PARMA, CARNEVALE ANSPI IN PIAZZA GARIBALDI (1)
WWW.STADIOTARDINI.COM - IL CARNEVALE ANSPI IN PIAZZA GARIBALDI E VIA CAVOUR - VIDEO AMATORIALE DI WWW.STADIOTARDINI.COM (SABATO 18.02.2012) - MAJORETTES E CARRI ALLEGORICI
Garibaldi a Sassuolo
Goliardia nei 150 anni dell'unità d'Italia.
Giuseppe Garibaldi in piazza a Sassuolo.
Bertoli Mingardi Sassuolo piazza Garibaldi
Milano C.le; Tram 1928 linea 1; Tram Sirio linea 9
Arrivando in stazione a Milano Centrale, interessante come sempre il grande fascio binari, la Squadra Rialzo che ospiterà i Rotabili Storici della Fondazione FS, le vecchie belle ed abbandonate Cabine Comandi, le grandi tettoie in ferro e vetro, la monumentale stazione dello Stacchini, anni '30 del Novecento.
Uscendo, sul fianco sinistro della stazione, l' anello di ritorno dei binari tranviari del capolinea della linea 9, tram Sirietto (per Porta Genova, vedi puntate precedenti). Transiti di Tram tipo 1928, serie 1500. Prendo un tram Sirietto e scendo subito, fra Pirellone (il grattacielo Pirelli), Torre Breda, Diamantone. Prendo un tram tipo 1928, linea 1, per un giretto in centro. Sfila la Ca' Brutta, sfilano gli Archi medioevali di Porta Nuova, Il Museo Poldi Pezzoli. Passiamo il Teatro alla Scala e scendo nella Piazza Ellittica, PiazzaCordusio. Transiti ininterrotti di Tram, di ogni epoca ... meneghina. Statua del Parini, Palazzo Credito Italiano, Palazzo Assicurazioni Generali, Palazzo Broggi ex Borsa di Milano. Mi incammino per via Broletto, antica ContradaSolata, S. Tomaso in Terramara. Transiti a gogò, tram Jumbo e 1928. Via Cusani ed arrivo a Largo Cairoli, monumento a Giuseppe Garibaldi.
transiti Tram 1928 e verdi Sirio a 7 casse (linea tranviaria 4). Attraverso il Castello Sforzesco che, sul retro, dà nel Parco Sempione, con la Torre Branca. Prendo un Tram tipo 1928, il Tram tipico di Milano, della linea 1 per il centro e ... seguo lo smanettare del conduttore, il 'maneta' appunto. scendo a Montenapoleone M3, torno sui miei passi ed ammiro il Teatro alla Scala, la piazza col monumento a Leonardo da Vinci e Palazzo Marino, sede del Comune. Poi attraverso la splendida Galleria Vittorio Emanuele II e vado in Piazza Duomo, ad ammirare il Duomo. Prendo metrò linea 3, gialla, per la stazione di Milano centrale. Nel ritorno in treno a casa, una fugace immagine di un automotore Badoni tipo 'scatoletta' che potrebbe bene tener compagnia al gemello ABL in servizio sulla FBS, Ferrovia Basso Sebino, la Palazzolo-Paratico. Inserisco quindi un breve inserto di un mio videino del Febbraio 2012 con l' ABL della FBS, in movimento, con Sogliola anno 1938 e Badoni 216 anni '60. Continua ....
Fanfara Congedati Brigata Cadore - Sassuolo 2014
Carosello della Fanfara Congedati della Brigata Alpina Cadore del 05/04/2014 in occasione dell’ 80° Anniversario di fondazione del Gruppo Alpini di Sassuolo - Nel salotto “buono” della città di Sassuolo, la suggestiva Piazza Garibaldi, la Fanfara Cadore mette in scena il suo famoso “Carosello”, le conosciute evoluzioni in musica che magistralmente i musicisti Alpini eseguono sotto la direzione del bravo Mazziere Massimo Zuccato.
