Luca Agnani Studio | Recanati | Piazza Giacomo Leopardi | Video Projection Mapping
01/07/2016
I Giorni del Giovane Favoloso - Comune di Recanati
LUCA AGNANI STUDIO | VIDEO PROJECTION MAPPING
lucaagnani.com
Leopardi e il Neoclassico
Il Neoclassicismo nelle Marche al tempo di Leopardi
Il documentario raccoglie le foto di opere d'arte (disegni, dipinti, gessi, sculture, terracotte) del periodo Neoclassico, che nelle Marche abbraccia oltre un cinquantennio, dalla fine del Settecento fino ad Ottocento avanzato, creando un panorama artistico ampio ed articolato su cui si innesta l'esperienza poetica e filosofica di Leopardi. Le immagini documentano le opere esposte nel 1998 presso il Museo Civico Villa Colloredo Mels di Recanati in occasione della mostra: Il tempo del bello: Leopardi e il Neoclassico tra le Marche e Roma. Il museo è ospitato in una villa di impianto medievale, ristrutturata profondamente nel Cinquecento e di nuovo nei secoli seguenti, fino a ottenere l'attuale aspetto neoclassico. Dal 1988 vi si sono trasferiti i musei civici di Recanati, già nel palazzo Comunale, con raccolte che spaziano dalla preistoria alla contemporaneità e significative opere di Lorenzo Lotto.
Estratto dal video doc: Il Neoclassico nelle Marche al Tempo di Leopardi - a cura dell'Assessorato alla Cultura della Regione Marche.
Archivi MdM/FMCM edit:dm
Musica: - licenza Creative Commons
info: turismo.marche.it
Recanati pour vouloir évoquer Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli.
☺ - Histoire d'un grand poète Italien et des Chanteurs renommés ☺
■ - La maison de Léopardi, plus que de l'histoire, un génie créateur ■
► - Plus d'infos (Français - English - Italiano) dans la description - ◄
En Français - Parler de Recanati, c'est évoquer aussi le grand poète Giacomo Léopardi qui es né dans cette petite ville gracieuse des Marches en 1798, il fut inspiré dans beaucoup de ses oeuvres lyriques. Il vient spontanément à nous place du Village sur laquelle apparaît la maison natale du Poète ; et la Tour du Moineau Solitaire dans le cloître, à côté de l'Église de Saint Augustin, qui remonte au XIII ème siècle. Aujourd'hui la ville de Recanati est caractéristique dans le monde entier. Un grand merci à son Poète et au Centre National d'Études Leopardiani.
L'Hôtel de ville abrite au troisième étage le Musée Gigli à côté de places destinées aux expositions temporaires, et la Grande Salle, restaurée entièrement à l'occasion du Premier Centenaire Leopardi dont les célébrations furent inaugurées en 1898.
In English - To speak about Recanati, it is to evoke also the big poet Giacomo Léopardi that were born in this graceful town of Marche in 1798, he was inspired in many of his operatic works. He comes spontaneously to us village square on which appears the native house of the Poet; and the Tower of the Solitary Sparrow in the convent, next to Saint's Augustin church, which goes back to XIII ème century. Today the city of Recanati is characteristic all over the world. One thank you to his Poet and to the National Center of Studies Leopardiani.
The City hall shelters on the third floor Musée Gigli next to places intended for the temporary exhibitions, and the Big Room, restored completely on the occasion of the Hundred-year-old First one Leopardi whose celebrations were inaugurated in 1898.
In Italiano - Parlare di Recanati è come evocare il grande poeta Giacomo Leopardi che qui nacque nel 1798, e da questa graziosa cittadina delle Marche fu ispirato in molte delle sue liriche.
Viene spontaneo pensare alla piazza del Sabato del Villaggio, su cui si affaccia la casa natale del Poeta ; alla Torre del Passero Solitario nel chiostro accanto alla Chiesa di San Agostino, che risale al XIII secolo. Oggi la città di Recanati è nota in tutto il mondo grazie anche al suo Poeta ed al relativo Centro Nazionale di Studi Leopardiani,
Il Palazzo Comunale, che al terzo piano ospita il Museo Gigli accanto a spazi adibiti ad esposizioni temporanee, venne interamente restaurato in occasione del Primo Centenario Leopardiano le cui celebrazioni furono inaugurate nel 1898.
Parlare di Recanati questo è rievocare tanto Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli.
In italiano - Parlare di Recanati è come evocare il grande poeta Giacomo Leopardi che qui nacque nel 1798, e da questa graziosa cittadina delle Marche fu ispirato in molte delle sue liriche.
