Basilica di San Gregorio Maggiore Spoleto
Campane della Basilica di San Gregorio Maggiore in Spoleto (PG) (02) v.263
Distesa festiva delle 2 campane maggiori + la IV a scampanio sincronizzato alle 9:45 per la messa domenicale delle ore 10:00.
Concerto di 5 campane elettrificate dalla Morellato e in manutenzione da B.b. (Borsato e Bordignon), ex Morellato:
I: Solb3 (batte i rintocchi delle ore) a battaglio cadente lento
II: Re4 (batte i rintocchi dei quarti) a slancio
III: Fa4 (fissa)
IV: Solb4 (fissa)
V: La4 (fissa)
Ecco finalmente la suonata festiva di queste campane di cui ripresi la programmazione feriale lo scorso Settembre! Ne è passato di tempo eh? Ma avendo altre campane da riprendere, e considerato l'orario un po' proibitivo, ho sempre rimandato la trasferta. Tanto... Ormai ho ripreso quasi tutto al centro storico, qui dovrò tornarci nuovamente per riprendere il rinterzo che suona solo nelle solennità (infatti il campanone ha il blocco sulla ruota).
Se sapeste quanto è stato agognato questo video... Anzitutto potete notare la qualità dello stesso, totalmente diversa al passato, in quanto ho acquistato la nuova Canon Legria HF R506; ammetto che mi dispiaceva lasciare la vecchia, che nonostante gli anni registrava bene, ma ormai si era fatta vecchia, e soprattutto non registrava più in cella campanaria. Visto che però funziona ancora bene, ho deciso di passarla ai miei che l'avevano tanto desiderata. E poi... Finalmente questa suonata l'ho ripresa, ma.... Dopo ben 3 tentativi! La prima volta risale alla mattina in cui ho ripreso le campane di San Nicolò, sempre a Spoleto. Dopo aver preparato bene il video, mi piazzo per la suonata ma... Alle 9:30... Suona nuovamente il din don feriale, già ripreso a suo tempo! Allora ho detto.. Qua non fanno distinzione tra feriale e festivo... Così, piuttosto sconsolato, vado via direttamente a San Nicolò, senonché ho deciso di aspettare, per curiosità, la suonata delle 9:45. Ero sicuro che avesse suonato solo la mezzana, soprattutto se volevano essere equi. Ma... Dopo i 3 tocchi sulla mezzana... Incredibile ma vero... Parte la distesa festiva! COSAAAA? Mah... Qua fanno un po' come glie pare, di solito il primo segno è sempre quello più bello, il secondo può essere identico, oppure un misero richiamo. Vacci a capir qualcosa... Avendo cmq fatto qualcosa quella mattinata, alla fine... Tanto male non mi è andata, in fondo. Però avrei voluto riprendere questa bella suonata il prima possibile, così ci torno nuovamente Sabato 23 Agosto, il giorno prima della partenza per le vacanze cadorine, perché almeno al Centro-Italia vige la tradizione di fare la suonata festiva anche alla messa prefestiva. Dopo che alle 17:30 ha suonato il solito din don, mi aspettavo la suonata più bella alle 17:45... E invece è partita solo la mezzana! Ma dico io... Che razza di programmazione è mai questa? Ai posteri l'ardua sentenza.
Il video inizia dalla ripresa panoramica a tutto il complesso, con un primo piano sulla Croce collocata sulla sommità della facciata, le 2 statue collocate nelle nicchiette poste lateralmente all'affresco a forma di mezzaluna (purtroppo non è rimasto quasi più nulla), e poi al colonnato con gli archi a tutto sesto che nascondono il portale; quindi mi sposto per inquadrare il monumento dedicato a Garibaldi (la piazza infatti prende il suo nome), e poi il campanile, con un primo piano particolare all'orologio a numeri romani (che si discosta totalmente dalla struttura), dopodiché mi sposto sulla cella campanaria ove è possibile intravedere le 4 campane, e poi la lenta videata alla guglia. Successivamente ho effettuato una ripresa più ravvicinata alla chiesa in modo da far leggere le scritte poste sopra al colonnato dei portali; in seguito una videata panoramica alla parte più alta di Spoleto, dove si vede il duomo, la Rocca Albornoziana, e la Croce monumentale posta sulla vetta della montagna. E per terminare le riprese esterne ho fatto un primo piano alla cella campanaria vista dal fiume (le campane si vedono di profilo).
La posizione che ho scelto è la stessa del video 167, così da poter far vedere molto bene le 2 campane maggiori, pur se di profilo. L'angolatura dalla piazza la vorrei conservare per il suono solenne. Dopo il battiore delle 9:45, finalmente parte la suonata tanto agognata! Alleluia! Come sentite, oltre all'antichità e al timbro particolare della mezzana, purtroppo il campanone fa pena, probabilmente dovuto al fatto che non è stata mai girata.
