Pasticceria Etrusca & Umbria Institute
Pasticceria Etrusca & Umbria Institute Present:
Student Umbria Institute Confectioners for a Day!
Perugia, Schucani show per la riapertura di Sandri: «Yogurt e mozzarellai»
Riapre la pasticceria Sandri il 28/3/2014 e la grande protagonista è la signorina Carla Schucani che ne ha per tutti. Dal socio Ferretti alle istituzioni. Servizio Maurizio Troccoli
Pasticceria Mela: 60 anni insieme
Terrenostre è stata ospitata alla cena in occasione del 60° Anniversario della Pasticceria più antica di Bastia Umbra.
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Perugia-Ancona, viaggio tra i cantieri a pochi mesi dall'inaugurazione
Viaggio lungo il percorso umbro del cantiere della Perugia-Ancona
The Orthopedic & Er Costa - Mors Tua-Vita Mea
The Orthopedic & Er Costa
Mors Tua-Vita Mea, estratto dal Machete Mixtape pt.2
The Orthopedic:
Er Costa:
Cast tecnico:
Claudio Costa (Er Costa) : artista;
Mauro Russo: regista, operatore;
The Orthopedic: produttore musicale;
Mirko De Angelis: direttore della fotografia, operatore, montaggio;
Giovanni Muretti: aiuto regia;
Marco Stabile: sceneggiatore;
Roberto Viccaro: service;
Paola Mattiace: effettista, truccatrice;
Janis Mencarelli: costumista;
Riccardo Giampaoli: addetto al casting;
Matteo Spiga: 3° operatore- backstage;
Benedetta D' Andrea: backstage;
Francesco Gerace: progetto grafico;
Francesco Gori: addetto stampa;
Cast
Antonio (Set) -- Marco Stabile
Caesar (Malasorte) -- Puya Dehgani
Diego (Ice) -- Riccardo Giampaoli
Mannaia (bodyguard Caesar) -- Valerio Simonelli
Grima (bodyguard Caesar) -- Michele Ricci
Cain (bodyguard Caesar) -- Fabrizio Marcaccioli
Brutus (bodyguard Caesar) -- Alessandro Capriotti
Barret (allenatore Antonio) -- Thomas Serra
Fidel (collega di Set) - Stefano Bruscia
Rico (collega di Set) -- Riccardo Palazzetti
Sig. Lefevre -- Maurizio Modesti
Martinez -- David Orsini
Hangman (Il Boia) -- Matteo Stabile
Paco -- Alberto Antonielli
Mr. Hammer -- Vincenzo Tancini
Pueblo (bodyguard Martinez) -- Edwin Samaniego
Blas (bodyguard Martinez) -- Josè Manuel Veloz
Moglie di Antonio -- Arianna Brufola
Figlioletta di Antonio - Alice Stabile
Donne di Martinez:
Patricia Poey Rodriguez, Francesca Disimone,
Natali Rengito, Katia Stinchi, Adela Barros,
Mayra Granda;
SPONSOR
- Main Sponsor: Il Capriccio Pizzeria Trattoria Tavernelle, Hotel La Vela Passignano, Il Molo Ristorante Passignano,Istituto Italiano Design, Bray Abbigliamento by Underground.
- Sponsor tecnici : quotidiano La Nazione ; Military Shop Perugia ; Bar Pasticceria Etrusca ; Il Buon Dolce Forno Pasticceria ; Grafidea ; Umbria Mobilità ; ProLoco Passignano sul Trasimeno , Hair-Up parrucchieri, Mandarini arredamenti, Cantina Riccioni.
I borghi di Corciano - Corciano
FUA - Fantacity Festival 2012 - Plastic Food Civilization - Pierluigi Monsignori Potsy
Video Realizzato da Valerio Rosi di DigitalTop Umbertide. In Collaborazione con FUA (Fondazione Umbra per l'Architettura) e Fantacity Festival. Un ringraziamento a Quatraccioni Roberto da parte di tutto lo staff di Plastic Food. Incastonare Plastic Food nel cuore pulsante dell'acropoli di Perugia è l'estensione naturale delle precedenti installazioni che hanno avuto come scenario l'Umbria ed i suoi caratteristici borghi.
