PINETA MIRTINA DI ISCHIA INSIDIE E PERICOLI NEL PARCO GIOCHI DEI BAMBINI
Dopo i vetri non a norma delle scuole, finisce nuovamente nell'occhio del ciclone l'Amministrazione Ferrandino
PINETA MIRTINA DI ISCHIA: INSIDIE E PERICOLI NEL PARCO-GIOCHI DEI BAMBINI
Grosse viti che fuoriescono pericolosamente dal terreno, un faretto divelto con in bella mostra i cavetti elettrici e un palo di ferro privo del cestino dei rifiuti che sosteneva, in pochi metri rappresentano un serio pericolo per i bambini che si recano a giocare in pineta. Ma nessuno vede nulla... Cosa si aspetta per intervenire, che qualche bambino si ferisca? Per non parlare, poi, dei due capannoni attigui al parco-giochi, pericolosi e abbandonati nonostante la nostra denuncia giornalistica risalente all'ottobre del 2012.
ISCHIA, LA PINETA MIRTINA E' ABBANDONATA E DEGRADATA: CHE VERGOGNA!!!
di Gennaro Savio
E' uno dei parchi pubblici più belli e suggestivi del Comune di Ischia. Ricco di vegetazione mediterranea, piante e alberi crescono persino nelle rocce. Si tratta della pineta Mirtina, detta così per la presenza, al suo interno della Fonte Mirtina, una sorgente d'acqua dolce che nei secoli ha ricevuto vari e prestigiosi riconoscimenti per le sue proprietà organolettiche. Assieme alla Nenzi Bozzi, è la pineta più centrale di Ischia e si estende sino al rinomato Corso Vittoria Colonna. Come gli altri polmoni verdi ischitani, però, a causa dell'insensibilità e dell'incapacità amministrativa della Giunta comunale guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino, anche la pineta Mirtina versa una condizione di desolante e raccapricciante abbandono. Rifiuti vari sono presenti lungo il viale che costeggia via Sogliuzzo e che porta dritto, dritto al centro storico ischitano. Carte, cartacce, lattine e bottiglie di vetro, di plastica e di alluminio fanno brutta mostra di se e certamente non passano inosservate alle migliaia di turisti che amano che amano passeggiare in tranquillità all'ombra della vegetazione ischitana. Mentre i vasi che dovrebbero contenere fiori variopinti sono completamente vuoti, erbacce e piante secche e selvatiche si sono praticamente impadronite di gran parte di questo suggestivo polmone di verde cittadino. Ma non è tutto. Persino i pali della pubblica illuminazione che nelle ore serali servono ad illuminarne i viali, sono avvolti dalle erbacce. Rattrista, tra il degrado generale, vedere le vasche d'acqua mirtina desolatamente vuote e sporche e sempre più ambiente naturale per il proliferare di insetti e zanzare. E pensare che l'Amministrazione Brandi nel 2007 per riattivare la storica Fonte e ridare dignità a questa pineta, spese decine di milioni di vecchie lire della collettività ischitana trasformandola in un vero e proprio parco idro-aromaterapico con le vasche, attualmente a secco, alimentate da acqua Mirtina zampillante e realizzando, al tempo stesso, delle vere e proprie oasi aromatiche di Mirto, Alloro, Salvia e Lavanda, essenze profumate di cui oggi rimangono solo le indicazioni peraltro provate anch'esse dal tempo e dall'incuria: assurdo!!! Così come sono a secco le fontanine di acqua potabile: che vergogna!!! Quello che dovrebbe essere uno dei salotti sempreverdi del Comune di Ischia, è diventato un luogo arido e desolato e questo non depone certamente in maniera positiva per l'immagine turistica della nostra Isola. Quella Mirtina è una pineta abbandonata dagli uomini e da Dio ma per fortuna non dalle cicale che quotidianamente la animano col loro canto ininterrotto. Un canto di speranza attraverso il quale anche le cicale sembrano rivendicare il diritto a poter vivere in un ambiente dignitoso e rispettato. Un grido di dolore che vogliamo sperare arrivi alle orecchie degli Amministratori di Ischia.
SAVIO DENUNCIA, NELLA PINETA MIRTINA DI ISCHIA PRIMAVERA DI ABBANDONO SOCIALE
GENNARO SAVIO: “PRIMAVERA DI ABBANDONO SOCIALE PER LA PINETA ‘MIRTINA’, TRA I CICLAMINI SPUNATNO ESCREMENTI, SPORCIZIA E RIFIUTI VARI: CHE VERGOGNA!