Viene spontaneo pensare alla piazza del Sabato del Villaggio, su cui si affaccia la casa natale del Poeta ; alla Torre del Passero Solitario nel chiostro accanto alla Chiesa di San Agostino, che risale al XIII secolo. Oggi la città di Recanati è nota in tutto il mondo grazie anche al suo Poeta ed al relativo Centro Nazionale di Studi Leopardiani,
Il Palazzo Comunale, che al terzo piano ospita il Museo Gigli accanto a spazi adibiti ad esposizioni temporanee, venne interamente restaurato in occasione del Primo Centenario Leopardiano le cui celebrazioni furono inaugurate nel 1898.
En français -
In English - To speak about Recanati, it is to evoke also the big poet Giacomo Léopardi that were born in this graceful town of Marche in 1798, he was inspired in many of his operatic works. He comes spontaneously to us village square on which appears the native house of the Poet; and the Tower of the Solitary Sparrow in the convent, next to Saint's Augustin church, which goes back to XIII ème century. Today the city of Recanati is characteristic all over the world. One thank you to his Poet and to the National Center of Studies Leopardiani.
The City hall shelters on the third floor Musée Gigli next to places intended for the temporary exhibitions, and the Big Room, restored completely on the occasion of the Hundred-year-old First one Leopardi whose celebrations were inaugurated in 1898.
IL MANOSCRITTO AUTOGRAFO DE L'INFINITO DI LEOPARDI IN MOSTRA ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI
Il manoscritto originale de “L’infinito” di Leopardi in mostra per tutti gli studenti nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale a Napoli.
È l’iniziativa #200infinito, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nata da un’idea di Olimpia Leopardi, realizzata con Casa Leopardi, in collaborazione con la Rai e con il Comune di Recanati, per celebrare i duecento anni di alcuni tra i versi più conosciuti e amati della letteratura italiana.
Un flash mob attraverserà il Paese e unirà piazze e istituti scolastici nella lettura collettiva e simultanea de «L’Infinito», composto dall’autore di Recanati proprio nel 1819.
A Napoli il manoscritto autografo di una delle liriche più conosciute della letteratura italiana è in mostra, prima di un momento di confronto, lettura e approfondimento promosso dall'Ufficio scolastico regionale per la Campania insieme alla Biblioteca nazionale di Napoli e al Dipartimento di studi umanistici dell’Università Federico II di Napoli. Al quale hanno partecipato dirigenti scolastici, docenti e delegazioni di studenti del Liceo Scientifico Vittorini, del Liceo Statale Mazzini, del liceo scientifico Labriola e del liceo Margherita di Savoia.
Recanati presenta le iniziative per i 200 anni dell'Infinito
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.30 - 13.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
Iscriviti al nostro canale per conoscere gli eventi e le curiosità delle Marche:
(PRIMati poetici) TG2 #L' #inFINito di Leopardi, 28 maggio: oggiDì la poesia ha 200 anni 2019-1819
:hash e flash tags:
#L' #inFINito di LeopardI
#Lingua_italiana
flash mob
#200infinito
POESIA DELLA LINGUA ITALIANA PER ANTONOMASIA
la poesia più conosciuta e apprezzata della lingua italiana
L'Infinito di Leopardi ha 200 anni
flash mob a Recanati
Tributo del Miur e delle scuole per i due secoli della poesia dedicata all'ermo colle
iniziativa del Miur, con il ministro Bussetti
Oltre 2.800 gli studenti martedì 28 maggio 2019 prendono parte, insieme al Ministro Marco Bussetti e Olimpia Leopardi, a una lettura collettiva de L’infinito, nella piazza del Sabato del Villaggio, su cui affaccia la casa di Giacomo Leopardi, e lungo tutto il centro storico di Recanati, città natale del poeta.
In tutta Italia promossi appuntamenti in contemporanea per sincronizzarsi con l'evento
:tags:
Giacomo Leopardi
Giornata organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
giornata nata da un’idea di Olimpia Leopardi, realizzata con Casa Leopardi, in collaborazione con la RAI e con il Comune di Recanati.
(PRIMati poetici) TG1 #L' #inFINito di Leopardi, 28 maggio: oggiDì la poesia ha 200 anni 2019-1819
:hash e flash tags:
#L' #inFINito di LeopardI
#Lingua_italiana
flash mob
#200infinito
POESIA DELLA LINGUA ITALIANA PER ANTONOMASIA
la poesia più conosciuta e apprezzata della lingua italiana
L'Infinito di Leopardi ha 200 anni
flash mob a Recanati
Tributo del Miur e delle scuole per i due secoli della poesia dedicata all'ermo colle
iniziativa del Miur, con il ministro Bussetti
Oltre 2.800 gli studenti martedì 28 maggio 2019 prendono parte, insieme al Ministro Marco Bussetti e Olimpia Leopardi, a una lettura collettiva de L’infinito, nella piazza del Sabato del Villaggio, su cui affaccia la casa di Giacomo Leopardi, e lungo tutto il centro storico di Recanati, città natale del poeta.
