ELEVAZIONE MUSICALE 2015 CHIESA PARROCCHIALE DI SANTA MARIA ANNUNCIATA A SERINA
ELEVAZIONE MUSICALE 2015,NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SANTA MARIA ANNUNCIATA A SERINA,HANNO CANTATO :IL PICCOLO CORO SANTA MARIA ANNUNCIATA DI SERINA,CORO DEGLI ANGELI DI SAN PELLEGRINO TERME E IL CORO SANTA MARIA ANNUNCIATA DI SERINA.
Chiesa Parrocchiale di S.Maria Annunciata di Serina, Musiche Organo Serassi
Triduo Serina novembre 2013
Parrocchiale Santa Maria Annunciata di Serina, macchina del triduo dei morti accompagnato dal corpo musicale di Serina. .... mini video ..... sorry !!
Serina - Terra del Palma Bergamo
Serina : il paese natale di Jacopo Negretti detto “Palma il Vecchio
Luoghi vari nella città di Serina
Nel corso della nostra passeggiata lungo le vie dell’antico borgo, noteremo alcuni monumenti che testimoniano l’importanza che Serina assunse durante il periodo Visconteo e Veneto, diventando centro amministrativo, religioso e culturale dell’intera Valle Brembana.
music:
04 - Butterfly Tea-Freedom. mp3
05 - ButterflyTea - From Paris with love.mp3
Eureka mp3 audio youtube
Paio _-_Celestoria.mp3 Paio _-_Vintorium.mp3 Jamendo.com
L' Organo della chiesa parrocchiale di Serina (BG)
Serina - Chiesa parrocchiale di S. Maria Annunciata - Organo con canne di fattura seicentesca Andrea, Luigi & Giuseppe Serassi 1790 - Esecuzione di Arpeggio in occasione dell' ingresso del nuovo parroco di Serina - Suona il Maestro Andrea Praderio.
Triduo di Serina - La costruzione del Ragio della Chiesa Prepositurale
Un timelapse per presentare la costruzione del grande Ragio che fa da sfondo alle celebrazioni per il triduo dei defunti della Parrocchia di Serina. In sottofondo un estratto della Sinfonia n.1 per organi di scuola Serassi composta ed eseguita sull'organo della suddetta Chiesa da Don Ilario Tiraboschi
Basilica di S Maria Maggiore
Bergamo, Italy
La Magica Serina in veste natalizia
12-12-2019, Serina - Sotto intensa nevicata notturna, passeggiando nelle vie e piazze del centro storico di Serina, gia' addobbato per le feste natalizie.
Undicesimo compleanno Gruppo TAU
Un video con alcune immagini dell'undicesimo compleanno del gruppo TAU dell'Oratorio di Serina... Un grazie speciale alla Ragaband!!!
La Notte Stellare di Serina
24-08-2019, Serina - Festa per una notte con intrattenimento di vario tipo per le vie centrali del paese: giochi per bambini, dj set, intrattenimento musicale di vario genere e per ogni età. Di rigore la Luna, le stelle e tutto ciò che richiama l’Universo e i pianeti...
La nostra VALLE SERINA è sorvolata dal Drone dji Phantom( 2a Parte)
nuovo organo della Parrocchia S.Maria Annunziata di Cellamare
Cellamare 22 Luglio 2015
Il Maestro Sabino Manzo docente alla scuola di musica Sacra Diocesana prova il nuovo organo della Parrocchia.
Carnevale2014,Oratorio Serina(Bg)
GIUBILEO DELLE ASSOCIAZIONI MILITARI,SERINA(BG)25SETTEMBRE2016
Da Serina a Venezia, sulle tracce di Palma il Vecchio
In occasione della mostra monografica che Bergamo dedica a Palma il Vecchio (Gamec, 13 marzo-12 luglio 2015), Giovanni Bonaldi raccoglie la sfida di un dialogo con il maestro che si contendeva con Tiziano fama e committenti nella Venezia d’inizio Cinquecento, ma che come Bonaldi era nato a Serina, in Val Brembana.
E’ un dialogo che raccoglie spunti e suggestioni i più vari, tanto da apparire a tratti slegati nel tempo, nella forma, nel canale scelto per esprimersi, anche nella traduzione artistica. In realtà, Bonaldi sa infine dare a ognuno un senso e un’armonia.
Si va dai paesaggi fotografati a quelli raccolti e lasciati esplodere su tele che sono solo per loro. Si va dagli scritti di Isaia Bonomi, il rigore dello storico e la dedizione dell’innamorato, al confronto con il curatore della mostra alla Gamec, quel Giovanni C. F. Villa che ha riportato Palma nell’olimpo dei grandi e restituito l’incanto sconvolgente della sua arte. Tra “i viaggi” che hanno portato alla mostra “Decostruzioni, permutazioni, ipotesi – Palma, il suono del cielo nel canto di una nuvola” (Galleria Marelia, 16 maggio-10 luglio 2015 e Museo ALT giovedì 24 settembre-01 novembre 2015 – patrocinio Fondazione Credito Bergamasco), c’è anche quello, reale e simbolico, alla collezione Peggy Guggenheim di Venezia, per un incontro con il direttore Philip Rylands, inglese trapiantato in Italia, una vita nell’arte contemporanea e una tesi di dottorato sul Rinascimento veneziano. La sua monografia sul Palma, pubblicata a fine Anni ’80, è stata a lungo il testo di riferimento per gli studi sul pittore bergamasco. Nella lunga chiacchierata tra le sale della Peggy (qui riportata integralmente) Bonaldi e Rylands sviscerano alcune tematiche legate al Palma e affrontano, tra l’altro, l’inedita lettura proposta da Bonaldi legata all’ebraismo. E’ stato solo per caso, ma nel profondo ha un suo significato prezioso, che l’intervista si sia svolta il 27 gennaio, giornata della Memoria.
