Pordenone, il fiume Noncello
Il fiume Noncello attraversa Pordenone a partire dall'antico quartiere di Torre, lambisce poi il centro storico della città e l'abitato di Vallenoncello, per poi confluire più a sud nel fiume Meduna.
Nel tratto più vicino al centro storico della città, è circondato da una flora spontanea di salici, pioppi e ontani che caratterizzano il Parco fluviale del Noncello.
La città deve il proprio sviluppo al traffico fluviale che anticamente (e fino alla prima metà del Novecento) la collegava al mare Adriatico e dunque a Venezia attraverso il percorso Noncello-Meduna-Livenza.
Il toponimo Pordenone (Portus Naonis) deriva dal vecchio nome del fiume Noncello.
Riprese: Paolo Comuzzi e Fabio Pappalettera
Montaggio: Paolo Comuzzi
Pordenone, Parco San Valentino
Una grande area verde a due passi dal centro di Pordenone, dove sorge la roggia Vallona. Luogo ideale per correre, passeggiare, riposare e passare del tempo all’aria aperta. Presenta interessanti specie botaniche, tra cui la rara erba maga comune, e alcune curiosità, come la ghiacciaia in pietra nascosta nell’area boschiva, utilizzata fino agli anni Trenta del secolo scorso.
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Riprese: Paolo Comuzzi e Fabio Pappalettera
Montaggio: Remigio Guadagnini
Pordenone: presentata la Vogalonga
All’imbarcadero del Noncello, è stata presentata l’ennesima edizione della VogaNocello, l’escursione sul fiume in canoa da Pordenone a Prata.
Domenica prossima quasi un centinaio di canoisti scenderanno le acque del Noncello, per esplorare un tratto del percorso fluviale da una visuale diversa. Le richieste di partecipazione erano maggiori ma il reperimento di canoe è stato difficile e questo ha impedito di soddisfare il desiderio di molti, tuttavia l’iniziativa è aperta a chi possiede un proprio natante purché sia munito di adeguata attrezzatura di sicurezza. Molti degli iscritti hanno partecipato alle lezioni gratuite di canoa che si sono tenute nelle domeniche di luglio ed agosto a cui vi hanno preso parte circa 250 persone.
Noncello navigabile
Il 9 aprile si è tenuto a Pordenone un importante convegno organizzato da Legambiente dal titolo: Noncello, quale navigazione possibile? Una giornata per approfondire la gestione di un bene naturalistico fondamentale per la città, e la possibilità di una navigazione consapevole e rispettosa degli equilibri di un fiume piuttosto delicato, e forse un po` trascurato. In questo ultrabox, mandatoci da Legambiente puoi vedere l`intervento di Giuseppe Coan, del Canoa Club di Sacile. Guarda il filmato e lascia un tuo commento!
Nuovo tratto di pista ciclabile a Pordenone
L'intervento, realizzato in via Martiri Concordiesi, ha connesso il parco del Seminario alla rete di piste ciclabili già esistente e reso più sicuro il collegamento tra l'importante polmone verde ed il centro città.
Si tratta di una pista in sede propria, fisicamente separata dalla carreggiata da un'aiuola piantumata, lunga oltre un centinaio di metri. Nell'ambito dell'intervento - realizzato con un investimento di 450.000 euro - è stata anche posizionata lungo l'importante e trafficata arteria stradale un'isola spartitraffico, che consente di rallentare la velocità dei veicoli ed agevola l'attraversamento degli utenti non motorizzati.
La nuova pista ciclopedonale consente anche di riscoprire l'ambito fluviale: la demolizione di un vecchio muro di recinzione ha permesso infatti di svelare scorci inediti e davvero suggestivi sul fiume Noncello.
Pato gioca nel campo sportivo a Pordenone
Filmato girato l' 8 febbraio 2015 - h 13:57
Campo sportivo- zona universitaria Pordenone
Pato gioca nel campo sportivo a Pordenone/2
il secondo filmato
Girato l'8 febbraio 2015 nel campo sportivo - zona universitaria Pordenone
Fiumi 2 Novembre 2010
Situazione dei fiumi Tagliamento, Livenza e Piave in seguito alle piogge del 31 ottobre, 1° e 2 novembre 2010, ripresi con cellulare dall'autostrada A4.
Sentiero fluviale del Sabato - Picentini CAI 129
soundtrack (c) U2 - Sweetest thing
Escursione in canoa nel cilento
Splendida escursione lungo le coste cilentane, tra gabbiani e mare cristallino. Un'attività alla portata di tutti.