Gli edifici storici che fanno da cornice al Corso Vannucci, rappresentano il tessuto metaforico più idoneo per verificare, nella sostanza, il significato complessivo dell'opera culturale, prima ancora che artistica, chiamata Plastic Food. L'Umbria, cuore verde d'Italia, rappresenta infatti il contesto da dove cominciare a pensare in maniera diversa al nostro futuro...dobbiamo per forza vivere un presente diverso per non lasciare ai nostri figli un mondo vuoto di valori e pieno di rifiuti. Perugia, dove è ancora tangibile nel tessuto urbano la creatività e l'abilità edificatoria del popolo etrusco, è l'epicentro della metafora che si vuole raccontare. Ricominciare ad apprezzare quello che le nostre amate terre ci donano ogni giorno, e amare senza compromessi le tradizioni, non rinunciando a quel cosmopolitismo che da sempre è stato un tratto caratteristico di Perugia. L'Università per stranieri ne è l'esempio più concreto, dando all'intero territorio l'opportunità di mostrare al mondo intero il vivere accanto alla natura senza divorane per forza l'essenza. Portare la vibrazione di Plastic Food in Corso Vannucci, ci dà un monito senza riserve, un futuribile che opprime e cancella ogni possibile presente.
Vivere nel secolo dell'ignavismo ci porterà a convivere con un Plastic Food reale e quotidiano: quello che purtroppo già in altre regioni e città meravigliose è un passato presente. Come è accaduto per l'istallazione di Plastic Food a Bruxelles, anche quella di Perugia ci offre l'opportunità di mostrare al mondo che l'Italia sta reagendo in maniera positiva e si rimbocca le maniche davanti a questo futuribile drammatico.
Questa volta l'artista predilige il Corso del centro storico della città di Perugia come fulcro della sua installazione. Il contrasto tra le possenti mura storiche degli edifici storici e le presse di rifiuti plastici, si fa aspro come la metafora che si vuole rappresentare: un futuribile impensabile, lontano, distante anni luce dal quieto presente, ed è proprio questo contrasto di diversi materiali che l'artista vuol far emergere. Perugia al contrario di altre città è ancora salva da quello che purtroppo è in molte città italiane una quotidianità drammatica per niente diversa da quello che trovate oggi in Corso Vannucci con Plastic Food. Fare una passeggiata nel Corso di Perugia e trovare un mondo di rifiuti spaventa anche i più arditi. Le presse fatte unicamente di rifiuti non profumano, tutt'altro, ma rimandano all'odore distante delle famose pasticcerie che diventa un mero ricordo. Questo è un monito severo che senza riserve trasmette il rapporto che abbiamo con i polimeri e ci proietta in un futuro immediato che sembra senza rimedio. L'antico Corso Vannucci offre una parentesi di riflessione seria e senza riserve, dobbiamo cambiare atteggiamento e raggiungere quella consapevolezza che farà la differenza, in questo caso la differenziata.
Plastic Food non è un dipinto che si può appendere nel proprio salotto, anche se sempre di arte si sta parlando, in effetti è stata esposta al Centro Per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e parte integrante della mostra permanente del MAC (museo per l'arte contemporanea) di Bahia in Brasile. Spesso osservando l'installazione si rimane distanti, è inutile insistere, la verità è che i rifiuti che produciamo ci fanno paura, ce ne vergogniamo e ne disconosciamo la proprietà. Un'installazione come Plastic Food ci fa riflettere su ciò che siamo e ciò che saremo, l'esatta proiezione di tutto quello che non vogliamo. Purtroppo l'Italia finisce troppo spesso nella cronaca estera per la questione rifiuti anziché per le sue bellezze storiche, Plastic Food lotta anche contro questo smembramento selvaggio dei nostri luoghi dicendo che se dà una parte c'è un'Italia distratta, dall'altra c'è anche un' Italia che lotta ogni giorno per valorizzare e proteggere le proprie bellezze, la stessa che ci rende fieri di essere italiani. La nostra bandiera è il frutto del sacrificio e dell'antica storia dei nostri avi, fatta di un tessuto unico al mondo, dobbiamo evitare ad ogni costo che la nostra bandiera sia fatta di plastica colorata Made in chissà dove e tirare fuori dal cassetto quel sentimento nazionale di cui abbiamo bisogno e che ci rende orgogliosi. Plastic Food non è solo arte, è un modello di comunicazione, è un'opera per la collettività, che si nutre costantemente delle contaminazioni di quegli artisti che vorranno a modo loro farla propria.
