Esplorando Pentedattilo (Melito di Porto Salvo, RC) [Ghost town e Lost Places]
In questo episodio di “Esplorando dietro casa” ci siamo recati nel comune di Melito di Porto Salvo (RC) in visita alla Ghost Town di Pentedattilo…
BIBLIOGRAFIA
A. Costantino, La tragedia degli Alberti di Pentedattilo: tra la storia e il romanzo, Reggio Calabria 1988
L. M. Lombardi Satriani (ed.), Madonne, pellegrini e santi. Itinerari antropologico-religiosi nella Calabria di fine millennio, Roma 2000
V. Teti, Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati, Roma 2004
R. Consoli, Il castello di Pentedattilo. Storia, architettura, archeologia, Reggio Calabria 2015
LINK SOCIAL
Il mio sito
Facebook
Instagram
Twitter
Pentedattilo (RC) - CALABRIA
Pentedattilo è una frazione del Comune di Melito Porto Salvo, in Provincia di Reggio Calabria. Fino al 1811 fu comune autonomo.
Posto a 250 metri s.l.m. Pentedattilo sorge arroccato sulla rupe del Monte Calvario, dalla caratteristica forma che ricorda quella di una ciclopica mano con cinque dita, e da cui deriva il nome.
Sfortunatamente alcune parti della montagna sono crollate ed essa non presenta più tutte e cinque le dita, ma rimane comunque un posto affascinante e pieno di mistero, uno dei centri più caratteristici dell'Area Grecanica.
Quello che era l'antico paese è risultato, fino a pochi anni or sono, quasi del tutto abbandonato: la popolazione era infatti migrata leggermente più a valle formando un nuovo piccolo centro dal quale si poteva ammirare il vecchio paese fantasma.
Solo ultimamente nel borgo sta risorgendo una serie di attività: artigiani locali hanno aperto alcune botteghe per la vendita dei propri prodotti, ed è presente un ristorante. Il parziale ripristino del borgo ha compreso il rifacimento della pavimentazione della stradina principale ed il restauro di alcuni edifici.
Ogni estate Pentedattilo è tappa fissa del festival itinerante Paleariza, importante evento della cultura grecanica nel panorama internazionale. Inoltre ospita tra agosto e settembre il Pentedattilo Film Festival, festival internazionale di cortometraggi, che unisce magicamente cinema e territorio.
Colonia calcidese nel 640 a.C., fu per tutto il periodo greco-romano un fiorente centro economico della zona; durante il dominio romano divenne inoltre un importante centro militare per la sua strategica posizione di controllo sulla fiumara Sant'Elia, via privilegiata per raggiungere l'Aspromonte.
Con la dominazione bizantina iniziò un lungo periodo di declino, causato dai continui saccheggi che il paese subì prima da parte dei Saraceni ed in seguito anche da parte del Duca di Calabria.
Nel XII secolo Pentedattilo fu conquistato da Normanni e, con i paesi di Capo D'Armi, Condofuri e Montebello Ionico, fu trasformato in una baronia affidata alla famiglia Abenavoli dal re Ruggero d'Altavilla.
Col passare del tempo l'egemonia feudataria degli Abenavoli si restrinse e il governo del paese passò alla nobile famiglia reggina dei Francoperta; nel 1589, a causa di debiti e questioni di illegittimità, il feudo fu confiscato a Giovanni Francoperta e venduto all'asta dal Sacro Regio Consiglio per 15.180 ducati alla famiglia degli Alberti insieme al titolo di marchesi.
La dominazione degli Alberti, nonostante i tragici eventi legati alla cosiddetta Strage degli Alberti, durò fino al 1760 quando il feudo fu venduto ai Clemente, già marchesi di San Luca, e da questi ai Ramirez nel 1823.
Nel 1783 Pentedattilo fu gravemente danneggiato da un devastante terremoto, e in seguito al sisma iniziò un costante flusso migratorio verso Melito Porto Salvo che perdurò sino al periodo risorgimentale; proprio a causa dello spopolamento nel 1811 il comune fu trasferito a Melito Porto Salvo e Pentedattillo ne divenne frazione.
A metà degli anni sessanta il paese fu completamente abbandonato fino ai primi anni ottanta, quando fu riscoperta da giovani ed associazioni. Iniziò così un lento cammino di recupero ad opera di volontari provenienti da tutta Europa.
LA STORIA DI PENTEDATTILO (Tappa 51 e 52) Spropolo, Annà di Melito, Reggio Calabria
Arrivo a Reggio Calabria, con 2 giornate di viaggio super ricche!