In tutta Italia promossi appuntamenti in contemporanea per sincronizzarsi con l'evento
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Giacomo Leopardi
Giornata organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
giornata nata da un’idea di Olimpia Leopardi, realizzata con Casa Leopardi, in collaborazione con la RAI e con il Comune di Recanati.
Fuorigrotta, rifiuti e degrado a via Giacomo Leopardi
di Giuliana Gugliotti
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L'immaginario italiano, la mostra LUCE a San Domenico Maggiore
Nel convento di San Domenico Maggiore, fino all'11 marzo 2018, la mostra LUCE - L'immaginario italiano: centinaia di filmati e fotografie selezionate dall'archivio storico Luce raccontano la storia di Napoli e dell'Italia dagli anni '20 ad oggi.
ANCONA. MUSEO DELL'EMIGRAZIONE MARCHIGIANA A RECANATI
Ancona. 11 giugno 2012. Via libera al Museo dell' Emigrazione Marchigiana nel mondo, a Recanati, a Villa Colloredo Mels, sede dei Musei civici, che ospiterà anche la nuova struttura museale, è stata firmata la convenzione tra la Regione e il Comune di Recanati, che consente l' avvio ufficiale del progetto. Servizio di Claudio Ricci.
Piero Ciampi L' incontro Interprete: Sergio Carlacchiani
Nato a Macerata nel 1959, Sergio Carlacchiani è attore, regista, doppiatore, poeta, performer e pittore.Direttore artistico di varie rassegne teatrali tra cui ricordiamo:Donna/Modello, Poeti e Poesie da Decl/Amare, Live Poetry, Vita Vita e Poesia in Vita. Si è occupato di poesia lineare, visiva, concreta, sonora e di mail art. Ha scritto diversi libri di poesia e creato libri/oggetto. Si è esibito come performer in Italia, Francia, Inghilterra Spagna e Austria. Si è formato in seguito, come attore, presso la scuola del Minimo Teatro di Macerata. Ha seguito diversi corsi di perfezionamento e specializzazione, tra i quali ricordiamo quelli con: Eugenio Barba, Franco Ruffini, Riccardo Cucciolla, Cora Herrendorf, Tony Cotz, Giuliano Scabia, Lucia Poli, Rebecca Murgi, Eugenio Sideri, Sergio Scarlatella. Ha conseguito a Roma il diploma di impostazione ed uso della voce e tecnica del doppiaggio cinematografico, sotto la guida del maestro Renato Cortesi.E’ stato voce narrante in diversi films, cortometraggi, documentari e più volte ospite di importanti trasmissioni radiofoniche, oltre a quelle televisive,in Rai ed emittenti regionali e locali. Da molti anni si occupa di porgere la poesia in maniera interdisciplinare e spettacolare. Le sue letture teatrali (audio-sceniche), sono quasi sempre accompagnate o si alternano a musiche, video-proiezioni, canti, danze, conferenze-spettacolo, eseguite perlopiù in diretta da artisti che ha conosciuto e con i quali stabilmente o occasionalmente collabora. Tra questi ricordiamo: Alda Merini, Margherita Hack, Joyce Lussu, Eugenio Finardi, Sergio Rubini, Enzo Jannacci, Vincenzo Cerami, Raiz, Luigi Cinque, Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Lello Voce, Tiziano Scarpa, Cesare Bocci, Luciano Biondini, Fausto Cigliano, Marco Poeta, Lorenzo Di Bella, Daniele Di Bonaventura, Massimo Mazzoni, Mike Melillo, Gastone Pietrucci e la Macina... Moltissimi gli spettacoli rappresentati nelle varie città d’Italia, altrettanti i riconoscimenti che ha conseguito, ultimo in ordine, non d’importanza, il Premio CreativaMente 2009 assegnatagli dal Presidente della Provincia di Macerata: “Un premio ai maceratesi che hanno dedicato la propria vita all’arte e lo spettacolo e che hanno reso e rendono grande la propria terra con la loro creatività...”