5 marzo 2014 pedalando lungo gli argini dei fiumi in piena
Percorso lungo gli argini del Fiume Senio a Lugo e Cotignola e lungo il fiume Lamone a Ponte Madrara e a Boncellino (ansa del Passatore) in occasione della piena del 5 marzo 2014 dopo le forti piogge ella perturbazione del 4 marzo.
Camp.It.Canoa Slalom 2013 - Mezzana - LUCA BIZ - GIORGIO COZZARIN
3° classificati
categoria C2 senior maschile
punti 130,57
Salviamo il Sentiero del Brenta tratto TINELLO - SOLAGNA
Percorso in MB sulla sinistra Brenta in quello che viene definito Il sentiero del Brenta nel tratto compreso fra il Ristorante Tinello e il ponte di Solagna, dove si dovrebbe,secondo progetti della Unione Montana Valbrenta,costruire una ciclopista asfaltata.Il sentiero è un luogo FAI proteggilo anche tu.
Una ciclopista attesa da vent’anni!
Era il 1996 e un gruppo di amici, quattro per la precisione che nel corso del tempo sono diventati oltre 15.000, ha inventato la Ciclopista del Brenta: 33 km da Bassano del Grappa a Tezze Valsugana diventati meta di migliaia di turisti e appassionati delle due ruote!
Quanti chilometri macinati in bicicletta per andare da nord a sud, e quante riunioni (più di 300 in questi lunghi anni!) per convincere gli amministratori rivieraschi sulla bontà del progetto e sull'indotto economico che ne sarebbe scaturito!
Lo scopo era ed è di valorizzare le bellezze storico-ambientali della Valle del Brenta e della Pianura Veneta, e contemporaneamente richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità di piste ciclabili, in questo caso anche con un’ottica internazionale, potendo collegare Monaco di Baviera con Venezia.
Parlare del fiume Brenta non significa parlare oggi di grandi vie fluviali come in altre parti del Veneto, ma significa in ogni caso parlare di storia con la S maiuscola, di entità ambientali e paesaggistiche uniche e interessanti (come i terrazzamentio i vecchi sentieri postali).
In particolare il tracciato nel comune di Pove del Grappa (m 2348) è sovrapposto al primo sedime della antica strada imperiale postale del '700 che da Porta delle Grazie di Bassano si inoltrava nel Canal di Brenta.
E' importante preservare questa antica testimonianza che oggi è percorsa a piedi da migliaia di appassionati e famiglie, ed è frequentata in tutte le stagioni da scolaresche che ne fanno un momento didattico di conoscenza e apprendimento. Perciò risulta incompatibile la soluzione prevista nel progetto e cioè percorso pedonale in ghiaia (m 1,5) con l'asfalto della ciclabile (m 3) per poter mantenere tali condizioni e aspettative. Sarebbe molto meglio fare un po' di manutenzione al percorso esistente della strada imperiale e collocare la ciclabile, senza così nessuna interferenza, a lato appena sopra il muro di contenimento.
Si parla infatti in questi giorni di un progetto esecutivo per il tratto di ciclopista lungo il Brenta in Comune di Solagna a sud che prevede una asfaltatura del sedime esistente stravolgendone completamente l’attuale conformazione naturalistica. Si è costituito in loco un comitato di cittadini e di associazioni critici per questa “scelta tecnica”, che ha lanciato appelli sino ad oggi inascoltati .
L'associazione Italia Nostra, che da oltre venti anni si propone e si batte per una mobilità ciclabile e sostenibile, è molto preoccupata delle soluzioni che si stanno adottando lungo la ciclabile del Brenta, ritenendole assai lontane dalla lungimiranza di tanti paesi europei all'avanguardia nell'inserimento di piste ciclabili e percorsi naturalistici nel corretto contesto paesaggistico.
E' importante che amministratori e progettisti tengano sempre presente le fisicità dei luoghi, le testimonianze storiche e ambientali, gli usi antichi e odierni dei tracciati, ma soprattutto che in un vero e incondizionato spirito di trasparenza e partecipazione le Associazioni portatrici di interessi, i comitati locali ed i singoli cittadini vengano effettivamente coinvolti, e non solo informati, nella stantia ripetizione di false forme di democrazia condivisa.
ITALIA NOSTRA – Sezione di Bassano del Grappa
Tromba d'aria a pordenone
Inizio della tromba d'aria al tramonto con vista sulle montagne a Pordenone