Best Attractions and Places to See in Brunico, Italy
Brunico Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Brunico. We have sorted Tourist Attractions in Brunico for You. Discover Brunico as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Brunico.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Brunico.
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List of Best Things to do in Brunico, Italy
South Tyrolean Folklore Museum
Brunico Kronplatz Turismo - Plan de Corones
Montagna Kronplatz
Cimitero Austro-Ungarico di Brunico
Kronplatz Ski Fields
La Citta vecchia di Brunico
Messner Mountain Museum Ripa
Concordia 2000
Parrocchiale di Nostra Signora
Castello di Brunico
Campane di Brunico (BZ)
Passeggiando nel centro storico di Brunico, al calare della sera si è avvolti da variopinti suoni di campane provenienti dalla chiesa del Salvatore, di Santa Caterina, fino alle torri di Santa Maria Assunta. Arrivano addirittura le note di Johannes Brahms da un singolare carillon.
Campane di Venezia, Parrocchia di San Francesco della Vigna (02)
Venezia, Sestiere di Castello, Chiesa Parrocchiale di San Francesco della Vigna
Patriarcato di Venezia
Vicariato di San Marco - Castello
Suonate per la messa solenne delle 10.30 nella solennità dell'Epifania di Nostro Signore Gesù Cristo (6 gennaio 2020):
- battiore delle 10 e plenum (dura circa 1.20 minuti)
- distesa della piccola alle 10.15 - non presente nel video
Concerto di 5 campane alla veronese in scala diatonica maggiore di Si2, di diverse epoche e fusioni, probabilmente elettrificate dalla Morellato di Musano di Trevignano (TV), in manutenzione da Paolo e Nicola Campane:
I: Si2 (batte le ore). Fusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 1956. Ha una massa di 2205,8 kg
II: Do#3. Fusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 1956. Ha una massa di 1579,5 kg
III: Re#3 (batte le mezze). Rifusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1982, probabilmente coeva alla precedente campana di De Poli Vittorio del '56 a causa di un'incrinatura. Ha una massa di 1108,5 kg
IV: Mi3. Fusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 1956. Ha una massa di 925,7 kg
V: Fa#3. Fusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 1956. Ha una massa di 625 kg
L'alto campanile di San Francesco della Vigna venne costruito nel 1543; nel 1581 Bernardino Ongarin eresse la parte finale e fu obbligato a tamponare le aperture verso l'Arsenale (l'architetto fu poi sepolto ai piedi dell'immensa struttura); il 21 settembre 1758 l'edificio fu colpito da un fulmine e venne restaurato di lì a due anni. Nel 1779 però la guglia fu completamente ricostruita come la preesistente. È alto circa 70 metri.
Ecco gli ultimi due video di queste vacanze natalizie, girati all'Epifania 2020! Il pomeriggio di domenica 5 gennaio, Campanaro 2004 mi ha chiesto se potevo riprendere qualche chiesa di Venezia assieme a lui. Ho chiesto ai miei se potevo andare in treno e hanno detto di sì. Arrivato il giorno, mi sveglio alle 7 di mattina, prendo due biglietti di andata e ritorno per Venezia, mi avvio verso la stazione e aspetto il treno. Dopo circa 1 ora di viaggio, arrivo alla Stazione Venezia Santa Lucia e aspetto Elia. Quando è arrivato, ci avviamo verso la chiesa di San Francesco della Vigna. Ci siamo fermati un po' per riprendere le 2 campane della chiesa degli scalzi (il nome vero è Santa Maria di Nazareth) per la messa delle 9.30. Alle 9 non ha suonato nulla e per non arrivare tardi a San Francesco, ci siamo di nuovo incamminati. Arrivati lì circa 20/15 minuti prima delle 10, abbiamo fatto le riprese interne. Successivamente siamo usciti e ci siamo diretti al Campo De La Celestia, dove si trova la chiesa del Cristo Re. Abbiamo preparato tutte le attrezzature e abbiamo aspettato. Prima che cominciasse la suonata, hanno iniziato a suonare le campane di San Martino di Castello. Successivamente a San Francesco batte le ore sulla grande, seguito poi dal plenum delle 5 campane! Devo dire che sono molto belle e solenni! Meritano molto (ma non tanto quanto quelle di Sant'Elena ;-)) ). Dopo una durata godibile (1 minuto e 20 secondi contro i 40 nei giorni ordinari a causa delle lamentele [le solite]), cominciano a fermarsi. Peccato per la grande che è andata bassa mentre suonava. O il motore non ce la fa a mandarla più alta o che hanno abbassato apposta perché il campanile e di poco pendente (penso per la prima perché non ha dato mai problemi). Successivamente faccio una ripresa esterna lato 2 campane maggiori. Poi ci siamo diretti alla prossima chiesa (dove abbiamo ripreso anche in cella campanaria).
