Lamezia Terme fontana di Niola San Teodoro 24-11-19 disastro
TG com 24 disastro alluvione allagamenti
Promo Presepe Vivente Lamezia Terme Sambiase 2016/2017
Le Parrocchie San Francesco di Paola e San Pancrazio V.M. Sambiase di Lamezia Terme Centro Storico presentano: la XI edizione - Rappresentazione Sacra del Presepe Vivente.Che si svolgerà nei giorni:26 dicembre 2016 dalle 17:30 e 6 gennaio 2017 alle ore 20:30
Lamezia Terme - Presepe Vivente 2012.wmv
Videoclip di Saverio Stranges.
Immagini e suoni del Presepe Vivente realizzato nel Rione S. Teodoro di Lamezia Terme (Nicastro) - 6 Gennaio 2013.
Il presepe, realizzato con l'abnegzione di volontari del luogo, si è rivelato una vera e propria rappresentazione teatrale che ha consentito ai visitatori di immergersi completamente nei costumi e, nei mestieri, nei suoni e immagini del passato.
Lamezia Terme diluvio domenica 24 novembre
Video da parte di Shāh Kaih Māt
lamezia terme.wmv
ECCO LAMEZIA TERME(NICASTRO).. LA MIA TERRA!!!
MI MANCHA DA MORIRE, ED E SEMPRE BELLA COME LO E SEMPRE STATO E LO RIMARÁ!!!
Lamezia Terme disastro Cattedrale di Lamezia Terme
Tragedia TG com 24 alluvione
Aeroporto Lamezia Terme allagato
Temporale - Lamezia Terme piazza mercato vecchio
Temporale, fulmini, allagamento
Ed. 2009/2010 Presepe Vivente Lamezia Terme (CZ).wmv
Nel suggestivo Borgo Medievale di S. Teodoro a Lamezia Terme (CZ), la rappresentazione della Natività, raffigurazione eseguita con passione ed abnegazione da tutti i partecipanti riscuotendo un immenso successo di pubblico. Edizione 2009/2010
LAMEZIA TERME: è tutto allagato
Danni anche a Lamezia Terme
NICASTRO 1°VOLUME-CALABRIA- LAMEZIA TERME-PACCHIANA-CANTERINI -
OMAGGIO A TUTTI I NICASTRESI SPARSI NEL MONDO PER POTER AMMIRARE LA NOSTRA CITTA' NEI TEMPI PASSATI.
Lamezia youtube
Giro notturno di Lamezia Terme ,zona Nicastro vecchia,Castello.
Lamezia Terme parco Peppino impastato
Alluvione e disastro ambientale
Lamezia Terme Nicastro Riviera dei Tramonti
Spettacolare Nicastro San Teodoro città vecchia.
Presepe di Nicastro a Lamezia Terme epifania 2014.
Lamezia Terme 6 gennaio 2014. Presepe di S-Teodoro.
Lamezia in MTB 23-12-2014 NOTTURNA nei centri storici
Come ogni anno il gruppo di amici di Lamezia in MTB ha organizzato una notturna nei centri Storici dei Quartieri di Nicastro, Sambiase, Bella e San Teodoro. La parte vecchia dei vari quartieri è di una bellezza storica ben conservata e viva ed è sconosciuta a tanti .. questa manifestazione in MTB, in notturna, da la possibilità a tanti di conoscerne anche gli angoli più nascosti e significativi.
Qualche breve cenno storico :
Nicastro: la sua storia ha inizio in epoca bizantina tra il IX e il X secolo, con la costruzione dell'avamposto militare Neo Castrum, da cui il quartiere odierno prende il nome. In epoca Normanna, su una struttura preesistente, venne edificato il castello, a protezione della ricca piana. In epoca Sveva, vi soggiornò anche l'imperatore Federico II, e il castello venne anche utilizzato come prigione per il figlio ribelle di quest'ultimo, il principe Enrico, detto lo Sciancato. È stata in passato e lo è tuttora sede di importanti attività commerciali e centro culturale di notevole importanza. Secondo una tradizione locale, Nicastro, il quartiere più popoloso di Lamezia, sarebbe una delle città più antiche d'Italia fondata da Askenaz, pronipote di Noè, che dall'Armenia si sarebbe spostato in Calabria e fu abitata da Ausoni ed Enotri. La città è stata identificata anche con l'antica Numistro o Numistra, per questo motivo la via principale della città è stata chiamata Corso Numistrano. Altri hanno identificato Nicastro con Lissania, città fondata agli inizi dell'era cristiana[7]. Gli storiografi contemporanei tendono a escludere queste ipotesi collocando la fondazione[8] verso l'VIII secolo d.C.
Sambiase: nasce verso il IX secolo, intorno al monastero di San Biagio, santo dal cui nome deriva, per successive trasformazioni linguistiche, quello del quartiere odierno della città. Numerose nel corso degli anni le chiese costruite all'interno della città. Delle tredici originarie, però, ne restano in piedi soltanto cinque, mentre le altre sono andate distrutte o trasformate dai cittadini dell'epoca, in abitazioni o negozi commerciali. Già prima in epoca romana con il nome di Due Torri, Sambiase era conosciuta come meta turistica, per le terme, chiamate allora Aquae Angae di origini magno-greche. Durante il periodo ellenico nel sud Italia e nell'attuale territorio di Lamezia Terme precisamente a Sambiase si insediarono la cittadella di Melea e parte della città di Terina. Di questa civiltà sono rimaste poche tracce, solo un mosaico di una villa greca nella Chiesa B. V. del Carmine, delle monete terinesi a Caronte e il tesoretto di Acquafredda (entrambe frazioni di Lamezia Terme), conservate nel museo archeologico lametino.escrizione
SANTUARIO DI DIPODI, Feroleto CZ: dal drone DJI Mavic Pro
Il SACILO con VOLI DRONATICI sul fantastico SANTUARIO della Beata Vergine di DIPODI, (FEROLETO Antico, CZ), col drone per ammirare dall'alto con una insolita vista.
