Chiesa di San Giorgio Martire, Afragola
Visita alla Chiesa di San Giorgio Martire ad Aragola.
Natale alla Parrocchia San Giorgio Martire di Pianura
Afragola (Chiesa di Sant'Antonio e San Giorgio, Pineta Comunale) - DJI Phantom 3
Vista dall'alto della Basilica Pontificia Minore S. Antonio di Padova, situata al centro città di Afragola, insieme alla Pineta Comunale adiacente alla Basilica, e della Chiesa di San Giorgio Martire, in piazza San Giorgio, adiacente a Piazza Castello
Parrocchia San Giorgio
Presentazione di foto di alcuni momenti nella Parrocchia San Giorgio di Afragola.
NANO TV - CROLLO AFRAGOLA. LE PRIME RIPRESE DURANTE LA FUNZIONE NELLA CHIESA DI S.GIORGIO
Cambia te stesso per cambiare il mondo: i giovani di Afragola incontrano Riparte il futuro
Il video per la campagna Riparte il futuro contro la corruzione realizzato da: Coordinamento Campano dei Familiari delle Vittime Innocenti delle criminalità, Giovani ed Educatori dell'oratorio della parrocchia di San Michele Arcangelo AFRAGOLA, Gruppo Scout Agesci Afragola 3 della parrocchia di San Giorgio Martire AFRAGOLA, Circolo Legambiente AFRAGOLA, Studenti I.T.C.S Emilio Sereni AFRAGOLA, Alunni e Maestre dell'istituto comprensivo Europa Unita AFRAGOLA, Attivisti di Libera Associazioni Nomi e Numeri Contro le mafie Presidio Afragola -- Casoria Gerardo D'armino
Cantata dei pastori scena dello storpioCHIESA SAN GIORGIO MARTIRE AFRAGOLA.mp4
Pianura, festa per il suo santo Patrono San Giorgio Martire
Regina Caeli - Corale Polifonica San Giorgio
Messa di Pasqua
8 Aprile 2012 ore 12
Canto di Ringraziamento
Parrocchia San Giorgio Martire - Afragola (Na)
Corale Polifonica San Giorgio
Direttore coro: M° Maria Puzio
Organista: Pasquale Alex Grieco
Violinista: M° Ciro Formisano
Violoncello: Sergio
Tromba: M° Francesco Amoroso
Cantata dei pastori scena della del gioco di sarchiapone chiesa SAN GIORGIO AFRAGOLA.mp4
Parrocchia San Giorgio - Dello • Triduo dei Defunti
Allestimento della macchina. Superveloci !
In realtà ... quattro ore in un minuto.
Ciesa evangelica afragola 2017
La Chiesa di San Giorgio Martire di Pizzo Calabro
Chiesa di San Giorgio (sec.XV). Ha facciata barocca, con bellissimo portale in marmo, dello scultore Fontana. L'interno è a croce latina, ad una navata centrale, che poggia su arcate laterali con pseudocolonnato corinzio. Conserva: pregevoli statue marmoree del sec.XVI di A.Gagini, P.Bernini e M.Carlo Canale; lastra marmorea di B. e A: Berrettaro; dipinti dei secoli XVII, XVIII, XIX, XX di M. Foggia, E.Paparo, A. Barone, D. Grillo, C. Zimatore; Via Crucis (sec.XX) di G. Curatolo; pregevole crocifisso ligneo del 1400.
BARI Chiesa di san Giorgio Martire e Chiesa di Santa Maria del Deserto
La chiesa di san Giorgio Martire appartiene per stile e tipo di materiali di costruzione alla tipologia delle chiese rurali preromaniche di Puglia (soprattutto della zona tra Bisceglie, Molfetta e Bitonto) realizzate tra i secoli XI-XII. Il prospetto rivolto ad ovest, che riprende l'orientamento della chiesa, si affaccia su un grande cortile e presenta un vialetto segnato da colonnine (di cui rimangono oggi solo le basi) che, partendo dal portale dell'ingresso secondario su Strada San Giorgio, chiude una zona destinata probabilmente ad agrumeto.