Ringrazio Elia (campanaro 2004) il quale dedico il video per la bella giornata trascorsa assieme
Video 266
Senale | Val di Non - Trentino Alto Adige
Senale, in tedesco Unsere Liebe Frau im Walde, si trova a quasi 1300 metri s.l.m. nella parte di Val di Non tedesca (Deutschnonsberg), cioè quella porzione di territorio geograficamente in Val di Non ma facente parte della Provincia Autonoma di Bolzano.
Il nome in tedesco significa Nostra Cara Signora del Bosco.
Insieme a San Felice con circa 786 abitanti, formano l'ultimo comune prima del Passo Palade che porta verso Merano.
I Love Val di Non | La più grande Community della Val di Non
Le campane di Predoi (BZ) / Prettau (BZ)
Predoi in Valle Aurina (BZ) - Parrocchia di S.Valentino / Glocken der Pfarrkirche zum hl.Valentin aus Prettau im Ahrntal (BZ- Südtirol)
5+1 campane in Fa3 intonate in Salve Regina a doppia ottava; elettrificate a slancio tirolese:
Fa3 = Luigi Colbacchini e Figli di Trento, 1924
La3 = Luigi Colbacchini e Figli di Trento, 1924
Do4 = Luigi Colbacchini e Figli di Trento, 1924
Re4 = Johann Grassmayr di Innsbruck, 1997
Fa4 = Luigi Colbacchini e Figli di Trento, 1924
Re5 (agonia) = 1740
Predoi è situato, ad un altitudine di 1475 metri s.l.m., in Valle Aurina, sotto la Vetta d'Italia. E' il paese più a nord dell'Italia. La storia di questo comune di montagna è strettamente legata alla miniera di rame ed ai passi di collegamento con l'Austria, usati ancora oggi dai contadini che hanno malghe oltre confine. All'inizio del 1900, la miniera ha portato in rilievo il lavoro dei pizzi al tombolo. È un vero piacere soffermarsi ad osservare la destrezza delle donne del paese nella creazione di merletti ed immagini con il filo e i fuselli. La vallata si chiude con la famosa chiesa di Santo Spirito, meta di pellegrinaggio per molti turisti e luogo di meditazione, ispirato anche dal grandioso scenario del paesaggio. La chiesa Parrocchiale, dedicata a S.Valentino, fu costruita intorno al 1489 ed ingrandita più tardi. All'interno è presente un quadro, situato sopra l'altare, di Franz Unterberger risalente al XVIII sec. e raffigurante il patrono S.Valentino. Sul bel campanile è issato un concerto di 5 campane di cui 4 fuse dalla Fonderia Luigi Colbacchini di Trento nel 1924 in sostituzione delle precedenti reuisite in tempo di guerra, la quarta è opera della fonderia Grassmayr di Innsbruck nel 1997. In cella è anche presente l'agonia del 1740. La grossa di nota Fa3, pesa 854 kg ed ha un diametro di 113 cm. La seconda di nota La3, pesa 405 kg ed ha un diametro di 90 cm. La terza di nota Do4, pesa 240 kg ed ha un diametro di 73 cm. La quarta di nota Re4, pesa 184 kg ed ha un diametro di 68 cm. La piccola di nota Fa4, pesa 88 kg ed ha un diametro di 55 cm. L'agonia di nota Re5 pesa 35 kg. Nella tettoia della cappella cimiteriale è posta inoltre una piccola campana di nota Fa#4 fusa nel XIV sec. (65 kg - 48,5 cm).
