Città di Poggiardo - Parco dei Guerrieri
La storia di Vaste e Poggiardo si fa viva e dinamica all’interno del grande scenario culturale del “Parco dei Guerrieri”.
Il parco si sviluppa su 20 ettari che includono l’importante area archeologica attinente al retaggio messapico di quella che un tempo era conosciuta come “Basta”.
Il portale monumentale segna l’avvio del percorso storico nel passato di questa antica città che racchiude un lungo asse temporale che ha avuto inizio sei secoli prima della nascita di Cristo.
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Sistema Museale Vaste Poggiardo | Porta e Parco dei Guerrieri
Il Portale rappresenta il punto di congiunzione tra la città antica e quella moderna, grazie al quale è stato possibile mettere in risalto la centralità delle evidenze archeologiche nelle dinamiche di sviluppo urbanistico del territorio.
Esso segna simbolicamente la porta d’ingresso alla città e indica l’avvio dell’itinerario di visita, il cui primo settore si sviluppa lungo il tracciato delle fortificazioni messapiche (IV-III sec a.C.).
Il muro di cinta di età ellenistica ha rappresentato il principale riferimento progettuale e realizzativo del Portale, del quale riprende dimensioni, forma e orientamento, ricostruiti sulla base dei dati scientifici restituiti dalla ricerca archeologica.
Esso misura una lunghezza complessiva di 19 m per una larghezza di 4,5 e un’altezza di 6,50 m.
La facciata presenta tre diverse tecniche costruttive: in basso la struttura a blocchi squadrati tipica delle fortificazioni messapiche (IV-III sec. a.C.); in mezzo la struttura di età medievale realizzata con materiali di reimpiego come pietre di dimensioni diverse, tegole, blocchi scolpiti; in alto la struttura a blocchetti rettangolari tipica delle fortificazioni che vennero costruite nel Salento da aragonesi e spagnoli tra il XVI e il XVII sec. d.C.
La galleria d’ingresso è inquadrata da una cornice in cemento faccia a vista, passaggio che permette di accedere al Parco e al giardino retrostante, utilizzato per proiezioni, esposizioni o altri eventi all’aperto.
Tramite una scala esterna sul lato posteriore dell’edificio, che riprende le scale del percorso di ronda delle mura ellenistiche, è possibile raggiungere la terrazza per osservare il paesaggio archeologico circostante.
Il parco è stato istituito nel 2002, in seguito all’acquisizione da parte del Comune di Poggiardo di alcune decine di ettari di terreno su cui si estendeva l’antico insediamento di Vaste, Βαῦστα in greco, Basta in latino.
Tra il IV e il III sec. a.C. l’abitato messapico era munito di una cinta muraria lunga 3,380 km che delimitava un’area di ca. 78 ha; lo spazio all’interno delle fortificazioni non era tutto occupato dalle abitazioni, ma queste si concentravano nella zona centrale, in buona parte corrispondente all’abitato attuale.
Ampie superfici erano destinate alle attività artigianali, all’agricoltura e all’allevamento; le aree di necropoli si distribuivano sia all’interno che all’esterno delle mura.
Fin dagli anni ’80, lungo tutto il perimetro fortificato, sono stati effettuati scavi in estensione, sondaggi, ricognizioni e rilievi, che hanno attestato tre fasi costruttive del circuito murario comprese tra IV e III sec. a.C.; a tali operazioni è seguita una intensa campagna di restauri.
A ricordo delle guarnigioni che occupavano le mura, sono state poste delle sagome di guerrieri a grandezza naturale in lamina di ferro, realizzate dallo scultore salentino Ferruccio Zilli.
La visita del Parco può essere effettuata a partire dal Portale, lungo la S.S. 497, o da Piazza Dante, o anche dall’area dei Ss. Stefani, dove si possono ammirare la chiesa rupestre ed il vicino complesso paleocristiano di Fondo Giuliano.
Dalle aree attrezzate per accogliere i visitatori si sviluppano oltre 3 km di percorsi ciclo-pedonali.
A circa 150 m a est del Portale, si possono vedere i resti della porta urbica nord; procedendo in direzione sud, si segue l’antica strada che portava verso il cuore della città messapica. Lungo l’asse viario sorgeva un luogo di culto arcaico (VI a.C.) e la grande necropoli a tumulo di età classica ed ellenistica (V-III sec.a.C.).
Il percorso di visita costeggia un lungo muro a secco di età moderna, in parte sovrapposto al tracciato murario antico, per poi piegare a sud, verso la porta urbica nord-est; procedendo ancora, a breve distanza dalla porta est, si conserva in crollo una porzione della fortificazione.
Il percorso di visita continua all’interno dell’abitato, fino a raggiungere Piazza Dante: sulla pavimentazione si leggono la forma e l’esatta collocazione delle strutture archeologiche individuate nella campagna di scavo del 1999 relative a un importante luogo di culto, datato alla prima metà del III sec. a.C.
