La trappola delle sette
SETTE E RELIGIOSITA' ALTERNATIVE IN EMILIA ROMAGNA
Ciclo di conferenze - organizzato dal Centro culturale cattolico IL FARO di Modena, dal centro di Bioetica MOSCATI di Modena e dal Circolo culturale J. MARITAIN di San Martino in Rio - tenuto nell'oratorio della pieve romanica di San Giacomo a Colombaro di Formigine (MO).
07/11/2018 - 2a lezione, LA TRAPPOLA DELLE SETTE - OCCULTISMO, RELATIVISMO E MANIFESTAZIONI DELL'OCCULTO: CAPIRE PER REAGIRE.
Relatore: Don Aldo Buonaiuto, coordinatore del Servizio Anti Sette della Comunità Papa Giovanni XXIII.
La vera Chiesa
SETTE E RELIGIOSITA' ALTERNATIVE IN EMILIA ROMAGNA - Ciclo di 4 incontri (29 ott - 16 nov) organizzati dal Centro Culturale IL FARO, dal Centro di Bioetica MOSCATI e dal Circolo MARITAIN. Sede delle lezioni: oratorio della Pieve Romanica di San Giacomo a Colombaro (MO).
12/11/2018 - La vera Chiesa edificata da Gesù è quella Cattolica: le prove storiche.
Relatore: Dr. Gianpaolo Barra, scrittore e fondatore della rivista Il Timone.
Le Campane di Colombaro (MO)
Colombaro - fraz. di Formigine (MO) - Chiesa Parrocchiale e Pieve di S.Giacomo Apostolo - concerto di 4 campane della fonderia Cavani montate alla bolognese (con ceppi in legno simili a quelli usati nel sistema reggiano) e completamente manuali. Esecuzione di un Doppio (scappata in quarto, due d'organo, 24 di S.Bartolomeo in Scala, calata in rovescio) in occasione della memoria liturgica di S.Antonio Abate, Santo molto venerato e celebrato soprattutto presso le piccole comunità rurali come protettore degli animali.
Le Campane di Loiano (1).
Le Campane di Loiano (Bo Italy) nel giorno della Festa Grossa, 9 agosto 2015. Il campanile della Chiesa di San Giacomo e Santa Margherita di Loiano, è del '700. Concerto di 4 campane della fonderia Golfieri di Spilamberto (MO).
Riprese di Gilberto Tedeschi.
GRANDE SQUADRA Città della Pieve - 2015 Lucera - 1° Classificato
Grande Squadra Città della Pieve 2015.
1° Classificato.
Campane della parrocchia di S. Maria e Giacomo, S. Maria del Molise (IS) VIDEO 50!! ⭐
Santa Maria del molise(IS)
Parrocchia di s. Maria e Giacomo
Concerto di 4+2 campane in Mi3:
I:Mi3(a slancio) fusa dalla Marinelli, Nel 1923;
II:La3(a slancio) fusa da Nobilione/Capezzuto Nel 1948;
III:Do4(a slancio) fusa nel 1745, rifusa da Nobilione/Capezzuto Nel 1940;
IV:Mi4(a slancio) fusa da Capanni Castelnovo Ne' Monti nel 1996.
~ Sonelli ~
Ore:Mi4 calante
Quarti:Sib4
Ditta: Dinamica (A. C. MOLISE), ma in manutenzione da Marinelli.
Plenum festivo ore 12.
Video dedicato a Riccardo.
50°VIDEO ✨????????️❤️⭐
La chiesa decapitata | Esplorazione in una chiesa danneggiata dal terremoto | Urbex Italia
Oggi vi portiamo in una chiesa gravemente danneggiata dal sisma, messa poi in sicurezza e dichiarata inagibile.
Della chiesa si hanno le prime notizie fin dal XII secolo, ma della struttura originale non rimane praticamente nulla visto i continui rimaneggiamenti subiti nei secoli.
Di notevole effetto sono il tetto del campanile e le campane adagiate su un prato nel retro della chiesa.
Buona visione.
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Speciale Lanciano (CH) Suonata domenicale della chiesa di San Biagio
Distesa domenicale della campana maggiore, a mezzogiorno.