Il sepolcro etrusco di Sigliano - musica di Francesco Landucci/Archeologia Sonora Sperimentale
Archeologia Sonora Sperimentale - realizzazione contributi audio per questo video
Video in computer animation che descrive una tomba etrusca in localita' Sigliano, Umbria, oggi andata perduta. Il video utilizza modelli 3D basati su scansione dei corredi funebri rimasti, e ricostruzione dagli appunti di scavo.
Computer animation video describing a now destroyed etruscan tomb located near Sigliano, Umbria. The video uses 3D models coming from 3D scanning of remaining artifacts, and reconstructed from excavation documents.
Un progetto del Laboratorio Visual Computing, ISTI-CNR, Pisa
A work by Visual Computing Laboratory, ISTI-CNR, Pisa
per informazioni - for information
callieri@isti.cnr.it
sabrina_batino@yahoo.it
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musiche originali
Francesco Landucci - Archeologia Sonora Sperimentale -
francescolanducci.com
dai cd : Etrurian Imaginary Sounds e Etruscan Soundscapes
disponibili su:
CORCIANO - ELLERA CAMMINIAMO LUNGO L'ANTICA CHIUGINA [HD]
© CLAUDIO MORTINI °°°
Dal Girasole, sul tracciato della strada etrusco romana Chiugina alla piana del Caina, sino a Ponteforcione e ritorno, sempre per strade vicinali senza auto...
per la riconsegna alla collettività di questo 'bene comune'
L'antica strada della Chiugina ritorna a essere percorribile grazie al lavoro dei volontari di Cittadinanzattiva. Il progetto prevede di costruire un percorso, lontano dal traffico cittadino, che colleghi i comuni di Corciano e Magione e che consenta di riscoprire le bellezze del territorio.
Poter andare liberamente dalle rive del Trasimeno a quelle del Tevere a piedi o in bicicletta. L'idea è veramente suggestiva, con un valore sia storico, ripristinando l'antica viabilità, ma anche sul piano turistico, sfruttando quella nicchia in continua espansione dei flussi del trekking. Da quella che era una semplice idea, c'è ora anche il progetto per ripristinare la strada etrusca Chiugina. Ovvero il collegamento ciclopedonale tra l'anello del Trasimeno, Perugia e l'asta del Tevere.
L'attenzione e l'apprezzamento per questo progetto che ci vede impegnati dall'anno scorso, non solo come progettazione, ma anche come realizzazioni e condivisioni con cittadinanza, amministrazioni pubbliche e scuole - spiega Cittadinanzattiva - compie quindi un altro importante passo in avanti per il suo compimento. Anche se tale possibilità, viene frustrata dalla progressiva riduzione del territorio libero per gli interventi di privatizzazione con comparsa di recinzioni e chiusura progressiva di strade vicinali di uso pubblico. Le recinzioni che un tempo si limitavano esclusivamente alle immediate pertinenze abitative oggi si stanno espandendo a macchia d'olio alterando il paesaggio rurale e ponendo gravi ostacoli alla fruibilità pubblica, al diritto all'ambiente.
La storia è nota: Cittadinanzattiva Corciano ha presentato al Comune un progetto volto al recupero della viabilità pubblica vicinale, per una fruizione piena da parte dei cittadini.
L'ambito di intervento riguarda la piana del Caina, compresa tra Ellera -- San Mariano, Castelvieto, Montebuono e le colline del Trasimeno.
Il progetto riguarda il recupero, quale asse portante del sistema di anelli ciclopedonali, della strda etrusco romana denominata dagli storici CHIUGINA. La strada, è stata sin dagli albori, (dal periodo etrusco in particolare), il collegamento tra Perugia, Chiusi e l'Etruria in generale.