Intorno all’area di Piazza Dante si distribuivano i quartieri di abitazione; il nucleo delle residenze principali era incluso in un perimetro fortificato, rinvenuto lungo Via Enrico Toti.
In questo settore sono state identificate le importanti strutture di Fondo S. Antonio, da cui proviene il tesoretto monetale conservato nel Museo Archeologico, e diverse sepolture.
Tra queste spicca l’Ipogeo delle Cariatidi, una monumentale tomba a camera le cui sculture sono in parte presso il Museo Archeologico di Taranto e in parte nel Museo Provinciale di Lecce.
Città di Poggiardo - Vaste
Vaste, oggi frazione di Poggiardo, fu un’importantissima città messapica del territorio salentino.
Alcune parti delle vestigie antiche possono essere ammirate nell’imponente “Parco dei Guerrieri”: distante pochi chilometri dal centro abitato.
Nella celebre mappa di Soleto, una delle più antiche produzioni cartografiche dell’epoca antica, la cittadina è registrata nell’idioma messapico “BASTA” ed è riportata nelle opere dei grandi geografi greci e romani, come Tolomeo e Plinio.
Vaste fiorisce come comunità durante i trascorsi dell’impero romano e bizantino per essere tragicamente distrutta dai normanni durante la metà del XII secolo, sotto il regno di Guglielmo il Malo.
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10.1.16 Vaste Museo Archeologico (Poggiardo) Le
Rino Greco in guida tour nel Museo Archeologico del castello Baronale De Marco di Vaste.Il Salento, estrema propaggine est dell'Italia meridionale, ha da sempre costituito un privilegiato luogo di transito per i popoli del Mediterraneo, i quali ne animarono la movimentata storia.
video riprese montaggio Monsellato project
Articolo 9. Vaste - Fondo Giuliano. Il Martyrion e la campagna di scavi archeologici 2018
Breve video-documentario amatoriale dell'area archeologica di Fondo Giuliano a Vaste - Poggiardo (LE).
Promo Video del Sistema Museale di Vaste e Poggiardo
BLACK STAR LINE @ PARCO DEI GUERRIERI - VASTE(LE) FEAT RAS FAYAH ON MIC
LECCE MUSEO VASTE
LECCE MUSEO VASTE
INAUGURATO IL SISTEMA MUSEALE DI VASTE E POGGIARDO. UN VIAGGIO NEL TEMPO LUNGO QUASI TREMILA ANNI.
SVZ PARCO ARCHEOLOGICO POGGIARDO.flv
Città di Poggiardo
La città di Poggiardo si colloca nel cuore della provincia di Lecce e si estende nell’entroterra adriatico della penisola salentina.
Il territorio rientra nell’ambito dell’Unione dei Comuni “Terre d’Oriente” insieme a Otranto, Muro Leccese, Uggiano e Giurdignano.
Il ricco paesaggio pianeggiante circonda l’abitato e si anima in presenza dei declivi della serra di Poggiardo che caratterizza con i suoi dolci rilievi l’intero patrimonio naturalistico.
Terreni boschivi si diramano verso il territorio comunale di Minervino e si caratterizzano in importanti spazi verdi nei quali trionfano gli esempi più caratteristici della fauna e della flora della macchia mediterranea.
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21.03.14 - Vivere la Canapa - Associazione Culturale Pacha Mama Salento di G. Carluccio
21 marzo, dalle ore 16 si è svolta la semina della canapa con le sementi di Assocanapa a Vaste (Lecce), località Longa (via Lago Mandriano s.n.c.), nei pressi del Parco dei Guerrieri di Vaste, (dalla s.p. Maglie -- Castro). Gianluca Carluccio, referente dell' associazione culturale Pacha Mama Salento, con il suo progetto Vivere la Canapa, dà il via a una vera e propria rivoluzione che domani fa tappa a Vaste.
Video Riprese e montaggio di Mario Donato Monsellato
IQ7AF/P Attivazione Castello di Vaste a Poggiardo LE-089
Come sempre le Bellezze del Salento non ci finiscono mai di stupire, questa volta siamo capitati quasi per caso a Vaste una Frazione della Città di Poggiardo in Provincia di Lecce, davanti a noi il centro storico si presentava con una bella piazza con al centro una Bella Torre con l'orologio, e proprio di fronte una Vecchia Chiesa che era legata all'altrettanto storico e affascinante Castello, all'interno dello stesso un Museo che visitarlo non solo fa tornare indietro di secoli ma regala un pezzo della nostra Storia Salentina.
E la Ciliegina sulla torta è stata la presenza del Primo Cittadino di Poggiardo, lo stesso Sindaco ci ha guidati all'interno del Museo e con grande generosità si è messo a nostra disposizione, a lui e a Tutta la Cittadina di Vaste e di Poggiardo va il nostro Più Sincero Ringraziamento Best 73.
