Bicentenario Bari Murat
In data 24 aprile alle ore 11,15, presso la Sala Consiliare del Comune di Bari, si è tenuta la presentazione e proiezione alla presenza dell'assistente del Governatore del Distretto Rotary International 2120, del Presidente del Rotary Club Bari Mediterraneo nonché dei media locali e nazionali, lo spot sul bicentenario del quartiere murattiano realizzato dai ragazzi del'Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto con il contributo del Rotary Club Bari Mediterraneo. Lo spot verrà mandato in onda per circa un mese, come pubblicità progresso, dall'emittente televisiva Telenorba.
L'Accademia del Cinema Ragazzi, nata nell'ottobre 2005 grazie ad un finanziamento della 1^ Circoscrizione del Comune di Bari, con la specifica finalità di rivalutare la periferia di Bari come luogo di vita e di aggregazione sociale, attualmente è diventata un punto di riferimento regionale importante per la formazione e la didattica audiovisiva e cinematografica; nel tempo si è affermata sempre più come luogo di vita e di cultura di grande importanza e significato sociale e formativo non solo per il territorio circostante, ma per la stessa Città di Bari, per la nostra Provincia e Regione.
Il progetto dell'Accademia del Cinema Ragazzi è sostenuto oltre che dal Comune di Bari, dalla Regione Puglia e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali anche dal club Rotary Bari Mediterraneo e dagli altri Club rotariani della città di Bari.
Il Rotary Club Bari Mediterraneo, infatti, unitamente agli altri quattro club rotariani della città di Bari, sta portando avanti un service pluriennale a favore della predetta Accademia con l'obiettivo, dopo l'inaugurazione del Piccolo Museo del Cinema avvenuta a novembre del 2012, di inaugurare entro giugno 2013 la sala cinematografica e successivamente i laboratori formativi dell'Accademia.
Il succitato service pluriennale Una Mano per le Stelle per l'Accademia del Cinema dei Ragazzi di San Pio (l'ex quartiere di Enziteto di Bari) ideato dal Dott. Nicola Abbate, proseguito dagli Avvocati Francesco Ranieri, Francesco Di Lorenzo e Francesco Amendolito ha come mission quella di raccogliere i fondi economici necessari alla realizzazione di un luogo stabile e permanente come l'Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto, da destinare ad una vasta utenza, costituita soprattutto da ragazzi, di tutta la regione. Abbiamo voglia di prenderci cura sino in fondo dei ragazzi di Enziteto per servire la pace e la cultura in quel quartiere e quindi nella nostra città -- ha affermato nel suo discorso di inizio mandato il presidente Amendolito.
L'azione svolta in tal senso dal Rotary Club Bari Mediterraneo, volta a prevenire la devianza minorile ha come precipua finalità quella di togliere dalla strada ragazzi che vivono in situazioni di grave degrado morale oltre che materiale e di sottrarre manovalanza alla criminalità e, pertanto, mira al finanziamento della predetta Accademia (voluta fortemente dall'amministrazione comunale di Bari) per la realizzazione di una struttura permanente, di un cinema, di un museo del cinema e di laboratori formativi che garantiscano una continuità all'attività svolta, dovendo in caso contrario ritenersi fallito lo scopo dell'iniziativa
Il Rotary Club Bari Mediterraneo, al fine di implementare la raccolta fondi per il completamento del cinema dell'Accademia, ha organizzato presso il Teatro Petruzzelli di Bari, per il prossimo 18 giugno 2013, uno spettacolo con l'etoile internazionale di danza Raffaele Paganini, con l'attore Maurizio Micheli e l'attrice Benedicta Boccoli.
Come detto l'ulteriore raccolta di fondi voluta dal Rotary Club Bari Mediterraneo, serve alla totale ristrutturazione dell'immobile concesso dal Comune di Bari alla Accademia per la realizzazione di una sala cinematografica e di alcune sale dedicate a laboratori per la didattica e per la post-produzione dei film realizzati, nonché da ultimo una sala di posa.
WEEK END CON IL CORTO - BACKSTAGE
Ecco quello che è successo durante la prima edizione di Week end con il corto promossa dal Piccolo Museo Didattico del Cinema dal 12 al 14 Luglio 2013.
Sette cortometraggi realizzati in 45 ore, questo è il risultato della prima edizione di Week-end con il corto , promossa dal Piccolo Museo Didattico del Cinema in collaborazione con l'Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto e con il patrocinio di Apulia Film Commision .
E' stato un week-end impegnativo per i partecipanti a week-end con il corto, stanchi ma soddisfatti si sono presentati domenica pomeriggio presso il museo del cinema per presentare i loro lavori.