di Gennaro Savio
“Papà, oggi è primavera, andiamo in pineta a raccogliere dei fiori per la mamma?”. Nell’accettare l’invito del mio piccolino, ieri pomeriggio ci siamo recati nella pineta Mirtina. Essendo che ci mancavo da un po’ di tempo, speravo che non fosse più preda del totale abbandono in cui l’amministrazione comunale di Ischia guidata dal sindaco Giosi Ferrandino l’ha relegata per ben dieci anni così com’era accaduto con le passate giunte comunali. E invece in questo parco pubblico che quotidianamente dovrebbe rappresentare un salotto sempreverde dove accogliere degnamente residenti, turisti e bambini, a farla da padrone è l’abbandono sociale più assoluto. A parte le panchine rotte ed inutilizzabili, le vasche che un tempo contenevano acqua ormai vuote e degradate, le fontanine dell’acqua pubblica non funzionanti e alcune giostrine pericolose e inutilizzabili come la ruota che vedete scorrere in sovraimpressione, quello che rattrista di più è notare ovunque sporcizia, escrementi e fazzolettini di carta sporchi di ogni cosa. E così quella che per i nostri figli dovrebbe rappresentare un’ora di svago da trascorrere spensierati all’aria aperta, nelle pinete ischitane diventa un incubo anche per i genitori che devono fare bene attenzione come ci si sposta e dove si mettono le mani. Soprattutto se si va alla ricerca di ciclamini. Ma non è tutto. Infatti nei pressi del parco giochi con ingresso dal parcheggio di via Mirabella, c’è un piccolo locale dove abbiamo notato la presenza di un serbatoio di acqua. Ebbene, qui dentro c’è di tutto e il fetore che proviene dal suo interno si diffonde persino all’esterno. Escrementi, fazzoletti e profilattici rappresentano una sorta di tappetino per questo ambiente a dir poco tetro: che vergogna! Ma stiamo scherzando? E’ questo è il modo in cui si tiene un parco pubblico frequentato dai bambini? L’augurio è che, indipendentemente se in questa pineta a poche settimane dal voto sarà effettuato o meno un restyling “elettorale” per pulirla, gli elettori di Ischia si ricordino dello stato di abbandono che da venti anni a questa parte gli amministratori di centro, centrodestra e centrosinistra hanno riservato ai nostri parchi pubblici.
ISCHIA, POLEMICHE PER IL DISERBO NELLA PINETA MIRTINA, SI STA DISTRUGGENDO IL SOTTOBOSCO
GLI AMMINISTRATORI COMUNALI ANNUNCIANO LA MESSA IN SICUREZZA DEI PARCO GIOCHI PRESENTI NELLE PINETE
A darci la notizia il Consigliere di maggioranza Vincenzo Zabatta
ISCHIA, DOPO I NOSTRI VIDEO-DENUNCIA GLI AMMINISTRATORI COMUNALI ANNUNCIANO LA MESSA IN SICUREZZA DEI PARCO-GIOCHI PRESENTI NELLE PINETE, MA NEL FRATTEMPO I PERICOLI NON VENGONO RIMOSSI O SEGNALITI: ASSURDO!!!
di Gennaro Savio
Martedì 19 aprile 2016 con un dettagliato servizio giornalistico denunciammo lo stato di pericolo e di abbandono in cui versava il parco-giochi che si trova all’interno della pineta degli Atleti dove, cosi’ come potete vedere dalle immagini che scorrono in sovraimpressione, le giostrine erano praticamente tutte rotte. Ponti sconnessi e con buche enormi in cui i bambini potevano “sprofondare” e farsi male, sedili delle altalene spaccati e fuori uso, corde sfilacciate, grosse viti che fuoriuscivano dalla parete di un gioco e tappeto salato in più punti. Tanto quanto basta per rendere pericolosissimo un luogo dedicato ai più piccoli con, tra l’altro, tutta l’area letteralmente ricolma di erbacce, fogliame e rifiuti che evidentemente non venivano rimossi da tempo: assurdo!!! Si trattava di una situazione di pericolo e di abbandono sociale incredibile e per la quale chiedemmo l'immediato intervento dell'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino. Ebbene, quello stesso giorno il Consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Zabatta commentando il nostro video-denuncia postato su FaceBook annunciò la messa in sicurezza delle giostrine: Ciao Gennaro - scriveva Zabatta -, ti voglio rassicurare per i giochini della pineta degli atleti e anche della pineta Mirtina. Come ti dissi al comune, una decina di giorni fa abbiamo dato incarico ad una ditta di ripararli, penso però ci vorranno ancora un paio di settimane prima di ripararli (il tempo di ricevere i ricambi). Sin qui le parole di Vincenzo con cui ci ha dato finalmente una buona notizia. Da allora ad oggi, però, le due settimane sono ormai trascorse e la cosa rincresciosa è che nel frattempo le giostrine vengano riparate, sia nella pineta degli Atleti che in quella Mirtina i gravi pericoli presenti non sono stati neppure segnalati e delimitati e i bambini possono ancora farsi male: assurdo!!! Ma cosa si aspetta a smontare i giochi più pericolosi, a delimitarli e a segnalarne il pericolo? Aspettiamo prima che qualche bambino in tenera età si ferisca? In ogni caso dopo i nostri video denuncia se qualcuno dovesse farsi male, nessuno, ma proprio nessuno, potrà dire ma io non sapevo.
