Cena di Lucignano, un successo firmato dai cuochi di Euro-Toques
Una parata di cuochi e maestri gelatieri hanno dato vita a Di Giovedì - La cena dell'estate allestita nell'accogliente piazza del Tribunale di Lucignano, in provincia di Arezzo. Quattro i cuochi di Euro-Toques Italia presenti alla serata, organizzata dall’Amministrazione comunale: Silvia Baracchi (Relais Chateaux Il Falconiere di Cortona, una stella Michelin) ha proposto ai commensali Gnudi di pane e ricotta su zuppetta di bieta allo zenzero; Paolo Gramaglia (Ristorante President Pompei, una stella Michelin) ha preparato un Mischiato leggero di pasta in trafila di bronzo, con briciole di patate della Valdichiana, frutti di mare, calamari, caviale, salsa di alghe, ostriche e pecorino toscano Dop; Emiliano Rossi (Osteria del Teatro di Cortona), ha presentato Lune d'estate ai fiori di zucca; e Giuseppe Lo Presti (Il Casale di Grimoli Cavriglia) un Parmantier di patate aromatizzate all'arancia, gambero rosso di Mazara, crumble di mais affumicato.
Presenti anche Walter Redaelli, Paolo Paciaroni, Catia Ciofo, Chef Edoardo, Elena Ricci, Shaila Bagga, Rossanina Del Santo, l’Associazione Cuochi Arezzo, Aldo e Giorgio Iacomoni, Franco Bigi, Aziena Agricola Fierli, Chef Shady, Menchetti, Stefano Lorenzoni, Stefano Cecconi, Cinzia Otri, Antonio Ciabattoni, la Delegazione Ais Arezzo che, sotto la guida di Massimo Rossi, ha proposto una degustazione di oltre dieci etichette.
Ospite d'eccezione Fabio Canino, giudice di Ballando con le Stelle dalla prima edizione, presente insieme a Bruno Tommasini, stilista e socio di Prodigio Divino, impegnati contro il bullismo omofobico. Fabio e Bruno al termine della serata hanno omaggiato con un gioiello del marchio Prodigio Divino l'imprenditrice aretina Mimmina.
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PISTOIA (Toscana) la città intera in 10 minuti
La piazza del Duomo di Pistoia raccoglie i più importanti edifici della città: la Cattedrale, il Palazzo del Comune ed il Tribunale. Si giunge in piazza del Duomo dalla bella Via degli Orafi e l’effetto è assicurato… davanti agli occhi si apre una grande e splendida scena che riporta al passato, strutture imponenti, maestose, slanciate.
Battistero PistoiaL’antico campanile domina la piazza. Dall'alto dei suoi 200 gradini si gode una splendida vista panoramica. Sono organizzate visite guidate gratuite al Campanile nel fine settimana, con punto di partenza in Piazza del Duomo, alle ore 11.00 e alle ore 16.00.
La cattedrale di San Zeno, già esistente prima del 1000 custodisce un Tesoro. Al suo interno le antiche strutture romaniche si accompagnano agli interventi rinascimentali e barocchi, alle modifiche cinquecentesche ed a quelle ottocentesche. Bello il prezioso altare d’argento dell’antica cappella dedicata a Santo Jacopo (il patrono di Pistoia). Da vedere il monumento al Cardinale Forteguerri progettato, ed in parte realizzato, dal maestro di Leonardo da Vinci, Andrea Verrocchio.
Il palazzo Vescovile, effettiva residenza fino a fine ‘700, ospita oggi un museo.
Il battistero di San Giovanni in Corte ha pianta ottogonale ed è in marmo bianco di Carrara e verde di Prato. Risale al Trecento. Bellissimo il portale.
Il Palazzo Comunale (risalente a fine Duecento, ospita il Museo Civico) e il Palazzo Pretorio, completano la piazza. Un cenno merita il Palazzo Pretorio, ancora oggi sede del tribunale: costruito dopo la metà del 1300 ha un bel cortile interno (visitabile) con le volte affrescate e le pareti decorate da numerosi stemmi.