Due le sezioni del festival : fiction e animazione , per la sezione animazione ha vinto il cortometraggio Racconti in scatola di Maria Cavallo e Nicola Murri, per la sezione fiction si è aggiudicato il primo premio il cortometraggio Stigmè realizzato dal gruppo Taumatropio formato da Giovanna Delvino, Giammarco Di Consolo, Giuseppe Santoro, Marco Ranieri, Christian de Giglio, Michele Saulle, Danilo Nardulli e Guido Cauli per l'audace soluzione tecnica, per l'efficace direzione corale degli attori e l'impegno profuso nonostante la tempistica proibitiva.Un'opera originale e uno sviluppo narrativo al servizio dell'idea questa la motivazione della giuria di qualità.
Si è aggiudicato la menzione speciale da parte della giuria il cortometraggio Blocco #4 realizzato dal gruppo Projecteur du film formato da Neka Bakdavaze, Mario Bucci e Marco Gernone per l'impegno, la qualità tecnica del prodotto, la recitazione asciutta ed efficace degli interpreti. In sintesi, un prodotto che non passa innoservato.
Week-end con il corto è stata una sfida creativa che è riuscita a coinvolgere giovani professionisti, professionisti o semplici appassionati che si sono messi in gioco per la realizzazione di un prodotto filmico pensato, girato e montato nell'arco di un week-end.
Il Piccolo Museo Didattico del cinema è uno spazio interattivo che ripercorre la storia delle origini del cinema, dalle ombre cinesi alla prima proiezione dei fratelli Lumière, è il primo museo sul cinema in Puglia e nei suoi primi 6 mesi di vita ha già ospitato 924 visitatori, finanziato dalla Regione Puglia , nell'ambito del progetto Bollenti Spiriti -- Laboratori Urbani, patrocinato dal Comune di Bari.
Orchestra di Fiati del Conservatorio Piccinni di Bari - 2
Orchestra di Fiati del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari
al Talos Festival 2014
Venerdì 5 settembre – ore 20.00
Largo Cattedrale
L’idea dell’Orchestra di fiati nasce da una volontà condivisa da più parti all’interno del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Intenti e volontà, non solo di carattere didattico-formativi, neppure tesi esclusivamente a custodire e a tutelare (come in museo) la tradizione musicale che trae origini dalla cultura bandistica del nostro territorio, ma finalizzati a renderla sempre nuova, viva e attuale. Il Conservatorio “Piccinni” mette a disposizione il suo contributo di professionalità e di entusiasmo, incarnato dall’impegno dei Docenti del Dipartimento di strumenti a fiato, che, con il coinvolgimento di tanti bravi studenti delle varie discipline del settore, utilizza lo strumento dell’Orchestra di fiati come palestra, luogo di socializzazione e di crescita umana ed artistica, tipico della più nobile tradizione delle Bande pugliesi. Qui i giovani musicisti imparano a conoscere e a tenere in vita pagine musicali e prassi del passato, ma, al tempo stesso contribuiscono all’ampliamento e alla contestualizzazione dei repertori specifici.
Direttore: Annibale Dambra
Oboe: Loglisci Giuseppe, Signorile Alberto;
Flauto/Ottavino: Piepoli Giovanni;
Flauti: Maselli Marilisa, Bellarte Bartolomeo Alessio;
Clarinetto Piccolo Eb: Muciaccia Giuseppe;
Clarinetti: Perrucci Adriano, Malerba Luisa, Chiarullo Franca, Erro Remei, Bailon Alessandra, Leo Roberta, Pellicani Michele, Picuno Sara, Abbrescia Rocco, Cometa Stella, Ronchi Giuseppa, Abbaticchio Michele, Carbonara Antonio, De Pinto Sabrina, Schiavone Francesco Gabriele;
Clarinetto Basso: Valerio Lidia:
Sax Soprano: Abbinante Filippo Davide, De Liso Luigi, Zaza Massimiliano;
Sax Contralto: Florio Tommaso, Bitetti Lidia, Fusco Maria Ornella, Amato Isabellangela;
Sax Tenore: Di Venere Riccardo, Stramaglia Vito, Mongelli Francesco;
Sax Baritono: Forges Nicola, Tattoli Marta;
Sax Basso: Cozzella Nicola;
Corni: Saturno Davide, Barione Giuseppe, Degennaro Raffaello, Bonserio Giuseppe, Ladisa Roberto, Giannotta Paola;
Flicorno Sopranino/Soprano/Tromba: Santoruvo Antonio;
Trombe: Iacobellis Ivan, Formiglio Giovanni, Caccioppoli Antonio, Vitrani Giuseppe;
Tromboni: Nascente Michele, Bavaro Matteo, Depalo Antonio,Castellaneta Martino, De Marco Elvira, Mauro Francesco, Cramarossa Claudio, Marinelli Francesco;
Eufonio: Samarelli Mario, Di Palo Francesco;
Tube: Rossi Francesco, Baldari Giuseppe, Balenzano Domenico, Bongallino Gianluca;
Percussioni: Gasparro Vitantonio, Guerra Vincenzo, Zeverino Giuseppe, Valeanu Ioana Maria, Acquafredda Francesco
Strade Ritrovate - Week end con il corto
Strade ritrovate, cortometraggio realizzato durante la prima edizione di Week-end con il corto
promosso dal Piccolo Museo Didattico del Cinema in collaborazione con l'Accademia del Cinema Ragazzi --Enziteto e con il patrocinio di Apulia Film Commision.