ISCHIA, PINETA MIRTINA SEMPRE PIU' ABBANDONATA
DOPO IL NOSTRO VIDEO DENUNCIA, IL COMUNE DI ISCHIA ANNUNCIA DERATTIZZAZIONE DELLE PINETE
Diramato un comunicato stampa dal Comune di Ischia
TOPACCI NELLA PINETA MIRTINA: DOPO IL NOSTRO VIDEO-DENUNCIA, IL COMUNE DI ISCHIA SI AFFRETTA A FAR SAPERE DI AVER PREDISPOSTO L'ITER PER LA DISINFESTAZIONE E LA DERATTIZZAZINE DEI PARCHI PUBBLICI MA MA INTANTO IN ATTESA DEL TARDIVO INTERVENTO, NELLE PINETE ISCHITANE PERSISTONO I PERICOLI IGIENICO SANITARI
Ci vogliamo augurare che il Sindaco Giosi Ferrandino, tra l'altro anche massima autorità sanitaria del paese, faccia anche pulire a fondo l'ambiente dove vivono le oche essendo diventato fonte di pericolo igienico-sanitario. Inoltre con rammarico devo aggiungere che quest'estate il sindaco Ferrandino mi garantì che i capannoni ricolmi di rifiuti ed escrementi presenti nei pressi del parco-giochi che si trova all'ingresso di via Mirabella, sarebbero stati rimossi e invece sono ancora lì a rappresentare un grave pericolo igienico-sanitario per i nostri figli: che vergogna! Per quanto concerne quest'area della pineta Mirtina, attendiamo ancora pochi giorni e se l'auspicata e tanto attesa bonifica non verrà effettuata, saremo costretti a denunciare il tutto all'ASL Napoli 2.
di Gennaro Savio
Il Comune di Ischia corre ai ripari per la precaria situazione igienico-sanitaria venutasi a creare nei parchi pubblici del Comune di Ischia e in modo particolare nella centralissima pineta Mirtina per la quale, proprio in questi giorni con immagini shock, abbiamo mostrato la presenza di topacci nel parco-giochi attiguo all'area dove alloggiano le papere. Infatti gli amministratori comunali hanno diffuso di un comunicato stampa in cui tra l'altro si legge: In merito all'argomento in oggetto, si comunica che questi uffici hanno provveduto già in data 22 ottobre, con protocollo 25566, ad inoltrare all'Asl di Napoli, nella persona del Direttore Dipartimento Prevenzione, dottor Enzo Bianco, la richiesta di intervento straordinario di derattizzazione e disinfestazione per i seguenti parchi e pinete: Pineta Mirtina, Pineta degli Atleti, Parco N. Bozzi, Parco Pagoda e Pineta degli Artisti. Si comunica altresì che la richiesta di interventi di derattizzazione e disinfestazione è stata estesa a tutte le aree pubbliche del territorio comunale. Sin qui il comunicato stampa del Comune di Ischia che dà notizia di aver avviato l'iter per la disinfestazione e la derattizzazione delle aree pubbliche del nostro Paese. Un intervento che giunge tardivo rispetto alla situazione di pericolo igienico-sanitario che si è venuta a creare nelle nostre pinete e che in attesa che venga messo in essere continua a persistere all'interno dei parchi pubblici e in modo particolare nella pineta Mirtina dove le papere sono costrette a vivere in una condizione di sporcizia da terzo mondo. Ci vogliamo augurare che il Sindaco Giosi Ferrandino, tra l'altro anche massima autorità sanitaria del paese, faccia pulire a fondo l'ambiente dove vivono le oche essendo diventato fonte di pericolo igienico-sanitario. Ma non è tutto. Sempre nella pineta Mirtina, detta anche pineta dei bambini, dietro il parco-giochi presente nei pressi dell'ingresso di via Mirabella, vi sono due capannoni abbandonati fonte di pericolo igienico-sanitario essendo presenti al suo interno rifiuti di ogni genere compreso escrementi. Ebbene, sono due anni che personalmente chiedo la bonifica di quell'area quotidianamente frequentata da centinaia di bambini ma sino ad oggi l'Amministrazione comunale ha fatto orecchio da mercante. E con rammarico devo aggiungere che quest'estate il sindaco Ferrandino mi garantì che quei capannoni della vergogna sarebbero stati rimossi e invece sono ancora lì a rappresentare un grave pericolo per i nostri figli: che vergogna! Ma per quanto concerne quest'area della pineta, attendiamo ancora pochi giorni e se l'auspicata e tanto attesa bonifica non verrà effettuata, saremo costretti a denunciare il tutto all'ASL Napoli 2.
Sentieri ecologici dell'isola di Ischia: la pineta di Fiaiano
Documentario prodotto e mandato in onda da Teleischia. La nostra guida verde, il professor Giuseppe Sollino, ci spiega la storia geologica del luogo e ne descrive l'habitat naturalistico. Dalla pineta si può ammirare uno splendido paesaggio su tutto il comune di Ischia e il Castello Aragonese. Oltre alle piante della macchia mediterranea vi cresce il rarissimo papiro delle fumarole. Si tratta di una pianta prettamente tropicale il cui nome scientifico è Cyperus Polistachius che si è perfettamente ambientata sull'isola di Ischia in vari luoghi dove c'è la presenza di fumarole.