SDV_0846.AV sfilata degli alpini a serina 2010
BRESCIA Chiesa di Santa Maria dei Miracoli
Dopo la peste che aveva afflitto la città tra il 1480 e il 1484, si diffuse a Brescia la notizia che un affresco votivo raffigurante una Madonna col Bambino dipinto in facciata a una casa lungo il corso del quartiere di San Nazaro aveva poteri miracolosi. Sull'onda del fervore religioso popolare, il Comune avviò nel 1486 le trattative per l'acquisto della casa. Nel 1488 fu finalmente inaugurato il cantiere del primitivo santuario, costituito da una parte degli interni della chiesa e, soprattutto, dalla maestosa facciata in marmo cesellato, la cui esecuzione è probabilmente da attribuire alla bottega dei Sanmicheli, da poco insediatisi in città, forse proprio in concomitanza con l'ottenimento di questa eccezionale commessa, e all'epoca unica bottega di scultori attiva a Brescia in grado di operare su un manufatto di livello tecnico e culturale così elevato[1].
La facciata dei Sanmicheli, corrispondente al livello più basso e raffinato della facciata attuale, viene compiuta entro l'anno 1500. Nel frattempo, l'edificio religioso subisce un rapido sviluppo, anche grazie al crescere del numero di fedeli e delle elemosine e, probabilmente a cantieri ancora aperti, viene deciso per il suo ampliamento, portando il santuario alla dimensione definitiva. Le partiture architettoniche interne, connotate da caratteri decorativi elaborati e raffinati, vengono forse realizzati da Gasparo Cairano e bottega. Lo stesso scultore realizza inoltre il ciclo di Apostoli per la prima cupola, interposto al ciclo di Angeli del Tamagnino, entrambi consegnati e pagati nel 1489[1].
Nel corso dei secoli, il santuario si arricchisce di opere, soprattutto pittoriche, tra cui una tela del Moretto e il ciclo di teleri con le Storie di Gesù per il presbiterio, dipinto da una serie di autori bresciani tra cui Tommaso Bona e Pier Maria Bagnadore. Anche le pareti e le volte della chiesa vengono affrescate e stuccate da vari autori. Gran parte dell'apparato pittorico parietale viene distrutto durante la seconda guerra mondiale, quando l'edificio viene gravemente danneggiato dai bombardamenti che, miracolosamente, non intaccano la facciata e le pregiate sculture della prima cupola. Negli anni successivi il santuario viene profondamente ricostruito, salvando tuttavia gran parte del patrimonio originale, perlomeno scultoreo.
Il santuario di S. Maria dei Miracoli si presenta oggi come un edificio dalla configurazione assai originale, di complessa lettura a causa di una lunga vicenda di stratificazioni e aggiunte successive, costantemente limitate dai vincoli del preesistente, fitto tessuto urbano e sostanzialmente prive di un progetto unitario di base. In borgo S. Nazaro, sul muro esterno della casa di un certo Federico Pelaboschi, esisteva nel Quattrocento un'immagine della Vergine ritenuta miracolosa; intorno a essa era sorta un'edicola votiva, probabilmente a contenere un altare e a ricovero delle offerte sollecitate dalla devozione popolare. Il luogo doveva tuttavia rivelarsi assai interessante sotto il rispetto economico, oltre che sotto il profilo devozionale, se nel 1486 il Consiglio comunale di Brescia deliberava di acquistare casa Pelaboschi e tre anni più tardi acquisiva altre case adiacenti. Nacque così l'idea di creare una prima cappella, concepita probabilmente come semplice stabilizzazione degli apparati provvisori e verosimilmente strutturata come un protiro a due ordini formato dalla sovrapposizione di due arcosolii voltati a lacunari, il superiore a protezione dell'immagine miracolosa, l'inferiore con accesso a un locale retrostante adibito a sagrestia, ricavato dalla stessa casa Pelaboschi.
Ben presto si manifestò l'esigenza di progettare un organismo più ampio; anche il vescovo della città e il doge veneziano si interessarono alla questione e il ruolo di procuratori della fabbrica spettò a due figure di spicco nella vita culturale bresciana del tempo come il nobile Giovan Pietro Averoldi, padre del mecenate Altobello e legato al governo della Serenissima, e l'umanista 'antiquario' Giovanni Maria Tiberino.
(I lavori per la costruzione della chiesa furono ultimati solo nel 1581, quando l'immagine sacra venne condotta all'interno,sull'altare maggiore).
La Notte Arancio a Serina, 2018 - Prealpi Orobiche
Notte Arancio a Serina Venerdì 24 agosto dalle ore 21.00, la notte più attesa dell'estate nel ridente paese della Valserina giunta quest'anno alla sua ottava edizione. Fino a tarda notte le vie del centro si sono colorfate di Arancione...
Ripresa della Chiesa di S.Pantaleone in Serina(Bg)
Ripresa con Drone Dji della Chiesa di S.Pantaleone in Serina 1Dicembre 2013.
COSTA SERINA.wmv
UN NUOVO PERCORSO NEL CAMPIONATO 2010.
Bello , veloce, vario ... interessante e lungo più di 2 kilometri.
Ci sarà da divertirsi sicuramente, soprattutto dopo 3 settimane di pausa per le ferie agostane.
Addams