L'idea è stata quella di fare incontrare a Bari dal 12 al 14 luglio 2013, nel quartiere San Pio, videomaker, appassionati, ma anche semplici spettatori che hanno accettato di mettersi in gioco per la realizzazione di un cortometraggio.
La sfida è stata quella di realizzare un cortometraggio interamente nell'arco del week-end della manifestazione.
Erasmus, gli studenti stranieri scoprono GenovaMetropoli
Sono fra i 400 e i 500 gli studenti stranieri che sbarcano ogni anno a Genova per svolgere nelle facoltà dell'università cittadina un soggiorno di Erasmus, il programma di scambio fra università europee giunto al suo 30° anno di vita. Lo scorso primo marzo un centinaio di loro, quelli appena arrivati, hanno partecipato al Welcome Day Erasmus organizzato da Comune e Università di Genova. Si tratta di ragazzi provenienti da vari paesi europei, che non conoscono ancora né Genova e l’Italia né l’università italiana: dopo un momento di benvenuto presso l’InformaGiovani di Palazzo Ducale, dove sono state presentate brevemente la città e la sua università, è iniziato un breve tour del centro storico genovese, per iniziare a far scoprire ai ragazzi le bellezze storiche e paesaggistiche del luogo, a cui poi segue molto spesso un'autonoma scoperta del territorio metropolitano, riviere ed entroterra, perché i ragazzi sono molto curiosi ed esplorativi. Come spiega l'assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla, spingere i ragazzi Erasmus a visitare durante il loro soggiorno la città e il territorio circostante è utile, in chiave di promozione turistica, a renderli ambasciatori del brand Genova nei loro Paesi, soprattutto attraverso l’uso dei social media come Instagram, Facebook e Twitter, dove pubblicano foto, emozioni e impressioni. Ma Erasmus è anche un piccolo strumento di promozione economica internazionale: infatti non pochi studenti stranieri che soggiornano a Genova per l'Erasmus (studiano per lo più lingue, ingegneria, scienze della terra ed economia), decidono poi di fermarsi per vivere e lavorare qui, come spiegano Pino Boero, assessore alle politiche giovanili del Comune di Genova, e Andrea Trucco, prorettore dell'Università di Genova con delega alle relazioni internazionali. Sono invece 700 gli studenti dell’Università di Genova che vanno a fare un soggiorno Erasmus all’estero, e che aumentano le loro chance di inserimento lavorativo proprio grazie a questa esperienza altamente formativa sotto molti punti di vista: come crescita personale, per sviluppare l’indipendenza, ma anche per l’aspetto culturale e, non ultimo, didattico, perché si confrontano con sistemi di organizzazione dei corsi di studio anche molto diversi rispetto a quelli delle loro università di provenienza.
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La Porta della Bellezza (Cortometraggio) - 1°T Fondazione Antonio Presti - Fiumara d'Arte
FONDAZIONE ANTONIO PRESTI- FIUMARA D'ARTE
IL CORTOMETRAGGIO LA PORTA DELLA BELLEZZA
Un muro che diventa porta, una ferita che si trasforma in speranza. Al quartiere di Librino Antonio Presti ha regalato la possibilità di un'identità. E lo ha fatto con il duro lavoro di dieci anni. L'ultimo passo importante, in ordine di tempo, è stata la realizzazione della Porta della Bellezza, composta da tredici opere monumentali di artisti nazionali e con oltre 9000 formelle di terracotta. Le opere abbinate ad altrettanti testi poetici, sono state applicate lungo 500 metri di un muro di cemento (3 km) che attraversa il quartiere e lo taglia in due come una ferita. Quel muro è diventato, quindi, una porta, simbolo di apertura e cambiamento. L'insieme delle opere si è ispirato alla tematica della Grande Madre. Una realizzazione resa possibile dall'entusiasmo dei bambini, degli abitanti del quartiere, dello stesso Presti che per due anni ha lavorato per la realizzazione della più grande opera in terracotta del mondo.