Suonate:
-Angelus tirolese feriale a tre tempi eseguito con la campana seconda
7 Gennaio 2020
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
Quale futuro per il teatro dell'Oratorio di Bolognano di Arco
Servizio del telegiornale dell'11 febbraio 2017.
Incontro per far rinascere il teatro dell'Oratorio di Bolognano.
Bolzano - Duomo esterno e interno - slideshow
L'emblema della città di Bolzano si trova in centro, di fronte a piazza Walther, ed è un gioiello di arte romanica e gotica: il Duomo, costruito a partire dal XI secolo.
L'esterno, ricostruito dopo essere stato parzialmente distrutto durante la seconda guerra mondiale, invece, è un esempio di architettura gotica.
Il rivestimento, realizzato nel XIV secolo dai fratelli Schiche di Augusta in marmo rosso (Val Gardena) e giallo (Bassa Atesina), è decorato di doccioni e balaustre abilmente casellati.
Il campanile filigranato, ornato di finestre ogivali ed archi rampanti, appoggiato sulla base quadrata di origine romanica, è stato costruito nel 1517 dallo scalpellino svevo, Hans von Schussenried, e dà l'impressione di mirare giusto fino in cielo.
All'esterno, sul lato piazza Walther, si trova la porticina del vino, uno dei più bei portali gotici di tutto il Tirolo, ornato di diverse statue. Di particolare interesse sono le due figure al bordo destro e sinistro che rappresentano una coppia di vignaioli nel costume tipico dell'epoca.
Sotto la torre è collocato un affresco del XV secolo, eseguito da allievi della scuola di Giotto, come dimostrano la spazialità ed il disegno plastico delle figure. Particolare il disegno di un pellegrino al ritorno da Santiago di Compostela, come dimostra la conchiglia che porta al collo, che giace per terra colpito da una campana.
L'interno del duomo, primo esempio architettonico di una chiesa a sala, è caratterizzato da questo contrasto dell'arte gotica d'impronta nordica e del carattere rinascimentale degli affreschi datati 1360-1370, tutti opera della bottega di Giotto, che una volta ricoprivano tutte le pareti.
Un altro capolavoro dello scalpellino Hans von Schussenried è il pulpito, decorato con dei rilievi raffiguranti i padri della chiesa con i simboli dei quattro evangelisti, esempio sublime dell'arte gotica.
Sempre di stile gotico le due rappresentazioni della madonna che si trovano all'interno del duomo. La prima, collocata in una cappella dietro l'altare maggiore barocco, è una delle prime madonne lactans della storia dell'arte; l'altra, una pietà di Hans von Judenburg del 1424, colpisce per la sua espressione particolarmente dolce.
Ai piedi del campanile è racchiuso un museo dedicato al Tesoro del Duomo, con una delle più ricche raccolte di corredi sacri di età medioevale e barocca dell'area tirolese.
L'antica parrocchiale di Bolzano, dedicata all'Assunta, divenne sede vescovile solo nel 1964, con la costituzione della diocesi di Bolzano-Bressanone. Precedentemente il Decanato di Bolzano apparteneva alla Diocesi di Trento.
Una chiesa di Santa Maria venne consacrata nel 1180. Una nuova fase costruttiva, di impianto tardo-romanico, inizia nel XIV secolo. Nella seconda metà dello stesso secolo il cantiere continua in forme gotiche ad opera dei costruttori augustiani Martin e Peter Schiche. Ad essi si deve il cosiddetto Leitacher Törl (Porticina del vino), lungo il fianco settentrionale della chiesa, adorna di statue e decorazioni a traforo, presso la quale era consentita la vendita del vino.
L'attuale campanile tardo-gotico venne terminato nel 1519 dallo svevo Hans Lutz von Schussenried, artista a cui si deve anche il pulpito con i rilievi dei Padri della Chiesa all'interno, nella navata principale.
Gran parte degli affreschi e degli arredi medievali sono andati perduti: nella cappella delle Grazie, costruita nel XVIII secolo quale allungamento del coro gotico ad ambulacro, si trova una statua romanica raffigurante la Madonna della Palude. La leggenda vuole che la chiesa sia sorta sul luogo del suo miracoloso ritrovamento.
