Con ALn 663 e ALn 668 da Ligabue, a Gualtieri
E' la seconda parte, col ritorno, del viaggetto Brescia - Parma - Suzzara del 14 agosto 2015. Il video inizia a Suzzara, dopo aver visitato il vecchio Deposito che ospita la ALn 772 1004 ex Padane, costruzione OM del 1941 e due altri rotabili interessanti: la ALn 668 09 con la rimorchiata Ln 664 028 che, insieme, fanno 109 annetti. Inizio il ritorno sulla Semipilota Ln 880 031 spinta dalla ALn 663 1018 ex FP. Tra Taglata e Guastalla, nel nuovo Deposito anni '90, giace il locomotore 424 08, TIBB anno 1958. A Guastalla, dove ha capolinea la linea ex ACT ex CCFR ex SAFRE da Reggio Emilia, nello scalo mi ri-gusto nella sua bella livrea originale giallo coloniale e verde lichene l' automotrice ALn 668.05, di prima generazione, anni '50, tipo 1400 FS. I 3 binari di stazione occupati: c'è la ALn 668.611 ex ADn delle FPS e la ALn 663.103 ex BP. Scendo a Gualtieri; vado a vedere il Grande Fiume, il Po, dove il pittore Antonio Ligabue visse la sua vita border-line. Poi in stazione, con la tranquilla atmosfera delle stazioncine della Bassa Reggiana: transita la 663.103 .Poi in centro, la splendida Piazza Bentivoglio, perfetto quadrato, col Palazzo Bentivoglio che ospita la Mostra di dipinti, disegni, ceramiche di Antonio Ligabue, 'ol mat'. Visito la mostra, che occupa il Salone dei Giganti e sale attigue con tutti i motivi delle sue opere: animali feroci e domestici, leopardi e colombe, ragni e cavalli, linci e galli, paesaggi svizzeri e padani , interni, ritratti e autoritratti, tanti autoritratti e ... un unico nudo femminile. Poi vado a salutare il Toni al ... camposanto: un loculo e sulla lapide la sua maschera funebre in bronzo. Riprendo il ritorno, sempre su Ln e ALn, passando con nostalgia da Brescello, la stazione dei film di Don Camillo e Peppone, i personaggi inventati, ma non tanto, da Giovannino Guareschi. Poi fino a Parma. Movimenti e transiti nella rinnovata completamente stazione, con la grande tettoia in acciaio e vetro. ALn 668 Trenord. Transita Tartaruga E 444, Frecciabianca E 414, locomotive E 402, Tigri, tante trappulelle ALn 668. Prendo la isolata 668.1115 per Brescia, percorrendo l' interconnessione Parma Est e passando dalle troppe degradate stazioni della bella linea. A Brescia prendo ALe 582/562, il treno sfila accanto ai lavori della nuova linea AV/AC che stan costruendo fra Brescia e Treviglio e scendo a Rovato. Nello scalo la ALn 668.1120 e tre rimorchiate Ln serie 1400, produzione OM anno 1959: Ln 1413, Ln 1425, Ln 1410. Poi torno a Brescia con un Regionale, guardando sempre ai lavori per l' AV ed incrociando un intramontabile Caimano. In stazione l' ETR 485 Frecciargento per Roma. Prendo una doppia di ALn 668 per Parma, la 3206 in testa, la 3137 in coda, e scendo subito a S. Zeno-Folzano. Ferma su un tronchino la E 633 201, un Badoni in un raccordo di una ditta. In stazione, per le manovre, il 245 2157 e, dietro, un Tigrone E 652. prendo due trappulelle in arrivo da Parma: 668.1119 in testa, 668.1058 in coda e torno a Brescia, dove transita E 405 002, poi E 483 020 Oceanogate e FB Frecciabianca. Sui tronchini capolinea della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo la ALn 668.144, lo Stadler GTW 2/6 ATR 115 04, la 668.126. Transita DE 520 Nord Cargo, occhialuta ex ceca; transita EU 43 RTC; partono due 668 serie 1000 per Parma ... e torno a casa.