Il video si conclude con la ripresa al programmatore Belltron, riconoscibile il marchio B.b. in quanto sul contorno troviamo la parte manuale. Non mi è stato possibile riprendere l'interno della splendida chiesa in quanto vietato.
Per il momento è tutto, scusate se è andato in rete solo ora, ma oltre al nuovo approccio con la video nuova, il PC ha avuto un problema che sembra abbia parzialmente risolto. Buona settimana a tutti!
L' Abside di San Gregorio a Spoleto
La Chiesa di San Gregorio Maggiore a Spoleto sorge, secondo la leggenda, su un'area che nel IV secolo d.C. era dedicata a cimitero e dove una vedova di nome Abbondanza avrebbe sepolto il corpo del presbitero Gregorio martire e santo. Una seconda leggenda parla di una chiesa edificata da una donna, sempre di nome Abbondanza, laddove giacevano le spoglie di San Gregorio, ma questa volta nell'840.
Probabilmente, queste narrazioni fanno riferimento a momenti di fondazione e riedificazione della chiesa. Ciò che sappiamo con certezza è che la basilica è stata ricostruita nel 1079.
L'edificio sacro si articola su tre navate con abside rialzata (anch'essa tripartita) al di sotto della quale è collocata la cripta. San Gregorio Maggiore è inoltre dotata di un bel chiostro e di un portico cinquecentesco attraverso il quale si accede all'originario edificio romanico.
L'abside e la controfacciata conservano gli affreschi del XII secolo Diaconi e presbiteri entro clipei, San Gregorio, figure di santi. L'affresco, recentemente restaurato e riportato all'antico splendore, conquista lo spettatore con l'affascinante mistero dei volti umani ma ancora fortemente iconografici di un arte la quale, muovendo dai canoni bizantini, andava piano piano avvicinandosi alla rivoluzione giottesca.
CHIESA E CRIPTA DI SAN GREGORIO: I RESTAURI DEL LIONS CLUB SPOLETO
Chiesa di San Ponziano, Spoleto
SPOLETO-NATALE 2014 -PRESEPE ARTISTICO CHE RICREA LA ROCCA E IL PONTE (CHIESA SAN GREGORIO MAGGIORE)
Cattedrale di Santa Maria Assunta il Duomo di Spoleto
Il Duomo di Spoleto, dedicato a Santa Maria Assunta, sorge sul fondo della scenografica piazza sulla quale si affacciano anche il cinquecentesco palazzo Rancani (poi Arroni), il palazzo della Signoria, la chiesetta ottagona di Santa Maria della Manna e il piccolo teatro Caio Melisso.
Descrizione
Edificato in forme romaniche nel XII secolo sull'antica chiesa di Santa Maria in Vescovado, ha una maestosa facciata a capanna, costituita da blocchi in pietra e affiancata dalla possente torre campanaria a pianta quadrata.
La parte alta della facciata è divisa in due fasce sovrapposte da un cornicione poggiante su archetti ciechi.
Nell'ordine superiore si aprono tre rosoni e tre grandi nicchie ogivali; in quella centrale, si ammira il mosaico bizantineggiante con il Cristo in trono fra la Madonna e San Giovanni Evangelista (1207).
Nell'ordine inferiore si alternano altri cinque rosoni, dei quali il centrale, più grande, è ricco di intagli e ornati musivi ed è fiancheggiato dai simboli dei quattro Evangelisti.
Ancora sotto, il portico in stile rinascimentale, realizzato su progetto di Antonio Barocci, si apre sull'esterno con cinque arcate a tutto sesto intervallate da colonne corinzie.
All'ingresso della cattedrale, un magnifico portale (anteriore al 1198) è decorato in stile romanico.
L'interno della chiesa, radicalmente trasformato nella prima metà del Seicento, è in stile barocco ed è a croce latina, con tre navate di sei campate ciascuna, transetto, grande abside semicircolare e cupola senza tamburo.
Della cattedrale romanica rimane il pavimento musivo della navata centrale, in gran parte del XII secolo.
Nella nicchia in contraffacciata, un busto in bronzo di Urbano VIII è opera di Gian Lorenzo Bernini (1640).
Un affresco con Madonna e Santi del Pinturicchio decora l'abside della prima cappella della navata destra.
Prima del transetto destro si può ammirare la Croce dipinta di Alberto Sotio (1187) nell'iconografia del Cristo vivo (triumphans) sviluppatasi nell'Italia centrale.
Nel transetto destro, all'altare, tela di Annibale Carracci e, alla parete sinistra, sepolcro del pittore Filippo Lippi (morto a Spoleto nel 1469), disegnato dal figlio Filippino e realizzato da ignoto scultore fiorentino del Cinquecento.
A destra del presbiterio, la seicentesca cappella della Santissima Icona è così chiamata per la presenza di una tavoletta bizantina del XII secolo, donata alla città da Federico Barbarossa in segno di pace.
L'abside è coperta dagli splendidi affreschi di Filippo Lippi e aiuti, raffiguranti Storie della Vergine (1467-1469).