Affreschi gotici si conservano nella navata meridionale e forniscono una carrellata sintetica della ricca stagione della pittura trecentesca bolzanina: dal ciclo di Santa Margherita, in stile gotico-lineare, al San Venceslao, testimonianza della ricezione del primo giottismo (1320-1325), alle Storie di Urbano V, già della seconda metà del secolo, per giungere alla fine del Trecento con gli affreschi veronesi raffiguranti la Psicomachia, San Martino ed il povero e l'Adorazione dei Magi.
Sotto l'arco di trionfo si trova uno splendido Crocifisso doloroso in legno, forse proveniente dalla chiesa dei Domenicani, anch'esso del Trecento.
Abbazia di Novacella
L'abbazia agostiniana di Novacella nel comune di Varna, nelle immediate vicinanze di Bressanone è una delle più prestigiose abbazie del nord Italia e dell'Arco Alpino, oltre che un grandioso complesso di edifici religiosi e civili.
Campane della Parrocchia di San Biagio Vescovo e Martire in Cinto Caomaggiore (VE) (02) v.261
Battiore e dopli delle 12:00 per l'Angelus festivo/solenne
Concerto di 3 campane in Do#3 elettrificate a slancio friulano.
Ecco un bel video su un concerto molto gradevole dopo il video di rimedio ad una delusione avvenuta a Venezia domenica scorsa.
Dopo il video di Dario98 è arrivato anche il mio su questo bellissimo concerto che mi ha affascinato fin da quando ho visto per la prima volta il video citato prima.
Così, appena arrivo di fronte alla chiesa, mi posiziono esattamente di fronte al campanile, davanti al municipio.
Con un minuto di ritardo parte il battiore e poi......TUTTE E TRE!!!!!
Seppur fatto con il cavalletto il video risulta leggermente mosso poiché proprio in quel momento tirava un bora pazzesca e v'era anche qualche gocciolina di pioggia.
Per fortuna non rovina nulla di questo video che ritrae, a mio parere, un concerto molto bello e possente.
Verso la fine del video si sentono dei rumori di motori in sottofondo.
Si trattava dei trattori che uscivano dal piazzale retrostante la chiesa poiché al termine della Messa festiva vi era stata la benedizione dei trattori.
Per ora è tutto e non mi resta che rimandarvi al prossimo video.
I°: Do#3;
II°: Re#3;
III°: Fa3.
Video 261
Le campane di Zinasco (PV) Fraz. Bombardone
Bombardone, Chiesa Parrocchiale di San Carlo
Diocesi di Vigevano
Concerto di 3 campane in La3
Fuse da: ??
Sistema: Ambrosiano
Distesa a 3 campane, Concerto Solenne a 3 campane, Allegrezza e Ducale (E.M.) per la Santa Messa Festiva delle ore 17 nella II Domenica di Tempo Ordinario (Ore 16.30, 16.45 e 16.55)
- Ringrazio il Parroco, don Fontino Rondina, per la gentilissima disponibilità, calorosa ospitalità ed amicizia! -
Ed ecco l'unico video di questa Domenica! Nel pomeriggio mi sono recato a Zinasco, dal mio parroco emerito per visitare il concerto campanario della frazione Bombardone! Arrivato, ho ripreso la Distesa completa programmata per la messa, poi ho escluso il programmatore e al secondo segno ho fatto partire il concerto solenne e per l'ultimo un'allegrezza e la Ducale suonate in elettrico manuale dal sottoscritto, spero che il video vi piaccia come le campane e vi do appuntamento al prossimo week end, a presto!!
Discovery On Board - Matera
A bordo di una Ford, alla scoperta di luoghi affascinanti e inesplorati di Puglia e Basilicata.
Si parte con Matera e la chiesa di San Giovanni Battista.
