Stia (AR) Toscana Italia / Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna
Stia è uno dei comuni in provincia di Arezzo che fanno parte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Situata a 441 metri sul livello del mare ai piedi del Monte Falterona. Si trova al punto dove la Torrente Staggia si confluisce con il Fiume Arno che nasce dalle fonti del Monte Falterona. Conserva ancora l'aspetto medioevale. Sede della Biennale Europea d'Arte Fabbrile e del Campionato del Mondo di Forgiatura. Guardate e vedrete il resto.
Pablo Bisquera.
Luca Santini Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna
I saluti di Luca Santini Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna
Il planetario del Parco Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna di Stia
Luca Santini e Alessandro Ghiandai parlano del planetario del Parco di Stia a Focus, Teletruria. Week end 16-18 settembre
Un Parco dell'Anima: il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Presentazione del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna parcoforestecasentinesi.it
Con il Drone a Vallolmo Lonnano Pratovecchio-Stia Arezzo 4096x2160
Volo con Yuneec Typhoon H Realsense sul Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Stefano Belacchi e i funghi del parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna
Straordinaria nidificazione dell'Aquila Reale nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
L’Aquila reale nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna è una presenza costante, ma le prove di riproduzione dell’unica coppia conosciuta sono negli ultimi anni scarse. Nel 2016 si è verificato un caso eccezionale che mostra ancora una volta l’integrità dei nostri paesaggi naturali e la capacità della natura di stupirci una volta di più. Abbiamo documentato e seguito una straordinaria nidificazione su un grande abete di 35 metri d'altezza della nostra coppia di aquile nel versante romagnolo del Parco. La presenza di due giovani è un fatto straordinario per il nostro territorio , accaduto una sola volta documentata negli ultimi 20 anni che si somma alla rarità assoluta di nidi su albero in Appennino (l’unico caso in tutto l’Appennino settentrionale). Nei primi secondi del video ripresi il 2 luglio 2016 si nota la notevole differenza di sviluppo tra i due giovani che porterà a distanziare di un mese le date d’involo dal nido. La seconda parte del video effettuata in data 1 agosto mostra tutti e due i giovani con l’adulto che porta una preda, presumibilmente una donnola, che il più giovane dei fratelli ingoia praticamente intera. Le ricerche coordinate dal Servizio Promozione del Parco Nazionale delle Foreste CAsentinesi Monte Falterona e Campigna, in collaborazione con l’Ufficio Teritioriale della Biovideristà di Pratovecchio, sono state realizzate dalla Coop. Sterna di Forlì nell’ambito del progetto “Monitoraggio avifauna rara e minacciata del Parco”. Il nido oggi è completamente distrutto, come succede ai nidi su albero, e la coppia con molte probabilità cambierà sito riproduttivo.
Nevio Agostini Servizio Promozione, Ricerca e Conservazione della Natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna.
Pratovecchio: da 100 anni le Foreste Casentinesi sono dello Stato
100 anni sono passati da quando lo Stato Italiano ha acquisito le Foreste Casentinesi e per il centenario grande festa ma per fare il punto Silvia Pecorini intervista Giovanni Quilghini del Corpo Forestale dello Stato U.B. di Pratovecchio.Un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Silvia Pecorini e Antonio Volpe.
Parco Foreste Casentinesi: dal passo della Calla al Monte Falco
un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da da Stefanella Baglioni e Silvia Pecorini,riprese di Fabrizio Radicchi e Manuele Manenti. Con Nevio Agostini il Corpo Forestale dello Stato di Campigna e Pratovecchio, dal passo della Calla, rifugio autogestito seguito dal Cai di Stia, dove incontriamo Marcello, andiamo per il sentiero delle foreste sacre, alta via dei parchi, al Monte Falco nel Parco delle Foreste Casentinesi incontrando nel nostro viaggio tra faggi serpenti aree di mirtilli, punti panoramici, ed escursionisti
Itinerario nel Parco delle foreste casentinesi - Camaldoli parte 1
Viaggio nel parco delle foreste casentinesi alla scoperta dei bellissimi panorami di Camaldoli, fino ad arrivare a Poggio Scali, seguendo il sentiero 00, nei pressi del passo della Calla, dove si trova il confine fra la Toscana e l'Emilia Romagna.
casentino yt
Primavera fredda e piovosa nelle foreste casentinesi. Girato nella foresta di Camaldoli, Badia Prataglia e nei boschi di Pratovecchio-Stia.