ISCHIA ADVENTURE PARK - SONO RIMASTO APPESO A 20 METRI DA TERRA! ????
Siamo tornati all'Ischia Adventure Park, questa volta abbiamo completato i percorsi che non avevamo fatto la volta scorsa a causa del mal tempo
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Patrimonio dimenticato
Antonino Monteleone è andato in Calabria, tra parchi archeologici abbandonati e ricchezze dimenticate.
ISCHIA, GRAZIE ALLA DENUNCIA DELLE MAMME, RIPULITA IN PINETA LA GIOSTRINA IMBRATTATA DALLE FECI
ISCHIA: FINALMENTE RIPULITA LA GIOSTRINA IMBRATTATA DA FECI E DENUNCIATA DALLE MAMME SU FACEBOOK
di Gennaro Savio
Nei giorni scorsi il vergognoso ed ignobile stato di abbandono in cui da anni versano i parchi pubblici di Ischia, è ritornato di attualità grazie a Linda Sena, la mamma ischitana che venerdì 11 settembre 2015 sul suo profilo FaceBook ha postato due foto a dir poco disgustose riferitesi al parco-giochi presente nella pineta Mirtina lato via Mirabella e che ritraevano il cavalluccio dondolante cosparso di feci. Le foto, attraverso i social network, hanno fatto in poche ore il giro d’Italia e il servizio giornalistico che abbiamo realizzato in merito ha registrato centinaia e centinaia di visualizzazioni. Ebbene, dopo il clamore mediatico, finalmente nella pineta Mirtina il cavalluccio multicolore è stato ben ripulito e ora i bambini possono ritornare ad utilizzarlo. Il merito per l’intervento della pubblica amministrazione, è naturalmente da attribuire tutto alle mamme che attraverso i social network hanno denunciato il rincrescioso episodio e che bene faranno, da oggi in avanti, a continuare a denunciare lo stato di degrado, di pericolo e di abbandono in cui versano i pochi spazi pubblici dedicati ai nostri bambini. Intanto, sottolineiamo nuovamente che l’incivile stato di abbandono e di pericolo a cui sono ridotte le nostre pinete con molte panchine completamente distrutte e con rifiuti ed erbacce che abbondano indisturbati ovunque, è dovuto all’insensibilità e all’incapacità politica dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosi Ferrandino che le lascia da sempre totalmente incustodite e i cui componenti anziché adoperarsi per la cura del territorio, da mesi litigano a chi deve avere maggiore potere nelle stanze dei bottoni: che vergogna!
NON SOLO LE PINETE, ORA A ISCHIA PERSINO GIARDINETTI E FIORIERE SONO ABBANDONATE E RICOLME DI ERBACC
NON SOLO LE PINETE, ORA A ISCHIA PERSINO GIARDINETTI E FIORIERE SONO ABBANDONATE E RICOLME DI ERBACCE E SPORCIZIE COME IN VIA EDGARDO CORTESE: CHE VERGOGNA!!!
di Gennaro Savio
Nei giorni scorsi con un dettagliato servizio giornalistico abbiamo denunciato lo stato di pietoso degrado e pericolo in cui versa la pineta Mirtina la quale, al pari di tutti gli altri parchi pubblici ischitani, è stata letteralmente abbandonata dall’amministrazione comunale uscente guidata dal sindaco Giosi Ferrandino che al contrario nelle varie campagne elettorali aveva garantito cura del verde pubblico e dell’estetica cittadina. Tutti slogan che con gli anni, così come avevamo facilmente previsto, si sono rivelati false promesse elettorali. Ma purtroppo ad essere state relegate a luogo di abbandono sociale non sono state solo le pinete ma persino le strade, i giardinetti e le fioriere del centro storico. E anche in questo periodo di apertura della nuova stagione turistica, e cioè quando sono già tantissimi i turisti che passeggiano sulle nostre strade, via Edgardo Cortese che da piazza degli Eroi porta nella rinomata piazzetta San Girolamo, sembra l’arteria periferica di un quartiere degradato. Infatti qui a farla ovunque da padrone ci sono sporcizia ed erbacce che non vengono rimosse: da non credere! Il tutto mentre la pineta attigua presenta pini malati e moribondi per la mancanza delle necessarie cure, attorniati da erbacce e piante selvatiche. E così l’amministrazione comunale che nelle campagne elettorali per guadagnarsi il consenso degli elettori aveva promesso cura del territorio e del verde pubblico, oggi non tiene pulite e sistemate neppure le fioriere del centro storico. L’augurio è che alle prossime elezioni comunali i cittadini di Ischia si ricordino dello stato di abbandono a cui è stato ridotto il nostro comune non solo dall’amministrazione uscente ma anche da quelle precedenti e votino l’unica alternativa presente nella competizione elettorale e cioè la lista del PCIM-L di cui ho l’onore di essere il candidato a sindaco. Anche perchè negli ultimi decenni il PCIM-L è stato l’unico partito che si è battuto giorno per giorno a difesa del nostro territorio chiedendone ovunque pulizia e cura del verde pubblico.