Reischach (I), Pfarrkirche St. Peter und Paul, Plenum
Campane della chiesa parrocchiale SS. Pietro e Paolo Apostoli di Riscione
Disposition: es ', f ', g', b', c
Giesser: Luigi Colbacchini 1921
Wenn man von der Ursulinenkirche in Bruneck ca. 3 km südlich durch den gleichnamigen Graben fährt, erreicht man auf direktem Weg die Fraktion Reischach, welche bis 1928 eine eigene Gemeinde war. Auch von St. Lorenzen aus über Stefansdorf und von der Suedumfahrung von Bruneck kann man den Ort erreichen! Diese Gegend soll ähnlich wie St. Lorenzen im Pustertal schon 400 v. Chr. besiedelt gewesen sein! Ziemlich sicher waren hier die Bajuwaren um 700 bis 800 ansässig! 1039 wird Rischon erstmals urkundlich erwähnt.
Die Lamprechtsburg aus dem 13. Jh. mit Kapelle aus dem 17. Jh. wird aber trotzdem dem Brunecker Stadtzentrum zugerechnet. Der Ansitz Angerburg aus dem 16. Jh. befindet sich fast im Zentrum von Reischach. Er zeigt mit Spitzbogenhalle, Fensterkörben und Rundbogenloggia fast südländische Formen und ist einer der schönsten im Pustertal!
Reischach wäre an und für sich eine gefragte Sommerfrische, doch gibt es hier einige Differenzen! Während das Dorfzentrum von riesigen Bettenburgen regelrecht dominiert wird, muss man gute Restaurants fast wie Stecknadeln suchen!
Im Ortsteil Reiperting mit der Talstation der Kronplatzseilbahn gibt es dagegen ausgesprochene Wintersportfreuden! Das Skigebiet ist eines der größten von ganz Suedtirol und erstreckt sich bis ins ladinische Enneberg! Am Gipfel dieses kuppenförmigen Berges läutet seit 2002 die größte Glocke von Suedtirol Concordia von Oberascher weit über das Land!
Die Kirche von Reischach wird schon 1070/95 als Filialkirche von St. Lorenzen erwähnt. In der heutigen klassizistischen Form ist sie im wesentlichen um 1814 völlig neu entstanden und wurde 1962 durch Othmar Barth gekonnt mit einer Doppelempore erweitert. Damals entstanden auch die Fresken von Hans Peskoller. Die Ausstattung stammt im wesentlichen aus dem 19. Jh., so auch die Altarbilder von Anton Psenner (1828) und Franz Hellweger (1872/74). Die Statuen des Hochaltares Petrus und Paulus, Ulrich und Wolfgang sowie Anna und Katharina des linken Seitenaltares gehen noch auf Johann Probst aus dem 18. Jh. zurück.
Im Spitzturm mit neuem Helm von 1917 hängt ein schönes Geläute von Luigi Colbacchini, welches sehr hoch geschwungen wird! Bei der zufällig anwesenden Bevölkerung möchte ich mich wieder für das Verständnis für die Aufnahmen bedanken und dieses Video vor allem Glockenfampf und Orgelix widmen!
Campane della Parrocchia di S. Giovanni Battista in Dobbiaco/Toblach (BZ)
Segnale orario delle 16:30.
Concerto di 6 campane fuse da fonditori e in epoche diversi ed elettrificate a slancio tirolese.
Come ormai avrete capito, dal 31/07 al 5/08/2016, mi trovavo in vacanza in montagna.
Lunedì 1/08 sono partito da San Vito di Cadore (dove alloggiavo) e ho trascorso la giornata in Trentino Alto Adige.
La prima tappa non ve la posso dire, ma vi anticipo che sarà il video 152.
Dopo sono stato al Lago di Braies e, per finire, qui a Dobbiaco, dove ho fatto questo video.
Alla fine del video ho aggiunto delle foto perché sennò il video diventava inferiore a un minuto e quindi troppo corto.
Al prossimo video che sarà molto speciale: il video 149, che precede il grande traguardo di video che è il video 150.
6^: Capanni di Castelnovo ne'Monti 1922;
5^: Capanni di Castelnovo ne'Monti 1922;
4^: Peter Loffler 1497;
3^: Capanni di Castelnovo ne'Monti 1922;
2^: Gregor Loffler 1545;
1^: Capanni Castelnovo ne'Monti 1922.
Video 145
Ass. Campanari Liguri - S. Pietro di Sturla (Carasco - Genova) - 27/12/2009 - Parte 1/8
80° Anniversario fusione del concerto concerto di campane (1929 - 2009) - 400° Anniversario della Parrocchia di S. Pietro di Sturla. (1629 - 2009). Un ringraziamento a Don Paolo e al campanaro Sig. Enrico Botto.