. Altro riconoscimento di grande importanza, quello di essere stato invitato dal Centro Sudi Leopardiani e dal Comune di Recanati, presso il Colle dell’Infinito, il 29 Giugno 2010, in occasione delle Celebrazioni Leopardiane (prima di lui Gassman, Bene, Albertazzi, Lavia, Giannini, Bucci...) a presentare: “Chopin & Leopardi, il Poeta del pianoforte e il Poeta dei poeti”; spettacolo su Giacomo Leopardi che ha visto Carlcacchiani come voce recitante ed ideatore, insieme al maestro Lorenzo Di Bella, pianista di riconosciuta fama. I due protagonisti hanno entusiasmato il folto ed esigente pubblico presente e numerosi sono stati i commenti positivi, tra i quali quello della discendente del poeta, la contessa Olimpia Leopardi. Visto il consenso di pubblico e critica ottenuto dall’ attore, Casa Leopardi gli ha poi chiesto d’interpretare, in sala d’incisione, una selezione di Canti leopardiani. La Giacomo & Giacomo SRL nel 2011 ha editato il cd “O graziosa luna, io mi rammento...” Il motivo di tale “azzardo”, se così si può definire, è ben descritto nella nota introduttiva al cd del Professor Lucio Felici: Sergio Carlacchiani è un artista versatile che da tempo si dedica alla lettura pubblica dei poeti. Nel cimentarsi con i Canti di Leopardi, egli ha lavorato tenacemente sui testi, schivando – come raramente accade – l’enfasi teatrale e calandosi, di volta in volta, nelle “situazioni” delle 18 poesie trascelte. Nel 2014 Carlacchiani è tornato al Colle dell’Infinito per essere protagonista di “A voi gentili anime” recital dedicato al grande poeta recanatese, con le musiche eseguite dal vivo dal Quartetto delle Marche.” Il 29 Luglio , nell’ambito del Futura Festival di Civitanova Marche , presso il Teatro Annibal Caro, ha proposto al pubblico, coadiuvato dal quartetto d’ archi Eudora : E il dì futuro del dì presente… spettacolo anch’esso dedicato a Giacomo Leopardi. Sempre al poeta dell’Infinito, insieme alla studiosa Loretta Marcon e al chitarrista Daniele Cecconi, Carlacchiani ha presentato a Monte San Giusto il 25 Ottobre 2014, lo spettacolo: “ Comento fatto per noi...
sergio-carlacchiani.blogspot.com
Margherita Hack - Cerchiamo di vivere in pace - voce di Sergio Carlacchiani
Sergio Carlacchiani è nato a Macerata nel 1959, vive a Civitanova Marche, è attore, regista, doppiatore, poeta, performer e pittore. Direttore artistico di varie rassegne teatrali :Donna/Modello, Poeti e Poesie da Decl/Amare, Live Poetry, Vita Vita e Poesia in Vita. Si è occupato di poesia lineare, visiva, concreta, sonora, di mail art e performance art. Ha scritto diversi libri di poesia e creato libri/oggetto. Si è esibito come performer in Italia, Francia, Inghilterra Spagna e Austria. Si è formato in seguito, come attore, presso la scuola del Minimo Teatro di Macerata. Ha seguito diversi corsi di perfezionamento e specializzazione, tra i quali ricordiamo quelli con: Eugenio Barba, Franco Ruffini, Riccardo Cucciolla, Cora Herrendorf, Tony Cotz, Giuliano Scabia, Lucia Poli, Rebecca Murgi, Eugenio Sideri, Sergio Scarlatella. Ha conseguito il diploma di impostazione ed uso della voce e tecnica del doppiaggio cinematografico, sotto la guida del maestro Renato Cortesi.E’ stato voce narrante in diversi films, cortometraggi, documentari e più volte ospite di importanti trasmissioni radiofoniche, oltre a quelle televisive,in Rai ed emittenti regionali e locali. Da molti anni si occupa di porgere la poesia in maniera interdisciplinare e spettacolare. I suoi recital sono quasi sempre accompagnati da musiche di autori vari , composte ed eseguite in scena, come canti, e danze, proposte da performer e artisti che ha conosciuto e con i quali stabilmente o occasionalmente collabora. Tra questi ricordiamo: Alda Merini, Margherita Hack, Joyce Lussu, Eugenio Finardi, Sergio Rubini, Enzo Jannacci, Vincenzo Cerami, Raiz, Luigi Cinque, Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Lello Voce, Tiziano Scarpa, Cesare Bocci, Luciano Biondini, Fausto Cigliano, Marco Poeta, Lorenzo Di Bella, Alfredo Sorichetti, Daniele Di Bonaventura, Massimo Mazzoni, Mike Melillo, Gastone Pietrucci e la Macina... Moltissimi gli spettacoli rappresentati nelle varie città d’Italia, altrettanti i riconoscimenti che ha conseguito, ultimo in ordine, non d’importanza, il Premio CreativaMente 2009 assegnatagli dal Presidente della Provincia di Macerata: “Un premio ai maceratesi che hanno dedicato la propria vita all’arte e lo spettacolo e che hanno reso e rendono grande la propria terra con la loro creatività...”