Foreste Casentinesi - Tredozio
Riprese aeree alle Foreste Casentinesi, precisamente al Lago di Ponte e Cascate della Brusia
I segreti del Casentino - Il Sacro
Immerso in una suggestiva foresta dell'Appennino Tosco Romagnolo, il Monastero dei Camaldoli fu costruito intorno al XVI secolo; la chiesa appare oggi in forme barocche e custodisce opere di Giorgio Vasari. Dopo una breve passeggiata nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, ci accoglie Il Sacro Eremo di Camaldoli, fondato mille anni fa da San Romualdo. A pochi km di distanza, presso Badia Prataglia, è la Pieve di Santa Maria Assunta, costruita come abbazia nell'anno 1002; Nel comune di Pratovecchio sorge la Pieve di San Pietro a Romena, una delle chiese romaniche più belle del Casentino, con meravigliosi capitelli scolpiti con figure di uomini e animali. A Socana è La Pieve di S. Antonino caratterizzata dalla complessa stratificazione architettonica; il santuario di Santa Maria delle Grazie, nei pressi di Stia è legato all'apparizione della Madonna avvenuta nel 1428, così come il Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena. A Castel San Niccolò troviamo la pieve di San martino a Vado. Il viaggio tra i luoghi di fede del Casentino ci porta infine al Santuario della Verna, sorto nella prima metà del Duecento per volontà di San Francesco d'Assisi che qui ricevette le stimmate.
Le Foreste Sacre del Parco Nazionale Foreste Casentinesi
Le Foreste Sacre del Parco Nazionale Foreste Casentinesi
Stia:Planetario del Parco delle Foreste Casentinesi dal 12 ottobre mostra di meteoriti
un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi.
Itinerario nel parco delle foreste casentinesi - Eremo di Camaldoli / Poggio Scali parte 2
Un Sindaco a bordo - Diretta da Pratovecchio Stia
In questa puntata di “Un Sindaco a bordo”, il fortunato format dell’emittente aretina TSD, che questa settimana approda a Pratovecchio Stia presso il nuovo auditorium della Fraternità di Romena. Al “Talk show” nel corso del quale saranno trasmessi video con protagonisti e testimoni del territorio, partecipano il sindaco Nicolò Caleri, il direttore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna Sergio Paglialunga, Andrea Verdi della Fondazione Giovanni Paolo II ed esperto di ecoturismo e Luca Grisolini speaker della tessitura TACS e presidente dell'ANPI della provincia di Arezzo.
“Un Sindaco a bordo” è un viaggio in compagnia di volta in volta del Primo cittadino, che insieme a rappresentanti di associazioni, aziende e realtà che si dedicano con amore e impegno al proprio territorio, ci guidano alla scoperta delle persone, luoghi, produzioni, opere e tradizioni più belle e spesso poco conosciute di questo spicchio di Toscana.
Nel corso della puntata percorreremo il Comune dell’alto Casentino passando per alcuni dei castelli che caratterizzano la valle, Porciano e Romena, due luoghi dove la storia sembra essersi fermata e dove sono ancora leggibili le tracce lasciate da Dante Alighieri. Il viaggio alla scoperta di questo territorio ci porterà naturalmente all’ex lanificio di Stia che per oltre un secolo ha determinato le sorti di generazioni con la sua pregiata produzione di panno casentino. Una tradizione ancora viva che permette ad alcune aziende di continuare a competere a livello internazionale. Conosceremo anche le produzioni tipiche in ambito alimentare che dopo anni di declino stanno tornando a diffondersi grazie all’impegno di molti giovani in ambito agricolo come anche nell’allevamento del “grigio” per la produzione del “Prosciutto del Casentino”. Nel nostro viaggio passeremo anche dal suggestivo Molin di Bucchio (XIII secolo), il primo dell’Arno, dove convivono fianco a fianco la memoria della civiltà contadina con quella di Pio Borri, primo partigiano caduto in provincia di Arezzo.
La trasmissione, condotta da Luca Primavera con la regia di Rossano Corsi, è realizzata grazie al contributo della Regione Toscana è andata in onda il 31 maggio 2016.
“Un Sindaco a bordo” è articolato in un doppio appuntamento settimanale che si ripete ogni giovedì dalle 21.20 alle 23 in diretta tv e il sabato alle 21.25 con un’ora di “reportage” realizzato a bordo di un minivan guidato dal Sindaco che ci accompagna alla scoperta delle eccellenze del territorio.
Snowboarding in Campigna
Snowboarding: Jump and rail in campigna... Splendida location immersa nel parco nazionale delle foreste casentinesi monte falterona e campigna dove poter snowbordare tra romagna e toscana. Riders from pratovecchio, arezzo, casentino , Toscana , Italia .
La salita del Passo della Calla da Stia-Papiano verso Santa Sofia-Campigna
La salita del Passo della Calla.
Immagini ed elaborazione video Nicola Andrucci