Sul prospetto est un piccolo cortile ospita altre costruzioni di rimessa; sul lato sud est sporge un corpo di fabbrica ad una sola superficie addossato all'abside della chiesa: una scala esterna permette l'accesso sul terrazzo che forse in origine aveva l'aspetto di un loggiato.Sotto tutta l'area della masseria, della chiesa e della campagna di pertinenza, si sviluppa un grande ipogeo scavato nel tufo: esso con molta probabilità ospitava il culto di San Giorgio già molto tempo prima della costruzione dell'XI secolo. La cappella di Santa Maria del Deserto è a navata unica absidata con piccolo transetto; nel braccio destro di quest'ultimo si inserisce una cavità entro cui è ancora visibile un affresco con l'immagine della Vergine. l'omonima masseria, oggi allo stato di rudere, è composta da diversi corpi di fabbrica sovrapposti in epoche diverse.
Calendario Chiesa Madre San Giorgio martire 2016 - Caccamo. Video-promo
Sosteniamo insieme il restauro della tela di Carlo Ameglio raffigurante il Beato Giovanni Liccio
Le capate storte - CHIESA AFRAGOLA edition(Basilica Sant'Antonio da Padova)
SAN GIORGIO MARTIRE 2009 Matino
Processione di San Giorgio con la Madonna del Carmine, per la benedizione dei campi, cioè dei quattro punti cardinali.
Festa San Giorgio Martire a Martone (RC)
Il secolare canto di devozione a San Giorgio Martire. In dialetto viene definito grazzioni
APS Nobis - La pietra di San Marco in Afragola.
La pietra di San Marco è un basolo incastonato dietro l'abside di un'antica chiesa di Afragola (Napoli), oggetto da secoli di venerazione. In questo breve video, D. Corcione ci spiega il perché.
CHIESA DI SAN GIORGIO MAGGIORE NAPOLI
Chiesa di San Giorgio Maggiore,Via Duomo, 237/A Napoli
Una tra le più antiche della città, fu fondata tra il sec. IV e V dal vescovo Severo; devastata da un incendio e pericolante nel 1640, fu rifatta da Cosimo Fanzago e infine fortemente ristrutturata nel secondo '800. Accedendo per l'ingresso principale da piazza Crocelle ai Mannesi, si trova subito l'*abside paleocristiana aperta su colonne secondo un motivo ripreso nel rifacimento barocco; la struttura originaria, a filari alternati di tufi e mattoni, consta di un semicatino su tre archi impostati su due colonne, con capitelli corinzi di spoglio e con pulvino adorno della croce monogrammata di forma greco-latina. La chiesa è oggi a due navate: su quella maggiore s'impostano tre cupole: la prima e la terza basse, a scodella, e la seconda più grande, su tamburo. Sui primi altari, due enormi tele di Francesco Peresi (1713): L'arcangelo Raffaele e Tobiolo (a d.) e la Conversione di S. Disma. Nella navata, a d., la cosiddetta cattedra di S. Severo e altare ornato di una tela di Giovanni Balducci (1629) con la Madonna col Bambino e i Ss. Giorgio e Severo (veduta di Napoli nello sfondo); lo fronteggia il pulpito rimaneggiato, in cui è una Madonna col Bambino, rilievo attribuito a Diego De Siloe. Nel presbiterio, *Crocifisso ligneo del sec. XII, altare maggiore di Camillo Lionti (1786), con ai capi Orazione e Chiesa di Angelo Viva; nel retro dell'altare, in una nicchia, una colonna scavata custodisce le reliquie di S. Severo già avvolte in un *tessuto del sec. XIII-XIV, esposto nella parete d. del coro. Nell'abside, traforata con belle colonne trabeate, sono grandi tele di Alessio D'Elia: a d. S. Severo risuscita un morto, a sin. S. Giorgio che uccide il drago, sistemata su un telaio movibile per permettere la visione di un affresco analogo di Aniello Falcone. Nella 3ª cappella sin., trittico affrescato da Francesco Solimena (1687) con i Ss. Nicola e Antonio, ai lati, e, al centro, angeli affiancanti un Crocifisso ligneo attribuito a Nicola Fumo. Nella 2ª, Madonna della Potenza, tavola bizantineggiante probabilmente del sec. XIV ma ridipinta. Nella Vecchia sagrestia, dipinti dei secoli XVII e XVIII. Fonte Wikipedia.