. Altro riconoscimento di grande importanza, quello di essere stato invitato dal Centro Sudi Leopardiani e dal Comune di Recanati, presso il Colle dell’Infinito, il 29 Giugno 2010, in occasione delle Celebrazioni Leopardiane (prima di lui Gassman, Bene, Albertazzi, Lavia, Giannini, Bucci...) a presentare: “Chopin & Leopardi, il Poeta del pianoforte e il Poeta dei poeti”; spettacolo su Giacomo Leopardi che ha visto Carlacchiani come voce recitante ed ideatore, insieme al maestro Lorenzo Di Bella, pianista di riconosciuta fama. I due protagonisti hanno entusiasmato il folto ed esigente pubblico presente e numerosi sono stati i commenti positivi, tra i quali quello della discendente del poeta, la contessa Olimpia Leopardi. Visto il consenso di pubblico e critica ottenuto dall’ attore, Casa Leopardi gli ha poi chiesto d’interpretare, in sala d’incisione, una selezione di Canti leopardiani. La Giacomo & Giacomo SRL nel 2011 ha editato il cd “O graziosa luna, io mi rammento...” Il motivo di tale “azzardo”, se così si può definire, è ben descritto nella nota introduttiva al cd del Professor Lucio Felici: Sergio Carlacchiani è un artista versatile che da tempo si dedica alla lettura pubblica dei poeti. Nel cimentarsi con i Canti di Leopardi, egli ha lavorato tenacemente sui testi, schivando – come raramente accade – l’enfasi teatrale e calandosi, di volta in volta, nelle “situazioni” delle 18 poesie trascelte. Nel 2014 Carlacchiani è tornato al Colle dell’Infinito per essere protagonista di “A voi gentili anime” recital dedicato al grande poeta recanatese, con le musiche eseguite dal vivo dal Quartetto delle Marche.” Il 29 Luglio , nell’ambito del Futura Festival di Civitanova Marche , presso il Teatro Annibal Caro, ha proposto al pubblico, coadiuvato dal quartetto d’ archi Eudora : E il dì futuro del dì presenterecital anch’esso dedicato a Leopardi. Sempre al poeta dell’Infinito, insieme alla prof.Loretta Marcon e al chitarrista Daniele Cecconi, Carlacchiani ha presentato a Monte San Giusto il 25 Ottobre 2014, il recital:“ Comento fatto per noi...L'attore ha un canale su You Tube, 2500 sono gli iscritti e sino ad oggi è stato consultato da 1,5 milioni di visitatori. Carlacchiani, con le sue 12.000 interpretazioni, registrate dal vivo o in studio, dà voce a poeti, scrittori, filosofi, dall' origine dell'umanità ad oggi, di tutti i paesi del mondo. @2016 (protetto dai diritti d'autore) pubblicato ai sensi della legge 22 aprile n.41 n.633 e sue modificazioni. L’ opera di Sergio Carlacchiani è su: Youtube, Facebook e sul suo Blog:
I video su Palazzo Mattei di Giove
Renzo Pezzani La rugiada- Interpreta: Sergio Carlacchiani
Nato a Macerata nel 1959, Sergio Carlacchiani è attore, regista, doppiatore, poeta, performer e pittore.Direttore artistico di varie rassegne teatrali tra cui ricordiamo:Donna/Modello, Poeti e Poesie da Decl/Amare, Live Poetry, Vita Vita e Poesia in Vita. Si è occupato di poesia lineare, visiva, concreta, sonora e di mail art. Ha scritto diversi libri di poesia e creato libri/oggetto. Si è esibito come performer in Italia, Francia, Inghilterra Spagna e Austria. Si è formato in seguito, come attore, presso la scuola del Minimo Teatro di Macerata. Ha seguito diversi corsi di perfezionamento e specializzazione, tra i quali ricordiamo quelli con: Eugenio Barba, Franco Ruffini, Riccardo Cucciolla, Cora Herrendorf, Tony Cotz, Giuliano Scabia, Lucia Poli, Rebecca Murgi, Eugenio Sideri, Sergio Scarlatella. Ha conseguito a Roma il diploma di impostazione ed uso della voce e tecnica del doppiaggio cinematografico, sotto la guida del maestro Renato Cortesi.E’ stato voce narrante in diversi films, cortometraggi, documentari e più volte ospite di importanti trasmissioni radiofoniche, oltre a quelle televisive,in Rai ed emittenti regionali e locali. Da molti anni si occupa di porgere la poesia in maniera interdisciplinare e spettacolare. Le sue letture teatrali (audio-sceniche), sono quasi sempre accompagnate o si alternano a musiche, video-proiezioni, canti, danze, conferenze-spettacolo, eseguite perlopiù in