Napoli - Casta forense, avvocati in sciopero della fame (30.01.17)
- Gli avvocati Salvatore Lucignano, fondatore di Nav (Nuova Avvocatura Democratica), insieme ai colleghi Giuseppe Scarpa e Ciro Sasso, stanno portando avanti una manifestazione contro l’insostenibile peso della “casta” forense, divenuta ormai una vera spada di Damocle sul collo soprattutto degli avvocati più giovani.
Dal 27 gennaio, infatti, gli avvocati hanno intrapreso uno sciopero della fame ad oltranza per manifestare contro i privilegi della casta ed hanno istituito un presidio permanente fuori il Palazzo di Giustizia di Napoli: “Non mangeremo – dichiarano gli avvocati – fino a quando i signori del Consiglio Nazionale e della Cassa Forense non rinunceranno ai gettoni di presenza e alle indennità”.
Nuova Avvocatura Democratica, infatti, protesta “contro le istituzioni forensi che, incuranti della gravissima crisi che vivono alcuni colleghi avvocati, si sono costruiti mega indennità e mega stipendi”.
“Il senso della protesta – spiegano gli avvocati – è che vogliamo rappresentare la fame di molti avvocati e cittadini mentre le istituzioni continuato a ragionare dei propri privilegi. Un aspetto collaterale e importante, è che queste prebende, come i gettoni di presenza, servono come patto di scambio con la politica che continua a deflazionare la giustizia e rendere l’accesso ad essa più difficile. L’avvocatura nazionale, dal proprio canto, è silente per avere mano libera e vessare i propri colleghi con contributi esosi e indennità assurde. Ultimo aspetto, noi ci battiamo per un principio di democrazia, non pauperista. L’avvocato istituzionalista percepisce uno stipendio di circa 60mila euro all’anno e può permettersi di non lavorare, l’avvocato fa fatica ad arrivare a fine mese ed è svantaggiato”.
Il disagio provocato alla classe forense va assumendo sempre di più una dimensione nazionale e, forse, i tempi appaiono davvero maturi per una riforma organica che, scevra da ipocrisie, dia il giusto risalto ad una professione oramai martoriata. Una riforma che renda più accessibile la professione, meno lontano il divario tra vertici istituzionali ed operatori di giustizia, più giusto il trattamento pensionistico. (30.01.17)
100 Notizie: Solidarietà: Taranto per il Centro Italia - Talsano di V. D'Autilia
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TALSANO QUESTIONE CIMITERO
TALSANO QUESTIONE CIMITERO
Renzi chiude piazza Duomo a Firenze
Renzi chiude con la catena via Martelli e pedonalizza piazza Duomo di Firenze - 25 ottobre 2009
Casa Vasari ad Arezzo: la sala del Trionfo della Virtù
Casa Vasari è la dimora che Giorgio Vasari acquistò nel 1541 ad Arezzo e decorò con storie bibliche e mitologiche.
La sala del Trionfo della Virtù era la sala di rappresentanza: fu decorata tra il 30 luglio e la fine di agosto del 1548, quando Vasari era impegnato nella stesura definitiva delle Vite.
Si ammirano allegorie e figure classiche, immagini reali e vedute fantastiche. Il soffitto ligneo incorpora diciassette tavole dipinte.
Appartamento ad AREZZO FALL 70/13 LOTTO 2 ASTA 02 FEBBRAIO 2017
Appartamento di mq 174 composto al piano terra da soggiorno, cucina e bagno con antibagno; al primo piano da disimpegno, tre camere e bagni; al secondo piano da soffitta; corredato da garage ed ente comune di mq 330.
Reti idriche e fognarie a Taranto - San Vito, Lama, Talsano
SUONO DI CAMPANE
Le campane del duomo