Al centro del presbiterio vi è l'altare maggiore in marmi policromi, opera di Giuseppe Valadier (1792), affiancato da quattro alte colonne portacero.
Si apre, infine, sulla navata sinistra, la cappella delle Reliquie, che conserva sculture lignee e tarsie del XVI secolo, nonché una delle sole due lettere autografe di San Francesco ancora esistenti, indirizzata a Frate Leone.
Spoleto - Basilica di San Salvatore - Il Ducato di Spoleto
Video realizzato nell’ambito del progetto europeo A.L.L. Across the Lombards’ Lands – Itinerari e pacchetti turistici per tutti alla scoperta del patrimonio longobardo
Chiesa di San Domenico di Spoleto -The church of San Domenico di Spoleto
Macchina fotografica Nikon Coolpix P5000.
UNA GITA A SPOLETO
Spoleto è una deliziosa cittadina umbra ricca di cose da vedere. Il castello arroccato di dimensioni veramente notevoli, la chiesa di San Gregorio maggiore in stile romanico nella quale è possibile vedere le reliquie di questo santo martire. Dopo aver visto la cappella degli innocenti siamo scesi nella suggestiva cripta sotterranea. Infine abbiamo trovato il borgo veramente ben curato e accogliente.
BRUNO AYMONE CHANNEL - BASILICA DI SAN PIETRO SPOLETO -
BASILICA DI SAN PIETRO
SPOLETO
2012
Quasi dirimpetto a S. Paolo, sull'altro versante della Flaminia e del torrente Tessino, sorge la Chiesa di S. Pietro sulle pendici di Monteluco.
Fra i più importanti monumenti della regione, fu fondata dal vescovo Achileo, probabilmente nel 419, quando questi riportò da Roma delle reliquie appartenenti alle catene di S. Pietro di San Pietro in Vincoli.
Fin dall'Età del Bronzo il luogo dove fu eretta questa chiesa era stata una necropoli e per tutto il v secolo i vescovi di Spoleto vi furono tumulati. Questo fa supporre che la Chiesa di S. Pietro potesse essere stata la prima cattedrale di Spoleto, trasferita solo successivamente da fuori le mura in città, come avvenuto d'altronde sia a Perugia che ad Arezzo ed a Firenze.
La costruzione attuale risale alla fine del XII secolo. Ricostruita nel XIV secolo dopo un incendio, l'interno fu trasformata in stile barocco, come dall'esempio della cattedrale in città (1699).
La facciata, splendido documento del tardo-romanico umbro, è diviso in tre ordini da cornici e spartito da lesene che incorniciano la ricca decorazione a bassorilievi. Mentre le formelle rettangolari denunciano l'influenza della scultura lombarda (Antelami) e sono state eseguite probabilmente intorno al 1200, la ricchezza delle forme stilistiche dei rilievi decorativi e figurativi (arbor vitae) sui montanti e lo stipite del portale centrale fanno pensare a una esecuzione successiva, ma sempre del XIII secolo.
Curiosa la cornice a segmento di cerchio sopra il portale: forse il resto di un rosone? Il rosone vero e proprio non esiste più; è rimasto solamente il riquadro con i simboli dei quattro Evangelisti negli angoli e le decorazioni cosmatesche. La superficie vuota al centro del terzo ordine, incorniciata da quattro formelle, probabilmente era destinata ad accogliere un mosaico.
VIDEO: BRUNO AYMONE
POSTPRODUZIONE: BAYPRESSAGENCY
Museo Diocesano e Basilica di Sant'Eufemia, Spoleto
Basilica di San Salvatore, Spoleto
Venerazione dell’icona della Madre di Dio di Zarvanytsia a Spoleto
Domenica il 26 novembre era esposta nella Chiesa di San Ponziano di Spoleto l'icona della Santa Vergine di Zarvanytsia, particolarmente più venerata dal popolo ucraino.
Cattedrale di Santa Maria Assunta - Duomo di Spoleto
Il campanile di San Gregorio Magno
time lapse ad Ascoli Piceno
spoleto sansalvatore patrimonio unesco
Successo e interesse per le visite guidate alla Basilica di S. Salvatore, patrimonio Unesco
Domani, domenica 25, ancora visite guidate gratuite e alle 16.30 conferenza per conoscere la storia e il valore del monumento
Campanile San Fortunato
Salita in nebbio sul campanile della chiasa Il tempio San Fortunato à Todi, Umbria.
En tur i tåka til toppen av kirketårnet i San Fortunato-kirken i Todi.
Restauro del Crocefisso della Chiesa di San Pietro - Lions Club Spoleto
Il Lions Club Spoleto ha restaurato nella Chiesa di San Pietro un importante crocefisso ligneo, policromo del XV - XVI secolo riportato in condizioni ottimali dopo un restauro durato due anni. La Presidente 2015-2016, Maria Letizia Angelini Paroli racconta il restauro.
Spoleto: Cattedrale di S. Maria Assunta
La piazza, la Facciata e l'interno