diretta da artisti che ha conosciuto e con i quali stabilmente o occasionalmente collabora. Tra questi ricordiamo: Alda Merini, Margherita Hack, Joyce Lussu, Eugenio Finardi, Sergio Rubini, Enzo Jannacci, Vincenzo Cerami, Raiz, Luigi Cinque, Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Lello Voce, Tiziano Scarpa, Cesare Bocci, Luciano Biondini, Fausto Cigliano, Marco Poeta, Lorenzo Di Bella, Daniele Di Bonaventura, Massimo Mazzoni, Mike Melillo, Gastone Pietrucci e la Macina... Moltissimi gli spettacoli rappresentati nelle varie città d’Italia, altrettanti i riconoscimenti che ha conseguito, ultimo in ordine, non d’importanza, il Premio CreativaMente 2009 assegnatagli dal Presidente della Provincia di Macerata: “Un premio ai maceratesi che hanno dedicato la propria vita all’arte e lo spettacolo e che hanno reso e rendono grande la propria terra con la loro creatività...”. Altro riconoscimento di grande importanza, quello di essere stato invitato dal Centro Sudi Leopardiani e dal Comune di Recanati, presso il Colle dell’Infinito, il 29 Giugno 2010, in occasione delle Celebrazioni Leopardiane (prima di lui Gassman, Bene, Albertazzi, Lavia, Giannini, Bucci...) a presentare: “Chopin & Leopardi, il Poeta del pianoforte e il Poeta dei poeti”; spettacolo su Giacomo Leopardi che ha visto Carlacchiani come voce recitante ed ideatore, insieme al maestro Lorenzo Di Bella, pianista di riconosciuta fama. Casa Leopardi , dopo il successo ottenuto, ha chiesto a Carlacchiani d’interpretare, in sala d’incisione, una selezione di Canti leopardiani. La Giacomo & Giacomo SRL nel 2011 ha editato il cd “O graziosa luna, io mi rammento...” Il cd è stato presentato al pubblico dal Presidente del comitato Scientifico Studi Leopardiani Professor Lucio Felici: Sergio Carlacchiani è un artista versatile che da tempo si dedica alla lettura pubblica dei poeti. Nel cimentarsi con i Canti di Leopardi, egli ha lavorato tenacemente sui testi, schivando – come raramente accade – l’enfasi teatrale e calandosi, di volta in volta, nelle “situazioni” delle 18 poesie trascelte”. Sempre nel 2011 Anno della cultura e lingua italiana in Russia e della cultura e lingua russa in Italia, in occasione della mostra “Leopardi-Tolstoj: Il respiro dell’anima” (promossa dalla Regione Marche in collaborazione con SVIM e dall’Istituto Federale della Cultura “Tenuta-Museo di N.L. Tolstoj di Jasnaja Poljana), tenutasi a Palazzo Leopardi, Carlacchiani ha presentato al Teatro Persiani lo spettacolo “Leopardi verso Tolstoj: Riflessioni in musica….ad alta voce”. Nel 2014 Carlacchiani è tornato al Colle dell’Infinito per essere protagonista di “A voi gentili anime” recital dedicato al grande poeta recanatese, con le musiche eseguite dal vivo dal Quartetto delle Marche.” Il 29 Luglio , nell’ambito del Futura Festival di Civitanova Marche , presso il Teatro Annibal Caro, ha proposto al pubblico, coadiuvato dal quartetto d’ archi Eudora : E il dì futuro del dì presente… spettacolo anch’esso dedicato a Giacomo Leopardi. Sempre al poeta dell’Infinito, insieme alla studiosa Loretta Marcon e al chitarrista Daniele Cecconi, Carlacchiani ha presentato a Monte San Giusto il 25 Ottobre 2014, lo spettacolo: “ Comento fatto per noi... .
*Immagine reperita nel web e voce di SERGIO CARLACCHIANI: diritti protetti legge 633/1941. sito sergiocarlacchiani.it -
MONTECOSARO (MACERATA, MARCHE, ITALY)
Montecosaro, comune di 6826 abitanti, provincia di Macerata, costa adriatica, Marche, Italia. Il centro storico in collina di Montecosaro conserva l'aspetto tipico di un castello altomedievale con torri di difesa e d'avvistamento lungo le mura del 300 ed è ancora ben leggibile l'impianto urbanistico risalente al 600. Di origine picena i primi documenti relativi all'insediamento risalgono al 936 e testimoniano lo sviluppo del nucleo urbano attorno alla Pieve di S.Lorenzo. Punta avanzata e fortificata della Fermo Longobarda e poi della Marca Pontificia fu insignito nel 1255 da Alessandro IV del titolo di Monte fedele per le sue prove di servitù alla Santa Sede.
