GILET GIALLI a Taranto (Italy) - Manifestazione e corteo dall'Arsenale a piazza della Vittoria.
Mia partecipazione al corteo odierno 16/12/2018 ore 10,30 dei GILET GIALLI di Taranto promossa ed ideata da Massimiliano STELLATO mio grande amico, sul CARO VITA: luce - gas - consumo acqua, e CARO CARBURANTE per autoveicoli.
DICIAMO BASTA AL SALASSO QUOTIDIANO dei cittadini e famiglie per il caro utenze domestiche ed il carissimo CARBURANTE il cui prezzo comprende ancora vecchi gabelli e tasse centenaria e vetuste e non più ammissibili.
BASTA CON LO STATO E MULTINAZIONALI PETROLIFERE SANGUISUGHE del cittadino, scendiamo SUBITO IN PIAZZA e non siamo piu'pecoroni e prendiamo esempio dai GILET GIALLI FRANCESI.
LOTTIAMO UNITI per la difesa dei nostri diritti e per la difesa delle nostre pensioni stipendi e per il relativo potere d'acquisto.
SVEGLIAMOCI E COMBATTIAMO,
EL PUEBLO UNIDO JAMAIS SERA VENCIDO.
Ta, 16/12/2018 Alfano Alfonso
assemblea pubblica in piazza della vittoria a taranto.avi
ieri 13 agosto alle 16.30 si è tenuta un'assemblea pubblica in piazza della vittoria a taranto organizzata dal comitato cittadini e operai liberi e pensanti per esporre le proprie idee sul caso ilva!
Benito Mussolini annuncia la dichiarazione di guerra a Francia e Gran Bretagna, 10 giugno 1940
Il Duce, capo del Governo e primo ministro Benito Mussolini annuncia dal balcone di Palazzo Venezia la dichiarazione di guerra a Francia e Gran Bretagna, Roma, 10 giugno 1940, ore 18.00. Poco prima, alle 16.30, il ministro degli Esteri Galeazzo Ciano, aveva consegnato la dichiarazione di guerra agli ambasciatori inglese e francese a Palazzo Chigi.
Combattenti di terra, di mare e dell'aria! Camicie nere della rivoluzione e delle legioni! Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del regno d'Albania! Ascoltate!
Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria.
L'ora delle decisioni irrevocabili.
La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia.
Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano.
Alcuni lustri della storia più recente si possono riassumere in queste frasi: promesse, minacce, ricatti e, alla fine, quale coronamento dell'edificio, l'ignobile assedio societario di cinquantadue stati.
La nostra coscienza è assolutamente tranquilla.
Con voi il mondo intero è testimone che l'Italia del Littorio ha fatto quanto era umanamente possibile per evitare la tormenta che sconvolge l'Europa; ma tutto fu vano.
Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l'eternità; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che la hanno accettate; bastava non respingere la proposta che il Fuhrer fece il 6 ottobre dell'anno scorso, dopo finita la campagna di Polonia.
Oramai tutto ciò appartiene al passato.
Se noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una guerra, gli è che l'onore, gli interessi, l'avvenire fermamente lo impongono, poiché un grande popolo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia.
Noi impugniamo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime; noi vogliamo spezzare le catene di ordine territoriale e militare che ci soffocano nel nostro mare, poiché un popolo di quarantacinque milioni di anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso all'Oceano.
Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due secoli e due idee.
Ora che i dadi sono gettati e la nostra volontà ha bruciato alle nostre spalle i vascelli, io dichiaro solennemente che l'Italia non intende trascinare altri popoli nel conflitto con essa confinanti per mare o per terra. Svizzera, Jugoslavia, Grecia, Turchia, Egitto prendano atto di queste mie parole e dipende da loro, soltanto da loro, se esse saranno o no rigorosamente confermate.
Italiani!
In una memorabile adunata, quella di Berlino, io dissi che, secondo le leggi della morale fascista, quando si ha un amico si marcia con lui sino in fondo. Questo abbiamo fatto e faremo con la Germania, col suo popolo, con le sue meravigliose Forze armate.
In questa vigilia di un evento di una portata secolare, rivolgiamo il nostro pensiero alla Maestà del re imperatore, che, come sempre, ha interpretato l'anima della patria. E salutiamo alla voce il Fuhrer, il capo della grande Germania alleata.
L'Italia, proletaria e fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai. La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere!
E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo.