Vaste (città messapica)
Vaste è un piccolo paese della provincia di Lecce, situato nel Salento sud-orientale e frazione del comune di Poggiardo.Dista circa 40 km da Lecce e 6 km dal mare di Santa Cesarea Terme.Pur avendo poco più di novecento abitanti, in epoche passate era una delle città più importanti e floride della civiltà messapica.VASTE is a small country of the province of Lecce, situated in the Southeastern Salento and fraction of the municipality of Poggiardo.Approximately it is 40 km from Lecce and 6 km from the sea of Santa Cesarea Terme.Vaste have nine hundred inhabitants and in ages passages it was one of the more important and healthy cities of the messapica civilization.
fratelli di vaste ernesto -cirino
Sistema Museale Vaste Poggiardo | Cripta di Santa Maria degli Angeli e Museo degli affreschi
L’obliterazione dell’originario sito di «S. Maria de la Grotta» avvenne per volontà del vescovo di Castro, Giorgio Rosa, tra il 1521 e il 1530, per motivi o circostanze a noi ignote.
Bisognerà attendere il 1929 per la definitiva ri-scoperta della cripta di Santa Maria degli Angeli e della sua decorazione pittorica che fin da subito rivelò la devastante precarietà dello stato di conservazione in cui versava, segnata inesorabilmente dai numerosi danni causati soprattutto dalle forti infiltrazioni di acqua e umidità.
Nonostante alcuni interventi-tampone effettuati nel corso dei successivi venticinque anni, nel 1955 Cesare Brandi, Direttore dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma, decise la definitiva asportazione a massello delle pitture murali, pena la loro totale perdita a causa delle muffe e delle avanzate incrostazioni di carbonato. I pannelli recuperati dall’operazione di distacco furono restaurati presso i laboratori romani dell’illustre istituto ed esposti prima ai Mercati Traianei nel ‘58 e a Torino nel ‘61.
La sede di Poggiardo ne reclamava però il ritorno. Brandi in più occasioni aveva escluso che gli affreschi potessero tornare nella loro sede originaria, auspicando la necessaria predisposizione di un nuovo luogo espositivo adatto ad accoglierli. L’Amministrazione Comunale commissionò nel 1969 a Franco Minissi la «progettazione di un padiglione per allocare gli affreschi bizantini di S. Maria degli Angeli».
I lavori per il Museo degli Affreschi procedettero rapidamente e nel settembre del ‘72, a lavori quasi ultimati, i dipinti furono trasferiti nella nuova sede.
La sede, al centro della villa comunale, in Piazza Episcopo, fu definitivamente inaugurata nel 1975. Il piccolo museo è progettato per conferire a ogni opera uno spazio simile alla collocazione originaria, conferendo una percezione sensoriale analoga a quella rupestre.
Chi oggi visita Poggiardo recupera in due tappe la memoria bizantina di S. Maria degli Angeli: nel sito originario della cripta ove sono state allocate le riproduzioni degli affreschi, visitabile su richiesta, e nelle pitture originali nel museo in Piazza Episcopo.
10.1.16 Vaste il Museo Archeologico - Sintesi
Vasta, oggi Vaste fraz di Poggiardo (Le) salento, si trova il museo Archeologico, al castello Baronale De Marco di Vaste.Il Salento, estrema propaggine est dell'Italia meridionale, ha da sempre costituito un privilegiato luogo di transito per i popoli del Mediterraneo, i quali ne animarono la movimentata storia.
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IX Trofeo Santi Stefani Poggiardo Vaste 28 maggio 2017
Gara mtb xc
City of Poggiardo - Vaste
Vaste, now a hamlet of Poggiardo, was an important Messapian town of the Salento territory.
Some parts of the ancient vestiges can be admired in the imposing “Park of Warriors”: located just a few kilometres from the town centre.
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Mega Selfie in Puglia al Museo di Vaste di Poggiardo| Turismo culturale in Salento | best BB
T. 327 1407935 info@guesthousesalento.com - best Bed and Breakfast|B&B| in Apulia. Video del B&BTana del Riccio sul mega selfie realizzato a Vaste di Poggiardo il 19/12/2015 in occasione della inaugurazione del sistema museale di Vaste/Poggardo. A scattare il Governatore della Puglia, Michele Emiliano, affiancato dal Sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati, e dall'Assessore della regione allo sviluppo economico e gestuone/valorizzazione beni culturali Loredana Capone.
Secondo i partecipanti c'erano 1500 persone, solo 500 secondo la questura, pochissimi dei quali vastesi, usciti pero' allo scoperto al momento del buffet...
