Padova, a San Carlo il più grande murales della città: 400 metri quadrati
Dal viso chino e pensoso di Galileo Galilei - uno dei tanti non padovani divenuti simbolo della città - a quello assorto di San Carlo, patrono della parrocchia che ha sostenuto e accolto la realizzazione dell'opera. Nel mezzo l'astrolabio, che serviva a misurare la distanza fra pianeti, e il Prato della Valle. Un giovane che pianta un ramoscello d'ulivo e un volo di colombe bianche, simbolo di pace.Il maestoso murale, inaugurato in via Pierobon nel quartiere Arcella è, a oggi, il più grande di tutta la città. Illuminami, questo il titolo dell'opera, si allunga per settanta metri circa e fino a sette in altezza, coprendo una superficie complessiva di 400 metri quadrati