Alla fine del video riprendo anche il campanile di Sant'Antonio di Paodva, che sta suonando.
Concerto di due campane, con elettrificazione a slancio di Luca De Feudis:
1: campanone anno 1450 fuso dalla fonderia pontificia Marinelli di Agnone
2: campana minore del 1845 fusa dalla fonderia Mari
La chiesa più antica, del 1059[1]. Nel 1096 i Conti normanni Drogone (detto Tasso, o Tassone, o Tascione) e Roberto di Loritello, due fratelli che governavano insieme l'Abruzzo adriatico, la donano al Vescovo di Chieti Rainolfo[2]; il che lascia ipotizzare che sia stata costruita dai Normanni. Nonostante le trasformazioni successive dell'interno a navata unica, la chiesa ha mantenuto l'sterno nell'originale planimetria a capanna con bastioni sui fianchi. Nel 1345 fu costruita l'imponente torre campanaria per volontà di ser Scipio arciprete di Archi. La massiccia molte in laterizio della torre si caratterizza dalle fasce marcapiano dentellate e da due bifore gotiche su ciascun lato. Vi sono tracce all'interno dell'originale decorazione in ceramica policroma. Vi è la statua medievale di San Biagio e la settecentesca Madonna dei Raccomandati di Giacomo Colombo, appartenente all'omonima confraternita lancianese, insieme alla Madonna della Consolazione del 1708. Delle sculture antiche si trova il gruppo gotico dell'Annunciazione, e il fonte battesimale in pietra a forma di conchiglia. La cripta (anticamente cappella di San Giorgio) è stata realizzata sul podio di un tempio romano, ornata da campate con colonnine cilindriche e volte a botte.
La facciata
La chiesa nel 1866 fu soppressa e ridotta a magazzino della caserma dei Carabinieri, e tale rimase sino agli anni '50 del Novecento, quando fu restaurata; tuttavia non ha mai ripreso le antiche funzioni, la messa viene officiata saltuariamente, in particolar modo si ricorda la ricorrenza dell'unzione della gola nel giorno di San Biagio, il 3 febbraio.
Le opere custodite sono:
Due nicchie ad arco a sesto acuto, realizzate in stucco nel XII secolo, riscoperte nel 2004. Mostrano la scena dell'Annunciazione con la Madonna e l'Arcangelo Gabriele, e in alto la figurina del Cristo bambino, l'altra la Crocifissione.
Statua del Cristo crocifisso, del XVII secolo, posta sulla parete d'altare; la statua apparrebbe più antica, per la disposizione a Y del Crocifisso, di chiara derivazione gotica.
Statua di San Biagio vescovo, del XV secolo, secondo alcuni sarebbe da attribuire alla scuola di Nicola da Guardiagrele; il santo è raffigurato assiso sul trono nelle vesti di vescovo, col pastorale e la tiara. Dietro la statua è bucata, conservava un prezioso reliquiario in argento cesellato e lavorato, realizzato sicuramente da Niaocla Gallucci di Guardiagree, oggi conservato nella chiesa di San Nicola di Lanciano.
Statua della Madonna dei Raccomandati, opera di Giacomo Colombo, è di pregevole fattura, in origine si trovava nella chiesa di San Giovanni, sempre nel quartiere, sede della Confraternita dei Raccomandati. Dopo la distruzione della chiesa con i bombardamenti del 1943, la statua fu spostata in Sant'Agostino, e poi ancora nella chiesa di San Biagio. Viene portata in processione il 2 febbraio, giorno della Candelora.
Statua di Sant'Isidorio, opera di Domenico Renzetti, mostra il santo nelle vesti di contadino con ai piedi due buoi. L'altare principale della chiesa è opera recente, di Paolo Spoltore.
Di interesse anche la cripta, antica chiesa di San Biagio, secondo il Sargiacomo era la cappella di San Giorgio dell'VIII secolo, a sua volta ricavata da un sacello con podio, che era dedicato alla dea Minerva. La cappellina è a pianta quadrata, si trova esattamente sotto l'altare maggiore, ed è divisa in varie campate con volte a botte, e colonne portanti cilindriche.