Una piacevole e spirituale visione notturna, del Santuario e del contesto geografico/strategico in cui è stato eretto.
*Ringrazio affettuosamente il Parroco del Santuario di Dipodi, Don ANTONIO ASTORINO, per averci amorevolmente accolti.
(email: aaastorino@gmail.com)
*Tratto da WIKIPEDIA*
Su una piccola e verdeggiante collina, situata nel territorio di Feroleto Antico, in provincia di Catanzaro a circa 7 km da centro abitato, si erge in tutta semplicità il santuario di Dipodi. La chiesa domina sin da sempre solitaria e incontrastata un paesaggio d'incomparabile bellezza.
STORIA
Non si ha certezza della fondazione di questo secolare santuario, ma attraverso alcuni documenti storici è possibile trarre delle conclusioni e tracciare un breve profilo cronologico degli avvenimenti. Secondo una vecchia cronaca greca, la chiesa di Dipodi fu fatta costruire dall'imperatore Costantino e da papa Silvestro verso il 314 d.C, anche se l'ipotesi più accreditata è che il santuario fu costruito intorno al 1020. Durante l'invasione dei saraceni, in questi luoghi ci furono diverse battaglie e i Cristiani edificarono la chiesa in segno di ringraziamento, dopo che Maria apparve loro proprio durante le battaglie. Proprio grazie alle sue apparizioni, i Cristiani vinsero e scacciarono i barbari invasori da queste terre ed edificarono una chiesa in onore della Vergine. Secondo un'altra leggenda, ad una suora del luogo apparve in sogno la Madonna, la quale la esortava ad inviare tutti i lebbrosi nei pressi di una cona (edicola votiva). Scavando in quel punto i lebbrosi avrebbero trovato l'acqua miracolosa e dietro l'insistenza della suora furono eseguite le istruzione date e con gran stupore, oltre all'acqua, furono trovati dei ruderi e in mezzo ad essi un quadro raffigurante la Madonna. In seguito a questo ritrovamento si decise di edificare la chiesa in quel punto. Con stupore le pietre portate in prossimità della cona di notte venivano spostate in altro luogo e così per tante notti. Finché una notte i mastri costruttori si radunarono e dopo lunghi discorsi capirono che tutto ciò accadeva per volere della Madonna. Andarono vagando e finalmente trovarono le pietre, che disegnavano il perimetro della chiesa; visto tutto ciò costruirono la chiesa nel luogo dove oggi sorge.
A distanza di 35 anni, nel mese di ottobre 2012, il santuario verrà nuovamente restaurato per ridarne l'antico splendore. Viene ricostruito l'arco santo caduto con il terremoto del 1905, ricostruito il tetto in legno e gli archi laterali e rincollato il quadro della Vergine nel suo posto d'origine: l'abside. Attualmente il santuario ha solo l'altare maggiore, la sacrestia, due stanzette, un porticato coperto nel lato destro della chiesa e due antiche campane. I due capolavori sono la statua della Madonna e il quadro che rappresenta la Vergine con il bambino con ai lati due personaggi che rappresentano papa Callisto II, il re Ruggiero, e il vescovo protempore di Nicastro. Il quadro rappresenta l'incontro avvenuto nel mese di dicembre 1121 tra questi personaggi nel santuario di Dipodi, dove il papa elargì numerose indulgenze. Nel 2016 la statua della Madonna di Dipodi è stata portata nella Cattedrale di Lamezia Terme per il mese di maggio e il vescovo ha incoronato la statua con una corona e un'aureola di Dodici Stelle.
Negli anni 2013 e 2014 la Madonna è stata portata in processione nelle parrocchie di Lamezia in occasione della chiusura dell'anno della Fede in ottobre e novembre (Cattedrale, Santa Maria Maggiore, San Domenico, Sant'Antonio, Madonna del Rosario, Madonna del Soccorso, San Teodoro, Pietà, Natività di Maria, Madonna del Carmine, San Pancrazio, Madonna delle Grazie, San Raffaele, San Giovanni Battista, San Giovanni Calabria, San Giuseppe Artigiano, Redentore, Santa Maria Goretti, Santa Chiara).
Nel maggio del 2014 la Madonna è stata portata nella parrocchia di Maria SS. delle Grazie a Zangarona e nella chiesa di San Giuseppe a Fronti (Lamezia Terme).
Poi è stata portata a Feroleto (Santa Maria Maggiore) e a Maida (Santa Maria Cattolica).
Il santuario nel corso dei secoli ha cambiato più volte nome: Maria SS. de Puris, Santa Maria visita poveri e Madonna di Dipodi:
Maria SS. De Puris proprio perché stava ad indicare che era la Madonna per i puri di cuore in animo;
Santa Maria Visitapoveri perché una volta la maggior parte della popolazione era costituita da poveri che, appunto visitavano santuario;
Madonna di Dipodi per indicare appunto il luogo su cui sorge il santuario. Dipodi deriva dal greco duo podos, appunto le due colline su cui poggia il santuario.
L'evento che si ripete ogni anno da diversi secoli, è la grandiosa festa dell'Assunta, che si svolge dal 13 al 15 agosto.
*Per approfondimenti:
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Comunali Lamezia Terme, al ballottaggio Paolo Mascaro e Ruggero Pegna
Nicastro
Nicastro oggi lamezia terme come era un po' di tempo fa....