ISCHIA, PINETA ABBANDONATA TRA ERBACCE, FONTANE A SECCO E GIOSTRE ROTTE
di Gennaro Savio
Degrado e abbandono nei parchi pubblici di Ischia. Il verde pubblico del Comune capoluogo della stupenda e straordinaria isola Verde è sempre più vittima della superficialità e dell'insensibilità politica con cui l'Amministrazione Ferrandino governa da oltre cinque anni. La centralissima pineta degli Atleti, detta così perché è quotidianamente frequentata da centinaia di atleti che vi ci si recano per correre ed allenarsi e che assieme alla pineta Villari e alla pineta Mirtina costituisce uno dei polmoni verdi del centro storico ischitano, versa nel degrado più profondo. Erbacce e piante selvatiche costeggiano i viali lungo i quali un tempo pini rigogliosi e sottobosco sempreverde rappresentavano uno dei vanti naturalistici di maggiore pregio per l'intera Isola. E come se non bastasse, tra le erbacce spuntano rifiuti di ogni genere. Bottiglie di vetro e di plastica, scatolame di alluminio, carta, cartone e rifiuti vari fanno brutta mostra di se ovunque anche se spesso il tutto è occultato dalle erbacce. In molti punti, poi, dei cestini per la raccolta dei rifiuti è rimasto, quasi a perenne ricordo, solo la base in ferro: che vergogna!!! E che dire delle panchine su cui residenti e turisti potrebbero sedersi e godersi il fresco della pineta? La maggior parte di esse sono spaccate o completamente rotte mentre quelle su cui ci si potrebbe sedere sono praticamente invase dalle erbacce. La cosa che rattrista di più è vedere le giostrine dedicate ai bambini che da anni continuano ad essere rotte, inutilizzabili e persino pericolose per coloro che si azzardano ad utilizzarle. Corde consumate o spezzate, ferri e chiodi pericolosamente penzolanti, tappeto consumato e a tratti inesistente fanno di questo parco giochi il simbolo della trascuratezza e dell'abbandono di questa pineta all'interno della quale gli Amministratori comunali dimostrano di non avere il minimo rispetto nemmeno per i più piccini: che vergogna!!! E come se non bastasse pure le fontane per potersi dissetare sono a secco. E pensare che negli anni scorsi, proprio per il fatto che questa pineta è frequentatissima dagli atleti, da uomini e donne che dedicano alla corsa il poco tempo libero a disposizione, proponemmo all'amministrazione comunale di realizzare docce e spogliatoi da mettere a disposizione dei fruitori del parco pubblico. Oggi, visto le fontane a secco della pineta, ci rendiamo conto che chiedemmo davvero troppo ad amministratori incapaci pure di fare dissetare residenti e turisti che vi ci si recano al suo interno. Amministratori di Ischia, l'aver ottenuto più del 70% dei suffragi non vi autorizza certamente a mortificare in questo modo il territorio comunale. Se non avete rispetto per chi vi ha votato, cercate di averne, cortesemente, per i milioni di turisti che ogni anno giungono sulla nostra Isola e che amano passeggiare ed inoltrarsi nelle nostre pinete che una volta erano il polmone sempreverde del centro storico ischitano.
Teleischia - Ischia. Pineta degli atleti, un vascone chuderà il passaggio sotterraneo 18-12-15
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DOPO LE DENUNCE GIORNALISTICHE DI GENNARO SAVIO, FINALMENTE INIZIATA LA BONIFICA DELLA PINETA MIRTIN
Ma prima del diserbo si dovevano eliminare i pericoli igienico-sanitari presenti in tutto il parco pubblico
DOPO LE DENUNCE GIORNALISTICHE DI GENNARO SAVIO, FINALMENTE PARTITA LA BONIFICA DELLA PINETA MIRTINA: RIMOSSE LE SIRINGHE SEGNALATE, MA NON MANCANO NUOVE IMMAGINI SHOCK CHE RITRAGGONO UN TOPACCIO MORTO A POCA DISTANZA DAL PARCO-GIOCHI PER I BAMBINI
I lavori di bonifica vengono eseguiti di mattina sino a mezzogiorno orario in cui la pineta riapre al pubblico nonostante non siano stati rimossi i pericoli igienico-sanitari presenti al suo interno. Perché prima di diserbare non si eliminano, ad esempio, i capannoni ricolmi di rifiuti e di escrementi umani situati a pochi passi dal parco-giochi di via Mirabella?