Campane del Duomo di Santa Maria Assunta in BOLZANO/BOZEN v.358
Battiore sulla campana delle ore e Te lodiamo Trinità eseguito dal carillon alle 16:00
Concerto di 5 campane in accordo Salve Regina di Do3 elettrificate a slancio tirolese + un carillon di 25 campane in Fa4 fuse dalla Grassmayr di Innsbruck (A) nel 2009 ed elettrificate con i martelli dinamici + 2 campane antiche per le ore.
Ecco il secondo video del secondo giorno di vacanza (che gioco di parole).
Dopo aver pranzato ai mercatini di Natale di Merano ho deciso di spostarmi nella bellissima Bolzano per poter visitare per la prima volta questo centro con i suoi mercatini di Natale.
Una volta arrivato e trovato parcheggio ho visitato il Duomo e, a seguire, il centro storico.
Dopo aver girato tutte le casette dei mercatini e le varie vie e piazze del centro mi sono messo in postazione per riprendere il suono del carillon.
Dopo il battiore è passato circa un minuto e poi è partita la bellissima melodia eseguita dal carillon: veramente bellissima.
Da questa seconda giornata di vacanza è tutto ma manca ancora un video della vacanza e molti altri...
I: Do3, fusa da Bartolomeo Chiappani nel 1845;
II: Mi3, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1968;
III: Sol3, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1968;
IV: La3, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1968;
V: Do4, fusa da Hans Seelos nel 1506.
Video 358
Montottone living
Montottone - foto e montaggio Giovanni Vagnarelli -
Campane della Parrocchia di S. Stefano in Malcesine (VR)
Video 151
Campane della Parrocchia di Sant'Agnese Vergine e Martire in Portogruaro (VE) v.304
Battiore sulla mezzana e distesa della grande (dura 1 minuto e mezzo) delle 12:00 per l'Angelus feriale/prefestivo
Concerto di 3 campane in La3 fuse probabilmente dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV) ed elettrificate a slancio friulano.
E dopo i 4 video portati a casa dalla mia breve ma intensa vacanza a Siena, eccoci di nuovo alle prese con i classici video veneti.
Giusto il tempo di ristabilirsi dalla vacanza e prendere il ritmo estivo (era infatti la prima settimana di vacanze estive) che mi sono subito messo al lavoro per nuovi video.
Questo è stato fatto per puro caso.
Mi trovavo infatti a Portogruaro per commissioni che erano programmate da tempo.
Dato che, quando stavo per tornare indietro, mancava poco a mezzogiorno, mi sono recato alla graziosa chiesa di Sant'Agnese di cui le campane erano già note grazie ad un video di Dario98 in cui si sentivano singolarmente le campane e anche il meraviglioso dopli.
Dicevo, prima di partire mi sono recato qui a Sant'Agnese e ho fatto le riprese all'interno della chiesa.
Dopo mi sono recato sul retro della chiesa per fare la seconda ripresa panoramica.
Inizialmente avevo scelto come posizione il punto da dove avevo fatto la seconda ripresa panoramica.
Aggirando un po'il campanile, però, ho trovato un'angolazione carina da cui si vedevano le campane di profilo, compresa anche quella che ha suonato, ossia la grande.
Dopo aver ripreso la bella suonata, ho fatto la ripresa della facciata trovando un punto da cui si potesse riuscire a far vedere il campanile (che dal lato facciata è difficile da far vedere) e sono tornato a casa.
I video, comunque, non sono finiti qui....
I: La3, fusa probabilmente dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV);
II: Si3, fusa probabilmente dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV);
III: Do#4, fusa probabilmente dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV).
Video 304
Le campane di Villa di Tirano (SO) - frazione Stazzona - santuario
Concerto di 3 campane a slancio in MI3
Mi3 calante: Francesco Comolli di Como - anno 1747
Do4 calante: Carlo Francesco e Giuseppe Antonio Bizzozero di Varese - anno 1748
Re bemolle4 calante: fonditore ignoto - anno 1729
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Campane singole e plenum
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Santuario della B. V. della Neve, comunemente detta Madonnina
Villa di Tirano (SO), frazione Stazzona
E' possibile sentire il suono delle tre campane ogni domenica alle 12.00 durante l'ora solare, alle 13.00 con l'ora legale.