Ancora tanta ospitalità e vedute mozzafiato anche nel piccolo borgo di Pentedattilo!
#disegnandolitalia
Pentedattilo è una frazione del Comune di Melito Porto Salvo, in Provincia di Reggio Cal.
Fino al 1811 fu comune autonomo.
Posto a 250 metri Pentedattilo sorge arroccato sulla rupe del Monte Calvario, dalla caratteristica forma che ricorda quella di una ciclopica mano con cinque dita, e da cui deriva il nome: penta + daktylos = cinque dita.
PENTIDATTILO
Pentedattilo, Πενταδάττυλο, Pentadàttilo in Greco di Calabria, è una frazione del Comune di Melito Porto Salvo, in Provincia di Reggio Calabria e fino al 1811 fu comune autonomo.
Melito di Porto Salvo - Piccola Grande Italia
Le singolari rocce di Pentedàttilo, a fare da sfondo, le spiagge sabbiose ad aprirla verso l’azzurro del Mar Ionio.
Benvenuti all’estremità più meridionale dell’Italia peninsulare, dove adagiata sui dolci pendii di una collina, sorge Mèlito di Porto Salvo.
villette con vista sull'etna e sul borgo antico di pentedattilo a melito porto salvo (rc)
villette con esclusiva porzione di giardino e gradevolissima vista mare/monte a pochi passi dal mare.
Pentedattilo - Calabria - Il borgo dei fantasmi
Meraviglie dI Calabria: il borgo calabrese di Pentedattilo
Pentedattilo, frazione del Comune di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria è un luogo dal fascino indescrivibile, e dalla storia ultramillenaria, che risale addirittura a diversi secoli prima di Cristo, ai tempi dei coloni greci.La storia adi Pentedattilo e’ stata realizzata da italnews.ca e insieme TV con il patrocinio del Valle del Savuto Socio Cultural Cllub di Toronto, nell’ambito del pellegrinaggio e tour della Calabria organizzato da questo sodalizio per il seicentenario di San Francesco di Paola.
Madonna di Porto Salvo, processione salita Pentedattilo 24 martzo 2018
Melito di Porto Salvo, 24 marzo 2018 - la processione dell'Effige fino a Pentedattilo
WELCOME TO MELITO PORTO SALVO
Radio Studio 95 e Tele Melito - Tele Bova Marina
Melito di porto salvo Bagno 1 gennaio 2017
Salita quadro Madonna di Porto Salvo verso Pentedattilo
Processione in onore di Maria SS di Porto Salvo dal Santuario verso Pentedattilo
TRAILER - Natale sul Corso Garibaldi a Melito Porto Salvo 2013
Radio Studio 95 e Tele Melito - Tele Bova Marina
PENTEDATTILO MARIA SS. DI PORTO SALVO 29-04-2016 BUMPER CUMELCA
Radio Studio 95 e Tele Melito - Tele Bova Marina
Pentedattilo (RC) - Calabria in Drone
Pentedattilo è un borgo fantasma che si trova nel comune di Melito di Porto Salvo (RC). Sorge a 250 m.s.l.m.
Nella seconda metà del XVII secolo il paese di Pentedattilo fu teatro di un crudele misfatto noto come Strage degli Alberti, riportato alla luce dal romanzo di Andrea Cantadori La tragedia di Pentidattilo.
Protagonisti di questa vicenda furono i membri di due nobili famiglie; quella degli Alberti, marchesi di Pentedattilo, e quella degli Abenavoli, baroni di Montebello Ionico ed ex feudatari di Pentedattilo.
Fra le due famiglie per lungo tempo vi era stata un'accesa rivalità per questioni relative ai confini comuni; tuttavia verso il 1680 le tensioni fra le due casate sembravano andare scemando sia per pressioni del Viceré, che intendeva pacificare la zona, sia perché il capostipite della famiglia Abenavoli, il barone Bernardino, progettava di prendere in moglie Antonietta, figlia del marchese Domenico Alberti.
Nel 1685 il marchese Domenico morì e gli succedette il figlio Lorenzo, che alcuni mesi dopo la morte del padre sposò Caterina Cortez, figlia di don Pedro Cortez, consigliere del Viceré di Napoli, Gaspar Méndez de Haro y Guzmán. In occasione di tale matrimonio da Napoli giunse in Calabria un lungo e sontuoso corteo che comprendeva, oltre alla sposa, don Pedro Cortez con la moglie e il figlio Don Petrillo Cortez. Don Petrillo ebbe quindi occasione di conoscere Antonietta e, rimasto dopo le nozze con la madre a Pentedattilo, causa una sua improvvisa malattia, ebbe l'occasione di frequentarla e di innamorarsene; chiese dunque a Lorenzo di poter sposare Antonietta ed il marchese Alberti acconsentì alle nozze della sorella.