di Gennaro Savio
Dopo le nostre continue denunce giornalistiche seguite dai comunicati stampa diramati dal Comune di Ischia in cui si annunciava la pianificazione della pulizia straordinaria dei parchi pubblici ischitani, finalmente è partita la bonifica della pineta Mirtina di cui, nei giorni scorsi, abbiamo mostrato le immagini shock dei topacci che vivevano assieme alle oche nel parco-giochi dei bambini, degli escrementi umani in bella mostra rinvenuti nei capannoni pericolosi e inutilizzati situati accanto all'altro parco-giochi presente dal lato di via Mirabella e delle siringhe utilizzate dai tossicodipendenti e abbandonate in uno dei viali che affaccia su via Sogliuzzo. E così stamattina di buon ora gli operai di Ischia Ambiente hanno cominciato il lavoro di pulizia straordinario della pineta Mirtina che nelle prossime settimane si estenderà anche alle altre pinete e parchi pubblici del Comune. Si è partiti con le operazioni di diserbo delle erbacce che ormai in più punti avevano completamente coperto la vegetazione che caratterizza il sottobosco. La pineta durante i giorni di pulizia resterà chiusa sino a mezzogiorno orario in cui viene riaperta. Intanto una riflessione sull'inizio di questi lavori è d'obbligo. Visto che la pineta Mirtina continua ad essere aperta al pubblico, perché anziché partire dal diserbo delle erbacce, non si è cominciato ad eliminare immediatamente i tanti pericoli igienico-sanitari presenti al suo interno? Perché, ad esempio, non si è provveduto immediatamente a rimuovere i due capannoni ricolmi di rifiuti e di escrementi umani e che sono situati in una zona frequentatissima dai bambini in quanto attigui al parco-giochi? L'unico pericolo rimosso stamattina sono le tre siringhe utilizzare e abbandonate dai tossicodipendenti in uno dei viali che affaccia su via Sogliuzzo, siringhe di cui avevamo denunciato la presenza l'altro ieri.
INTANTO LA PINETA MIRTINA CONTINUA A RISERVARE IMMAGINI SHOCK
Intanto stamattina, dopo aver realizzato il video relativo all'inizio dei lavori di pulizia e nel mentre eravamo intenti a lasciare la pineta Mirtina, una nuova immagine shock ha catturato la nostra attenzione. A pochi metri di distanza dai bagni pubblici e dal parco-giochi di via Mirabella, abbiamo notato un topaccio morto circondato da mosconi che banchettavano indisturbati. Topaccio, che al contrario di come si possa pensare, non è morto avvelenato visto che l'annunciata derattizzazione sarà effettuata tra pochi giorni a partire dal dieci novembre. Il topaccio morto e quelli che abbiamo filmato nei pressi dello stagno dove albergano le papere, dimostrano che ormai la pineta Mirtina è piena di ratti e che mai come ora è necessaria una capillare derattizzazione.
ISCHIA, NEL PARHEGGIO DI VIA SOGLIUZZO GIACCIONO DA MESI RIFIUTI DI OGNI GENERE: CHE VERGOGNA!
Proprio nei pressi di Villa Romana, sede dell'ASL Napoli 2 Nord
DEGRADO IN PIENO CENTRO A ISCHIA: NEL PARHEGGIO DI VIA SOGLIUZZO GIACCIONO DA MESI RIFIUTI DI OGNI GENERE TRA CUI TELEVISORI E WATER
E pensare che il Dipartimento di prevenzione collettiva dell'ASL Napoli 2 Nord di Ischia da mesi chiede al Comune di farli rimuovere, ma inutilmente: da non credere! Gli amministratori di Ischia snobbano persino le istanze dell'ASL, figuriamoci quelle che presentano i semplici cittadini. Il Sindaco Giosi Ferrandino, tra l'altro anche massima autorità sanitaria del Paese, che in campagna elettorale oltre sei anni fa garantì la cura e la pulizia del territorio e del verde pubblico, farà finalmente pulire l'area circostante il parcheggio?
di Gennaro Savio
Non solo le pinete e i parchi pubblici di cui da pochi giorni sono finalmente cominciate le operazioni di bonifica dopo che con una serie di servizi giornalistici ne avevamo denunciato l'abbandono, ma anche molte zone centrali del Comune di Ischia sono in balia di sporcizia e rifiuti. Una di queste è l'area circostante il parcheggio di Via Antonio Sogliuzzo, la cui entrata si trova proprio di fronte la pineta Mirtina, nella quale nei giorni scorsi abbiamo filmato escrementi umani in bella vista, siringhe utilizzate da tossicodipendenti e topacci che scorrazzavano nei pressi del parco-giochi per bambini. Il parcheggio di via Sogliuzzo, dove il Comune è presente solo quando ci sono da controllare i gratta e parcheggia sui cruscotti delle automobili in sosta nelle strisce blu, oltre ad essere sporco, a ridosso dei muretti che lo delimitano è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. E c'è proprio di tutto tra le erbacce. Lattine, bottiglie di vetro e di plastica, cartacce, buste di plastica ricolme di rifiuti, bidoni di pittura, water, televisori e altro ancora. Si tratta di una discarica a cielo aperto che sotto le erbacce potrebbe nascondere ancora molti rifiuti. E pensare che proprio nel parcheggio di via Sogliuzzo c'è l'ingresso di Villa Romana, sede degli uffici dell'ASL Napoli 2 Nord. E così ci siamo recati presso l'ufficio di prevenzione collettiva dove ci è stato detto che già nei mesi scorsi l'Amministrazione comunale è stata invitata ad intervenire per ripulire l'intera area. Risultato? Dopo mesi quei rifiuti fanno ancora brutta mostra di se in pieno centro cittadino in un parcheggio dove ogni giorno a sostare la propria auto oltre agli isolani vi ci si recano anche moltissimi turisti. Inoltre bisogna sottolineare che se in tema di pulizia del territorio gli amministratori comunali di Ischia snobbano le istanze dell'ASL, figuriamoci quanta considerazione possano avere per quelle che presentano i semplici cittadini. E pensare che l'attuale sindaco di Ischia Giosi Ferrandino sei anni fa in campagna elettorale, attraverso la sua imponente propaganda, tra i suoi primi impegni garantì agli ischitani la pulizia del territorio e la cura del verde pubblico letteralmente abbandonati dall'ex amministrazione Brandi. Oggi, a sei anni di distanza, possiamo ben dire che neppure quella promessa è stata mantenuta e il territorio del Comune di Ischia, centro cittadino compreso, langue tra sporcizia, rifiuti ed abbandono: che vergogna! Gli elettori ischitani ne tengano conto a partire dalle prossime elezioni... L'augurio, naturalmente, è che il parcheggio di via Sogliuzzo venga pulito e i rifiuti rimossi.