Oggi il lungo percorso culminato con l'inaugurazione del 15 maggio del 2009 diventa un cortometraggio. In poco più di venti minuti la giornalista Rai Antonella Gurrieri sintetizza il viaggio durato ventiquattro mesi. Un viaggio a cui hanno partecipato migliaia di persone. La regia è affidata a Orazio Cristaldi che ha curato anche la fotografia. Il cortometraggio, che ha già ottenuto ampio riconoscimento nei festival nazionali e internazionali ai quali ha partecipato, sarà presentato alla stampa il 15 dicembre alle ore 10,30 nella sede dell'istituto comprensivo Campanella Sturzo di via .....
L'ambizioso progetto del mecenate siciliano viene ripercorso attraverso il racconto del piccolo Emanuele Lo Vecchio, un bambino di Librino che come tanti suoi coetanei ha fatto sua l'idea e l'iniziativa di Presti. Antonella Gurrieri ha creato un vero e proprio racconto che pone il cortometraggio a metà strada tra fiction e documentario. Emanuele racconta il suo personalissimo modo di aver vissuto l'esperienza e intanto scorrono anche le immagini del backstage realizzate da Claudio Floresta nei due anni di lavoro con le nove scuole e con gli oratori del quartiere. Finzione e realtà si alternano in un gioco cinematografico che ripercorre attimo dopo attimo l'intero iter: dalle prime riunioni con gli artisti alla festa di inaugurazione del 15 maggio 2009 con la partecipazione di più di diecimila persone. Questo progetto mi ha coinvolto emotivamente fin dal primo momento non soltanto per la potenza del messaggio ma per l'irripetibile coinvolgimento di un intero quartiere -- spiega Antonella Gurrieri - in due anni di lavoro siamo riusciti a realizzare oltre 50 ore di immagini: ogni giorno, tutti i giorni abbiamo filmato i passaggi salienti della grande opera monumentale ideata da Antonio Presti, archiviando momenti bellissimi di lavoro e impegno collettivo . Subito dopo l'inaugurazione della Porta Antonio Presti mi ha affidato il compito di raccogliere tutto il materiale e farne un documentario. Ma quando ho iniziato a scrivere il testo mi sono accorta che per fare comprendere l'importanza dell'opera il documentario non sarebbe bastato. Così frase dopo frase, parola dopo parola mi sono resa conto che stavo creando una piccola, piccolissima, sceneggiatura.
È al suo primo cortometraggio la giornalista Rai che per la Fondazione Fiumara d'arte ha già curato in qualità di coordinatrice 500 spot per Librino (progetto per il risanamento del quartiere Librino di Catania) candidato agli Oscar della Pubblicità.
Dagli spot al corto con la stessa passione. L'ho realizzato con grande amore e immenso entusiasmo durante le mie ferie estive -- aggiunge -- E mi fa piacere constatare gli ottimi risultati che sta avendo in vari festival. Ha avuto critiche positive in Sardegna o al prestigioso Festival di Roma o ancora alle isole Eolie. Non abbiamo soltanto raccontato l'opera, ma anche la crescita dell'identità dei 10.000 bambini che hanno dato anima a questa opera.
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Piccolo museo della fotografia e cinematografia
Un omaggio all'attività di preservazione della cultura cinematografica che da anni il sig. Odi Gonano svolge con il suo fantastico museo in val Pesarina
UNITRE 2014 2015 2 028
LA BELLA UNITRE
Il nostro motto è:La migliore medicina è quella di tenere sempre in esercizio il corpo e soprattutto il cervello.
L’UNITRE (Università delle tre Età) di Bella è un’Associazione di volontariato, senza scopo di lucro, nata per opera del prof. Mario Martone e di un gruppo di promotori nel 2004.
Essa ha lo scopo di contribuire alla promozione e valorizzazione culturale e sociale della persona, in particolare degli anziani, mediante l’attivazione di corsi e laboratori, attuando quella educazione permanente di cui al trattato di Lisbona.
L'UNITRE è nata come “progetto di vita” per soddisfare le esigenze di apprendimento e socializzazione di tutti; perciò si propone come accademia di cultura con programmi idonei per tutte le età mediante l’attivazione di una serie di corsi, aperti a tutti. La metodologia didattica è studiata proprio per tener conto dei differenti livelli di istruzione, ma sempre attenta al rigoroso rispetto delle verità. I corsi consentono un confronto permanente di opinioni e di pensiero anche tra generazioni diverse.
L’UNITRE è accademia di umanità perché, attraverso una serie di iniziative a carattere ricreativo e sociale, offre ai soci la possibilità di ritrovarsi insieme per affrontare e superare le problematiche della terza età e la solitudine che spesso ne deriva.
L’Università delle tre età si propone a tutti i cittadini di Bella come mezzo di conoscenza e di sviluppo personale.
L'UNITRE di Bella aderisce all'Associazione Nazionale delle Università della Terza Età con sede a Torino.
CATALDO Presidente