Questa preesistenza storica, tutt'ora utilizzata (con diverse caratteristiche di percorribilità, a seconda della sua ubicazione), si è affermata storicamente, come l'asse portante di tutta la viabilità vicinale pubblica che si è sviluppata su questo comprensorio (Caina-Trasimeno) nel corso dei secoli.
Il progetto, oltre tendere a valorizzare la fruizione di un bene comune, quale il territorio, tiene conto anche di quella che è l'azione amministrativa della Regione Umbria in corso, per la valorizzazione del turismo e le sue iniziative legislative al riguardo.
Un altro obiettivo che il progetto persegue, è il recupero del territorio come risorsa comune quale patrimonio di conoscenze storiche da tutelare: conoscere e condividere come percorso di formazione con le nuove generazioni.
A questo riguardo, l'aver già recuperato con lavoro volontario, promosso da Cittadinanzattiva, il tratto in prossimità di Ponteforcione, restituendolo alla fruibilità pubblica, ha permesso di elaborare una proposta pedagogica rivolta alle scuole dei due comuni.
I Bar Video Franchising
Video promozionale per l'apertura di nuovi Franchisng iBar
Filosofia iBar
...il futuro si unisce al presente.. La tradizione e la cultura della caffetteria italiana si arricchisce di nuovi contenuti. Consulta ed utilizza gratuitamente i tablet a disposizione per connetterti con il mondo o più semplicemente utilizza la nostra rete wi-fi. Scegli l'appuntamento della giornata che più preferisci, iBar ti accompagnerà dall'alba al tramonto...colazione, pausa pranzo e apericena... prodotti sempre freschi preparati davanti ai vostri occhi e serviti al momento. Pronto ad entrare nel mondo iBar?
Piazza Armerina - Alla scoperta del territorio: la Casa Museo del Contadino
MEETING KIWANIS CLUB A VIBO VALENTIA
MEETING KIWANIS CLUB A VIBO VALENTIA
Con tutto il cuore - La nuova commedia teatrale di Vincenzo Salemme
Dall'11 dicembre 2018 al 1° gennaio 2019 va in scena al Teatro Manzoni di Milano Con tutto il cuore, la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme. Al centro della vicenda il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, che subisce un trapianto di cuore ma non sa che il cuore nuovo è quello di un feroce delinquente, Pasquale Mangiacarne morto assassinato, il quale prima di morire ha sussurrato alla mamma le ultime volontà: che il proprio cuore possa continuare a pulsare anche dopo la sua morte, affinché colui che lo riceverà in dono (Ottavio), possa vendicarlo. Ai nostri microfoni Vincenzo Salemme.
Cortona
The Etruscan name for Cortona, Curtun can be read on the base of a bronze housed in the Museo dell'Accademia Etrusca since the eighteenth century. Approaching the town (494 metres) from the valley, we are struck by its urban layout, stretching along the slope of the mountain ridge that separates the Vaidichiana from the Valtiberina.
The importance of the Etruscan city, witnessed by the scale of its wall circle, was related to the economic and productive situation of an area which was considerably fertile even in ancient times, and to its strategic location within the road network of the Vaidichiana, at the junction of two major routes linking Arezzo to Perugia and the Valtiberina to the Tyrrhenian coast.
Myths about the foundation of Cortona were numerous and widespread from as far back as the fifth century BC; they were collected by Herodotus, and further elaborated in the Roman period by Dionysius of Helicarnassus and by Virgil. Recent archaeological studies have clarified the previously uncertain outlines of Etruscan Cortona. The extant ancient monuments -- the most famous being the First and Second Tumulus of Sodo, the Tumulus of Camucia, the Tanella of Pitagora, the Tanella Angori and the Tomb of Mezzavia -- are all comprised within the Archaeological Park of Cortona, already largely open for visits.
The Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona, in Palazzo Casali, brings together the Museo dell'Accademia Etrusca, founded in the eighteenth century and celebrated for its bronze Etruscan lamp, and the spacious new Museo della Città Etrusca e Romana di Cortona, set up by the Cortona Town Council, which houses the recently discovered Tabula Cortonensis.