dalla provincia di Piacenza si segue la strada statale 45 della Val Trebbia, si supera Montebruno, si svolta per Propata e, infine, Caprile. Dettaglio di seguito il link di Google Maps:
• L’itinerario
• Luogo di partenza dell’escursione: Caprile
• Rientro al punto di partenza previsto per le 18:00 circa.
• Pranzo al sacco sul Monte Antola. È prevista una sosta anche al Rifugio Antola
• Tipologia di percorso: itinerario a piedi ad anello
• Difficoltà: media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E)
• Dislivello: 650 metri a salire, 650 metri a scendere
• Durata della camminata: 8 ore circa, comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco, foto
• Equipaggiamento consigliato: abbigliamento comodo e sportivo, scarpe adatte al trekking, cappellino, crema solare
• Descrizione percorso
L’anello di Caprile (998 m), consente di venire a contatto con gli aspetti più segreti dell’alta Val Trebbia. Lungo l’antica via, tra copiose fioriture di maggiociondolo, saliremo insieme alle guide GAE ai pascoli de I Piani, dove è facile incontrare mucche al pascolo fino a stagione inoltrata. La storica mulattiera continua a salire nella penombra della faggeta, dove si percepisce la presenza dei caprioli: dal Passo Tre Croci ci aspetteranno modesti dislivelli fino alla panoramica cima dell’Antola (1597 m), impreziosita dalla variopinta presenza di fiori rari e protetti – astro alpino, arnica, narciso selvatico – insieme alle stupende farfalle che colorano i prati. Dalla grande croce bianca, inaugurata e benedetta dal vescovo di Tortona nel 1907, si scende di quota verso la cappella di San Pietro e Paolo. Si superano ora l’inagibile rifugio Bensa e i ruderi del rifugio Musante, per scendere in breve al nuovo rifugio Antola, con ampi panorami sulla valle del Brugneto e l’omonimo lago. La mulattiera che ha in Bavastrelli la sua meta finale perde quota: noi prenderemo un sentiero che taglia i verdi pascoli – facilmente avvisteremo i daini – godendo di suggestivi scorci panoramici sul lago del Brugneto per poi attraversare boschi di latifoglie che peraltro registrano un gradito ritorno: quello del lupo. Si cammina ancora tra i pascoli e si segue la pista acciottolata che costeggia a destra i ruderi di antichi ripari. Proseguendo tra vecchi muretti a secco e pascoli terrazzati, si torna a Caprile.
Parco dell'Antola
Da sempre il Monte Antola è stato ed è un crocevia di storie. Pellegrini, mulattieri, contadini, emigranti, alpinisti ed escursionisti hanno calcato i suoi sentieri in cerca di fortuna, svago, gioia, fieno, fiori, panorami straordinari in tutte le stagioni.
Presepe di Pentema - Parco dell'Antola
Pentema (840 m.s.l.m.) è un antico e caratteristico borgo arroccato alla montagna quasi in testa alla Val Pentemina (Parco dell'Antola), nel comune di Torriglia. Durante il periodo natalizio l'associazione G.R.S. Amici di Pentema allestisce per le stalle, le vecchie case, e i riseau un presepe che rappresenta scene di vita quotidiana ed attività che si svolgevano nel paese a fine XIX secolo.
I manichini a grandezza naturle, i vestiti d'epoca, posizionati spesso dove effettivamente venivano svolte le attività rappresentate uniti alla bellezza del borgo rendono l'atmosfera unica.
Un vero e proprio salto indietro nel tempo in quella cultura contadina che per secoli è stata la storia del nostro entroterra e che per questo non va dimenticata.
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Entroterra, ora il recupero si fa sul serio
Arrivare a Milano dagli Stati Uniti, dal Nord Europa o dal Giappone, visitare l'Expo 2015, e poi percorrere a piedi 160 km fino a Portofino, tenendosi lontani dai centri urbani e attraversando prima l'Oltrepo Pavese e poi l'Appennino Ligure, lungo un percorso costellato di meravigliosi paesaggi naturali, antichi monumenti e punti di interesse internazionale: come la casa natale della mamma di Frank Sinatra, a Rossi di Lumarzo, o l'Osservatorio astronomico dell'Antola, dove lavorò il giovane Einstein quando viveva a Pavia con la famiglia.