Modena.wmv
Modena is a city and comune (municipality) on the south side of the Po valley, in the Province of Modena in the Emilia-Romagna region of Italy.An ancient town, it is the seat of an archbishop, but is now best known as the capital of engines, since the factories of the famous Italian sports car makers Ferrari, De Tomaso, Lamborghini, Pagani and Maserati are, or were, located here and all, except Lamborghini, have headquarters in the city or nearby. Lamborghini is headquartered not far away in Sant'Agata Bolognese, in the adjacent Province of Bologna. One of Ferrari's cars, the 360 Modena, was named after the town itself. Also, one of the colors for Ferraris is Modena yellow.The University of Modena, founded in 1175 and expanded by Francesco II d'Este in 1686, has traditional strengths in Economics, Medicine and Law and is the second oldest Atheneum in Italy, sixth in the whole world. Italian officers are trained at the Italian Military Academy, located in Modena, and partly housed in the Baroque Ducal Palace. The Biblioteca Estense houses historical volumes and 3,000 manuscripts. Famous Modenesi include Mary of Modena, the Queen consort of England and Scotland; operatic tenor Luciano Pavarotti (1935--2007) and soprano Mirella Freni, born in Modena itself; Enzo Ferrari (1898--1988) eponymous founder of the Ferrari motor company; and the rock singer Vasco Rossi who was born in Zocca, one of the 47 comuni in the Province of Modena.
Modena è un comune italiano di 184.478 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.La città di Modena è stata dal 1598 e per diversi secoli capitale del ducato degli Este (fino all'annessione al nel 1859 all'entità statale che due anni dopo prese il nome di Regno d'Italia) ed è un'antica sede universitaria ed arcivescovile. Dal 1947 la città è anche sede dell'Accademia Militare dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri.Il Duomo, la Torre Civica (Ghirlandina) e la Piazza Grande della città sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.La città si trova circa al centro della provincia di cui è capoluogo, nella Val Padana. Due fiumi la circondano senza peraltro attraversarla: la Secchia ed il Panaro, la cui importanza per la città è testimoniata anche dalla presenza della Fontana dei due fiumi, dello scultore modenese Giuseppe Graziosi, situata in Largo Garibaldi.Le prime propaggini dell'appennino modenese si trovano circa 10 km a sud della città, già fuori del territorio comunale.La città, e soprattutto la sua area metropolitana, è economicamente una delle maggiori realtà europee. Infatti, nella provincia hanno sede importanti industrie alimentari (tra cui Grandi Salumifici Italiani, Cremonini e Fini, centri di produzione del Parmigiano Reggiano e della lavorazione del maiale - a cui Castelnuovo Rangone, il cuore di questo settore, ha dedicato addirittura un monumento -), metalmeccaniche (Modena può essere considerata la capitale mondiale dell'automobilismo sportivo con le sedi della Ferrari a Maranello, della Maserati in città, De Tomaso in periferia e Pagani a San Cesario, e fino a pochi anni fa, la Bugatti a Campogalliano), delle ceramiche (Sassuolo e Fiorano Modenese), tessili (Carpi) e del settore biomedico (Mirandola). Fino alla metà del XIX secolo, la città aveva due darsene: una interna alle mura, nell'attuale Corso Vittorio Emanuele, ed una esterna (il bacino) all'altezza del cavalca-ferrovia della Sacca, interrata nel 1936. Dei canali di Modena rimane traccia nei nomi delle strade, in particolare nel Centro Storico: esistono infatti vie chiamate Canal Grande, Canal Chiaro, Canalino, Canaletto e così via. Nel 1949 venne costruito, subito fuori delle mura, un Aerautodromo, con le funzioni di pista di volo per usi commerciali e pista di gare internazionali di auto e moto e di prova per le industrie automobilistiche locali di allora (Ferrari, Maserati e Stanguellini). È rimasto in uso sino al 1962 ma anche molto oltre per le gare motociclistiche ed esibizioni varie attinenti ai motori. Ora al suo posto vi è un grande parco dedicato ad Enzo Ferrari.