La notizia del fidanzamento ufficiale fra Don Petrillo Cortez e Antonietta Alberti mandò su tutte le furie il barone Bernardino Abenavoli che, ferito nei sentimenti e nell'orgoglio, decise di vendicarsi su tutta la famiglia Alberti. Nella notte del 16 aprile 1686 Bernardino, grazie al tradimento di Giuseppe Scrufari, servo infedele degli Alberti, si introdusse all'interno del castello di Pentedattilo con un gruppo di uomini armati. Giunto nella camera da letto di Lorenzo, lo sorprese durante il sonno sparandogli due colpi di archibugio e finendolo con 14 pugnalate.
In seguito, assieme ai suoi uomini, si lanciò all'assalto delle varie stanze del castello uccidendo gran parte degli occupanti compreso Simone Alberti, fratellino di 9 anni di Lorenzo, mortalmente sbattuto contro una roccia. Da tale massacro furono risparmiati Caterina Cortez, Antonietta Alberti, la sorellina Teodora, la madre Donna Giovanna e Don Petrillo Cortez, preso in ostaggio come garanzia contro eventuali ritorsioni del Viceré verso gli Abenavoli.
MELITO: A RISCHIO LO SCAMBIO DELLA SACRA EFFIGIE MADONNA DI PORTO SALVO
Maria SS di Porto Salvo . a meno di un mese dalla processione per le festività della Madonna,che si terrà nei giorni 30 aprile e 1 maggio, la fiumara Tabacco alle pendici di Pentedattilo, teatro dello scambio dell’antichissimo quadro del 1600 , si presenta inagibile .
Un odore nauseabondo e un ruscello di acquee reflue si sono impossessati del luogo, che ad oggi non potrebbe ospitare i numerosissimi devoti che ogni anno assistono all'atto più significativo della festa patronale di Melito.
I lavori vanno a rilento , ad oggi la zona è una discarica a cielo aperto,
dal ponte della statale 106, addirittura una cascata d'acqua provocata da una perdita di un tubo della rete fognaria , peggiora la situazione.
La zona Tabacco come ogni anno viene abbandonata fino alla vigilia della Festa di Maria ss. Di Porto Salvo , ma quest'anno l' inconveniente maggiore potrebbe davvero far cambiare le abitudini e il luogo dello scambio. Ci auguriamo che la falla venga riparata e che la zona venga bonificata al più presto e mantenuta pulita tutto l’anno
The History of Melito Porto Salvo
This video describes the history of Melito Porto Salvo: from the origins to now. It describes the various changes in our country through the most important historical moments.
eTwinning project: Cultural bridges among South Italy and Balkan Peninsula.
Melito Porto Salvo (RC): scacco alla cosca Paviglianiti, 52 arresti
‘NDRANGHETA: OPERAZIONE ”ULTIMA SPIAGGIA” ARRESTATI 52 PRESUNTI AFFILIATI AL CLAN PAVIGLIANITI DI MELITO PORTO SALVO. BLITZ DEI CARABINIERI CONTRO LA COSCA OPERANTE NEI TERRITORI DI SAN LORENZO E BAGALADI (RC)
Pentedattilo (RC)- Brilla di forte identita' calabrese
Un piccolo borgo, frazione di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio , che nella sua composizione topografica, poggiato lievemente su una mano di tufo, con cinque dita, sembra un presepe a cielo aperto.
POSTO MAGICO DELLA CALABRIA ANTICA DA VISITARE.
Visitando il sito touringclub.it, la si puo' sostenere , cliccando su VOTA QUESTA FOTO, cosi facendo sosterrai la enorme ricchezza dei borghi di CALABRIA.
musica di Mimmo Cavallaro -Stilla Chjara
Pentedattilo, stupendo borgo calabrese
Già appena arrivi al cospetto del borgo di Pentedattilo, frazione del comune di Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, ti senti mancare il fiato: parcheggiando alla base dell’arzigogolo di rocce che avviluppa le case, spalanchi la bocca, incredulo davanti a una miracolosa bellezza che unisce i pregi della natura al buon gusto estetico dell’Uomo