Montecosaro fu sede del Pretore e Tribunale di giustizia. I Goti distrussero l'abitato in una crudele strage. Il cassero, un tempo imponente fortezza e punto più alto del paese, oggi parco urbano, nasconde anche nella nomenclatura origini, storia e natura ben diverse da quelle cui l'uso attuale l'hanno destinato. Da qui discendendo per la stradina verso la piazza si incontra l'imponente e maestoso CAM (Complesso Agostiniano Montecosaro), oggi palazzo comunale. Il monastero e la chiesa entrambi di epoca medievale testimoniano il lungo cammino di Montecosaro nella storia, nonché una bellezza e armonia che fanno pensare all'intervento di qualche illustre architetto. All'interno del palazzo è custodito un sarcofago romano del II-III secolo e nella chiesa si possono ammirare uno splendido Callido, organo di fine '700, e la S.Croce, reliquario d'arte barbarico-bizantina in argento dorato con incastonate nei bracci reliquie di santi. Entrando in piazza si incontra la chiesa Collegiata che nacque a metà 700 dalle ceneri dell'antica pieve di S.Lorenzo, poi S.Maria, dove è conservato il crocifisso ligneo, unico reperto che potrebbe testimoniare la presenza dell'antica pieve. Appartiene quasi certamente al periodo medievale il Teatro delle Logge che si trova in piazza, che subì una trasformazione nell'800 perdendo ogni traccia dell'originaria struttura. Nel 1568 dalle sue grate penzolarono Enea Galizia e gli altri dodici cospiratori, impiccati in seguito al fallimento della rivolta contro i Cesarini. Oggi Montecosaro comprende due nuclei urbani: il centro storico in collina e Borgo Stazione, ricco di attività industriali e commerciali, dove si trova l'abbazia di S.Maria a Piè di Chienti, meglio conosciuta come la chiesa dell'Annunziata. Costituisce uno degli esempi più tipici dell'architettura cluniacense nelle Marche ed in Italia. I primi dati storici certi risalgono all'anno 936. Fotografie scattate domenica 6 aprile 2014: questo video è dedicato alla giovane Francesca Sabbatini, che per coincidenza perse la vita a Montecosaro nello stesso giorno (un elicottero del 118 si alzò in volo inutilmente per tentare di salvarla).
Da, “Rosa fresca aulentissima” di Cielo D’Alcamo - Voce: Karl Esse
Nato a Macerata nel 1959, Sergio Carlacchiani ( pseudonimi:Karl Esse - Sergio Pitti) è performer, attore, doppiatore, poeta e pittore. Direttore artistico di varie rassegne teatrali :Donna/Modello, Poeti e Poesie da Decl/Amare, Live Poetry, Vita Vita e Poesia in Vita. Si è occupato di poesia lineare, visiva, concreta, sonora, di mail art e performance art. Ha scritto diversi libri di poesia e creato libri/oggetto. Si è esibito come performer in Italia, Francia, Inghilterra Spagna e Austria. Si è formato in seguito, come attore, presso la scuola del Minimo Teatro di Macerata. Ha seguito diversi corsi di perfezionamento e specializzazione, tra i quali ricordiamo quelli con: Eugenio Barba, Franco Ruffini, Riccardo Cucciolla, Cora Herrendorf, Tony Cotz, Giuliano Scabia, Lucia Poli, Rebecca Murgi, Eugenio Sideri, Sergio Scarlatella. Ha conseguito il diploma di impostazione ed uso della voce e tecnica del doppiaggio cinematografico, sotto la guida del maestro Renato Cortesi.E’ stato voce narrante in diversi films, cortometraggi, documentari e più volte ospite di importanti trasmissioni radiofoniche, oltre a quelle televisive,in Rai ed emittenti regionali e locali. Da molti anni si occupa di porgere la poesia in maniera interdisciplinare e spettacolare. Su You Tube, nel suo Archivio Interpretazioni ad Alta Voce (più di 400.000 visualizzazioni!), sono presenti più di 5500 sue interpretazioni di poesie, prose, ed altro, registrate dal vivo o in studio, citati circa 1000 personaggi illustri: poeti, scrittori e filosofi, di tutti i tempi, di tutti i paesi del mondo.I suoi recital sono quasi sempre accompagnati da musiche di autori vari , composte ed eseguite in scena, come canti, e danze, proposte da performer e artisti che ha conosciuto e con i quali stabilmente o occasionalmente collabora. Tra questi ricordiamo: Alda Merini, Margherita Hack, Joyce Lussu, Eugenio Finardi, Sergio Rubini, Enzo Jannacci, Vincenzo Cerami, Raiz, Luigi Cinque, Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Lello Voce, Tiziano Scarpa, Cesare Bocci, Luciano Biondini, Fausto Cigliano, Marco Poeta, Lorenzo Di Bella, Alfredo Sorichetti, Daniele Di Bonaventura, Massimo Mazzoni, Mike Melillo, Gastone Pietrucci e la Macina... Moltissimi gli spettacoli rappresentati nelle varie città d’Italia, altrettanti i riconoscimenti che ha conseguito, ultimo in ordine, non d’importanza, il Premio CreativaMente 2009 assegnatagli dal Presidente della Provincia di Macerata: “Un premio ai maceratesi che hanno dedicato la propria vita all’arte e lo spettacolo e che hanno reso e rendono grande la propria terra con la loro creatività...”