Font : Wikipedia
Galleria Campari, Sesto San Giovanni, Milan, Lombardy, Italy, Europe
The critical step took place at the beginning of the Nineties: the rapid consolidation of the global drinks market, and especially the creation of a small number of dominant players, such as Diageo and Allied Domecq forced Campari to make a choice between joining the race for market size, or simply defending its core, but niche product. The first step towards building a competitive portfolio on the global market came in 1995 with the acquisition of the Italian business of the Dutch Group BolsWessanen. This brought a number of front-ranking names such as Crodino, Cynar, Lemonsoda, Oransoda, Biancosarti and Crodo. In 1998 the Group underwent a further expansion with the acquisition of a minority holding and world distribution rights (except for the USA) in Skyy Spirits LLC, owner of SKYY VodkaSkyy Spirits, LLC became the distributor for the whole Campari portfolio in the USA as part of the deal. Later in 1998 the Group gained the Italian distribution rights of Lipton Ice Tea, from Unilever Group. In 1999 expansion continued with the acquisition of Ouzo 12, the anise-based Greek spirit. In 1999 the Group also acquired Cinzano, producing vermouth and sparkling wines and one of the most internationally known Italian brands. In July 2001, the Group completed its IPO on Piazza Affari, in Italy's biggest IPO of the year. The shares were priced at the lower end of the indicative price range of 30 to 38. The initial public offering was three times oversubscribed. The Group later acquired leading brands like the Dreher aguardiente, the Old Eight, Drury's, Gregson's and Gold Cup whiskies and Liebfraumilch wine. In 2002 Campari finalized the acquisition of Zedda Piras S.p.A. (Mirto di Sardegna), owning a majority stake in Sella & Mosca S.p.A, both companies based in Sardinia, Italy. The same focus on wine brought the Group to acquired Riccadonna in 2003, producing Asti sparkling white wine. In December 2003 the Gruppo Campari announces the acquisition of Barbero 1891 S.p.A that brought to the portfolio brands including Aperol, Aperol Soda and Barbieri liqueurs in the spirit segment; Mondoro and Enrico Serafino in wines. In December 2005 the Campari Group acquired the Teruzzi&Puthod winery in the Tuscan town of San Gimignano. Teruzzi & Puthod is one of the leading Tuscan wineries for the production of high quality wines sold in over 20 countries worldwide. In 2006 Gruppo Campari acquired from Pernod Ricard Glen Grant,Old Smuggler and Braemar, along with the distillery where GlenGrant is produced in Rothes, Scotland. Thanks to this acquisition, the Group strengthened its presence in the spirits segment and officially entered the key Scotch whisky segment. In 2007 Gruppo Campari announced the acquisition of Cabo Wabo tequila, created by Van Halen leading singer Sammy Hagar, adding the Tequila-segment to the already wide portfolio. In 2009 Gruppo Campari announced the largest acquisition in its history, buying the world's top premium Kentucky bourbon whiskey, Wild Turkey. Along with Wild Turkey bourbon, American Honey liqueur, a honey and bourbon based cordial, joined the portfolio. The Group also took ownership of the distillery in Lawrenceburg, Kentucky as part of the deal. In 2010 Gruppo Campari announced an agreement to acquire Carolans Irish Cream, Frangelico Hazelnut Liqueur and Irish Mist Wiskey Honey Liqueur. On July 6, 2011 Gruppo Campari celebrated the ten year anniversary of its listing on Borsa Italiana in 2001. In December 2012, Gruppo Campari announced the successful acquisition of Lascelles deMercado & Co. Limited, including brands: Appleton Estate, Appleton Special/White, Wray & Nephew and Coruba, the related upstream supply chain and the local distribution company. In 2014 Gruppo Campari announced the successful acquisition of Averna, Italy's second best-selling bitter, at 103.75 million euros ($143 million). The Averna group owns a portfolio of premium brands, among which are, Braulio, a herb-based bitter, and Grappa Frattina, through which Campari enters the grappa category.