Scampagnata in pineta - by Su di Giri
Ripetiamo i concetti espressi nel video. La bellezza di questa scena sta nell' intimo significato di ciò che rappresenta l'iniziativa di questi cinque ragazzi. Che dissacra - meno male - la convinzione di molti che i ragazzi di oggi non hanno alcun contenuto. Ciò laddove il sistema li ha indotti, fors'anche costretti, a curarsi spesso dell'esteriorità e perciò omologarsi con la massa, anche quando non sono stati d'accordo con le convenzioni stesse. Abbiamo sempre pensato che un uomo, fin dal suo divenire sulla terra, è una cosa complessa, ispirata da anelito di positività divina. Basta solo che si verifichino tutte assieme certe situazioni, ed ecco emergere in ognuno la migliore vocazione. Per esempio il gruppo di ragazzi che vedete, che abbiamo incontrato per caso durante una nostra passegiata, hanno deciso di stare insieme per fare una scampagnata e piuttosto che le solite ragazzate, si sono messi a suonare e cantare. Senza curarsi di apparire belli e competenti nel canto e nel suono. Ma allora - dicevamo nel video - non tutto è perduto,e ancora si può sperare nel domani!
PINETA D'ISCHIA ABBANDONATA E DEGRADATA: VERGOGNA DELL'AMMINISTRAZIONE FERRANDINO
Circa tre anni fa furono spesi milioni di vecchie lire della collettività per sottrarla al decennale degrado
LA PINETA MIRTINA DEGRADATA E ABBANDONATA: UNINTOLLERABILE VERGOGNA TARGATA AMMINISTRAZIONE FERRANDINO
Al suo interno rifiuti ed erbacce fanno brutta mostra di se assieme a materiale di risulta. Le vasche che dovrebbero ospitare lacqua Mirtina, sono vuote e sporche. Le panche di legno dellArena sono state lasciate alladdiaccio e la maggior parte di esse sono spaccate e inutilizzabili. Gli schienali delle panche utilizzati come scalette per salire sul palco. Da non credere! Gennaro Savio: LAmministrazione Ferrandino, prima che sia troppo tardi, ci restituisca la Pineta Mirtina in tutto il suo splendore.
ABBANDONO E DEGRADO SOCIALE, E' QUESTA LA BELLA ISCHIA DI ENZO FERRANDINO
Il candidato sindaco del PCIM-L attacca l’attuale sindaco facente funzioni del Comune di Ischia
GENNARO SAVIO: “DEGRADO E ABBANDONO SOCIALE, E’ QUESTA LA ‘BELLA ISCHIA’ DI ENZO FERRANDINO”
di Gennaro Savio
A Ischia le elezioni amministrative si avvicinano e sembra quasi che in campagna elettorale sia lecito dire tutto e il contrario di tutto. Anche le cose apparentemente più assurde ed inverosimili. Pensate che dopo dieci anni di malgoverno in cui assieme ai suoi amici di maggioranza ha ridotto il Comune di Ischia ad un “letamaio” a cielo aperto dove il degrado e l’abbandono sociale ha albergato persino nel cuore del centro storico, l’attuale vicesindaco di Ischia Enzo Ferrandino pensate un po’ che nome ha dato alla coalizione di cui è candidato a sindaco? L’ha poeticamente chiamata “la bella Ischia”: da non credere. E così come abbiamo quotidianamente fatto negli ultimi dieci anni, in questi giorni con la nostra telecamera abbiamo girovagato per il nostro comune alla ricerca di qualcosa di bello lasciataci dall’amministrazione guidata da Giosi Ferrandino. Ma purtroppo di bello e di piacevole non abbiamo trovato proprio nulla. Barriere architettoniche non abbattute, parchi pubblici sporchi, pericolosi e abbandonati come le fioriere e i giardinetti, strade paurosamente e pericolosamente dissestate dove risaltano solo le famigerate strisce blu patinate e luccicanti tracciate per “estorcere” in maniera legale soldi dalle tasche dei cittadini. Erbacce e piante selvatiche presenti ovunque e in modo particolare nelle pinete dove a tratti è difficile anche camminare tanto è alta la coltre verde. Per non parlare delle giostrine presenti nelle nostre pinete da sempre rotte e pericolose. E che dire, poi, dei nostri pini lasciati morire perché non curati? Ormai strade e pinete sono piene di questi alberi secchi o moribondi i quali nonostante le nostre ripetute richieste non vengono neppure potati onde evitare che rami spezzati e penzolanti possano crollare su cose e persone. Come avviene nella parte della pineta degli Atleti che costeggia via Leonardo Mazzella. Caro Enzo Ferrandino, in dieci anni di malgoverno avete dimostrato di non avere il minimo rispetto per il nostro territorio che avete vergognosamente abbandonato ad un triste destino di degrado, altro che “la bella Ischia”. Alle prossime elezioni dell’11 giugno se gli elettori ischitani vogliono evitare che Ischia finisca definitivamente nel baratro socialmente parlando, hanno una solo possibilità. Quella di votare la lista del PCIM-L di cui mi onoro di essere il candidato sindaco e di non dare il consenso elettorale alle due “ammucchiate” politiche che sostengono i candidati sindaco Enzo Ferrandino, sponsorizzato da Giosi Ferrandino, e Gianluca Trani, novello alleato del senatore di forza Italia Domenico De Siano. E questo per il bene della nostra Terra, dei nostri figli e delle future generazioni.
