Address: Largo della Pieve, 5, 43040 Bardone PR, Italy
Attraction Location
Pieve di Bardone Videos
Bardone 10 10 2009
Terenzo PR Pieve di Bardone
fornovoditaro_parmacitysearch.mov
Fornovo di Taro è un comune di 6.080 abitanti della provincia di Parma. Confina con i seguenti comuni: Collecchio, Medesano, Sala Baganza, Solignano, Terenzo, Varano de' Melegari. Fornovo è una località posta alla confluenza dei fiumi Taro e Ceno, punto di collegamento tra la pianura e il mare, attraverso una rete viaria, autostradale e ferroviaria. La sua peculiarità di luogo di transito e di scambio, che l'ha reso protagonista di molteplici vicende nel corso della storia, può essere esemplificata dalle due anime del paese: il centro storico con il suo monumento più importante, la Pieve di S. Maria Assunta, sosta obbligata per i pellegrini che nel Medioevo iniziavano la salita verso Monte Bardone e la Società Petrolifera Italiana che qui ha trovato la più pregiata merce del XX secolo: l'oro nero.
Fornovo Taro Luci sulla Francigena con illuminazione Pieve Romanica
Portare la Via Francigena ai numeri dei pellegrini del Cammino di Santiago ètutt’oggi impensabile, ma proporre iniziative che vanno nell’ottica aumentarne la fruibilità, si può fare. Uno di questi è il Giubileo della Luce proposto dal Ministero dell’Ambiente per valorizzare le nostre bellezze storico-artistiche. Tra queste c’è sicuramente la Pieve di Fornovo, un fermata quasi obbligatoria per i pellegrini di passaggio sulla Via Francigena, prima di affrontare, generalmente, la dura salita dell’Appennino, e arrivare a Roma. L'Amministrazione Comunale di Fornovo Taro non si è fatta scappare l’opportunità, aderendo al bando e ottenendo tramite una convenzione con l’ANCI un finanziamento di 100 mila euro per illuminare la splendita Pieve Romanica. Luci sulla Pieve per dare maggiore visibilità, incentivando il turismo locale e le scelte sui percorsi dei grandi cammini della nostra penisola e d’Europa. L’ostello per il pellegrini in cammino presso la Parrocchia di Fornovo, dispone di una dozzina di letti e il passaggio nel periodo estivo puòarrivare fino aventi unità. In queste situazione, alcuni pellegrini vengono dirottati a Villa Santa Maria, sulle colline del paese, e per chi ha ancora energia per fare qualche chilometro in più, al monastero Benedettino di Sivizzano recentemente restaurato, prima di affrontare la dura salita che porta a Boschi di Bardone, Cassio, Berceto, per poi scollinare al passo della Cisa. Occorre anche sottolineare che rispetto al passato, èin costante aumento il turismo su due ruote.
Schola Cantorum S. Cecilia di Verolavecchia - I cieli immensi