Napoli - Sciopero, gli studenti bloccano la Stazione ferroviaria (live 14.11.12)
- Napoli - Per circa mezz'ora Napoli isolata dal resto d'Italia a causa dell'occupazione dei binari della stazione ferroviaria centrale ad opera degli studenti che questa mattina hanno manifestato nell'ambito dello sciopero nazionale della scuola proclamato dalla cgil contro i tagli del Governo all'Istruzione pubblica. I binari della Stazione centrale di Napoli sono stati occupati dagli studenti delle scuole medie e superiori che hanno sfilato per le strade del centro dopo essere partiti da piazza del Gesù, dove era stato allestito un palco per il comizio del segretario regionale della cgil, Tavella. Una volta arrivati in piazza Garibaldi, gli studenti sono entrati all'interno della stazione occupando i binari. Non ci sono stati incidenti. La circolazione dei treni nella stazione di Napoli centrale è stata bloccata per circa un'ora dopodiché è ripresa regolarmente. Cortei e proteste si sono svolti in tutta Italia. (14.11.12)
Lavoratori spettacolo manifestazione nazionale tagli scuola pubblica
Intervista: Andrea Messina - Riprese e Montaggio: Carlo Maria Alfarano
Oggi erano davvero in tanti a manifestare contro i tagli fatti dal governo ai danni della scuola pubblica. Si sono ritrovati tutti qui a Napoli complice anche una splendida giornata quasi primaverile. Il corteo ha avuto il suo concentramento in piazza Mancini ( alle spalle della statua di Garibaldi) e ha percorso tutto il Corso Umberto fino ad arrivare a Piazza del Gesù dove la manifestazione si è conclusa. Napoliurbanblog ha intervistato e fatto domande ai partecipanti al corteo che erano come ripeto davvero tanti. Non menzioneremo sigle per evitare di dimenticarne qualcuna ma, ci limiteremo a raccontare i fatti che di questa giornata. Si può dire che una buona parte dell'Italia si è riversata qui in città per manifestare contro tagli assurdi e che vanno solo a discapito della formazione, della ricerca, della cultura. In tanti anni di governo di questo paese, non vi è stato un solo Ministro che non ha arrecato danni alla scuola pubblica quasi che, fosse un elemento da azzerare senza sé e senza ma.
Non si può chiedere di azzerare il pensiero critico della massa è fuori discussione. I manifestanti chiedono a gran voce che l'attuale Ministro dell' Istruzione, non sia schiava del Ministro dell'economia che ha praticato tagli su tutti i fronti dalla sicurezza, ai trasporti creando sempre più un divario tra il pubblico e il privato. Non bisogna dimenticare che la scuola privata ( quella cattolica) anche attraverso l'otto per mille riceve costantemente finanziamenti a danno di una parità democratica. Viene sempre più fuori la mancata meritocrazia di cui tanto si parla. anche i media spesso, troppo spesso dimenticano il proprio ruolo di informazione chiara, diretta e precisa. L'augurio che tutti si sono fatti e che la scuola torni ad essere al centro della crescita di questo paese. Senza cultura, senza formazione la civiltà è destinata a soccombere.
Circumvesuviana
Breve filmato girato all'interno della cabina di guida di un treno della Circumvesuviana.
La processione del Sacro Tronco
Jelajah Stadion #5: SAN SIRO - AC MILAN
Napoli, Ancelotti: Responsabilità non solo mie, momento è delicato
Napoli, Ancelotti: Responsabilità non solo mie, momento è delicato
Serve assunzione di responsabilità collettiva
SPORT (Napoli). È normale essere in discussione in questo momento perchè la situazione è molto delicata. Siamo caduti nella stessa fragilità e negli stessi errori della partita precedente a quella con il Liverpool. Sentirsi messo in discussione è il minimo. La squadra non riesce a mantenere certi equilibri. Poi c'è l'aspetto emotivo di una squadra che non riesce a gestire i momenti delicati della partita. Allo stesso tempo penso che debba sentirsi responsabile anche la squadra perchè il momento è troppo negativo per essere tutta colpa di uno solo. Se vogliamo uscire velocemente da questo momento una presa di responsabilità è la prima cosa che si deve fare. Io credo che ci sia unità di intenti da parte mia e dei giocatori. Ho un ottima relazione con i giocatori. Poi certo, forse bisogna un po' migliorarla questa relazione. Questo momento può e deve finire velocemente perchè obiettivamente stiamo facendo troppo male. Così Ancelotti al termine di Napoli -Bologna terminata 1-2 (Luca Leva/alanews)
VIAGGIO DI RITORNO IN PULLMAN
Napoli - Battuto il Siena è finale di Coppa Italia contro la Juve (22.03.12)
- Napoli - Battuto il Siena è finale di Coppa Italia contro la Juve. Sembrava la finale di Champions League, ma era solo la semifinale di Coppa Italia. Sessantamila spettatori per un appuntamento non proprio epocale difficilmente si vedono in altri posti. Ma Napoli, si sa, è speciale un po' in tutto, prendere o lasciare. Un entusiasmo simile è figlio, probabilmente, della grande ansia di conquista che anima l'ambiente partenopeo. Conquista di un trofeo, è ovvio. E dunque, in attesa di poter lottare per lo scudetto, ci si accontenta di potersela andare a giocare, il 20 maggio prossimo, all'Olimpico con la Juventus per guadagnarsi il cerchio tricolore della Coppa Italia sulle magliette della prossima stagione. E così, davanti ad un pubblico osannante, i titolarissimi di Walter Mazzarri si liberano del Siena (2-0) -- meno facilmente di quanto possa sembrare -- ed imboccano la strada per Roma. Il Siena offre una resistenza notevole e nel secondo tempo mantiene costantemente il dominio del gioco.