E' la scommessa turistica della via del Mare, progetto ideato dal Parco dell'Antola e dalla Provincia di Genova, in collaborazione con la Provincia di Pavia.
E' già in corso il lavoro per attrezzare la rete di sentieri che, si spera, sarà percorsa da migliaia di turisti.
Poi sarà fondamentale garantire un'adeguata offerta di ospitalità alberghiera.
ROBERTO COSTA, PRESIDENTE PARCO DELL'ANTOLA
La via del Mare prevede anche una variante che punta a Chiavari, quindi interesserebbe ampie zone della provincia di Genova, ricadenti nei parchi dell'Antola e dell'Aveto, di cui valorizzerebbe turisticamente i grandi valori paesaggistici, l'elevata biodiversità e le produzioni tipiche, come la carne bovina dell'Antola e i canestrelli di Torriglia.
Un driver decisivo per la nascita della via del Mare potrebbe essere il Progetto 'Aree Interne' finanziato dal ministero dell'Economia: per la prima volta da decenni lo Stato italiano, su impulso di Fabrizio Barca, prima ministro della coesione territoriale e ora direttore del ministero, impegnerà ingenti somme di denaro per far rinascere l'Appennino abbandonato, e la Regione Liguria è stata la prima in Italia a cogliere l'occasione, con quattro progetti, uno per ogni provincia, presentati a Barca direttamente sull'Appennino.
LAURA CANALE, DIR. PROGRAMMI COMUNITARI REGIONE LIGURIA
Il progetto relativo alla provincia di Genova comprende 16 comuni di cinque valli: Trebbia, Sturla, Graveglia, Aveto e Bisagno, nonché i due Parchi dell'Antola e dell'Aveto. Si punta a far sì che sulla scuola, la sanità e la mobilità, chi abita nell'entroterra non debba soffrire svantaggi rispetto a chi vive in città e nei grossi centri.
LAURA CANALE, DIR. PROGRAMMI COMUNITARI REGIONE LIGURIA
Nella stessa direzione del progetto 'Aree Interne' va un'altra iniziativa, questa volta promossa dalla Provincia di Genova: il PucCo della Valtrebbia, il primo piano urbanistico sovracomunale della Liguria, che coinvolge i cinque comuni di Fascia, Fontanigorda, Rondanina, Rovegno e Gorreto.
La Provincia ha coinvolto nella redazione del PucCo Valtrebbia tre giovani architetti, selezionati dall'Ordine professionale.
Si tratta di un piano urbanistico montano, dove l'aspetto edilizio è molto marginale, gli aspetti centrali sono altri.
ANDREA PASETTI, DIR. PIANIFICAZ. GENERALE E DI BACINO PROVINCIA DI GENOVA
Il rilancio dell'agricoltura è un tema forte del PucCo Valtrebbia.
MARGHERITA ASQUASCIATI, ARCHITETTO
Altro obiettivo fondamentale del PucCo Valtrebbia è il rilancio turistico.
ANDREA PASETTI, DIR. PIANIFICAZ. GENERALE E DI BACINO PROVINCIA DI GENOVA
Il Parco dell'Antola è coinvolto anche in questo progetto. Che effetto può avere il PucCo per il Parco?
ROBERTO COSTA, PRESIDENTE PARCO DELL'ANTOLA
2014©Produzione ufficio comunicazione
della Provincia di Genova
#GenovaMetropoli
L'Antola diventa il Parco delle Stelle
Nel 1895 da qui Albert Einstein ammirò lo splendore della volta celeste, durante un viaggio attraverso i monti da Voghera, dove lavorava il padre, e il mare di Nervi e ora a Casa del Romano nel Comune di Fascia è sorto uno dei più moderni e avanzati osservatori astronomici d'Italia, inaugurato sabato 10 settembre, una giornata splendida e limpidissima, dal Parco dell'Antola con enti e istituzioni che hanno partecipato al progetto.