Un Grazie sentito a chi ha contribuito al successo dell'iniziativa per passione: i fotografi Paolo Laku e Maria Grazia Ciriolo nonche' l'infaticabile promotore dello sviluppo commerciale di Poggiardo Tommaso Lezzi.
Il sistema museale e' bellissimo e sorprendente: comprende il Museo messapico e un parco archeologico di 20 ettari nonche' la splendida cripta bizantina di Santi StefanI.
impugnata dal Governatore della Puglia Michele Emiliano, affiancato dai sindaci di Poggiardo, Giuseppe Colafati.
Fortemente voluto dall'amministrazione di Poggiardo con un progetto sostenuto dalla Regione Puglia, il sistema museale di Vaste e Poggiardo contribuisce in maniera prestigiosa e significativa alla crescita dell'offerta culturale del Salento con nuove opportunita' di sviluppo per il territorio. Il polo didattico all'interno del museo e' stato concepito per catturare l'attenzione degli studenti, i percorsi studiati per intrigare i visitatori. Sara' aperto tutto l'anno...esclus..
HAPPY in VASTE di POGGIARDO| in B&B| Chambres d'hotes|Tana del Riccio|in Salento| Apulia| Pouilles|
A tribute by |boutique| B&B| BB| b and b| la Tana del Riccio| to the hospitality of |Vaste di Poggiardo|, in Salento,| Apulia| Pouilles (only 3 km from sea pearls on the |adriatic coast| such as |Castro Marina| and Santa Cesarea Terme) that has joined the HAPPY wave with great enthusiasm. A surprising small 15th C. borough hidden in the immediate inland of beautiful villages along the adriatic coast, in Southern Italy, Vaste di Poggiardo, 650 souls, exemplifies the past life traditions of Italy: simplicity and happyness. Shooting: Luca MERICO. Editing: Nicola FERRANTE if you want to dance with us....and BOOK YOUR HAPPINESS ... get in touch! guesthousesalento.com info@guesthousesalento.com - cell +39 327 140 7935
A square, marked by low houses, the silhouette of a Baroque Church, the long adows of sunset. In one corner a group of men are playng cards at a bar, waiting for evening. Perhaps few people know Vaste, a hamlet on the outskirts of Poggiardo, a heckboard of narrow streets. It has a small archeological museums with finds from the bronze age, 800 inhabitants and a gloomy, fascinating baronial palace. It's one of those tiny villages, streeped in history, hidden in the countriside amongst gnarled ancient olive trees. A slow peaceful place where life seems to follow an ancient rythm, while a strip of sea shimmers off the coast below........... The food, WI-FI, the fashion. Salento has it all, if that's what you are looking for. But in Vaste you cal also find a piazza bathed in clear light, pastel tinted houses, four men playing cards speaking in their ancient dialect and a kind of hospitality that is cordial but never invasive in towns dotted among centuries old olive orchards fenced with dry-stone walls. there is something both new and old in the air. Puglia -- Harmony heightened by contrast, in the Salento. By Gaetano Savatteri, writer, for ULISSE Alitalia Magazine, sept 2013
ITALIAN: un omaggio del B&B di charme Guest House Salento La Tana del Riccio all'ospitalita' di Vaste di Poggiardo -un piccolo gioiello del Salento nascosto nell'immediato entroterra di Castro Marina e S.Cesarea Terme- che si e' unito con entusiasmo all'ondata HAPPY. Riprese di Luca MERICO - Montaggio di Nicola FERRANTE. se volete ballare con noi: guesthousesalento.com
Una Piazza segnata da case basse, il profilo di una chiesa barocca, le ombre lunghe del tramonto e, in un angolo, un gruppo di uomini ai tavolini di un bar che giocano a carte, aspettando la sera. Forse pochi conoscono Vaste, frazione di Poggiardo, uno scacchiere di strade strette, un piccolo museo archeologico con reperti dell'eta' del bronzo, ottocento abitanti, un palazzo baronale fosco e affascinante, insomma, uno di quei borghi piccoli, ma carichi di storia, nascosti tra campagne di ulivi storti e secolari, placidi e lenti, dove la vita sembra ritrovare un ritmo antico, mentre una striscia di mare abbaglia laggiu', verso la costa..........Il cibo, il gusto, la musica, il WI-FI, la Moda. Chi cerca questo in Salento lo trova. Chi cerca invece una Piazza spazzata di luce chiara, le case tinteggiate a colori pastello, quattro uomini che giocano a briscola nel loro dialetto antico e un'ospitalita' cordiale che non e' mai invasiva, trova anche questo nei paesi sparpagliati tra uliveti secolari delimitati dai muri a secco. Il gusto di qualcosa di nuovo nell'aria. Anzi, d'antico: Le Armonie salentine esaltano i contrasti di Gaetano Savatteri, scrittore, per il magazine Alitalia ULISSE - Settembre 2013