Giuseppe Sannino manda in campo una squadra schierata specularmente agli azzurri, vale a dire piazzata con il 3-4-2-1, però con i due esterni truccati da centrocampisti ed in realtà pronti a ripiegare al momento giusto per dar vita ad una difesa a cinque. E' una tattica, questa, che in altre circostanze ha premiato gli allenatori che l'hanno utilizzata contro il Napoli al San Paolo. Ma perché ciò accada è anche necessario che i padroni di casa non riescano rapidamente a sbloccare il risultato, perché altrimenti sono dolori. Ed invece il Napoli passa in vantaggio, dopo appena dieci minuti di gioco, con una magia di Cavani: formidabile colpo di tacco a deviare in rete una punizione di Lavezzi.
Il Siena -- che con l'1-0 sarebbe eliminato -- è così costretto a mettere la testa fuori dalla propria area di rigore e ad offrire il fianco scoperto alle micidiali ripartenze degli azzurri. Il gol del raddoppio del Napoli è la più chiara esemplificazione della nuova situazione tattica venutasi a creare: la difesa partenopea ferma un attacco dei senesi e sulla ribattuta si scatenano i tre tenori. Bastano tre passaggi e Cavani può colpire ancora una volta ed affondare i toscani. Nel secondo tempo, però, il Napoli viene preso da una crisi di supponenza e presunzione (probabilmente anche da un deficit atletico) ed il Siena domina costantemente. I toscani dimostrano, è vero, notevoli difficoltà a creare azioni pericolose, tuttavia tengono sulle spine non solo la difesa partenopea ma l'intero stadio. A questo punto della partita, infatti, un gol del Siena varrebbe i tempi supplementari.
Il Napoli crea anche due limpide occasioni da gol con Lavezzi ed Hamsik, entrambe in contropiede, ma le spreca malamente. Insomma non c'é mai per gli azzurri un pericolo reale, ma è l'andamento della partita che mette in apprensione tutto l'ambiente.
Finisce così, con il Siena sterilmente proiettato in avanti ed il Napoli che si difende serenamente. C'é quindi lo spazio per la festa dei sessantamila, 'Oj vita oj vita mia' cantato a squarciagola, proprio come se fosse una finale di Champions League. (22.03.12)
Tim Cup 2009/10 - Sassuolo vs Alessandria U.S.
Coro dei tifosi GRIGI allo Stadio di SASSUOLO..
Giuslavoristi toscani riuniti a Lucca
Chiesa di San Francesco gremita per il primo convegno regionale dell’Agi Toscana, gli avvocati giuslavoristi, appuntamento promosso in collaborazione con la Fondazione Pera e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e l'Ordine degli avvocati.
Capodanno in piazza Garibaldi a Sassuolo
AZZURRA SOTTO LE STELLE RAGGIO GARIBALDI 2 AGOSTO 2012
AZZURRA SOTTO LE STELLE RAGGIO GARIBALDI 2 AGOSTO 2012