Per maggiori informazioni sulle campane e sulla chiesa:
Campane del Duomo di San Nicolò Vescovo in Sacile (PN) v.437
Distesa delle tre campane maggiori (dura 3 minuti) per l'Angelus festivo nella domenica della Sacra Famiglia, 29 dicembre 2019
Concerto di 4 campane in scala Lidia di Re3 calante fuse da Pietro Colbachini di Bassano nel 1921 + 1 campanello fuso da Lucio Broili ed elettrificate con le tre maggiori a slancio friulano e le altre a slancio classico.
Dopo Fossalta di Portogruaro ci spostiamo in Friuli (che lontana da Sacile non è più di tanto), nello specifico nella splendida città di Sacile, denominata anche Il Giardino della Serenissima.
Infatti, durante la dominazione Veneziana, Sacile è diventata un centro di grande importanza e che ha riscontrato un enorme sviluppo urbanistico per l'epoca proprio grazie ai Veneziani i cui tratti si riconoscono ancora oggi nell'impostazione del centro storico e, in modo particolare, nei palazzi storici.
Il bellissimo centro storico è caratterizzato dal passaggio del fiume Livenza che lo rende ancora più caratteristico e singolare.
Devo ammettere che qui a Sacile non ci ero mai stato e ci sono andato per la prima volta proprio il giorno che ho realizzato questo video quando mi ci sono recato per visitare i mercatini di Natale che la Pro Loco organizza e che ammetto che non mi sono dispiaciuti per niente.
Una volta arrivato e trovato parcheggio vicino al centro storico, mi sono diretto in piazza dove ho con calma visitato tutte le bancarelle dei mercatini, individuandone anche una che mi aveva particolarmente colpito per pranzarci.
Dopo la visita al bellissimo mercatino, mi sono diretto al Duomo che è veramente molto bello sia esternamente (con la bellissima facciata la cui trifora al centro ricorda vagamente il Duomo di Cividale del Friuli) sia internamente specialmente nell'area absidale che è interamente decorata con affreschi stupendi (che ben potete gustarvi nelle canoniche due panoramiche interne).
Appena arrivato la Messa festiva all'interno era ancora in corso, quindi ho approfittato per fare prima le panoramiche esterne girando un po'intorno alla chiesa anche cercando di scegliere il miglior angolo di ripresa e immortalando ogni inquadratura dato che è veramente bella in ogni posizione.
Una volta scelto il punto per riprendere inizio a montare il cavalletto e a posizionare la videocamera e il microfono.
Puntuali, senza nessun battiore, iniziano a muoversi le campane e subito sento che partono le tre maggiori.
Buono a sapersi che, nonostante la vicinanza con il Veneto (Sacile è proprio al confine tra Veneto e Friuli) la tradizione del Dopli all'Angelus festivo venga mantenuta.
Da ciò viene dedotto anche che la distesa festiva sono quindi le tre maggiori poiché sono le uniche sincronizzate alla friulana.
Dal vivo concerto veramente belle, in modo particolare la grande ha un ottimo timbro.
Al termine dell'Angelus ho smontato tutto e sono entrato in chiesa dove la Messa nel frattempo era finita.
Veramente un bellissimo interno.
Una volta fatte le riprese panoramiche interne mi sono diretto nuovamente verso la piazza dove ho mangiato in una delle casette allestite per i mercatini.
Dopodiché, dopo una passeggiata per la cittadina, sono rincasato con un altro video in tasca.
Dalle vacanze di Natale, però, non è tutto finito...anzi, con i prossimi video vedrete molte sorprese...
I: Re3 calante, fusa da Pietro Colbachini di Bassano nel 1921;
II: Mi3 calante, fusa da Pietro Colbachini di Bassano nel 1921;
III: Fa#3 calante, fusa da Pietro Colbachini di Bassano nel 1921;
IV: Sol#3 calante, fusa da Pietro Colbachini di Bassano nel 1921;
Sonello: fuso da Lucio Broili.
Video 437