Popolo italiano!
Corri alle armi, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!
ENGLISH
Benito Mussolini speech of the 10 June 1940, Declaration of War on France and England, delivered 6:00 PM from his balcony in the Palazzo Venezia in Rome. A few minutes earlier Count Ciano, the Foreign Minister, had formally conveyed the declaration to the French and British Ambassadors.
Migranti, a Taranto lo sbarco dei 176 a bordo della Ocean Viking: Lega protesta sul molo
Erano le 9 quando la Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranee e Medici senza frontiera, ha attraccato al porto di Taranto: a bordo cerano 176 persone, tra queste 33 minori dei quali 23 non accompagnati e 12 donne di cui 4 incinte. Sono state salvate nelle acque libiche dopo un giorno di navigazione. Ad attendere i migranti al molo San Cataldo di Taranto cerano una delegazione della Lega che protestava contro la scelta di far attraccare in Italia la nave, e sul fronte opposto una rappresentanza della Cgil e del comitato Io accolgo che dava il benvenuto agli stranieri . .Di Lucia Portolano
Taranto Borgo nuovo: P. za Ebalia, lungomare,via D'Aquino fino alla Chiesa del Carmine
Passeggiata: partendo da Piazza Ebalia e percorrendo il lungomare V. Emanuele III e parte di via d'Aquino si arriva in Piazza della Vittoria con le immagini della chiesa del Carmine. In questo viaggio ci fermiamo nei giardinetti compresi tra via Mazzini e lungomare per ammirare reperti archeologici di una villa romana imperiale scoperta, anni fa, tra via Di Palma e via Pupino.
Piazzapulita - SORTINO A TARANTO - SCHIAVI DEL LAVORO
Il reportage di Alessandro Sortino su Taranto
Niky Vendola, Taranto Piazza della Vittoria 27 Febbraio 2010
Discorso di Niky Vendola, in merito alla manifestazione del 27 febbraio 2010 tenutasi a Taranto in Piazza della Vittoria,
Taranto Libera Live - AUT in Piazza della Vittoria
Produzione Aumedia
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TARANTO M5S IN PIAZZA DELLA VITTORIA PER LA QUESTIONE ILVA
M5S IN PIAZZA DELLA VITTORIA PER LA QUESTIONE ILVA
Units of the Italian fleet at Taranto harbor, Italy after the Italians surrender ...HD Stock Footage
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Units of the Italian fleet at Taranto harbor, Italy after the Italians surrender to the Allies during World War II.
Units of the Italian fleet at Taranto harbor, Italy after the Italians surrender to the Allies during World War II. Buildings at Taranto harbor. A bridge over water. Italian ships at the harbor. A barrage balloon in the sky. Location: Taranto Italy. Date: October 27, 1943.
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ALESSANDRO MARESCOTTI - PIAZZA DELLA VITTORIA 31.3.12
ArcelorMittal, copertura parchi minerali a Taranto, completata la prima metà
MotivA - Ossigeno live @ Piazza della Vittoria Taranto
CO:DE - Comincia Dentro @ PIAZZA DELLA VITORIA (TARANTO)
CO:DE - Comincia Dentro @ PIAZZA DELLA VITORIA (TARANTO)
Veglia Sentinelle in Piedi Taranto Piazza della Vittoria 05.06.2015
Prima Veglia delle Sentinelle in Piedi a Taranto, in Piazza della Vittoria. La Veglia si è inserita tra le Veglie organizzate in tutta Italia per le 100 Piazze.
Ringraziamo pugliaL@b per la realizzazione del video. Per ulteriori info vi rimandiamo al sito:
Il prossimo appuntamento è il 26 Luglio 2015, dalle ore 20.00 alle ore 21.00 sempre nella stessa piazza. Vi rimandiamo agli indirizzi che potrebbero interessarvi per mettervi in contatto con noi:
Portale web:
Pagina Fb:
Indirizzo mail: sentinelleinpiedi.taranto@gmail.com
Terraross Frank Buffoluto Trifolk live Piazza della Vittoria Taranto
FIDO GUIDO live piazza della vittoria taranto
capodanno 2011 piazza della vittoria taranto parte 5
Riccardo Fogli, Arisa, Antonino di amici in concerto a taranto capodanno 2011
capodanno 2011 piazza della vittoria taranto parte 3
Riccardo Fogli, Arisa, Antonino di amici in concerto a taranto capodanno 2011