Le campane di Montecerreto fraz. di Lama Mocogno (MO)
Servizio a Montecerreto svolto domenica 10/09/2017 in occasione della sagra della natività di Maria.
Campane:
Grossa fusa da Giuseppe Brighenti,
Mezzana fusa da Serafino Golfieri,
Mezzanella fusa da Riatti e Piccola fusa da Giuseppe Brighenti. In questo video abbiamo eseguito il doppio: tre fatte a 12 vecchie, con scappata e calata in quarto. Spero che il video sia di vostro gradimento e Buona Visione! :-)
Le campane di Zola Predosa (BO)
Zola Predosa (BO) - Chiesa Abbaziale dei Ss. Nicolò e Agata
4 campane intonate in quarto maggiore:
Mi3 = Clemente Brighenti, 1863
Fa#3 = Clemente Brighenti, 1863
Sol#3 = Clemente Brighenti, 1863
Si3 = Clemente Brighenti, 1863
La maggiore fra le chiese di Zola è il risultato dell'unica dedicazione di due antiche chiese intitolate rispettivamente a san Nicola e a sant’Agata. Unificazione avvenuta nella metà del Quattrocento.
L’Abbazia attuale sorge su un colle sul quale era edificata una torre della famiglia Albergati della quale la nuova architettura inaugurata il 24 luglio 1781 include alcune mura. Il progetto fu affidato all'architetto Cosimo Morelli. All'esterno, le grandi statue di San Nicolò e di Sant'Agata sono di Alessandro Barbieri. Il campanile fu progettato dall'architetto Giuseppe Jamorini nel 1780. All'interno pregevoli decorazioni in stucco e sculture di Giuseppe Callegari. Nella volta della cappella maggiore è affrescata la Gloria dei Santi Nicolò e Agata mentre nell'abside è rappresentata l'Assunzione di Maria, opere commissionate nel 1842 ai pittori Luigi Samoggia e Alessandro Guardassoni. La pala d'altare raffigurante San Nicolò è opera di Alessandro Maria Trocchi mentre la tela raffigurante Sant'Agata, opera di Alessandro Calvi, è stata recentemente trafugata dall’altare laterale. Pregevole l’organo d’origine antica ma portato all’attuale sonorità dai fratelli Rasori nel 1854.
I 4 eccellenti bronzi sono tra i più buoni della diocesi e con S.Bartolomeo e Gaetano (Bologna) e S.Giorgio di Piano forma i 3 capolavori ottocenteschi della fonderia Brighenti.
Suonate:
-Doppio: 24 di S.Bartolomeo
-Doppio: 3 Fatte a Mezze di Mezzana
-Doppio di processione: Un Pezzo in Quarto e uno in Organo
22/23 Aprile 2017, suonate per la Domenica in Albis
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Campane di Corsagna, Lucca (2) v. 22
Corsagna, chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo.
Quattro campane in Fa 3 a slancio manuale + due sonelli in Reb 4.
Fa 3: Giuseppe Filippi anno 1755
Sol 3: Luca Antonio Magni -- San Quirico in Valleriana, Pescia (Pistoia) anno 1782
La 3 : Lorenzo Lera -- Lammari, Lucca anno 1922
Sib 3: Lorenzo Lera -- Lammari, Lucca anno 1922
Reb 4: Lorenzo Lera -- Lammari, Lucca anno 1923
Mib 4: Raffaello Magni -- San Concordio in Contrada, Lucca anno 1889
Suonata a distesa a slancio Lucchese con le tre tipiche suonate :
1 (piccola)
a. Suonata alla Segromigno : 1423
b. Suonata a scala : 1234
c. Suonata al Vecchio: 1324
Buon Ascolto !
Panorama di Matera con campane.
Bellissimo panoramica di Matera con colonna sonora
Campane Cattedrale di Matera
Angelus del sabato ore 12 distesa campane maggiori 1 2 3
Qualità Scuola Calcio Solierese
asd solierese piccoli amici 2004
Stadio SOLIERESE torneo-2006 inno Italiano