NON E’ STATO ANCORA RIMOSSO IL PINO SECOLARE SECCO CHE NELLA PINETA MIRTINA RISCHIA DI CROLLARE SULL
SEGNALATO PUBBLICAMENTE UN MESE FA, NON E’ STATO ANCORA RIMOSSO IL PINO SECOLARE SECCO CHE NELLA PINETA MIRTINA RISCHIA DI CROLLARE SULLE GIOSTRE FREQUENTATE DAI BAMBINI: CHE VERGOGNA!!!
di Gennaro Savio
Il 6 marzo scorso terminammo un dettagliato servizio giornalistico in cui denunciammo la pericolosa presenza di un pino secolare secco che da mesi si trova nella pineta Mirtina proprio nel mezzo del parco-giochi, quello adiacente l’uscita su via Mirabella. Si tratta di un albero enorme che da tempo svetta minaccioso sulle giostrine quotidianamente frequentate da tantissimi bambini. Ebbene, a distanza di un mese dal nostro video-denuncia il pino che ormai ha assunto un colore a dir poco cadaverico, non è stato ancora rimosso e continua a rappresentare un potenziale pericolo per i frequentatori della pineta: assurdo! Sindaco Giosi Ferrandino e amministratori tutti, cosa si aspetta a rimuoverlo? Aspettiamo prima che crolli con tutte le tragiche conseguenze che questo potrebbe comportare? Vi decidete finalmente ad intervenire con la massima celerità? Intanto quella che sembra quasi una surreale leggenda metropolitana raccontataci da una frequentatrice della pineta Mirtina, narra che nelle settimane scorse, dopo il nostro servizio giornalistico, chi di dovere si sarebbe recato in pineta per individuare il pino secco ma non lo avrebbe trovato. E allora, anche se è superfluo in quanto l’albero in questione si trova a pochi metri di distanza dall’entrata e proprio accanto ad uno scivolo, stavolta, cerchiamo di dare indicazioni ancora più dettagliate su come raggiungere il pino secco. Entrare nella pineta Mirtina dal lato di via Mirabella, quella che si trova nei pressi del Presidio sanitario San Giovan Giuseppe di Ischia Ponte tanto per intenderci. Proseguire dritto nel vialetto d’ingresso e dopo pochi metri svoltare a destra verso il parco-giochi adiacente i bagni pubblici. Giunti nei pressi delle giostrine, sulla destra basta alzare lo sguardo verso il cielo ed è impossibile non vedere l’enorme pino secco che da mesi pende come una spada di Damocle sull’incolumità dei bambini. Sarà questa la volta buona per farlo rimuovere? Staremo a vedere!!! Intanto proprio nei pressi del parco giochi sono state finalmente rimosse le panchine spaccate di cui avevamo denunciato la pericolosissima presenza in uno dei nostri ultimi servizi giornalistici. La speranza, naturalmente, è che le suddette panchine vengano immediatamente riparate e risistemate al proprio posto. Infine non ci resta che sottolineare il totale abbandono sociale in cui l’Amministrazione Ferrandino tiene da anni gli ormai agonizzanti parchi pubblici ischitani a partire proprio dalla pineta Mirtina dove oltre ad alberi caduti e mai rimossi e giostre pericolosamente rotte, fanno brutta mostra di se le vasche in cui un tempo zampillava l’acqua sorgiva e che attualmente sono ricolme di piante ed erbacce selvatiche e le oche che vivono in un ambiente decisamente sporco soprattutto se teniamo conto che si trovano in una zona quotidianamente frequentata da decine e decine di bambini: che vergogna!!!