. Altro riconoscimento di grande importanza, quello di essere stato invitato dal Centro Sudi Leopardiani e dal Comune di Recanati, presso il Colle dell’Infinito, il 29 Giugno 2010, in occasione delle Celebrazioni Leopardiane (prima di lui Gassman, Bene, Albertazzi, Lavia, Giannini, Bucci...) a presentare: “Chopin & Leopardi, il Poeta del pianoforte e il Poeta dei poeti”; spettacolo su Giacomo Leopardi che ha visto Carlacchiani come voce recitante ed ideatore, insieme al maestro Lorenzo Di Bella, pianista di riconosciuta fama. I due protagonisti hanno entusiasmato il folto ed esigente pubblico presente e numerosi sono stati i commenti positivi, tra i quali quello della discendente del poeta, la contessa Olimpia Leopardi. Visto il consenso di pubblico e critica ottenuto dall’ attore, Casa Leopardi gli ha poi chiesto d’interpretare, in sala d’incisione, una selezione di Canti leopardiani. La Giacomo & Giacomo SRL nel 2011 ha editato il cd “O graziosa luna, io mi rammento...” Il motivo di tale “azzardo”, se così si può definire, è ben descritto nella nota introduttiva al cd del Professor Lucio Felici: Sergio Carlacchiani è un artista versatile che da tempo si dedica alla lettura pubblica dei poeti. Nel cimentarsi con i Canti di Leopardi, egli ha lavorato tenacemente sui testi, schivando – come raramente accade – l’enfasi teatrale e calandosi, di volta in volta, nelle “situazioni” delle 18 poesie trascelte. Nel 2014 Carlacchiani è tornato al Colle dell’Infinito per essere protagonista di “A voi gentili anime” recital dedicato al grande poeta recanatese, con le musiche eseguite dal vivo dal Quartetto delle Marche.” Il 29 Luglio , nell’ambito del Futura Festival di Civitanova Marche , presso il Teatro Annibal Caro, ha proposto al pubblico, coadiuvato dal quartetto d’ archi Eudora : E il dì futuro del dì presente… spettacolo anch’esso dedicato a Giacomo Leopardi. Sempre al poeta dell’Infinito, insieme alla studiosa Loretta Marcon e al chitarrista Daniele Cecconi, Carlacchiani ha presentato a Monte San Giusto il 25 Ottobre 2014, Comento fatto per noi...
@2016 (protetto dai diritti d'autore) pubblicato ai sensi della legge 22 aprile n.41 n.633 e sue modificazioni. Per seguire Sergio Carlacchiani:
Vittorio Sgarbi e Battista Mombrini alla Biennale a Palazzo Tè di Mantova il 12 luglio 2011
Il prof. Vittorio Sgarbi presenta l'artista Battista Mombrini all'inaugurazione della Biennale a Palazzo Tè di Mantova il 12 luglio 2011
Quale italiano, quale lingua - Casa del Manzoni - Milano
An evening with Joan Baez/ Festival di Villa Arconati 19 luglio 2016/ Bella ciao
An evening with Joan Baez, al Festival di Villa Arconti a Castellazzo di Bollate il 19 luglio ha dato al possibilità al pubblico di rivivere una delle stagioni più intense dell’impegno politico della musica contro le guerre e per i diritti civili. La voce, pur inevitabilmente meno eccezionale di trenta anni fa [chi scrive allora ebbe il privilegio di ascoltarla prorompente persino senza amplificazione al palazzo dello sport di Phoenix in Arizona], è ancora un’”arma” straordinaria contro i signori delle guerre e della negazione dei diritti umani.
Baez, sostenuta da Dirk Powell, polistrumentista (banjo, chitarra, mandolino e piano), Gabriel Harris alle percussioni e dalla giovane bravissima cantante Grace Stumber, ha dato al concerto il registro dell’impegno politico senza per questo sottrarre il pubblico (non tutto attempato) alla nostalgia dolce del come eravamo. Pacifista, antimilitarista, antifascista e per i diritti umani infaticabile, anche dopo aver superato i 75 anni, è stato naturale per lei, dal 2015 Ambassador of conscience di Amnesty (presente con un banchetto informativo) dare al concerto un filo conduttore altermondialista. Oltre a molti dei pezzi che hanno segnato il suo ruolo nella storia della musica Baez con inserimenti di canzoni di Donovan, Simon e Garfunkel e Gianni Morandi e con una emozionante esecuzione di Imagine, ha anche regalato al pubblico Deportee (Plane Wreck At Los Gatos), omaggio ai rifugiati messicani e un’altra, con le parole della poesia di Nâzım Hikmet La bambina di Hiroshima e parti di Kardeş Türküler's Tencere Tava Havasi, per affermare la libertà in Turchia dove ha annullato il previsto concerto del suo tour. E quando ha intonato Bella ciao il pubblico l’ha sentita ancora più vicina e ha avuto la conferma che, come si usava dire un tempo, lei “è viva e lotta insieme a noi”. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]