ROBERTO COSTA
Presidente Ente Parco Regionale dell'Antola
L'Osservatorio Astronomico Regionale Parco dell'Antola -- realizzato con 1,9 milioni di fondi europei, statali, regionali e locali, di cui 1,4 per il complesso delle strutture e 500.000 per il prestigioso telescopio Richtey --Chrétien, l'affascinante planetario digitale, installazioni e collegamenti online e robotici, ha una cupola di sei metri, uno dei telescopi più grandi d'Italia con specchio di 800 millimetri, motori rapidissimi che lo ruotano di 20 gradi al secondo e collegamento remoto per l'osservazione di stelle attive, novae, supernovae e altri corpi celesti. Una meraviglia dotata di una grande sala scientifica, foresteria, laboratorio, salutata anche dal presidente della Provincia Alessandro Repetto che ha partecipato all'inaugurazione con il presidente della Regione Claudio Burlando, gli assessori Piero Fossati e Anna Dagnino per la Provincia, Renata Briano della Regione e molti sindaci e rappresentanti delle istituzioni. Per l'osservatorio la Provincia è stata anche stazione appaltante e i suoi mezzi meccanici hanno realizzato l'accesso stradale e il piazzale sterrato.
ALESSANDRO REPETTO
Presidente della Provincia di Genova
L'osservatorio a 1.416 metri non poteva che sorgere qui, dice orgogliosamente il sindaco di Fascia.
ELVIO VARNI
Sindaco del Comune di Fascia
Per maggiori informazioni:
© 2012 Ufficio Comunicazione
della Provincia di Genova
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Lago del Brugneto: al via il progetto Aqua World
E' stato presentato giovedi 17 ottobre 2019 in Regione Liguria il progetto di riqualificazione e valorizzazione ambientale del lago di Brugneto. Alla presentazione del progetto è seguita la firma del protocollo d'intesa per l'avvio dei lavori che, con interventi per circa 500mila euro, riguarderanno la messa in sicurezza dei sentieri limitrofi al lago, la creazione di una passeggiata lungo gli argini, l'istituzione di un museo naturale e l'allestimento delle strutture sportive necessarie all'avvio delle attività di navigazione controllata del lago e di pesca sportiva.
I lavori consisteranno in un progetto di sviluppo turistico, sportivo ed economico, prendendo esempio da quanto fatto nel bacino artificiale di Ridracoli in provincia di Forlì. Il lago del Brugneto è un bacino di proprietà di Ireti e rientra nella zona speciale di conservazione regionale gestita dal Parco dell'Antola. È un progetto dai grandi risvolti ambientali e sociali, ma anche la prova di un'ottima collaborazione fra pubblico e privato e fra numerose realtà diverse. Una partita che porterà sul territorio, oltre all'avvio del progetto grazie a risorse economiche investite dal Parco dell'Antola e da Ireti, anche un forte investimento di Città Metropolitana legato alla messa in sicurezza della parte del sentiero del Brugneto limitrofo alla sponda del lago.
Alla presentazione sono intervenuti l'assessore ai parchi e alla biodiversità Stefano Mai, l'assessore allo Sport Ilaria Cavo, il presidente del Parco regionale dell'Antola Daniela Segale, il consigliere delegato di Città Metropolitana Claudio Garbarino, Giovanni Gnocchi di Iren e il presidente regionale Coni Liguria, Antonio Micillo.
Al fine di salvaguardare l'approvvigionamento di acqua potabile, il lago infatti è un bacino idrico di Iren, è stata identificata una zona di rispetto allargata che comprende l'area del lago più distante dalla diga . La fruizione avverrà in maniera controllata, non libera, e si potrà godere di questo lago per fare vela, andare in canoa e pescare.
Il Comitato promotore di Aqua World è composto oltre che dal Parco Antola, dai Comuni di Torriglia, Rondanina e Propata, dal Coni regionale, dalle Federazioni Sportive Canoa e Kayak, Canottaggio, Pesca Sportiva, Vela.
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Città Metropolitana di Genova
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